domenica 3 dicembre 2023

Come il Diavolo perverte i simboli cristiani per condurre l'umanità alla perdizione

 

Come il diavolo, egli fa dei simboli cristiani modificati segni di ribellione contro Dio.

L'arcobaleno è un fenomeno naturale che si verifica quando i raggi del sole attraversano l'acqua.

E in un mondo pieno di meraviglie naturali, pochi luoghi catturano lo spirito umano tanto quanto la vibrante bellezza di un arcobaleno.

Ma al di là del suo fascino estetico, l'arcobaleno racchiude un profondo simbolismo, che parla alle profondità della nostra fede, all'amore sconfinato e alle promesse di Dio.

Ricordiamoci anche che il sole rappresenta Dio, mentre l'acqua rappresenta la vita.

Ecco perché il diavolo si è impossessato dell'arcobaleno, svuotandolo della sua forma e del suo contenuto originari.

E siccome copia sempre Dio, perché non può creare nulla, prendendo per sé l'arcobaleno lo sovverte esteticamente e nel suo contenuto, per promuovere i suoi valori, anch'essi inversi di Dio.

Qui parleremo del significato cristiano dell'arcobaleno, di come Dio comunica attraverso di esso nella storia e nel nostro tempo, e di come il maligno abbia iniziato a usarlo come simbolo della sua ribellione sulla Terra, alterandolo esteticamente.

Nelle Sacre Scritture, l'arcobaleno è presentato come un dono di Dio.

Nel libro della Genesi, Noè esce dall'arca alla fine del diluvio e fa un altare all'Onnipotente.

E subito Dio manda un segno, l'arcobaleno.

Simboleggia che la Terra non sarà più distrutta di nuovo.

Nel libro dell'Esodo l'arcobaleno è presentato come un segno del trono di Dio.

E in Ezechiele come presenza di Dio in Cielo.

E l'arcobaleno si riflette anche nelle ali degli angeli, perché portano su di loro il riflesso di Dio.

Nel Nuovo Testamento appare come un'espressione della gloria di Dio.

Nel libro dell'Apocalisse, l'arcobaleno appare come parte del trono di Dio.

Ed è presentato come segno della fine del tempo dell'uomo e dell'annuncio del Regno di Dio.

La tradizione ha legato questo gioco di colori della natura alla Vergine Maria.

Innanzitutto, con il mistero della Sua Natività, si dice che la Vergine sia nata alle 18 all'ombra dell'arcobaleno.

Anna Catherine Emmerich ebbe una visione che quando Gesù nacque ci fu un segno per l'imperatore romano.

Osservò una Madonna seduta su un arcobaleno, con un bambino, che sembrava uscire da lei.

L'imperatore andò a consultare un oracolo, che rimase ammutolito dallo shock nell'apprendere della nascita di Gesù.

E anche i Re Magi videro quell'arcobaleno, dove la Vergine era sulla mezzaluna.

Quindi l'arcobaleno è presente non solo nella creazione del mondo e nella rivelazione di Dio agli uomini, ma anche nell'incarnazione del Figlio di Dio.

Nelle apparizioni della Vergine di Guadalupe del Tepeyac, l'indio Juan Diego descrive la Vergine su una specie di luce brillante, un arcobaleno che funge da trono.

E forse per questo alcune rivelazioni parlano dell'arcobaleno come del segno dell'intervento di Dio nel mondo.

La Madonna ha detto a Garabandal che ci sarà un segno prima dell'Avvertimento o Illuminazione della Coscienza.

Secondo la sensitiva Conchita, inizia con la lettera A e molti ipotizzano che potrebbe essere un arcobaleno.

E il 17 giugno 2023, una suora del nord-est ha avuto una visione di un chierichetto di circa 15 anni, che affermava di venire con il permesso di Dio, per rivelare un grande evento legato alla tribolazione già presente.

Ha detto che prima che questo evento appaia, ci sarà un segno, un enorme arcobaleno, che tutto il mondo vedrà.

Abbiamo realizzato un video su questo evento, che vi consigliamo di guardare.

Finora abbiamo visto che l'arcobaleno è un segnale di avvertimento dell'intervento di Dio, della speranza, della misericordia e della Sua protezione.

Ma è anche dell'autentica ampiezza e diversità che si trovano nella Chiesa di Cristo.

Che mette insieme ebrei e gentili, schiavi e liberi, uomini e donne.

Da tutte le nazioni, culture, razze e popoli, in un'unica famiglia di Dio.

E a sua volta, proprio come i colori dell'arcobaleno si fondono armoniosamente creando un magnifico caleidoscopio, così la nostra vita è chiamata a irradiare le varie sfaccettature dei nostri doni e delle nostre virtù uniche, diventando riflessi viventi dell'amore di Cristo e avvicinando gli altri a Dio, attraverso le nostre parole e le nostre azioni.

Ma il diavolo fa tutto il possibile per distruggere l'opera di Dio cercando di promuovere lo spirito dell'anticristo nel corso della storia.

E sappiamo che lo spirito dell'anticristo imita e deride Cristo, prende ciò che è di Dio e lo investe.

Perché poiché il demone che lo produce è il padre della menzogna, non può creare nulla, è solo la scimmia di Dio.

E non inventerà un nuovo simbolo per l'investimento di valori che incentiva, ma prenderà un simbolo di Dio e lo profanerà

La grande fissazione del diavolo è quella di soppiantare Dio e di essere adorato.

Da qui colui che si appropria dei simboli di Dio e li pervertisce.

In altre parole, li svuota di significato e li fa girare nella direzione opposta, come un calzino.

E qual è la conseguenza?

Che ogni inversione morale o dottrinale di un simbolo cristiano diventa necessariamente un simbolo demoniaco.

E il simbolo dell'arcobaleno, tra gli altri, è diventato l'oggetto di questa manipolazione.

Ultimamente il diavolo ha usato questo simbolo, non come segno di speranza, né di gloria di Dio, ma come segno di sfida a Dio.

Nelle Sacre Scritture, e nella tradizione cattolica, l'arcobaleno è di sette colori, come appare in natura.

Ed è uno dei simboli che rappresenta lo Spirito Santo.

Ma mezzo secolo fa i nemici di Dio, coloro che vivono lo spirito dell'anticristo, cominciarono ad usare l'arcobaleno a sei colori.

Secondo l'antica numerologia, 6 è il numero dell'uomo e sette è il numero del divino, e ci sono 7 colori in un arcobaleno naturale.

Questa ribellione significa il tentativo di soppiantare Dio da parte dell'uomo, divinizzandolo e dimenticando i suoi limiti di creatura.

quando insistiamo su di esso, 666, ci troviamo di fronte al numero della bestia di cui l'Apocalisse ci mette in guardia.

Quindi un arcobaleno che si ribella alla natura, perché non conserva i colori dell'arcobaleno prodotti dalle leggi naturali, è anche il simbolo dell'inversione morale della legge naturale che Dio ha creato.

E si mette al servizio della bestia.

In conclusione, l'arcobaleno naturale rappresenta la presenza e la misericordia di Dio.

E significa salvezza per l'essere umano obbediente a Dio.

Ma l'arcobaleno modificato significa distruzione per coloro che non vogliono credere in Dio, ma seguono i piani di investimento morale del maligno.

Bene, questo è tutto ciò di cui volevamo parlare di come la ribellione contro Dio abbia preso un simbolo del cristianesimo e lo abbia modificato per simboleggiare la ribellione contro i comandamenti di Dio.

