"Nessuno vi inganni in alcun modo. Poiché l'apostasia deve venire prima, e l'uomo dell'iniquità deve essere rivelato, il figlio della perdizione, l'avversario, colui che si esalta contro tutto ciò che è divino e santo, in modo da prendere il suo posto nel tempio di Dio, e presentarsi come se fosse Dio". (2 Tessalonicesi 2:3-4)
Con immensa tristezza, assistiamo ogni anno che passa a un aumento della caratterizzazione errata della nostra Chiesa cattolica, in modo tale che se dovessimo confrontare la sua situazione attuale con quella di alcuni decenni passati, potremmo dire, senza alcuna esagerazione, che quella di oggi assomiglia chiaramente a un'altra Chiesa. E qual è la causa di questa debacle? L'apostasia, che si impadronì del clero, dei religiosi e dei laici, nella sua stragrande maggioranza.
Qualche decennio fa, molti ecclesiastici di importanti Congregazioni, già contaminati dallo spirito di ribellione, cominciarono ad adottare il seguente discorso: "Abbiamo bisogno di aprire la Chiesa, per poter conquistare l'umanità..." E cosa accadde veramente: Sì, ci riuscirono... Non solo per aprire la Chiesa, ma per aprire le sue porte al mondo... E poi, quale fu la tragica conseguenza di questa leggerezza, che i primi ribelli non potevano minimamente immaginare? Con le porte spalancate, prima che la Chiesa mettesse piede nel mondo, c'è stato semplicemente un movimento inverso: il mondo ha preso d'assalto la Chiesa e l'ha secolarizzata... Ed è stato a causa di questo accoltellamento che Lei ha sanguinato per diversi anni senza fermarsi...
Come ben sappiamo, un'emorragia non solo indebolisce un organismo, ma necrotizza anche buona parte dei suoi tessuti, a causa della mancanza di afflusso di sangue che significa vita... E questa vita nella Chiesa si trasmette per mezzo della fede... Se si indebolisce o addirittura scompare, cosa succede? Il corpo inizia ad agonizzare... E purtroppo questo è il punto in cui si trova l'Unica e Santa Chiesa Cattolica Apostolica in questo momento... Sta morendo a causa dell'apostasia dei suoi pastori e del suo gregge...
Verificalo nelle seguenti affermazioni (e che vengono da lontano...):
"Abbiamo raggiunto il grande momento. La Fede non è ora in presenza di un'eresia particolare come in passato – l'arianesimo, il manicheismo, gli albigesi, i maomettani – né è in presenza di una sorta di eresia diffusa, come accadde quando affrontò la rivoluzione protestante tre o quattrocento anni fa. Il nemico che la Fede deve ora affrontare, e che può essere chiamato "L'Attacco Moderno", è un assalto indiscriminato ai fondamenti della Fede, all'esistenza stessa della Fede. E il nemico che ora avanza contro di noi è sempre più consapevole del fatto che non ci può essere alcuna neutralità. Le forze che ora si oppongono alla Fede hanno lo scopo di distruggerla. La battaglia è d'ora in poi combattuta su una linea di scissione definita, che implica la sopravvivenza o la distruzione della Chiesa cattolica. E tutto, non una parte, della sua filosofia". (Hilaire Belloc – http://www.catholicauthors.com/belloc.html)
"Nella Chiesa c'è anche una situazione di incertezza. Si ha la sensazione che attraverso qualche apertura il fumo di Satana sia entrato nel Tempio di Dio". (Papa Paolo VI al quotidiano Osservatore Romano, il 30/06/1968.)
"La Chiesa sta attraversando un'ora inquieta di autocritica, che sarebbe meglio essere l'autodistruzione. Si tratta di un disordine acuto e complesso, che nessuno si sarebbe aspettato dopo il Concilio. Sembra che la Chiesa si suicidi, che si uccida". (Papa Paolo VI al giornale Osservatore Romano, il 12/07/1972.)
"La divisione e la disgregazione sono purtroppo entrate in non pochi settori della Chiesa. La ricomposizione dell'unità spirituale e reale all'interno della Chiesa è oggi uno dei problemi più seri e urgenti della Chiesa". (Papa Paolo VI al quotidiano Osservatore Romano, 30/08/1973.) (Già notato a quel tempo - quarant'anni fa! -; immaginate ora...)
"L'apertura al mondo è stata una vera invasione del pensiero mondano all'interno della Chiesa. Forse siamo stati troppo deboli e spericolati". (Papa Paolo VI al giornale Osservatore Romano, il 23/11/1973.)
