martedì 23 agosto 2022

Dsemschid, capo e guida dei villaggi - Ven. Anne Catherine Emmerick

 


VECCHIO TESTAMENTO 

Secondo le visioni del  

Ven. Anne Catherine Emmerick 


Dsemschid, capo e guida dei villaggi

Dsemschid divenne, grazie alla sua saggezza, il capo della sua tribù, che presto aumentò e divenne un popolo rispettabile, che egli condusse sempre più a sud. Dsemschid era stato ben istruito e addestrato negli insegnamenti di Hom. Era indescrivibilmente vivace, rapido nei movimenti, più attivo e migliore di Hom, che appariva sempre pensieroso e concentrato. Dsemschid tradusse in pratica la religione di Hom; aggiunse qualcosa in più a questi insegnamenti e osservò molto le stelle. I popoli che lo seguirono avevano già il culto sacro del fuoco e si distinguevano dagli altri per i segni peculiari della loro razza. Le persone allora, più di oggi, tendevano a tenersi separate per razza e tribù e non si mescolavano così facilmente come oggi. Dsemschid si preoccupò di mantenere la purezza della sua razza e di migliorare le sue tribù; le separò, le spostò e le collocò come riteneva opportuno. Gli uomini vivevano con grande libertà, pur essendo naturalmente soggetti alle loro guide. 

Le razze selvagge che ho visto, e che vedo ancora in molti luoghi, non hanno nulla a che vedere con queste razze di uomini dalla bellezza naturale e nobile, anche se semplice, e vedo che i selvaggi di quei luoghi e di quelle isole non hanno nulla dell'audacia, dell'impavidità e della forza degli uomini primitivi. Dsemschid costruì, sulle terre che assegnò alle sue tribù, villaggi di tende, tracciò campi da coltivare, aprì strade, delimitandole con pietre, e distribuì alla gente animali, alberi da frutto, piante varie e cereali. Cavalcò su una distesa di terra e la batté con uno strumento che portava sempre con sé; subito arrivò la sua gente, che scavò, abbatté alberi, recintò e fece pozzi. Era estremamente severo e giusto con i suoi subordinati. L'ho visto come un vecchio alto, magro, giallo-rossastro, in groppa a un animale molto agile e veloce, giallo e nero, simile a un asino, ma con le zampe più sottili. L'ho visto su questo animale intorno a un pezzo di campo, come fanno i poveri tra noi, che circondano un cespuglio che devono coltivare da soli. In alcuni punti si fermava e colpiva con uno strumento la sua punta, o piantava un paletto nel terreno: lì i suoi uomini si fermavano e colonizzavano. Questo strumento, che fu poi chiamato "il vomere d'oro di Dsemschid", aveva la forma di una croce latina, lunga un cubito, con una lama che, tolta dal fodero, formava un angolo retto con l'asta. Con questo strumento fece un buco nel terreno. La figura di questo strumento era disegnata sul suo vestito, al posto delle tasche. Mi ricordava il segno che Giuseppe e Asteh portavano sempre con sé in Egitto e con il quale Giuseppe misurava e distribuiva la terra; solo che questo aveva la forma di una croce e aveva un anello in cima in cui poteva essere racchiuso. Il Dsemschid indossava un mantello che cadeva a pieghe da davanti a dietro. Dalla vita alle ginocchia pendevano due pezzi di cuoio, due sul davanti e due sul retro, che venivano fissati ai lati sotto le ginocchia. I suoi piedi erano avvolti con cuoio e cinghie. Sul petto aveva uno scudo d'oro. Aveva diversi di questi scudi, che cambiava a seconda delle festività e delle varie occasioni di rito. Portava una corona d'oro con punte, che terminava sul davanti in un corno sporgente su cui sventolava una specie di vessillo.  Dsemschid parlò molto di Enoch: sapeva che non era morto, ma era stato portato via da questo mondo. Insegnò che Enoc aveva trasmesso a Noè ogni buon insegnamento della verità: lo chiamò padre ed erede di tutto ciò che era buono. Ma aggiunse che da Noè era giunta a lui (Dsemschid) tutta l'eredità della verità e del bene. Aveva anche, ho visto, un vaso d'oro di forma ovoidale che portava al collo, nel quale, affermava, era racchiusa una cosa misteriosa e buona, che Noè aveva conservato nell'arca e che aveva ricevuto in eredità. Ho visto che ovunque egli, nel suo peregrinare, si fermasse per fondare un insediamento, innalzava un pilastro e vi poneva sopra, in un luogo dorato, questo vaso d'oro. La colonna aveva figure scolpite: era una bella costruzione e sulla sua sommità si ergeva un tempio simile a un santuario. Il coperchio del vaso aveva una specie di corona con un'apertura e, quando Dsemschid accendeva il fuoco, prendeva qualcosa dal vaso e lo versava sul fuoco. In effetti, ho visto che il recipiente era stato nell'arca e che Noè vi aveva conservato il fuoco. Così divenne una specie di santuario e un oggetto sacro per Dsemschid e la sua gente.  Quando era esposta al pubblico, il fuoco ardeva sempre davanti al quale si adoravano e si sacrificavano animali. Dsemschid insegnò loro che il grande Dio abita nella luce e nel fuoco e che questo Dio ha molti altri spiriti e semidei che lo servono. Tutti i popoli si sottomisero al suo dominio; egli insediò uomini e donne in un luogo o nell'altro, dando loro animali da cortile, facendoli coltivare e seminare la terra. Queste persone non potevano disporre di se stesse, ma Dsemschid le gestiva come mandrie, e dava le donne agli uomini secondo la sua volontà. Praticava la poligamia, aveva diverse mogli e soprattutto una molto bella, di migliore provenienza, dalla quale ebbe un figlio che divenne suo successore ed erede. Costruì grandi torri rotonde, che saliva per mezzo di gradini e dalle quali esplorava e guardava le stelle. Le donne, che vivevano separate e molto legate, indossavano abiti corti, e sul petto e sulla parte superiore del corpo una treccia di cuoio; dietro pendeva qualche ornamento, e intorno al collo e sulle spalle, fino alle ginocchia, scendeva in basso un ampio panno, di forma arrotondata. Questo indumento era ornato, sul petto e sulle spalle, da segni o lettere. Ho visto che in tutte le regioni in cui Dsemschid fondò città, fece costruire strade che andavano in linea retta fino al luogo in cui fu costruita la torre di Babele.

Ovunque si sia insediato questo conduttore di villaggio, non c'erano ancora abitanti. Non aveva, quindi, nessuno da scacciare o da sfrattare; tutto procedeva pacificamente; si vedevano solo popolazioni e costruzioni. La razza degli Dsemschid era di colore giallo-rossastro, come l'ocra lucente; era davvero una bella razza di uomini. Tutte le varie razze sono state contrassegnate, per riconoscerle e preservare la più nobile delle mescolanze. Ho visto loro e la loro gente attraversare un'alta montagna innevata. Non so come sia riuscito a passare dall'altra parte, ma lo ha fatto con successo, anche se con la perdita di molti dei suoi.  Aveva cavalli o asini, e lui stesso cavalcava con un animale piccolo, striato e molto veloce. Un improvviso cambiamento della natura li aveva allontanati dalla loro prima dimora; la regione era diventata molto fredda. Ora vedo che è di nuovo più benigno. Sulla sua strada incontrò tribù in stato di estremo abbandono; persone che erano fuggite dalla tirannia dei loro capi; altre che aspettavano un qualche conduttore. Queste razze disperse si unirono volentieri al suo popolo e al suo comando, perché il suo carattere era benevolo ed egli distribuiva grano e benedizioni ovunque passasse. Ho visto tribù che sono dovute fuggire, perché le loro terre erano state saccheggiate e rubate, come è successo al paziente Giobbe. Alcuni non conoscevano il fuoco e cuocevano il pane al sole o su pietre riscaldate al sole. Quando Dsemschid fece conoscere il fuoco, apparve loro come un dio. Incontrò sulla sua strada una tribù che sacrificava bambini difettosi o non sufficientemente belli; li seppellivano fino a metà del corpo e facevano fuoco intorno a loro. Dsemschid bandì questa barbara usanza; liberò queste creature e incaricò alcune matrone di curare ed educare questi bambini. Quando crebbero, li distribuì tra le tribù, come operai e servi. Ha sempre avuto la massima cura nel preservare la purezza della sua razza. 

