venerdì 26 agosto 2022

Molti dei miei giovani apostoli non conoscono i santi che li hanno preceduti.

 

Il cielo parla ai giovani adulti


Gesù

Molti dei miei giovani apostoli non conoscono i santi che li hanno preceduti.  Questi uomini e donne hanno combattuto le stesse battaglie che voi state combattendo. Sono qui, in cielo, con me. Ma sono anche con voi, perché non c'è separazione delle anime. 

Quando il vostro tempo sulla Terra sarà finito, capirete di più, naturalmente, ma per ora quello che voglio trasmettervi è l'aiuto che avete.  Un santo in cielo, che ha lottato con le vostre battaglie, vi osserva attentamente, in attesa di una possibilità di aiutarvi. Possono ottenere per voi, attraverso le loro preghiere, un po' di chiarezza in una situazione che vi confonde. Possono ottenere la pace in una situazione che vi turba. Possono ottenere una guida per voi se siete di fronte a una decisione. Immaginate questo modo. Combattete le vostre battaglie e portate a termine il vostro lavoro sulla Terra. Arrivate in Paradiso e vi unite a noi qui. Ma continui a osservare con attenzione gli eventi sulla Terra. Ora supponiamo che tu mi abbia servito bene, perché lo farai, amico mio, quindi sarò in debito con te. Sarò in debito con te per la tua fedeltà. Dal cielo vedete una giovane anima sulla Terra che sta lottando per superare un problema. 

Ti dici: "Povera anima, mi ricordo di quella lotta. So esattamente cosa potrebbe aiutare quell'anima. Vieni da me e dici: "Gesù, ti prego, dammi questa grazia per quest'anima che sta lottando. So cosa potrebbe aiutarla perché io stesso ho lottato in quel modo". Poiché sono in debito con te per la tua fedeltà, e poiché sei mio amico e mi fido di te, accolgo la tua richiesta. Ti concedo questa grazia. Forse l'anima che stai osservando vive nelle tenebre, serve il mondo e non vuole il mio aiuto o il mio amore. Forse quell'anima sta addirittura lavorando contro il Regno di Dio. Quest'anima mi rifiuta. Ma io guardo te, mio amato apostolo, e non posso rifiutarti, così concedo la grazia e l'anima sulla terra viene condotta verso la luce. Questo, mio caro giovane apostolo, è il modo in cui funziona la comunione dei santi. Parlavamo di un'anima che non serve il Regno.  Riesci a immaginare come i miei santi assistono un'anima che cerca di servire? Non si fermano davanti a nulla per ottenere le grazie per te. Chiedete a loro. Chiedetelo a me. Se non conoscete nessun santo, chiedetemi di mandarvene uno e io vi rivelerò un santo che vuole aiutarvi. Questo può avvenire in molti modi. 

Vi prometto che avrete la compagnia e l'assistenza del cielo. Siete parte di questa famiglia e questa famiglia celeste lavora insieme.

dato ad Anne - 29 giugno 2005 

Come MANTENERE LA FEDE in TEMPO DI CRISI DELLA CHIESA



Comunione in mano 

Un esempio di tradizione che è stata infranta nella Nuova Messa e che danneggia l'integrità della Fede si trova nel modo di ricevere il Sacro Corpo e il Sangue di Nostro Signore Gesù Cristo nella Santa Comunione.  In quella che Papa Paolo VI ha definito "una tradizione antichissima e venerabile", solo le mani consacrate del ministro ordinato da Dio (colui che agisce nella persona di Cristo) potevano lecitamente toccare e distribuire le sacre specie, e i fedeli di Nostro Signore si sono sempre inginocchiati umilmente per riceverlo sulla lingua.  I capi della rivolta protestante aborrivano questa antica usanza a causa delle dottrine cattoliche che essa trasmetteva chiaramente - dottrine riguardanti la Presenza Reale e il Sacro Sacerdozio ministeriale.  Uno di questi leader, Martin Bucer, definì questa tradizione: 

"Una doppia superstizione: in primo luogo [a causa] del falso onore che vogliono mostrare a questo sacramento, e in secondo luogo [a causa] della malvagia arroganza dei sacerdoti che pretendono una santità maggiore di quella del popolo di Cristo, in virtù della loro consacrazione con l'olio". 7 Così, comprendiamo chiaramente perché i protestanti introdussero la nuova pratica della Comunione nelle mani, mentre la Chiesa cattolica rimase fermamente attaccata alla "antica e venerabile tradizione".   In modo meraviglioso e senza parole, questo modo reverenziale di ricevere la Comunione istruisce continuamente i fedeli sulla pura dottrina cattolica.  Inoltre, mostra un grande onore alla sua Divina Maestà umilmente nascosta nell'Ostia Sacra! 

Tuttavia, alla fine degli anni '60, grazie alla disobbedienza di alcuni prelati modernisti, la Comunione in mano cominciò a essere introdotta nella Chiesa cattolica in vari luoghi d'Europa.   Papa Paolo VI cercò di porre un freno a questa pratica dannosa nel 1969, ordinando alla Sacra Congregazione per il Culto Divino di emanare la lettera Memoriale Domini.  Questa lettera imponeva di mantenere la pratica di ricevere la Comunione sulla lingua, "basata su una tradizione antichissima e venerabile".  Infatti, un cambiamento in questa pratica "comporta alcuni pericoli...: il pericolo di perdere la riverenza per l'augusto Sacramento dell'altare, di profanare, di adulterare la vera dottrina".    Qui vediamo la preoccupazione del Papa per l'integrità della Fede basata sull'antico principio Lex Orandi, Lex Credendi*. 

Purtroppo, la lettera fu inefficace.  Attraverso ulteriori disobbedienze, abili manovre e mancanza di fermezza da parte del Vaticano, la pericolosa pratica si diffuse presto in tutta la Chiesa universale.† Di conseguenza, oggi (decenni dopo), questa "antichissima e venerabile tradizione", spiegata dalle seguenti parole del Dottore Angelico San Tommaso, è praticamente dimenticata:  

...[Per riverenza verso questo sacramento, nulla lo tocca, se non ciò che è consacrato; perciò il corporale e il calice sono consacrati, e così pure le mani del sacerdote, per toccare questo sacramento.  Perciò non è lecito a nessun altro toccarlo se non per necessità, ad esempio se dovesse cadere a terra o in qualche altro caso di urgenza. 8 

Di Robert T. Hart 

Nemrod - Ven. Anne Catherine Emmerick

 


