domenica 4 luglio 2021

IL MISTERO DEL SANGUE DI CRISTO

 


In tutte le Sante Messe, con la bocca sul Sangue 

Adoro e bacio, ad ogni istante, le piaghe misteriose del mio Gesù.

Raccolgo il Sangue prezioso che ne fluisce, lo depongo sugli occhi, ne riempio la mente, il cuore e lo spirito.

Cosi, sempre in tutte le S. Messe, con lo spirito accanto al Mistero, con il cuore sulle piaghe, con la bocca sul Sangue, con la vita sulla morte del mio Gesù, aspiro la vita eterna.

O mio Gesù, se non so dire ciò che Tu mi riveli, se non so afferrare ciò che passa nel più intimo, se non so penetrare in Te se non nei limiti della mia poverissima capacità, ti offro questa capacità accresciuta dalla volontà, estesa dall'amore, perpetuata dalla grazia e, aderendo con lo spirito ai Misteri del tuo spirito, ripeto ad ogni istante, con tutta la fede, con tutta la speranza e con tutto l'ardore: «Sanguis Christi, descende, inebria, sanctifica me et omnes!». q. 19 : 31 dicembre

  SR. M. ANTONIETTA PREVEDELLO


Monsignor Louis Gaston de Ségur e Catholic Reaction: La Chiesa è abbandonata, tradita da coloro che si dicono loro figli. La nostra fiducia è solo in Dio, implora nelle tue preghiere l'aiuto dall'Alto. Oggi ogni cattolico deve essere un soldato

 


Siamo reazionari? No, se per reazionari intendiamo gli spiriti imbronciati, sempre intenti a lamentarsi del passato, del vecchio regime, del Medioevo. “Nessuno, così diceva il buon Nicodemo, può tornare nel grembo di sua madre per rinascere”; lo sappiamo molto bene e non desideriamo l'impossibile.

Sì, siamo reazionari, se questo si intende per uomini di fede e di cuore, cattolici soprattutto, che non scendono a compromessi su alcun principio, non abbandonano nessuna verità, rispettando, tra le bestemmie e le rovine rivoluzionarie, l'ordine sociale stabilito da Dio , deciso a non fare un solo passo indietro rispetto alle esigenze di un mondo pervertito, e mantenendo come dovere di coscienza la reazione antirivoluzionaria.

Lo diciamo sempre, la Rivoluzione è il grande pericolo che minaccia oggi la Chiesa. Qualunque cosa dicano i mistificatori, questo pericolo è alle nostre porte, nell'aria che respiriamo, nelle nostre idee intime. Alla vigilia delle grandi catastrofi, ci sono sempre questi incomprensibili ciechi, sordomuti, che non vogliono vedere niente, non capiscono niente. “Va tutto bene, dicono; il mondo non è mai stato così illuminato, la fortuna pubblica così prospera, l'esercito così coraggioso, l'amministrazione meglio organizzata, l'industria più fiorente, le comunicazioni più veloci, la patria più unita”. Non vedono, non vogliono vedere che questo ordine materiale copre un profondo disordine morale, e che la miniera che sta per crollare è la base dell'edificio. Mistificati e mistificati, abbandonano la difesa, la lasciano ad altri e offrono la Rivoluzione alla Chiesa disarmata.

Tuttavia, è più chiaro del giorno, la Rivoluzione è l'anticristianesimo che chiama a sé tutte le forze nemiche della Chiesa: incredulità, protestantesimo, cesarismo, gallicanesimo, razionalismo, naturalismo, falsa politica, falsa scienza, falsa educazione: “ Tutto questo è uomo, tutto è opera mia, grida la Rivoluzione; marciamo tutti contro il nemico comune! Non più il papa, né la Chiesa; indebolimento del giudizio cattolico, emancipazione dell'umanità!”.

Questo è il terribile avversario contro cui ogni cristiano è costretto a reagire, come abbiamo già detto, con tutta l'energia che l'amore di Dio dona, insieme al vero patriottismo. Ecco il nemico comune; vincerà o perderà.

Come vinceremo? Innanzitutto, ripeto, non rannicchiarsi. Un cristiano, un cattolico, un uomo onesto non deve temere altro che Dio. Ora Dio è con noi, e siamo sicuri di vincere prima o poi. Forse servirà sangue come nei primi secoli, sangue e ogni sorta di umiliazioni e sacrifici; essere. Ma finiremo per vincere: "Abbi fiducia, ho conquistato il mondo: Confidite, ego vici mundum!"