Dsemschid abitò con il suo popolo inizialmente a sud-ovest, in modo da avere il Monte dei Profeti alla sua sinistra, a sud. In seguito si spostò a sud, avendo poi il Monte alla sua sinistra, a est.  Credo che poi si sia spostata dall'altra parte del Caucaso. 

Allora, mentre in quei luoghi tutto era brulicante di persone e tutto era in movimento, nelle nostre terre (Germania) tutto era solo foreste, paludi e terre deserte. A est, qua e là, c'erano alcune tribù sparse. 

Il famoso Zoroastro (stella splendente), che fiorì molto più tardi, era un discendente del figlio di Dsemschid e rinnovò l'insegnamento di quel condottiero di popoli. Dsemschid scrisse su tavole di pietra e corteccia ogni tipo di legge, precetto e insegnamento. Il suo alfabeto era tale che a volte una singola lettera o segno significava un'intera frase. Questa lingua era ancora della prima lingua e vedo che ha una relazione o una somiglianza, a volte, con la nostra lingua. 

Dsemschid visse fino all'epoca di Derketo e di sua figlia, che fu la madre della famosa Semiramide. Dsemschid non raggiunse il tempo di Babele, ma le sue peregrinazioni erano dirette in quella direzione. 


VI PRESENTO L'AMORE

 


GLI EBREI AMANO I CRISTIANI?

«Io ho venduto il Signore, io l'ho tradito; io l'ho crocifisso ».

Come gli Inglesi non odiano gli Americani per aver essi proclamato la propria  indipendenza, i cristiani non odiano gli Ebrei per aver fatto crocifiggere quel Cristo  da cui venne la nostra libertà spirituale...

Ogni Ebreo sa che quando un cristiano odia, non è più cristiano.

Ogni Cristiano sa che oggi tutte le religioni sono perseguitate, nessuna razza o  nessuna fede ha il monopolio della persecuzione, per cui ogni persecuzione, prima di  essere antisemita o anticristiana, è antiumana.

La grande barriera contro le relazioni fraterne fra uomini viene dall'attribuire a tutti  gli Ebrei il male commesso da qualche Ebreo e di attribuire a tutti i Cristiani il male  commesso da qualche Cristiano.

Gli Ebrei sanno che i Cristiani onorano Abramo, Isacco, Giacobbe, Mosè, Davide  ecc. I Dodici Apostoli non erano forse Ebrei e non era forse Ebreo il primo Papa?  Non è forse vero che la Chiesa Cristiana fa uso dell'Antico Testamento come faceva  la Sinagoga? Gli studiosi Cristiani non hanno forse difeso l'autenticità dell'Antico  Testamento?

Udite il filosofo Giacomo Maritain: «L'odio contro gli Ebrei e l'odio contro i Cristiani  nasce da una comune sorgente: dalla repugnanza che ha il mondo verso il potere  economico degli Ebrei e verso la Croce del Cristo ».

Tanto i Cristiani quanto gli Ebrei cominciano a odiarsi, quando considerano le cause  esterne della propria miseria, quando cioè gli Ebrei e i Cristiani si palleggiano la  responsabilità della crocifissione. Ma quando gli Ebrei e i Cristiani considerano le  cause interne delle loro miserie, cominciano ad amarsi pensando ai propri peccati  commessi contro la legge morale di Dio.

Non c'è Ebreo nel mondo che ami Dio e odi i Cristiani, come non c'è Cristiano nel  mondo che ami Dio fatto uomo e odi gli Ebrei.

L'anticristianesimo e l'antisemitismo sono due manifestazioni del fallimento in fatto  di religione.

Noi desideriamo assistere a un corteo duplice: degli Ebrei che protestano contro la  persecuzione dei Cristiani e dei Cristiani che protestano contro la persecuzione degli  Ebrei.

Nel Cristianesimo, gli Ebrei hanno una grande parte, rappresentata dalla legge  ricevuta da Dio e trasmessa alla Chiesa. I dieci comandamenti sono il più grande  vincolo di unione fra Ebrei e Cristiani.

FULTON J. SHEEN


Potrei morire su una croce?

 


14 marzo 1994 Prima della Messa

Messaggero: Potrei vedermi dare volontariamente come ha fatto Cristo, permettere che la gente faccia a me quello che ha fatto a Lui, e tacere? Essere condotto via, quando Lui aveva tutto il potere? Vedermi messo su una croce e lasciare che la gente mi inchiodi lì quando avrei potuto impedirlo? Potrei pensare di consegnare il mio corpo in questo modo?

Lui non ci chiede questo. Ci chiede di arrenderci e di fare la sua volontà. Pensare di dare il mio corpo e che qualcuno mi inchiodi a una croce, con pochi vestiti, e poi appeso a mezz'aria! E lo ha fatto volontariamente, per amore nostro e in obbedienza al Padre suo!

Che cosa mi chiede di fare e che io trattengo? Cosa mi chiede di abbandonare? A cosa mi chiama?

Dopo la Messa:

Messaggero: Il mondo è insensibile all'esistenza di Dio. Egli è totalmente qui con noi proprio oggi. Le cose di Dio sono tutto ciò che conta. È così triste vedere la gente camminare, così cieca all'esistenza di Dio, come se fossero qui e questa vita fosse fine a se stessa.

Gesù parla: Mi fa male il cuore vedere gli uomini che vanno avanti con le loro vite affaccendati e non si curano di me. Vedono questo mondo come fine a se stesso. Sono diventati egocentrici e meschini. Io sono l'amore. Vengo a chiedervi di morire a voi stessi.  È come se il mondo e Dio fossero agli estremi opposti di un polo: Egoismo/Mondo-Altruismo/Dio. Non c'è via di mezzo. Andare al mondo significa ammalarsi. È con tanta tristezza che vi rivelo questo. Sono così sconvolta dal modo di fare di molti uomini. Sono stato completamente escluso dalla loro vita e quelli che vanno in chiesa non comprendono nemmeno l'amore per Dio. Hanno una religione immobile. L'amore è azione. È fuoco. Viene dal cuore. Ha energia! Vi invito all'amore per Dio e all'amore reciproco. La mia morte è il modo in cui vi ho insegnato ad amare e ad essere altruisti. Guardate a Me. Meditate sulla mia Passione.

Io sono Gesù Cristo, il Figlio di Dio. Sono con te, dolcezza mia. La mia mano è in tutto ciò che sperimenti. Lasciati andare e abbandonati al mio amore. Sono al tuo fianco. Ti sto rafforzando per ciò che verrà. Lascia andare la tua rabbia e concentrati solo sul mio amore. La mia mano è in tutto ciò che sperimentate. Piccolo, piccolo, ti amo così tanto. Aggrappati al mio amore e non temere. Io sono la tua forza. Abbandonati a tutto e sappi che non devi fare nulla. Io agirò per voi.

Il diavolo ti insidia, ma Io ti amo immensamente. Oh, Mia piccola dolcezza, abbandonati al Mio amore. Agisci solo per amore mio. Satana conosce le vostre debolezze. Mira a farvi inciampare e a vedervi abbandonare Me. Tu non mi abbandonerai mai, né io abbandonerò te. Arrenditi e lasciati andare. Il mio amore è nel vostro cuore. Io sono la vostra forza. Non andate da soli e non fate nulla da soli. Io ti sorreggo. Bacio le tue ferite e tu vai avanti con il mio lavoro. Lasciati andare e affidati alle mie cure. Arrendetevi. Abbandonati all'egoismo. Vivi solo nel mio amore ogni istante.

Sono sempre con te, piccola mia. Abbandonati al mio amore.


IMPORTANTI INFORMAZIONI SPIRITUALI CHE DEVI SAPERE PER ESSERE SALVATI

 


SULLA MASTURBAZIONE

Poiché molti stanno uscendo dal peccato mortale e si stanno convincendo che certe cose non sono peccati, dobbiamo predicare contro questi peccati con una certa specificità, per evitare che la gente perisca nella sua ignoranza.