VECCHIO TESTAMENTO 

Secondo le visioni del  

Ven. Anne Catherine Emmerick 


Nemrod 

Uno dei principali responsabili della costruzione della torre fu Nemrod, che in seguito divenne un dio con il nome di Belo. Era l'antenato di Derketo e Semiramide, venerati come divinità. Questo stesso Nimrod costruì la città di Babilonia con le pietre della torre di Babele, e Semiramide completò l'opera al suo tempo. Nimrod pose anche le fondamenta della città di Ninive, introducendo l'usanza di gettare fondamenta materiali per le abitazioni e le tende. Era un rinomato cacciatore e un tiranno nel suo governo. All'epoca esistevano animali grandi e temibili che causavano danni e devastazioni; pertanto le spedizioni contro questi animali erano quasi come spedizioni belliche contro i nemici. Coloro che riuscivano a uccidere gli animali più dannosi e più forti erano considerati semidei. Nemrod costrinse altri uomini a sottomettersi alla sua tirannia. Adorava l'idolatria, era pieno di crudeltà, praticava la magia e aveva molta prole. Raggiunse l'età avanzata di duecentosettanta anni. Aveva una carnagione giallastra, conduceva una vita selvaggia fin da giovane, era uno strumento del diavolo e si dedicava molto alle osservazioni astrologiche. Dalle stesse figure e rappresentazioni che vedeva nelle stelle e negli astri, con le quali prediceva cose su popoli e razze, fece poi immagini di idoli, che in seguito vennero adorati come divinità. In questo modo gli Egizi ricevettero la Sfinge e i vari idoli di varie braccia e teste, che sono invenzioni di Nemrod. Per settant'anni Nemrod fu impegnato e preoccupato da queste visioni diaboliche, formando poi con esse il culto degli idoli e dei sacrifici e istituendo la casta dei sacerdoti per questo culto idolatrico. Con la sua scienza diabolica e la violenza che esercitava, era riuscito a sottomettere le altre tribù e a farle partecipare al progetto di costruzione della torre di Babele.  Quando fu dichiarata la confusione delle lingue, molte tribù si staccarono dal suo dominio e le più depravate andarono, sotto Mesraim, nelle terre d'Egitto. Nimrod costruì quindi Babilonia, sottomise le altre tribù circostanti alla sua tirannia e fondò il regno babilonese.  Tra i suoi numerosi figli figurano Nino e Derketo, che in seguito fu considerata una dea. 


LA  MASSONERIA  CLERICALE - La Chiesa c’invita al rispetto della persona, ma non della dottrina dei massoni, inconciliabile col Vangelo.

 


Messaggi a Françoise, madre di famiglia, di Parigi.

“La Chiesa c’invita al rispetto della persona, ma non della dottrina dei massoni, inconciliabile col Vangelo. La setta considera la fede come opinione libera della persona (battezzata), non come dovere fondamentale del cristiano, causa dell’opposizione della Chiesa alla setta infiltrata nel Clero.

Ideale della Massoneria che, da tempo, opera con i poteri oscuri della magia nera di Satana, per eliminare Dio dalla società. A tale scopo, la massoneria è penetrata nelle alte sfere della Terra per comandare il Mondo.

“Fine segreto della massoneria comandata da Satana è la totale distruzione dell’Umanità. Segreto ignorato dalla maggioranza della setta, opera sottile sotto il velo della filantropia, che ha sedotto molti. Questo verme segreto mira a minare il trono di Dio, ma non riuscirà. Il maligno verrà snidato e l’uomo risorgerà. L’ira di Dio schiaccerà questo serpente ( Messaggio 10 VII 1996).

“Guidata da Satana, la Massoneria ha conquistato i tre più alti posti del mondo, anche alti posti della Chiesa.

La mia mano si abbatterà sulla Massoneria, sulle sue logge. Un’anima fedele a Dio è più potente di tutto l’Inferno. Esige purezza di coscienza e amore, dono di sé, a Dio.

Satana ha giurato di farvi perire. L’orgoglio di volere piacere porta all’Inferno. Gli onori umani sono un male terribile se non sono accolti con umiltà. Finché non vi umilierete, non avrete posto nel Regno di Dio” (10 VIII 1996).

“La salvezza della Terra verrà da Maria che proteggerà i suoi figli. Non permetterà che si perdano, li libererà. Unitevi a Maria. Le ho affidato la Chiesa. Metterà fine al regine di Satana”.

Satana è il maestro della massoneria con la quale vuole distruggere ogni vita. Proclama la verità a voce alta e chiara. Nessuno osi attaccare la massoneria, perché gli mancano la potenza e i mezzi. Ne trionferò Io” (il Signore).

La mia Chiesa asfissiata dal male massonico sta per perire. La massoneria è all’opera in molte Nazioni. In Francia sta rovinando le anime. Falle uscire dal loro torpore divulgando il mio Messaggio.

Satana furtivamente nascosto dietro vescovi e Cardinali sta per ingannare il popolo sotto l’apparenza di bene. Anime deboli si lasciano abbindolare da questa apparenza di bene e si allontanano da Dio. Se non vegliassi, lo spirito massonico giungerebbe ad impedire ogni rispetto verso di Me” (17 XII 1996).

“Stanno per giungere tempi duri per molte anime. Nella sua perfidia, Satana tenta certi vescovi e Cardinali di fare dimenticare la mia presenza reale nell’Eucarestia per occupare il mio posto. Membri della Gerarchia infetti dallo spirito massonico persuaderanno la gente che il sacrificio della Messa non è più necessario. Può essere supplito da un incotro di preghiera. Sicché i Fedeli, se mancasse un sacerdote facilmente disponibile, non andranno più alla Messa e riceveranno la Comunione sempre più di rado. Che trionfo per Satana che così farà cadere il mondo in sempre più fitte tenebre. La verità va detta anche se dispiacesse, anche se personaggi, che si credono intelligenti e saggi, si irritassero (9 e 10 I 1997).

“Il male è tanto grande nella mia Chiesa pervertita che farò giustizia, eliminerò coloro che Mi ignorano. Sono stanco di tanta perversità: Gli uni suonano e strombazzano,

Altri festeggiano e ridono, ma non con Me, non amandoMi.

Per convertirli, non chiedo che uno sguardo che non Mi danno.

Tanti vanno gioiosamente alla ricerca di onori e gloria senza volgersi a Me. Tutti quelli che si sono consacrati a Me e ora seguono la Massoneria corrono alla catastrofe senza volerla vedere. Questi massoni sono lupi in seno della mia Chiesa. Ma non temo i lupi per quanto siano feroci. Si nasconderanno quando Mi vedranno. Sono anime ottenebrate dalla spirito razionalista. Spiriti neri e impuri che non vogliono la luce, il contrario di ciò che Io sono. Ho misericordia per queste anime se vogliono pentirsi e tornare a Me, ma ne hanno così poca voglia. Svelerò l’infamia di questi massoni, ciò farà tornare alcuni.

I massoni si servono. Non cercano che gloria e potere anche a costo di scendere a patti col demonio. Voglio i miei sacerdoti umili e santi, senza ambizioni.

Cos’è il male? Una debolezza che degrada l’uomo al rango di schiavo di Satana per cose vane, un falso amore e gioia come la gloria e la ricchezza. Perde l’intelletto e la libertà, l’autodominio o la dignità personale, per la misera vanità di apparire importante.

Farò cadere gli oppositori uno dopo l’altro. Così vincerò. Questo potere che Satana ha acquistato, a causa della libera volontà umana che rispetto, è destinato a sparire. Numerosi sacerdorti persistono nell’errore perché non pregano né chiedono perdono. Molti sono talmente accecati, occupati come sono a soddisfare il loro orgoglio che sono sulla via dell’Inferno e non se ne accorgono. Basterebbe un passo per rimettersi sulla retta via, ma non si confessano più. Pretendono di possedere la verità. Tra poco molti torneranno a Me, ma non i diavoli incarnati” (2 IX 1997).