In secondo luogo, dobbiamo mettere al servizio della grande causa tutte le influenze, tutti i mezzi a nostra disposizione. Se, con la nostra posizione sociale, possiamo esercitare una grande azione sulla società, sia con i nostri scritti sia con qualsiasi altro mezzo legittimo, non manchiamo al nostro dovere cattolico di figura pubblica. Facciamo del bene sulla più grande scala possibile.

Se possiamo esercitare solo un'azione individuale e ristretta, evitiamo di credere che questa influenza si perda in mezzo a un vortice. L'oceano è fatto di gocce raccolte, ed è convertendo gli individui che la Chiesa è riuscita, dopo tre secoli di indubbia pazienza, a convertirsi, a trasformare il mondo. Facciamo lo stesso; di fronte alla Rivoluzione, universale come il paganesimo del passato, cerchiamo, anche individualmente, «il regno di Dio e la sua giustizia, e tutto il resto ci sarà dato in abbondanza». Giovani, adulti, anziani, bambini. Donne, ragazze; ricco povero; sacerdoti, laici, chiunque siamo, lavoriamo con fiducia, e facciamo l'opera di Dio; se il mondo si riempie di santi, se la maggioranza dei membri che compongono la società diventa profondamente cattolica, l'opinione pubblica si riforma da sola e senza shock questa società che è perduta,

Prendiamo per il bene l'energia che la Rivoluzione usa per il male. Vogliamo che dica in ogni momento ai figli delle tenebre: “Il lavoro che abbiamo intrapreso non è il lavoro di un giorno, né di un mese, né di un anno; può durare molti anni, forse un secolo; ma nelle nostre posizioni il soldato muore e il combattimento continua. Non ci faremo tremare per uno shock o una battuta d'arresto; è di sconfitta in sconfitta che raggiungeremo la vittoria”.

n / A

Figli della luce, prendete per voi questa regola e applicatela con lo zelo dell'amore. La Chiesa è povera: tu sei ricco, dalle il tuo oro; sei povero: spezza il tuo pane con lei. La Chiesa è attaccata con le armi in pugno: sangue generoso scorre nelle tue vene; offri il tuo sangue. La Chiesa è calunniata indegnamente: tu hai voce, parli; peccato, scrivi in ​​sua difesa. La Chiesa è abbandonata, tradita da coloro che si dichiarano suoi figli. La tua fiducia è solo in Dio: implora con le tue preghiere l'aiuto dall'alto. Che il nostro motto per tutti sia la bella parola di Tertulliano: “Oggi ogni cattolico deve essere un soldato: Nel suo omnis homo miles”.


Labora sicut bonus miles Christi" (II Timoteo 2,3) .

"Lavora come un buon soldato per Cristo."

n / A

Occorre anzitutto, nel secolo in cui viviamo, plasmare con cura lo spirito e l'intelligenza; è necessario sostenere la loro vita su principi puramente cattolici, per non lasciarsi trasportare, come tanti altri, da tutto il soffio della dottrina. Quasi tutti i giovani che si basano su idee liberali e rivoluzionarie mancano di principi riflessivi e seri la cui fede è incrollabile in questo punto di partenza. Una terribile responsabilità grava ora sugli uomini incaricati di istruire il giovane; L'istruzione e l'insegnamento sono stati a lungo il vivaio segreto della Rivoluzione.

Prestiamo attenzione alle nostre letture. Ci sono pochi libri buoni, libri veramente puri sui principi, soprattutto sui principi politici e sociali. Quasi tutti ignorano totalmente la missione sociale della Chiesa; o lo ripudiano, o non si degnano di commentarlo. Non avendo più come punto di partenza l'autorità divina, sono costretti a fare tutto basandosi solo sull'uomo; sul sovrano, se sono monarchici, ed è assolutismo o cesarismo; se sono democratici, sulla sovranità del popolo, ed è la Rivoluzione stessa. In un modo o nell'altro, errore fondamentale, principio sociale anticristiano. I più pericolosi di questi libri, almeno per i lettori onesti, non sono gli opuscoli esplicitamente empi; sono piuttosto i libri di moderata falsa dottrina, che in un certo senso concordano con la Chiesa. Il 1789 è più pericoloso del 1793.

Soprattutto, diffida dei libri di storia. Solo pochi anni fa, una felice svolta ci ha fatto guadagnare delle opere preziose che poco tempo fa bastavano a sfatare pregiudizi ed errori. Tre secoli fa, la storia è stata trasformata dagli odi protestanti, e poi dal voltairismo, in una vera e propria macchina da guerra contro il cristianesimo. È diventata, disse il conte de Maistre, "una cospirazione permanente contro la verità".

