martedì 18 marzo 2025

AMAMI COME SEI

 


Confidenze del Sacro Cuore


Ricorda, Io sono il tuo Dio, il tuo Signore, il tuo Salvatore, il tuo Maestro, il tuo Fratello, il tuo Amico, se credi in Me, Io vivo con te sempre e ti amo. Amami come sei, lascia il resto a Me. Conosco le tue miserie, l'afflizione e la tribolazione della tua anima, la debolezza e la malattia del tuo corpo, la viltà dei tuoi peccati, nonostante tutto ciò che ti dico, dammi il tuo cuore, amami così come sei, se aspetti di essere un angelo per abbandonarti all'amore, non mi amerai mai. Anche se siete deboli nell'esercizio del dovere e della virtù, non vi permetto di non amarmi "amatemi come siete". In ogni momento, in qualsiasi situazione ti trovi, nel fervore o nella tiepidezza, nella fedeltà o nell'infedeltà, "amami come sei", voglio il povero amore del tuo cuore, se aspetti di essere perfetto non mi amerai mai, cosa non potrei forse fare di ogni granello di sabbia, un serafino raggiante di purezza, della nobiltà e dell'amore? Non sono io l'Onnipotente, e se mi piace lasciare quegli esseri meravigliosi in formazione, e preferisco il povero amore del tuo cuore al loro? Non sono io il padrone del mio amore? Figlio mio, lascia che ti ami. Voglio il tuo cuore, voglio certamente trasformarti nel tempo ma per ora ti voglio così come sei e voglio che tu faccia lo stesso. Voglio vedere l'amore emergere dalle profondità della tua miseria. Padrone di te, anche della tua debolezza; Amo il tuo amore, povero e miserabile; Voglio che venga dal profondo del tuo essere, un grido continuo: GESÙ TI AMO. Voglio solo la canzone d'amore del tuo cuore.

Non ho bisogno della tua scienza o del tuo talento, solo una cosa conta, è vederti vivere amorevole. Avrei potuto destinarti a grandi cose, ma no; saresti un servo inutile.

Ti amo anche se sei così piccolo, perché ti ho fatto per amore. Oggi sto alla porta del tuo cuore come un mendicante, dammi l'elemosina del tuo amore. Io, Re dei Re, ti cerco e aspetto, affrettati ad aprirmi, non invocare la tua miseria; Se conoscessi perfettamente la tua indigenza, moriresti di dolore. Ciò che addolorerebbe il mio cuore sarebbe vederti dubitare di Me e mancare alla fede. Voglio che pensiate a Me ogni ora del giorno e della notte. Voglio che tu faccia, anche l'azione più insignificante, solo per amore. Conto su di te per amarmi e darmi gloria. Quando dovrai soffrire, ti darò forza. Dammi il tuo amore e ti insegnerò ad amare, al di là di quello che hai sempre sognato, ma ricordati, amami come sei. Ti ho dato mia Madre, lascia tutto nel suo Cuore Purissimo, qualunque cosa accada. Non aspettare di essere un santo per abbandonarti all'amore, non mi ameresti mai, vai ad amarmi così come sei.

27 DICEMBRE 1978

Nessun commento:

Posta un commento