"Ci si aspettava che dopo il Concilio ci sarebbe stato un periodo di sole splendente per la storia della Chiesa. Al contrario, venne un soffio di nuvole, di tempeste e di oscurità! Il Concilio è stato dominato da modernisti e liberali, quindi: Contraddizioni... Disaggregazioni... Disubbidienza... Anarchia!" (Papa Paolo VI al giornale Osservatore Romano, il 18/07/1975.)
"C'è una scossa molto seria in termini di fede. Quando il Figlio dell'Uomo ritornerà, troverà ancora la Fede sulla Terra? Sta succedendo che si pubblichino libri in cui la fede è diminuita in punti importanti... E l'episcopato (i vescovi) tace, e non trova nulla di strano in questi libri. È strano per me..."
"In questo momento c'è grande preoccupazione nella Chiesa. E ciò che è in gioco è la fede! Ciò che mi disturba quando considero il mondo cattolico è che, all'interno del cattolicesimo, sembra talvolta predominare il pensiero non cattolico; e può accadere che questo pensiero non cattolico, all'interno del cattolicesimo, domani sarà una forza maggiore nella Chiesa. Un piccolo gregge deve sopravvivere, per quanto piccolo possa essere". (Estratti da un'intervista di Papa Paolo VI al filosofo francese Jean Guitton, suo amico, l'8/09/1977.)
"È necessario ammettere con realismo e con dolorosa e profonda sensibilità che oggi una grande maggioranza dei cattolici si sente smarrita, confusa, perplessa e delusa. Le idee contrarie alle verità rivelate e insegnate da sempre vengono diffuse a manciate. Vere eresie vengono diffuse contro il Credo e la Morale, provocando confusione e rivolte... La Liturgia viene minata, sprofonda nel relativismo intellettuale e morale, nel permissivismo, cade nella tentazione dell'ateismo, dell'agnosticismo, dell'illuminismo, di una morale indeterminata, di un cristianesimo sociologico, senza dogmi definiti e senza morale oggettiva". (Papa Giovanni Paolo II al quotidiano Osservatore Romano il 07/02/1981.)
"Desidero chiedere perdono a nome mio e di tutti voi, nell'Episcopato, per qualsiasi motivo, per la debolezza umana, che può aver causato scandalo e disagio, riguardo all'interpretazione della dottrina e alla venerazione della vita per questo grande Sacramento, la Santissima Eucaristia". (Estratto dall'Omelia di Papa Giovanni Paolo II, Giovedì Santo 1980.)
Di seguito, elenchiamo alcuni fatti che dimostrano quanto detto finora:
A - ATTACCHI ALLA SANTA MESSA:
(La Santa Messa è il rinnovamento del Sacrificio di Cristo sulla Croce. È l'atto più importante a cui possiamo partecipare.)
San Francesco di Sales ha detto: "La Santa Messa è il Sole della Chiesa!"
(Perciò, attaccandola con atteggiamenti apostati e desacralizzanti, la Chiesa ne ha compromesso la luminosità, l'ha oscurata...)
1 – La celebrazione della Santa Messa voltando le spalle a Dio:
Questa è una delle tante aberrazioni liturgiche che troviamo nella Chiesa di oggi. Come spiegare, come giustificare il sacerdote che volta le spalle a Dio durante la celebrazione più importante sulla faccia della terra? Quello dei santi misteri! Perché offendere Dio in questo modo, trattandolo con disprezzo per piacere agli uomini? Questa tavola d'altare è stata ordinata dall'inferno! E poiché mancavano di umiltà per correggere il primo grande errore, hanno commesso il secondo...
2 – La rimozione dei Tabernacoli dal centro della Casa di Dio:
Per cercare in qualche modo di giustificare l'ingiustificabile (di voltare le spalle a Gesù) commisero un'altra follia contro il Signore Amabile e Misericordioso: tolsero i Tabernacoli, il Trono del Re con la Sua Presenza Augusta, dalla posizione centrale della Sua Casa... Quanta cecità spirituale... Hanno dimenticato che Gesù non è solo il centro della Chiesa, ma dell'Universo, di tutta la Creazione in tutti i tempi e della nostra vita... Come avrebbero potuto mettere da parte il Trono del Re dei re? (Si sono visti persino tabernacoli collocati nei corridoi, nelle sale sotterranee, accanto ai bagni e persino su piedistalli di legno improvvisati a non più di un metro da terra... E anche Tabernacoli in pessimo stato di conservazione, realizzati (sorprendentemente) con agglomerato di legno e formica delle vecchie cucine modulari... Perdono e Misericordia Signore Gesù per tanta profanazione e abbandono...)