Ciò che vale per i libri vale per i giornali, questa piaga pubblica che avvelena il mondo intero. Quasi tutti sono campioni giurati o segreti della Rivoluzione. Niente è più pericoloso che leggere un giornale non cattolico; ripetuto ogni giorno, si insinua prontamente e profondamente nelle menti più solide, e finisce per travisare il suo giudizio. Vi prego, non date credito a nessuno di questi serial, e tanto meno a quelli che coprono le loro cattive dottrine con una maschera di onestà, e fingono di essere conservatori. “Non c'è acqua peggiore di quella che ristagna”.

Infine, raccomando ai giovani un'istruzione religiosa molto forte e solida. Non oso parlarvi della Summa di san Tommaso, capolavoro incomparabile, che riassume, in un ordine magnifico, tutta la dottrina religiosa, tutta la tradizione cattolica; le intelligenze si sono talmente degradate, poiché la fede non sostiene più la ragione, che la ragione non è in grado di comprendere oggi cosa questo grande Dottore offrisse agli studenti del Medioevo come “latte per principianti!”.

Le luci dello spirito non bastano; d'altra parte è necessaria la santità del cuore. Ogni uomo che vuole reagire seriamente contro il male che ci divora deve vivere nella verità cristiana, condurre una vita pura, innocente, fuori dal mondo, e animata dallo spirito del Vangelo; deve pregare molto, fare spesso la comunione e cercare nelle sue sorgenti vive la vera vita cristiana e cattolica. Gli uomini di fede, di preghiera e di carità hanno il segreto di grandi vittorie.

Tale deve essere la nostra reazione contro la seduzione dei falsi principi e contro il rapimento universale. Questo è il nostro dovere verso tutti, un dovere di cui renderemo conto a Dio quando saremo davanti a Lui. Tale compito riguarda anzitutto coloro che, direttamente o indirettamente, si prendono cura delle anime: i pastori, i vescovi e i sacerdoti della Chiesa, dottori del popolo cristiano, a cui Dio ha affidato la cura di istruire gli uomini in tutti i loro doveri e di proteggerli dalle insidie ​​della bugie; i Capi di Stato, che devono, come abbiamo visto, vegliare sulla salvezza dei popoli, facilitando la missione redentrice della Chiesa; i padri e le madri, il cui ministero consiste soprattutto nel rendere i propri figli cristiani solidi e uomini devoti.

Che Dio benedica i nostri sforzi! e possa il mondo, ancora una volta, essere salvato dai cristiani!

mons. Louis-Gaston de Ségur

Tratto da La Révolution expliquée aux jeunes gens, capitolo 23, 1861.

Traduzione: Permanenza - via: catolicosribeiraopreto.com

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Nota da www.rainhamaria.com.br

Dice nella Sacra Scrittura:

“Prendete dunque l'armatura di Dio, affinché possiate resistere nei giorni malvagi e siate irremovibili nell'adempimento del vostro dovere” (Efesini 6:13).


Preghiera di San Luigi Maria Grignon de Montfort, chiedendo a Dio per i missionari:

Signore, la tua fede divina è trasgredita; il tuo Vangelo disprezzato; la tua religione abbandonata; torrenti di iniquità inondano tutta la terra. Quasi nessun soldato si arruola nelle tue file, pieno di zelo per la tua gloria? Ah! fuoco, fuoco, fuoco! aiuto! , aiuto, aiuto! fuoco nella casa di Dio! fuoco nelle anime, fuoco anche nel santuario! Soccorso, che uccidi nostro fratello! aiuto, che hai tagliato fuori i nostri figli! aiutaci a pugnalare il nostro buon Padre! Si quis est Domini, iungatur mihi: venite tutti i buoni sacerdoti che sono dispersi nel mondo cristiano, quelli che sono attualmente nella battaglia e quelli che si sono ritirati dalla battaglia per addentrarsi nei deserti e nel deserto, venite tutti quei buoni sacerdoti e unire gli anni. Vis unita fit fortior, affinché possiamo formare, sotto la bandiera della Croce, un esercito in buon ordine di battaglia e ben disciplinato, di concerto per attaccare i nemici di Dio. Alzati, Signore: perché ti sembra di dormire? Alzati con tutta la tua potenza, con tutta la tua misericordia e giustizia, per formare una selezionata compagnia di guardie che vegliano sulla tua casa, difendono la tua gloria e salva tante anime che costano tutto il tuo sangue».


