lunedì 9 dicembre 2024

L'EUCARISTIA

 


Il miracolo eucaristico di Siena (1730) 


L'ostensorio che contiene il miracolo eucaristico permanente delle sacre particole incorporate.  

 Stasera principalmente andiamo a Siena, città stupenda per le sue chiese, i suoi palazzi, le sue piazze, per la sua storia. Essa si estende tutta sopra un gruppo di tre colli, solcati da torrenti e dal fiume Tressa. Siena è famosa nel mondo non solo per la celebre «Piazza del campo» teatro affascinante e cavalleresco del Palio, ma anche per il tesoro eucaristico che si conserva nella basilica di San Francesco: tesoro eucaristico che lo scrittore Giovanni ]oergensen (Gioerchensen) osò definire: «una delle più grandi meraviglie di Cristo sulla terra».  

 Sempre, Cristo è stupendo quando si manifesta ai nostri poveri occhi increduli e deboli.  

 Ho letto da «Cerco fatti di vangelo» di Luigi Accattoli, giornalista, un fatto tremendo ed ineffabile insieme: padre Aquilino Longo, sacerdote dehoniano, di origine padovana, a 57 anni è caduto vittima nel 1964 dei ribelli Simba. L'uccidono a un quadrivio dove chiede di fermarsi a pregare mentre lo portano all'esecuzione. I Simba gli girano intorno cantando e danzando e lui esclama: «Il mio corpo lo potete uccidere, ma la mia anima andrà in cielo!».  

 Gli squarciano il petto con una lancia, cade in ginocchio, fa un gesto come per benedire l'aggressore e mormora: «Non è la morte, ma un sogno; nell'atto della morte scriveranno:  

Assassinato con due pallottole alla testa e più di duecento colpi di lancia».  

 Ma pochi sanno che padre Aquilino prima di lasciare la missione aveva diviso in 7 parti un'ostia e comunicato le sei suore e se stesso lasciando tre particole nel tabernacolo con questa consegna al sagrestano: «Se non torniamo ti comunicherai con la prima particola il giorno dei Santi, con la seconda il giorno dei morti e con la terza quando crederai opportuno».  

 Le suore che lo videro imprigionato e destinato a morte gli chiesero che cosa dovessero riferire ai suoi fratelli: «Dite loro che questa è la fine più bella per un missionario. Vi ringrazio per tutto quello che avete fatto, perdonatemi tutto, pregate per me».  

 Anche questo martirio è stupendo, perché Cristo qui si manifesta non solo nella sua carne ma anche nella carne insanguinata del suo apostolo (cfr. pag. 6 e seg.).  

 Non c'è testimonianza più alta di quella pagata con la vita. Ho voluto raccontare il martirio di p. Aquilino perché come di lui, così di tantissimi altri fratelli e sorelle, mi ha colpito la sua attenzione, la sua premura verso l'Eucaristia, dividendosi come tesoro unico al mondo le ostie consacrate, come viatico e forza per la vita e per la morte.  

 Ho sentito raccontare che nel mese di gennaio scorso, mentre i buoni frati cappuccini erano in preghiera in una loro chiesa ad Ancona, un tale riuscì a rubare le ostie consacrate dentro la pisside e la teca. Giunto a Falconara, il sacrilego - passata poco più di un'ora - non poteva più tenere fra le mani la sacra refurtiva: gli sembrava che le mani fossero di fuoco. Colpito da un improvviso rimorso e da quel calore inesplicabile, ll diresse ad un'altra chiesa, ma a Falconara e consegnò la pisside rubata ai Frati Minori. Uno di essi corse subito ad Ancona: quando entrò nella chiesa ove era avvenuto il furto sacrilego, vide il Vescovo Mons. Franco Festorazzi, il suo vicario, mons. Ermanno Carnevali, i frati, i fedeli in umile preghiera di supplica e di riparazione.  

 Non vi dico l'immensa gioia e gratitudine nel vedere restituite così miracolosamente le ostie consacrate!  

 Ecco quello che avvenne a Siena in quel lontano 1730 la sera del 14 agosto, vigilia della solennità dell'Assunzione di Maria in cielo, titolare della Chiesa Cattedrale e patrona della città.  

