venerdì 22 marzo 2024

LOTTATE PER BANDIRE L'EGOISMO

 


MESSAGGIO DI SAN MICHELE ARCANGELO 
A LUZ DE MARIA 

18 MARZO 2024


Amati figli del Nostro Re e Signore Gesù Cristo, quale Principe delle Milizie Celesti, vengo a voi per Ordine Divino.
 
Voi siete figli della Trinità Sacrosanta e della Nostra Regina e Madre:
 

  • Alimentate la vostra fede, adempiendo la Volontà di Dio, ricevendo il Nostro Re e Signore, nel Sacramento della Santa Eucaristia.
  • Alimentate la fede con la prassi della Sacra Scrittura, amando i fratelli, accostandovi ai Sacramenti e praticando tutte le Opere di Misericordia, leggendo i libri dei Padri della Chiesa.

 
LOTTATE PER BANDIRE L'EGOISMO, che vi porta a considerare solo voi stessi e a farvi credere che tutto ciò che esiste sia per voi.
L'egoismo vi porta a cadere nella superbia.


Ci sono tanti superbi che non si esaminano e continuano ad essere sempre più superbi, pensando di meritarsi tutto e quando si esamineranno, l'egoismo avrà provocato in loro la lebbra spirituale (Cfr. Prov. 16, 18-19).
 
In questo momento:

Mancano persone spirituali...
Manca la verità...
Manca l'umiltà...

E manca una retta conoscenza del Nostro Re e Signore Gesù Cristo, che vi possa mettere in grado di decidere di smettere di cercare strade sbagliate, desiderando invece di conoscere di più il Nostro Re e Signore Gesù Cristo.

 

Quale Principe delle Legioni Celesti:

Vi invito a vivere nella verità e questo lo otterrete solo attraverso l'umiltà.
Vi invito a rispettarvi come fratelli.
Vi invito a rispettare i veri strumenti che la Trinità Sacrosanta e la Nostra Regina e Madre hanno scelto per questo momento così difficile.

 

FIGLI DELLA NOSTRA REGINA E MADRE, VIVRETE MOMENTI TRAGICI, VERAMENTE DURI; SE LA FEDE NON È FORTE E SALDA, (Cf. 1 Cor 16, 13) SARÀ PIÙ DIFFICILE AFFRONTARLI PER L’UOMO.

 

Continuate senza timore, vivete senza paure, diventando conoscitori della Parola Divina (Cfr. 2 Tim. 3, 16-17), cosicché impariate ad essere amore verso i vostri simili; cercate di conversare senza gridare, figli, per quanto accesa sia la discussione.

 

Figli della Trinità Sacrosanta, c'è tanto male tra l'umanità, c'è tanta invidia (Cfr. Giac. 1, 22; 1 Cor. 13, 4) che fa sì che il potere del demonio e i suoi modi di fare il male, vengano ricercati dall'uomo stesso, attraverso fratelli che si sono dati alle tenebre.

 

Figli del nostro Re e Signore Gesù Cristo:

 

IO SONO INCARICATO DI ACCOMPAGNARE LE ANIME FINO AL CUORE IMMACOLATO DELLA NOSTRA REGINA E MADRE DELL'UMANITÀ, LEI È LA NOSTRA REGINA E MADRE, CHE VI PORTERÀ AL TRONO TRINITARIO.
LA MIA INTERCESSIONE È PER OGNUNO DI VOI, PER POTERVI ACCOGLIERE E PORTARVI ALLA NOSTRA REGINA E MADRE, COSICCHÈ POSSIATE GUSTARE IL BANCHETTO CELESTE.


Ricevete la Mia continua Protezione.

 

San Michele Arcangelo

AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO

 

 

COMMENTO DI LUZ DE MARIA


Fratelli:
 
San Michele Arcangelo viene a insegnarci come progredire nello spirito, poiché sarà difficile per l'uomo riuscire a vivere e affrontare quello che si sta avvicinando, se non sarà saldo nella Fede.
La tiepidezza della fede rende l'uomo debole e lo porta a cadere.
 
San Michele Arcangelo ci dice chiaramente che le prove saranno dure, che dobbiamo intenerire il cuore e dominare l'ego umano, per poterlo convogliare verso il bene.
 
Ci mette in guardia affinché le persone egoiste si analizzino e non si privino dei sentimenti.
 
Ringraziamo San Michele Arcangelo per essere venuto a guidarci.
 
Amen.

Gomorra - L'autore spiega.

 


"Se questo libro finisce nelle mani di qualcuno che, lungi dal darmi la sua approvazione, si indigna per il suo contenuto, (0187D) e mi accusa di essere un traditore o un denunciatore di crimini fraterni, sappiate che l'unico scopo di quest'opera è cercare di ottenere il favore del giudice eterno. Non temo né l'odio dei depravati né il linguaggio dei detrattori. Preferisco, con Giuseppe che accusò i suoi fratelli di un vile crimine al padre, essere gettato, innocente, in una cisterna (Gen XXXV11) piuttosto che subire la punizione della furia divina con Elia, che aveva visto i misfatti commessi dai suoi figli e aveva taciuto. (1 Re 11 1V) Per bocca del Profeta, la voce divina si fa terribilmente minacciosa quando dice: "Se vedrai il tuo fratello commettere il male e non lo rimprovererai, esigerò il suo sangue dalla tua mano" (Ezech 111). Io, che vedo una piaga infame infuriare l'ordine sacro, oso aspettare il verdetto del giudizio divino, mantenendo la censura del silenzio e diventando omicida (0188A) dell'anima di un altro? Inizierei allora a essere debitore di un crimine di cui non sono affatto l'autore.