… Avverrà presto un fatto irripetibile che non posso spiegarvi…

 


Maria Santissima 12-07-2001

Figli cari, riflettete,  la Venuta di Gesù non sarà cosa da poco, ma grande fatto meraviglioso ed unico.

Molti pensano che la Sua Venuta sia come quella di un uomo qualsiasi importante e molto potente.  

Figli, non è così, quello che avverrà in quel grande momento che sarà unico per tutta l’Umanità ed unico per ciascuno, non può confrontarsi con ciò che è già accaduto, avverrà una volta soltanto in tale modo ed occorre essere pronti nella mente, nel cuore.
Figli, avverrà presto un fatto irripetibile che non posso spiegarvi, ma che Gesù Stesso vi sta annunciando continuamente in molti particolari.

Vi chiedo di non porvi problemi di alcun genere, di non cercare di immaginare, perché accadrà ciò che per la mente umana è inimmaginabile!…

Gesù 21-10-2001

Amata sposa, ho chiamato per questo grande momento il mondo intero, ho annunciato nel cuore di  tutti il felice evento che si approssima, evento unico e meraviglioso, speciale come mai prima.
Ho detto: preparatevi, desidero incontrare i Miei eletti non in numero esiguo ma in grande numero perché la Chiamata è stata universale…

Ancora un poco, sposa, ancora un poco e per coloro che non hanno ascoltato sarà troppo tardi!
Porta il Mio Messaggio a questo mondo sordo alla Mia Voce, capisca che i fatti iniziati continueranno finché la purificazione sia completata.

Gesù 03-11-2001

Amata, pensa al tempo della Mia Prima Venuta, tutti sapevano che doveva venire il Messia, le Sacre Scritture ne avevano parlato ampiamente, ma pensavano che tutto dovesse accadere secondo il loro progetto mentale, tutto secondo un loro schema.      Quando Io nacqui, tutti Mi aspettavano, ma ben pochi capirono perché erano assai pochi coloro che procedevano nella Mia Luce.

La freddezza dei cuori era generale, nel cuore gelido regna la tenebra e la chiusura è totale, non può penetrare la Mia Luce.
Amata, sta accadendo ciò che è già accaduto nel passato, i segni del Mio Ritorno sono palesi ma li vedono solo pochi: i piccoli dal cuore semplice, i piccoli dal cuore puro, così come accadde allora.


Non siamo in questo mondo per una passeggiata! Siamo in guerra contro le forze dell'oscurità! Soldati in avanti al servizio del re Gesù: "Abbiate pazienza con me come un buon soldato di Gesù Cristo" (2 Timoteo 2:3)

 


Una guerra morale e spirituale, non uno scontro a fuoco. Siamo in guerra per le nostre anime e per quelle delle persone che amiamo. Una guerra per salvare le anime della nostra stessa famiglia. Una guerra per combattere "l'errore", proclamando la "Verità della Parola di Dio".


Dice nella Sacra Scrittura:

"Benedetto il Signore, mia roccia, che addestra le mie mani alla guerra e le mie dita alla battaglia" (Salmo 144,1).

"Se la tromba non emette un suono chiaro, chi si preparerà alla battaglia?" (1 Colore 14, 8) .

“Dal tempo di Giovanni Battista ad oggi, il Regno dei Cieli è preso con la forza e sono i violenti che lo conquistano” (St. Matteo 11, 12).


Papa Leone XIII dichiarò: " Il cristiano è nato per combattere, e quanto più intensa è (la battaglia), tanto più sicura sarà la vittoria con l'aiuto di Dio ".


"Ho combattuto la buona battaglia, ho terminato la mia carriera, ho conservato la fede" (II Timoteo 4:7).


Dice anche nella Sacra Scrittura:

“Non abbiate paura di coloro che uccidono il corpo ma non possono uccidere l'anima; temete piuttosto colui che può farvi perdere l'anima e il corpo nell'inferno» (San Lc 12, 4).

"La nostra predicazione non viene da errore, né intenzioni menzognere, né inganno. Ma poiché Dio ci ha giudicati degni di affidarci il Vangelo, noi parliamo non per piacere agli uomini, ma a Dio che scruta i nostri cuori" (1 Tessalonicesi 2 , 3-4).

"E pregate anche per me, perché mi sia possibile proclamare con coraggio il mistero del Vangelo". (Efesini 6, 19)

"Sopporta con me l'opera di buon soldato di Gesù Cristo" (2 Timoteo 2:3).