 Tutto il clero, tutti i religiosi, tutti i fedeli si erano riversati nella Cattedrale per partecipare ai solenni primi vespri e all'offerta votiva del cero, in onore della gloriosa Madre di Dio. Anche i Frati Minori Conventuali, ossequienti ad un antico decreto che vedeva il raduno di tutti in Cattedrale per la solennità, dopo aver deposto la chiave del tabernacolo in sagrestia in un luogo sicuro, chiusero il portone della loro stupenda chiesa dedicata a S. Francesco d'Assisi e si diressero verso il Duomo per unirsi a tutto il popolo cristiano.  

 La sera è calda, ma le vie sono deserte perché tutti sono in cattedrale a pregare e a cantare. Tutti, tranne però alcuni ladri, che approfittando della momentanea e giustificata assenza dei frati, riuscirono a forzare una porta ed entrare indisturbati nel sacro edificio per portare ad esecuzione un loro nefando progetto. Portatisi nella cappella di Sant'Antonio, si avvicinarono al tabernacolo.  

 Un attimo di visibile imbarazzo, e poi spalleggiandosi l'un l'altro, allungarono le mani sacrileghe e facendo leva con ferri appuntiti forzarono la porticina del tabernacolo.  

 Non so che cosa avrà pensato Gesù mentre riposava nella pisside d'argento, piena di particole consacrate.  

Un imbarazzo interminabile, ma poi quei manigoldi allungarono nuovamente la mano, presero la pisside d'argento e se ne fuggirono a gambe levate.  

 Intanto i buoni frati erano là a cantare le lodi della S.S.ma Vergine Maria e mai più avrebbero pensato a quello che si era appena consumato di tremendo nella loro chiesa: era stato rubato il S.S.mo Sacramento!  

 Pensate che le particole erano state consacrate in gran numero, più di 300, esattamente 351, in vista del sostenuto afflusso dei fedeli, previsto per il giorno successivo, solennità dell’Assunta.  

 Al mattino presto, quando fuori spuntava appena il sole, il frate di turno si recava all’Altare del S.S. Sacramento per la celebrazione della prima messa. Alla dolorosa constatazione del furto sacrilego, rimase sconvolto, senza parole.  

 «Ma qui non c'è più la pisside! Hanno manomesso il tabernacolo, non c'è più Gesù! Il tabernacolo è vuoto!».  

 Voi che mi ascoltate, cosa avreste detto, che cosa avreste fatto!?  

 Una volta parlai con un parroco del bolognese che aveva subìto la medesima sorte e premendo le mani sul petto mi disse: «Credimi, ti sembra di morire per il dolore immenso. Vedi tutto manomesso, vedi la devastazione operata dai ladri, vedi il tabernacolo spalancato che sembra quasi gridare: Hanno portato via Gesù, hanno portato via Gesù!»  

 La notizia del sacrilego furto avvenuto a Siena si sparse in un baleno per tutta la città che restò come incredula ed ammutolita.  

Ma poi è tutto un sussurro di notizie e di commenti. «Cosa hai detto? Hanno rubato le particole consacrate? E dove?»  

 «Nella chiesa di San Francesco, stanotte, mentre tutti eravamo in dormitorio».  

 «Ma cosa è stato rubato? Gesù Eucaristia dentro la pisside d'argento. Dicono che vi fossero più di 300 particole consacrate».  

«Ma no!? Se trovassi io quei ladri, taglierei loro le mani vedrai che se ne ricorderebbero per un bel po'».  

 «Sì, qui bisogna tornare ai metodi severi se si vuole un po' di rispetto ...»  

 «Taci, non dire parole in più. Piuttosto dobbiamo tutti darci da fare e cercare i ladri, per ritrovare la pisside sacra».  

 La città ancora stordita, si mosse all’improvviso a cercare; persino i bambini non vollero stare di meno. Era quasi mezzogiorno che finalmente un cittadino, arrivato ad un tratto della strada che immette sulla piazza del Campo da «Chiasso Largo», cominciò a gridare: «Ho trovato il conopeo, ho trovato il conopeo!».  

Il conopeo per chi non sa è quel velo che si mette davanti al tabernacolo per coprirne la porticina.  

 Cercando, fu ritrovata nello stesso posto anche la crocetta della pisside rubata.  

«Ci siamo! I ladri sono passati da qui. Cerchiamo ancora!»,  

 Furono i primi segni di speranza che alimentarono il fervore della ricerca. E finalmente al mattino del terzo giorno, il 17 agosto, proprio nella chiesa dedicata alla Madonna della Pietà, nella contrada di Provenzano, furono trovate le sacre particole. Sapete come?  