 La Scrittura dice: "Guai a chi impedisce alla sua spada di spargere sangue" (Ger XLV111). Voi mi esortate a rimettere la spada della mia lingua nel fodero della taciturnità, in modo che vi perisca dopo aver subito l'affronto della ruggine; e in modo che, non punendo le colpe di chi vive una vita depravata, non serva a nessuno. Vietare alla spada di spargere sangue significa frenare la parola di correzione affinché non castighi la vita carnale. Di questa spada si dice anche: "Dalla bocca uscì una spada affilata da entrambi i lati". (Ap 1) Come posso infatti amare il mio prossimo come me stesso, se sono indifferente all'idea della ferita (0188B) che si allarga nel suo cuore e per la quale non ho dubbi che morirà crudelmente? Poiché vedo le ferite degli spiriti, trascurerò di curarle con l'incisione delle parole? Non è così che mi ha insegnato il famoso predicatore che si riteneva tanto più innocente del sangue dei suoi cari perché, lungi dal risparmiare i loro vizi, li frustava più vigorosamente. Diceva infatti: "Oggi testimonio davanti a tutti voi. Sono pulito dal sangue di tutti. Infatti non mi sono tirato indietro nel raccontarvi il piano di Dio" (At XX). (Atti XX) Giovanni non mi ha istruito diversamente, lui che è stato comandato da un ammonimento angelico: "Chi ascolta, dica! Chi ha sentito risuonare in sé una voce interiore deve certamente condurre gli altri, anche gridando, dove è stato attirato dal pensiero. In modo che non trovi le porte chiuse quando viene chiamato se, quando viene chiamato, si avvicina vuoto di ogni parola.

         Se ritenete giusto rimproverare colui che rimprovera (0188C) di presumere qualcuno colpevole prima di poterne fornire le prove, perché non rimproverate Girolamo che, contro le varie sette di eretici, polemizzava in modo così pungente? Perché non rimproverate ad Ambrogio di aver arringato pubblicamente gli ariani? Perché non attacca Agostino, che si è dimostrato un formidabile giostratore contro i manichei e i donatisti? Mi direte che aveva ragione a farlo, perché parlava contro eretici e bestemmiatori. Lei sta tormentando i cristiani. Lasciatemi rispondere brevemente. Cercavano di riportare all'ovile coloro che si erano allontanati, che erano diventati pecore erranti. La mia intenzione è quella di evitare che coloro che sono ancora con noi se ne vadano. Dicevano: "Sono usciti di mezzo a noi, ma non erano dei nostri. Se fossero stati dei nostri, sarebbero rimasti con noi. (1 Gv 11) Ma noi diciamo: "Sono con noi, ma non nel modo giusto". Lavoriamo quindi affinché, se possibile, siano con noi nel cuore e nell'anima.

E aggiungo questo. Se la bestemmia è la peggiore delle cose, come può essere preferibile la sodomia? L'una ha fatto errare l'uomo, l'altra lo ha fatto perire. L'una separa l'anima da Dio, l'altra la unisce al diavolo. Una espelle dal cielo, l'altra getta nel Tartaro. Una acceca gli occhi dell'anima, l'altra la getta nell'abisso della distruzione. E se ci sforziamo di esaminare la Bibbia per vedere quale dei due crimini pesa di più nella bilancia divina, la Sacra Scrittura ci darà la risposta più inequivocabile alla nostra domanda. È la seguente. I figli di Israele che bestemmiarono contro Dio furono cacciati in esilio. Ma scopriamo che i sodomiti furono divorati dal fuoco (0189A) dello zolfo e dal fuoco del cielo. (Non ho citato i santi dottori per affermare che una torre fumante è più luminosa delle stelle, perché è con bocca indegna che, senza voler gettare ombra su di loro, ricordo questi uomini illustri. Ma ecco cosa rivendico. Ciò che hanno fatto nel correggere e reprimere i vizi, lo hanno insegnato anche ai più giovani. E crediamo, senza la minima esitazione, che se questa piaga si fosse diffusa ai loro tempi (177) con tanta licenza, oggi avremmo tra le mani montagne di volumi per combatterla.

         Nessuno dunque mi condanni perché sto combattendo contro un vizio mortale, perché non cerco il disonore del mio fratello ma la sua salvezza, per non rischiare che, perseguendo il censore, sembri che approviamo il colpevole. Ma per usare le parole di (0189B) Mosè: "Se qualcuno è per il Signore, si unisca a me" (Esodo, XXX11), il che significa che chi è tra i soldati di Dio deve armarsi delle armi più efficaci per distruggere questo vizio. Non deve mai smettere di combatterlo con tutte le sue forze. E ovunque sia stato scoperto, si sforzi di trafiggerlo con i dardi più affilati delle sue parole e di ucciderlo. Se colui che porta altri in cattività si pone al centro di una formazione di battaglia triangolare, viene tenuto prigioniero da coloro che lo proteggono, ma sfugge alle catene della prigionia. E quando, contro un tiranno, la voce unanime di un intero popolo si fa sentire all'unisono, colui che si era lasciato trascinare arrossisce per essere stato preda di un mostro selvaggio. Chi è stato convinto dalla testimonianza di molti che è stato preso con la forza per essere messo a morte, non si vergogni di tornare in vita quando riacquista il senno".

San Pier Damiani


Io veglierò su di voi, Miei piccoli, come vi è stato detto, gli eletti sono già segnati.

 


Rosario - Messaggio UNICO


Messaggio della Beata Vergine Maria a J.V.


26 febbraio 2024

La Beata Vergine Maria parla

Figlioli, Io sono (lingue...) Io sono la vostra Madre, la Sempre Vergine Maria. Vengo a ricordarvi, Miei piccoli, che presto avrete una nuova rinascita, ma questa sarà data ai figli di Dio, ai veri figli di Dio, che, nonostante le tribolazioni, nonostante le tentazioni di satana, nonostante tutto il dolore che hanno sofferto e soffriranno, siete rimasti saldi nell'Amore di Nostro Signore e Dio.

