sabato 5 giugno 2021

MEDITARE

 


Parte 2

Dio Padre, Nostro Signore Gesù Cristo

&

Nostra Signora di Emmitsburg

Ho avuto il tempo di condividere molto con l'umanità!

 

Will si prende il tempo

per

Riflettere?

“Chi è saggio ascolti queste cose

medita sulle opere d'amore del Signore».

(Sal 107:43, CEI)

 

(Compilato da Michael T. Sullivan, MD)

 

Parte 1: Introduzione

                             Osservazioni di apertura dal cielo

                             Lo spirito Santo

                             Comprensione

                             Amore di Dio

 

Parte 2: La vita di Gesù attraverso Maria

                            

Parte 3: Sofferenza

                             Preghiera e Discernimento

                             Umiltà e Santità

                             Il Santissimo Sacramento

 

Parte 4: La profezia di Nostra Signora di Emmitsburg

                             il suo trionfo

                             Il Centro del Suo Cuore Immacolato

 

Parte 5: Contemplazione

La chiusura

Parte 2

Rifletti Introduzione

 

La vita di Cristo attraverso Maria

“In principio era il Verbo,

e la Parola era presso Dio, e la Parola era Dio...

Ciò che è avvenuto per mezzo di lui è stata la vita

e questa Vita era la Luce del genere umano;

la luce risplende nelle tenebre e le tenebre non l'hanno vinta». 

(Gv 1,1-5)

 

Il 22 maggio 2005 , in una cappella privata, a seguito di un'apparizione e di un messaggio di Nostra Signora di Emmitsburg, inaspettatamente e in una locuzione udibile tramite Gianna Sullivan, Dio Padre ha pronunciato al mondo la prima delle Sue “Parole” mensili , che sono continuate fino a giugno 2009:

 

Le Parole di Dio Padre

Regalato a Gianna Sullivan il

22 maggio 2005

Domenica della Trinità

per il rilascio su

8 dicembre 2005

La festa dell'Immacolata Concezione di Maria

 

Cari figli dell'umanità,

 

Dall'inizio dei tempi il Dio Uno e Trino, Padre, Figlio e Spirito Santo, la Santissima Trinità, si è riunito. In questo incontro si è dispiegata la Creazione; e gli Occhi di questa Divinità Trina, il Padre, hanno rilasciato un piano di Bontà e Gioia, pieno di tutte le buone opere che dovevano svolgersi in questa Creazione. 

 

Tuttavia, l'uomo andò contro la Mia Parola. L'uomo aveva bisogno di pentirsi ed espiare il peccato. Fin dall'inizio di questo bellissimo Piano della Santissima Trinità, fu stabilito che Mio Figlio sarebbe poi venuto in carne umana per redimere il mondo che, creato dalle Mie Mani, sarebbe tornato a Me. 

 

Lì allo stesso tempo fu creata l'Anima Immacolata più bella e senza peccato, il cui Cuore sarebbe stato trafitto con una spada. Questa spada non solo avrebbe trafitto il suo Cuore, ma anche il cuore di coloro che l'avrebbero seguita. Lei era sempre il Cuore Addolorato e Immacolato che aveva dedicato la sua vita alla Verità. Nessuna donna è mai stata creata, né sarà mai creata, così pura e santa come questa Vergine Immacolata. 

 

Lei ora supplica per te ed è venuta ai piedi del Trono di Dio. Implora la Nostra assistenza e il Mio intervento. Ora, per il bene e la sicurezza dell'umanità e attraverso le preghiere di questa purissima Creatura, vengo a voi con Parole di libertà.

 

Sono un Dio amorevole, un Dio santo. Sono il tuo Dio. Ce n'è solo uno. Non ce ne sarà mai un altro. La Misericordia che vi dono è la Misericordia dal Grembo, il Grembo dove mio Figlio si è fatto carne per la prima volta. Sono un Dio di gentilezza, e sono un Dio che è leale e fedele a coloro che amano la Verità.

 

Tutti possano vivere nella Mia Pace. Anche gli uccelli nell'aria trovano riposo per le loro teste; tuttavia, mio ​​Figlio che ti è stato dato è stato tormentato. La Mia Pace ora risiede nel mondo perché la Trinità è lì con te, per coloro che cercano di vivere nella Verità di Dio Padre, Figlio e Spirito Santo. 

 

Rifugiatevi nel Cuore Addolorato e Immacolato di Maria, che è unito al Cuore Addolorato e Amoroso di mio Figlio. Non puoi avere l'Uno senza l'Altro, perché la Carne nel Grembo era la Carne dell'umanità. Il Sangue era il suo sangue. Nella sua gloria è la sua gloria, alla quale siete invitati a partecipare perché non può entrare pienamente in Cielo senza attirare con sé i suoi figli. In tutto questo implora il Mio aiuto per coloro che desiderano essere consacrati a Me; e ora interverrò e voglio che tutti si rifugino in lei.

 

 

La Presentazione di Maria Bambina

“Io porrò inimicizia tra te e la donna,

e tra la tua progenie e la sua...». 

(Gen 3:15)

 

La Rivelazione e Tradizione Privata ci ha rivelato che la bambina Maria, l'unica figlia dell'anziana Anna e Gioacchino, è stata presentata in tenera età e ha vissuto diversi anni della sua vita nel Tempio prima di tornare a Nazareth dove avrebbe poi incontrato Giuseppe. Condivide con noi questi eventi della sua giovane vita: 

 

“Tutto ciò che si è svolto (molti anni dopo) con mio Figlio nella sua presentazione, tutto il dolore e il dolore, è stato delineato per la prima volta nella mia vita prima ancora di conoscere il mio Giuseppe.