“Vedo vipere nascoste nel cuore di certi sacerdoti. Celebrano la S. Messa ignorandomi, come semplice rito, abitudine. Non credono alla mia reale presenza. Nell’elevazione dell’Ostia consacrata vedono solo un pezzo di pane. Continue offese che non ne posso più! Li scaccerò dalla mia Chiesa. La tristezza di certi miei Ministri è dovuta alla mancanza del mio amore. La Massoneria ha pervertito la Chiesa. Sacerdoti che non credono più alla mia presenza reale. Compiono il ministero come un mestiere senza fede né amore, non credono più alla loro missione, alla santità della loro vocazione. Va risvegliato lo spirito sacerdotale nel Clero, va rialzata con umiltà la bandiera di Maria; non sventolata con superbia quella di Satana. Pochi resistono a Satana che ha pervertito la Chiesa, le strappa anime, le attira al male, le ottenebra. Le impegna in seducenti attività che le allontanano dalla preghiera per privarle della vita divina. Ci sono certi sacerdoti, vescovi, Cardinali che non pregano più, non hanno più tempo pieno di buone opere. Non Mi piace questo attivismo, fonte di umana gloria e di superbia.

Bisogna tornare alla preghiera, non delle labbra, ma del cuore, per rigenerare le anime e la Chiesa con la grazia. L’anima che non prega più, non vive più! I massoni che mi tradiscono sono dei malfattori.

Per guidare il mio popolo, ho bisogno non di vizi, ma di virtù, di santità soprattutto nei sacerdoti. Per distruggere la Chiesa, servi di Satana si sono travestiti in ecclesiastici. La maggiore parte, massoni già prima di essere sacerdoti, hanno invaso la Chiesa. Per meglio ingannare la gente, sono stati eletti ai più alti gradini della Chiesa per contraffare la dottrina e abolire il mio sacrificio. Il crimine che stanno commettendo non resterà impunito. La vergogna di questi raggiri va rivelata al pubblico. E’ opera della Massoneria che patteggia con Satana per mezzo di oscuri accordi, con la minaccia di fare crollare il Mondo in caso di opposizione.

Ma non accadrà nulla. Dio non permetterà una simile follia e Satana sarà ricacciato nell’Inferno con i suoi complici. Ora giungerà la mia Misericordia e Giustizia per liberare il mondo da questi malvagi.

Sto per rientrare nella mia Chiesa per purificarla, rinnovarla. Così capirete che Dio è vivo e padrone dell’Universo. Vengo a ridonare luce e speranza a questo Mondo senza Dio.

Ora Satana è scatenato nel seno della Chiesa. Spinge gli uni al complotto, gli altri al completo abbandono. Ovunque vedo solo inganno, violenza e impurità. Tanti dirigenti portano l’orgoglio sul loro volto triste, squallido. Non sono né umili, né buoni. Chi tornerà a Me, lo stringerò sul cuore.

Per compiere il loro ministero, i sacerdoti dovrebbero chiedermi di illuminarli. Molti contano solo su se stessi. Anche il sacerdote è tentato. Se è senza amore diventa orgoglioso. Chi dice: “Ho la grazia sacerdotale, quindi, non mi sbaglio”. Ha la grazia chi la chiede umilmente.

Quanto sbaglia chi crede, perché sacerdote, di avere ragione. Spesso cercherai la grazia e troverai solo superbia. I sacerdoti Mi affliggono perché non pregano più. Trascinano le anime su strade sbagliate.

Dopo l’ultimo Concilio, Satana ha giurato di prendere possesso di numerosi sacerdoti. Già indebolita per tanta mancanza di amore, la Chiesa si sta raffreddando.

I Massoni travestiti da sacerdoti tentano di sviare il resto del mio gregge, ma non riusciranno. Maria ha preparato uno stuolo di figli di Dio. Giovani contrassegnati dalla Croce sorgono per prendere posto nell’Esercito di Maria. Scacceranno i vermi che coprono il Corpo Mistico.

Ecco, giungono i giorni tanto attesi dal Cielo, della sconfitta del nemico, Spunta l’alba del Mondo nuovo basato sull’umiltà, comandato dal Cristo-Capo sacrificato fino alla morte in Croce per fare dell’Umanità il Regno di Dio che Lo glorifica in eterno” (2 X 1997).

Incessante l’azione di Satana contro lo Spirito Santo e l’Eucaristia, anima e cuore del Corpo Mistico

Lo Spirito Santo è sorgente di ogni santità. E’ necessario che penetri le anime per santificarle. Ma la Chiesa di oggi respinge le sue manifestazioni. Condannandole apertamente, condanna se stessa! Tutto ciò che l’anima deve fare è di ascoltare lo Spirito in se stessa per vincere il torpore e la morte. Il Clero rifiuta anche le manifestazioni dello Spirito attraverso le Apparizioni di Maria che non approva, eppure reali in tanti luoghi. Così i Fedeli non credono all’azione divina nei mistici e carismatici. La Chiesa proibisce allo Spirito Santo di parlare. Va coltivata, quindi, la devozione allo Spirito Santo senza il quale non c’è vita spirituale.

Come posso lasciare la Chiesa correre alla sua rovina senza lo Spirito. Come può Maria tacere di fronte a questa opposizione? I sacerdoti devono tornare a promuovere il culto la devozione dello Spirito.

Il sacerdote non Mi onora, rispetta più, Mi tiene in disparte. Nella celebrazione della Messa, di rado crede alla mia presenza reale. Distribuisce la Comunione, senza necessità, con le mani non consacrate di laici. Si vuotano, chiudono, demoliscono chiese. Se ne costruiscono di più brutte senza rispetto delle regole liturgiche (6 X 1997).

Devozione sensibile. Non disprezzarla, nè ricercarla. “Satana ha fatto di tutto per fare credere a anime sacerdotali che il sentimento dell’amore non deve esistere verso di Me. Ogni volta che ha potuto, ha spento la fiamma dell’amore sensibile nel cuore dei sacerdoti rimasti così soli.

Senza la fiamma dell’amore, l’uomo non è più niente, ha soffocato lo Spirito Santo nell’anima, terreno arido e sterile. Il cuore non va trascurato. Il suo calore, la grazia della devozione, è un conforto.

Il sacrificio dell’Altare, è il centro, il cuore pulsante del Corpo Mistico. Satana spinge sacerdoti contro “il Mistero della fede”: l’Eucaristia, sacrificio e Sacramento, presenza reale di Cristo nella Messa e nella Comunione.

Sono il pane della vita, Privarne le anime sarebbe un disastro, un crimine irreparabile commesso già in molte regioni. Se viene tolto Gesù Sacramentato, morirete. Chi abolisce il mio sacrificio va denunziato” (7 X 1997).

“Chi danneggia le anime, la Chiesa, mi renderà conto. Farò giustizia! Poche anime di questo mondo Mi sono fedeli. La missione del sacerdote è di curare, salvare le anime. Non riesce se lui stesso è malato, ha bisogno di guarigione. Se la sua anima è chiusa dalla superbia, se cerca la sua, non la mia gloria”.

Chi è sulla retta via, non Mi deve temere perché sono Amore. Deve sgombrare l’anima da ogni timore che paralizza l’amore. Non può insieme amarmi e temermi. Poiché voglio sempre il meglio, l’anima non deve preferire la sua alla mia Volontà.

Tutto ciò che devi fare è di amarMi. Solo il tuo amore mi è necessario. Le grazie dipendono dal mio Cuore. L’amore vero è comunione della volontà umana con la Volontà divina.

Orazioni, predicazioni senza di Me nel cuore sono parole umane perché di anime non aperte, infedeli, allo Spirito Santo. Sono, parole, aride, sterili, manca la grazia, manca l’amore, in sacerdoti avviliti che non pregano più. Si rimettino in preghiera, aprano il cuore al Signore.

Amo la mia Chiesa, mia figlia prediletta. La voglio santa. La massoneria ci si è infiltrata. Satana la vuole distruggere. Certi miei ministri la stanno rovinando. Hanno paura che un altro li superi in gloria umana.