Miei piccoli, questi sono tempi difficili per l'umanità, ma voi sapete, voi che siete in Dio, che questo doveva accadere, affinché il resto fedele si manifesti pienamente, affinché satana si renda conto che la Chiesa, che l'Amore e gli Insegnamenti, che Mio Figlio è venuto a portarvi, non periranno.

Mi sto prendendo cura di voi, Miei piccoli, sono con voi, siete anche voi Miei figli, Miei piccoli, e mi prenderò cura di voi, perché satana non può con la Mia Presenza, non può con il Mio Santo Nome e, siete coperti dal Mio Mantello e dal Mio Amore.

Certamente accadranno cose tremende in tutta l'umanità. Molte anime moriranno, interi Paesi scompariranno. L'uomo si è allontanato dai mandati di Nostro Signore e Dio, vi è stato dato l'obbligo di prendervi cura di tutto ciò che è stato creato e voi non l'avete fatto. Avete voluto fare la vostra volontà e avete disprezzato il dono della vita che vi è stato dato e, soprattutto, il grande piacere e diritto di servire il vostro Creatore e Signore. Non avete approfittato delle grandi cose che vi erano state date e avete preferito servire satana, il vostro nemico.

Vi è stato dato il dono del discernimento e non avete voluto prenderlo né comprenderlo, perché volevate fare la vostra volontà, ripeto.

Chi siete voi, Miei piccoli, che vi credete superiori alla Volontà del vostro Dio, che vi ha creati? Ora, soffrirete molto, e anche con la vita, per esservi allontanati dal Dono che vi è stato dato, il Dono della vita. Il prezioso Dono della vita, che molte anime non hanno e vorrebbero avere.

Anche voi, gli eletti, soffrirete certamente, ma non nella misura di coloro che hanno voltato le spalle a Nostro Signore e Dio, che hanno tradito e disprezzato ciò che Mio Figlio vi ha dato. Soffrirete, Miei piccoli, perché ciò che vi sarà dato, come ricompensa per la vostra fedeltà, per il vostro amore per il Nostro Dio, è così bello, così grande, così Santo, che voi stessi non siete preparati per poter prendere il grande dono che vi sarà dato. Ecco perché quello che soffrirete, Miei piccoli, sarà per purificarvi e che, come dicono le Scritture, vi servirà per avere la veste della festa, per poter entrare in questo grande dono, che saranno i Nuovi Cieli, le Nuove Terre, il Vero Amore che avete sprecato e che non avete voluto prendere, nemmeno voi. Ma voi siete con Me e la vostra fedeltà e il vostro amore saranno ricompensati.

Grazie, piccoli Miei, per aver amato Mio Figlio, per aver amato Nostro Dio, per aver amato Me, vostra Madre, Mi prenderò cura di voi, piccoli Miei, e come vi è stato detto, gli eletti sono già segnati. Mantenetevi in questo stato di Amore, di Purezza, di Santità, affinché anche nei momenti di purificazione, di tribolazione, questi non siano così pesanti per voi, e la sofferenza che avrete, unitela ai Meriti di Mio Figlio, affinché possiate comprendere tutto ciò che vi ha dato e affinché, avvicinandovi a Lui, in quei momenti, possiate rimuovere tanti dolori che questa umanità perversa gli ha inflitto.

Vi benedico, Miei piccoli, e vi porto nel Mio Cuore.

Grazie, Miei piccoli.

Perché i dolori di Maria sono una chiave potente per aprire le porte del cielo

 


I dolori della Passione di Maria durante la Settimana Santa.

Il silenzio si impadronisce delle chiese. I crocifissi sono coperti da veli viola.

Si avvicina la Settimana Santa, e con essa un tempo di riflessione sul sacrificio di Cristo e sull'inimmaginabile dolore patito da sua madre, la Vergine Maria.

Il venerdì che precede la Domenica delle Palme, è tradizione per i cristiani meditare sui Dolori di Maria.

Qui ripercorreremo insieme i Dolori che la Vergine Maria soffrì nella Passione di Gesù.

Scopriremo le visioni soprannaturali che hanno ispirato questa devozione, le tradizioni che le circondano e le promesse che la Beata Vergine ha fatto a coloro che meditano sui suoi dolori.

Un cammino di fede, di riflessione e di speranza per comprendere meglio la Settimana Santa.

E un modo per avvicinarci alla Madre di Dio e trovare in Lei la forza e la consolazione di cui abbiamo bisogno nella nostra vita.

A partire dalla quinta domenica di Quaresima, nelle chiese si svolge la veglia delle immagini e inizia quella che viene popolarmente chiamata la Settimana Addolorata.

Crocifissi, croci e immagini vengono ricoperti nei templi fino al Venerdì Santo, quando si celebra la Passione del Signore.

Si tratta di un'usanza antica, che però si è affievolita nel tempo.

In questa settimana, che precede la Settimana Santa, si ricordano in modo particolare i Dolori di Maria, devozione dettata direttamente da Nostro Signore e dalla Beata Vergine a numerosi mistici.

Soprattutto il venerdì che precede la Domenica delle Palme, si celebra questa tradizione dei Dolori di Maria.

In alcune regioni è considerato l'inizio della Settimana Santa, perché da lì iniziano le sfilate processionali.

Ci sono molti mistici che sostengono che la Vergine Maria fosse presente al fianco di Gesù durante la Passione, anche se i Vangeli non ne fanno menzione.

Furono queste visioni che ispirarono l'iconografia che conosciamo come la Pietà, la Vergine china sul figlio abbracciandolo, quando è stato deposto dalla croce.

Sant'Alfonso de' Liguori ci dice che Maria era disposta a soffrire qualsiasi dolore piuttosto che vedere anime irredente o lasciate nella loro precedente perdizione.