 

“Eccomi, un bambino piccolo, che usciva, dato alle autorità, Immacolato e pulito e puro. Anche se i miei genitori mi offrivano a Dio Padre, non poteva esserci sacrificio né servizio amorevole tanto importante quanto quello di offrire mio Figlio a Dio Padre. Niente era più importante del mio atto di offrire mio Figlio a Dio Padre! 

 

“Il dolore e la tristezza, l'indifferenza, la normalità e tutte le cose che abbiamo fatto da bambini, erano solo una pagina di un libro, una pagina scritta per non ricordare, nemmeno storicamente. Non ci sarebbe niente lì per attirare l'attenzione sulla Madre di mio Figlio. 

 

“Ma io ho servito puro e puro, e poi mi sono fidanzata con un uomo; e ancora una volta, dopo la nascita di mio Figlio Gesù, sono andata al Tempio per un'altra Presentazione. La parte più importante della mia vita è stata nascosta, nascosta perché nessuno voleva sapere veramente cosa c'era nel mio Cuore, e perché nessuno avrebbe creduto anche se glielo avessi detto. Che cammino solitario , veramente in solitudine!... Medita, pensa e prega!». (OLOE privato, 21 novembre 2006 )     

 

 

Annunciazione

“ Come può essere, visto che non ho rapporti con un uomo ….”

“Lo Spirito Santo scenderà su di te,

e la potenza dell'Altissimo ti adombrerà. 

Perciò il bambino che nascerà sarà chiamato santo, il Figlio di Dio” 

(pagg. 134-35)

 

Per Volontà del Padre, Nostro Signore, Redentore e Vergine Maria , la Corredentrice ha fatto insieme il suo cammino, partendo da quel piccolo villaggio di Nazareth oltre 2000 anni fa. Sia attraverso la Sacra Scrittura che la Tradizione ci è stata fornita una panoramica del loro cammino insieme. Da rivelazioni private ci sono stati dati alcuni dei dettagli più specifici di quel viaggio.  Nostra Signora di Emmitsburg ora condivide alcuni di quei momenti più preziosi nella vita della Sacra Famiglia su cui riflettere :

 

“Pensa, piccoli, come il tuo Salvatore è entrato nel mondo nato dalla tua Madre Immacolata. Io, la serva del Signore tuo Dio, ero fidanzata con Giuseppe, che era un giusto della casa di Davide. Mentre stavo raccogliendo l'acqua dal pozzo della città, una luce brillante dal cielo si è avvicinata a me. Sorpreso da questa luce, mi sono affrettato a tornare a casa. Una volta nei miei umili alloggi, di nuovo una luce brillante del Cielo entrò nei miei alloggi; e da questa luce proveniva la voce melodiosa di un angelo che annunciava: 'Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te! Non aver paura. Hai trovato grazia davanti a Dio. partorirai un figlio. Sarà grande e sarà il Figlio dell'Altissimo. Il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine».

 

“Figli miei, Dio nel suo amore ha istruito la mia anima e mi ha parlato nel mezzo del silenzio e delle tenebre del mondo. Poi mi sono arreso nella fiducia e nella povertà di un bambino. Non conoscevo la terra che avrei viaggiato o il percorso. Avevo un solo desiderio, quello di raggiungere la vetta dell'Amore.... Siete invitati anche voi a percorrere il passaggio dell'Amore, visto, anche se velato, con silenzio e poca consolazione... Il vostro Gesù trasformerà il vostro dolore e le vostre gioia, e una luce luminosa spunterà un nuovo domani ….Cammina dove Lui ti conduce con la fiducia e la povertà di un bambino”. (Pubblico OLOE, 16 dicembre 1999) 

 

La Visitazione

“Anche Elisabetta, tua parente, ha concepito un figlio nella sua vecchiaia,

e questo è il sesto mese per colei che era chiamata sterile;

perché nulla è impossibile a Dio». 

(Luca 1:36-37)

 

Non molto tempo dopo che l'angelo Gabriele annunciò a Maria il desiderio di Dio e dopo che il suo consenso - il suo fiat" - gli fu offerto, Maria, credendo alla profezia dell'angelo della gravidanza della cugina maggiore, dimostrò le incommensurabili ricchezze della grazia di Dio mentre rendeva il viaggio per vedere e aiutare sua cugina Elisabetta, molto più anziana, anche lei con il suo primo figlio. Questa grazia le era disponibile in un modo molto speciale, ma Nostra Signora di Emmitsburg ci ricorda che queste incommensurabili grazie di Dio sono disponibili anche per ciascuno di noi e ci porteranno al pentimento:

 

“Quando ho saputo che mia cugina Elisabetta era incinta, mi sono fidata e sono corsa in suo aiuto. Quando Dio ti dice qualcosa, puoi non fidarti e credere? Non ti rendi conto che tutta la fede e tutte le grazie e virtù che derivano dalla fede scendono nella fiducia ? (OLOE privato, 31 maggio 2008 )

 

