venerdì 12 agosto 2022

La nostra VITA nella DIVINA VOLONTÀ deve essere PERFETTA

 


Seguendo gli Scritti della Serva di Dio Luisa Piccarreta


PASSARE DALLE CONOSCENZE ALLE DISPOSIZIONI AL CREDERE PER VIVERE IL GRANDE DONO DELLA DIVINA VOLONTA’


Canto d’Amore alla Divina Volontà

Canto alla Volontà Divina, dolce e amabile, che viene come messaggera di pace tra il Cielo e la terra. Essa è la “Divinità” del futuro, è il Dono di Dio, e fra mille e mille io l’ho scelta e l’ho amata.

Viene per aprire l’era futura, l’era di una nuova religiosità più concreta, coerente al Vangelo. Viene per istaurare il Regno della Volontà di Dio e chiama i suoi figli perché la riconoscano e la facciano regnare. Viene per dar inizio a un capovolgimento di epoca, alla rivoluzione copernicana del mondo spirituale, per dar compimento al ‘Padre nostro’ e per riportare l’uomo alla Santità della sua Prima Origine.

Essa porta un nuovo Vangelo, il Vangelo della Volontà Divina e questo Vangelo ricondurrà finalmente l’uomo al suo Creatore. Essa viene con la Forza dello Spirito Santo, con l’Umiltà di Cristo e come Nuovo Sole che sorge dall’Alto, dopo l’Era del Sole della Grazia.

Essa non ha inizio né fine, è il Cuore della Trinità, e deve diventare il principio, il mezzo, il fine della nostra vita, la Fonte e il Culmine della vita della nuova generazione dei Figli della Luce.

Essa è il Cuore della Trinità, è il Cuore del Cuore di Cristo e di Maria e deve diventare anche il Cuore del nostro cuore. Essa è la nostra Casa, il nostro Cibo, la nostra Vita, la nostra Veste, il nostro Tutto. Essa è Via ai viandanti, Luce ai ciechi, Forza ai deboli, Conforto agli sfiduciati, Chiarezza agli smarriti.

Perseguitata e sempre amata, lottata e sempre cercata, incompresa e sempre voluta, sconosciuta, dimenticata e sempre desiderata.

È la Perla preziosa, la Porta stretta, il Tesoro nascosto che solo i piccoli sanno scoprire e solo i poveri sanno vedere.

Essa è quel Sole senza tramonto che illumina la Città dei santi, è il Mare immenso, è la perenne Corrente dell’Essere che crea e mantiene tutto nell’esistenza.

Di Lei mi sono innamorato, ho posto su di Lei il mio sguardo e da Lei non l’ho più distolto. L’ho trovata più bella di tutte le donne, più geniale di tutti i ritrovati, più concreta di tutte le idee. L’ho presa come mia Sposa e non la lascerò più. Per questo credo che la mia sorte è stata migliore di altri perché ho trovato una ‘donna perfetta’.

Se la paragonassi a mille rubini e topazi non perderebbe il suo valore. Essa vale più di tutte le gemme preziose e più di tutti i tesori del mondo. Per Essa dare la vita, ad Essa sacrificare ogni cosa, per Essa immolare ogni affetto e desiderio. Non avere altro scopo che il suo scopo, altro interesse che il suo interesse, altro desiderio e piacere che il suo desiderio e piacere.

Compiacere sempre il nostro Creatore per essere da Lui chiamati con Gesù e come Gesù i ‘figli prediletti’ in cui Egli si compiace.

Essa è il Principio di Coscienza Morale al di sopra di tutto e di tutti, e a cui tutto e tutti devono sottostare e innanzi a cui ogni fronte si deve inchinare. Amen.

di Luigi Maria Provito


Dillo al mio popolo

 


Maria Nostra Madre

Gesù: "Mio amato amico, dì al Mio popolo di venire da Mia Madre. Dalla croce, mentre soffrivo un'agonia indescrivibile, ho dato Maria come Madre spirituale al mondo. Il mio grande amore per il mio popolo mi ha spinto a farlo. Io sono il Signore e il Maestro e voglio che il mio popolo venga da Mia Madre e dalla loro Madre. Se volete essere vicini a Me, venite a Maria. Consacratevi a Lei. In questo modo crescerete nella più stretta unione con Me. Attraverso il suo Cuore Immacolato, sarete attratti sempre più dal mio stesso Cuore. È mio desiderio che permettiate a mia Madre di mettervi nel mio Cuore, che vi ama con un amore insondabile! Questo è il mio desiderio: che veniate a Me avvolti dal manto di Maria, cullati tra le sue braccia, premuti contro il suo Cuore".


Rivelazioni dell'amore divino - "Ho voluto soffrire con Lui"



CAPITOLO III

"Ho voluto soffrire con Lui"


Quando avevo trent'anni e mezzo, Dio mi mandò una malattia corporale, nella quale rimasi tre giorni e tre notti; e la quarta notte presi tutti i miei riti della Santa Chiesa, e mi sembrava di non aver vissuto fino al giorno. E dopo questo languii13 per due giorni e due notti, e la terza notte mi accorsi di essere spesso passato;14 e lo stesso fecero quelli che erano con me.

Ed essendo ancora giovane, pensavo che sarebbe stato un grande dolore morire, ma per nulla che fosse sulla terra per cui mi piacesse vivere, né per alcun dolore di cui avessi paura, perché confidavo in Dio e nella sua misericordia.

Ma era vivere per amare meglio Dio, e più a lungo, per conoscere meglio e amare meglio Dio.

Perché pensavo che tutto il tempo che avevo vissuto qui così poco e così breve rispetto a quella beatitudine senza fine, pensavo che non fosse nulla. Perciò ho pensato: Buon Dio, che il mio vivere non sia più al Tuo culto! 15 E capii con la ragione e con il sentimento delle mie pene che dovevo morire; e acconsentii pienamente, con tutta la volontà del mio cuore, alla volontà di Dio.

Così rimasi fino al giorno, e ormai il mio corpo era morto da metà in giù, per quanto riguarda la mia sensazione.

Allora mi venne in mente di mettermi in posizione eretta, appoggiata all'indietro, con un aiuto, per avere più libertà del mio cuore di stare alla volontà di Dio e di pensare a Dio finché la mia vita durasse.

Il mio curato fu mandato a chiamare per assistere alla mia fine, e quando arrivò avevo già gli occhi spenti e non riuscivo a parlare16 . Egli mi pose la Croce davanti al viso e disse: Ti ho portato l'immagine del tuo Maestro e Salvatore: guardala e confortati con essa.

Mi sembrava di stare bene, perché i miei occhi erano rivolti verso il cielo, dove confidavo di arrivare per misericordia di Dio; ma tuttavia acconsentii a fissare gli occhi sul volto del Crocifisso, se avessi potuto; e così feci. Perché pensavo che avrei potuto17 più a lungo guardare in avanti18 che in alto.

Dopo di ciò la mia vista cominciò a venir meno, e nella camera era tutto buio, come se fosse stata notte, tranne che nell'immagine del Crocifisso, dove vedevo una luce comune, e non sapevo come. Tutto ciò che era lontano19 dalla Croce mi faceva orrore, come se fosse stato molto occupato dai demoni.

Dopo di ciò la parte superiore20 del mio corpo cominciò a morire, tanto che a malapena sentivo qualcosa, con mancanza di respiro. E poi mi accorsi di essere passato.

E in questo [momento] improvvisamente mi fu tolto tutto il dolore, e fui integra (e specialmente nella parte superiore del corpo) come mai lo ero stata prima.