La masturbazione è sicuramente un peccato mortale. Ci sono circa tre luoghi in cui San Paolo fornisce un elenco di alcuni dei principali peccati mortali che escludono le persone dal Paradiso.  Questi elenchi non comprendono tutti i peccati mortali, ovviamente, ma alcuni dei principali.  Ebbene, molti hanno sempre lasciato perplessi su cosa si riferisca esattamente nei passi seguenti il peccato di "impurità" e di "effeminatezza". San Paolo dice che questi peccati escludono le persone dal Paradiso. L'"effeminatezza" si riferisce al comportamento di un omosessuale? A cosa si riferisce l'"impurità"?

Galati 5:19-21 - "Ora, le opere della carne sono manifeste: adulterio, fornicazione, impurità, lascivia, idolatria, stregoneria, odio, discordia, emulazione, ira, contesa, sedizioni, eresie, invidia, omicidi, ubriachezza, bagordi e cose simili; e di queste cose vi ho già detto, come vi ho detto anche in passato, che chi fa queste cose non erediterà il regno di Dio".

1 Corinzi 6:9-11 - "Non sapete che gli ingiusti non erediteranno il regno di Dio? Non v'ingannate: né fornicatori, né idolatri, né adulteri, né effeminati, né abusatori di se stessi con gli uomini, né ladri, né bramosi, né ubriaconi, né libertini, né estorsori erediteranno il regno di Dio. E tali eravate alcuni di voi; ma siete stati lavati, siete stati santificati, siete stati giustificati nel nome del Signore Gesù e per mezzo dello Spirito del nostro Dio".

Efesini 5:5-8 - "Per questo voi sapete, che nessun fornicatore, né persona impura, né uomo avido, né idolatra, ha alcuna eredità nel regno di Cristo e di Dio. Nessuno vi inganni con parole vane, perché a causa di queste cose viene l'ira di Dio sui figli della disobbedienza. Non siate dunque partecipi di loro. Perché un tempo eravate tenebre, ma ora siete luce nel Signore: camminate come figli della luce".

San Tommaso d'Aquino identifica la masturbazione con la biblica "impurità" ed "effeminatezza".

San Tommaso d'Aquino, Summa Theologiae, Pt. II-II, Q. 154, A. 11: "Rispondo che, come già detto (A6,9), ovunque si verifichi una particolare specie di deformità per cui l'atto venereo è reso sconveniente, c'è una determinata specie di lussuria. Ciò può avvenire in due modi: In primo luogo, perché è contraria alla retta ragione, e questo è comune a tutti i vizi lussuriosi; in secondo luogo, perché, inoltre, è contraria all'ordine naturale dell'atto venereo, in quanto divenuto adatto al genere umano: e questo è chiamato "vizio innaturale". Questo può avvenire in diversi modi. In primo luogo, procurandosi l'inquinamento, senza alcuna copula, per il piacere venereo: questo appartiene al peccato di "impurità" che alcuni chiamano "effeminatezza". In secondo luogo, con la copula con una cosa di specie non dovuta, che viene chiamata "bestialità". In terzo luogo, la copula con un sesso non appropriato, maschio con maschio o femmina con femmina, come afferma l'Apostolo (Romani 1:27): questo è chiamato "vizio della sodomia".  In quarto luogo, non osservando il modo naturale di copulare, sia per quanto riguarda i mezzi indebiti, sia per quanto riguarda altri modi mostruosi e bestiali di copulare". Quindi, non solo la masturbazione è un peccato mortale, ma è un peccato mortale che viene identificato in tre diversi punti della Scrittura come un peccato che esclude dal Regno di Dio. È anche classificata da San Tommaso come uno dei peccati contro natura, perché corrompe l'ordine voluto da Dio. Probabilmente è per questo che viene chiamata "effeminatezza".  Anche se non è uguale all'abominio della sodomia, è disordinato e innaturale. Crediamo che questo peccato - poiché è contrario alla natura ed è classificato come "effeminatezza" e "vizio innaturale" - sia la causa del fatto che alcune persone si abbandonino a desideri innaturali (omosessualità).

Pertanto, le persone che commettono questo peccato devono cessare immediatamente il male e, quando sono pronte, fare una buona confessione. Se le persone sono davvero in difficoltà in questo campo, allora non sono vicine al livello spirituale in cui devono essere. La grazia di Dio è lì per loro; ma devono pregare di più, pregare meglio, evitare le occasioni di peccato (tra cui i cattivi media) ed esercitare la loro volontà. Devono pregare con costanza il Rosario delle 15 decadi (cioè tutti i giorni). Devono impegnarsi di più dal punto di vista spirituale e poi non dovrebbe essere un problema.


CHE TU LO VOGLIA O NO, IO STABILIRÒ IL MIO REGNO SULLA TERRA

 


 Figli amorevolissimi, tranquillizzo i vostri cuori con la mia voce, addolcisco l'amarezza della vostra anima con l'olio benedetto delle mie sacre ferite, impregno il vostro spirito con la mia pace con la mia presenza.

Venite, raccoglietevi intorno a me e ascoltate le mie chiamate angoscianti, i miei lamenti divini.

Non siate uno di quelli che pensano che la mia morte sulla croce sia stata infruttuosa,

Non essere uno di quelli che pensano e sentono che tutto è perduto,

Se non sei uno di quelli che aspettano l'ultimo momento della loro vita per convertirsi, non credere che la missione dei profeti sia quella di condurti alla paura o alla paura, sono i miei messaggeri in modo che risveglino un'umanità assonnata, piena di male e peccato.

Voglio che comprendiate che il mio Cuore morente trabocca di misericordia ma anche di giustizia. Non disdegnare l'azione dello Spirito Santo, non disapprovate subito i messaggi che alludono alla mia seconda venuta, non accettarli sarebbe come strappare alcune pagine della Bibbia che si riferiscono al mio prossimo ritorno.

Che lo vogliate o no, Io stabilirò il Mio Regno sulla Terra.

Che vi piaccia o no, il mondo tornerà al primo ordine della creazione.

Che tu lo voglia o no, userò i profeti per sfidarti e condurti a un cambiamento;

Userò i profeti per essere come Giovanni Battista e spianare la strada alla mia seconda venuta;

- Userò i profeti perché la loro voce, che è la mia voce, ammorbidisca la durezza dei cuori e li spinga ad una conversione perfetta e trasformante;

-Userò i profeti affinché il mondo intero possa conoscere i grandi eventi e manifestazioni del cielo che porteranno molti dei miei figli a cercarmi, a lasciare andare i vincoli del peccato per essere liberi;

Userò i profeti perché la mia voce risuoni anche nei cuori orgogliosi, cuori che prima o poi dovranno accettare e comprendere la veridicità delle mie parole.

Pregate per un popolo che si è perso per mancanza di conoscenza.

Pregate per un popolo che corre veloce verso il precipizio.

Pregate per un popolo che sarà purificato come ai tempi di Noè.

Maria mia Madre è l'Arca della Salvezza per tutti voi.

Maria mia Madre è la Porta del Cielo che vi conduce ad un incontro eterno con Me.

Maria mia Madre è la Stella dell'Evangelizzazione per un mondo che sprofonda nell'ignoranza spirituale e religiosa.

Maria, mia Madre, vi attende nel Getsemani del mio tabernacolo, perché insieme possiate confortare il mio cuore morente e sofferente.


GENESI BIBLICA EVOLUZIONE O CREAZIONE? CAINO E’ LA CHIAVE DEL MISTERO

 


La nascita della Donna 

L’‘OMEGA’ 


Il “Capo di ponte” non avrebbe dovuto diventare un “Ponte” fra le due specie pure, quella dei Figli di Dio e quella degli ancestri  


§ 95 Fissando lo sguardo sul cosiddetto video, ebbi l’impressione di essere portato lì,  vicinissimo, all’animale giacente e di guardarlo nuovamente da una posizione terraterra. La visuale è chiusa tutto intorno. Adesso vedo che si avvicina e scompaiono le  cicatrici da un morso e le due sporgenze a semiluna. Vedo solo una striscia verticale  mediana, come attraverso una feritoia larga 4 o 5 cm ed alta 14 o 15: da sotto la  fossetta verso di me. Intanto riprendo a dire ad alta voce quello che vedo:  

– Vedo due paletti al centro.  – Pensavo: se il ruolo di questo animale che assomiglia  ad un otre gonfio è quello di un ponte, direi che quei paletti sono le gambe grezze  della testata di un cavalletto da armature edili detto ‘ponte’, ma non vedo le altre due  gambe del cavalletto dalla parte opposta.  