E si può dire che questa fu l'unica consolazione di Lei, in mezzo al suo grande dolore per la Passione di Suo Figlio, vedere il mondo perduto redento dalla sua morte, e gli uomini, che erano suoi nemici, riconciliati con Dio.

San Bernardino diceva che se tutti i dolori del mondo fossero uniti, non sarebbero uguali a quelli della Beata Vergine.

E ai Serviti, a Santa Brigida e nelle apparizioni di Kibeho, la Madonna ha dettato Coroncine per pregare per i loro Dolori.

A Sant'Anselmo di Canterbury, la Beata Vergine gli disse che Gesù, sopraffatto dal dolore e dall'angoscia, quando la incontrò sulla Via Dolorosa, gli disse:

"Ti ringrazio, Madre mia, per gli innumerevoli benefici che Mi hai elargito e per le prove, le tribolazioni e le privazioni che hai sopportato per la Mia causa.

Perché sei stato tu a nutrire il tempio del Mio corpo mortale con cura materna. E ora, nella Mia ora di dolore e di disonore, non Mi avete abbandonato.

Né ti sei lasciato sopraffare dalla vergogna o dalla paura, sebbene ora io sia ridotto ad essere oggetto del disprezzo di tutti".

E Anne Catherine Emmerich dice che dopo quell'incontro con Gesù, è crollata inconsapevolmente.

E rivelò che dopo la morte di Gesù, Maria e le altre donne percorrevano quotidianamente la Via Dolorosa che Suo Figlio aveva percorso, senza preoccuparsi delle derisioni della popolazione.

Aveva inciso vividamente nella sua anima tutti i luoghi e aveva detto ai suoi compagni quali erano i luoghi sacri.

Hanno baciato la terra dove Gesù portava la croce e hanno fatto tutto il cammino della Passione del Signore, venerando tutti i luoghi dove aveva sofferto.

La Vergine Santissima ha diretto le tappe di questa Via Crucis, vedendola e sentendola interiormente.

Cercarono di seguire le orme di Gesù, e anche Maria aveva contato i passi tra i luoghi.

Nacque così la devozione delle stazioni della Via Crucis.

Che poi perfezionò nel retro della casa di Efeso, dove visse con San Giovanni.

E poi, i Dolori di Maria e le frequenti visite ai Luoghi Santi della Passione erano il motivo continuo delle meditazioni dell'apostolo Giovanni, che era stato custode di Maria per quindici anni.

E pochi anni dopo la morte di Maria, mentre ancora piangeva, Nostro Signore apparve a San Giovanni accompagnato da sua Madre.

come pagamento per quel fedele ricordo, Gesù acconsentì a ciò che Maria aveva chiesto, una grazia speciale a favore di coloro che fanno memoria delle pene da lei sofferte.

E concesse quattro grazie speciali a coloro che praticano questa devozione, che furono poi ripetute a Santa Elisabetta d'Ungheria.

Coloro che, prima di morire, invocheranno la Madonna in nome dei suoi dolori, otterranno la contrizione perfetta per tutti i loro peccati.

Gesù proteggerà tutti coloro che si ricordano di questa devozione nelle loro tribolazioni e li proteggerà soprattutto nell'ora della loro morte.

Egli imprimerà nella loro mente il ricordo della sua Passione, ed essi avranno la loro ricompensa in cielo.

E affiderà queste anime devote nelle mani di Maria, perché ottenga per loro tutte le grazie che vorrà riversare su di loro.

Nostro Signore disse anche alla Beata Veronica di Binasco che le lacrime versate dai dolori di sua Madre le erano più gradite di quelle versate dalla sua Passione.

E la Madonna disse a Santa Brigida di Svezia che avrebbe concesso sette grazie a quelle anime che l'avrebbero onorata ogni giorno recitando sette Ave Maria mentre meditava sulle sue lacrime e sui suoi dolori

Concederò la pace alle loro famiglie.

Sarete illuminati sui Misteri divini.

Li consolerò nelle loro pene e li accompagnerò nel loro lavoro.

Io vi darò tutto ciò che chiederete, purché non si opponga alla volontà di Mio Figlio o alla santificazione delle vostre anime.

Vi difenderò nelle vostre battaglie spirituali contro il nemico infernale e vi proteggerò in ogni momento della vostra vita.

Li aiuterò visibilmente al momento della loro morte.

E coloro che propagano questa devozione alle Mie lacrime e ai Miei dolori saranno portati direttamente da questa vita terrena alla felicità eterna, poiché tutti i loro peccati saranno perdonati.

E un giorno, mentre Santa Caterina da Bologna piangeva meditando sui Dolori della Beata Vergine, vide improvvisamente due angeli al suo fianco che piangevano con lei.

il 10 dicembre 1925, la Madonna e Gesù apparvero nel convento di Pontevedra a Suor Lucia di Fatima.

Gesù le disse: "Abbi pietà del Cuore della tua Santissima Madre, che è coperto di spine e non c'è nessuno che faccia un atto di riparazione per toglierle".

E poi la Beata Vergine gli dettò l'atto di riparazione dei primi sabati.

A tutti coloro che, il primo sabato di cinque mesi consecutivi, si confessano, fanno la comunione, recitano cinque decadi del Rosario e mi fanno compagnia per quindici minuti meditando il Rosario, con l'intenzione di ripararmi e consolarmi, prometto di assistervi nell'ora della morte, con le grazie necessarie alla salvezza.

Bene, questo è tutto per quello che volevamo dirvi sul ricordo che i cristiani fanno la settimana prima della Settimana Santa ai Dolori di Maria, e che è una devozione che non è di creazione umana ma è stata dettata dal Cielo.