Forum della Vergine Maria

(Ascoltate la voce della ragione, perché potreste perdere tutto)

 


Messaggio ricevuto il 1° novembre 2023

Mia cara figlia, scrivi a tutti i miei figli. Dovete obbedire a Me e non all'uomo, perché da Me sono state fatte tutte le cose. Perciò non temere quando ti viene dato un messaggio, perché ti ho sempre invocato con speranza, perché si avvicinano i giorni per far conoscere la mia Parola che è di Vita eterna. Non abbiate paura di obbedirmi, perché è scritto che dovrete ascoltare tutto ciò che sono venuto a dire, perché io sono l'Onnipotente, sono l'Alfa e l'Omega. Sono venuto a parlare a tutti voi di tutto ciò che devo dare, perché siete tutti miei figli, affinché possiate ascoltare ciò che sono venuto a dire. Ma dovete essere intelligenti quando vi chiamo, figli miei, perché devo dire la VERITÀ che un Padre ha sempre per tutti, perché io sono un Padre e un Padre vuole obbedienza!

Vi voglio tutti sulla mia strada che vi porta in Paradiso, ma la vostra luce è spenta da coloro che vi tolgono la luce che avete, per portarvi nelle tenebre. Lì non c'è luce, ma tutto è buio e molto triste, perché in verità voglio solo che mi ascoltiate e che la mia luce chiarisca la VERITÀ che viene da me. Non siate increduli, ma credete nelle mie parole che sono qui per portarvi prima che sia troppo tardi. Ho preparato tutto per darvi il meglio, ma dovete ascoltare tutto affinché io possa darvi il meglio per la vostra salvezza. Ci sono molte scale che dovete salire sul mio cammino, sono quelle che non avete salito perché volevate superare quelle più facili.

Perciò, vi chiamo con la VERITÀ che voglio darvi, prima che tutto cada definitivamente. Voglio che vi svegliate e ascoltiate tutto! Perché cadrete se non volete fare la mia volontà. Voglio darvi ciò che è buono, ma se non lo volete, cadrete come un bambino che non obbedisce e cade, perché è disobbediente. Io vi sto chiamando! Perché voglio darvi il meglio, ma oggi non c'è il meglio per i miei figli. Il Mio nemico vuole portarvi da lui, ma Io non posso fare nulla se non Mi obbedite, per la vostra salvezza. Ascoltate ancora questi messaggi, non guardate indietro, ma dovete obbedirmi come vi ho sempre chiesto. Vi sto chiamando come ho chiamato i miei figli che erano nel deserto, facendo tutto ciò che era sbagliato per obbedire al nemico, il Faraone.

Sì, volevano il bene, ma quando li ho portati fuori da quel luogo diabolico, hanno avuto paura e sono tornati al peccato. Ecco cosa voglio da voi: non guardate indietro, ma ascoltate la voce della ragione, perché potreste perdere tutto, perché tanti altri sono caduti in disgrazia. Vi amo, ma dovete ascoltare, figli miei, prima che sia troppo tardi. Quel tempo è alle vostre porte, dovete ascoltare il vostro Dio prima che tutto accada, perché tutto sta precipitando. Dovete ascoltare il vostro Dio Padre, Figlio e Spirito Santo.

Amen.

IL DOGMA DEL PURGATORIO

 


Materia delle espiazioni nel Purgatorio: lo scandalo e l'immortificazione. - Il pittore e il religioso carmelitano. - Espiazioni dell'immortificazione.  

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Quelli che ebbero la disgrazia di dar cattivo esempio e di perdere o di ferire le anime collo scandalo, devono procurare di riparare al tutto in questo mondo, se nell'altro non vogliono scontare una terribile espiazione. Non invano Gesù Cristo ha gridato: Guai al mondo per causa dei suoi scandali! Guai a colui pel quale avviene lo scandalo! (40). Ecco ciò che riferisce il P. Rossignoli nelle sue Maraviglie del Purgatorio. Un pittore di gran talento e d'una vita esemplare, aveva però una volta fatto un quadro poco conforme alle severe leggi della cristiana modestia. Era una di quelle malaugurate pitture, che, sotto pretesto d'arte qualche volta si trovano nelle migliori famiglie e la cui vista produce la perdita di tante anime. L'arte vera è una ispirazione del Cielo, che solleva l'anima a Dio; il genio verista che non si indirizza che ai sensi, che agli occhi non presenta che bellezze di carne e di sangue, non è che un'ispirazione dello spirito immondo; le sue opere ben possono essere brillanti: non sono opere di arte, e falsamente loro si dà un tal nome: sono infami produzioni di una vergognosa immaginazione. Il pittore, di cui parliamo, in questa parte aveva ceduto all'impulso del cattivo esempio. Però, ben presto, rinunziando a questo cattivo genere, s'era obbligato a non far più che quadri religiosi od almeno perfettamente irreprensibili. Finalmente si mise a dipingere un gran quadro nel convento dei Carmelitani Scalzi, quando fu colto da una mortale malattia. Sentendosi morire, domandò al gran Priore il favore d'essere sotterrato nella chiesa del monastero, e legò alla comunità il prezza, assai alto, del suo lavoro, coll'onere di celebrare messe in suffragio dell'anima sua. Egli morì piamente, e passarono alcuni giorni, quando un religioso, che dopo il mattutino era rimasto in coro, lo vide comparire in mezzo alle fiamme e mandare grida dolorose. - «Ecchè! disse il religioso, avete a sostenere siffatte pene dopo una vita tanto cristiana ed una morte sì santa? - Ohimè! rispose, è per un cattivo quadro stato da me dipinto. Quando mi trovai al tribunale del Giudice supremo una folla di accusatori vennero a deporre contro di me, dichiarando d'essere stati eccitati a cattivi pensieri ed a malvagi desideri per una immodesta pittura dovuta al mio pennello. In conseguenza di questi cattivi pensieri gli uni si trovavano al Purgatorio, gli altri nell'inferno. Questi ultimi chiedevano vendetta, dicendo che, essendo stato io la causa della loro perdita eterna, almeno meritava lo stesso castigo. Allora là Santa Vergine ed i Santi, che glorificai colle mie pitture, presero, a difendermi: rappresentarono al Giudice che quella sgraziata tela era un'opera della giovinezza, di cui mi era pentito, che più tardi l'aveva riparata con una quantità di quadri religiosi, che per le anime erano stati una sorgente di edificazione. «In vista di queste ragioni da una parte e dall'altra il Giudice supremo dichiarò che, pel mio pentimento e per le mie buone opere, sarei esente dall'eterna dannazione ma nel tempo stesso mi condannò a soffrire quelle fiamme, finché la maledetta pittura venga abbruciata, sicché non possa più scandalizzare alcuno». Epperò il povero sofferente prego il religioso carmelitano di procurare perché il quadro fosse distrutto. «Ve ne prego, aggiunse: da parte mia andate dal tale, proprietario del quadro; ditegli in quale stato mi trovi per averlo dipinto cedendo alle sue istanze, e scongiuratelo di fame il sacrifizio. Se ricusa, guai a lui! Del resto per mostrare che tutto ciò non è un'illusione e per punizione del suo fallo, ditegli che entro poco tempo perderà i suoi due figli, Se rifiuta di obbedire agli ordini di Colui che ci creò, sarà punito eziandio con una morte prematura». Il religioso non tardò a fare quanto la povera anima gli domandava, e si recò dal possessore del quadro. Questi, conosciuta la cosa, pigliò il quadro e lo gittò sul fuoco. Tuttavia, secondo la parola del defunto, in meno d'un mese perdette i suoi due figli. Passò il rimanente della vita a far penitenza del male che aveva commesso comandando e in casa sua conservando quella immorale pittura. Se tali sono le conseguenze d'un quadro immodesto, come saranno puniti gli scandali in altro modo funesti dei cattivi libri, dei cattivi giornali, delle cattive scuole e delle cattive conversazioni? Vae mundo a scandalis! Vae homini illi per quem scandalum venit! Guai al mondo pe' suoi scandali! Guai all'uomo pel quale avviene lo scandalo! (Matth., XVIII, 7). Vi sono poi oggidì molti cristiani affatto estranei alla voce ed alla mortificazione di Gesù Cristo. La loro vita molle e sensuale non è che una connessione di piaceri; hanno paura di tutto ciò che è sacrifizio; appena osservano le strette leggi del digiuno e dell'astinenza prescritta dalla Chiesa. Dacché non vogliono sottomettersi ad alcuna penitenza in questo mondo, riflettano bene a quella che loro sarà imposta nell'altro. E’ certo che in questa vita mondana non fanno che accumular debiti; non facendo penitenza, non si pag'a alcun debito, e così si arriva ad un totale che spaventa l'immaginazione. La venerabile serva di Dio Francesca di Pamplona, che fu favorita di parecchie visioni intorno al Purgatorio, un giorno vi vide un uomo del mondo, che sebbene fosse stato un cristiano assai buono, doveva passar cinquantanove anni nelle espiazioni in causa della sua ricerca dei comodi. Un altro per la stessa ragione vi passò trentacinque anni, ed un terzo, che per di più aveva avuto la passione del giuoco, vi dimorò sessantaquattro anni. Ohimè! questi malaccorti cristiani lasciarono dinanzi a Dio sussistere tutti i loro debiti, e ciò che facilmente potevano pagare con alcune opere di penitenza, dovettero poi soddisfare con anni di supplizi. Se Dio si mostra severo coi ricchi e coi felici del mondo, non lo sarà maggiormente coi principi, coi magistrati, coi genitori, e generalmente con tutti quelli che hanno il carico delle anime ed autorità sopra gli altri? Un severo giudizio aspetta i superiori (Sap., VI, 6).