– Quei paletti sono pelosi solo ai lati. –  

Ho l’impressione che quel cavalletto sia incassato fra le pareti.  

– Quei piccoli paletti si muovono. Signore, cosa succede?– Nessuna risposta. Il  sipario si alza un millimetro alla volta. Sono desideroso di vedere come quei paletti, o  gambe del cavalletto, sono collegati in alto fra loro. Così malsicuri, devono avere un  legaccio rilassato, o un chiodo mal piantato.  

Finalmente vedo che sono uniti, in alto, da un archetto liscio, senza pelo, tutto intero,  senza connessure, dello spessore di uno o due centimetri che sporge sotto la linea  superiore del riquadro.  

Riferendomi alla definizione suggeritami di ‘PONTE’, chiedo:  – È una testata di  ponte? –  

§ 96 – ‘CAPO DI PONTE’29 – risponde – LA VIA ALL’UOMO È COMINCIATA DI  LÌ. – Dopo alcuni secondi soggiunge:  

§ 97 – DOVEVA RIMANERE ‘CAPO DI PONTE’, MA L’UOMO PRESUNTUOSO E  DISOBBEDIENTE L’HA RESA ‘PONTE’. –  

Altre parole dette frammezzo non le ricordo, anche perché dette con voce troppo  sommessa. Non avevo capito il significato allegorico di queste parole né l’immagine  che stavo vedendo.  


29 Mentre don Guido si riferisce a quello che gli sembra un ponticello formato dai due paletti e dall’archetto  che egli paragona a quello di armature edili, il Signore si riferisce all’intero animale giacente supino a terra.  La spiegazione di questa definizione allegorica e di quelle immediatamente successive sarà data dal racconto  stesso.  

Don Guido Bortoluzzi  

Se Gesù Crocifisso è tra le mie braccia...

 


IL MISTERO DEL SANGUE DI CRISTO

Abbandoniamo alle sue braccia la nostra vita meschina, la nostra anima impotente, il cuore, i pensieri, i desideri, le azioni, le debolezze, le infermità, i peccati.

Anima mia, raccogli tutte le voci e ripeti per tutta la vita le misericordie del tuo Signore!

E intanto il Signore le manifesta sempre più sensibilmente al mio povero spirito.

Se Gesù crocifisso è tra le mie braccia ed io Lo stringo e Lo porto, Lo vedo e Lo bacio, Egli è accanto a me, unito a me con le sue piaghe santissime e il Sangue suggella ogni bacio, cementa ogni contatto, dà alla poverissima anima la veste nuova, fulgida, rossa, di fuoco e di amore, la veste del Sangue.

L'anima può dire, abbandonandosi completamente a Gesù, che Gesù, Lui, il Dio onnipotente, eterno, infinito, che assunse la Carne e il Sangue per noi nel limite del tempo, si dà, si dona e si abbandona a noi con la Carne e con il Sangue nel limite della nostra povera natura con la estensione della infinità. q. 26

 SR. M. ANTONIETTA PREVEDELLO


AMATI FIGLI; ASCOLTA LE MIE CHIAMATE ANGOSCIANTI

 


Amati figli, ascoltate la mia angosciante chiamata in questo giorno, mettete in pratica i miei comandamenti affinché possiate essere saggi; Convertitevi dal cuore affinché possiate diventare parte degli eletti, di coloro che sono predestinati a vivere in una delle mie dimore celesti. Voglio che comprendiate l'urgenza delle mie chiamate angoscianti, che le facciate conoscere, che la fretta del tempo lo richieda.

È necessario che tutti gli uomini ascoltino la mia voce, si fermino un attimo a meditare sulle mie parole, si uniscano alle sofferenze del mio nuovo Getsemani perché sono maltrattato, flagellato, inchiodato alla croce, coronato di spine dai peccati del mondo intero.

Perché siete così riluttanti alle chiamate e agli avvertimenti del cielo? Meditate sulle Sacre Scritture e siate attenti ai segni profetizzati da mia Madre, Ella ha la missione in questa fine dei tempi di spianare la mia strada per la mia seconda venuta.

Non siate così deboli, non lasciatevi ingannare da Satana; ti fa credere che non esiste, che l'inferno è vissuto sulla terra, ti fa sentire attratto dal peccato e poi ti passa un conto di raccolta: dannazione eterna e miseria.

Siete nel tempo in cui tutto ciò che è stato profetizzato da mia Madre si adempirà.

Siete nel momento di vedere un grande segno apparire nel cielo, un grande miracolo.

Siete nel tempo in cui l'intera umanità presto berrà dal calice dell'amarezza.

Siete nel tempo in cui tutti voi passerete attraverso il fuoco della prova, sarete crivellati d'oro e d'argento.

Ricordate che il mio Cuore morente trabocca di misericordia. Ti ho perdonato, sono diventato un martire del Golgota per pagare il tuo debito contratto per il peccato. Vi invito a vincere la battaglia contro Satana, a distruggerlo con una conversione perfetta e trasformante, a indebolirlo con la recita del Santo Rosario.

Non c'è tempo per voi di intrattenervi nelle sciocchezze del mondo, di essere santi nel luogo in cui vi ho posto, di essere santi nella vocazione in cui vi ho chiamati, di essere santi affinché possiate impregnare il mondo intorno a voi con la purissima tuberosa, di essere santi affinché possiate testimoniare con la vostra vita in un mondo immerso nel caos, nella crisi.

Pregate e riparate che le forze oscure del male non vi danneggino.

Pregate e riparate perché quando verrà il momento in cui sarete perseguitati per essere miei discepoli, affronterete l'avversario con coraggio.

Pregate e riparate che il crollo di alcune nazioni non vi porti alla disperazione.

Pregate e riparate per il Medio Oriente in modo che le voci di guerra non vi intimidiscano, vi intimoriscano.

Pregate e riparate affinché le potenze mondiali mi riconoscano come il Re dell'universo, come il padrone di tutto ciò che esiste.

Preparatevi ad un grande evento, un evento che farà notizia, un evento che porterà stupore a tutta l'umanità.

Vi benedico e riverso su di voi il mio Santo Spirito affinché possiate rimanere saldi nella lotta.


GESU' EUCARISTIA l’amico che ti aspetta sempre

 


Miracoli Eucaristici


e) Superamento delle forze naturali

1. Il Martedì Santo, 16 marzo 1345, a Amsterdam (Olanda), un sacerdote portò la Comunione a casa di Ysbrand Dommer, che era gravemente ammalato. Quando il sacerdote uscì, il malato vomitò e la signora che lo accudiva gettò ciò che aveva rigettato nel camino. Il giorno successivo, quando la donna andò ad accendere il fuoco, apparve l’Ostia santa intatta sopra le fiamme. Giunse il sacerdote e la portò via in un reliquiario; ma, quando lo aprì in chiesa, l’Ostia non c’era, era rimasta nella casa. Il fenomeno si ripeté per tre volte. Allora compresero che voleva rimanere in quel luogo stabilmente e vi costruirono una cappella al Santissimo Sacramento. Là ogni anno veniva fatta una processione. Nel 1452 bruciò mezza città e anche quella cappella con il tabernacolo... ma l’Ostia miracolosa rimase intatta. Nel 1578, con la riforma protestante, vennero confiscate tutte le chiese cattoliche, anche quella cappella ricostruita. Ancor oggi ogni anno i cattolici di Amsterdam fanno una processione silenziosa a quella cappella per commemorare il miracolo. Il famoso catechismo olandese cita questo miracolo e vi dedica tre righe.