Mi meravigliai di questo cambiamento improvviso, perché pensavo che fosse un'opera privata di Dio e non della natura.

Eppure, grazie alla sensazione di questo benessere, non confidavo mai più di vivere; né il sentimento di questa facilità era per me un pieno sollievo, perché pensavo che avrei preferito essere liberato da questo mondo.

Allora mi venne improvvisamente in mente di desiderare la seconda ferita del dono benevolo di Nostro Signore: che il mio corpo si riempisse della mente e del sentimento della Sua benedetta Passione.

Vorrei infatti che i suoi dolori fossero i miei dolori, con compassione e poi desiderio di Dio.

Ma in questo non ho mai desiderato la vista corporea né la visione di Dio, ma la compassione che un'anima gentile21 potrebbe avere con il nostro Signore Gesù, che per amore sarebbe stato un uomo mortale; e perciò ho voluto soffrire con Lui.

 Julian, of Norwich, b. 1343


OTTAVA LETTERA - Confessare i nostri difetti e umiliarci davanti a DIO.


 

OTTAVA LETTERA

TU non mi dici nulla di nuovo: non sei l'unico ad essere turbato da pensieri erranti. La nostra mente è estremamente vagante; ma poiché la volontà è padrona di tutte le nostre facoltà, deve richiamarle e portarle a DIO, come loro ultimo fine.

Quando la mente, per mancanza di essere sufficientemente ridotta dal ricordo, al nostro primo impegno nella devozione, ha contratto certe cattive abitudini di vagabondaggio e dissipazione, sono difficili da superare, e comunemente ci attirano, anche contro la nostra volontà, alle cose della terra.

Credo che un rimedio per questo sia confessare i nostri difetti e umiliarci davanti a DIO. Non vi consiglio di usare la molteplicità delle parole nella preghiera; molte parole e lunghi discorsi sono spesso occasioni di vagabondaggio: tieniti in preghiera davanti a DIO, come un mendicante muto o paralitico alla porta di un ricco: che sia tuo compito mantenere la tua mente alla presenza del Signore. Se a volte vaga e si allontana da Lui, non inquietatevi molto per questo; i guai e l'inquietudine servono piuttosto a distrarre la mente, piuttosto che a raccoglierla di nuovo; la volontà deve riportarla in tranquillità; se perseveri in questo modo, DIO avrà pietà di te.

Un modo per ri-raccogliere facilmente la mente nel tempo della preghiera, e conservarla di più in tranquillità, è non lasciarla vagare troppo lontano in altri momenti: dovresti tenerla rigorosamente alla presenza di DIO; ed essendo abituati a pensare spesso a Lui, troverete facile mantenere la mente calma nel tempo della preghiera, o almeno richiamarla dalle sue peregrinazioni.

Vi ho già parlato in generale, nelle mie precedenti lettere, dei vantaggi che possiamo trarre da questa pratica della presenza di DIO: mettiamoci seriamente in gioco e preghiamo gli uni per gli altri.

Lawrence, Brother (Nicholas Herman, c. 1605-1691)


“Colui che MI vuole vincere è astuto! Amen.”

 


Figlia Mia. Giungono tempi brutti, ma Io proteggerò quelli che sono fedeli e sottomessi. Non credete a quei vescovi e a quelle guide della chiesa che non sono fedeli alla Parola di Dio perchè creano molta confusione e interpretano la Mia Parola COME PIACE A LORO! Questo voi non lo dovete approvare, figli Miei.

Resistete e non date ascolto alle parole mielose (parole che sono piacevoli da sentire) perché vi si “imbriglieranno” e vi renderanno impuri! Non ascoltateli quando essi espongono le loro falsità, le menzogne e le dolci parole perché ben presto mostreranno il loro vero volto. Allora però voi, avendo creduto alle mielose parole di quelli che vogliono la vostra rovina, avendole ingoiate con piacere e benevolenza sarete già ricoperti di demoni che si appiccicano al miele che è attaccato a voi e ancora peggio DENTRO DI VOI come pece e così vedrete ciò che succede\succederà: I demoni si avvinghiano a voi e non se ne vanno più perchè sono incollati grazie alle parole mielose che vi siete bevuti!

Siate prudenti, amati figli e state attenti! Il diavolo è furbo e non vi dirà il suo obiettivo, egli vi “avvelenerà” gradatamente con “dolce miele” che incolla i demoni a voi e se vi lasciate coinvolgere, egli non vi lascerà più liberi!

State attenti perchè la fine è cominciata e beato chi si è donato a ME il suo Gesù, beato chi Mi ha regalato il suo Sì perché sarà innalzato, gli altri, però soccomberanno nella palude di menzogne del maligno che li trascinerà nel suo abisso e nella dannazione eterna. Amen.

Siate prudenti, vi metto in guardia perché il gioco sporco è cominciato. Amen.

Il vostro Gesù che è morto in croce per voi e che ritornerà nella Gloria. Amen.

Gesù sofferente sulla croce: ”Voi Mi avete dimenticato figli Miei. Non conto più nulla per voi.”

“Io che sono stato crocifisso per voi vi amo oggi come allora. Credete e abbiate fede in Me perchè Io sono la vostra via per il Regno Celeste. Amen. Attraverso di Me e solo attraverso di Me vedrete il Padre. Amen. Vai ora. Amen”

15 aprile 2016

Essi saranno per noi la via verso Dio.

 


I poveri sono speranza perché se oggi noi compiamo il nostro lavoro d’amore verso di essi, essi saranno per noi la via verso Dio. Infatti Gesù ha detto: <<Io ero affamato e voi mi avete nutrito, Venite figli del Padre mio e ricevete il premio che è stato preparato per voi>>. I poveri sono speranza che attraverso loro noi andremo in cielo.

Madre Teresa di Calcutta


IL PURGATORIO NELLA RIVELAZIONE DEI SANTI

 


Quanto al peccato della menzogna, abbiamo già veduto dalla  rivelazione di S. Maria Maddalena de' Pazzi come sia punito in  modo singolarmente terribile, poiché Iddio, eterna Verità, ha in  orrore la bugia. In molte apparizioni noi vediamo le povere  anime raccomandarci di astenerci dalla menzogna, e dichiarare  che all'altro mondo quelle che da taluni si considerano come  cose da poco o semplici esagerazioni sono severamente punite.

Raccomandano parimente quelle anime sante di astenersi dal  fare i voti alla leggera e quando siano fatti, di osservarli  scrupolosamente, poiché la giustizia di Dio è inesorabile. Sul  qual proposito voglio qui raccontare il seguente fatto, tratto  dalla vita del venerabile Dionigi Cartusiano. - Questo santo  religioso stava assistendo un novizio moribondo, il quale  parecchi anni prima avendo fatto voto di recitare per due volte  l'intero Salterio e non avendo poi adempiuto mai la sua  promessa, si trovava molto perplesso sul letto di morte,  paventando la severità dei divini giudizi. Allora Dionigi per  incoraggiarlo e consolarlo in quei momenti supremi, gli  promise che avrebbe soddisfatto a quell'obbligo in vece sua,  ma, così forse permettendo la giustizia di Dio, dopo la morte  del novizio il buon Padre dimenticò anch'egli la promessa,  mentre intanto quello sventurato era trattenuto fra le fiamme  del Purgatorio. Un giorno finalmente avendogli Iddio concesso  di comparire a Dionigi per ricordargli l'impegno preso, il  defunto mostrandosi tutto mesto e addolorato, pronunziò  sospirando queste due parole: - Pietà, pietà! - Stupito e desolato  allora della sua dimenticanza, il buon Padre voleva spiegare a  quell'anima la causa di tanto oblio, ma il defunto con voce  supplichevole gridò: - Ohimè! se voi soffriste la millesima  parte de' miei tormenti non ammettereste scusa di sorta, anche  se in apparenza legittima, e in quest'istante medesimo  soddisfereste all'obbligo contratto in mio nome dinanzi a Dio. -  E così dicendo scomparve.