Tra poco la mia Chiesa verrà purificata e la Terra risorgerà. Intanto Satana è all’opera. Inganna e soddisfa la superbia dei peggiori.

La subitaneità con la quale agirò lascerà gli uni interdetti, tanti annichiliti che si convertiranno. La sofferenza sarà l’ultimo mezzo di cui la mia

Misericordia si servirà per convertirli. Voglio che tutti tornino a Me. Il Mondo s’incendierà. Dalla morte che lo aspetta, passerà in Me, alla vita. Rianimerò col mio soffio i tiepidi, se desiderano salvarsi.

Molte anime si danno pensiero dello scopo della loro esistenza. La predicazione si ferma su argomenti mediocri. Deve mettere Dio al primo posto. Il primo comandamento è di adorarlo. Predicano il mio Vangelo che deformano con criteri umani. Vengo a capovolgere la mia Chiesa nella quale il male ha trionfato. Vi darò sacerdoti santi. Satana tenterà con tutti i mezzi ad opporsi a questa rinascita, ma non riuscirà. I farisei sono anche qui travestiti da falsi preti, massoni per la maggiore parte, spietati più che mai. Bisogna dire la verità! Tutta la Chiesa verrà cambiata, tornerà mio Corpo Mistico.

La fine del male o sconfitta di Satana e trionfo di Dio è vicino.

Sacerdoti condannano ciò che viene da Dio. Hanno deciso di respingere lo Spirito Santo che viene per svegliarvi, salvarvi dal vostro letargo. Sono doni dello Spirito Santo, ma ecclesiastici respingono tutte le apparizioni. Lungi dal pregarmi per ottenere il necessario discernimento, respingono di primo acchito ciò che viene dal Cielo. Sconcertano, turbano le anime che credono che il sacerdote detenga la verità. Solo il sacerdote santo, umile e buono, all’ascolto dello Spirito Santo, discerne la verità.

Pregate il Signore di mandarvi sacerdoti secondo il suo Cuore” (13 X 1997).

L’umiltà risulta l’unico criterio della vera santità che sa discernere ciò che proviene dall’Alto o dal basso” (2 IX 1997).


Duplice logica

 


La Stolta Superbia Soave Umiltà


Duplice logica

naturale e soprannaturale: logica naturale della ragione umana e logica soprannaturale dell’Amore divino o Spirito Santo.

Per donarsi, l’amore ha bisogno del vuoto che l’attira, per riempirlo. Amore infinito, lo Spirito Santo cerca l’umiltà (sua calamìta).

Non le resiste. Più è profonda, più causa vertigine.

L’esperienza della propria miseria col peccato approfondisce l’umiltà, la sua forza di attrazione sulla Misericordia. La nostra perfezione ha un lato negativo, provoca, favorisce la superbia. La nostra imperfezione ha un lato positivo, aumenta l’umiltà. Lezione della parabola del pubblicano, del figlio prodigo, della pecorella smarrita (la Maddalena). Il riconoscimento della nostra impotenza con l’umiltà vince l’Onnipotente, che non solo cava dal nulla, il bene, con la sua Onnipotenza, ma cava dal male il meglio con l’umiltà che gli offre un posto maggiore dopo una maggiore colpa, sinceramente riconosciuta.

Usare la Misericordia divina per peccare di più, è un abuso, il peccato contro lo Spirito Santo, una presa in giro. “Deus non irridetur” (Gal. 6,7).

René Vuilleumier


Non sfamarti con pasti proibiti, che sono quelli della vita presente

 


Non sfamarti con pasti proibiti, che sono quelli della vita presente: beati son quelli che hanno fame e sete di giustizia, perché saranno saziati (Mt 5,6). Dio vuole farci dèi  per partecipazione, essendo lui Dio per natura, al pari del fuoco che trasforma ogni cosa  in fuoco.

SAN GIOVANNI DELLA CROCE

PREGHIERA PER MITIGARE LE SITUAZIONI DI PERSECUZIONE CHE VENGONO PERPETRATE IN SEGRETO

 


Pregate figli, pregate, la nuova malattia è molto contagiosa e seria, al punto che potrebbe essere mortale.

 


MESSAGGIO DI NOSTRO SIGNORE GESÙ CRISTO
ALLA SUA AMATA FIGLIA LUZ DE MARIA

22 AGOSTO 2022


Amati figli Miei:

RICEVETE LA BENEDIZIONE DAL MIO SACRATISSIMO CUORE.
VOI SIETE IL MIO POPOLO...   CHE AMO E CHE VOGLIO SALVARE.


Amato Popolo Mio, vi invito a venire con Me. Proprio come il fiume è un unico flusso e tutti gli emissari che derivano dal fiume principale portano la stessa acqua, dando vita a quanto è vicino a loro, allo stesso modo i Miei figli devono dare ciò che hanno dentro di loro: l'amore per Me e darlo ai loro fratelli in ogni momento della vita.


SENZA PAURA, SIATE INSTANCABILI E CONTINUATE SULLA VIA SICURA CHE VI PORTA DA ME.
L'INCONTRO PERSONALE CON ME È UNA NECESSITÀ
PRIMORDIALE PER CIASCUNO DEI MIEI FIGLI.


Figli Miei, non disperdetevi, rimanete uniti. Gli eventi vi indicheranno la rotta del futuro.


DOVETE TENERE PRESENTE CHE DIVERSI EVENTI POSSONO ACCADERE IN UN GIORNO E IN QUESTO MODO ACCELERARE L’ANDAMENTO ATTUALE.
PREPARATEVI PER L'AVVERTIMENTO (1), esaminatevi interiormente, siate umili, fate ciò che vi chiedo di compiere e accogliete con amore la Mia Parola.


Continua l'avanzata della guerra, quella che voi non vedete, quella guerra che ha attivato il momento del grande blackout, quella guerra che porterà a breve alla caduta dell'economia mondiale (2), una guerra che è stata pianificata e guidata dagli interessi di quell'élite che poi uscirà allo scoperto per imporre ai popoli le sue leggi, il suo governo, la sua economia, la sua religione e la sua educazione. 


Pregate figli Miei, pregate per l'America Centrale, la sofferenza giungerà
con il tremore della terra.


Pregate figli, pregate, la nuova malattia è molto contagiosa e seria, al punto che potrebbe essere mortale.
Proteggete il vostro sistema immunitario e tenete pronta la crema di calendula e la moringa così la potrete assumere. (3)


Pregate figli, pregate, il Vaticano segnerà il momento che si avvicina.


Italia, quanto soffrirai!
Francia, quanto soffro per questo amato paese!


Amati Miei, Popolo Mio, i vulcani diventeranno più attivi, l'intensità sarà grande e i Miei figli soffriranno.


POPOLO MIO, L’AGITAZIONE AUMENTERÀ.


Guardate quanto si sta agitando l'umanità incentivata dal male e come stia creando conflitti.
Guardate come soffrono i Miei nel seguire i falsi dei creati dall'uomo.

Figli, un leader ha aspirazioni mondiali per presiedere il governo unico e per questo motivo ci sarà una dura e grande battaglia.


LA MIA CASA È COMPROMESSA...
I MIEI FIGLI SI SENTONO ABBANDONATI, ANCHE SE NON LO SONO, "IO SONO COLUI CHE SONO" (Es.3,14) E NON VI LASCIO SOLI.