2. Ad Alboraya (Valenza), in Spagna, nel 1438, un sacerdote portava la comunione ad un malato su di una mula. Nell’attraversare un fiume l’animale inciampò e al sacerdote caddero il porta viatico con le tre ostie contenute. Poco tempo dopo, alcuni pescatori videro tre pesci, ognuno con un’ostia in bocca. Venne avvisato il sacerdote che giunse rivestito dei paramenti e con un calice, in cui i pesci depositarono le ostie. Ostie che sembravano non toccate dall’acqua, infatti non erano umide ed erano in perfetto stato di conservazione dopo vari giorni. In quel luogo venne costruita una cappella, esistente tutt’oggi, e tutti gli anni la si raggiunge in processione dalla chiesa parrocchiale. Come curiosità diremo che i primi cristiani rappresentavano Cristo con un pesce. Infatti ICHTHYS in greco significa pesce e contiene le iniziali di «Gesù, Cristo, Figlio di Dio, Salvatore».

3. Nel Maggio 1453, alcuni ladri rubarono a Exilles (Torino - Italia) una custodia con il Santissimo Sacramento e si diressero verso Torino per venderla. Vi giunsero il 7 giugno. Arrivando, però, la mula che avevano usato per il viaggio cadde a terra e non la si poté alzare. Inoltre si ruppero le corde e tutto il carico cadde a terra. A questo punto l’Ostia uscì dalla custodia e si alzò miracolosamente in aria, irradiando splendori più brillanti del sole. Era qualche cosa di luminoso e di meraviglioso. Qui c’era Gesù, trasfigurato in una luce divina che tutti potevano vedere. Si avvisò il vescovo, Luigi Romagnono, che accorse con tutti i canonici in solenne processione. Si prostrarono e adorarono Gesù, dicendo: «Rimani con noi, Signore». Allora, un sacerdote alzò un calice e l’Ostia discese lentamente fino ad entrarvi. Nel luogo del fatto venne eretta la basilica del Corpus Domini per ricordare il miracolo che ha fatto di Torino la «città del Santissimo Sacramento». Nel 1953 venne indetto a Torino un Congresso eucaristico nazionale per celebrare i cinquecento anni del miracolo.

4. Lunedì 26 maggio 1608 a Faverney (Francia), nell’abbazia benedettina c’era l’esposizione del Santissimo Sacramento e l’ostia venne lasciata nell’ostensorio. Durante la notte la chiesa prese fuoco e, quando andarono a vedere, l’ostensorio era sospeso miracolosamente nell’aria, mentre tutto intorno era bruciato. Rimase sospeso nell’aria per 33 ore. Inoltre il fuoco aveva risparmiato la bolla del Papa in cui si concedevano le indulgenze e la stessa Ostia dell’ostensorio. Avvenne in una chiesa dedicata a Maria. Per questo, i cattolici del luogo lo considerarono come una conferma della loro fede contro l’avanzata dei Protestantesimo di quell’epoca. Nel 1908 si celebrò un Congresso eucaristico nazionale per ricordare il terzo centenario del miracolo e si permette fin dal 1862 di celebrare, a ricordo del miracolo, una festa di seconda classe.

5. Nel 1630, alcuni giorni prima della festa del Corpus Domini, si abbatté sul villaggio di Canosio (Cuneo - Italia) un forte temporale e fu tale la furia del vento e della pioggia che provocò smottamenti del terreno che minacciavano di distruggere il villaggio. Allora il parroco, Antonio Reinardi, convocò i fedeli e infuse loro speranza. Prese l’ostensorio con l’Ostia santa e si diresse con la popolazione al luogo del pericolo, benedicendolo con il Santissimo Sacramento. Immediatamente avvenne il miracolo: il cielo si schiarì, la pioggia cessò, le acque del torrente si calmarono e tutto rimase tranquillo. Da allora fino ad oggi, nell’ottava del Corpus Domini, si tiene l’esposizione del Santissimo per ricordare l’evento straordinario.

6. Il 3 giugno 1631 a Dronero (Cuneo - Italia) la parte antica della città rimase devastata da un incendio. Il vento soffiava forte e minacciava di ridurre in cenere l’intero abitato di circa 8.000 persone. Allora padre Maurizio da Ceva, cappuccino, prese il Santissimo e lo portò sul luogo dove le fiamme erano più potenti e lo benedisse. Istantaneamente l’incendio cessò. La memoria di questo fatto rimane viva ancora oggi e tutti gli anni nel giorno del Corpus Domini si ricorda il miracolo.

7. Nella notte fra il 14 e il 15 agosto 1670 si incendiò gran parte della città di Miradoux (Francia). Il parroco si diresse con la popolazione al luogo delle fiamme con il Santissimo Sacramento ed esorcizzò il fuoco: «Fuoco, creatura di Dio, in nome del tuo Creatore che ho fra le mie mani, ti ordino di arrestarti immediatamente» e fece il segno di croce. In quel preciso istante, il fuoco iniziò ad estinguersi e il vento si calmò. Fino al 1975 si faceva tutti gli anni la processione del Santissimo Sacramento in ricordo di questo miracolo del 15 agosto. Ora si fa semplicemente un pellegrinaggio.

8. Nella notte fra il 31 dicembre 1977 e il 1 gennaio 1978 la chiesa di Laveline (Francia) fu attaccata da un incendio gigantesco. Ma il tabernacolo, di legno, e la statua di gesso del Cuore di Gesù rimasero intatte, risparmiate miracolosamente dal fuoco, quando tutto all’intorno era ridotto a cenere. Il caso fu riferito da alcuni giornali, fra cui «L’Est republicain» del 3 gennaio 1978.

9. Il 31 maggio 1906 avvenne un grande miracolo a Tumaco (Colombia). Ci fu un forte sisma e, come effetto, le acque del mare sembravano inondare e travolgere l’intero paese. Allora il parroco, padre Gerardo Larrondo, agostiniano riformato, andò in processione con la gente fino alla spiaggia, portando l’ostensorio con il Santissimo. In quel momento, tutti videro giungere un’onda gigantesca che sembrava li dovesse travolgere. Il padre fece il segno della croce con il Santissimo e accadde l’incredibile: l’ondata venne ad abbattersi contro il parroco, raggiungendolo solo fino alla vita; ma non toccò l’ostensorio che teneva in alto. Qui si arrestò la forza del mare, che tornò completamente tranquillo, mentre tutti iniziarono a gridare emozionati: Miracolo, miracolo. Quell’ondata si era arrestata istantaneamente e l’enorme montagna di acqua che minacciava di cancellare tutto il villaggio, si fermò dinanzi a Cristo Eucaristia e iniziò a retrocedere fino a scomparire, mentre il mare ritornava al suo livello normale.

Potremmo continuare a raccontare moltissimi altri miracoli e prodigi o guarigioni e conversioni, ma crediamo sia sufficiente per il nostro proposito. Ricordiamo che Gesù è molto vicino a noi con tutta la sua potenza divina e si delizia nello stare con i figli dell’uomo (cf. Prov. 8, 31). E continua a fare miracoli oggi come duemila anni fa.

Angel Peña

 

Il tuo amore senza misura

 


Padre, noi lo sappiamo: 

il tuo amore non ha misura. 

Tu non hai risparmiato tuo Figlio,

ma lo hai dato per salvare tutta l’umanità. 

È Lui l’Agnello immolato, 

Colui che con i segni della passione 

regna vittorioso per tutti i secoli. 

È Lui che apre il libro della nostra vita, 

proprio perché immolato. 

È Lui che ancora oggi ci invita a seguirlo 

fino alla partecipazione esistenziale 

alla sua morte e resurrezione.

Contempliamo questo grande Mistero d’amore

  e apriamo il cuore 

ad ogni richiesta di vita nuova, 

perché il Tuo Regno si edifichi nel mondo 

e il nostro sangue continui a scorrere 

insieme al Suo Sangue prezioso.

Donaci il tuo Spirito,

perché possiamo essere degni 

di partecipare quotidianamente 

alla tua Pasqua di vita. Amen. 


IL TEMPO DELLE PERSECUZIONI È GIUNTO!

 


Carbonia 21.08.2022 – ore 14.55

Il tempo delle persecuzioni è giunto!

Figli miei, il tempo delle persecuzioni è giunto!

