giovedì 10 ottobre 2024

PERCHÉ NON DOVREMMO GIUDICARE ALTRE PERSONE

 


Solo Dio può e deve giudicare, perché possiede la piena conoscenza di ciascuno di noi. Devi guardare la storia della vita di ogni essere umano e capire perché può agire in un certo modo. A volte c'è una spiegazione nella vita passata della persona che ci dà luci riguardo, ad esempio, alla sua aggressività.

Le apparenze spesso ingannano. Ricordiamo il caso di un uomo estremamente devoto agli occhi della gente. Comunione di massa e quotidiana, opere sociali, preoccupazione per i poveri. L'apparente gentilezza di persona. Nello stesso villaggio c'era anche una donna di dubbia vita. Entrambi muoiono all'in circa nello stesso periodo. La gente del villaggio pensò con determinazione che sarebbe sicuramente andato all'inferno eterno e che invece l'illustre e devoto cavaliere probabilmente dritto in paradiso o probabilmente ad un leggero soggiorno nel Purgatorio.

Ma ciò di cui gli abitanti del villaggio non erano a conoscenza era che la realtà era stata molto diversa. La donna non era stata condannata come tutti pensavano, ma era passata in un dolce purgatorio e presto passò alla gloria di Dio. Il devoto cavaliere rimase nel Purgatorio fino al giorno del Giudizio Universale.

C'era qualcosa in loro che tutti non sapevano e che solo Dio poteva vedere. Quindi non giudicare mai gli altri, ma sì, se necessario un concilio, una parola con amore se pensiamo che in qualcosa possiamo aiutare il nostro prossimo, ma non giudicare mai. Ricordate ciò che Gesù ci dice, che vediamo prima la nostra trave e non la paglia negli occhi degli altri.

È bene dire che agli occhi di Dio, questo è un peccato molto grave, mostra mancanza di amore e un cattivo giudizio può danneggiare una persona per sempre. Un peccato quasi impossibile da riparare. Cambiamo quella cattiva abitudine di camminare nella vita criticando mezzo mondo.

Gesù ce lo dice:

Giudizi immaginari fanno anime quando si tratta di giudicare se stessi e, sono così clementi e misericordiosi per se stessi, che sembrerebbe che non siano da biasimare e che siano degni di entrare nel Regno dei Cieli e occupare uno dei posti migliori.

Figli miei, i giudizi che fate sia internamente che esternamente, nulla, assolutamente nulla, ha a che fare con i giudizi di Dio e, come vi ho detto nel Vangelo, che le prostitute vi avrebbero superato nel Regno dei Cieli (Mt 21,31). Ma i bambini, questo non significa che io approvi la prostituzione, tutt'altro, significa che solo io vedo i cuori e conosco le intenzioni e i motivi o le ragioni che hanno portato ogni anima a una certa azione, e giudicherò in base all'interno del popolo, e voi Miei figli, giudicate secondo l'esterno ed è per questo che vi sbagliate così tanto. 

Sei molto clemente nel giudicarti e ti scusi per le tue azioni malvagie, la tua negligenza, i tuoi peccati di omissione, ma il tuo giudizio ti servirà ben prima di Me perché ti giudicherò con precisione esatta e secondo le intenzioni del tuo cuore. Ti ritenerò responsabile per le grazie che hai fallito e per quelle che hai rifiutato. Ti chiederò di rendere conto delle buone opere che hai fatto solo per essere visto o per nutrire la tua vanità. Le opere che avete fatto per essere visti dagli uomini avevano già la loro paga (Mt 6,1-2) e molte non vi serviranno a nulla nel Regno dei Cieli, perché vi ho anche detto che la vostra mano sinistra non sa cosa fa la mano destra (Mt 6,3) così figli, ora che siete in tempo per meritarvi e per rendervi con una ricchezza spirituale, non rovinare i giorni, le ore, i minuti o i secondi. Ogni secondo conta nel Mio giudizio, sarai chiamato a rendere conto di come è stato usato ogni momento, perché io sono l'unico giudice giusto, l'unico che giudica con vera giustizia e giustizia.

Userò la Mia misericordia sì, ma sarò anche rigoroso nel giudicarti. Così i miei figli, sforzatevi di entrare attraverso la stretta porta (Mt 7,13), sforzatevi di santificarvi con disciplina, sacrificio e penitenza. La larghezza è il sentiero che conduce alla perdizione (Mt 7,13), ampia e permissiva e vi dico che avete una sola vita e che non la rovinate. Io, Gesù, ti parlo e ti istruio. La mia pace a chiunque creda in questi messaggi e li metta in pratica.

Dio Padre ci dice quanto segue:

Vi ho già detto molte volte che non dovrete giudicare, perché giudicate senza saperlo, giudicate i vostri fratelli senza avere basi e ci sono molti dei vostri fratelli che non possono essere giudicati nel vostro modo di pensare, perché non hanno ricevuto ciò che avete ricevuto. Non potete giudicare in Purezza e Santità come giudico, Miei piccoli, dovete lasciarmi giudicare, non siete in grado di giudicare i vostri fratelli e meno di giudicare le Mie Opere.

   

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