Attenti figli Miei, attenti! Senza cadere in preda alla paura, discernete, non lasciatevi prendere la mano davanti alle varianti delle malattie, non c'è bisogno di precipitarsi.


MANTENETE SALDA LA FEDE.
IL MIO AMORE È PER OGNUNO DI VOI.


FIGLI MIEI, VI TROVATE NEI MOMENTI IN CUI IL DEMONIO SI STA SCAGLIANDO CONTRO IL MIO POPOLO.
VOI SOFFRIRETE, MA NON SARETE MAI VINTI, PERCHÉ
IO SONO CON IL MIO POPOLO. (Mt.28, 16-20)


Vi benedico, il Mio Amore è potente.  Non abbiate paura di amare Mia Madre.


La Mia Benedizione è in ciascuno di voi.


Il vostro Gesù


AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO


(1) Rivelazioni sull’AVVERTIMENTO, leggere…  
(2) La caduta dell’economia mondiale, leggere…
(3) Piante medicinali, leggere…




COMMENTO DI LUZ DE MARIA


Fratelli:


L'amore di Nostro Signore Gesù Cristo è ineguagliabile, pieno di prodigi e ci viene offerto con grande Amore Divino. Noi dobbiamo accogliere tanta Grazia che ci viene data in questi momenti e custodirla affinché la nostra Fede ci porti ad essere forti e veraci.


Fratelli, è come se la natura si fosse stancata di dare il necessario agli esseri umani, ci è stata anticipata una grande scarsità di cibo, di acqua e quanto è necessario per supplire alla tecnologia, ai servizi ospedalieri e così via. Questo a causa della crisi che aumenterà con il paese asiatico.


Non si può ignorare la grande scarsità a livello globale che si scatenerà con l'espansione della guerra.


In questo messaggio vengono nominati diversi paesi, ma ciò non significa che solo questi paesi soffriranno, ma veniamo avvertiti affinché tutti noi rimaniamo in stato di allerta spirituale e perché in futuro non ci vergogniamo della nostra Fede. 


Accogliamo gli appelli spirituali e diventiamo fratelli uniti nella Fede.


La nostra Madre Santissima è con noi, quale Madre della Chiesa, ossia: La Regina e Madre degli Ultimi Tempi.


Amen.


La nostra opera, l’opera delle persone viventi, è quella di ricreare in noi l’armonia”.

 


ILDEGARDA  DI  BINGEN

L’anima è creata da Dio e immessa, invisibile, nel corpo sensibile e visibile, dimora in esso e lo vivifica. Come Dio, che ha portato tutta la creazione al servizio dell’uomo con la forza invisibile della sua onnipotenza, la mantiene in vita con la viridità della terra, il calore dell’aria, con l’umore delle acque, così il corpo serve all’anima come veste e tuttavia resta sconosciuto all’essere spirituale dell’anima, la cui missione è di vivificare il corpo e di operare tramite esso. Ildegarda, parlando del corpo, lo chiama “tabernacolo, tenda, veste” dell’anima. La stretta cooperazione dell’anima con il corpo viene così descritta: “Nonostante le loro diverse nature, esistono entrambi nella comune realtà, perché, nel pensiero, al corpo lo spirito aggiunge ogni concentrazione di calore con l’assimilazione dell’acqua, la verde freschezza che dà vita, la viridità e si unisce al corpo. Così vive l’uomo nella sua costituzione in ogni luogo, sempre nella sua corporeità. L’unità anima-corpo, una sola opera (= unum opus), corrisponde allo stato originario, allorché l’uomo aveva un corpo luminoso e risplendente nella sua pienezza di vita. Anima, corpo e spirito erano allora una cosa sola. Ora ci sono dei movimenti opposti dell’anima e del corpo: in principio, secondo Dio, c’era la perfetta armonia. La nostra opera, l’opera delle persone viventi, è quella di ricreare in noi l’armonia”.

Ildegarda considera l’uomo ed ogni singolo membro ed organo del corpo umano in rapporto con il Verbo di Dio, così come ho già detto, parlando della quarta visione del Libro delle opere di Dio. Membra e organi del corpo umano sono descritti, collegati all’espressione del Prologo del Vangelo di San Giovanni. Anche le forze naturali sono confrontate con le varie parti del corpo umano e il corpo stesso viene, per così dire, proiettato in un paesaggio cosmico. L’uomo, con il suo corpo, è nel cosmo come misura di esso, come chiave vivente e simbolo personificato, oppure come persona che ha la sua qualificazione di simbolo. I suoi sensi esterificano la forza creativa del cosmo, che è un’immagine del Creatore. L’anima, per mezzo delle funzioni dei sensi, di cui è dotato l’organismo, mette in rapporto con il mondo il vaso corporeo e fa in modo che il mondo e la natura si pieghino a quello che l’anima vuole.

Ildegarda collega la dottrina degli elementi e la fede nella creazione con la creazione dell’uomo dai quattro elementi. Mescolato con l’acqua il limo, il fango della terra, prende una forma, nella quale viene immesso lo spirito di vita, che è fuoco e respiro. Così la carne viene formata dal fango e dall’acqua, per mezzo dell’aria e dell’etere, l’acqua diventa sangue; dal fuoco il calore, dall’aria il fiato, dall’acqua il sangue e dalla terra i saldi tessuti. Dio v’immette il suo divino splendore e così appare il corpo umano in tutta la sua bellezza con l’anima. Pure le funzioni dei sensi corrispondono agli elementi: dal fuoco, riceve la vista, dall’aria, l’udito, dall’acqua, il movimento e dalla terra, il suo passo fermo. E come gli elementi tengono insieme il mondo, così sono essi a dare forma e tenere insieme l’organismo dell’uomo.

Gli elementi nella loro struttura, che li porta ad espandersi e diffondersi nei compiti della loro funzione, “gli uffici”, come li chiama Ildegarda, operano in tal modo nell’uomo da farlo esistere e funzionare come un insieme saldamente strutturato e finalizzato. Così come nella natura lo sono gli elementi stessi, la loro sostanza e il loro campo di azione. Un piccolo esempio: “Lo stomaco è luogo dell’apertura per il mondo ed è capace del mondo (= capax mundi), atto a prendere in sé il mondo, perché è capace di ricevere gli elementi per nutrirsene. Da parte sua, l’universo è come uno stomaco gigante, che, fino a che abbia vita, filtra le materie del mondo attraverso noi stessi. Attraverso lo stomaco, l’uomo fa proprie le energie intime delle creature e le ridà fuori di sé per mantenersi in vita e anche per trovarsi in continua corrispondenza con la sua fine”.

All’inizio della vita del Paradiso, cibo e bevanda erano uno scambio di elementi, un dialogo cosmico, un rapporto con il mondo. Ora, dopo il primo peccato dell’uomo, cibo e bevanda servono a restaurare le sue forze. Così all’uomo è continuamente ricordato nel suo corpo della sua origine, della sua debolezza e che dipende dalle altre creature; è ricordato anche della sua situazione di dipendenza, in quanto “uomo destituito”. In questo modo, Ildegarda collega le funzioni fisiologiche dell’uomo ai rapporti cosmobiologici con la natura, che poi nell’uomo si manifestano come realtà dell’anima, realtà psicologiche.