Forum della Vergine Maria

Preghiera alla Madonna di Lourdes

 


Ave Maria, donna povera e umile, benedetta dall'Altissimo! Vergine della speranza, profezia dei tempi nuovi, noi ci associamo al tuo cantico di lode per celebrare le misericordie del Signore, per annunciare la venuta del Regno e la piena liberazione dell'uomo. Ave Maria, umile serva del Signore, gloriosa Madre di Cristo! Vergine fedele, dimora santa del Verbo, insegnaci a perseverare nell'ascolto della Parola, a essere docili alla voce dello Spirito, attenti ai suoi appelli nell'intimità della coscienza e alle sue manifestazioni negli avvenimenti della storia. Ave Maria, donna del dolore, Madre dei viventi! Vergine sposa presso la Croce, Eva novella, sii nostra guida sulle strade del mondo, insegnaci a vivere e a diffondere l'amore di Cristo, a sostare con Te presso le innumerevoli croci sulle quali tuo Figlio è ancora crocifisso. Ave Maria, donna della fede, prima dei discepoli! Vergine Madre della Chiesa, aiutaci a rendere sempre ragione della speranza che è in noi, confidando nella bontà dell'uomo e nell'amore del Padre. Insegnaci a costruire il mondo dal di dentro: nella profondità del silenzio e dell'orazione, nella gioia dell'amore fraterno, nella fecondità insostituibile della Croce. 

LA MIA CHIESA STA CAMMINANDO, FIGLI, MA STA CAMMINANDO NELLA PROVA DEL CALICE AMARO.

 


MESSAGGIO DI NOSTRO SIGNORE GESÙ CRISTO
A LUZ DE MARIA

14 MARZO 2024
(Il seguente Messaggio è stato pubblicato adesso, ma è stato ricevuto il giorno 14 in un gruppo di preghiera))


Miei amati figli, vi benedico.
 
COME PADRE AMOREVOLE IO VENGO A VOI PER DARMI A CIASCUNO DI VOI, PER DARVI IL MIO AMORE, AFFINCHÈ LO VIVIATE.

 
Io non desidero che veniate ostacolati dal libero arbitrio...
Io non desidero che abbiate un distorto rispetto umano...
Desidero che amiate e che rispettiate la Volontà Divina, cosicché non venga soppiantata in nessun momento dai vostri desideri o dai vostri capricci...
 
In questo momento figli Miei, amati del Mio Cuore, il libero arbitrio mal impiegato Mi obbliga ad agire come Giusto Giudice sulla volontà umana che si sta frapponendo alla Mia Volontà.


LA MIA CHIESA STA CAMMINANDO, FIGLI, MA STA CAMMINANDO NELLA PROVA DEL CALICE AMARO.

 
Io vi avverto e vi avviso perché non viviate un dolore più grande di quello che potreste sopportare, ma nonostante Io vi avverta, voi non obbedite e poi piangerete all'ombra della morte sulla terra, rimpiangerete di non aver obbedito, quando la terra tremerà, quando vedrete le fiamme sulla terra, quando vedrete la terra bruciare durante la battaglia delle nazioni, perché  i grandi potenti della terra intendono estinguere l’umanità per mezzo della guerra.


LA MIA CASA VI MOSTRA PIETÀ, MA L'UOMO NON CONOSCE I LIMITI E CONTINUA AD OFFENDERMI COSTANTEMENTE ED IO CONTINUO A PERDONARE E AD AMARE, AMANDO E PERDONANDO L'UOMO FINO A QUANDO NON VERRÒ DA VOI SENZA PREAVVISO E VI SORPRENDERETE DI TUTTO IL MALE CHE AVETE COMMESSO.

 

Questa generazione, figli del Mio Cuore, si sta gettando nella battaglia, in una battaglia nata dal libero arbitrio (Cf. S. Giac. 1,13-15; Gal. 5,13) generata dalla violenza e dall'incoscienza degli uomini, che non considerano il "Golia" che si sta ergendo con sempre più forza e potere sull'umanità, con quell'alone di morte che intimidisce tutti. Figli amati, questo "Golia" è l'energia nucleare!
 
Ci sarà chi celebrerà per aver sconfitto altri fratelli in grandi e fatidici atti di violenza, ma la Mia Misericordia desidera che coloro che rimarranno al Mio Fianco, che coloro che manterranno la loro fede in Me, non si rintanino, in quanto se hanno fede in Me, dovranno dare testimonianza di questa fede, non affrontando i fratelli che verranno a flagellare questo e quel paese, ma pregando e agendo, aiutando coloro che forse fino a quel momento Mi hanno negato. Non dimenticate mai che Io perdono e amo, amo e perdono e così desidero che facciate voi.
 
Figli Miei, molto, moltissimo sarà alterato e compromesso dalla radioattività!  Proprio per questo motivo, ci sono così tante minacce in questo momento da parte di paesi potenti verso altri paesi, perché nessuno vuole che la storia lo indichi come quello che ha dato inizio all'ecatombe dell'umanità.

 
VOI CONFIDATE IN ME, SIATE VERI FIGLI DELLA MIA VOLONTÀ E NON LASCIATEVI PRENDERE DALLA PAURA, PERCHÉ IO, FIGLI MIEI, NON VI ABBANDONERÒ MAI. (Cfr. Gv. 14,1-2)
IO PRENDERÒ LE VOSTRE RICHIESTE E LE METTERÒ NEL MIO CUORE, PERCHÉ IO MI AVVICINERÒ AI MIEI FIGLI AFFINCHÉ NON TEMANO, PER METTERVI IN GUARDIA E PERCHÈ NON CADIATE NELLE TENTAZIONI DEL MALE.