Anche in molte parrocchie, cappelle e cattedrali, i tabernacoli non sono più circondati dalla testimonianza amorevole dei fiori per Gesù Eucaristia... Nemmeno le candele... Nemmeno le luci... E tante volte manca anche la lampada che rivela la sua presenza... Hanno persino soppresso il conopeu...
3 – La soppressione del latino
La celebrazione della Santa Messa in latino, lingua ufficiale della Chiesa, e che non è mai stata soppressa, come molti erroneamente credono, esprime unità, fa unità... E diventa indispensabile tornare al suo uso, se davvero un giorno vogliamo avere di nuovo unita la Chiesa.
4 – L'abbandono del Messale Romano
Oggi è molto raro trovare un sacerdote che celebri usando il Messale. La stragrande maggioranza utilizza gli opuscoli che sono stati brevemente stampati per l'aiuto e l'accompagnamento dei laici. Questo atteggiamento di non usare il Messale non solo impoverisce la celebrazione, ma compromette l'unità liturgica; oltre a dimostrare disprezzo per un atto così sublime. Anche in molte Messe, i sacerdoti che non sono fedeli al Messale sono inclusi e tolti parole (da soli) durante le preghiere che compongono la liturgia; questo quando non creano riti extra e strani, ad esempio, di al momento dell'Offertorio invitando i fedeli a recarsi sul piedistallo dove si trova la Bibbia, e a mettervi le mani piatte...
5 – La rimozione del Crocifisso dall'Altare
La presenza del Crocifisso è indispensabile, perché ricorda e rende consapevole che questo è un luogo santo, dove si rinnova il santo Sacrificio del Calvario: il Signore che continua a donarsi per Amore all'umanità... Solo ora in modo incruento.
6 – La banalizzazione dei paramenti sacerdotali
Non indossano più i paramenti corretti (casula + camice). In effetti, molti non indossano nemmeno la stola. Sorprendentemente, un sacerdote è stato visto amministrare il Sacramento della Riconciliazione con una maglietta fisica, pantaloncini e stola... Un altro che celebra la Messa in pantaloncini corti sotto la tunica... E' molto comune vederli camminare all'interno delle Chiese in pantaloncini... Come possono esigere compostezza dai laici quando frequentano la santissima Casa di Dio? È il caos...
7 – Negligenza nell'offertorio
Molti celebranti non fanno più correttamente l'Offertorio. La stragrande maggioranza omette le preghiere e alcuni addirittura il bagno.
8 – La freddezza nella Consacrazione – il culmine della Santa Messa
a – La velocità con cui si fa l'elevazione del pane e del calice affinché la santa Transustanziazione delle specie nel Corpo e nel Sangue, nell'Anima e nella Divinità di Nostro Signore Gesù Cristo possa spezzare il cuore... Credono ancora sinceramente che il Salvatore e Redentore dell'umanità sia stato presente da quello splendido momento in poi?
b – Per aumentare il nostro dubbio sul fatto che credano ancora nella Santa Eucaristia, molti celebranti hanno ora smesso di inginocchiarsi per riverire Gesù al Suo arrivo all'Altare... L'Altissimo non merita di essere prostrato nella Santissima Consacrazione?
c – Ultimamente è stato fatto un altro passo verso la banalizzazione del Sacro: molti vescovi e sacerdoti hanno soppresso l'uso della campana, che avvertiva del momento solenne in cui Dio è presente in mezzo a noi...
9 – L'abbraccio della pace...
La Santa Messa profana... Quindi, vediamo:
- La Celebrazione viene interrotta;
- Molti sacerdoti addirittura lasciano l'altare ed escono ad abbracciare i fedeli nei primi banchi...
- Il Santissimo Signore viene abbandonato sull'altare... Sullo sfondo... La priorità ora divenne accarezzare e piacere agli uomini...
- Le dita che avrebbero dovuto essere tenute purificate per toccare il Sacro Corpo, sono ora diventate una ricca coltura di batteri...
- Il recinto della Chiesa è diventato un pasticcio di spostamenti, abbracci e conversazioni...