Bisognerebbe che gli uomini del mondo, la cui vita molle e  sensuale non è altro che una catena continua di peccati,  pensassero per qualche momento alla penitenza che dovranno  fare nell'altra vita, prescindendo dal grave pericolo di  dannazione al quale espongono la loro anima. La venerabile  suor Francesca di Pamplona, celebre per le sue visioni sul  Purgatorio, vide una volta un uomo di mondo, il quale del resto era stato un buon cristiano, condannato a penare lunghi anni in  Purgatorio, per aver desiderato troppo i comodi della vita. La  causa di così gravi e lunghe pene è che in mezzo ad una vita  dissipata e mondana è impossibile non commettere una gran  moltitudine di difetti, i quali non venendo cancellati dalla  penitenza, accumulano un debito enorme davanti al tribunale di  Dio, e così quello che avremmo potuto scontare facilmente in  questa vita con qualche mortificazione o penitenza od opera  buona, bisognerà pagare nell'altra vita inevitabilmente con un  lungo Purgatorio. Lo scrupolo non è un peccato di per sé, ma  siccome disgraziatamente ne fa commettere molti alle anime  per il troppo attaccamento alla propria volontà e per l'orgoglio  di cui è quasi sempre figlio, è punito da Dio molto  severamente. La suddetta suor Francesca da Pamplona vide  molte anime straordinariamente scrupolose essere tormentate in  Purgatorio da dubbi, da oscurità e da incertezze.

Sac. Luigi Carnino

Preghiera alla fine del giorno

 


Santissima Trinità, nella tua onnipotenza, sapienza e bontà, 

affretta il Regno della tua Divina Volontà e del tuo Amore sulla terra! 

SCENDI, O VOLERE SUPREMO, E VIENI A REGNARE SULLA TERRA! 

O Dio Onnipotente,  che  creasti  l’uomo  solo perché facesse quel Volere 

he egli, ingrato, infranse nel ribellarsi a Te, accorri a riannodare il vincolo 

di questa volontà umana,  affinché  Cielo e terra  restino riordinati in Te.  

Regina del Divin Volere, rinchiudi la Divina Volontà nell’anima nostra. 


È tempo di giustizia, e il Padre mio, il Padre vostro, il nostro Dio, è giusto e darà ai malvagi la loro punizione e ricompenserà coloro che hanno combattuto per Lui.

 


Rosario - Messaggio UNICO


Messaggio della Beata Vergine Maria a J. V.


20 luglio 2022

Parla la Beata Vergine Maria.

Figlioli, io sono la vostra Madre, la Sempre Vergine Maria. Mi prendo cura di voi, vi proteggo, ma anche voi dovete fare la vostra parte, miei piccoli.

State vedendo come gli eventi della Purificazione stanno aumentando, come vi avevano già avvertito che sarebbero diventati più distruttivi, sia nella Natura che nella morte di voi, Miei piccoli.

C'è molto male intorno a voi, il male che avete causato è aumentato e ora vi sta schiacciando. Tutto diventa più scuro intorno a voi. Satana si sta impadronendo di tutto ciò che vi circonda. Vuole distruggerti, capiscilo. Siete stati avvertiti di tutti i piani di satana, come quando vi è stato detto che nei tempi finali le fogne sarebbero state aperte e tutta la malvagità di satana a tutti i livelli sarebbe stata conosciuta, e sta accadendo e la vedete intorno a voi, e non capite.

Ma certamente quelli di voi che sono con satana, tutto sarà più oscuro intorno a voi, non capirete cosa sta succedendo, perché satana vi toglierà la capacità di capire cosa sta succedendo, in modo che non vi proteggerete. Sarà la notte buia delle anime.

D'altra parte, chi vive per la Grazia, chi vive per il Nostro Dio, nonostante le tenebre, la Luce che portate nel cuore, illuminerà la vostra mente, vi guiderà su sentieri sicuri, non cadrete, perché siete protetti, mettete tutto il vostro impegno per mantenervi nella Grazia, nel Bene, Nell'Amore e sapete che quando fate il Bene, esso vi ritorna e questo è il momento in cui le Promesse delle Scritture si realizzano, ed è per questo che esse stesse parlano di uno spartiacque in questa umanità, coloro che hanno fatto il Bene, saranno separati da coloro che hanno vissuto per il Male. Sarete protetti, Miei piccoli, voi che avete un cuore buono, voi che avete sofferto, perché avete vissuto nel Bene, perché avete amato il vostro Maestro, Mio Figlio Gesù Cristo, avete capito la lezione, e quindi sarete protetti.

Le stesse tenebre faranno sì che coloro che vivono nel male, inciampino, cadano e non riescano a rialzarsi, è tempo di giustizia, e il Padre mio, il Padre vostro, il Dio nostro, è giusto e darà ai cattivi il loro castigo e premierà coloro che hanno lottato per Lui.

Perciò tenete i vostri cuori aperti, continuate ad ascoltare nei vostri cuori, il Mio Sposo, lo Spirito Santo dell'Amore, vi guiderà.

Voi capite questo che vi è stato detto più volte, ma coloro che vivono nel male non capiscono, per quanto si attiri la loro attenzione, per quanto si spieghi loro.

Beati voi che sarete ricompensati. Chiedete la salvezza di coloro che ancora dubitano, affinché prendano la via del Bene, e ricordate ancora una volta, ripeto: la Giusta Giustizia di Nostro Padre Dio, sta già avvenendo in questi tempi. E la ricompensa ricadrà sui buoni e il castigo su coloro che hanno agito nel male, che hanno vissuto causando ingiustizia, male, morte, errori e, sebbene sia stata data loro l'opportunità di pentirsi, non l'hanno colta.

Rimanete nella gioia, Miei piccoli, perché l'Amore è così, anche se tutto diventa buio, sappiate che siete coccolati dall'Amore di Nostro Padre Dio, per questo dovete rimanere così, gioiosi, perché la vostra ricompensa è vicina.

Grazie, Miei piccoli.


CHIAMA MARIA

 


Chi può opporsi al mio esercito?

 


MESSAGGIO URGENTE DI NOSTRA SIGNORA DELLA ROSA MISTICA


   Chi può opporsi al mio esercito? Chi oserà sfidarlo? Io sono il guerriero di Dio e perciò vi conduco alla vittoria che sconfigge ogni schiera di malvagi..."....

"Figli miei, i tempi sono urgenti figli miei, non fermatevi lungo il cammino, non c'è tempo per riposare perché questa Madre non riposa, ci sono molte pecore da salvare lungo il cammino, ci sono pecore che si sono stancate e hanno perso le forze. Aiutatemi figli miei, c'è lavoro, è un lavoro duro, ma ci sono pochi lavoratori.

Il vostro compito è importante per noi in cielo, perché con i vostri sforzi si contrasta il male e le tenebre dell'avversario. Non temete per ciò che dovete affrontare, perché vi ho formati come figli e guerrieri della luce di Cristo, fratelli di Cristo e figli di Dio. Questa Madre vi accompagnerà e vi incoraggerà fino alla fine dei tempi.