 
Figli Miei, quando vedrete alcuni o molti dei vostri fratelli correre da un posto all'altro, voi conservate la fede, mantenete l'equanimità e non correte come persone senza fede, perché lì dove voi sarete, arriveranno le Mie Legioni di Angeli e vi proteggeranno, ma in compenso Io Ho bisogno che voi siate in stato di Grazia, e se non lo siete, che Io vi trovi a lottare per ottenere in voi la Grazia, figli Miei.

 

Io vi amo e non voglio farvi paura, ma:

Desidero che prendiate la giusta direzione e che rafforziate la fede.
Desidero che eliminiate l'egoismo e che siate più alla Mia maniera che alla maniera del mondo.

 

IO VI AIUTERÒ DANDOVI LA FORZA DI AGIRE NELLA MIA VOLONTÀ e, se non avrete da mangiare, figli Miei, se necessario manderò la Manna dal Cielo per nutrire i Miei fedeli, per nutrire i Miei figli, tutti i Miei figli, assolutamente tutti i Miei figli.

 

Siate certi che questo vostro Gesù, che Ha portato la Croce, che è stato inchiodato sulla Croce, che Ha permesso che tutto questo accadesse e l'Ha affrontato con grande Amore, affinché proprio in questo momento voi continuaste a camminare nel Mio Amore, affinché foste certi che Io non vi lascerò soli, ma ascolterò sempre coloro che Mi invocheranno con cuore sincero.

 

Vi troverete ad affrontare terribili flagellazioni, ma se manterrete la fede, se avrete fede, riuscirete a spostare un monte da un luogo all'altro (cfr. Mt. 17, 20-21).


Salvate l'anima figli Miei, svegliatevi figli Miei, non rimanete prostrati per terra, esaltate il Mio Nome, che È al di sopra di ogni nome ed Io continuerò a proteggere il vostro cammino.

 

Figli del Mio Cuore, Io stesso vi porterò al Cuore Immacolato della Mia amatissima Madre, perché il Cuore Immacolato di Mia Madre è l'Arca della Salvezza per i Miei figli.

 

Voi Avete bisogno di pregare, di essere obbedienti ed essere persone del bene.

 

Figli Miei, benedico i Sacramentali che in questo momento ognuno di voi porta, vi sigillo con il Mio Sangue Prezioso e vi benedico nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.

 

Il vostro Gesù

 

AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO

 

 

COMMENTO DI LUZ DE MARIA


Fratelli:

Abbiamo ricevuto un Messaggio colmo d'Amore, come solo Cristo sa fare.
Siamo felici perché il Cielo ci guida e ci incoraggia ad andare avanti, certi della protezione Divina.

Come umanità, abbiamo portato il Signore Gesù Cristo ad iniziare a utilizzare la Sua Giustizia, a causa del cattivo comportamento degli uomini. La disobbedienza è la causa di tutti i mali.

Il nostro amato Signore Gesù Cristo è lo stesso di ieri, di oggi e di sempre e non cambierà, per quanto duri saranno i momenti; è la nostra generazione che deve cambiare per raggiungere la meta desiderata.

Che il cambiamento di atteggiamento, segni l'inizio del raggiungimento della Vita Eterna.

Amen.

Guai, guai, guai a voi potenti. Ma sette volte guai a voi sacerdoti. Ché, se i primi portano la morte più ai corpi che alle anime, voi siete responsabili della morte delle anime,





MARIA VALTORTA

QUADERNI DEL 1943 CAPITOLO 159



Dice Gesù:

«Troppi han voluto mangiare col sangue. E il sangue fa loro nodo nella strozza. Sangue estorto per prepotenza, per orgoglio, per libidine di potere. Troppo sangue è stato sparso ed è sparso sulla terra da chi ha perduto anche la più piccola concezione del Bene e del Male ed è un ludibrio in mano di Satana, che lo sventola come la sua insegna per abbacinare e traviare i deboli.

Troppo "illecito" è stato fatto divenire "lecito" solo perché commesso da potenti. Ma pensate, o potenti di un’ora, che l’unico Potente ha già in mano la folgore per incenerirvi, prima, nelle mani i frutti che avete rubato, e poi, se ancora non vi pentite, per incenerire voi.

Il possesso vero della terra non sarà dato ai violenti, agli omicidi, ai corruttori ai traditori, ai viziosi. Esso sarà di coloro che vivranno secondo la mia Legge. Voi potrete loro levare questo giorno terreno prima che il tramonto venga; ma nel Giorno tremendo e sfolgorante della mia Venuta essi giudicheranno, con Me, voi, voi che ora vi credete lecito ogni illecito verdetto.

Guai a voi, allora, quando dietro al Cristo Giudice, la cui Maestà tremenda scuoterà i mondi con un tremito ben più forte di quello che apri i sepolcri e squarciò il velo del Tempio nell’ora della morte mia, guai a voi quando dietro di Me vedrete tutti coloro che avete ucciso e torturato e i cui dolori Io avrò presenti nel giudicarvi per l’eternità.

Cadono per colpa vostra città, regni, popoli. Avete voluto arciregnare, e con un assolutismo feroce. Vi faccio la solitudine intorno. Rimarrete come colonna superstite di un palazzo crollato. Ma ricordate che a chi vive fra le rovine può accadere d’esser rovinato e che chi fa le rovine è di certo destinato a rovina. E ancora potrete dirvi contenti se nel cadere vi ricorderete che io sono il Signore del mondo.

[…] Non ti seducano mai le lodi umane. Pensa sempre che per metà sono fatte da ipocrisia e per l’altra metà da leggerezza. Come oggi ti adulano, domani ti denigrano. Pensa che anche i più buoni, di quella bontà però tutta umana, ti ascoltano per diletto delle parole, non per il succo delle parole. Piacciono i concetti perché armonici e artistici, non meditano il nerbo che li sorregge: "Tu sei per essi come un cantico cantato da voce dolce e soave, essi ascoltano le tue parole ma non le mettono in pratica".

