venerdì 12 agosto 2022

COLLOQUI EUCARISTICI - La Speranza

 


La Speranza

Questo significa che ad ognuno devi dare la testimonianza della tua fede, del tuo amore per Me e la luce della tua anima in grazia, perché senta il bisogno della verità, della perfezione cristiana e viva nella speranza...

A questo mondo che brancola nel buio della paura, a tanti che vivono nella disperazione bisogna dare speranza. Occorre assolutamente ravvivare la speranza, quella speranza derisa e annientata da tutto e da tutti. La parola di Giobbe ancora mi commuove: "Anche se Tu mi uccidessi, spererei in Te".


A - "Le teorie del mondo oggi più diffuse sono tutte contro la speranza e hanno diffuso il pessimismo."

 

R - "Hanno dato valore solo all'esistenza materiale, hanno esaltato l'uomo animale per il quale l'unico fine è fare la bestia da soma per tirare avanti la vita e poi... finire nel nulla, credono loro.

Non contano più il senso del pudore, la dignità personale, l'elevazione morale della società. Sono alte realtà della vita umana, ma la teoria e la prassi della società hanno imbestialito l'uomo fino a farne merce di piacere, cloaca di tutti i vizi, straccio di putredine che si sbandiera sulle piazze, nei cinema, nei teatri e nella televisione come fosse una bandiera di libertà.

La libertà ve l'ho portata Io. Al di fuori di Me c'è solo schiavitù: schiavitù di peccato, che vi avvilisce al livello dei bruti, schiavitù del corpo che vi tiranneggia, fingendo di esaltarvi per lasciarvi in un mare di amarezza e di disperazione, schiavitù dei prepotenti e dei violenti ai quali i miei fidi non hanno insegnato l'Amore, o di essi stessi che hanno rifiutato tale insegnamento.

La speranza porta la persona umana al di là del fango di cui ognuno è impastato, spalanca l'orizzonte del pudore dell'esistenza, comunica ad ogni anima un lembo di paradiso che è pulizia del cuore, è pace della coscienza, serenità della mente, equilibrio della vita, forza della volontà, capacità di vittoria, certezza del premio.

Solo chi è mio è libero! Solo chi è mio avrà una corona di splendore che non potete immaginare. Per tutto questo è urgente e indispensabile, oggi più che mai, l'olocausto che è l'apoteosi del sacrificio per il trionfo dell'amore.

Ma l'olocausto deve essere vissuto interamente e senza riserve e tentennamenti da tutti coloro che mi amano e vogliono farmi amare. Non basta fare dell'olocausto e averne fatto oggetto di sporadiche riflessioni, ma occorre assolutamente farne fucina di vita vissuta per il raggiungimento della santità a cui siete chiamati.

Nella fucina il ferro viene reso incandescente dal fuoco e poi battuto con forza con la mazza pesante, perché prenda la forma voluta, perdendo ogni scoria superflua.

L'olocausto deve diventare la fucina dove il ferro della vostra perfezione cristiana viene reso incandescente nella fornace ardente del mio Amore, e dove viene battuto con tutta la forza della vostra volontà perché, dopo aver perso le scorie dei vostri difetti, dei vostri peccati, della vostra fragilità, assuma la mia somiglianza, si formi alla mia volontà e faccia la vostra anima degna del mio abbraccio e del mio bacio.

Questo è il lavoro ch'Io attendo da voi ogni giorno della vostra vita, senza riserve, senza tentennamenti, altrimenti guastereste tutto."

 

A - "Cosa devo fare per superare la mia mediocrità?"

 

R - "Mi basta la tua buona volontà e poi la mia grazia farà il resto. Ma la tua volontà mi è indispensabile. Sorveglia il tuo corpo e il tuo sentimento.

Frena, frena con sempre maggiore energia. Sappi che Io guardo alla tua sincera intenzione di piacermi, di riscattare il passato, di portarmi anime, più che alla perfezione delle tue azioni. Io prendo tutta la tua giornata, non badando alla tua imperfezione, ma all'amore concreto del tuo cuore.

Se il tuo cuore è freddo, vieni a Me Eucaristia. Domandami di accendere in te l'amore per il tuo Dio ed Io accenderò in te un fuoco nuovo che ti stupirà, e vivrai l'olocausto e cercherai la santità con lo slancio dell'innamorato di Me.

Se ti senti senza forza e la tua fedeltà vacilla, dimmelo e chiedimi aiuto perché Io ti soccorra...

Non sottovalutare la malattia del tuo spirito... perché sarebbe già infedeltà e ti porterebbe al tradimento. Ma grida verso di Me il tuo male e Io ti tenderò la mano e ti stringerò al mio Cuore...

Non aspettare di riuscire da solo a riscaldare il tuo cuore. Sei troppo debole, troppo condizionato dalle cose del mondo.

Avvicinati a Me Eucaristia, confida a Me i tuoi segreti con sincera umiltà, e il tuo cuore si riverserà nel mio. Tu non ti sei mai confidato troppo con Me ed Io non ho mai potuto ascoltarti abbastanza.


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