10 – La desacralizzazione della Comunione
- Per diversi secoli, nella storia della Chiesa, solo due gruppi di persone potevano toccare la Santa Eucaristia: i sacerdoti e i diaconi, poiché questi sono gli unici che hanno ricevuto l'unzione divina per una missione così santa. Tuttavia, negli ultimi decenni abbiamo osservato con grande tristezza i laici che profanano il Santissimo Sacramento con il permesso e persino l'incoraggiamento del clero, in modo che possano ministrarlo e riceverlo. In questo modo, molti frammenti dell'Eucaristia (che sono Gesù nella sua interezza) cadono a terra e vengono calpestati, dopo essere rimasti fissati dal sudore nelle mani dei laici...
- Recentemente, gli ecclesiastici hanno incrementato la profanazione delle Sacre Specie annullando l'uso della patena, perché impediva ai frammenti di cadere a terra (durante il tragitto dell'Eucaristia dalla lampada ai fedeli) per poi essere calpestati...
- Un'altra terribile profanazione (e offesa inimmaginabile a Dio) che si sta espandendo è il "servire" il Corpo e il Sangue del Signore (come se fosse un "buffet"), invece del credente che riceve la comunione. Evita di partecipare a celebrazioni in cui ciò accade...
- Grande trascuratezza dell'Eucaristia è anche il trasporto dei malati senza l'uso del teak; In questi casi avvengono grandi profanazioni. Dov'era finito lo zelo dei sacerdoti per Gesù Eucaristia?
- Gran parte del clero è visibilmente turbato quando i fedeli preferiscono ricevere la comunione in bocca... Quando poi la preferenza (e giustissima) è quella di ricevere in ginocchio e in bocca, la maggior parte di loro rifiuta, e altri addirittura diventano aggressivi e maleducati... Ricordiamo loro: "Affinché nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi in cielo, sulla terra e nella Geenna" (Filippesi 2:10)
- Dopo la comunione, molti sacerdoti non si degnano più di purificare il calice o le lampade, che è un dovere del sacerdote, lasciando questa grave responsabilità ai "ministri"... Quanta freddezza e quanta trascuratezza verso la SACREDNESS.
11 – Il raffreddamento eucaristico
- In pochissime parrocchie sono state mantenute le ore sante settimanali dell'Adorazione Eucaristica, che tanto espiano e rallegrano il Sacro Cuore di Gesù.
-L'Adorazione Perpetua è stata praticamente estinta. Può esserci un momento più sublime sulla faccia della terra che essere alla presenza dell'Altissimo?
12 – Omelie vuote (quando lo fanno...)
- I sacerdoti di oggi che tengono omelie basate sulla Liturgia del giorno sono molto rari, nel senso di approfondire il messaggio evangelico rivelato e soprattutto di trarne le linee guida da seguire da parte dei fedeli nella loro vita, in generale; nel senso che vive sempre alla luce del Vangelo e della dottrina cattolica.
- È molto triste osservare nella stragrande maggioranza delle omelie la mancanza di apprezzamento della preghiera; Non ci sono più appelli a pregare a casa... Perché dedichino ogni giorno del tempo alla famiglia al loro Dio. Né si mostra più l'importanza di pregare il Santo Rosario e il Santo Rosario, richieste che sono state fatte con tanta insistenza dalla Madonna in tutte le Sue apparizioni.
- La stragrande maggioranza dei sacerdoti, a causa dell'imbarazzo e/o del raffreddamento nella fede, non mette più in guardia contro l'esistenza e il potere distruttivo dei demoni, che vivono cercando di infiltrarsi nelle anime per corromperle e perderle.
- Né c'è più alcun avvertimento sulla contaminazione di false dottrine, a cui molti cattolici vivono aderendo, come lo spiritismo, i rosacroce, il seicho no ye, il reiki e altri della cosiddetta "new age".
- Un'altra omissione molto grave è la mancanza di esortazione per i fedeli a comprendere l'importanza di mantenere uno stato di grazia, attraverso la pratica a breve termine del sacramento della Riconciliazione (confessione), perché viviamo in un mondo altamente peccaminoso.
- Nelle rare omelie si può vedere l'apprezzamento dell'obbedienza ai Dieci Comandamenti e ai Sacramenti della Chiesa. L'attenzione alla Dottrina, ai Dogmi e al Catechismo poi... Allora è chiedere troppo... Non si parla praticamente più...
13 – Celebrazioni apostate, desacralizzanti e persino eretiche...