Lasciali fare. Peggio per loro. Rifiutano un altro dono della mia paziente Misericordia e, rifiutandolo, accumulano su sé stessi i carboni della Giustizia mia, perché ebbero chi nuovamente portò la Parola e la Parola una volta ancora hanno sprezzato. Una volta ancora si può applicare a questa generazione la profezia di Isaia: "Udrete e non intenderete, guarderete e non vedrete. Perché il cuore di questo popolo è divenuto insensibile; sono divenuti duri d’orecchi e hanno chiuso i loro occhi affinché non vedano e non ascoltino e non intendano col loro cuore e non si convertano ed io non li guarisca’’.


Generazione adultera e malvagia, che credi con tanta facilità a chi ti uccide nello spirito e rigetti il Cristo e i suoi profeti che ti vogliono dare la Vita, quante volte, generazione dei già segnati dal segno di Cristo che è un controsenso su voi disposati al Nemico e alla carne, quante volte non ho cercato di salvarti ottenendo in cambio le pietre per i miei profeti e la crocifissione per il tuo Maestro! Generazione stolta e traditrice, generazione di Giuda che mi vendi e baratti per un appetito immondo e rinneghi la Luce per inabissarti nelle tenebre, ben ti venga ciò che vuoi. Morte avrai perché Vita non volesti, e non avrai altri segni a svegliare la tua sonnolenza di crapulona che i segni tremendi dell’ira mia.

"Ma quando avverrà quello che è stato predetto, ed ecco che viene, allora saprai che in mezzo a te v’è stato un profeta, un servo, una ‘voce’ mia".

Figlia, scrivi:
"GUAI AI PASTORI I QUALI PASCONO SÉ STESSI". Pastori d’anime e pastori di uomini. Miei sacerdoti e capi di nazioni.

La responsabilità tremenda di essere amministratori di vite e di Vite non può essere esplicata in santità e giustizia altro che se restate nella MIA Santità e nella MIA Giustizia. Non ve ne sono altre. Fuori di Dio e della sua Legge non v’è onestà continua di opere. Potrete reggere per qualche tempo, ma poi decadete e siete la rovina vostra e altrui.

Svisate la vostra missione; vi pascete in luogo di pascere. Non vi esaurite nel compito santo e soave di irrobustire e guarire le anime, voi, primi pastori, e nel compito giusto e benedetto di tutelare i vostri sudditi, voi, secondi pastori. Avete perseguitato o trascurato. Avete condannato o ucciso. O tremendo giudizio che vi aspetta!

Lo ripeto: le disperazioni dei soggetti ricadono su coloro che le suscitano. Ogni smarrimento, ogni bestemmia, su chi le fa sgorgare. Ogni agonia d’anime, su quei sacerdoti che non sanno che esser rigoristi e senza carità.


Guai, guai, guai a voi potenti. Ma sette volte guai a voi sacerdoti. Ché, se i primi portano la morte più ai corpi che alle anime, voi siete responsabili della morte delle anime, cominciando da quelle dei potenti che non sapete contenere, o, quanto meno, non cercate di contenere con un fermo "Non licet", ma che lasciate operino il loro male per un bugiardo ossequio che è tradimento a Cristo.

Io ve l’ho detto: "Il buon pastore dà la vita per quella delle sue pecore". Voi badate a conservarvi la vostra; e le pecore, grandi e piccine, si sono disperse, preda ai feroci, e sono morte per essersi cibate di pascoli malsani.


Bisogna saper mettere il ferro al piede della grande pianta che nuoce. E non soppesare il pericolo che essa o le sue propaggini vi si rivoltino contro col ferro a togliervi la vita, ma agire per preservare la più alta Vita. Voi questo lo fate sempre meno e la rovina devasta la terra e la rovina devasta gli spiriti.


Ora io vi dico: Ecco: io stesso diverrò il loro Pastore. Io verrò per radunare le mie pecore. Le radunerò nei miei pascoli fuor dalla caligine delle dottrine stolte e perniciose che dànno le febbri mortali dello spirito. Le separerò, anzi da sé stesse si separeranno dai capretti e dagli arieti, perché udranno la Voce che li ama. La udranno non più come ora, attraverso ai miei servi, ma sgorgante come fiume di Vita dalla bocca del Verbo, tornato a prendere possesso del suo Regno.

Raccoglierò con pietà le mie pecore, anche quelle che la vostra incuria ha rovinato. Ma via, via dal mio gregge i lupi in veste d’agnello, via i pastori infingardi, via gli avidi di ricchezze e di piacere. Chi mi segue deve amare ciò che è netto e onesto. Chi mi segue deve avere carità per il fratello e non impinguarsi lasciando ad altri miseria d’erba calpestata e sporca e acqua intorbidata da mene umane.
E questo va anche a coloro che nelle congregazioni di laici non tendono che alle cariche solleticanti la boria. Giù la superbia, se volete essere i miei agnelli, e giù la durezza di cuore. Sono le corna pontute con cui ferite e respingete i mansueti e opprimete i deboli.

Quando avrò mondato il gregge da ciò che è falso e impuro, nel mio periodo di Re della Pace, istruirò i rimasti per l’ultima istruzione. Conosceranno Me come ora solo gli eletti mi conoscono. Saranno non dodici, ma dodicimila volte dodicimila creature chiamate alla conoscenza del Re. Cadranno le eresie e le guerre. Luce e Pace saranno il sole della Terra. Si nutriranno del germe vivo della mia Parola e non saranno più languenti della fame spirituale. Mi adoreranno in spirito e verità.

Quando l’ultima rivolta di Satana a Dio avverrà, non mancheranno gli ultimi Giuda fra i chiamati alla conoscenza del Re. L’oro della Città eterna deve essere depurato per tre filtri per poter divenire turibolo davanti al trono dell’Agnello glorioso. E questo sarà l’ultimo filtro. Ma i "fedeli" resteranno fedeli, conosceranno che io sono con essi e che essi sono il mio popolo eterno.