L’armonia per il corpo, nel corpo e del corpo con il cosmo: tra il corpo umano nel suo schema elementare, capo, petto, ventre, membra, e le sue funzioni organiche da una parte e la costituzione dell’universo e quanto in esso accade dall’altra, c’è, secondo Ildegarda, un’analogia di vasto respiro. Tra la cassa toracica dell’uomo e l’atmosfera, Ildegarda riscontra la seguente analogia: i polmoni sono la congiunzione, la comunicazione, con la ragione, i reni, con la fecondità della terra, il fegato, con la sensibilità, la sensitività; la bocca è la portatrice della voce e del suono, le orecchie, come due ali, fanno entrare ed uscire ogni voce, gli occhi sono strade per gli uomini. Il naso corrisponde all’aria, comunica il gusto e opera come organo della sapienza, perché l’uomo sappia orientarsi nel mondo, come anche perché sappia tenersi lontano da ciò che in esso può nuocergli: per questo simboleggia l’ordine della natura e della cultura. I piedi corrispondono ai fiumi, essi portano gli uomini attraverso il corso della loro esistenza. Così lo schema elementare del corpo è posto in rapporto con le forze della natura.

Ci può forse sembrare un gioco, ma Ildegarda vuole continuamente farci sentire quanto siamo collegati all’universo; come la nostra vita non è una vita singola, che esiste solo per se stessa, ma per comunicare tra noi e con l’universo. Non c’è separazione tra il cuore dell’uomo e quanto è costituito dalla materia e neppure tra quanto l’uomo pensa e si propone nel suo intimo e quello che realizza esternamente. L’uomo, anima e corpo, con entrambi è sempre in azione. Il cuore è la sede della viridità, questo vigore dell’anima. L’anima stessa opera in ogni parte del corpo, L’uomo esiste con il corpo, con il quale realizza l’organizzazione delle facoltà dei sensi. Il corpo, per così dire, è il luogo dove si realizza l’integrazione di quanto proviene dalla materia. Ci fa partecipi del mondo, dà esistenza, concretizza la vita e fornisce allo spirito, per mezzo dei sensi, materia di conoscenza. In un certo senso, ci rende avvertibili ai sensi sia il termine che il fine delle creature e del creato, per arrivare allo spirito dell’uomo. Tutto il mondo vuole arrivare al nostro spirito e ci arriva attraverso i sensi del nostro corpo. Quindi, all’apice c’è lo spirito, il corpo è in mezzo e tutt’intorno, c’è il mondo e tutto quello che Dio ci ha messo innanzi, perché lo conoscessimo, ce ne servissimo, lo avvertissimo e ne traessimo insegnamento.

Sr. ANGELA CARLEVARIS osb

VITA ETERNA - 1. L'INGRESSO NELLA VITA ETERNA

 


VITA ETERNA 


1. L'INGRESSO NELLA VITA ETERNA 

Dio ha creato l'umanità per vivere per sempre, per un periodo su questa terra e poi eternamente in cielo. A causa del peccato, la morte è entrata nel mondo e quindi, essendo una punizione, la morte è un evento doloroso assolutamente certo. L'unica cosa incerta è quando, dove e come avverrà. Carlo V scrisse il suo primo testamento nel 1522, quando aveva ventidue anni. In essa era contenuta una frase che egli inserì nel testamento redatto nel 1554: "Con la certezza che nulla è più certo della morte e nulla più incerto del suo momento". 

Con il peccato si è persa la vita soprannaturale e quindi il vero significato dell'esistenza umana. Sebbene la morte sia un dato di fatto, la nostra intelligenza si rende conto che l'anima non muore perché è di ordine spirituale e non può essere corrotta. Ma senza il corpo, dove va l'anima? Il più grande enigma della vita umana è la morte. L'uomo soffre con il dolore e con la progressiva dissoluzione del corpo. Ma il suo tormento più grande è la paura di sparire per sempre. Giudica con istinto sicuro quando resiste alla prospettiva della rovina totale e dell'addio definitivo. Il seme dell'eternità che porta in sé, essendo irriducibile alla sola materia, si erge contro la morte. La Chiesa, istruita dalla Rivelazione divina, afferma che l'uomo è stato creato da Dio per un destino felice oltre le frontiere della miseria terrena" (Concilio Vaticano II, Costituzione dogmatica Gaudium et Spes). 

È difficile per tutti morire, per tutti, anche per chi ha fede, perché la morte è la lacerazione più sostanziale, il cambiamento più profondo a livello naturale della persona: la separazione dell'anima - la forma sostanziale - dal corpo. È difficile perché l'anima desidera vivere nel corpo, nel suo corpo, perché è stata creata per vivere con esso. Ma insieme a questo dolore al momento della morte, può esserci qualcos'altro, la paura. Ma chi ha paura? Chi deve qualcosa, chi sa o sospetta di aver fatto qualcosa di sbagliato. Chi si sforza di vivere secondo la volontà di Dio non ha questa paura, ma chi non lo fa sì. E questo, da un lato, perché il cuore è rivolto alle cose della terra (fama, denaro, piacere, potere...) e si sa che tutto questo finirà il giorno della morte. "O morte, quanto è amaro il tuo ricordo per colui che vive a suo agio con i suoi beni, per l'uomo contento che prospera in tutto ed è in salute per godere dei piaceri" (Si 41,1). "Temono molto la morte perché amano molto la vita di questo mondo e poco quella dell'altro mondo. Ma l'anima che ama Dio vive più nell'altra vita che in questa, perché l'anima vive più dove ama che dove anima" (San Giovanni della Croce, Cantico spirituale). 

Ma, allo stesso tempo, si teme la morte quando si sa di essere nati per vivere secondo la vita della grazia e si commette un peccato o si conduce una vita lontana da Dio, perché si sospetta di sprecare la propria vita, che la morte sarà come l'aborto della vita che dovrebbe essere vissuta per sempre. Coloro che hanno riposto la loro fiducia in Dio, invece, sanno, con la saggezza che Dio dà loro, che la morte è solo l'inizio e che non hanno nulla da temere. "Per gli "altri" la morte li ferma e li spaventa. -Per noi la morte - la vita - ci incoraggia e ci spinge ad andare avanti. Per loro è la fine, per noi è l'inizio" (San Josemaría, Il cammino). Ecco perché Sant'Agostino diceva: "Se hai paura della morte, ama la vita". La vostra vita è Dio, la vostra vita è Cristo, la vostra vita è lo Spirito Santo. Gli si fa un dispiacere facendo il male. Non abita in un tempio in rovina, non entra in un tempio sporco" (Sant'Agostino, Sermone 161). La cosa definitiva è morire in stato di grazia e, per questo, vivere abitualmente in quella situazione, perché si muore una volta sola (cfr. Eb 9,27) e da quel momento dipende la ricompensa o la punizione eterna. Per chi vive nella grazia, come diceva graficamente San Carlo, la morte non ha in mano una falce sterminatrice, ma una chiave d'oro che apre la porta della vita eterna. 

Si è spesso parlato della morte come di una maestra di vita; la sua lezione è quella di insegnarci a vivere: quanti imparano a vivere proprio quando la loro vita sta per finire! Si rendono conto di essere sulla terra solo per obbedire a Dio e ottenere il Paradiso. In quella parabola di Gesù Cristo sul ricco Epulone e il povero Lazzaro, oltre a mostrare l'esistenza del Paradiso e dell'Inferno come luoghi assolutamente diversi e distanti, indica come Epulone, vedendo che aveva sbagliato e che non c'era speranza, voglia che Lazzaro vada ad avvertire i suoi fratelli affinché imparino a vivere: "Ti prego, padre", dice ad Abramo, "mandalo a casa di mio padre, perché ho cinque fratelli, affinché li avverta, per evitare che vengano anche loro in questo luogo di tormento". Abramo rispose: "Hanno Mosè e i Profeti; li ascoltino. Ma egli disse: "No, padre Abramo; ma se qualcuno tra i morti va da loro, faranno penitenza". Ed egli gli rispose: "Se non ascoltano Mosè e i Profeti, non si convinceranno neppure se uno dei morti risuscita"" (Lc 16,27-31). 