Le "messe" creole, afro, con l'uso di un grande schermo, e il culto ecumenico al posto della messa... Non partecipate a queste farse offensive per la vera Santa Messa e per l'autentico cattolicesimo; e che aggravano i Cieli! La tanto decantata "inculturazione liturgica" e "attrattiva per i fedeli" impiantate dai modernisti, dagli ecumenisti e dalle nere alleanze della "teologia della liberazione", rompono di fatto con il "tessuto senza giunture" della Chiesa, quando rompono l'unità liturgica di Colui che è cattolico e apostolico... E la cosa più grave in tutto questo: sono chiaramente caratterizzate dall'essere azioni scismatiche! Si assiste anche all'estinzione del canto gregoriano durante la celebrazione della Santa Messa, e, in molte parrocchie, all'adozione della musica popolare con l'uso deplorevole di chitarre, tamburi, armoniche e tamburelli... Tutti coloro che permettono e agiscono in questo modo sono apostati, profanatori e becchini della sacralità e della spiritualità della vera Chiesa Cattolica.
14 – Trascuratezza liturgica e devozionale
- Nella stragrande maggioranza delle parrocchie, la liturgia del sabato (giorno tradizionalmente dedicato alla Madonna) si è spenta, perché la Messa mattutina non viene più celebrata... Nelle celebrazioni pomeridiane la liturgia è già quella della domenica...
- Le celebrazioni devozionali del primo venerdì del mese, in onore del Sacro Cuore di Gesù, e del primo sabato del mese, in onore del Cuore Immacolato di Maria, si stanno spegnendo in diverse parrocchie... E che erano stati richiesti da Nostro Signore Gesù Cristo a Santa Margherita Maria Alacoque.
B - L'INDEBOLIMENTO DELL'EVANGELIZZAZIONE E DELLA SPIRITUALITÀ:
1 – Catechesi
- In pochissime parrocchie si osserva ancora l'esistenza della catechesi per adulti, nel senso di mantenere sempre viva la fiamma della fede, perché i fedeli vivono in un mondo contaminato dall'agnosticismo.
- Assistiamo in molte parrocchie catechisti senza alcuna preparazione teologica e dottrinale per amministrare la catechesi del santo Battesimo, della prima Eucaristia e della santa Cresima; Oltre al fatto che molti sono ben lontani dall'essere un buon esempio nelle loro comunità...
- I corsi deplorevoli e distorti per le coppie di fidanzati in molte parrocchie che hanno perso l'attenzione principale sulla spiritualità del sacramento del matrimonio, per amministrare anche (sorprendentemente) la guida e i dettagli della pratica dell'atto sessuale...
2 – La mancanza e la compromissione della testimonianza
- La stragrande maggioranza dei sacerdoti ha smesso da molti anni di indossare la tonaca, che era una grande testimonianza silenziosa della fede e dell'amore per Dio e per la Chiesa. Oggi non usano più nemmeno il crocifisso, figuriamoci il clegerman... Camminano per le strade come se fossero... E non lo sono, perché sono effettivamente gli unti del Signore! Anche molti vescovi e cardinali non indossano più le loro sacre tonache... Se chi dovrebbe dare l'esempio è già così...
- Oggi troviamo alcuni preti nei bar, che bevono birra, fumano, discutono di calcio... Anche a tarda notte... In spiaggia in pantaloncini, per strada in pantaloncini e pantaloncini da jogging...
- La stragrande maggioranza dei religiosi e delle religiose ha anche eliminato l'uso dei loro abiti sacri e si veste da laici... Come se questo fosse molto naturale... Se non avessero fatto i loro voti... sarebbe...
- Potrebbe essere che questi sacerdoti e religiosi, che non si vedono più indossare il crocifisso, non indossino più lo scapolare, né la medaglia miracolosa così raccomandata dalla Madonna, e che i papi hanno usato? Guidare le persone a usarli, non succede più... Ho anche (sorprendentemente) incontrato uno che voleva creare un "museo sacro" in una cappella, per mettere medaglie, scapolari, nastri colorati con le medaglie che i devoti portano al collo, ecc...
- Il dieci per cento dei sacerdoti oggi recita ancora la Liturgia delle Ore, tanto desiderata dal Cielo? E il Rosario (non menzionerò nemmeno il Rosario...) quale percentuale lo recita ancora quotidianamente?