“Mentre il Verbo si è fatto carne nel mio seno, quello stesso atto è stato l'inizio dell'azione salvifica di mio Figlio per te, redentore in Corpo e Sangue per la salvezza tua e del mondo intero. Dopo di che, nel grembo di sua madre Elisabetta, San Giovanni Battista sussultò di gioia incontrando mio Figlio”. (OLOE privato, 25 agosto 2003 ) 

 

“Cosa significa quando la Madre di Dio viene prima di te? Sono andato prima di mia cugina, e lei non sapeva che ero incinta. Eppure il bambino le è saltato in grembo. C'era Giovanni. Come faceva a sapere che ero la Madre di Dio? Non gliel'ho detto, quindi come faceva a sapere questo di me?  "Perché chi sono io perché la Madre del mio Signore venga da me?" (Lc 1:43)

 

“Così ora, anch'io sono qui con te, a farti visita; ed esclami:  'Come mai nostra Madre dovrebbe venire da noi? 'E come è possibile che così tante persone non vedono che la Madre del loro Signore è in mezzo a loro? .... Sono ma un servitore umile, ma benedetto il Suo Santissimo Nome ... .Il più che si fidi , come ho fidati, quanto più sarete avvolti dai raggi della Santissima Trinità, come in una coltre d'Amore….Grazie per avermi ospitato nei vostri stessi cuori, permettendomi di visitarvi con mio Figlio, affinché la vostra gioia ed esclamazione possano essere, 'Come mai la Madre del mio Salvatore dovrebbe venire da me?'  ( OLOE privato, 31 maggio 2005 ) 

 

“Pensa alle mie parole: 'L'anima mia proclama la grandezza del Signore, perché ha guardato con favore il suo umile servitore'. Il favore divino è la sua grazia ….La salvezza non deriva dalle tue opere, ma attraverso le incommensurabili ricchezze della sua grazia…Nella sua benignità misericordiosa, virtù tremende fioriranno e fioriranno per sua grazia….Non permettere che la sua grazia cada orecchi sordi per mancanza di cooperazione….Rispondere alla Sua grazia ti porterà al pentimento …”. (OLOE pubblica, 12 settembre 1996) 

 

“Beato te che ci hai creduto

ciò che ti è stato detto dal Signore si sarebbe adempiuto». 

(Luca 1:45)

 

Il nome di Gesù

“Giuseppe, figlio di Davide,

non temere di prendere in casa tua Maria tua sposa. 

Perché è per opera dello Spirito Santo che questo Bambino è stato concepito in lei. 

Lei partorirà un figlio e tu lo chiamerai Gesù ,

perché salverà il suo popolo dai suoi peccati». 

(Mt 1: 20-21)

 

È con grande riverenza che onoriamo il Santo Nome di Gesù , Nome che fu portato da un Angelo dal Sacro Cuore del Padre a Giuseppe, sposo della Vergine Maria. Con quel Nome deriva un grande potere e l'opportunità di parlare a Nostro Signore dentro di noi. Sacerdote, religioso o laico, Nostra Signora di Emmitsburg ci assicura che conserva ancora per noi nel suo grembo tutti i tesori della nostra santità e gloria nel Suo Santo Nome :

 

“Se sei attaccato a Gesù, gli appartieni e sei al sicuro nel suo Amore. Solo il suo nome porta con sé potere e protezione.   Medita sul nome di Gesù . Pronuncia il suo nome ad alta voce. Ripeti il ​​Suo Nome silenziosamente più e più volte nel tuo cuore. Più ripeti il ​​Nome di Gesù, più potrai dialogare con Lui fino a prendere coscienza della Sua bella Presenza silenziosa nel tuo cuore”. (Pubblico OLOE, 4 novembre 1999) 

 

“Non ti sto chiedendo di seguirmi. Vi chiedo di seguire mio Figlio. Se segui mio Figlio, pensando di non aver bisogno del mio aiuto come Madre, allora se sei sacerdote, ti suggerirei di fare ogni giorno l'offerta sacrificale della Santa Messa, dovresti farlo come se fosse il tuo ultimo... Se tu come religiosi o laici non desideri le mie parole o la mia presenza che ti sono state date da Dio dall'alto, allora ti chiedo di leggere le Sacre Scritture Meditate le Sue parole e vivetele così pienamente nelle vostre vite da poter amare e perdonare sia i vostri vicini che i vostri nemici come se fossero loro a salvarvi nei momenti di più grande difficoltà e sofferenza, soffrendo fino alla morte... Da mio grembo ho dato alla luce mio Figlio. Nel mio gremboConservo ancora i tesori della tua santità e gloria nel Suo Santo Nome; e fornisco a tutti i bambini un luogo in cui cercare rifugio, essere al sicuro, essere liberi ed essere i più saggi”. (Pubblico OLOE, 1 gennaio 2004 ) 

 

La nascita di Gesù

“L'angelo apparve loro (ai pastori)

e la gloria del Signore risplendeva intorno a loro, ed erano presi da grande timore. L'angelo disse loro: 'Non abbiate paura;

poiché ecco, vi annuncio una buona novella di grande gioia che sarà per tutti gli uomini. 

Perché oggi nella città di Davide è nato per te un salvatore

 chi è Messia e Signore….

E all'improvviso ci fu una moltitudine dell'esercito celeste che lodava Dio:

'Gloria a Dio nel più alto dei cieli

e pace in terra a coloro sui quali riposa il suo favore'”. 