"Come un eroe, il Signore avanza; come un guerriero risveglia il suo ardore; lancia il suo grido di guerra, come un eroe che affronta i suoi nemici" (Isaia 42,13).

"Non pensate che io sia venuto a portare la pace sulla terra. Non sono venuto a portare la pace, ma la spada" (St. Matteo 10,34).



"Ho visto ancora il cielo aperto: ecco, appare un cavallo bianco. Il suo cavaliere si chiama Fedele e Verace, ed è con giustizia che giudica e combatte. È vestito di una veste tinta di sangue, e il suo nome è Parola di Dio» (Apocalisse 19, 11 e 13).

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La politica non può salvare nessuno

 


C'è una sezione de Il senso religioso di monsignor Luigi Giussani in cui individua varie forme di evasione in cui si rifugia la gente di fronte a assillanti domande sulla fine della vita. È il caso, ad esempio, del significato stesso dell'esistenza, a cui molte persone curiosamente sembrano disinteressarsi. La sezione si chiama “Svuotare il problema”, che riproduce una conversazione tra un noto giornalista italiano, Augusto Guerriero, autore di una popolare rubrica di politica, e un lettore angosciato, che cerca in lui risposte a domande che non gli non hanno alcun rapporto con la politica, ma che tuttavia lo angustiano dolorosamente. “Mi rivolgo al sig. perché è l'unico che può aiutarmi”, scrive. E dopo aver documentato le sue difficoltà, che includono diversi anni come prigioniero di guerra dove ha contratto la tubercolosi, chiede una lettera che “sarebbe un grande sollievo per me e mi renderebbe più forte. Vi chiedo per favore di aiutarmi".

Come poteva rifiutare Guerriero? Ebbene, non nega la richiesta, ma la lettera che scrive non reca alcun tipo di sollievo. Lui chiede: 

A cosa servirebbe scrivere una lettera? Scrivo solo di politica, e a che servirebbe scriverti su questo argomento? Hai bisogno di qualcuno che scriva di altri argomenti, e io non scrivo mai di altre cose; infatti non ci penso mai. Ed è proprio perché non penso a loro che scrivo di politica ed è anche per questo che per me non significano niente. In questo modo non posso pensare a me stesso e alla mia sofferenza. Questo è il problema: trovare un modo per dimenticare noi stessi e la nostra sofferenza .

Quindi la soluzione ai problemi è non pensarci mai. Quindi, una persona si immerge in troppe attività senza scopo in modo da non dover affrontare affatto la vita. O la morte. Non chiederti dove sta andando la tua vita; assicurati solo di arrivare a destinazione il più rapidamente possibile. In altre parole, la tendenza è dimenticare lo scopo, o semplicemente metterlo da parte perché troppo distratto, per raddoppiare i mezzi. Pascal l'avrebbe capito. “ Camminiamo irresponsabilmente verso l'abisso ”, dice nei suoi Pensieri , “ dopo averci messo davanti qualcosa che ci impedisce di vederlo.Allora ci diciamo che solo il divertimento può alleviare le nostre sofferenze e non riusciamo a riconoscere che, come ci ricorda ancora Pascal, «è la più grande delle nostre miserie. Perché è ciò che, soprattutto, ci impedisce di pensare a noi stessi e ci porta alla distruzione”. Ci addormenta e ci intorpidisce, impedendoci di fare domande vere, ovvero: chi sono? Qual è il significato della mia vita? 

"Camminiamo irresponsabilmente verso l'abisso, dopo aver posto davanti a noi qualcosa che ci impedisce di vederlo."

Tra i diversivi che sperimentiamo e con cui ci distraiamo, la politica è forse la più urgente e onnipresente . In effetti, è possibile sfuggire alle sue conseguenze solo se entriamo in un monastero certosino. "Le persone perbene dovrebbero ignorare la politica", raccomandava William Buckley nel 1965, "se potessero essere sicuri che la politica li ignorerebbe". Naturalmente, a quel tempo, era candidato a sindaco di New York. Quindi, ovviamente, la politica non lo ha ignorato. In effetti, gran parte della sua vita è stata consumata dalla politica mentre la rimproverava, etichettandola come "la preoccupazione dei parzialmente istruiti ". 

"Se non sopporti il ​​caldo, allora esci dalla cucina", diceva Harry Truman. E, come tutti sanno, la politica si fa in cucina; quindi, è ovunque. Cosa dovremmo fare riguardo ciò?