Alcuni, che non vivono come Dio vuole, aspettano che un evento straordinario - un morto risuscitato, ad esempio - cambi la loro vita. Ma anche in questo caso non cambierebbero vita, perché chi non vuole credere non vuole farlo. Sono come i Giudei che, dopo aver visto la resurrezione di Lazzaro, non solo non credettero a Gesù, ma si accordarono per ucciderlo e poi, quando videro la tomba vuota e la testimonianza della resurrezione di Cristo data da coloro che lo avevano visto risorto, non vollero credere nemmeno loro. "Non hanno ascoltato il Cristo risorto perché non hanno ascoltato Cristo mentre passava sulla terra" (Sant'Agostino, Sermone 138). Imparare a vivere; come appaiono diverse le cose al momento della morte. Gesù Cristo, con la sua dottrina, ci ha insegnato come vivere. 

Jesús Martínez García 


Dio parla ancora oggi - La Bibbia è conclusa.... ?

 


La Bibbia è conclusa.... ?

Quanto vi sbagliate presumere, che con la Scrittura, il Libro dei padri, la Mia Parola è conclusa, che Io Stesso avrei posto un limite in quanto non Mi esprimessi più, che non parlerei più agli uomini. Chi vi da il diritto ad una tale supposizione? Chi Mi vuole vietare, quando Io come Padre parlo sempre di nuovo ai figli? Chi vi dà il diritto, di esprimere una tale affermazione, che la Bibbia da sola è sufficiente, che voi uomini non avete più bisogno di una ulteriore Parola? Voi che rifiutate ogni Nuova Rivelazione, vi trovate ancora nella più profonda oscurità dello spirito! Ed in quest’oscurità non comprenderete nemmeno la Bibbia e quindi questa è per voi ancora un Libro chiuso! Perché non comprendete il senso spirituale della lettera, altrimenti trovereste anche le indicazioni sulle Mie continue Rivelazioni – e vi sarebbe comprensibile l’Agire del Mio Spirito. Ma finché voi stessi siete ancora di spirito non risvegliato, non afferrate il senso della Parola, che Io Stesso ho dato ai Miei discepoli, quando camminavo sulla Terra. Quanto sareste poveri voi uomini, se doveste accontentarvi di un Libro, che voi stessi non siete più in grado di esaminare sul suo contenuto immutato, se non vi fosse offerta sempre la pura Verità dall’Alto, dalla quale potete misurare se vi muovete nella Verità. Voi, che volete lasciare valere soltanto questo “Libro dei padri”, voi stessi non siete penetrati nella “Parola”, l’avete letto soltanto con l’intelletto, ma non avete lasciato parlare lo spirito in voi, che vi istruisce e vi dà chiarimento sul senso della Parola. Siete ancora attaccati alla lettera e non comprendete il suo senso spirituale. E quando Io Stesso vi introduco nella Verità, allora negate il Mio Agire, e sospettate i Miei servi di frequentare il Mio avversario. Voi Mi rinnegate la Mia Volontà ed il Mio Potere di parlare con coloro, che si offrono a Me al servizio nella pienissima fede, e che perciò sono anche in grado, di percepire in sé la Mia Voce. E voi rimanete caparbi nell’opinione, che la Mia Parola sarebbe conclusa con la Scrittura, che voi riconoscete come Libro unico, mediante il quale Mi sono rivelato. E questo è il vostro danno! Perché con il vostro rifiuto della Mia Parola dall’Alto dimostrate: Che siete soltanto dei cristiani morti. Perché un cristianesimo vivo è nell’ “Agire nell’amore”, e questo vi farebbe guadagnare l’illuminazione dello spirito, e quindi anche la comprensione per il Mio straordinario Aiuto nel tempo di miseria spirituale! Allora comprendereste anche le Parole della Bibbia, le Promesse, che Io Stesso vi ho dato e che indicano, che Io Stesso Mi rivelo a coloro, che osservano i Miei Comandamenti. (Giov.14, 21). Come volete dunque interpretare queste Mie Promesse, se negate ogni “Nuova Rivelazione”? Volete sgridare Me Stesso della menzogna, quando vi annuncio il “Mio Consolatore”, che vi “introduce” in tutta la Verità” ?(Giov.14, 21). Come comprendete queste Parole, che si devono compiere, perché si adempie ogni Promessa, che ho dato agli uomini nel tempo del Mio cammino terreno. E perché non volete credere? Perché siete di spirito arrogante! Perché vi manca la vivacità interiore, il risveglio dello spirito, e perciò credete di poter determinare Me ed il Mio Agire come piace a voi! Ma vi sbagliate, ed anche se credete di aver ottenuto un sapere mediante lo studio, che vi autorizza a rifiutare la Mia Parola dall’Alto, siete di spirito arrogante e perciò non potete nemmeno mai ricevere una Mia Rivelazione! Perché dono la Mia Grazia soltanto all’umile ed a voi manca quest’umiltà! E perciò camminate anche nell’oscurità, e non la spezzerete perché sviate dalla Luce che potrebbe donarvi la conoscenza, quando desiderate di entrare nel suo splendore. Il Mio Amore per le Mie creature non finisce mai e mai mancherò di parlare a voi uomini, dove soltanto ne esistono delle premesse. E la Mia Parola risuonerà sempre a coloro che sono di una buona volontà, ai quali posso parlare come Padre ai Suoi figli, che credono vivamente in Me. Ed a loro Mi manifesterò, ed i Miei riconosceranno anche la Mia Voce, perché a loro posso Essere Presente e rivelarMi, come l’ho promesso.

Amen

3 dicembre 1961

PIANIFICAZIONE FAMILIARE NATURALE, L'ATTO SESSUALE CONIUGALE E LA PROCREAZIONE

 


Planned Parenthood e NFP della stessa stoffa

Avete notato le somiglianze tra Planned Parenthood (il più grande fornitore di aborti al mondo) e Natural Family Planning? I contraccettivi artificiali e gli abortivi si trovano nelle corsie dei negozi con la dicitura "Pianificazione familiare". Come gli abortisti, i pianificatori familiari considerano i figli come qualcosa di indesiderabile, almeno temporaneamente; mentre i veri fedeli li hanno sempre considerati come un'innegabile benedizione di Dio stesso, pianificata dalla Sua provvidenza da tutta l'eternità. "Ecco, i figli sono l'eredità del Signore, il frutto del grembo è una ricompensa... Beato l'uomo il cui desiderio è colmo di figli, non sarà confuso".  (Salmo 126:3,5)

Nelle pubblicazioni che promuovono la PFN, il periodo fertile della moglie viene talvolta classificato come "non sicuro" e "pericoloso", come se generare una nuova vita fosse considerato una grave violazione della sicurezza nazionale e un piccolo neonato un criminale infido. Questo è veramente abominevole. 