(Luca 2: 9-14)

 

Con profonda umiltà e minimizzando il suo ruolo, un ruolo che Dio stesso onorerebbe al di sopra di tutti gli altri ruoli, Nostra Signora di Emmitsburg condivide con noi alcune delle sue profonde intuizioni sulla nascita del suo amato Figlio, Gesù:

 

“…Permettimi di dire che Dio non ha mai avuto bisogno nemmeno di me. Non sono altro che un piccolo atomo, un granello di nulla.   Dio non aveva bisogno di me per realizzare il Suo Piano, ma Dio mi ha scelto per portare il tuo Salvatore. E come umile servitore, nella convinzione, ho detto umilmente e semplicemente "sì".   Non conoscevo né la via né il futuro. 

 

“E' nato in modo umile , non c'è posto per Lui dove nascere davvero con dignità. Come Salvatore, avrebbe potuto diventare un Re, ben conosciuto e glorificato dalla gente del mondo. Ma Dio Padre aveva un Piano diverso, un piano per piegare le nazioni del mondo fino ad oggi. È morto di una morte orribile. Avrebbe potuto salvarsi, ma è morto per salvarti.

 

“Medita il momento della tua salvezza con la nascita di Gesù, che si è umiliato e si è spogliato del nulla per assumere la peccaminosità del mondo. La Divinità incontra l'umanità e l'umanità si unisce alla Divinità mediante l'unico atto d'Amore del Padre, compiuto mediante il Figlio dell'uomo e fortificato mediante lo Spirito Santo... L'atto della sua venuta nel mondo, perdendo la sua regalità, mediante la sua abnegazione, piccolezza e purezza, Lo hanno reso vulnerabile al rifiuto del mondo e ti hanno invitato a ricevere il premio dal Cielo.  Prenditi del tempo per riflettere su come questo atto abbia portato la salvezza al mondo...”. (Pubblico OLOE, 2 dicembre 1999)

 

“La gioia, centrata su Gesù e sulla sua Vita mistica, produrrà la pace interiore e l'autocompiacimento. Rifletti sul Bambino Gesù e aspetta con impazienza la sua venuta gioiosa…. Meditate sulla sua bontà e santa indifferenza che gli ha permesso di elevarsi alle vette dell'umiltà ….Sforzatevi di essere “ piccoli” figli che desiderano custodire la sua parola mediante la fedeltà, l'amore e l'umiltà, abbandonandosi alla divina Provvidenza…”. (Pubblico OLOE, 30 novembre 1995) 

 

“Sebbene fosse in forma di Dio,

Gesù non considerava l'uguaglianza con Dio qualcosa a cui aggrapparsi. 

Piuttosto, svuotò se stesso e prese la forma di uno schiavo,

essendo nato a immagine e somiglianza degli uomini.” 

(Fil 2,6-7)

 

 

La Presentazione di Gesù al Tempio

“Ecco, questo bambino è destinato alla caduta e alla risurrezione di molti in Israele ,

e per essere un segno che sarà contraddetto…”. 

(Luca 2:34)

 

La Vergine Maria e il suo amato sposo, Giuseppe, agli occhi del mondo, come ogni altro giovane e povero coniuge del loro tempo, ma agli occhi di Dio, a differenza di ogni altro giovane coniuge nella storia dell'umanità, entrambi allora e adesso! Un viaggio iniziato nell'oscurità più totale, ma destinato a finire sul Trono del Padre Celeste!  Nostra Signora di Emmitsburg riflette su ciò che accadde nelle menti e nei cuori sia di Giuseppe che di se stessa in questa santa Presentazione di Gesù:

 

 “Piccoli, mentre vi portavo mio Figlio per presentarlo nel tempio a Dio Padre, lì cominciò la primissima spada addolorata che mi trapassò il Cuore. Quello fu l'inizio del mio Cuore Addolorato e Immacolato, perché mentre presentavo mio Figlio, Simeone mi disse: “...e tu stesso una spada trafiggerà”.   (Luca 2:35).

 

“Inizialmente, io e il mio Joseph non sapevamo cosa significasse. Proprio come te oggi, vai per le tue vie e le cose accadono e forse non sempre sai cosa significano. Quello fu l'inizio, l'inizio di un lungo cammino , un cammino affidato a Dio, un cammino di donazione e abbandono volontario, un cammino di fedeltà a tutti i costi. 

 

“Come voi, figli miei, spesso c'è dolore nei vostri cuori ed eventi dolorosi che vi accadono. Ma ricordati che la spada, che trafigge te, trafisse me per prima! Per attutire la tua sofferenza, io sono con te, se mi permetti di stare con te. Quanto sei benedetto ad essere chiamato 'figlio di Dio', perché i figli di Dio diventano il nuovo modo di vivere, di dare, di fiducia e di doni dall'alto! Questo percorso è un nuovo percorso che arriverà prima ancora che te ne accorga... ( OLOE privato, 21 novembre 2006 )

 

“Quando presentai mio Figlio al mio amato Giuseppe, quando la spada mi avrebbe trafitto il Cuore, non capivo cosa mi si diceva e con chi mi incontravo. E tutti mi dicevano tante cose, con Joseph in sottofondo che prendeva tutto e si rendeva conto del dolore che sua moglie avrebbe dovuto sopportare. Il dolore e la spada hanno attraversato anche il suo cuore. Era lì, che cercava di proteggerci e guidarci".   (OLOE privato, 2 febbraio 2005 )

 

“…Ho lasciato il tempio con il mio Giuseppe e il mio amato Figlio. Ho lasciato il tempio meditando nel mio Cuore il dolore e l'enigma di cosa significasse che una 'spada' avrebbe trafitto il mio Cuore. Perché Dio Padre non mi aveva rivelato la vera immagine, come non ha mai rivelato a mio Figlio ciò che gli sarebbe accaduto in ogni momento. È stato per fede, volontà e abbandono che ci siamo uniti in pace. 