Pensate che proprio in quella chiesa due secoli prima, un soldato spagnolo, di stanza a Siena, sparò un colpo d'archibugio contro la statua della Madonna. Era ubriaco; il colpo spezzò le braccia della Madonna che sosteneva il bambino Gesù. I senesi anche allora furono attaccatissimi alla loro Madonna detta proprio «della Pietà» e in quel luogo ottennero da Roma di far erigere una cappella in onore della Madonna di Provenzano. Ora vi è una bella chiesa, costruita con mattoni cotti rossi e pietra bianca.  

 Ai piedi dei pilastri della cupola di S. Maria di Provenzano ci sono due cassette, con le quali ogni anno si celebrano le messe in suffragio dei benefattori defunti.  

 "Le due cassette però, data la loro specifica destinazione, vengono aperte una volta all'anno, e questo facilita in esse l'accumulo di polvere e di ragnatele.  

 Quella mattina del 17 agosto, il chierico Paolo Schiavi, addetto alla questua, al momento della consacrazione venne a trovarsi proprio vicino ad una delle cassette dell'elemosina e istintivamente si inginocchiò in segno di adorazione del mistero che si celebrava sull'altare. 

Lo sguardo gli cadde fortunatamente sulla feritoia della cassetta e notò uno strano biancheggiare nel fondo.  

 Finita la consacrazione, s'alzò in fretta mentre un sospetto tremendo gli balenò nella mente.  

 Assieme a don Girolamo Bozzegoli, prese la chiave, e poi finalmente, aprendo la cassetta, vide con immensa gioia, un gran mucchio di particole, esattamente 351, come quelle rubate.  

 Avvisato l'arcivescovo, Alessandro Zondadari, subito questi diede ordine che le particole si mettessero nella pisside di Provenzano.  

 Per essere sicuri che fossero proprio quelle rubate, le ostie ritrovate furono dapprima riportate a San Francesco per confrontarle con le altre; poi poste sul ferro con il quale si formano, si notò che erano del medesimo conio. Ma quello che maggiormente stupisce i credenti, è il fatto che ancora oggi dopo tantissimi anni, le sacre particole sono ancora visibili, intatte, incorrotte, «senza sfrangiature, ammirabili (...) hanno al gusto il sapore del pane integrale (...)».  

 La scienza trova il frutto semplicemente straordinario, ma chi ha fede lo chiama «prodigio».  

 Ancora una volta Gesù ci dimostra la sua misericordia, il suo amore pietoso e longanime.  

 Oggi le particole prodigiose sono 223 ostie intere e 2 frammenti e vengono conservate in un cilindro di cristallo in due artistici ostensori. Ma se avete, qualche volta, il tempo e soprattutto la fede, andate a Siena e andate a vedere con i vostri occhi il miracolo eucaristico di Siena e, prostrati, adorate il SS.mo Sacramento dell'altare e fate tre propositi eucaristici:  

1) prepararci con più fervore alla messa e alla santa comunione;  

2) ringraziare più a lungo il Signore dopo la comunione;  

3) andare ogni giorno a incontrare Gesù o chi non può fisicamente, ci vada almeno spiritualmente.  

 E unanimi cantiamo l'antico inno popolare: «Inni e canti sciogliamo fedeli al Divino Eucaristico Re. Egli ascoso nei mistici veli, cibo all'alma fedele si diè. De' tuoi figli lo stuolo qui prono, o Signore dei potenti Te adora; per i miseri implora perdono, per i deboli implora pietà».  

P. Giorgio Finotti dell’Oratorio 


Nel bel mezzo della guerra Io interverrò, non lascerò che l'uomo agisca contro la creazione.

 


  MESSAGGIO DI NOSTRO SIGNORE GESÙ CRISTO
A LUZ DE MARIA

06 DICEMBRE 2024


Amati figli del Mio Sacro Cuore:


IO RIVERSO LE MIE BENEDIZIONI SU TUTTA L'UMANITÀ.
OGNUNO DI VOI HA IL LIBERO ARBITRIO DI ACCETTARE O MENO LE MIE BENEDIZIONI.


Figli, voi sapete che il bene esiste e che chi desidera avvicinarsi a Me può riuscirci, se ha un cuore umile e se ha allontanato dalla sua vita la superbia e l'orgoglio. (Cf. 1 Pt. 5,5)

Tutti i Miei figli possono optare per la conversione. L'uomo deve prendere l'iniziativa e fare proposito di un cambiamento radicale.  Io non chiedo un cambiamento superficiale, ma un cambiamento radicale. (Cf. Gv. 3,3-15)

Se avete vissuto essendo temuti dai vostri fratelli, dovete cambiare per salvarvi l'anima...
Se avete vissuto essendo quelli che si impongono in ogni momento, ora non dovete più farlo, volontariamente...
Se avete vissuto con un carattere dominante, adesso non fatelo più...