Padre F. S. SCHOUPPE d. C. d. G.

Non lasciate che i vostri governi portino avanti politiche che sono al servizio del globalismo e che vogliono prendere il controllo di ognuno di voi e schiavizzare Paesi e popoli.

 


Un respiro che passa...


MESSAGGIO DEL 18 NOVEMBRE 2023


Cari fratelli,

è giunto il momento che l'uomo prenda coscienza dei suoi doveri e delle sue responsabilità nei confronti di Dio, suo Creatore e Maestro, dei suoi fratelli e sorelle, di se stesso e anche del pianeta Terra su cui vive. Infatti, commettendo il male su larga scala e nutrendo pensieri malvagi e malsani, non solo danneggiano i loro fratelli e se stessi, ma contribuiscono anche, senza saperlo, a scatenare alcuni eventi sismici e climatici, che inevitabilmente causano tragedie tra le popolazioni. E non è un caso che questi fenomeni continuino a moltiplicarsi e ad amplificarsi...

Checché ne dicano gli atei, la Creazione del mondo è opera dell'unico Dio (Gen 1,1-31), e le innumerevoli meraviglie che l'universo vi permette di scoprire attraverso i telescopi dei vostri cannocchiali non possono che avvalorare questa affermazione e portarvi a dire, sulle orme di Paolo, e poi del salmista: "Quanto è profonda la ricchezza, la sapienza e la conoscenza di Dio!" (Rm 11,33), "conoscenza stupenda che mi supera, altezza che non posso raggiungere" (Sal 139 [Vulg. 138]). (Sal 139 [Vulg. 138], 6)

Dopo aver creato il mondo, il Signore Dio creò l'uomo, affidandogli la cura di tutte le altre creature (cfr. Gen 1,26-28) e dandogli i frutti della terra come cibo (cfr. Gen 1,29). Dopo la caduta, che ha colpito l'intera creazione (cfr. Rm 8,20-22), l'uomo ha dovuto continuare a svolgere questo compito con il sudore della fronte su un suolo maledetto e cosparso di spine e cardi (cfr. Gen 3,18), le cui risorse è stato costretto a sfruttare per garantirsi la sussistenza. Eppure la natura, per quanto ostile, si è sempre dimostrata l'oggetto primario della sua gioia, un serbatoio inesauribile di materie prime, cibo e rimedi, che offre generosamente i suoi benefici a chi la ama e rispetta il suo equilibrio biologico.

Tuttavia, se tutte le specie vegetali e animali - che sono gli agenti stessi di questo equilibrio - contribuiscono ancora, ciascuna a suo modo, alla sua regolazione, l'essere umano, invece, a causa di un pernicioso esercizio del suo libero arbitrio, si è rivelato fin dalla caduta un potenziale agente di distruzione che, sotto l'influenza del Diavolo e delle potenze delle tenebre, ha sviluppato un'irrefrenabile fame di potere, di profitto e di piaceri della carne.

Oggi, fratelli e sorelle, in un momento in cui il progresso scientifico potrebbe permettere di sfruttare al meglio la natura e di portare a compimento le sue risorse senza danneggiarla, la natura viene invece maltrattata, saccheggiata, sfruttata e manipolata attraverso le biotecnologie per fini economici, ma anche per una vera e propria eugenetica quando queste manipolazioni causano patologie che possono portare alla morte degli esseri umani.

Per decenni basta guardare gli effetti di quello che voi chiamate "cibo spazzatura" (1) sulle popolazioni dei vostri cosiddetti Paesi civilizzati: obesità, diabete, malattie cardiovascolari e neurologiche, tumori e così via. Se a questo aggiungete una campagna di terrore abilmente condotta dai vostri politici e l'arrivo sul mercato di un cosiddetto "vaccino", subito acclamato senza le necessarie precauzioni o il senno di poi sugli effetti collaterali, il gioco è fatto! Ora tocca a voi vedere le conseguenze disastrose di tutto ciò, aggirando la censura mediatica ancora diffusa in questo Paese...

Ecco perché, cari fratelli e sorelle, non possiamo che continuare a mettervi in guardia contro tutte le presunte misure sanitarie avviate da alcuni dei vostri governi, contro le soluzioni perniciose che coinvolgono direttamente i grandi laboratori farmaceutici e contro gli scandalosi abusi dell'industria agroalimentare.

Basta vedere quanti rimedi naturali o poco costosi, che potrebbero essere sufficienti a curare anche malattie molto gravi per le quali la vostra medicina occidentale, pervertita dai conflitti di interesse, preferisce ricorrere a "vaccini" o a trattamenti pesanti, vengono ora scartati, messi alla gogna o addirittura vietati: Ancora una volta, cari fratelli e sorelle, non è forse questa un'innegabile manna dal cielo per certi laboratori farmaceutici e i loro accoliti, che fanno profitti mostruosi sulle spalle dei pazienti grazie a trattamenti terribilmente costosi e, in molti casi, poco efficaci e non privi di tossicità, anche per l'ambiente?   

Tuttavia, al di là delle azioni degli esseri umani, c'è un altro elemento, spesso dimenticato ma fondamentale, che può danneggiare il prezioso equilibrio del vostro pianeta: sono i pensieri dell'uomo stesso con il suo egoismo, la sua malvagità, la sua cupidigia, la sua perversione, la sua gelosia, la sua impurità, la sua menzogna e il suo desiderio di sostituirsi a Dio per controllare la Terra, le sue specie vegetali e animali e, naturalmente, l'intera umanità - cioè il capolavoro che Dio ha fatto con le sue mani e che ha visto essere molto buono (cfr. Gen 1,31). Gen 1,31).  