In verità ti dico o donna: segui il mio passo e non voltarti mai indietro.
Il mio rifugio sarà per tutti i miei eletti; non mancherò di dare loro protezione attraverso i miei Angeli. Nulla mancherà ai miei figlisarete, come Dio vi ha promesso, custoditi dai suoi Angeli e nascosti all’occhio dell’uomo malvagio.

A tutti coloro che oggi leggeranno questo mio messaggio, dico: sappiate che Dio non mancherà di venirvi in aiuto, il vostro sì fedele, guadagnato con l’offerta della vostra vita a Me, sarà largamente ricompensato.

Ricovererò voi e tutti i vostri cari, vi metterò di fronte a Me quali servitori fedeli e giusti! Per la vostra amicizia a Me salverò i vostri cari.

Continuate a pregare, seguitemi con fervore e non guardate ciò che il mondo possiede perché voi avete molto di più: avrete la vita in Me e sarete partecipi del mio Tutto, avrete da abitare mondi nuovi e cieli nuovi nella bellezza del vostro Dio Creatore.

Sconvolgerò i cuori dei malvagi; li metterò in situazione di grande pena. Dovranno provare sulla propria pelle la cattiveria causata ai loro stessi fratelli!
Dovranno capire che nessuno È, al di fuori del Dio Eterno dell’Amore, il Giusto, il Fedele l’Assoluto!

Inginocchiatevi davanti al Crocifisso e umilmente chiedete perdono dei vostri peccati, o uomini!

Spogliatevi del vostro ego!

Tutto è finito! La Terra a breve non sarà più riconoscibile per come oggi la conoscete; tutto sarà trasformato. Io Dio, la purificherò, per ridonarla nella bellezza del mio Tutto, ai miei eletti.

Non vantatevi di nulla oh voi che oggi possedete molto, perché a breve vi sarà tolto tutto! Attenti a non perdere anche la vostra anima. Recuperate, convertitevi ora prima che cali il sipario su questa storia antica.

Amen.


 


Dio Padre - L'UOMO DELLA PERDIZIONE APPARIRÀ A BREVE DAVANTI AL MONDO INTERO

 


L'uomo della perdizione apparirà tra poco davanti al mondo intero.


Rosario serale - (Mercoledì delle Ceneri)


Temi:

Questi sono tempi di prova, Miei piccoli, in cui vedrete veramente se appartenete a Me, il vostro Dio, o se potete essere annientati dalle grinfie di Satana.

Anche i miei ministri devono essere un esempio davanti al mondo, ma con molte più responsabilità, perché hanno il Sacramento del Sacerdozio e questo conferisce loro una Grazia molto grande che non hanno voluto sfruttare appieno.

La santità si dà in un alto grado di umiltà, quindi chiedetemela e non crediate che questo vi porti a un immenso orgoglio, al contrario, ripeto, la santità ha bisogno di un alto grado di umiltà.

L'uomo della perdizione apparirà presto davanti a tutto il mondo. Cosa farete, piccoli miei, cosa farete se non siete con Me?

Cercatemi in ogni momento, non abbandonatemi, perché è l'uomo che mi abbandona, io, il vostro Dio, non vi abbandono mai.


Messaggio di Dio Padre e di Nostro Signore Gesù Cristo a J. V. (13 febbraio 2013)


Primo Mistero, Dio Padre parla

Su: Questi sono tempi di prova, Miei piccoli, in cui vedrete veramente se appartenete a Me, il vostro Dio, o se potete essere annientati dalle grinfie di Satana.

Figlioli, lasciate che l'uomo faccia le cose dell'uomo, soprattutto se si è lasciato guidare da Satana. Voi siete miei, voi che avete scelto la via migliore, non dovete preoccuparvi. Vi sto preparando da molto tempo per questi momenti che soffrirete, sono tempi di purificazione, sono tempi di prova, sono tempi di purificazione, da qui usciranno le anime che saranno scelte per i Nuovi Tempi.

Ricordate come Io, il vostro Dio, il vostro Padre, mi sono preoccupato di scegliere l'ovile, Mio Figlio li ha portati a Me, Mia Figlia, l'Eterna Vergine Maria, si prende cura che non lascino l'ovile e si prende cura soprattutto di coloro che possono essere più attaccati dagli artigli di Satana.

Questi sono tempi di prova, Miei piccoli, in cui vedrete veramente se appartenete a Me, il vostro Dio, o se potreste essere annientati dagli artigli di Satana.

È un momento in cui la Fede vi renderà sicuri e voi siete stati preparati per questi tempi. Vi ho detto che questi tempi di tribolazione vi porteranno direttamente nel Mio Cuore, perché chi confida in Me, segue la Mia Santa Volontà. Chi dubita, può facilmente cadere ed è per questo che vi ho chiesto di pregare con forza per coloro che non hanno una Fede che sia prova di tutto ciò che verrà, ma soprattutto per coloro che non hanno amore per Me, perché quando qualcuno ama, si dà totalmente per la persona amata e voi che siete con Me, so che vi darete per Me. Questo non significa necessariamente un dono di morte o di grande dolore, ma di difesa di ciò che è mio.

Ricordate come mio Figlio scelse alcuni dei molti che lo circondavano come suoi apostoli. In questo momento, ci sono anche pochi che mi amano, che sono con Me, che vogliono mantenere il mio amore sulla Terra, ma soprattutto che vogliono mantenere il mio amore nei loro cuori.

A quale parte appartenete, Miei piccoli, potrete rispondere da soli, Io conosco già la risposta.

Piccoli miei, voglio che combattiate, ma con amore, contro tutto ciò che accadrà intorno a voi. Certo, Satana cercherà di distruggere la Fede, che è ciò che sto mantenendo sulla terra, ma vi ho già detto che terrò il resto dei fedeli con Me, protetti da Satana. E ricordate ancora una volta che Satana non ha la forza, il potere, le capacità che io, come Dio, ho, quindi non temetelo, se siete con Me, lo sconfiggerete facilmente.

Grazie, Miei piccoli.


Secondo Mistero: Nostro Signore Gesù Cristo parla.

Circa: Anche i miei ministri devono essere un esempio per il mondo, ma con molte più responsabilità, perché hanno il Sacramento del Sacerdozio e questo conferisce loro una Grazia molto grande di cui non hanno voluto approfittare pienamente.

Figlioli, sono il vostro Fratello Gesù Cristo e piango, insieme a voi, quando vedo come l'uomo, che si è demonizzato, quando vedo come l'uomo, che è diventato del mondo, non vuole seguire ciò che Mi è costato tanto e continua a costarmi e Mi fa male vedere ciò che è stato fatto alla Mia Chiesa, che lascia molto a desiderare.

Certo, al suo interno ci sono elementi molto buoni che ne mantengono la vitalità, ma vediamo anche come il male si sia insinuato e non dia più quello che dovrebbe dare.

La Chiesa ha assunto una posizione molto comoda, non lotta più per portarmi ai popoli bisognosi, ai vostri fratelli e sorelle che hanno bisogno di conoscermi e amarmi. Non si cerca più di soffrire fino allo sfinimento o alla morte, per assumere la posizione comoda di molti dei miei sacerdoti e religiosi, quando il popolo stesso ha bisogno dei Sacramenti e questa posizione comoda fa sì che molti muoiano senza di essi, che dovrebbero essere amministrati dai miei ministri e sacerdoti.

Molto male è stato introdotto in essa e non cerca più di vivere nel rispetto delle mie leggi e del mio amore, perciò deve essere purificata e santificata.

Certo, questo causerà una grande attesa a livello mondiale, causerà molti dubbi, causerà molto dolore ma, alla fine, il mio Amore si farà sentire tra gli uomini, soprattutto quando sarà purificato e vi ritorneranno.

La Chiesa, il Tempio stesso, è una Casa di preghiera e Io sono presente lì, Miei piccoli, ed è così che deve essere, che chiunque voglia incontrarmi, venga a pregare, venga a pentirsi delle sue malefatte, venga a passare un po' di tempo con il suo Dio. Voi siete la Chiesa, siete un tempio vivente della mia Presenza nel vostro essere, dovreste essere un esempio per gli uomini, semplicemente vivendo ciò che vi ho insegnato, e questo dovrebbe darvi un carattere molto speciale tra i vostri fratelli, a tal punto da essere riconosciuti come miei seguaci. Coloro che mi vivono, davvero, mi trasmettono senza rendersene conto e ora non lo vedete con molti dei miei ministri o sacerdoti. Li avvicini e loro vivono più del mondo, non vivono l'intimità con Me, cercano cose molto diverse da quelle per cui sono stati scelti. Anche i miei ministri dovrebbero essere un esempio per il mondo, ma con molte più responsabilità, perché hanno il Sacramento del Sacerdozio e questo conferisce loro una Grazia molto grande che non hanno voluto sfruttare appieno.