Tuttavia, voi dite: "Non è peccato conoscere la propria moglie se non con il desiderio di avere figli". È un peccato così grande che il Profeta pentito esclama: "Sono stato concepito nelle iniquità e nei peccati mi ha concepito mia madre". [Ora, poiché tutti noi siamo stati creati interiormente nella nostra anima secondo l'immagine di Dio, ogni volta che diciamo o facciamo qualcosa di vergognoso, contaminiamo l'immagine di Dio. Considerate, dunque, se questo è conveniente o opportuno per voi [cioè compiere l'atto sessuale a scopo di concupiscenza senza desiderio di figli]. Io dico in verità, fratelli, che Dio non merita questo da noi, che la sua immagine in noi subisca un'offesa a causa della cattiva concupiscenza". (San Cesario di Arles, Sermone 44:5,6)

Potrebbe essere più chiaro che coloro che aderiscono a questo tipo di comportamento e a questo metodo escludono Dio e i bambini e li sostituiscono con i loro programmi egoistici? Allora l'angelo Raffaele gli disse: "Ascoltami e ti mostrerò il tuo nome": Ascoltami e ti mostrerò chi sono coloro sui quali il diavolo può prevalere. Infatti, coloro che ricevono il matrimonio in modo tale da escludere Dio da se stessi e dalla loro mente e da darsi alla loro lussuria, come il cavallo e il mulo, che non hanno intelligenza, su di loro il diavolo ha potere". (Tobia 6:16-17)

La parola Matrimonio significa "l'ufficio della maternità". Chi usa la PFN cerca di evitare il matrimonio (l'ufficio della maternità) e di escludere Dio da se stesso. Infatti, "si vedono molte donne che sono vedove prima di essere mogli. Altre, invece, bevono la sterilità e uccidono un uomo non ancora nato". (San Girolamo, Lettera 22, 13, a Eustochio, 384 d.C.)


La recita quotidiana del Santo Rosario.

 


ANALISI DEI LIBRI PROFETICI 

DELLA SACRA BIBBIA DETTATA DA GESÙ


La recita quotidiana del Santo Rosario. 

Per questo Lei, come Regina del Cielo, chiede che i pochi bambini che hanno risposto alla sua chiamata, i piccoli, con cuore umile, preghino per la salvezza dei loro fratelli e sorelle accecati dal peccato, con la recita quotidiana del Santo Rosario. 


Il Cielo non manda punizioni senza avvertire il suo popolo; ecco perché in questi ultimi tempi stanno riemergendo nuovi profeti che hanno il compito, attraverso i loro messaggi, di avvertire l'umanità degli eventi che possono colpirla se non cambia strada. 

C'è sempre un richiamo all'attenzione e al pentimento del popolo, quindi le profezie sono condizionate dalla risposta del popolo. 

Oggi le profezie si stanno realizzando; i segni nella natura, nella sfera politica, sociale, economica, culturale e religiosa indicano che tutto è iniziato. 

Per questo motivo daremo risalto alle trombe apocalittiche, come menzionato dal profeta Gioele nel capitolo 2, versetto 1 (Suoni la tromba in Sion, risuoni nel mio monte santo, tremino tutti gli abitanti del paese, perché il giorno del Signore è vicino). 
 
Sion rappresenta l'amato popolo di mio Padre sparso in tutto il mondo, poiché i discendenti delle dodici tribù di Israele sono stati dispersi ai quattro angoli del mondo. 
 
Per questo motivo, le trombe apocalittiche suonano annunciando il grande e terribile giorno di Yahweh, quando mio Padre illuminerà le coscienze di tutti i suoi figli. 


La terra sarà scossa come mai prima d'ora, ci saranno molti che non torneranno più dal loro viaggio nell'eternità; per questo è stato dato loro l'Anno della Misericordia, affinché possano mettere in ordine i loro conti prima di questo grande evento. 
 
Tuttavia, la risposta è stata scarsa e il Cielo piangerà amaramente la perdita di molti dei suoi figli che, se avessero approfittato di questo Anno della Misericordia, avrebbero potuto salvare le loro anime. 
 
Il cielo annuncia l'avvicinarsi di questo grande evento con il suono delle trombe apocalittiche, nonché l'inizio dell'ira di Dio eseguita sugli abitanti della terra, che si scatenerà con grande furia sulla terra. 
 
Gli angeli giusti del Padre mio preparano le loro spade per scatenare sulla terra terribili calamità, perché l'umanità vive assordata dentro di sé, e il Padre mio è Misericordioso, ma è anche Giusto, e l'uomo che è stato calpestato, umiliato e massacrato dall'uomo malvagio, ancor prima di nascere, grida giustizia e il Padre mio non resterà senza dare all'uomo malvagio la sua giusta punizione. 

Ecco perché Gioele profetizza il suono delle trombe apocalittiche che annunciano il grande e terribile giorno di Yahweh, il giorno dell'illuminazione delle coscienze. 
 
Davanti a loro la terra trema, i cieli sono scossi, il sole e la luna si oscurano, le stelle perdono il loro splendore.
Il SIGNORE fa sentire la sua voce davanti al suo esercito, perché le sue schiere sono innumerevoli, perché l'esecutore della sua parola è potente, perché il giorno del SIGNORE è grande, davvero terribile! Chi potrà sopportarlo?
 
In questo grande e terribile giorno, i grandi magnati della terra, capi del mondo, perversi e presuntuosi per la sua potenza, sono esaminati nei rispettivi coscienze e terrorizzati si nasconderanno tra le rocce sguardo rigoroso di mio Padre e non potranno reggersi davanti a Sua Maestà, poiché il Suo giudizio immerge le anime in Lui, Egli conosce i Suoi peccati e le Sue malvagità.

Guai agli abitanti della terra! Le trombe apocalittiche presto smetteranno di suonare e tutto il Cielo sarà messo a tacere minuti prima che sia l'illuminazione delle Coscienze.

Poveri della gran parte dell'umanità che non ha preparato le loro anime, perché si troveranno di fronte allo sguardo rigido di mio Padre e alla Sua Mano Giusta e Decisa che li giudicherà senza riguardo. 
 
Anche i giusti saranno giudicati e guarderanno i loro peccati, ma lo sguardo di mio Padre e la sua mano cadranno dolcemente sulle loro anime dando loro l'opportunità di correggere i loro errori e lo farà con dolcezza e amore.

Gli empi avranno anche l'opportunità di modificare la loro vita, tuttavia saranno spaventati perché la giustizia di Mio Padre è terribile, molti non saranno in grado di sopportarla e moriranno non avendo l'opportunità di emendare e perdendo le loro anime. Ecco perché l'esercito di Mia Madre pregherà per i suoi fratelli affinché, passando per l'eternità, possano tornare e modificare le loro vite. 
Le trombe apocalittiche sono un potente segno della fine dei tempi, ricordatevi di discernere i segni e preparate come Noè la vostra arca affinché nel giorno dell'illuminazione delle coscienze l'amore di Mio Padre vi immerga nei segreti insondabili della sua misericordia e del suo amore rinnovandovi e dandovi ali d'aquila per volare alle più alte altezze e conquistare il cielo e la santità nelle vostre anime.

Queste trombe apocalittiche sono un segno del mio secondo avvento, tuttavia ci sono uomini così sciocchi che cercano di trovare spiegazioni stupide legate alla scienza per questo fenomeno perché nei loro cuori non c'è umiltà e la saggezza divina è fuggita da loro. 
 
Popolo di Dio preparate le vostre anime per questo evento e riponete la vostra fiducia in Mio Padre e Mia Madre, unitevi al mio Spirito Santo e il vostro passaggio attraverso l'eternità vi riempia di gioia e di pace, quindi non temete e confidate solo nella bontà di mio Padre.

Messaggio consegnato a Lorena  2016 – 2017