Ora, cari fratelli e sorelle, dovete sapere che la Terra forma, con il cosmo, un immenso e perfettamente armonioso sistema di energie vibratorie, nel quale l'uomo può esercitare un'influenza notevolissima. Infatti, ciò che differenzia l'uomo dalle altre creature della terra è che, creato a immagine e somiglianza di Dio (cfr. Gen 1, 26-27), è stato dotato da Dio di un'intelligenza e di un libero arbitrio che gli conferiscono il potere di dare la vita, di inventare, di creare, ma anche, purtroppo, di manipolare, di deteriorare e persino di distruggere, non solo con le sue azioni, ma anche con la forza stessa del suo spirito, tutto ciò che lo circonda, persino i suoi simili.

In effetti, quando i suoi pensieri sono nobili e caritatevoli e le sue preghiere sincere, possono avere un'influenza positiva sui suoi simili e diventare una fonte di armonia in tutto il cosmo, risuonando così con le Dimore Celesti. Quando invece sono impregnati di odio, violenza, omicidio, malvagità, perversione e corruzione, possono influenzare negativamente le persone a cui sono rivolti e diventare fonte di disarmonia, disgrazia, squilibrio e morte in tutto il cosmo, entrando così in risonanza con l'Inferno.

Vi abbiamo già spiegato in un precedente messaggio (2) come i regni fisico, psichico e spirituale siano collegati. Non abbiate dubbi, cari fratelli: tutto agisce su tutto, il bene genera il bene, il bello genera il bello, ed entrambi elevano l'anima umana; ma il male genera il male, il brutto genera il brutto, ed entrambi avviliscono l'anima umana. Questo avviene concretamente attraverso le variazioni di frequenza delle vibrazioni energetiche che compongono la materia, dalle più grossolane alle più sottili. In verità, non c'è assolutamente nulla di esoterico in quello che stiamo dicendo, e i vostri più eminenti scienziati non avranno difficoltà a confermarlo.

Capirete perché, con l'avvicinarsi del Natale - che, nonostante la paganizzazione delle vostre società, è ancora una fonte di meraviglia per la maggior parte dei bambini - è così spiacevole vedere giocattoli estremamente brutti invadere il mercato. Si tratta di personaggi orrendi, deformi, mostruosi, dall'aspetto androgino, che rappresentano gli eroi di pessimi fumetti, di storie malsane o di serie televisive, che i loro autori, a loro volta corrotti dalle forze del Male, costringono i vostri bambini a guardare, amare e integrare nella loro vita quotidiana. Poi, la vista di personaggi normali che soddisfano tutti i criteri estetici li lascerà completamente indifferenti, tanto saranno attaccati ai loro orrori da questo processo di condizionamento.

Lo stesso vale per tutta una letteratura malsana in cui il confine tra bene e male è scomparso e le differenze tra maschile e femminile sono state opportunamente cancellate. Una letteratura che rende i bambini insulsi e danneggia il loro sviluppo intellettuale. Una letteratura, infine, che li introduce a pseudo-valori che non sono altro che i vettori di teorie perverse e di propaganda per la "correttezza" politica, sociale e intellettuale, censurando tutti i commenti che contraddicono i loro diktat imperiosi.

Quindi, cari fratelli e sorelle, proteggete i vostri figli controllando l'educazione che ricevono fin da piccoli e fino alla scuola. Tenete d'occhio le loro letture e regolate l'uso di telefoni cellulari e computer, altrimenti i vostri figli si trasformeranno in piccoli robot infami (3) che possono essere manipolati a piacimento da organismi governativi ostili alla Chiesa cattolica e alla fede in nostro Signore Gesù Cristo.

È vostro dovere di cristiani fare in modo che i vostri governi non trascinino i vostri Paesi nell'abisso della globalizzazione e che mantengano la loro libertà di decisione e di azione in tutti i settori. Fate attenzione alle leggi perverse e distruttrici della libertà che stanno cercando di emanare un po' ovunque, nello spirito del globalismo, con il pretesto di proteggervi: in realtà, non è altro che una dittatura mascherata. Ecco perché dovete imparare a riconoscere l'inganno in tutto ciò che dicono le vostre autorità, anche quando sembra giusto o attraente.

Inoltre, non lasciate che una censura inaccettabile vi impedisca di accedere alle informazioni più serie in qualsiasi campo, e in particolare nel campo della salute, dove alcuni grandi laboratori farmaceutici corrotti vogliono continuare a dettare legge.

Se navigate in Internet con intelligenza, troverete tutte le informazioni di cui avete bisogno su questi temi. Sono fornite da specialisti seri e competenti, e tutti i dati sono di provenienza, a differenza della maggior parte delle informazioni che ricevete dai vostri governi che, con il loro fuorviante paternalismo, si fanno un dovere di censurare il resto - quello che non si adatta al politicamente, socialmente e intellettualmente "corretto"!

Cari fratelli e sorelle, questi sono tempi difficili, in cui i "malvagi" (4), vedendo i loro piani deragliare a causa di eventi imprevisti - che Dio, grazie alle vostre preghiere, ha permesso che accadessero per confonderli - non lasciano andare la loro preda! Hanno più di un asso nella manica e potete aspettarvi una raffica di leggi intollerabili che cercheranno di far passare a tutti i costi. Non lasciate che i vostri governi portino avanti politiche che sono al servizio del globalismo e che vogliono prendere il controllo di ognuno di voi e schiavizzare Paesi e popoli. E non lasciate che questi nemici della fede distruggano il cristianesimo e ne regolino la pratica.     

Ma cosa si può fare, vi chiederete, per evitare che tutto questo accada?

Coloro che sono impegnati politicamente rimangano onesti e astuti come serpenti (cfr. Mt 10,22) per contrastare queste manovre sfortunate. Per quanto riguarda tutti voi, sforzatevi innanzitutto di vivere una vita santa, offrendo sacrifici a Dio, digiunando, facendo elemosine e continuando a pregare incessantemente il Signore, la sua santa Madre e tutti i santi del cielo, affinché le vostre libertà - quelle dei figli di Dio - siano preservate.

Pregate anche per la Chiesa sulla terra, e in particolare per il Papa, i Cardinali e i Vescovi, affinché quando si esprimono su questioni morali o vogliono mostrare la loro modernità sotto l'apparenza della carità, non si incamminino su sentieri che potrebbero essere pericolosi per l'intera istituzione - sentieri che, in verità, deviano dalle Tradizioni divine, rischiano di destabilizzare i cristiani più retti e di addolorare Nostro Signore e l'intera Corte Celeste.

Nostro Signore Gesù Cristo e la sua santissima Madre vi benedicano e vi proteggano.

+ I vostri fratelli nella Verità

IL VANGELO DALLA SINDONE

 


Non ammazzare

Il cristiano deve rispettare, servire e proteggere ogni vita umana, da quella appena concepita a quella dell'ammalato, del vecchio, dell'affamato.

Non fare questo è condannarti a morte; perché è segno che ti manca il piú piccolo ed elementare amore. E chi non ama resta nella morte. (1 Gv. 3,14)

Per questo nel giorno del giudizio io dirò ai cattivi: «Andate, o maledetti all'inferno perché ebbi fame e voi non mi avete dato da mangiare, ebbi sete e non mi avete dato da bere, fui ammalato e non mi avete visitato ecc. » (Mt. 25,42).

