sabato 22 marzo 2025

San Giuseppe

 



Lettera di Nostro Signore Gesù a Suor Berghe - 19 marzo 2025


Miei amati figli,

         Con la mia santissima Madre Maria, San Giuseppe è stato il mio maestro; Il mio educatore è sempre franco, ragionevole e inventivo. Non è mai stato noioso o ripetitivo, ha usato ogni tipo di mezzo per istruirMi e renderMi adattabile a tutte le situazioni. L'ho amato come un figlio può amare suo padre, e tutto ciò che mi ha detto era pieno di gentilezza, amore e rispetto, ma aveva ancora un'autorità indiscutibile.

         La mia Madre Santissima lo amava sinceramente, gli raccontava tutto e lui era contento di questa vicinanza. E io, in mezzo a loro, ho imparato, perfezionato e sviluppato. All'inizio ero curioso di tutto, poi mi sono stabilizzato e ho imparato, e quando sono stato abbastanza grande per servire, ho aiutato sia a casa che con mio padre Giuseppe.

         Era semplice, non complicava nulla, tutto era sempre chiaro e i clienti che venivano a ritirare la merce erano sempre trattati come amici fiduciosi e ricercati. Lavorava molto e spesso tornava a casa dal lavoro stanco ma contento della sua giornata in ogni circostanza. O aveva fatto bene un lavoro, o aveva reso felice un cliente, o aveva fatto un buon lavoro o una carità non esigendo un pagamento immediato, che spesso è stato poi dimenticato o interpretato come tale; A casa, questa generosità aveva conseguenze da sopportare con pazienza e buon umore.

         Era il capofamiglia e lo rispettavamo come tale, ma non ha mai abusato di questa posizione. Ha parlato prima di decidere, Mia Madre era una saggia consigliera e la loro fiducia reciproca era evidente.

         Man mano che crescevo, lo aiutavo sempre di più, e la Mia istruzione era fatta con lui, guardandolo e interrogandolo. Era anche molto ben istruito in religione. Aveva avuto buoni contatti con i suoi genitori e aveva imparato molto da loro. È così che l'istruzione era diffusa in passato. C'erano molti insegnanti che avevano discepoli, ma la maggior parte dell'insegnamento si svolgeva a casa, e i genitori ben istruiti trasmettevano le loro conoscenze ai loro figli e persino ai loro nipoti. Fu in questo modo che mia Madre, che era molto ben istruita in materia religiosa, radunò intorno a sé i bambini del suo quartiere e parlò loro di tutto ciò che la sua pietà le aveva fatto conoscere. Ero quindi in contatto con molti altri bambini della mia età e non eravamo isolati.

         Quando ero adulto e mio padre si stava indebolendo, prendevo sempre più iniziativa nel nostro lavoro ed ero contento della flessibilità di mio padre che non mostrava mai tristezza per la perdita delle sue prestazioni. Nemmeno io li ho cresciuti e abbiamo continuato a lavorare insieme, ognuno secondo le proprie capacità. Siamo andati così d'accordo, eppure avrebbe potuto essere disincantato nel vedersi superato e persino sostituito. Poi si ammalò e la sua fine si stava avvicinando. Questa deficienza della natura umana decaduta non lo irritava, prendeva ogni giorno così com'era, senza mai lamentarsi ma prendendosi cura di noi piuttosto che di se stesso.

         E poi Dio le permise di esalare l'ultimo respiro mentre Mia Madre ed io pregavamo al suo capezzale. Il nostro dolore era reale, ma allo stesso tempo lei era consolata perché avevamo assistito alla sua vita e nulla era mai venuto a offuscare la sua pratica delle virtù. Era stato umile, obbediente, grato, paziente, gentile, mortificato e casto. Era stato prudente, giusto, forte e temperante. Era stato volontariamente povero, anche se non eccessivo, e aveva lasciato dietro di sé solo ammiratori. Nessuno aveva mai subito un torto, al contrario, aveva spesso accettato di subire un torto lui stesso e la sua famiglia più stretta in unione con lui; Nessuno era negativo nei suoi confronti e tutti lo celebravano come un giusto tra i giusti.

         La sua forte personalità era piena di qualità e, cosa rara e anche estremamente rara, nessuna colpa poteva essergli imputata. Mia Madre l'amava come una moglie sa amare un marito buono e tenero pur essendo forte e compassionevole.

         In questa festa di San Giuseppe, voglio dirvi che mio padre sulla terra è stato per me un vero esempio da seguire, e tutta la mia vita terrena è stata impregnata del suo sigillo.

         Benedite voi, figli Miei, che avete una sincera venerazione per lui a causa di tutti i santi, egli è certamente il più grande.

         Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Così sia


Il tuo Signore e il tuo Dio

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