Mi addolora vedere, Miei piccoli, tanta confusione, malvagità, lotta di interessi mondani e attacchi satanici da parte loro, perché molti dei Miei ministri sono diventati strumenti di Satana e offrono sacrifici e offerte al Mio nemico, persino nel Mio Tempio Santo. Quanto tradimento da parte loro, Mi fa tanto male, Miei piccoli! Infatti, fin dall'inizio, qui sulla terra, la Mia Chiesa ha avuto un traditore, non ho scelto il migliore tra gli uomini.

Conosco e riconosco le debolezze che esistono nell'umanità, ma quando queste anime vengono scelte per il sacramento del sacerdozio, la mia grazia si riversa su queste anime che sono importanti per tutti voi e c'è un grande cambiamento nel loro essere. Ma molti, che hanno ottenuto questa Grazia, l'hanno messa da parte, hanno tradito i miei doni, le mie benedizioni e non hanno voluto seguirmi. Sono tornati nel mondo, cercando i loro piaceri e le loro ricchezze, fino a costituire uno scandalo tra i loro stessi fratelli sacerdoti e, ancor di più, per la Mia Chiesa mondiale, che siete voi. Quanto dolore Mi causate, piccoli Miei, ministri che avete tradito il Mio Amore, ma soprattutto che avete tradito il fatto che vi avevo scelto per questa grande missione sulla Terra, che è la più grande missione che un uomo possa avere, quella di essere sacerdote tra gli uomini.

Non sapete apprezzare la grandezza della vostra posizione davanti agli uomini e al cielo. Avete sprecato i miei doni, ma soprattutto il fatto che io abbia riposto in voi tutta la mia fiducia, voi mi avete tradito.

Pentitevi, ora che siete ancora in tempo per farlo, perché, certamente, il Mio Giudizio su di voi sarà tremendo, perché avete fallito con Me, il vostro Dio, avete fallito e ingannato i vostri fratelli nel mondo e avete causato scandalo, a tal punto che molti hanno perso la Fede a causa delle vostre malefatte. Sarete giudicati severamente, ministri della Mia Chiesa che hanno fallito perché avete voltato le spalle a Me e avete voluto seguire il Mio nemico.

Tuttavia, ricevete le Mie Benedizioni, affinché tocchino il vostro cuore e il vostro pentimento preceda il vostro severo Giudizio.

Grazie, Miei piccoli.


Terzo Mistero, Dio Padre parla.

Riguardo a: La santità si dà in un alto grado di umiltà, quindi chiedetela a Me e non pensate che questo vi porti a un immenso orgoglio, al contrario, ripeto, la santità ha bisogno di un alto grado di umiltà.

Figlioli, alla luce del mio Spirito Santo, dovete entrare nel vostro cuore, solo e perfettamente unito a Me, sapendo che vi vedo, che ascolto il vostro cuore, che vi conosco perfettamente. Voglio che siate sinceri, onesti con voi stessi, davanti alla Mia Presenza, che vi giudichiate davanti a Me e che cadiate umilmente in ginocchio, presentandomi tutto il vostro essere, con le vostre qualità e i vostri difetti, con i vostri errori, con i vostri bisogni spirituali, con le vostre mancanze che, nonostante il fatto che vi abbia dato tutto affinché possiate compiere ciò di cui avevo bisogno per compiere la vostra missione, non avete voluto approfittare.

Miei piccoli, così soli, davanti a Me, sapendo che sono un Dio d'Amore e di Perdono, mostratevi interamente a Me, affinché Io possa purificare tutto ciò in cui avete fallito, perché vi voglio perfetti, perché vi voglio santi e non potete raggiungere quel grado di bellezza spirituale se, prima di tutto, non siete umili e, in secondo luogo, se non volete contare su di Me, sul Mio aiuto che trasforma ogni cosa, anche la più malvagia, anche ciò che è abominevole ai Miei occhi.

Miei piccoli, siete stati creati a mia immagine e somiglianza e per questo vi amo e ho bisogno di voi, ma voi, in questo momento, in cui il peccato ha già assunto gradi molto alti in voi e intorno a voi, non avete idea di cosa significhino queste parole, che dovete essere a mia immagine e somiglianza. Per questo avete bisogno del mio aiuto e dovete chiederlo con tutto il cuore, affinché io possa cambiare tutto ciò che vi sta portando al male, che sta distruggendo la vostra missione, affinché possiate tornare sul sentiero che ho tracciato per voi e possiate compierlo come si deve.

Il mio Amore è con voi, la mia Grazia vi ricopre e quindi, come dissi all'apostolo, "la mia Grazia è sufficiente per voi", e voi l'avete, miei piccoli, ma dovete chiederla a Me e con ciò mostrerete la vostra piccolezza che vi sarà data dalla vostra umiltà. Approfittate di Me, Miei piccoli, approfittate di Me, il vostro Dio, che vi dà tanto di ciò che è Mio e che voi sprecate e tante opportunità per la vostra santificazione.

Piccoli miei, essendo santi, potrete adularmi molto e potrete aiutare i vostri fratelli a venire a Me, la santità si dà in un alto grado di umiltà, quindi chiedetela a Me e non crediate che questo vi porti a un immenso orgoglio, al contrario, ripeto, la santità ha bisogno di un alto grado di umiltà.

Grazie, Miei piccoli.


Quarto Mistero: Nostro Signore Gesù Cristo parla.

Riguardo a: L'uomo della perdizione apparirà tra poco davanti a tutto il mondo. Cosa farete, piccoli miei, cosa farete se non siete con Me?

Figlioli, la vostra preghiera è molto importante, ve la chiedo da tempo, perché vi trovate in momenti critici dell'umanità. L'uomo della perdizione apparirà presto davanti a tutto il mondo. Cosa farete, piccoli miei, cosa farete se non siete con Me?

Certamente sarà la piena presenza di Satana, che sta preparando il terreno da molto tempo e voi, invece di lottare contro tutto il male con cui vi stava preparando, lo avete preso come stile di vita e avete accettato il male in voi, nelle vostre azioni e intorno a voi. Con questo avete preparato il suo trono, ora sta venendo a sedersi sul suo trono del male, così che tutti voi sarete suoi sudditi. Non avete voluto combattere contro la sua malvagità e ora la sua malvagità vorrà schiacciarvi e lo farà con un gran numero di vostri fratelli.

Miei piccoli, questi sono tempi critici per la vostra salvezza o perdizione eterna, non è tempo di dubbi, non è tempo di giocare, non è tempo di divertirsi, non è tempo che perdiate ciò che vi ho dato negli Insegnamenti. Vi ho preparato a questi momenti, che prima o poi dovevano accadere e la grande maggioranza di voi non ne ha approfittato, ora Egli vi attaccherà con le vostre stesse debolezze. Vi siete indeboliti, non vi siete sforzati di far crescere in voi le Virtù e il Mio Amore, così avete potuto facilmente sconfiggerlo. Ride della mia presenza, mostrandomi il mondo caduto ai suoi piedi. Ci sono così pochi che sono certamente con Me nel cuore, ma quei pochi, con la Mia Grazia, lo sconfiggeranno, ma quanti dei vostri fratelli e sorelle soffriranno eternamente a causa del loro inganno e della vostra mancanza di intercessione per la loro salvezza?

Purtroppo, anche molti di coloro che sono con Me, non possono dirsi veri fratelli di coloro che vivono nel male, perché vi manca molta preghiera e donazione per loro, non li prendete per mano, non li aiutate a rialzarsi, non cercate di capirli e, in questo modo, di comprenderli per aiutarli meglio.