La parte negativa di tale comandamento ti ordina di non odiare, di non mormorare, di non giudicare, di non far male a nessuno; la parte positiva ti ordina di amare e di fare del bene a tutti.

Amare significa perdonare, dimenticare, ricompensare il male col bene; compatire, salutare, avvicinare, confortare, soccorrere, comprendere.

C'è un minimo da fare per andare in Paradiso, ed è di non fare neanche il minimo male ad alcuno e di soccorrere almeno i bisognosi che incontri o che conosci, specialmente se non hanno chi li soccorra. C'è un massimo che puoi fare per il prossimo, ed è di spendere per esso il tuo tempo, la tue energie, i tuoi soldi; è di sacrificarti per lui.

La misura del tuo sviluppo e della tua felicità eterna è in rapporto a quanto ami il prossimo e a quanti sacrifici fai per esso. Nessuno ha maggiore amore di colui che dà la vita per la persona amata; e nessuno ha in Paradiso maggiore grandezza, maggiore bellezza, potenza, gloria e felicità di colui che ha sacrificato la sua vita per la salvezza delle anime e per soccorrere i poveri e i bisognosi.


ATTO DI CONSACRAZIONE E RIPARAZIONE AL CUORE IMMACOLATO DI MARIA

 


Vergine santissima e Madre nostra, nel mostrare il tuo Cuore circondato di spine, simbolo delle bestemmie ed ingratitudini con cui gli uomini ripagano le finezze del tuo amore, hai chiesto di consolarti e ripararti.

Come figli Ti vogliamo amare e consolare sempre, ma, specialmente dopo i tuoi materni lamenti, vogliamo riparare il tuo Cuore Addolorato e Immacolato che la cattiveria degli uomini ferisce con le pungenti spine dei loro peccati.

In modo particolare vogliamo riparare le bestemmie proferite contro la tua Immacolata Concezione e la tua santa Verginità. Molti, purtroppo, negano che Tu sei Madre di Dio e non ti vogliono accettare come tenera Madre degli uomini.

Altri, non potendoti oltraggiare direttamente, scaricano la loro collera satanica profanando le tue sacre immagini. E non mancano coloro che cercano di infondere nei cuori, soprattutto dei bambini innocenti che ti sono tanto cari, l'indifferenza, il disprezzo ed anche l'odio contro di Te.

Vergine santissima, prostrati ai tuoi piedi, esprimiamo la nostra pena e promettiamo di riparare, con i nostri sacrifici, comunioni e preghiere, tanti peccati ed offese di questi tuoi figli ingrati.

Riconoscendo che anche noi non sempre corrispondiamo alle tue predilezioni, né Ti amiamo ed onoriamo sufficientemente come Madre nostra, supplichiamo il perdono misericordioso per le nostre colpe e freddezze.

Madre santa, vogliamo ancora chiederti compassione, protezione e benedizioni per gli attivisti atei. Riconduci tutti alla vera Chiesa, ovile di salvezza, come hai promesso nelle tue apparizioni a Fatima

Per quanti sono tuoi figli e per noi in particolare che ci consacriamo interamente al tuo Cuore immacolato, sii rifugio nelle angustie e tentazioni della vita; sii cammino per giungere a Dio, unica fonte di pace e di gioia. Amen. Salve Regina…

Con approvazione ecclesiastica


Le epidemie virali si intensificano

 


Messaggi dal cielo dati all'amata Shelley Anna


Mentre le piume delle ali angeliche mi avvolgono, sento San Michele Arcangelo dire,

Amati dal nostro Signore e Salvatore

Vegliate alla luce delle vostre candele benedette!

Vegliate e pregate!


Le epidemie virali si intensificano con l'avvicinarsi del ritorno di nostro Signore per la sua sposa, mentre mi preparo a suonare la tromba di Dio.

Ungete i vostri bambini con l'olio per proteggerli dai virus respiratori. Qualsiasi olio benedetto dalla preghiera sarà sufficiente. Confidate nel nostro Signore e Salvatore, che emette la sua protezione, che circonda voi e i vostri cari, mentre i suoi Angeli vegliano.

Non abbiate paura, perché siete i suoi prediletti!

Seguite le istruzioni di Nostra Madre, che vi indica la via della salvezza in suo Figlio Gesù Cristo, con il suo Rosario di luce.

Io, San Michele Arcangelo, vi difenderò con la mia spada sguainata e il mio scudo sempre davanti a voi.

Così dice il vostro vigile difensore.

L'URAGANO DI SANGUE




Paragrafo a Totale 7°

LA FORESTA DEI CENTO LUPI  ILLUMINATA DALLA STELLA SANGUIGNA 


“Decapitata l’aquila, nel cielo della Santa Madre Russia, apparirà la stella sanguigna.
Con la sua luce sinistra illuminerà la foresta
dei cento lupi. Molti adoreranno la stella.
Sara’ in questo tempo che 
gli idoli d’oro saranno gettati nella polvere
e con il sangue dei ricchi
si laveranno le scale dei poveri.
Il branco dei lupi sarà guidato da tre sciacalli, provenienti dalla terra al di la’ del fiume.
Povero muzik e povera chiesa... La stella sanguigna non sarà meno feroce dell’aquila.
La schiavitù rimane. Cambia solamente il nome. La carne mangerà la sua carne. Sarà allora 
che le scale delle case dei poveri 
verranno lavate con il sangue dei poveri.
Finisce la guerra delle aquile 
e inizia la guerra dei cuori.
In questo tempo la Santa Madre Russia
sarà un cantiere di sofferenze e di odio,
di sfruttamenti e bestemmie.
Portate le vostre immagini sacre in cantina, perché le chiese saranno trasformate in granai. Ci sarà un segno che svuoterà i granai,
ma nel tempo dei demoni
non si riesce a leggere il messaggio degli angeli. Quando gli sciacalli saranno passati,
la stella sanguigna inizierà a perdere luce: l’ultimo segnerà il tempo.
Poi sarà necessario altro tempo 
prima che stella cada sulla terra.
Vivrete in quel tempo i giorni dell’orrore, perché vedrete che la stella era una bestia mostruosa
con sei teste e dodici corna.
La luce sanguigna che irradiava non era altro  che il fetido odore dei cadaveri.”

LE PROFEZIE DI SAN PIETROBURGO Monaco Basilio di Kronstadt XVIII secolo d.C.

sabato 2 dicembre 2023

Presto egli si ergerà nel luogo santo, mentre si instaurano una religione unica mondiale e un nuovo ordine mondiale.

 


Un messaggio del Signore dato all'amata Shelley Anna 


Gesù Cristo Nostro Signore e Salvatore, Elohim dice.

Miei amati

Ricevete le mie urgenti benedizioni di grazia, misericordia e protezione.

È molto urgente separarvi dalle cose di questo mondo che ostacolano il vostro cammino con me. Le tenebre del male gettano le loro ombre su di voi, in agguato sotto ogni tentazione che vi fa inciampare.

Tornate al mio Sacro Cuore

con cuore umile e contrito,

pentitevi e ricevete la mia misericordia che è riversata per tutti.

Pregate il Rosario di Luce di mia Madre che sradicherà le tenebre che vi circondano.

Meditate sui suoi misteri che rinnoveranno la vostra fede in me.

Rimanete nascosti nel mio Sacro Cuore, dove sarete protetti dai persecutori che vengono contro la mia Eucaristia e la mia Chiesa che si attiene alle mie tradizioni. I tentacoli dell'abominio della desolazione hanno preso piede in questo mondo. Presto egli si ergerà nel luogo santo, mentre si instaurano una religione unica mondiale e un nuovo ordine mondiale. La moneta digitale spiana la strada al suo marchio di dannazione, che si presenterà sotto l'aspetto della convenienza, per le necessità di questa generazione corrotta, che indulge in ogni pratica promossa dal maligno.