La risposta breve è che non dobbiamo assolutizzarlo. Non vogliamo percorrere questa strada, perché è coperta di idoli . Nessun bene finito, per quanto necessario o nobile, può portare un fardello così pesante.

Solo Dio è degno di una ricerca sublime, solo Lui può deificarci . La Sacra Scrittura ci dice: Nolíte confidere in principibus, in filiis hóminum, in quibus non est salus , “Non riporre la vostra fiducia nei potenti, sono solo uomini in cui non c'è salvezza” ( Sal 145,3). Nessun sovrano ci salverà; solo Dio può salvarci [1]. È disposto a farlo, a patto che non lo scambiamo per un bene minore.

Se vuoi salvare il mondo (qualcosa che ogni giovane idealista vorrebbe fare), è meglio che inizi a casa; in questo modo, dopo aver provato a migliorarti, avrai qualcosa da offrire al mondo.

D'altra parte, poiché Cristo è venuto a consacrare tutta l'umanità, e poiché la politica è una parte ineludibile della vita umana, non sarebbe saggio ignorarla del tutto o (cosa potrebbe essere peggio) relegarla ad altri per timore che il suo esercizio contaminasse la nostra anima . Il fatto è questo: la religione, che è vita di fede, fa parte del bene comune dell'uomo, che, a sua volta, deve essere perseguito e assicurato dalla politica .

“La religione non riguarda solo la vita futura”, afferma il cardinale Jean Daniélou nel suo straordinario opuscolo Preghiera: problema politico ; “è un elemento costitutivo di questa vita. Poiché la dimensione religiosa è parte essenziale della natura umana, la società civile dovrebbe riconoscerla come elemento costitutivo del bene comune di cui è responsabile”. Negarlo, sostiene, «ci renderebbe vittime della forma più detestabile di idealismo, che separa l'esistenza spirituale dal suo substrato materiale e sociologico ».

Dobbiamo sempre ricordare che la politica non è Dio; pensare diversamente è un affronto a Lui. Tuttavia, la politica può rivelarsi utile per facilitare il nostro avvicinamento a Dio, particolarmente in questo momento in cui è diventato più urgente che mai ricordare la condizione di quelle cose che non farà per i suoi cittadini.

Appunti

  1. In questa parte del testo originale, l'autore, americano, fa un riferimento diretto e inequivocabile all'attuale presidente del suo paese: "Joe Biden non ci salverà, né il sistema di consapevolezza ( svegliato ) che ha suscitato in tutto il paese ." Ciascuno applica l'affermazione della Scrittura alla sua situazione concreta, perché, qualunque sia l'orientamento politico a cui appartengono i potenti di questo mondo, nessuno di loro può salvarci (NT).
padrepauloricardo.org

INVOCAZIONE AL SANGUE DI GESÙ

 


Gesù, la vigilia della tua Passione, nell'orto degli ulivi, per la tua angoscia mortale,  hai sudato Sangue da tutto il corpo.  

Hai versato Sangue dal tuo corpo flagellato, dal tuo capo coronato di spine, dalle  mani e dai piedi inchiodati alla Croce. Appena spirato, dal tuo Cuore trafitto dalla  lancia, sono uscite le ultime goccie del tuo Sangue.  

Hai dato tutto il tuo Sangue, o Agnello di Dio, immolato per noi.  

Sangue di Gesù, risanaci.  

Gesù, il tuo Sangue Divino è il prezzo della nostra salvezza, è la prova del tuo amore  infinito per noi, è il segno della nuova ed eterna alleanza tra Dio e l'uomo.  

Il tuo Sangue Divino è la forza degli apostoli, dei martiri, dei santi. E' il sostegno dei  deboli, il sollievo dei sofferenti, il conforto degli afflitti. Purifica le anime, dà pace ai  cuori, guarisce i corpi.  

Il tuo Sangue Divino, offerto ogni giorno nel calice della S. Messa, è per il mondo  sorgente di ogni grazia e per chi lo riceve nella S. Comunione, è trasfusione di vita  divina.  

Sangue di Gesù, risanaci.  

Gesù, gli ebrei in Egitto segnarono con il sangue dell'agnello pasquale le porte delle  case e furono salvati dalla morte. Anche noi vogliamo segnare con il tuo Sangue i  nostri cuori, perché il nemico non possa recarci danno.  

Vogliamo segnare le nostre case, perché il nemico possa stare lontano da esse,  protette dal tuo Sangue.  

Il tuo Sangue Preziosissimo liberi, risani, salvi i nostri corpi, i nostri cuori, le nostre  anime, le nostre famiglie, il mondo intero.  

