La Stolta Superbia e Soave Umiltà
Duplice logica
naturale e soprannaturale: logica naturale della ragione umana e logica soprannaturale dell’Amore divino o Spirito Santo.
Per donarsi, l’amore ha bisogno del vuoto che l’attira, per riempirlo. Amore infinito, lo Spirito Santo cerca l’umiltà (sua calamìta).
Non le resiste. Più è profonda, più causa vertigine.
L’esperienza della propria miseria col peccato approfondisce l’umiltà, la sua forza di attrazione sulla Misericordia. La nostra perfezione ha un lato negativo, provoca, favorisce la superbia. La nostra imperfezione ha un lato positivo, aumenta l’umiltà. Lezione della parabola del pubblicano, del figlio prodigo, della pecorella smarrita (la Maddalena). Il riconoscimento della nostra impotenza con l’umiltà vince l’Onnipotente, che non solo cava dal nulla, il bene, con la sua Onnipotenza, ma cava dal male il meglio con l’umiltà che gli offre un posto maggiore dopo una maggiore colpa, sinceramente riconosciuta.
Usare la Misericordia divina per peccare di più, è un abuso, il peccato contro lo Spirito Santo, una presa in giro. “Deus non irridetur” (Gal. 6,7).
René Vuilleumier
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