3 – La rimozione o il disuso dei confessionali
La confessione fatta nel confessionale, in primo luogo, mette in ginocchio il penitente, non dal sacerdote, ma da Gesù. Il fedele pentito, contrito e umiliato non cerca il perdono e la misericordia del sacerdote, ma quello del suo Signore (onnipresente e velato), rappresentato nella figura del sacerdote. Ecco perché la cosa spiritualmente corretta è prostrarsi in ginocchio, implorare la misericordia dell'Altissimo. L'uso dei confessionali tradizionali favorisce anche l'autoaccusa del penitente, mantenendo il volto velato, mentre il sacerdote siede su un fianco, "arrivando" solo all'orecchio.
4 – La soppressione degli esorcisti diocesani
In un'evidente crisi di fede, la stragrande maggioranza dei vescovi di tutto il mondo non nomina più sacerdoti esorcisti nelle loro diocesi. Non credono più nell'esistenza dell'inferno e dei demoni? Ma è confermato nel santo Vangelo che essi esistono! Dubitano del Vangelo? Ma nel Vangelo è il Signore Gesù che lo afferma in vari momenti! Stanno già dubitando di Dio Stesso?
5 – La negligenza nella casa del Signore
Purtroppo, non c'è modo di pensare diversamente, in questo momento in cui la Chiesa del Signore è ferita da una terribile apostasia, stiamo assistendo a una totale negligenza dello zelo per la Casa del Signore, da parte della stragrande maggioranza dei vescovi e dei sacerdoti. Le persone entrano nella Casa di Dio vestite in modo scandaloso e persino seminude, offendendo la santità dell'ambiente che ospita nientemeno che Dio stesso, presente nel Tabernacolo; e nessuno dice niente... Nessuno fa niente...
Perché queste persone, che non sono consapevoli di dove si trovano, non sono guidate e richiamate all'attenzione sulla follia che commettono contro Gesù nell'Eucaristia e contro la loro stessa anima? Perché non affiggerono manifesti di avvertimento all'ingresso di cattedrali, chiese e cappelle?
Chi perde lo zelo per la sacralità... State perdendo la spiritualità! In breve: state perdendo la fede!
C – LA PERSECUZIONE DEI DUE PILASTRI PROFETIZZATI
Due dei modi più ipocriti e crudeli di perseguire la sacralità e la spiritualità sono la loro banalizzazione e negligenza... E questo è accaduto gradualmente, fino a passare inosservato, negli ultimi cinquant'anni all'interno della nostra Chiesa, in relazione alla Santa Eucaristia e alla Madonna. Questi sono i pilastri principali che sosterranno l'autentica Chiesa Cattolica nel tempo della sua più grande tribolazione, persecuzione e purificazione (come è stato mostrato a San Giovanni Bosco), durante la sua persecuzione finale alla Fine dei Tempi, da parte dei suoi nemici interni (apostati, profanatori e scismatici) e dei nemici esterni.
Il punto centrale della visione profetica concessa a Don Bosco mostra la Chiesa cattolica, rappresentata da una nave (la Barca di Pietro) in alto mare, circondata e attaccata da navi nemiche in un mare agitato... E in lontananza le due colonne che la sosterranno, perché non naufragi...
"(...) A scortare la maestosa nave completamente equipaggiata, ci sono innumerevoli imbarcazioni più piccole, che ricevono comandi da essa tramite segnali, riposizionandosi per difendersi dagli attacchi della flotta nemica. Proprio nel mezzo di questa immensa distesa di mare, due possenti colonne si ergono alte, a breve distanza l'una dall'altra. Alla sommità di una si trova la statua della Vergine Immacolata, ai cui piedi pende un'enorme lapide con la scritta: AUXILIUM CHRISTIANORUM (AIUTO DEI CRISTIANI); dall'altra, che è ancora più alta e più grande, c'è un'enorme Ostia, di dimensioni proporzionali a quella della colonna; e sotto di essa, un'altra targa, con le parole: SALUS CREDENTIUM (SALVEZZA DEI FEDELI) (...)"
1 – Salus credentium (salvezza dei fedeli) – La Santa Eucaristia
Come abbiamo mostrato fin dall'inizio di questo testo, la banalizzazione dissacrante, l'occultamento e l'abbandono di Gesù Eucaristia negli ultimi decenni hanno causato a tutti noi grande tristezza e persino indignazione. Tuttavia, gli apostati, non contenti di tutta questa debacle, hanno ora deciso di portare avanti una persecuzione finale contro la presenza amorevole, misericordiosa e gratuita del Signore, velata sotto le sacre specie, in mezzo a noi: stanno togliendo il vino e il grano dalla celebrazione della Santa Messa...