 

“Così me ne sono andato, ed ero lì con il mio Giuseppe, turbato e preoccupato, interrogandomi sul futuro; eppure, cercando di mettercela alle spalle, solo per farla riaffiorare in seguito”. ( OLOE privato, 21 novembre 2006 )

 

“La spada che trafigge il tuo cuore , ricordati che trafisse per prima il mio; così il tuo dolore si è ammorbidito perché prima ne ho preso il peso. Mentre portavo mio Figlio nella sua passione, sentivo anche il suo dolore per dargli la forza di perseverare. Hanno rigettato mio Figlio e lo hanno perseguitato più di quanto il mondo potrà mai conoscere, realizzare e comprendere”. (OLOE privato,18 febbraio 2006) 

 

“Ora, Maestro, lascia andare in pace il tuo servo, secondo la tua parola;

perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza preparata da te davanti a tutti i popoli,

luce per illuminare le genti e gloria del tuo popolo Israele ».

Luca 2:29-32)

 

I Santi Innocenti

“Alzati, prendi il Bambino e sua madre, fuggi in Egitto e resta là finché non te lo dico io. 

Erode cercherà il Bambino per distruggerlo». 

(Mt. 2:13)

 

Sia Nostro Signore, nella sua discussione sulla Sua vita nascosta,  sia Nostra Signora di Emmitsburg, rivivono alcuni di quei momenti spaventosi della Sacra Famiglia poco prima che iniziassero la loro fuga in Egitto per paura del massacro del loro Figlio neonato. La Madonna risponde anche alla domanda "Perché" e collega il sangue dei Santi Innocenti con quel primo Sangue del suo amato Figlio, Sangue che sarà per sempre onorato e adorato da tutta l'umanità nel prossimo Regno eucaristico:

 

“Non abbiamo avuto molto tempo. Il re Erode aveva ordinato il massacro di tutti e 32 i bambini maschi, di età pari o inferiore a 2 anni. Quando si organizzò e ordinò le truppe, stavamo partendo con un asino per l' Egitto Un asino era carico di attrezzi, un altro asino con le nostre cose necessarie e il terzo asino era per me e mia madre. Abbiamo salutato i nostri amici mentre mio padre continuava a legare tutte le nostre cose che potevamo portare con noi sugli asini, L'alba si avvicinava quando lasciavamo Betlemme , e mia madre con le lacrime agli occhi ha detto addio all'affetto ricordi nella nostra piccola modesta casa”.   (La vita nascosta, Gesù a Gianna Sullivan,  3 novembre 2003 )

“Quando mio Figlio è nato, ha versato il suo Sangue, il primo Sangue di salvezza per tutta l'umanità. Poi, mentre il mio Giuseppe ed io fuggivamo in Egitto con Lui, Erode martirizzò tutti quei bambini innocenti che con la loro innocenza segnarono l'inizio del Regno Eucaristico con il sangue che avevano versato insieme alle azioni redentrici di mio Figlio... Mio Figlio era dipendente. Era innocente. Queste sono le due virtù del Regno eucaristico”. (OLOE privato, 25 agosto 2003 ) 

 

“…Ti chiedi 'perché' così tanti bambini sono stati uccisi per salvare mio Figlio. Odio e amarezza! Fai domande a Dio: "Perché" questo e "perché" quello, e "dove" eri quando avevo bisogno di Te, e "perché" doveva succedere questo? È successo allora come accadrà adesso. C'è una ragione che non mi è permesso rivelare. Ma verrà il giorno in cui lo saprai, perché tutto il mondo lo saprà. 

 

“Il massacro e il massacro di quei bambini innocenti erano allora più di quello che il massacro e il massacro sono quotidiani qui? Con tutta l'indifferenza e la mancanza di santità, perché mio Figlio dovrebbe rivelare la verità della sua gloria?...” (Private OLOE, 26 dicembre 2009 ) 

 

“Si udì una voce in Ramah, singhiozzi e forti lamenti;

Rachele piangeva i suoi figli, e non voleva consolarsi,

visto che non c'erano più».

(Ger 31:15)

 

La Sacra Famiglia

“Giuseppe si alzò e prese di notte il Bambino e sua Madre His

 e partì per l' Egitto ...

Si alzò, prese il Bambino e sua madre e se ne andò nel paese d' Israele ». 