Siete passati accanto a loro e li avete lasciati malconci sulla strada, non vi siete fermati a chiedere loro di cosa avessero bisogno. Non siete più il Buon Samaritano di cui vi ho parlato nelle Sacre Scritture, affinché impariate a curare il vostro fratello decaduto e malato, malato di male, malato di peccato, distrutto da Satana.

Certamente sapete che non cerco la salvezza del vostro corpo, ma la salvezza eterna della vostra anima. Quanto avete fatto per i vostri fratelli bisognosi? Scegliete con chi stare e non vi date in generale per tutti. Vi manca ancora la Carità per trattare tutti allo stesso modo.

Questo tempo che tutti voi soffrirete, servirà a farvi comprendere il mio Essere, affinché non vediate solo ciò che ho fatto, ma piuttosto l'Amore che ho dato a ciascuno di loro e che, ora, do anche a ciascuno di voi. In quel momento mi conoscerete a fondo. Come ho pregato il Padre mio, come ho vissuto per ciascuno di voi, come, nonostante la vostra stoltezza e il dolore che mi avete causato, ho continuato a prendermi cura dei vostri bisogni e a donarmi per voi, in modo che quando è arrivato il momento del vostro pentimento, del dolore interiore, della consapevolezza di quanto mi avete danneggiato, alla fine sareste tornati a Me.

Quindi siate grati per questo tempo di purificazione che tutti voi avrete, perché sarà buono e necessario per raggiungere la vostra santità di vita. In questo momento non siete pronti a ricevermi alla mia seconda venuta sulla Terra. C'è troppo male, errore, peccato nel vostro essere e, la cosa più dolorosa per Me, vostro Fratello e vostro Dio, è che vi ho lasciato un'intera scuola, una forma di vita spirituale affinché, prendendola, arrivasse quella trasfigurazione, che vi portasse ad essere perfetti per poter vivere facilmente con Me nella mia Seconda Venuta, senza dover soffrire ciò che dovrete soffrire.

La grande maggioranza di voi ha scelto la strada sbagliata e ora il vostro insegnamento dovrà andare di pari passo con il dolore. Se aveste capito come vi amo, e aveste ricambiato il mio amore come l'ho dato a voi, questi momenti sarebbero stati momenti di gioia, avreste sconfitto facilmente Satana e avreste aspettato con impazienza, con grande gioia, il mio ritorno trionfale, ma non ci avete pensato e ora dovrete soffrire, ma che anche questa sofferenza sia avvolta dalla gioia, sapendo che alla fine della prova avrete Me e godrete immensamente, vi saranno date cose bellissime, provenienti dalla nostra Trinità.

Che questa Promessa sia custodita nel vostro cuore, affinché possiate superare facilmente la prova, sapendo che avrete Me alla fine del cammino. Che sia per voi una grande speranza e che la gioia vi invada già, perché avrete certamente Me se trionferete insieme a Me in questa purificazione che tutti dovete subire.

Vi amo, Miei piccoli, vi amo con tutto il Mio Cuore.

Grazie, Miei piccoli.


Quinto Mistero, Dio Padre parla.

Riguardo a: Cercatemi in ogni momento, non abbandonatemi perché, in effetti, è l'uomo che mi abbandona, io, il vostro Dio, non vi abbandono mai.

Figlioli, nelle Scritture si legge che anche se una madre si dimentica dei suoi figli, Io non lo farei mai, piccoli miei, e ve lo dico perché in molti di voi c'è il timore che Io vi abbandoni in questi tempi di prova e ho già ripetuto più volte che non vi abbandonerò. Come Padre che sono, non posso abbandonare la mia creatura in questi tempi di oscurità spirituale. Io vi ho creato, non voglio che veniate distrutti e tanto meno dal mio nemico, Satana. Sarò con voi.

Potete, in qualsiasi momento, chiedere il mio aiuto, la mia presenza, il mio amore, i miei doni, le mie benedizioni, le mie grazie, tutto ciò di cui avete bisogno da Me, miei piccoli. Un padre, una buona madre, è sempre attento alla salute dei propri figli, chi meglio di me, che sono il vostro Dio. Se un buon padre o una buona madre danno il buon esempio, Io, che sono il Perfetto, a maggior ragione devo dare questo esempio d'amore ai miei figli.

Abbandonate dunque l'idea, piccoli Miei, che io sarò con voi nei vostri tempi di tribolazione. Non realizzerei ciò che sono, il vostro Dio e Creatore e soprattutto l'Amore, l'Amore in toto. Non dubitate, piccoli Miei, in nessun momento, che non sarò con voi. Voi confermerete tutto questo, che vi ho dato nei vostri momenti di tribolazione, abbiate piena fiducia in Me, la fiducia di un bambino e vedrete che non vi deluderò, vi voglio vivi e, con questo, vi dico che vi voglio in Me, vivi nella Mia Grazia, vivi nei Miei Insegnamenti, vivi per servirMi, non solo qui sulla Terra, ma in eterno e che posso rovinarvi per essere rimasti in Me. Cercate Me in ogni momento, non abbandonate Me perché, certamente, è l'uomo che Mi abbandona, Io, il vostro Dio, non vi abbandono mai. Anche se vedete che tutto è buio, che la strada è chiusa per voi, che non vedete la luce della salvezza, per Me non c'è nulla di impossibile, Miei piccoli, posso aiutarvi in ciò che non potete nemmeno immaginare, ho solo bisogno della vostra completa fiducia in Me e otterrete il mio aiuto, la mia compagnia, il mio amore in ogni momento.

Grazie, Miei piccoli.


lunedì 22 agosto 2022

VI DONO IL MIO CORPO PERCHÉ SIATE SANTI

 



7 gennaio 1995

Gesù

Una delle maggiori ragioni per temere della propria salvezza, è il poco profitto che ricavate dal  Sacramento dell'Eucarestia. Se sapeste come aumentano la grazia, la carità e le altre virtù a questa  inseparabili, ogni volta che la ricevete degnamente: mille comunioni dovrebbero, di conseguenza,  aumentare in voi di mille gradi ognuna di queste qualità e farvi giungere a un grado di perfezione  incredibile. Considerate il numero infinito di comunioni fatte e il poco frutto che ne avete tratto. 

Non dimenticate che il servo inutile fu condannato dal suo Signore, perché aveva sotterrato il suo  talento.

Che obbligo avreste se Io Mi fossi incarnato e fossi morto sulla croce per uno solo di voi? Non  avete meno obblighi di quelli che ha un grande Santo, quando Io vi dò nel calice il Mio sangue,  anche se l'avessi dato sulla croce per uno solo.

Riflettete ora, a che cosa vi obbliga questa grazia e quali azioni eroiche di virtù vi chiede, per non essere degli ingrati.

Nel darvi da mangiare il Mio corpo, Io vi comunico il Mio Spirito e vi ispiro una santa passione  per le virtù più perfette, anche con una sola comunione. Quanto di più, per chi ha partecipato molte  volte!

In verità vi dico, nulla c'è nel mondo che vi ispiri maggiore trepidazione. Stando Io davanti ai  vostri occhi, invitandovi a seguire le Mie impronte, nessuno dovrebbe sentirsi in colpa per seguirmi  e imitarmi e aspirare alle più alte virtù. È qui che ricevete gli aiuti infiniti per progredire sul  cammino della grazia ed elevarvi alla perfezione più sublime e alla santità più perfetta.

Comprendete che l'eccesso di liberalità e di amore che Io uso in questo Sacramento, vi  impone l'obbligo di superare gli Angeli e gli Arcangeli in virtù e santità; vi colma, questo  Sacramento, di un tale onore e di tali grazie, quali mai sono state da Me concesse a questi  beati spiriti. Vi colma di più onori, poiché mai è stato dato agli angeli in un modo così  glorioso, senza che venga esaltata così fortemente la loro natura.

Vi colma di più grazie, perché la Mia grazia, che è la grazia redentrice, è per prima cosa più  potente e più perfetta di quella del primo uomo e di quella degli angeli, perché è il frutto del Mio  sangue.

Gli Angeli non hanno ricevuto che una parte della grazia, quanto un piccolo rivolo.  L'uomo però riceve qui la sorgente tutta intera, e pertanto è più obbligato a raggiungere  una più grande santità.

Catalina Rivas