"Ripeto qui quello che abbiamo appena detto: se qualcuno predica una dottrina diversa da quella che avete ricevuto, sia anatema. È il favore degli uomini che cerco, o quello di Dio? Ho qualche interesse a compiacere gli uomini? Se volessi ancora piacere agli uomini, non sarei un servo di Cristo". (Gal. 9-10)
Poiché questo è anche il momento di grande confusione, e che precede un terribile scisma, dobbiamo essere assolutamente sicuri in tutto ciò in cui ci impegniamo; Soprattutto quando il sacro viene profanato e di conseguenza perde il suo valore in quanto tale:
- Se nella tua parrocchia il prete sta usando succo d'uva al posto del vino e particelle (ostie) senza grano, non sarai a una Messa, perché con assoluta certezza su questo "altare" non avverrà la Transustanziazione della specie, e quindi il nostro, oggi, così poco amato e sempre più oltraggiato Signore non sarà presente... E voi "comunicherete" solo una particella! Sarà sempre tua la decisione di partecipare o meno ad una farsa "in nome di Dio", perché il libero arbitrio che Dio stesso ti ha dato non toglie nemmeno SE STESSO; Tuttavia, tutti noi un giorno risponderemo di tutte le nostre azioni... E a cui molto è stato dato...
Il Catechismo della nostra Chiesa è stato una delle grandi eredità del Santo Padre, Papa Giovanni Paolo II, per noi, cattolici di tutto il mondo; e anche una bussola importante per non perderci in mezzo a tanta confusione. È importante aggiungere che questo stesso Catechismo, che è sgorgato dal cuore del nostro compianto Giovanni di Dio, è stato da lui affidato anche alle cure del Cardinale Ratzinguer, quando è stato redatto. Pertanto, questo importantissimo documento papale ha l'avallo degli ultimi due papi. Per me, in particolare, l'approvazione di questi ultimi due papi ha molta più credibilità e valore dell'opinione di tutti gli attuali cardinali, vescovi e sacerdoti del mondo, messi insieme!
Osserviamo attentamente ciò che il Catechismo della nostra Chiesa Cattolica ci dice all'articolo 3 (Il sacramento dell'Eucaristia), capitolo III (L'Eucaristia nell'economia della salvezza):
"I segni del pane e del vino
Al centro della celebrazione dell'Eucaristia ci sono il pane e il vino, che, attraverso le parole di Cristo e l'invocazione dello Spirito Santo, diventano il Corpo e il Sangue di Cristo. Fedele al comando del Signore, la Chiesa continua a fare in sua memoria, fino al suo glorioso ritorno, ciò che fece alla vigilia della sua passione: "Prese il pane..." "Prese il calice pieno di vino..." Diventando misteriosamente il Corpo e il Sangue di Cristo, i segni del pane e del vino continuano a significare anche la bontà della creazione. Così, nell'offertorio, rendiamo grazie al Creatore per il pane e il vino, frutto "del lavoro", ma piuttosto "frutto della terra" e "della vite", doni del Creatore. La Chiesa vede in questo gesto di Melchisedek, re e sacerdote, che «portò il pane e il vino» (Gn 14,18), una prefigurazione della sua stessa offerta. (1333)
"La prima proclamazione dell'Eucaristia ha diviso i discepoli, così come la proclamazione della Passione li ha scandalizzati: Quella parola è dura! Chi può ascoltarlo? (Gv 6,60). L'Eucaristia e la croce sono pietre d'inciampo. È lo stesso mistero, e non cessa di essere occasione di divisione. Vuoi partire anche tu? (Gv 6,67) Questa domanda sul Signore risuona attraverso i secoli, un invito del suo amore a scoprire che solo Lui ha parole di vita eterna (Gv 6,68), e che accogliere nella fede il dono della sua Eucaristia è accogliere se stesso. Ore 1336
"Il Concilio di Trento riassume la fede cattolica dichiarando: Poiché Cristo nostro Redentore ha detto che ciò che ha offerto sotto le specie del pane era veramente il suo corpo, la Chiesa ha sempre sostenuto questa convinzione, che il santo Concilio dichiara di nuovo: con la consacrazione del pane e del vino si cambia tutta la sostanza del pane nella sostanza del corpo di Cristo nostro Signore. e di tutta la sostanza del vino nella sostanza del suo sangue; questo cambiamento, la Chiesa cattolica lo ha giustamente e accuratamente chiamato transustanziazione". (1376)