(Mt 2: 14, 21)

 

Non è necessario guardare molto lontano per vedere quanto successo abbia avuto Satana nella distruzione sistematica dell'unità familiare e del matrimonio stesso in tutto il mondo negli ultimi due secoli. Tuttavia, in alto al di sopra di quelle forze distruttive del male nel mondo è la Sacra Famiglia, sempre presente e che fornisce un modello di coraggio, fedeltà, umiltà e totale abbandono alla Divina Volontà per le famiglie, famiglie di tutte le forme e dimensioni:

 

“…Soprattutto ora in questo mondo con tutte le tribolazioni e le turbolenze, è così importante per voi, figli miei, concentrarvi non solo su mio Figlio, ma anche sulla Sacra Famiglia . C'è la tua protezione nel modo più amorevole. Perché avvolgo il mio manto intorno a te e ti proteggo. Il mio amato Giuseppe ti guida. Rappresenta un uomo giusto, ed è un esempio di vera paternità per tutto il mondo. E poi c'è mio Figlio, gloriosissimo e onnipotente... Ti sorride dolcemente...». (OLOE privato, 7 agosto 2003 ) 

 

“Medita la mia purezza e ciò che ti ho dato portando la Parola nel mio grembo. Il mio “fiat” e la mia continua gioia nel mio Dio mi hanno protetto, così come il tuo “fiat” e la lode continua a mio Figlio ti proteggeranno… Rifletti sulla Sacra Famiglia e medita su come abbiamo vissuto mentre camminavamo sulla terra… Concentrarsi sulla Sacra Famiglia ti protegge con il manto del mio manto. Vi ispira a vivere pienamente nei mezzi di mio Figlio e attraverso i doni dello Spirito Santo. Vi invita all'umiltà, alla rettitudine e alla giustizia esemplificate con grande zelo e amore dal mio amato Giuseppe.   E ti benedice con l'onnipotenza del Bambino GesùLa cui potenza e gloria regnano su questa terra e su tutto l'universo. Dà grande gloria all'incomprensibile Santissima Trinità: Padre, Figlio e Spirito Santo».  (Pubblico OLOE, 22 agosto 2003 )

 

PREGHIERA IN FAMIGLIA

“L'importante è che il nucleo familiare sia 'santa' e che si debba prestare maggiore attenzione al nucleo stesso, al padre, alla madre e ai figli. La preghiera deve essere essenziale. Sì, ci sono momenti belli con molta felicità, e ci sono momenti travagliati, anche con tribolazioni, frustrazioni, sfide e dolore; ma il nucleo familiare vivrà, se lo vorrai….Prossimamente nel mondo, ci saranno molti più laici che sacerdoti. La famiglia che ama starà insieme e sarà luce per questo nuovo domani. Non sarebbe saggio meditare, considerare e mettere in atto la preghiera nel nucleo familiare? La Fonte di ogni bene contro il male è con te. La Sacra Famiglia, sì, infatti, siamo stati attaccati in modi diversi. Siamo rimasti in silenzio così il male non poteva sapere che mio Figlio, il tuo Salvatore, era il tuo Re. Questo fece arrabbiare gli altri angeli. Ora ti prendono di mira. Coloro che pregano e si uniscono insieme nella preghiera sono veramente al sicuro”. (OLOE privato, 14 giugno 2008 ) 

 

….Quindi vi chiedo di donarmi continuamente le vostre preghiere di ringraziamento , le vostre controversie, i vostri dolori e la vostra confusione. Questa è la famiglia , da donare e insieme da meditare.   Con il tuo compagno e con i tuoi familiari puoi fare la differenza mentre risolvi e scopri le esperienze della tua vita quotidiana, come se stessi facendo un puzzle, cercando di trovare il pezzo finale…. (OLOE privato, 15 maggio 2004 )

 

“Tornarono in Galilea , nella loro città di Nazaret 

Il Bambino crebbe e divenne forte, pieno di saggezza;

e il favore di Dio era su di lui». 

(Luca 2: 39-40)

 

La vita nascosta

“Dopo che Gesù fu battezzato,…i cieli si aprirono

e vide lo Spirito di Dio discendere come una colomba e venire su di lui. 

E una voce venne dal cielo, dicendo:

'Questo è il mio figlio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto'. 

(Mt. 3: 16-17)

 

Nostra Signora di Emmitsburg racconta come Gesù non si sia esentato, anche se certamente avrebbe potuto, da lavori insignificanti, doveri quotidiani e adempimento della Volontà del Padre che includeva sottomettersi e vincere le tentazioni di Satana, tutto per il più grande onore e gloria del Padre:

 

“Mio Figlio ha vissuto una vita nascosta per un lungo periodo di tempo per uno scopo. Ha dato grande gloria a Dio Padre nelle sue opere umili, quotidiane e spesso agli occhi della gente, senza senso. Non ha cercato di conquistare il favore della gente. Sapeva di avere l'approvazione del Padre, e trovava grande gioia nel compiere la Volontà del Padre adempiendo fedelmente ai suoi piccoli doveri quotidiani…. Riflettete, figlioli, come mio Figlio, anche nella sua vita nascosta, ha tracciato la via della santità, e con il suo esempio di 'piccolezza' ha dato grande gloria al Padre facendo la sua Volontà...”.  (Pubblico OLOE, 4 febbraio 1999)

 

“Ripieno di Spirito Santo, Gesù tornò dal Giordano

e fu condotto dallo Spirito nel deserto per quaranta giorni,

essere tentato dal diavolo... Quando il diavolo ebbe finito ogni tentazione,

si allontanò da lui per un certo tempo».

(Luca 4: 1-2, 13)

 

 

Il ritrovamento di Gesù nel tempio

“Perché ci hai fatto questo? 

Tuo padre ed io ti cercavamo con grande ansia». 

Ed Egli disse loro: “Perché mi cercavate? 

Non sapevi che devo essere nella casa di mio Padre?" 