Proteggete i vostri occhi e le vostre orecchie da questi abomini.

Rimanete nei confini del mio Sacro Cuore, dove il male non può penetrare.

Non siete soli in questo viaggio, io sono con voi, miei amati. Rimanete nel mio amore. La mia misericordia è per tutti e il mio amore per voi è incondizionato.

Così dice il Signore.

Sono stato all'inferno, ho visto milioni di persone condannate

 


Marino Restrepo

(Ostaggio colombiano delle FARC)

Sono stato all'inferno, ho visto milioni di persone condannate

***

Così ho guardato il Signore. Ho visto il Suo volto, che non aveva età, ma ho visto il bambino, il giovane, il vecchio, li ho visti tutti in Lui. Ho visto ognuno di noi in Lui. Tutto era in Lui, tranne lo stato dell'inferno e del purgatorio, che erano separati da Lui, fuori di Lui. E mi sono sentito come un amputato dell'Amore.
 
Guardando il Signore Gesù, ho trovato qualcosa di angosciante. Dovete capire che Satana è un esperto nel rubare la nostra fede in Gesù. Alla fine della nostra vita, dopo aver lasciato il corpo, saremo obbligati ad andare davanti al Signore Gesù, nostro giudice e nostro maestro. Se non saremo in grado di guardare in faccia il nostro giudice divino, il nostro Signore divino, distoglieremo lo sguardo. Se distogliamo lo sguardo da Lui, guardiamo le tenebre. E le tenebre vi inghiottiranno. Satana lo sa.
 
Come fa a rubarci la fede in Gesù? Facendoci odiare gli uni dagli altri. Dividendoci. Satana sa cosa sta facendo. Ecco come agisce Satana: può darsi che per motivi di cultura, religione, tradizione, in cui siamo cresciuti, per motivi di famiglia, di status sociale, per i soldi che abbiamo, per quello che rappresentiamo, pensiamo di essere persone a parte e migliori degli altri, privilegiate, superiori. È una trappola in cui cadiamo molto facilmente. Lo stesso vale per il contrario. Molte persone credono di essere prive di privilegi, inferiori, ecc... Tutto questo ci separa da Dio. Se non riusciamo a guardare in faccia tutti quelli che apprezziamo e amiamo, non riusciremo a guardare il vero volto di Gesù. E il purgatorio sarà molto difficile. Molto difficile.
 
Ecco perché il Signore dice: "Amatevi come io vi ho amato". Questo è uno dei pilastri più importanti della nostra fede. È nel nostro interesse amare. Perché anche se siamo i cattolici più meravigliosi, se facciamo cose meravigliose, se siamo divisi nel nostro cuore e non siamo uguali a tutti gli altri nel nostro cuore, è come se non avessimo fatto nulla. Tutto si riduce a nulla, perché non abbiamo mai amato veramente. Non è facile, ma è nostro dovere. Siamo venuti qui sulla terra per imparare una lezione sull'amore. Il vero amore. Il vero amore è amare con l'amore di Dio. E Dio ama tutti. Quindi, se non amiamo tutti, non amiamo con l'Amore di Dio. Ma allora io amo con il mio amore, in modo religioso, ma questo non conta perché non è Amore.
 
Il Signore mi ha mostrato che era triste per me. Ho visto nei suoi occhi i miei nemici, le persone che odiavo perché non mi piacevano certe persone, certe razze, certi atteggiamenti, certe cose. Odiavo e questo mi separava dal Signore.
E poi ho visto in Lui un oceano infinito di purezza, infinito, infinito!
Quando l'ho guardato più da vicino, ho riconosciuto innumerevoli spiriti creati dal Signore. Vedevo che alcuni erano stati creati puri e altri erano stati purificati nella carne - quelli che chiamiamo "santi" - ma che erano tutti ugualmente puri davanti al Signore. Tutti uguali. Una luce tremenda emanava da loro. In questa luce mi è apparsa la Beata Vergine.
 
Era come se fosse vestita di quella luce. Era mia madre e non sapevo nemmeno di avere una madre in cielo. Mi sembrava di essere nel suo grembo, come un bambino. Ero legata a lei come da un cordone ombelicale spirituale. Tutto ciò che veniva da me al Signore Gesù passava attraverso di lei. Tutto ciò che veniva dal cielo a me passava attraverso di lei. Il mio rapporto con il mio angelo, tutto ciò che riguardava la mia fede che veniva da Dio, passava attraverso di lei. Attraverso di lei ho imparato che non mi ha mai abbandonato durante quei trentatré anni di peccato mortale. Era ancora mia madre e non mi avrebbe abbandonato ora. Anche se mi trovavo nel territorio di Satana e mi sentivo come se stessi per essere abortito dal suo grembo, perché il nemico, lo spirito delle tenebre, mi faceva sentire come se appartenessi a quel luogo.

Sentivo di appartenere alle tenebre. Avevo l'impressione che non sarei mai stato in grado di entrare nella luce. Ma la Madonna mi ha detto che potevo. Mi invitava a entrare. Mi chiamava con amore, proprio come Gesù e il mio angelo. Tutto mi chiamava ad entrare, ma io restavo fuori. Non potevo farlo. Il Signore mi ha messo alla prova. Se avessi dovuto affrontare il giudizio dei miei peccati, non ce l'avrei mai fatta a causa della pressione che proveniva dal territorio in cui mi trovavo. Ma grazie all'intercessione della Madonna, del mio angelo e dei santi, il Signore mi ha perdonato tutti i miei peccati mentre passavano attraverso il tribunale prima di arrivare al giudizio, per salvarmi da me stesso. Ero il mio peggior nemico!
 
Ero io che non cercavo la misericordia, a causa dell'oscurità che avevo dentro di me e che era il mio orgoglio. Il mio orgoglio era così grande che non potevo uscirne. Era più forte di me e mi impediva di salire. La forza che ho ricevuto attraverso l'intercessione mi ha permesso di guardare in alto, verso la base della roccia - ma non fino al Signore! Ma il Signore è stato così misericordioso che la roccia si è dissolta in molecole fluttuanti che mi hanno saldato alla roccia. Ed è così che il Signore mi ha strappato al peccato. Mi ha perdonato. Ma mi ritrovai di nuovo nell'acqua e un altro peccato apparve e mi trattenne. Così ho iniziato a sperimentare questo tribunale. Ma non sarei mai riuscito a uscirne. Così il Signore mi ha rimandato sulla terra - e ho ripreso i sensi, nella grotta.
 
Mi resi conto che avevo appena vissuto un'esperienza incredibile. Non riuscivo a spiegarmela, perché una volta tornata nel mio corpo, l'intera esperienza aveva assunto un'altra dimensione che non riuscivo ad afferrare o a ricomporre. Sapevo, però, che era dentro di me. Non era nei miei pensieri, ma in un luogo molto misterioso. Non sapevo cosa fosse, ma sapevo che era lì. E sapevo che mi aveva cambiato completamente.
 
Il giorno dopo, i guerriglieri mi portarono fuori dalla grotta e passai cinque mesi e mezzo con i ribelli, trascinato nella giungla. E ogni giorno della mia prigionia, pregavo il Signore di non lasciarmi morire senza prima confessarmi.
 