Io sono la Regina dell'Universo e come tale vi chiamo a raccolta, unico gregge vero e fedele in Gesù Cristo Nostro Signore. I segni sono stati dati e presto gli eventi si scateneranno, le trombe suoneranno e i calici saranno versati; il Re dei re aprirà i sigilli e quando ogni tromba inizierà a suonare i cieli taceranno e la terra tremerà.

Il segno permanente sarà posto nel firmamento della terra, affinché il mondo sappia che Dio è un Dio al di sopra di tutti gli dei. Non temete questa presenza, perché solo i figli delle tenebre avranno paura, i miei figli sentiranno la sicurezza e la vittoria che il regno del malvagio è terminato. Io sono la Regina dei Cieli, la Donna vestita di sole, risplenderò come il sole fino alle estremità della Creazione mostrando e rivendicando la mia sovranità insieme a mio Figlio Gesù e che l'ora di Dio è giunta.

Quando la Croce di luce appare a tutte le estremità del globo, andate a CONFESSARE, AGIRE, COMUNICARE E PREGARE IL SANTO ROSARIO. CONFESSATE OGNI VOSTRO PECCATO perché è l'ultima possibilità di pentimento per l'umanità, è l'ultimo atto di misericordia di Dio Onnipotente.

Non perdetevi d'animo figli miei, non perdetevi d'animo ma guardate in alto come miei veri figli e combattete fino all'ultimo delle vostre forze nel NOME DI COLUI CHE VIVE E VIVRA' PER SEMPRE.

Chi può opporsi al mio esercito?

Chi oserà sfidarlo?

Io sono il guerriero di Dio e perciò li conduco alla vittoria che sconfigge ogni schieramento del male. Il maligno sarà sconfitto e bandito dalla Creazione e poi condannato per mille anni al pozzo ardente di zolfo con i malvagi delle nazioni. Quando la Croce compirà il suo lavoro, conoscendo da sé, ogni creatura, il suo stato di peccato, la terra soffrirà dolori inauditi, una stella di fuoco colpirà i paesi del nord, i miei piccoli moriranno innumerevoli volte, carestie e disastri colpiranno gli abitanti del mondo. Allora i miei figli del gregge fedele usciranno sicuramente dai loro nascondigli per accogliere gli afflitti e i perseguitati. Osservate i segni, figli miei, perché molto presto Dio Onnipotente scatenerà la Sua Santa Giustizia. Vi benedico nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo".


La Santa Madre chiede che si legga l'Apocalisse 13, 7 - 15.

 17 AGOSTO 2011

L'orgoglio dell'uomo porterà distruzione

 


L'APPELLO URGENTE DELLA MADONNA ALL'UMANITÀ


 Figlioli, che la pace e l'amore dei nostri due cuori siano con voi.

Figlioli: l'obbedienza a Dio è al di sopra della volontà degli uomini; l'umanità sta andando alla deriva per fare la sua volontà, senza riguardo alla Volontà Divina. Ricordate ai bambini che Dio è la Saggezza Suprema e che non una foglia si muove nell'universo senza la Sua Santa Volontà.

Quando l'uomo si allontana da Dio cade nelle tenebre, nel caos e nell'errore e conduce la creazione all'indietro; è ciò che sta accadendo con l'umanità oggi; voltare le spalle a Dio è stoltezza che condurrà l'uomo alla propria distruzione; ecco perché, figlioli, perché mio Padre ed io, la vostra Madre Celeste, abbiamo invitato l'umanità a convertirsi e a ritornare all'amore di Dio; altrimenti, mio Padre troverà necessario ristabilire l'ordine e la legge, avvalendosi della sua Santa Giustizia.

Figlioli, tutti coloro che tentano contro l'equilibrio spirituale della creazione saranno cancellati dalla faccia della terra; ricordate che il vostro mondo è spirituale e lo siete anche voi; Voi emanate dall'Amore e dalla Misericordia di Dio, che è Vita, Pienezza e Amore in essenza. Se l'umanità fosse spirituale, vivrebbe in armonia e pienezza con il creatore e la creazione, e questo mondo materialistico ed egoistico creato dall'uomo non esisterebbe; è il mondo materiale che conduce l'uomo all'egoismo, all'orgoglio e all'idolatria, facendo della creazione una valle di lacrime per tanta ingiustizia e peccato.

Figlioli, Dio non è da biasimare per la miseria dell'uomo; è l'uomo separato da Dio che soggioga il proprio fratello; sappiate che mio Padre rispetta il vostro libero arbitrio, aspettandovi sempre che agiate con rettitudine; ma no, l'ingiustizia e il dolore dell'uomo oggi rompono con la Giustizia e l'Amore di Dio. Vedete come rompete i precetti di mio padre che sono: Amore, Pienezza, Vita e Giustizia, verso il vostro Dio e i vostri fratelli; il Decalogo di mio Padre oggi è dimenticato e spezzato dalla stragrande maggioranza dell'umanità; ecco perché Dio farà uso della Sua Santa Giustizia per separare i giusti dagli ingiusti, il grano dalla zizzania.

Figlioli, vi spiego tutto questo perché comprendiate che non è il Padre mio che causa la vostra sventura; voi siete figlioli ribelli che con il vostro comportamento, crepacuore e peccato, Permetterete la venuta dell'anticristo, che seminerà caos e desolazione per 1.290 giorni; mio Padre permetterà che purifichi la sua creazione e le sue creature; comprendete poi figlioli, che è la stragrande maggioranza dell'umanità guidata dal mio avversario che seminerà morte e desolazione; alla fine mio Padre interverrà restaurando la sua creazione e stabilendo con i sopravvissuti il regno dei nostri due cuori.

La pace e l'amore di Dio Padre, Figlio, Spirito Santo, rimangano nel vostro gregge del Signore. La mia materna protezione sia sempre con voi. Sono vostra Madre, Maria Madre dell'Umanità, Signora di tutti i Popoli.

Fate conoscere i miei messaggi, figlioli miei.

Vostra Madre Maria Santificatrice, Agosto 2011

Consegnato a Enoch

... ANCHE SE TUTTO È STATO ANNUNCIATO, L'UOMO È RIUSCITO COMUNQUE A SUPERARE LA MALVAGITÀ STESSA DI SATANA.

 


MESAGGIO DELLA SANTISSIMA VERGINE MARIA ALLA SUA AMATA FIGLIA LUZ DE MARIA 

30 LUGLIO 2014

 Amatissimi figli del Mio Cuore Immacolato: Soffro infinitamente per quanto è in arrivo per voi..., Soffro per questa generazione posseduta dal male..., Soffro nel vedere come i Miei figli si dilettano nel togliersi la vita gli uni gli altri..., Soffro l'indicibile nel vedere i Miei figli prendere i corpi dei loro fratelli ed esibirli come trofei di guerra

... ANCHE SE TUTTO È STATO ANNUNCIATO, L'UOMO È RIUSCITO COMUNQUE A SUPERARE LA MALVAGITÀ STESSA DI SATANA. 

Questo nemico dell'anima ha riversato tutto il suo odio sull'uomo, e l'uomo lo duplica e lo triplica infliggendo la morte solo per divertimento. Lo stesso satana ha messo questo desiderio nella mente, nel pensiero e nel cuore dell'uomo, questa sete di sangue dei propri fratelli. 

L'OBIETTIVO DI SATANA PER QUESTI ULTIMI TEMPI E' DI DISTRUGGERE L'UOMO E CI STA RIUSCENDO SENZA AGIRE DIRETTAMENTE, VISTO CHE L'UOMO STA LAVORANDO PER LUI.