Ma non hanno capito...

e sua madre conservava tutte queste cose nel suo cuore…”

(Luca 2:48-52)

 

“Posso dirvi quanto eravamo sfiniti io e mio Giuseppe... Abbiamo avuto anche momenti difficili, non tra di noi, perché era un uomo giusto; ma le cose sono accadute intorno a noi. Siamo stati veramente bombardati da attacchi e distrazioni. Questo è ciò che ha portato all'ansia di trovare mio Figlio quando è scappato, pensando che fosse lì per fare l'opera di Dio - sì davvero - ma non permettendo ai suoi genitori di saperlo. L'ansia in prima persona come madre e come patrigno era incommensurabile! Quindi riconosco e mi rendo conto del dolore, del dolore, della disperazione, dell'esaurimento e della lotta in ogni strada contro gli spiriti che desiderano distruggere. (OLOE privato, 23 giugno 2010 ) 

 

“…Scese con loro e venne a Nazaret ,

e fu loro obbediente...».

  (Luca 2:51)

 

 

La Passione e la Croce

“Donna, ecco tuo figlio”….

Poi disse al discepolo: "Ecco tua Madre". 

(Gv 19,26-27)

 

Nelle sue lezioni al mondo, Nostro Signore Gesù Cristo stabilisce sua Madre, l'incarnazione più perfetta dell'uguaglianza e della giustizia, come nostra Madre di Misericordia , l'unica che comprende appieno la mistica della Croce :

 

“Vengo ancora per incoraggiarvi all'unità perché la grazia e il centro della misericordia è Mia Madre che ha conosciuto la profondità e l'ampiezza della Mia Via attraverso la Mia Morte. È lei che comprende la mistica della Croce che l'uomo non può abbracciare pienamente. La misericordia sgorga a coloro che cercano misericordia. Io sono Misericordia. Mia Madre è tua Madre di Misericordia.   Mostra la sua virtù di speranza.   Lei è Amore perché io sono Amore; e quanti vivono in questo Amore, vivono in Me per lei. Lei è la tua Madre di Conforto, Grazia ed Eleganza, l' incarnazione più perfetta di uguaglianza e giustizia".  (JOM, Vol IV, #24, 6 luglio 1992)

 

Sebbene siano disponibili attraverso la rivelazione privata resoconti molto dettagliati della sofferenza che Nostro Signore Gesù Cristo ha sopportato per la salvezza eterna di ciascuno di noi, tuttavia non possiamo immaginare come fosse veramente quella sofferenza infinita.  Nostra Signora di Emmitsburg indica la sua umiliazione, il suo rifiuto, il suo tradimento, la sua tortura fisica e il suo abbandono, mentre supplica la nostra umiltà e il nostro ringraziamento:

 

“Riuscite a immaginare tutte le sofferenze che ha sopportato mio Figlio? Contemplate la Passione e vedrete che nessuna sofferenza sarà mai come quella di mio Figlio per l'umanità. Soprattutto, cerca di immaginare solo il suo atto di umiltà nel venire in questo mondo”.  ( OLOE privato 12 dicembre 2005 )

 

“Nessuno conosce la profondità del dolore e del dolore che ha sopportato nella pazienza per la salvezza dell'umanità. Farai bene a meditare sulla Passione e Morte di Mio Figlio... La Sua Santa Croce e morte ti ha liberato dalle tenebre della morte... È stato sacrificato e ha sopportato per te gli insulti, i flagelli, gli sputi e le sacre pene... , che è stato rifiutato e tradito….aspetta che tu ripari le sue piaghe con il tuo amore…”. (Pubblico OLOE, 26 agosto 1999) 

 

“Gesù è il tuo Salvatore. È per questo atto sul Calvario che appartieni a Lui e non per i tuoi meriti. Rallegrati che Lui è il tuo Signore e che tu sei suo, solo per il suo Amore per te Medita con meraviglia il Suo Amore per te... Puoi guadagnare così tanto semplicemente grazie al Suo Amore per te come tuo Salvatore.  Qualsiasi atto da parte tua per ottenere la grazia è un atto di vanità a meno che tu non rimanga umile e mansueto di cuore... Inchinati con grazia, umiltà e ringraziamento a Gesù, il tuo meraviglioso Salvatore”.   (Pubblico OLOE 31 dicembre 1998)



“Un amore più grande di questo nessun uomo ha,

che un uomo dà la vita per i suoi amici”.

(Gv 15,13)

 

Nostro Signore certamente non vuole che gli sforzi di Lui e di Sua Madre siano sprecati, anche per la perdita di un'anima.  Nostra Signora di Emmitsburg afferma che suo Figlio vuole che ciascuno di noi comprenda cosa significa salvezza, che sia sicuro del posto speciale nel suo piano per ciascuno di noi, che sia ispirato dallo stupore della sua vita e del suo amore e che sia protetto nel suo Cuore Addolorato e Immacolato:

 

“Gesù ha grandi progetti per coloro che perseverano e rimangono fedeli alle Sue parole di Verità. Tutti coloro che sono stanchi e malati possono riposare in Lui ed essere consolati e guariti .... Guarda a Lui per riempire tutti i tuoi bisogni, per riempire il tuo vuoto di gioia e per guarire i tuoi cuori sofferenti... Egli ha sopportato la sofferenza della carne che saresti consolato. Ha versato lacrime per te e ha sopportato per te amara flagellazione, abbandono e terribile agonia. Ha lavorato ed è morto povero per la tua salvezza.   Capisci il significato di queste parole? Comprendi il significato della salvezza?  Medita sulla realtà del Suo cammino di vita e su come fu disprezzato per aver detto la Verità e le conseguenze che sopportò per amore di te...”.  (Pubblico OLOE, 18 dicembre 1997)