Ma fin da ora, o miei diletti, o anima che mi ami e che amo, sappiate che anche prima che io venga a radunare il mio gregge per portarlo agli eterni pascoli del Cielo, voi siete i miei amati agnelli. Prima degli altri entrerete nel mio Regno perché voi siete il mio gregge ed io sono il Signore iddio vostro, il vostro Pastore che fra voi prende le sue delizie e che vi chiama alla sua dimora per vivere con voi nella Pace serbata ai fedeli di Cristo».

giovedì 21 marzo 2024

Sono il vostro Fratello Maggiore, vi guido per la strada

 


Lettera di nostro Signore e nostro Dio tramite la suor Beghe - 19 marzo 2024


Figli miei, miei cari,

Sono vicino a voi e siete sempre felici quando vi parlo. Guardate come Maria Maddalena ha dimenticato tutto per aggrapparsi alla mia Parola; e voi, siate come lei. Leggete i Vangeli e, come lei, lasciatevi travolgere.

Sì, la Mia Parola è Verità perché Io sono Dio e non c'è verità al di fuori di Me. Al di fuori di Me è presente il demonio, quindi fuggite da lui e rimanete vicini a Me, alla Mia Parola, alla cattolicità così riprovevole per coloro che Mi rifiutano, così rifiutata da coloro che Mi odiano.

Sì, state entrando e siete già in un tempo di anticattolicesimo, e questa morsa non è ancora stata stretta anche se viene messa in atto. Le cosiddette chiese retrograde, che non vogliono alcuna deviazione nella fede, saranno sorvegliate, ma finché rimarranno tranquille agli occhi di chi governa, rimarranno aperte e accessibili. Anche i fedeli che le frequentano saranno liberi di continuare a farlo, purché non si ribellino al potere. Ma quando la scure cadrà, e cadrà, queste chiese saranno le prime a essere chiuse.

La pace sia con tutti voi! Sono salito a Gerusalemme nonostante l'aumento dell'odio contro di me e ho continuato ad attirare folle intorno a me. Così il mio ingresso a Gerusalemme è stato un momento di grande gioia e sono stato acclamato come Re, quale sono. "Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi; se hanno osservato la mia parola, osserveranno anche la vostra". (Gv 15,20).

       Vi ho insegnato quando sono venuto sulla terra e poi, attraverso la voce della mia Chiesa, ho continuato a insegnarvi, di generazione in generazione. E ora continuo a insegnarvi attraverso i miei sacerdoti che sono rimasti fedeli, attraverso i miei servitori ovunque li porti, e la mia voce continua a essere ascoltata perché io sono la Parola e Dio non tace.

La pace sia con voi, la pace non del mondo ma la mia, la pace del cuore, la pace dell'anima, che rimane in voi qualunque cosa accada e qualunque siano gli eventi della vita terrena. Vi voglio al mio fianco in questi tempi incerti, vicino a me e sempre al mio fianco. Cammino con voi come ho fatto con i miei discepoli durante la mia vita terrena. Il tempo del rinnovamento terrestre fa parte del Piano di Dio per la terra, affinché la sua creazione porti alla bellezza, alla pace e alla santità che Egli ha desiderato fin dai primi giorni.

Io sono Dio e il diavolo non può sconfiggermi, anche se può causare molti danni e malvagità. La mia creazione tornerà ad essere bella e sorridente, amichevole e pia, gli uomini potranno di nuovo fidarsi gli uni degli altri perché saranno tutti convertiti, leali e caritatevoli. Tutti crederanno in Me, Io sarò il loro Dio e nessuno si allontanerà dalla retta via, quella della Verità divina, quella della Bontà divina, quella della Misericordia divina.

Figlioli, voi siete i genitori e i nonni di questa generazione benedetta che ricostruirà il mondo nel fervore della fede cattolica, quella di Gesù Cristo, la fede che non può spegnersi nelle anime perché viene da Dio. Siete i Miei amati, i Miei più cari, e vi voglio vicini al Mio Cuore. Rimanete accoccolati lì, non abbandonatemi e se la guerra che sta arrivando vi rovina, vi ferisce o vi uccide, rimanete sempre nel mio amore perché solo questo conta: non lasciarmi, non abbandonarmi. Che siate in cielo o in terra, stare con Me deve essere la vostra unica preoccupazione, qualunque cosa vi accada e qualunque siano gli eventi politici o familiari.

Perderete alcuni dei vostri, la vostra famiglia, i vostri amici, i vostri conoscenti, ma non perdete Me, il vostro Maestro e Signore, che vi ha mostrato l'esempio di una perfetta ed esemplare sottomissione alla volontà provvidenziale del vostro Padre celeste.

Con il vostro sacrificio, parteciperete alla redenzione del mondo e dell'umanità; con il vostro sacrificio, sarete amati da Dio e parteciperete alla sua gloria in cielo come i martiri dei primi secoli. Con la vostra penitenza, vi preparerete a essere cristiani buoni e leali, ferventi e pii, coraggiosi e intraprendenti, e Dio benedirà la terra rinnovata che vi affiderà. E sarete d'esempio per coloro che, convertiti, saranno stati risparmiati dalla Divina Provvidenza.

È attraverso la preghiera che vi preparerete al meglio per ciò che verrà, e le vostre anime saranno in pace, piene della Presenza divina. Io rimango con voi, dentro di voi e davanti a voi, seguitemi, vi precedo, sono il vostro Fratello maggiore, vi precedo.

Vi benedico, Miei cari, Miei amati figli, siate in pace, siate fiduciosi e non perdete mai il legame che ci unisce. Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo; così sia.

Il Signore Gesù Cristo

Vostro fratello maggiore