Sangue di Gesù, risanaci.  

Lascia che questo Fuoco del mio Cuore ti faccia crescere nelle Virtù, che tu sia "Me" nel mondo in cui vivi ora, che Io viva in te.

 


Messaggio di Dio Nostro Signore Gesù Cristo a JV


10 giugno 2021

Rosario della sera - Messaggio UNICO.


Primo Mistero. Nostro Signore Gesù Cristo parla.

Vedo Dio Nostro Signore con il suo cuore in mano, e ci dice:

Piccoli figli miei, io porto il mio Cuore ardente e amoroso nelle mie mani, perché voglio condividerlo con voi.

Ho dato tutto Me stesso per voi, il Mio Amore brucia per conquistare la vostra salvezza eterna, quanto mi siete costati, miei piccoli, ma il Mio Amore è più grande del Mio Dolore.

Non potete immaginare il piacere che mi fa vedere un'anima che è sulla via della perdizione sulla terra, ma che a un certo punto cambia, quando insisto sulla sua conversione, risponde e torna a Me, questa è la parabola della pecora smarrita. Qui in Cielo, si rallegra quando un'anima perduta si lascia trovare dal mio Amore che arde per te.

Vedete, miei piccoli, queste fiamme d'Amore per voi. Lasciate che i Miei piccoli, i Miei piccoli, lascino che il Mio Cuore, ardente, amoroso, luminoso, entri in voi, vi trasformi, vi trasfiguri, vi dia una vita nuova.

Quanto desidero che le anime si rendano conto del loro errore, che si rendano conto di come Satana le ha manipolate e le ha sviate dal sentiero, un sentiero che porta alla perdizione eterna. Siete stati creati per vivere questo Amore che vi sto dando, ma ci sono molte, molte anime che non capiscono cosa sia la parola Amore, che non capiscono cosa sia vivere nell'Amore e, peggio ancora, non si preoccupano di far parte del mio Amore. Sono anime alle quali Satana ha messo un velo e non permette loro di pensare, di ragionare, di vedere o di vivere ciò che è il Vero Amore, ma io insisto, miei piccoli.

Per questo porto il Mio Cuore a tutti voi, prendetelo, chiedete a Me, miei piccoli, di darvelo, ve lo offro, prendetelo e lasciate che bruci in voi tutto ciò che non è buono per la vostra salvezza, che non è buono per la vostra perfezione, che non è buono per diventare santi, come Io sono Santo.

Lascia che questo Fuoco del mio Cuore ti faccia crescere nelle Virtù, che tu sia "Me" nel mondo in cui vivi ora, che Io viva in te. Vivete in un porcile, non vi rendete conto dove Satana vi ha portato, perché siete così abituati al suo male, ai suoi errori, alle sue bugie, alla distruzione delle anime, che non reagite. Non siete stati creati per vivere come state vivendo, in gravi peccati, che sono già diventati così naturali per voi. Quanto orrore e quanto dolore mi procurate, miei piccoli!

Prendete, prendete, è il Mio Cuore che vi offro. Il mio Cuore, come ti ho detto, può bruciare in te tutto ciò che può portarti alla perdizione eterna. Questo Fuoco del mio Cuore è vivificante, questo Fuoco è ristoratore, questo Fuoco è purificatore, questo Fuoco è di Bontà, molto diverso dal fuoco dell'Inferno, il fuoco eterno, il fuoco della punizione. Due fuochi molto diversi che producono in te azioni diverse, uno ti dà la Vita, l'altro ti dà la morte eterna.

Tu vedi, intorno a te, tanto male, tanto disamore, il tuo cuore non arde più d'amore per i tuoi fratelli, per il loro benessere in ogni modo, non sai più amare. Ed è per questo che ti porto, ancora una volta, il mio Cuore Ardente, per trasfigurarti, per darti nuova vita, affinché tu possa cominciare a vivere l'Amore del Cielo, affinché tu possa cominciare a vivere l'alba di una Nuova Generazione, di un Nuovo Mondo, o affinché tu possa cominciare a vivere il tuo dono eterno, che è l'Amore, il mio Amore Infinito nel Regno dei Cieli.

Capite, Miei piccoli, che siete sull'orlo del precipizio, satana continua a mentirvi, continua a condurvi verso quel precipizio, affinché moriate di morte eterna. Quanto errore, quanto male e non ve ne rendete conto!

Se foste cresciuti di più nella Purezza, nella Santità, nell'Amore di questo Cuore che vi mostro ora, vi rendereste facilmente conto delle proposte di Satana che fa per condurvi verso il male.