 

“Vi chiederei di meditare sul Suo immenso Amore per voi. Sii per Lui ciò che Lui è stato per te. Sostenetelo, amateLo, ringraziatelo e raccoglietelo nei vostri cuori come se questo fosse l'atto iniziale della Sua dolorosa Passione. DateGli il vostro sostegno... Egli cerca di ricevere... Allora andremo avanti. Ci occuperemo di tutte le aree che sono state spine per te, quelle aree che ti hanno tormentato e causato dolore. Ma non continueranno più a darvi dolore perché mio Figlio è con voi. Come fa nuove tutte le cose , farà nuove anche per te ».  (OLOE privato, 4 aprile 2004 , Domenica delle Palme.)

 

 “Ogni volta che guardi Gesù nella sua passione e rifletti su tutte le sue piaghe, tutti gli attacchi, gli insulti e le percosse, e tutte le sue persecuzioni, ogni volta che mediti su queste cose, Egli ti attira nel suo Sacratissimo Cuore e ti benedice più abbondantemente. Quando sei coperto dal Sangue di Gesù, sei al sicuro. Guarda semplicemente Lui; e ogni volta che lo fai, sappi che Lui guarda indietro. Lui ti guarda sempre con Amore e tenerezza….Sappi che c'è un posto riservato per te, un posto speciale dove mio Figlio ti conosce per nome, e Lui desidera che tu viva una vita speciale in Lui, piena di tutto lo stupore di La vita stessa." (OLOE privato, 14 novembre 2009 ) 

 

“Gesù desidera che tu non solo rifletti sulla sua passione, ma conosca il suo amore dietro la sua passione. Vuole che tu sia ispirato all'Amore che ti ha redento, santificato e permesso di condividere la sua gloria... Lascia che il tuo cuore trabocchi di gioia e semplicità e sperimenterai la sua dolcezza, bellezza e speranza... Abbi piena fiducia in lui. Gesù ti ama e ti condurrà all'unità e alla sicurezza . Tutto andrà a posto se ti metti nelle Sue Mani…”. (Pubblica OLOE, 18 giugno 1998) 

 

La croce non era insolitamente usata durante il tempo di Gesù, e sia prima che dopo la sua morte, come strumento di tortura e di esecuzione. Tradizionalmente, è diventato il più importante degli emblemi cristiani cattolici, che simboleggia la santa fede della Chiesa e la redenzione dell'umanità da parte di Cristo, da quando Nostro Signore è morto sulla Croce.  La Madonna di Emmitsburg, invece, parla del sigillo della Croce e della gioia, del conforto e della protezione che derivano dalla Croce di suo Figlio, unita anche al Cuore Addolorato e Immacolato di Sua Madre:

 

“Il sigillo della Croce è davvero tremendo, e solo coloro che si avvicinano a mio Figlio possono veramente conoscere la profondità e l'ampiezza della gioia totalizzante , e tuttavia il dolore e il dolore che porta la Croce. Il peso è pesante, tuttavia, la ricompensa è grande... Quello che posso sicuramente dirti è che per tutto ciò che dai, non sarai mai addolorato...”. (OLOE privato, 15 maggio 2004 )

 

“Guarda Gesù; e guarda come ha sopportato, a causa del tuo peccato, il dolore e la sofferenza della Croce per la tua salvezza…. Medita e supplica Dio: " Crea in me un cuore nuovo".   Fate tutto il possibile per imitare mio Figlio, per amarvi l'un l'altro e per fare del bene... Camminate con me ora, e vivete il dolore come una 'madre' e come un 'padre' che vede il proprio figlio trattato come un criminale, noto a sii malvagio, bugiardo, un profeta ingannevole a pieno titolo, sì, un criminale, ma totalmente innocente, picchiato e nudo, umiliato e deriso. Cammina con me, e lì sarai trattenuto, confortato e protetto nel mio Cuore addolorato e immacolato». (Pubblico OLOE, 1 aprile 2007 )

 

Perché?

Perché nutri pensieri malvagi?"

(Mt 9:4)

 

"Quindi, se hai molte domande e ti chiedi "perché" Dio permette questo o quello, o "perché" le Sue risposte non soddisfano i tuoi gusti, o "perché" i tuoi risultati ti danno dubbi o disperazione, allora forse dovresti riflettere sul mio Figlio che lui stesso ha cercato aiuto da Dio Padre e ha anche pensato che suo Padre lo avesse abbandonato, o riflettere su una Madre addolorata che si chiedeva “perché” mio Figlio sarebbe morto in quel modo…”. (OLOE privato, 26 dicembre 2009 ) 

 

“Sia crocifisso!” 

Ma Pilato disse: " Perché?   Che male ha fatto?"

….”Sia crocifisso!” 

(Mt 27:22-23)

 

Sei tu disposto a riflettere ?

 

 

“Chi è saggio ascolti queste cose

medita sulle opere d'amore del Signore».

(Sal 107:43, CEI)

 

Fine della parte 2

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