Ogni giorno imploravo: "L'unica cosa che ti chiedo: non farmi morire senza confessarmi!". Dicevo anche: "Mandami un sacerdote che è stato portato via! Un sacerdote qualsiasi, che mi confessi! Accettai tutta questa sofferenza, la sofferenza mentale e fisica che stavo vivendo, offrendola al Signore per riparare i miei peccati. Ma avrei avuto bisogno di almeno cinquant'anni per un minimo di riparazione al Signore! Cinquant'anni di torture! Perché sapevo cosa avevo fatto nella mia vita!
 
Poi, un giorno, il Signore accolse miracolosamente la mia richiesta. Senza alcuna spiegazione - e ora so che si trattava di una grazia soprannaturale, perché era umanamente inspiegabile - una notte fui rilasciato su una strada sporca nella giungla e mi fu detto di camminare dritto senza guardarmi indietro. Erano passati sei mesi dal mio rapimento. Pensavo che mi avrebbero sparato. È stata la camminata più lunga della mia vita. Ho camminato, camminato e camminato"... . A una curva della strada, con la coda dell'occhio vidi che i miei rapitori stavano tornando nella foresta. Pensavo di essere libero, ma avevo dei dubbi. Avevo perso la volontà. Volevo che qualcuno mi dicesse cosa fare, perché non sapevo più prendere decisioni. Camminai a lungo. Dopo molto tempo arrivò un vecchio autobus che si fermò a pochi metri davanti a me. Corsi a prenderlo. Una donna scese dall'autobus e si addentrò nella foresta. Sapevo che era una dei ribelli. Quando raggiunsi la porta dell'autobus, questa mi fu chiusa in faccia. Mi era cresciuta la barba e i miei vestiti erano vecchi di sei mesi. Non erano mai stati cambiati ed erano tutti strappati. In breve, sembravo un uomo delle caverne.
 
La gente doveva pensare che fossi pazzo. Così mi chiusero la porta in faccia, ma riuscii comunque a infilare il gomito e il ginocchio e a forzare la porta. La cosa era tanto più fattibile in quanto la strada era dissestata e l'autobus si muoveva lentamente. Il parabrezza posteriore dell'autobus era rotto, lasciando entrare la polvere, e nessuno si era seduto su di esso. Così mi sono seduto al centro della panchina posteriore e tutti mi hanno guardato. Senza dubbio si aspettavano che facessi qualcosa di folle!
 
Dopo un po' siamo arrivati in città e ho riconosciuto dove mi trovavo, essendo stato completamente disorientato fino a quel momento. Potete immaginare il resto della storia. Sono stato prelevato e riportato dalla mia famiglia. Una volta ristabilito fisicamente, mi confessai in un convento francescano. È stata la confessione più lunga della mia vita. Il priore, un sacerdote italiano, era il mio confessore e rimane il mio padre spirituale.

In seguito tornai in California per imparare a diventare cattolico. Non sapevo nulla della fede e mi trovavo in una situazione di emergenza. Volevo diventare cattolico subito. È stato spaventoso. All'inizio avevo paura di tutto. Avevo tanta paura, paura di me stesso, paura di ricadere nel mio vecchio io. Sapevo, grazie a ciò che il Signore mi aveva rivelato sulla Chiesa, che dovevo andare in esilio e rimanerci. Era l'unico modo per arrivare al Signore attraverso questa vita. Entrare nel seno della Chiesa, abbracciare la liturgia, rimanervi sempre, senza guardare da un'altra parte. Così ho deciso di imparare tutto questo.
Ho passato questo tempo a imparare la preghiera, la Messa e così via. Ma non avevo idea di avere una missione. Non ne avevo idea.

Diciotto mesi dopo, mi sono recato in Colombia per la Settimana Santa. Alla messa di mezzogiorno della Domenica delle Palme, non riuscivo a entrare in chiesa, che era piena di gente. È un Paese cattolico, quindi la chiesa era gremita. Sono rimasto fuori, nel piazzale, e ho guardato dentro la chiesa attraverso la porta. L'unica cosa che potevo vedere sopra le teste delle persone era una grande croce appesa sopra l'altare. Mentre guardavo la croce, la testa cominciò a girarmi e pensai di svenire. In quel momento sono caduto in una specie di estasi che non so spiegare. Poi il Signore mi ha mostrato l'intera missione a cui mi stava invitando. Non mi stava obbligando a fare nulla. Stava semplicemente svelando davanti a me la missione a cui mi stava chiamando. Mi mostrò ogni luogo in cui sarei andato, che aveva scelto in anticipo, e ogni persona che mi avrebbe ascoltato e che aveva designato per nome. Tutto ciò che dovevo fare era obbedire alla Sua chiamata.
 
Ovviamente mi ha dato la grazia di farlo, perché ho abbracciato immediatamente la vita di un missionario. Lasciai la mia carriera a Hollywood. I miei due figli erano cresciuti, mia moglie era morta da tempo e io non mi ero mai risposato, così ho intrapreso questa vita da missionario laico cattolico. Sono otto anni che viaggio per il mondo. Ho visitato finora cinquantuno Paesi e non appartengo a nessuna organizzazione missionaria. Lo faccio solo attraverso la Chiesa cattolica, con la Chiesa cattolica e in stretta obbedienza al mio vescovo, in stretta obbedienza a ogni aspetto della Chiesa cattolica. E vi dico che non vorrei fare altro per il resto della mia vita!
 
A volte mi chiedono se mi prendo mai del tempo per me stesso. Rispondo: "Tempo per me stesso? Ho passato quarantasette anni per me stesso e solo per me stesso. Ora vivo per il Signore. Questa è la mia gioia più grande. Quando lavoro per il Signore sono nella pace più grande e questo è riposo per me. Ogni minuto è riposo! Quindi continuo a fare ciò che il Signore mi ha mandato a fare. Il mio compito è suonare la tromba ovunque vada nel mondo, per dire alla gente di svegliarsi e di svegliarsi urgentemente! Mi rendo conto che questa vita terrena è solo un istante nell'eternità e che in questo momento milioni di anime vengono sprecate perché innamorate di un vento passeggero!
 
Chiedo alle persone di svegliarsi, perché ho capito che siamo fatti per l'eternità. Dobbiamo tutti renderci conto che è il momento di investire e che è il momento di avere l'opportunità e le grazie necessarie per diventare santi! Provate a chiamare i vostri amici quando tornate a casa questa sera per dire loro che, dopo l'esperienza che avete appena vissuto, volete diventare santi! Vi rideranno dietro! Ecco quanto ci siamo allontanati da Dio! La gente non si rende conto che solo un santo può entrare in Paradiso. Se non diventiamo santi ora, dove andremo? Abbiamo un'altra destinazione oltre al cielo? Se non diventiamo santi qui sulla terra, per nostra volontà, lo diventeremo (contro la nostra volontà) in purgatorio - a meno che non vogliamo andare all'inferno! Non c'è altro da dire!
 
Ecco il messaggio: come ho detto all'inizio, è un messaggio di misericordia. È un messaggio per svegliarci. Perché ci facciamo ingannare facilmente e diventiamo molto religiosi, persone molto religiose. Ma dobbiamo andare oltre la religiosità. Dobbiamo diventare spirituali. Essere spirituali significa cambiare il proprio cuore. Vedete, non importa quanto avete fatto in nome di Dio. Se il vostro cuore non è cambiato, non avrete fatto nulla! Quindi cominciate subito! Se pregate, pregate e fate tante cose ma non avete dominato la vostra rabbia, se non avete carità o compassione o perdono, allora non avete ancora iniziato! Allora siete solo farisei, persone religiose che non hanno cuore!
Ecco perché dobbiamo svegliarci e diventare spirituali. Suggerisco alle persone di fare un test. Andate a casa, aprite gli armadi e guardate cosa non usate più. Poi provate a regalarlo. In quel momento vi renderete conto che siete ancora lontani dall'essere spirituali.
 