 Amatissimi figli del Mio Cuore Immacolato: 

HO COMUNICATO TANTE VOLTE ALL'UMANITA' LE PETIZIONI DELLA SANTISSIMA TRINITA'!... E LE AVETE DIMENTICATE E RIFIUTATE. AVENDOLO NEGATO, IN QUESTO MOMENTO, TUTTO QUELLO CHE CHIESI ED ANNUNCIAI IN NOME DELLA SANTISSIMA TRINITA', SI RITORCE CONTRO LA STESSA UMANITA'. 

Guardate con distacco gli avvenimenti che si verificano nel Medio Oriente, in Africa, in Cina e in altre Nazioni, dimenticando che l'orrore e il terrore si stanno diffondendo e il terrorismo, simile a un grande tentacolo di satana, sparge il suo odio in altre Nazioni.

PRESTO L'UMANITA' VEDRA' CON STUPORE COME L'ODIO UMANO CAUSATO DALLA DUREZZA DI CUORE E DALL'ODIO PER I PROPRI FRATELLI, POSSA GIUNGERE A LIVELLI INIMMAGINABILI. 

Si causeranno dolori inimmaginabili nel mondo, mentre i grandi politici delle grandi potenze si riuniranno per discutere sull'economia delle proprie Nazioni, trascurando la vita dell'essere umano, che è la cosa più sacra..., visto che per loro l'uomo rappresenta l'economia e non l'amore, nè la carità, nè il perdono. L'uomo non viene riconosciuto come il Tempio dello Spirito Santo, ma come un altro oggetto del quale si servono i grandi e i potenti del mondo, per mettere in atto i loro piani funesti. Amati figli: Soffro infinitamente per quegli innocenti che vengono torturati e soffrono a causa del terrorismo... Soffro per quelle donne che sono fatte oggetto di violazione e di tortura... Soffro per quelle bambine e quei bambini innocenti che in questo momento vengono abusati e a volte cancellati dalla faccia della terra.

 L'UOMO NON HA ANCORA COMPRESO CHE IL PRINCIPALE OBIETTIVO DI SATANA E' DI METTERE FINE ALL'INNOCENZA... E CI E' RIUSCITO. Figli Miei: VI CHIEDO DI PREGARE, VI CHIEDO DI RICEVERE MIO FIGLIO NEL SACRAMENTO DELL'EUCARISTIA E SOPRATTUTTO VI CHIEDO CHE QUESTA PREGHIERA SI TRASFORMI IN UN'AZIONE CONGIUNTA, AFFINCHE' ALZIATE LA VOCE PER FAR CESSARE LE INGIUSTIZIE CONTRO L'ESSERE UMANO. 

Questa è la Mia Richiesta Materna, nonostante sappia che l'orrore crescerà sempre più ogni giorno e raggiungerà le Nazioni più innocenti, e sappia che la guerra è a un soffio dall'uomo e che nessuna potenza esiterà ad utilizzare le proprie armi, per ottenere la vittoria. A Babele l'uomo lottò e si sforzò per costruire una torre e raggiungere Dio. In questo momento l'uomo lotta per sprofondare sempre più e per essere sempre più un seguace di satana. 

LA CHIESA DI MIO FIGLIO DEVE ALZARE ENERGICAMENTE LA VOCE E FARSI ASCOLTARE, E DEVE PROTESTARE CONTRO LE INGIUSTIZIE ALLE QUALI L'ESSERE UMANO VIENE COSTANTEMENTE SOTTOPOSTO. 

Si rimane in silenzio di fronte alle vessazioni alle quali viene sottoposto l'innocente. Si ha rispetto umano, per non interferire con le nazioni potenti. La Chiesa di Mio Figlio deve agire a immagine di Mio Figlio e chiamare ogni cosa con il suo nome. Mio Figlio versò il Suo Sangue sulla Croce per tutta l'umanità ed in questo momento l'uomo ha sete di sangue innocente per soddisfare satana. Si scaglia contro la donna, poiché satana sa che sarà vinto da una Donna, da questa Madre e sarà incatenato nuovamente negli abissi per mille anni e più. Ma prima che questo succeda, la Chiesa di Mio Figlio deve comprendere e rendersi conto che Mio Figlio l'ha delegata perchè sia Messaggera di Amore. Guardo con tristezza come alcuni dibattano contro altri, come alcuni dei Miei figli ne critichino altri, come utilizzino la tecnologia per negare la Mia Parola, perdendo così del tempo che è oro e non chiamino e non convochino tutti all'unità.

TUTTO E' GIA' STATO ANNUNCIATO, L'UOMO STA VIVENDO LA GRANDE TRIBOLAZIONE, CHE STA SOLO INIZIANDO E NON SI E' ANCORA GENERALIZZATA. 

La grande peste ha già abbracciato l'Europa e si diffonderà, essendo un altro flagello a conseguenza della mancanza di amore e dell'ira dell'uomo. 

UNA MADRE CERCA SEMPRE IL PERDONO PER I SUOI FIGLI, MA VEDENDO CHE NON ASCOLTANO I SUOI APPELLI, DEVE CHIEDERE A SUO FIGLIO DI DISCENDERE CON LA SUA GIUSTIZIA PER FERMARE UN TALE MASSACRO, CHE LACERA CONTINUAMENTE IL MIO CUORE. 

Miei Amati: Vi invito a pregare per il Medio Oriente. Vi invito a pregare per gli Stati Uniti, preda del loro stesso terrorismo. Vi invito a pregare per il Giappone. Miei Amati: Non rifiutate le Mie richieste, continuate a far crescere e a moltiplicare l'amore verso Mio Figlio, amate anche per quelli che non amano, credete per quelli che non credono, so che il Mio Esercito è piccolo, il Mio Esercito di anime di amore, ma sono unite a San Michele Arcangelo e a tutti i Cori Celesti. Alla fine, l'uomo consegnerà la Terra al suo Creatore. 

NON CONFONDETEVI FIGLI MIEI, DOVETE MANTENERE UNA PREGHIERA D'AZIONE ED ALZARE LA VOCE NEL NOME DI MIO FIGLIO E NEL NOME DI QUESTA MADRE SOFFERENTE E DOLENTE. 

Vi amo, la Mia benedizione è costantemente con voi, ma dovete rendervi conto che Mio Figlio è contemporaneamente Misericordia e Giustizia. Vi benedico, vi amo, rimanete nella Pace di Mio Figlio. Mamma Maria.

 AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO. 

AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO.

 AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO. 


 ¨"L'OBIETTIVO DI SATANA PER QUESTI ULTIMI TEMPI E' DI DISTRUGGERE L'UOMO E CI STA RIUSCENDO SENZA AGIRE DIRETTAMENTE, VISTO CHE L'UOMO STA LAVORANDO PER LUI."


IL CAVALIERE DELL'APOCALISSE

 


L'esercito armato di Satana, la massoneria, sta segretamente complottando contro il mondo cristiano, specialmente il mondo cattolico.

Ha intenzione di dare un colpo mortale al cristianesimo in due modi:

1) Tentando molti figli di Dio ai piaceri del mondo, alle posizioni di potere, tradendo i propri fratelli, tradendoli.

2) Nel caso in cui non accettino le proposte di unirsi alle loro file e rinuncino alla fede di Cristo, altrimenti saranno perseguitati, calunniati, arrestati, torturati e uccisi.

Le feste religiose come il Natale saranno celebrate sottoterra.

Ho visto anche un re con una barba ordinata seduto su un trono di una bellezza unica, situato in una grande sala e dal pavimento splendente. Il sovrano aveva tra i 30 e i 40 anni, era maestoso nei suoi movimenti, aveva lunghi capelli castani e una barba ordinata, le sue vesti erano bianche come la neve, aveva una cintura di corda dorata, sandali dorati e portava una corona d'oro incrostata di pietre preziose.

