Seguendo gli Scritti della Serva di Dio Luisa Piccarreta
PASSARE DALLE CONOSCENZE ALLE DISPOSIZIONI AL CREDERE PER VIVERE IL GRANDE DONO DELLA DIVINA VOLONTA’
Canto d’Amore alla Divina Volontà
Canto alla Volontà Divina, dolce e amabile, che viene come messaggera di pace tra il Cielo e la terra. Essa è la “Divinità” del futuro, è il Dono di Dio, e fra mille e mille io l’ho scelta e l’ho amata.
Viene per aprire l’era futura, l’era di una nuova religiosità più concreta, coerente al Vangelo. Viene per istaurare il Regno della Volontà di Dio e chiama i suoi figli perché la riconoscano e la facciano regnare. Viene per dar inizio a un capovolgimento di epoca, alla rivoluzione copernicana del mondo spirituale, per dar compimento al ‘Padre nostro’ e per riportare l’uomo alla Santità della sua Prima Origine.
Essa porta un nuovo Vangelo, il Vangelo della Volontà Divina e questo Vangelo ricondurrà finalmente l’uomo al suo Creatore. Essa viene con la Forza dello Spirito Santo, con l’Umiltà di Cristo e come Nuovo Sole che sorge dall’Alto, dopo l’Era del Sole della Grazia.
Essa non ha inizio né fine, è il Cuore della Trinità, e deve diventare il principio, il mezzo, il fine della nostra vita, la Fonte e il Culmine della vita della nuova generazione dei Figli della Luce.
Essa è il Cuore della Trinità, è il Cuore del Cuore di Cristo e di Maria e deve diventare anche il Cuore del nostro cuore. Essa è la nostra Casa, il nostro Cibo, la nostra Vita, la nostra Veste, il nostro Tutto. Essa è Via ai viandanti, Luce ai ciechi, Forza ai deboli, Conforto agli sfiduciati, Chiarezza agli smarriti.
Perseguitata e sempre amata, lottata e sempre cercata, incompresa e sempre voluta, sconosciuta, dimenticata e sempre desiderata.
È la Perla preziosa, la Porta stretta, il Tesoro nascosto che solo i piccoli sanno scoprire e solo i poveri sanno vedere.
Essa è quel Sole senza tramonto che illumina la Città dei santi, è il Mare immenso, è la perenne Corrente dell’Essere che crea e mantiene tutto nell’esistenza.
Di Lei mi sono innamorato, ho posto su di Lei il mio sguardo e da Lei non l’ho più distolto. L’ho trovata più bella di tutte le donne, più geniale di tutti i ritrovati, più concreta di tutte le idee. L’ho presa come mia Sposa e non la lascerò più. Per questo credo che la mia sorte è stata migliore di altri perché ho trovato una ‘donna perfetta’.
Se la paragonassi a mille rubini e topazi non perderebbe il suo valore. Essa vale più di tutte le gemme preziose e più di tutti i tesori del mondo. Per Essa dare la vita, ad Essa sacrificare ogni cosa, per Essa immolare ogni affetto e desiderio. Non avere altro scopo che il suo scopo, altro interesse che il suo interesse, altro desiderio e piacere che il suo desiderio e piacere.
Compiacere sempre il nostro Creatore per essere da Lui chiamati con Gesù e come Gesù i ‘figli prediletti’ in cui Egli si compiace.
Essa è il Principio di Coscienza Morale al di sopra di tutto e di tutti, e a cui tutto e tutti devono sottostare e innanzi a cui ogni fronte si deve inchinare. Amen.
di Luigi Maria Provito
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