La possessione di Antoine Gay
Ci sono tante cose da dirti, mi stanca, vorrei essere distrutta prima di dirtela, mi vergogno troppo a dirti: le mie sofferenze sono sempre in aumento. Oh! Sono costretto a lodarti, o Sovrano Maestro! Le tue creature sono costrette a lodarti e a riconoscere la tua potenza e la tua bontà, ma anche la tua terribile giustizia, perché è terribile cadere nelle mani di un Dio vendicatore! Il demone pronunciò queste parole con un tono lamentoso, capace di far rabbrividire.
O mortali che non riflettete, avete mai pensato alla caduta dei vostri progenitori? Ti chiedo con quali mezzi il mio infame re (Lucifero) li ha usati; ha fatto uso della sensualità; se ci pensaste, sareste tutti uomini di penitenza, non è uno scherzo, è il vostro Dio che mi costringe a dirvelo; Pensateci un momento, e vedrete come gli uomini si perdono, se non sempre per soddisfare i loro miseri corpi.
Anche noi, i demoni, abbiamo voluto soddisfare noi stessi, e cerchiamo di far peccare gli uomini come noi abbiamo peccato noi stessi. Che cosa avrebbe potuto fare di più Dio di quello che continua a fare ogni giorno per gli uomini, anche per i più ingrati! Ma poiché l'uomo preferisce se stesso a Dio, Dio spesso lo abbandona a se stesso, ed essendo così abbandonato, i demoni lo guidano, e i demoni sono i suoi padroni, sebbene Dio sia sempre padrone di tutte le creature.
Chi vuole essere amato da Dio deve umiliarsi incessantemente, considerandosi inferiore al nulla, poiché il nulla non ha offeso il Sovrano Maestro. L'anima penitente geme incessantemente, non intendo versare lacrime materialmente, ma i gemiti di un cuore che si pente davanti a Dio, perché il demonio non può turbare quest'anima, anche se geme, il suo cuore è contento, vorrebbe non aver mai conosciuto il peccato; Considerando la grandezza dell'Onnipotente, grida: "Miserabile creatura, come oso offenderti, io che sono meno di un verme; Ti ho oltraggiato, grandezza infinita, affinché il mio cuore sia spezzato dal dolore! Che i miei occhi scoppino in lacrime! O incomprensibile sapienza! Come hai potuto sopportarmi in questo momento in cui ho peccato, in cui ti ho oltraggiato così coraggiosamente? Piango attraverso gli occhi dell'indemoniato! Devo dunque servire da strumento per istruire gli uomini, io che sono adirato per averli perduti? O Sovrano Maestro, distruggimi, schiacciami, o tirami fuori dal corpo di quest'uomo, o rispediscimi nell'abisso; Permettetemi di manifestarmi in modo forte, straordinario, per stupire questi ingrati mortali, permettetemi di parlare ogni sorta di lingue, di dire i nomi e i cognomi delle persone, di svelare ciò che è più nascosto, di renderlo visibile nudo, alla confusione di questi farabutti e canaglie! Permettetemi di attaccare duramente molti di coloro che si definiscono pastori quando sono solo lupi. Lasciate che vi mostri come essi perdono i fedeli perdendo se stessi, mentre attaccano il pastore e il gregge, perché il maestro supremo è il grande pastore.
Mi uccide quando devo lavorare contro me stesso, vengo picchiato, così picchiato che dal volto dell'indemoniato, si vede lo sconforto del demonio (infatti il corpo del povero afflitto sentiva questa profonda afflizione al punto che era dolorante e spezzato).
Attaccherò con forza la stregoneria e la magia.