Questo re stava parlando con un vecchio, che stava in piedi accanto al trono (lato destro), era un consigliere, il re a gran voce chiama un uomo con una veste nera (tunica intera) che aveva una spada alla vita, la sua testa era coperta da un cappuccio dello stesso colore della tunica.

Quest'uomo chiamato dal re entra nella sala ma non lo fa da solo, è accompagnato da un cavallo nero lucido, un cavallo dal portamento unico, era robusto ed elegante quando camminava, non aveva redini né corde di fissaggio, con solo un gesto dell'uomo era sufficiente, era il dialogo tra loro, entrambi vanno davanti al sovrano e si inchinano a lui.

Il Re si rivolge a loro, dando loro il compito di viaggiare per il mondo, tutte le nazioni, era quello di portare la fame a tutta l'umanità e ai popoli empi del mondo.

Sia il cavaliere che il cavallo si inchinano riconoscendo il ricevimento dell'ordine dato, si girano e il cavaliere monta il cavallo, e a grande velocità lasciano la sala e il cavaliere con la spada in mano si alza lasciando la sala.

E mentre cavalcano attraverso le nazioni, una scia nera lascia il cavallo e cade sui villaggi e si vede che la gente è malnutrita e povera.

Dato a Gustavo, Argentina nel gennaio 2018


SOFFIA IL VENTO DEL NORD

 


PREPARATE LA VOSTRA MENTE A RICEVERE LE VERE ISTRUZIONI, CHE NASCONO DAL MOVIMENTO RICEVUTO DA UN'ANIMA, CHE DICE LA VERITÀ, CIÒ CHE I MIEI FIGLI CONOSCONO, PERCHÉ PROVIENE DAL PROFONDO DEL MIO ESSERE, ED È QUELLA CHE RIEMPIE D'AMORE, E DÀ SPERANZA, ALL'UOMO, DISSIPANDO I DUBBI E CHIARENDO LA RAGIONE, GESÙ.

J.-Il vento del nord soffia forte, la tempesta infuria a sud, a est si può vedere l'aridità di un deserto, e ad ovest si può vedere la pioggia di pietra e grandine, mentre l'uomo letargico nel suo mondo egoistico non vede come tutto li inonda o li brucia ovunque.

Non fanno nulla e aspettano solo indifferentemente che tutto si disperda come vino, non lo sanno?; che tutto ciò che hanno scatenato rimarrà slegato, e tutti coloro che sono legati rimarranno immutati davanti a eventi che dovrebbero essere fermati già con la penitenza di preghiera e il digiuno.

Ma l'indifferenza è più grande, e la riluttanza è la ragione della vita, di quegli uomini che stanno diventando sempre più deboli e che pensano di essere venuti al mondo per essere serviti.

Non importa quanto tu abbia e ti sia stato dato, è più darai, e il poco che hai e che ti è stato dato lo condividerai.

I tempi sono di cambiamento, i giorni sono di sventura per l'uomo, che da dove si trova, sa che c'è solo distruzione e morte: l'animale muore, il vegetale è contaminato, sulla terra la vita dal cibo scarseggia, le malattie arrivano con loro parassiti, è cibo che lentamente inizia a scomparire, e la catena che era perfetta nell'amore forgiato, comincia ad essere distrutta, perché gli anelli che vengono tagliati dall'umanità, hanno fatto sì che le loro catene tormenti che bruciano le anime e le marciscono per sempre.

J.-Spaventato, confuso, ce ne saranno molti, sarà fino a quando non abbandonano l'individualismo e il protagonismo di una disobbedienza che ti porta ad andare contro tutto ciò che è stabilito.

Calunniatori, idolatri, questo è ciò che molti dei miei figli sono diventati, cercano e sviluppano la menzogna, schiavi delle proprie preoccupazioni, perdono e perdono molte anime con le loro stupide teorie, mettono pesanti fardelli sugli altri, in modo che gli altri portino i loro peccati, i farisei moderni, non sono in grado di accettare di essere caduti e di non avere un posto dove stare di nuovo.

Ti ho detto che siete trofei di colui che mi odia, e dovete prendere in considerazione ciò che vi dico, è un obbligo che nasce dal vostro spirito che ha urgente bisogno di perdono e riconciliazione, è quello di poter tornare alla vita, chi vuole resistere alle tenebre non avrà un posto dove farlo, perché chi si lascia intrappolare, sarà perché la sua imprudenza non gli ha dato di capire il messaggio, che con amore viene dato a un popolo che ha indurito il cuore e la ragione, che ha congelato i suoi pensieri.

Sono tempi di minacce e dicerie, di discredito e ignominia. Se guardi tutto ciò che fanno li porta alla sfiducia e al mare di dubbi e chi ci nuota dentro, va senza buone intenzioni, ti presenta i moti di un'anima marcia, che si lascia tentare e toccare da innumerevoli peccati, e poi; osa manifestare la propria verità.

Queste anime dicono che il momento migliore è quello dell'aberrazione, che uccide, brucia e avvelena chiunque si lasci sedurre, ecco perché vi invito a unificare i pensieri, e a riflettere con loro, vi darò solo una ragione, ed è quella che metterà il MIO Santo Spirito in voi, sarà così che i ciechi finalmente vedranno, e vogliono essere coinvolti una volta per tutte in questo piano, che è di salvezza eterna.

Porteranno al mio santuario preghiere sincere, metteranno le loro intenzioni con un cuore e una mente alti e che collegati a una coscienza pulita vi daranno tutta la grazia. che vi unirà alla mia santità, quella che vi purifica e vi dà un posto al mio fianco, Gesù


Pubblicato da Daniel de Maria

giovedì 11 agosto 2022

Un grande atto di carità

 


Un grande atto di carità 

 Eccellenze, Gesù ci ha fatti sacerdoti. Gesù Nostro Signore ci ha scelti tra milioni di uomini per diventare sacerdoti. Siamo diventati sacerdoti per una ragione: offrire il Santo Sacrificio della Messa a Dio Padre Onnipotente, pregare il Breviario ogni giorno e predicare il Vangelo di Gesù per salvare le anime dall'Inferno. Nessuno è sicuro di andare in Paradiso a meno che non abbia ricevuto una rivelazione privata da Dio come accadde al Buon Ladrone sulla croce o ai tre veggenti di Fatima. Perché non abbracciare i mezzi sicuri che il Cielo ci ha dato, il Santo Rosario ("la devozione al Mio Rosario è un segno sicuro di predestinazione"), lo Scapolare marrone e il meraviglioso Sacramento della Confessione. Predicate, miei cari Vescovi, come hanno fatto i Padri della Chiesa. Il compito principale di un vescovo è quello di predicare, non solo di amministrare una diocesi. La Chiesa ha bisogno di vedere e ascoltare i Vescovi predicare come hanno fatto i Padri della Chiesa. Se solo uno di voi, Vescovi presenti qui a Fatima, tornasse nella vostra diocesi e in certe occasioni predicasse le Quattro Conseguenze insieme all'intero messaggio di Fatima, quale grande atto di carità sarebbe per tutti i vostri amati fedeli. Con l'aiuto dello Spirito Santo dite ai vostri fedeli: "Ascoltate, fratelli miei in Cristo, io sono il vostro Vescovo, sono qui per salvare la vostra anima dall'Inferno. Per favore, ascoltate, accettate e meditate sul mio insegnamento in questo giorno.