"I segni essenziali del sacramento dell'Eucaristia sono il pane di frumento e il vino d'uva, sui quali si invoca la benedizione dello Spirito Santo, e il sacerdote pronuncia le parole di consacrazione pronunciate da Gesù durante l'Ultima Cena: Questo è il mio Corpo dato per voi. (...) Questo è il calice del mio Sangue (...). (1412)
"Ma rimanete saldi in ciò che avete imparato e creduto. Sai da chi hai imparato. E fin dall'infanzia avete conosciuto le Sacre Scritture e sapete che esse hanno il potere di fornirvi la saggezza che conduce alla salvezza, attraverso la fede in Gesù Cristo. Tutta la Scrittura è ispirata da Dio ed è utile per insegnare, per riprendere, per correggere e per formare nella giustizia". (2 Timoteo 3:14-16)
2 – Auxilium christianorum (Ausiliatrice) – Madonna
Quale percentuale di ecclesiastici, religiosi e laici recita ancora il Rosario ogni giorno? Le indicazioni mostrano che questa percentuale è estremamente bassa... Almeno il Rosario? Lì aumenta notevolmente, in rapporto ai laici... Per quanto riguarda gli ecclesiastici e i religiosi, questa percentuale rimane molto bassa... Così, negli ultimi decenni, c'è stato un chiaro raffreddamento della devozione mariana... Soprattutto nella pratica della preghiera mariana (Rosario, Rosario, Novenas, Angelus, Consacrazione, Cenacoli... Sorprendentemente, ci sono "Gruppi di preghiera" in cui la preghiera mariana è stata abolita... È già questo un orientamento degli ecumenisti, per compiacere i protestanti e gli scismatici evangelici?). Purtroppo, in tutti i sensi, tutti dimenticano che la Madonna è la Madre di Dio, la Madre della Chiesa, la Madre nostra, la Corredentrice, la Mediatrice di tutte le grazie, Colei che è presente dalla Genesi all'Apocalisse... "Io porrò l'odio tra te e la Donna, tra la tua progenie e la Sua. Ti schiaccerà il capo e tu gli schiaccerai il calcagno". (Genesi 3:15) "Allora apparve un grande segno nel cielo: una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e sul suo capo una corona di dodici stelle". (Apocalisse 12:1) Nel corso della storia della nostra Chiesa, i papi le hanno dedicato decine di encicliche per esortare la sua importanza per la Chiesa e per la salvezza dei suoi figli; coloro che il Signore Gesù, nella sua santissima agonia mortale, gli ha dato ai piedi della Croce, perché la sua materna guida, protezione e intercessione... Come dimenticare che la Madonna è un personaggio unico nella storia della salvezza? La Figlia eletta del Padre fin dal principio, la Madre dell'Unigenito Figlio di Dio, il Creatore e la Sposa dello Spirito Santo... Può esserci qualcuno di più speciale per la Santissima Trinità? Impossibile! Pertanto, cerchiamo anche Lei con vivo fervore nelle nostre preghiere quotidiane, perché come Nostro Signore Gesù Cristo è il nostro intercessore presso il Padre, la Madonna è il nostro intercessore presso il Suo amato Figlio. Nessun essere umano ha la sensibilità e la capacità di comprendere e quantificare minimamente i potentissimi legami d'amore che uniscono la Madonna e la Santissima Trinità...
Caro fratello, mentre concludiamo l'analisi di questo "quadro" attuale e allargato della nostra Chiesa, affermiamo con piena convinzione: tutto ciò che è stato qui evidenziato è solo la punta dell'iceberg... In altre parole, è solo ciò che ci è permesso vedere, e che ci tocca... Tuttavia, immaginate quanto soffrono i Cieli... Tutto ciò si vede... Che sanno tutto... Anche le intenzioni più nascoste dei cuori... E cosa succede negli uffici... Nelle camere... Nelle camere...
In buona coscienza in questa chiusura, vorrei porvi due domande:
1) Dato lo stato in cui si trova oggi la Chiesa Cattolica, crede che Ella possa ancora piacere a Dio?
2) Avrebbe ancora una soluzione per mezzo dell'azione umana per piacere di nuovo pienamente a Dio, come cinquant'anni fa, o avrà presto bisogno di subire un intervento divino?
"Chi cammina senza meta e non rimane nella dottrina di Cristo, non ha Dio. Chi rimane nella dottrina, possiede il Padre e il Figlio". (2 Giov. 9)
Marcelo Brandão, il 17-04-2013