Quando sei vicino all'Amore Perfetto, ti accorgi immediatamente di ogni immondizia peccaminosa che ti arriva; ti fa male vedere il peccato, vedere il male intorno a te, perché più sei puro, più sei santo, più sei immerso nel mio Amore, più soffri per il male che vedi intorno a te e per il male che, di tanto in tanto, commetti e che ferisce il mio Cuore.

Quando vedi l'ingiustizia, il male, la morte intorno a te e il tuo cuore non è mosso da compassione per il dolore dei tuoi fratelli, è allora che devi capire che il tuo cuore sta marcendo, che non è più un cuore vivo, come il mio, che ti offro, che il tuo cuore non sa più amare, non sa più darsi per i suoi fratelli, non sa più soffrire.

Quando aiuti i tuoi fratelli a rialzarsi dal peccato e dal male, a cui ti sei abituato, quando ti addolori per le ingiustizie e i mali che vedi intorno a te, quando piangi, quando vedi che anche disperatamente vorresti aiutare i tuoi fratelli e non puoi, significa che il tuo cuore è ancora con Me, che è un cuore che sa amare, che è un cuore che condivide i miei sentimenti, la mia vita, il mio amore e i miei dolori.

Voi che già sapete amare, che vi ho insegnato ad amare, venite con Me, accompagnatemi, miei piccoli, prendete il mio cuore e mettetelo al posto del vostro, e così uniti, salvate le nostre anime, miei piccoli. Amate i vostri fratelli, come Io vi amo, amate Me, vostro Dio, con il Mio Cuore, come Io vi amo. Non vivete più per voi stessi e con la vostra limitata capacità di amare, amate con il Mio Cuore e capirete facilmente come Io, il vostro Dio, vi amo e come arrivo a perdonare tanto peccato, con il quale danneggiate il Mio Sacratissimo Cuore ed è quando capirete la Mia Vita, la Mia Passione, la Mia Morte, la Mia Risurrezione e tutto per Amore per voi.

Lasciate che questo Fuoco d'Amore vi bruci, bruciate la vostra cattiveria, bruciate i vostri errori, bruciate il vostro passato, affinché siate anime nuove, anime che sanno amare, anime che saranno scelte per iniziare un Nuovo Mondo con anime già purificate, purificate e soprattutto, che sanno amare come io vi amo.

Grazie, miei piccoli.

La misericordia di Dio è infinita

 


La misericordia del Signore purifica la nostra anima

A volte siamo sciocchi e non perdoniamo noi stessi dopo che siamo già stati perdonati da Dio. Ci sentiamo sporchi con il resto del peccato, e questo sporco si attacca a noi, mentre il nostro Dio è amore e misericordia Dio ci perdona, perché fa parte della sua essenza essere amore, misericordia e perdono. Proprio per questo abbiamo bisogno di avvicinarci a Lui. E quando veniamo al Signore, le sue caratteristiche iniziano già ad apparire nella nostra vita come l'amore, la misericordia, l'armonia e la gioia.

Ma mentre conserviamo il peccato, stiamo rosicchiando il senso di colpa, giustificandoci e non prendendo la decisione di confessarci. Se il peccato rimane in noi, arriviamo al punto in cui accusiamo ancora Dio di averci abbandonato.Metti il ​​tuo peccato e la tua colpa nel fuoco dell'amore e della misericordia di Dio.

Non camminare più con questo sporco! Lava via tutto, togli tutto il peccato che è rimasto in te, confessati e pentiti veramente.

Dio benedice!
Monsignor Jonas Abib

Adorazione, cammino di guarigione

 


La misericordia del Signore purifica la nostra anima

La guarigione fisica e spirituale di cui abbiamo bisogno è nell'adorazione, è nell'accostarci al trono della grazia con lo scopo di essere raggiunti dalla divinità di nostro Signore Gesù Cristo.

Abbiamo bisogno di adorare in Spirito e verità. Anche nella debolezza, usa la nostra bocca, la nostra mente, i nostri sentimenti e le nostre ginocchia per adorare Gesù. La guarigione verrà su di noi, è così che opera il Signore.

Il culto ci libera dalle grinfie del nemico. Anche senza parole, adoriamo in spirito. Davanti al Trono di Grazia agisce in noi la divinità di Colui che ci ha amati, ci ha scelti e ci ha salvati, e così siamo vittoriosi.

Nel culto, la tentazione è costretta a cedere.

Tuo fratello,
monsignor Jonas Abib