Anche voi, miei amati sacerdoti della mia diocesi, imitate il vostro Vescovo e predicate l'Inferno con l'autorità che Gesù vi ha dato. Predica almeno una volta all'anno un sermone completo sull'Inferno. "Se fate questo, fareste il più grande atto di carità del vostro sacerdozio, del vostro episcopato.  Come ho detto prima, nei miei trent'anni di sacerdozio, non ho mai sentito un vescovo predicare sull'inferno. Quando desidero trovare un sermone sull'Inferno, sono costretto a leggere San Giovanni Crisostomo, i Padri della Chiesa, i Dottori della Chiesa e i santi predicatori. Cari Vescovi, per favore predicate l'Inferno come ha fatto Gesù, Nostra Signora di Fatima, i Padri e i Dottori della Chiesa e salverete molte anime. Chi salva un'anima, salva la propria anima. Predicare sull'Inferno è un grande atto di carità perché coloro che li ascoltano crederanno a causa dell'autorità conferita loro dalla Chiesa. Queste persone correggeranno il loro modo di vivere e faranno una santa confessione dei loro peccati. 

Adamo ed Eva vengono cacciati dal Paradiso terrestre. - Ven. Anne Catherine Emmerick

 


VECCHIO TESTAMENTO 

Secondo le visioni del  

Ven. Anne Catherine Emmerick 


Adamo ed Eva vengono cacciati dal Paradiso terrestre. 

Vidi Adamo ed Eva che andavano avanti e indietro, pieni di tristezza e di dolore. I loro volti erano scuri e si allontanavano, come se stessero cercando qualcosa di perduto. Si vergognavano l'uno dell'altro. A ogni passo scendevano più in basso; sembrava che il terreno scivolasse via da sotto i loro piedi. Ovunque mettessero piede, le piante si spegnevano, perdevano la loro lucentezza e diventavano grigie; e gli animali fuggivano da loro spaventati. Cercarono, presero delle grandi foglie e si fecero delle cinture intorno ai fianchi, e camminarono a distanza l'una dall'altra. Dopo aver camminato a lungo in questo modo, il luogo da cui erano partiti era lontano, e sembrava un'altura o una montagna lontana. Adamo ed Eva cercarono riparo, separatamente, tra i cespugli di una valle buia. 

Poi una voce li chiamò dall'alto. Tuttavia, non si sono presentati. I due si spaventarono ancora di più, fuggirono più lontano e si nascosero nella boscaglia. Questo mi ha causato un grande dolore. La voce si fece più severa. Si sarebbero nascosti ancora di più, ma sono stati costretti a mostrarsi. Apparve un volto severo e splendido. Stavano a testa china e non osavano guardare il volto di Dio. Si guardarono l'un l'altro e si incolparono a vicenda per la loro disobbedienza. Poi Dio li indicò un luogo ancora più in basso, dove c'erano cespugli e alberi, e solo qui divennero più umili e riconobbero pienamente tutta la loro miseria e il loro peccato. Quando erano soli li ho visti pregare. Si separarono e caddero in ginocchio a terra, alzarono le mani al cielo, gridarono e piansero. Quando l'ho visto ho pensato a quanto sia utile e salutare ritirarsi in solitudine per dedicarsi alla preghiera. Ora avevano un indumento che copriva il loro corpo dalle spalle alle ginocchia. Intorno al corpo avevano una cintura di corteccia.  Mentre fuggivano, mi sembrava che il Paradiso terrestre, dietro di loro, si allontanasse e salisse in alto, come una nuvola. Poi venne dal cielo come un anello di fuoco, come un'aureola intorno al sole o alla luna, e venne a posarsi sulla cima dove c'era il Paradiso. Erano stati solo un giorno in Paradiso. Anche ora vedo il Paradiso in terra, in lontananza, come una panchina sotto il sole che sorge. Il sole, a quanto pare, sorge a destra, alla fine di questa panchina. Si trova a est del Monte dei Profeti, dove sorge il sole, e mi appare sempre come un uovo che galleggia tra acque mirabilmente limpide e pulite, che lo separano dalla terra. Il Monte dei Profeti sembra una montagna posta di fronte al Paradiso. Sul Monte dei Profeti si vedono luoghi verdi e tra di essi profonde gole piene d'acqua. Ho visto entità salire sul Monte dei Profeti, ma non sono arrivate molto in alto. 

Poi vidi Adamo ed Eva arrivare nella terra della penitenza. È stato uno spettacolo commovente vedere i nostri primi genitori penitenti, sdraiati sulla nuda terra. Adamo poté prendere un ramo d'ulivo dal Paradiso, che piantò proprio lì. Da quest'albero fu poi tratto il legno per la croce del Salvatore. I nostri genitori erano estremamente tristi. Da dove li vedevo io, loro riuscivano a malapena a vedere il Paradiso. Si erano spinti sempre più in basso e qualcosa sembrava essersi invertito; così arrivarono di notte, al buio, al luogo dove dovevano fare penitenza. 


CONFIDENZE DI GESÙ AD UN’ ANIMA BAMBINA PER QUESTO NOSTRO TEMPO -

 


(24 gennaio 2020) 

Oggi Gesù è venuto nel mio cuore ed era molto stanco, esausto;    si è presentato come dopo la flagellazione e mi ha detto: 

“Figlioletta mia, piccola del mio Cuore, di’ a tutti di riparare   per i peccati della carne e dei sensi. L’impurità e l’oltraggio dei sensi è terribile, sono peccati che colpiscono profondamente la Divinità  Santissima. 

Adorate le mie piaghe e riparate con sacrifici tutti questi peccati orrendi per le vostre anime. Il mio capo è continuamente trafitto da spine che entrano profonde in Me a causa dei peccati della carne commessi dai miei ministri consacrati, troppi dei quali hanno perso la vista e sono ciechi che guidano altri ciechi; la loro lussuria e perversione è terribile per le anime del mio gregge. Riparate questi peccati terribili che massacrano la purezza e l’innocenza. 

Non passate il tempo a recitare preghiere chiedendomi doni e favori e grazie per le vostre vite. Donatevi per la salvezza dell’umanità. Tutti voi, figli miei, siete responsabili dei poveri e dei rigettati; quello che avete in più appartiene a loro ed Io chiederò conto di tutti i poveri e i necessitati da voi troppo ignorati. 

Chi mi ama veramente, dimentichi sé stesso, e preghi e ripari      e  digiuni  e  ami  per  la  salvezza  di  tante  anime  che  sono  in  estremo pericolo della seconda morte. 

Adorate, adorate, adorate il mio Corpo nel Santissimo Sacramento, ma adoratemi anche nel profondo del vostro intimo. L’adorazione che Io desidero potete farla in ogni momento, anche nel silenzio della vostra stanza. Scendete in silenzio nel profondo della vostra anima, chiamatemi, invocatemi e desideratemi, ed Io verrò e rimarrò con voi, e potrete adorarmi con amore e verità, ripetendomi quel “ti amo” per tutti, le meraviglie che il nostro Amore vi ha donato con tutto il nostro Amore creante, redimente e santificante. 

Mi consola molto quando vi aprite alla preghiera profonda. Sto per mandare nuovamente la forza dello Spirito su tutta l’umanità, ma non crediate che si tratti di festa; vedrete l’orrore dei vostri peccati e lo Spirito stesso vi chiederà sacrificio, pentimento profondo, lacrime di umiliazione e preghiera costante e profonda. Iniziate fin d’ora, figli miei, non aspettate, cercatemi nel silenzio delle vostre anime, invocatemi con amore ed io visiterò i vostri cuori. 