Ma non scoraggiatevi, perché quando il Signore vi mostra che non siete così bravi come pensavate, vi concede la più grande delle grazie! Perché è allora che vi svegliate e cominciate a fare ciò che è vero. E sarete nella verità se inizierete dalle cose più piccole, come pulire gli armadi, mettere via il portafoglio o la borsa, pulire e rivedere il vostro conto in banca per sapere cosa state facendo con ciò che vi appartiene. Questo è l'unico modo per iniziare a diventare spirituali e cambiare il vostro cuore per diventare ogni giorno una persona migliore. Se non diventate una persona migliore ogni giorno, non camminerete nella luce ma nelle tenebre. E questa oscurità vi terrà in purgatorio e sarà dolorosa.
 
Questo tipo di discorso non è molto piacevole da ascoltare per molte persone. Siamo così abituati a un cristianesimo annacquato, in cui non si parla del peccato o del diavolo. Né si parla delle catene che legano i nostri cuori, perché "siamo buoni cristiani o buoni cattolici che fanno la cosa giusta.... ! " Non lasciatevi ingannare da questo tipo di cristianesimo!
 
Se dopo un discorso del genere non sono molto popolare e la gente mi tira le pietre, non mi interessa. Vedete, io me ne vado, ma vi avrei detto tutto quello che avevo da dire. E se alla gente non piace quello che dico, peggio per loro! Da parte mia, io glorifico il Signore e sono venuto per la sua gloria! So che siete il popolo di Dio e vi rispetto enormemente e sento che il Signore sta lavorando molto, molto fortemente tra di voi. Ho pregato affinché questa missione tra voi porti frutto ogni giorno e so che il Signore è lì e che sta facendo miracoli. Che Dio vi benedica! Dio vi benedica!


Scoppierà una guerra che sorprenderà le persone.

 


Un messaggio di Gesù

Il ruolo della profezia è quello di offrire una comunicazione tra il Cielo e la Terra. La profezia lavora per illuminare i miei seguaci sulla Terra. Quando il mondo cambia, i miei seguaci trovano rassicurazione nelle parole che invio per metterli in guardia. 

Gli amati seguaci del messaggio evangelico sanno che amare è la loro priorità nel rappresentarmi. L'amore ha un aspetto diverso da persona a persona. Chiedo ai miei seguaci di non cercare di essere qualcun altro, ma di cercare di essere se stessi. Durante la mia vita, quando ho amato qualcuno sulla Terra, l'ho amato nelle sue circostanze uniche, qualunque esse fossero in quel momento. Poiché ho amato in questo modo autentico, senza mai cercare di forzare il cambiamento, le persone mi hanno risposto. Quando amate qualcuno e lui sperimenta l'amore, sarà lui stesso a cambiare. Quando si cerca di persuadere le persone che le si ama, nascondendo uno spirito critico velato da una finzione di buone intenzioni, le persone non ne traggono beneficio. La divisione continua. Poiché ognuno è in un viaggio diverso, è solo l'amore che li attira verso di me con la persuasione. L'amore avrà un aspetto diverso a seconda delle circostanze. L'amore è sempre attento a dare l'esempio.  I miei seguaci sono chiamati in modo unico ad amare. Se vi concentrerete ad adattare il mio amore incondizionato e la mia speranza a tutti coloro che incontrerete, diffonderete il messaggio del Vangelo. Vi distinguerete. Il vostro perdono per gli altri risplenderà in un mondo sempre più amaro e diviso. Mentre il mondo si adatta alle mutate circostanze, i miei seguaci crescono sempre più umili e santi.

Grandi venti convergeranno in un Paese noto per la sua quiete. Senza alcuna barriera a questi venti, molte cose saranno distrutte. La gente sarà impreparata a questo tipo di catastrofe e quindi i danni non saranno riparati. Altri Paesi saranno coinvolti nelle loro lotte e quindi gli aiuti umanitari saranno meno disponibili. Se da un lato la perdita di vite umane sarà ingente, dall'altro ci saranno poche speranze di rimediare ai danni e quindi ulteriori sofferenze. È meglio che gli abitanti lascino la regione.

Scoppierà una guerra che sorprenderà le persone. Gli effetti si ripercuoteranno su aree lontane dal conflitto. Molti si schiereranno dalla parte degli ingiusti e ciò causerà confusione per i giusti. Quando questo accadrà, sarà importante sapere che è uno spirito all'opera e non una circostanza umana. Pertanto, sarà meglio che i miei seguaci si astengano dal coinvolgimento e dalla discussione se non attraverso la preghiera e l'umiltà. Sebbene mi aspetti che i miei seguaci siano in grado di affrontare la guerra spirituale, non mi aspetto che conquistino il mio nemico o il suo spirito, attraverso la logica. Lo spirito oscuro è illogico e cambia continuamente. Pertanto, non credete di poter prevalere nel cambiare il principe delle tenebre. È meglio pregare in pace e gioire della vittoria finale della luce, nella quale rimanete al sicuro. I miei figli conosceranno questa guerra quando ne sentiranno parlare e quindi potranno aspettarsi di conservare la loro energia e la loro forza e di riservarle per i miei scopi nei loro ruoli immediati. Io sono colui che conquisterà questo spirito.

Una pace sempre più grande verrà dal Cielo a coloro che mi amano. Inizierò a inviare tali grazie di fiducia e sicurezza che questi eventi saranno accompagnati da gioia spirituale nei miei seguaci. Non c'è sicurezza se non in me e nella certezza del Cielo, che è intorno a ogni persona. Le grazie che invio faranno sì che la gioia rimanga a disposizione di coloro che seguono la nostra via, la via dell'amore. Quando si ama, si riflette sull'amore. L'amore richiede riflessione e pensiero. Come devo amare una persona? La risposta può essere diversa a seconda di ogni persona. Perciò, dato che il messaggio evangelico è l'amore, i miei seguaci dovrebbero usare le loro belle menti nella preghiera per determinare come amare, specialmente coloro che incontrano ogni giorno. Amati, comincerete a sentire la pace e il distacco che vi arrivano in brevi momenti all'inizio. Poi aumenteranno. Presto vi sentirete felici nei vostri momenti presenti e imparerete a trattenere queste emozioni con fiducia. Sarò sempre con voi e saprete che sono presente in un modo che vi darà fiducia nel mio potere, che eclissa qualsiasi potere o piano umano a cui mi oppongo.

Se le persone usate dal nemico della dignità comprendessero la gravità della loro condizione, si pentirebbero, anche a costo di morire. Sì, anche se la loro stessa vita fosse a rischio, come lo è stata la mia, le persone coinvolte in questi piani di distruzione si pentirebbero immediatamente e offrirebbero il loro martirio a me con fiducia nella loro decisione. Mi sentite? Vi scioglierete nel mio amore e mi offrirete la vostra resistenza ai piani del nemico? Volete riporre la vostra fiducia in me e allontanarvi da uno spirito di potere arrogante scatenato contro la bella casa dell'uomo? Il piano per la schiavitù dei figli di Dio non è affatto un piano. Non porterà a nulla e vi pentirete della vostra partecipazione. Volgetevi tra le mie braccia e lasciate che vi protegga. 

Chi legge capirà quando sarà il momento di capire.

Anna, apostola laica