Chi sa rinnegare se stesso per umiliarsi ai piedi della maestà divina e prostrarsi nello spirito e nel cuore ai piedi della divina Maria, Dio lo riempirà del suo spirito, lo illuminerà con le sue luci divine, gli farà osservare fedelmente i suoi doveri, se ne servirà per illuminare gli altri, lo condurrà in un'eternità di felicità che nessuna mente umana può comprendere. loderà incessantemente il suo Dio e dirà: "O Dio infinitamente grande, infinitamente santo, infinitamente giusto, infinitamente buono, tu non disprezzi la più miserabile di tutte le tue creature. Che cosa ho fatto per meritare le grazie che mi concedi? Indegno che io sia. Se non avessi lacrime di sangue da piangere per tutte le mie ingratitudine e tutte le offese che ho avuto la sventura di commettere contro di te, io, che sono meno di un moscerino, avrei osato, indegno come sono, di insultarti. O suprema grandezza, concedimi la perfetta contrizione per tutti i miei peccati, concedi ch'io possa soffrire ogni tormento immaginabile piuttosto che ricadere in quei deplorevoli disordini che mi fanno gemere continuamente. O divina Maria, è a te che mi rivolgo con piena fiducia, tu che non lasci indietro nessuno, che hai tanto a cuore la salvezza degli uomini e a cui Dio non può rifiutare nulla di tutto ciò che chiedi, prendimi sotto la tua grande e potente protezione. Se ti degnerai di esaudire le mie umili preghiere, l'inferno non potrà farmi del male. Tu sei, in un certo senso, padrona del mio destino, posso dire che il mio destino è nelle tue mani; se mi abbandoni, sarò perduto senza risorse; ma no, tu sei troppo buono per abbandonare coloro che sperano in te; pregate, pregate per me alla Santissima Trinità e sono sicuro della mia salvezza. Ah! Come vorrei poterti far conoscere a tutti gli abitanti della terra, come vorrei poter proclamare ovunque la tua grandezza, la tua bontà e la tua potenza! Quello che non posso fare, desidero che lo facciano le intelligenze celesti e che i demoni stessi siano costretti a dire che tu sei il capolavoro delle mani divine, che hai in mano il potere di Dio, che sei terribile per i demoni e che tutto ti è sottomesso. Tu sei la creatura incomparabile, tu sola sei vergine e madre, hai dato il Redentore al mondo, sei in una posizione speciale con san Giuseppe, sei con le tre adorabili persone della Trinità, quindi sei più alta di tutti gli angeli e i santi, sei veramente divina. Spero in te, credo fermamente che tutte le potenze infernali non riusciranno a trionfare su di me. Questo sarà il caso. Che tutti gli angeli e i santi vi benedicano , e che vadano nei manicomi a trovare pazzi che detteranno una preghiera simile. Questa, dunque, è una prova che sono più pazzi degli indemoniati: i pazzi lo rispettano, lo disprezzano.
(Con queste parole, il demone si riferisce a coloro che hanno fatto rinchiudere l'indemoniato in un manicomio a Lione: l'Antiquaille.)
Io dico, o Dio di ogni maestà, che tu sei grande, che sei potente, che sei buono, ma che sei terribile per i demoni. Sono costretto da te, o sovrano maestro, a istruire gli uomini mio malgrado, io che sono uno dei loro infami ingannatori.
Quanto sei gentile con i mortali che non riconoscono il tuo potere, la tua bontà o la tua rettitudine. Cosa puoi fare di più di quello che già fai per gli uomini? Stai costantemente facendo nuove meraviglie che la maggior parte delle persone non conosce; si irrigidiscono contro i tuoi comandi, contro la tua bontà, contro la tua potenza, e invece di pensare bene, umiliarsi bene davanti a te e fare penitenza, non contenti di perdersi, trascinano con sé molte anime sulla via della perdizione;
Tu mi costringi, o sovrano padrone, io, il tuo nemico, Isamarone, cherubino caduto, a predicare la verità. Ma molte persone non credono nemmeno che esistano i demoni: ridono di ciò che dovrebbe farli tremare e rabbrividire, sono così materiali che non vogliono credere a nessuna cosa soprannaturale, si schierano con i demoni, calpestano le tue leggi divine, le tue parole più sacre del santo vangelo, e vivono al di sotto del bruto.
Siamo forti contro i deboli che sono nostri, e siamo deboli contro i forti che sono di Dio.
Se vuoi salvarti, fa' buon uso; ma ricordati che farò tutto il possibile per impedirti: farò tutto il possibile per distruggerti.
Non posso fare a meno di tormentare gli uomini nel mio infame orgoglio, che mio malgrado devo soddisfare. Siamo cani rabbiosi e non possiamo fare a meno di spingere gli uomini al male, è più forte di noi.
Guardate l'animale più grande del mare, la balena, supponiamo moscerini che vogliono attaccarsi al suo corpo, questo è ciò che siamo riguardo alla potenza del vostro Dio.
Non abbiamo più niente da fare: facciamo quello che vogliamo, gli uomini sono nostri, li guidiamo come un pastore guida le greggi, e loro corrono dietro ai demoni come pazzi, tanto sono materiali.
Su 52 persone che saranno convertite dal vizio dell'impurità, solo 3 saranno convertite dal peccato di superbia.
[per ogni 52 persone che saranno in grado di smettere di commettere peccati sessuali, solo 3 saranno in grado di smettere di commettere peccati di orgoglio]
Riusciamo a perdere anime facendo cattive Prime Comunioni