La mia Mamma disse per mio desiderio che i peccati della carne sono quelli che trascinano più anime alla perdizione. Ebbene, è vero, pregate, pregate, pregate, unitevi a Me e a mia Madre, che è   la dispensatrice di tutte le grazie; Lei vi prenderà per mano e vi condurrà alla vera luce. 

Vi aspetto per pregare insieme, pregate perché sono Io che desidero pregare in voi, fatemi protagonista di tutte le vostre azioni  e la potenza della mia Divina Volontà vi trasformerà... 

Vi benedico nella mia pace.” 

GENESI BIBLICA EVOLUZIONE O CREAZIONE? CAINO E’ LA CHIAVE DEL MISTERO

 


La nascita della Donna 

L’‘OMEGA’ 


La bestia – “Ponte”  

§ 93 – Quel corpo gonfio si muove, si alza e si abbassa lievemente e ritmicamente. È  proprio un animale vivo! Quelli sono movimenti autonomi, sembrano il moto del  respiro.  –  

– Ora quel corpo si gonfia molto verso un lato e si spiana dall’altro.  –  

– Adesso ritorna nella sua posizione. È come se, dalla parte opposta, un piede  invisibile l’avesse prima premuto e poi rilasciato. –  

– Si inarca di nuovo, e fa una curva così stretta che pare non abbia la spina dorsale. –  La scena si ripete a intervalli regolari. L’animale giacente ansima e rinnova gli sforzi.  “Forse cerca di liberarsi da qualcosa che lo tiene vincolato al terreno” penso.  

Ma questi sforzi sono sempre nello stesso senso e non riesco a capire da che parte  abbia la testa.  

§ 94 Chiedo a voce normale: – È un animale esotico, di specie estinta? –  

– PONTE – mi risponde la Voce.  

Rimango sconcertato. Non so associare l’idea di ‘ponte’ con l’animale che vedo e  nemmeno con l’episodio del ‘peccato originale’ visto due anni prima in cui la stessa espressione riferita ad una femmina ancestre mi era rimasta incomprensibile .  

(Nota della curatrice) Prima di entrare nel vivo del tema, può esser utile spiegare certi  termini usati dal Signore per favorire la comprensione del testo.  

Qui troviamo un linguaggio apparentemente astruso, che racchiude invece chiare e  inequivocabili informazioni di carattere genetico.  

Il “capo di ponte”, che troveremo ai §§ 96 e 9_, simboleggia la femmina di una qualsiasi  specie che, per intervento divino, mette al mondo la prima coppia d’una nuova specie.   Questa femmina è stata chiamata così dal Signore perché simbolicamente può essere  raffigurata dal ‘capo di un ponte’ a cui manchi il resto del ponte: lo potremmo raffigurare  come una mezza arcata. Assomiglia quindi più ad un trampolino che a un ponte perché  dopo la pedana c’è il vuoto, ossia la mancanza di quello che dovrebbe essere il frutto  naturale del suo patrimonio genetico: c’è invece l’inizio di una specie diversa per opera  creatrice di Dio che usa il suo utero solo come incubatrice. In pratica: dal ‘capo di ponte’  viene alla luce una specie nuova, autonoma, che non ha alcuna continuità cromosomica  con quella della femmina da cui è derivata. Quindi, da un ‘capo di ponte’ vi è un percorso  a senso unico, una via senza ritorno. Questa è la regola per la creazione di ogni nuova  specie. Il “ponte” invece indica una struttura che consente il passaggio tra una sponda e  l’altra. Nel significato che ha dato il Signore a questa espressione, è implicito che questa femmina è stata dotata di un numero di cromosomi tale da consentire un percorso a  doppio senso, ossia il passaggio di geni da una specie all’altra e viceversa. Infatti, come  poi si vedrà, questa femmina ha potuto avere figli sia con gli ancestri, che avevano 48  cromosomi, sia con l’Uomo che ne aveva 46. Per questo motivo don Guido ha dedotto  che questa femmina abbia avuto necessariamente 4_ cromosomi per essere idonea, come  passaggio intermedio, alla creazione dell’Uomo. Questa femmina interfertile costituisce  un’eccezione, eccezione voluta dal Signore probabilmente per dare all’Uomo una nutrice  più intelligente e più vicina alle caratteristiche della specie umana. Un’attenzione paterna  di Dio.  

Per questa particolarità essa, terminata la sua funzione di ‘capo di ponte’, avrebbe dovuto  essere allontanata dall’Uomo per non indurlo ad avere rapporti con lei dai quali sarebbero  nati figli secondo natura, ossia ibridi, come purtroppo è accaduto, facendo effettivamente  da ‘ponte’ fra le due specie pure: quella degli ‘ancestri’ e quella dei ‘Figli di Dio’.  

Ciò che qui è bene sottolineare è che nella sua funzione di ‘capo di ponte’ essa non ha  contribuito con il suo ovulo naturale al concepimento dei Figli di Dio. Infatti Dio creò in  lei entrambi i gameti della specie umana per dar origine al primo Uomo mentre, qualche  anno più tardi, per il concepimento della prima Donna, Dio creò in lei solamente l’ovulo  perché lo spermatozoo era reso disponibile dal Giovane Uomo. Se ben ricordiamo ciò che  scrive la Bibbia, Dio fece cadere Adamo nel sonno perché non si rendesse conto di cosa  stesse accadendo affinché questo fatto non dovesse ripetersi. Dio creò così una gerarchia:  prima l’Uomo e poi la Donna.  

Ma, come è stato detto, la femmina ancestre, una volta compiuta la sua funzione di ‘capo  di ponte’, rimaneva con le sue proprietà e i suoi geni naturali della specie ancestrale per  cui dall’Uomo poteva concepire da essa solo ibridi, secondo le leggi di Mendel. Ecco  perché, terminato il suo ruolo di ‘capo di ponte’, essa non avrebbe dovuto avere più  contatti con la specie umana, perché sarebbe diventata un ‘ponte’ fra le due specie.  


28 La spiegazione di questo linguaggio allegorico la troveremo al § 112 e al § 124 ed è da mettere in relazione con i §§ 96 e 9_.  Anche le immagini che don Guido vede e descrive sono allegoriche. Questo è il motivo per cui non capisce ciò che sta  vedendo. Questo stratagemma usato dal Signore ha lo scopo di costringere don Guido ad osservare e a descrivere ciò che  vede evitando che, contrariato, egli si rifiuti. Il fine che il Signore si prefigge è che l’umanità sia conscia in modo  inequivocabile di tutte le fasi della sua creazione per bandire, una volta per tutte, le congetture inesatte che fino ad ora sono  state fatte. 


In quel momento il riquadro si allarga di alcuni centimetri lasciando scoperto,  all’esterno di quel corpo gonfio e giallastro, il principio di una coscia dello stesso  colore giallastro e dell’altra simmetrica. Penso: “Se le due cosce sono attaccate da  questa parte, ciò vuol dire che la testa è di là”.  

Insisto ancora e chiedo:  

– Dov’è la testa? Di qua verso di me, o di là? 

– DI QUA – mi risponde sommessamente. Poi, dopo due secondi, ancora alcune  parole dette sommessamente di cui ricordo solo queste:  – NELLA BUCA.  –  

Queste parole avvalorarono la mia ipotesi che quell’animale esotico avesse la testa in una buca del terreno e che cercasse di divincolarsi.  

Ma mentre io intendevo la testa della bestia, la Voce parlava di quella della Nascitura.  

Nel breve intervallo credo di aver detto o pensato: “Perché perder tempo dietro un  animale esotico? E la Bambina?”.  

Don Guido Bortoluzzi