Vi potrei fare altri esempi oltre a questi....

DOVETE TRASFORMARVI INTERIORMENTE SE VOLETE SALVARE L'ANIMA!

Se avete vissuto comportandovi e agendo come gli altri desiderano, questo è il momento per un cambiamento profondo e per rimanere uniti a Me, affinché possiate procedere sicuri...
Se avete vissuto essendo dominati, in Me troverete la liberazione dagli oppressori...
Se siete mansueti e umili di cuore, siatelo cosicché possiate salvarvi l'anima... 


IO NON TOLLERO INGIUSTIZIE!
I MIEI FIGLI SONO IL MIO GRANDE TESORO E, COME COLUI CHE DIFENDE IL SUO TESORO, ALLO STESSO MODO AGISCO IO CON I MIEI FIGLI!


Questo è un momento di grande confusione: la guerra continua, i Miei innocenti stanno soffrendo; le dispute tra le nazioni sono il flagello dei popoli, il flagello dei Miei innocenti, il dolore degli anziani indifesi.
Nel bel mezzo della guerra Io interverrò, non lascerò che l'uomo agisca contro la creazione.
Ci sono state guerre e guerre, ma questa guerra metterà fine in un attimo alla vita di milioni dei Miei figli.

IO VI STO AVVERTENDO...

Guai a coloro che lanceranno il primo attacco nucleare!
Guai a coloro che provocheranno quell'ecatombe!

Miei amati, nello Spazio stanno vagando corpi celesti che stanno minacciando la terra, uno di questi la porterà a girare fuori controllo, al di fuori del proprio asse, cosa succederà?

Voi, tra varie profezie, state attendendo l'Avvertimento, i giorni di buio, state attendendo il grande blackout, che sono le profezie più temute da alcuni e più desiderate da altri, anche se i Miei figli non si stanno preparando per questi eventi.  Non cambiano vita, non intendono cambiare il loro modo di comportarsi e di agire, ma rimangono gli stessi.

Io Sono Misericordia, figli Miei e voi dovete meritarvi la Mia Misericordia tramite le vostre opere e le vostre azioni: non siate gli oppressori dei vostri fratelli e non disprezzate i Miei piccoli, cercate la pace tra di voi. (Cf. Col. 3,23-25).

RICEVETEMI DEBITAMENTE PREPARATI.
IO VI DO LA FORZA E IL CORAGGIO PER SUPERARE I CAMBIAMENTI.


Pregate figli Miei, pregate, le malattie risvegliate si diffonderanno facilmente.


Pregate figli Miei, pregate, le minacce alla terra saranno sempre maggiori.


Pregate figli Miei, pregate, il caos regna, la Mia Chiesa sarà scossa più e più volte.
Dietro tutti i cambiamenti sulla terra, ci sono coloro che credono di essere i padroni del mondo, ma quello che non sanno è che cadranno preda dei loro stessi piani.


Pregate figli Miei, pregate, i Miei figli si sentono sicuri riguardo all'economia mentre quest'ultima si dissolverà, grandi istituzioni finanziarie cadranno.


Pregate figli Miei, pregate figli Miei, coloro che Mi disprezzano diventeranno prede del male e verranno utilizzati per uccidere i loro fratelli.


Miei amati:


L'UMANITÀ IN GENERALE SI TROVERÀ DI FRONTE A UN GRANDE EVENTO INATTESO.


Continuerete a soffrire a causa della natura che aumenterà la sua forza, tenetevi pronti.


RICEVETEMI, IO VI FORTIFICO.
MANTENETE LA FEDE IN COSTANTE CRESCITA, SIATE FRATERNI.


La fede vi conferisce la certezza che Io Sono con voi.
I Miei figli vivono nella Mia Volontà, non si oppongono al Mio Volere, non Mi offendono, non alterano la Mia Parola, non la contraddicono.

STATE IN PACE, IO SONO IL VOSTRO DIO!

Io vi amo, vi difendo, vi proteggo. Vivete affidandovi a Me.

Il vostro Gesù
 

AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
 
 
COMMENTO DI LUZ DE MARIA


Fratelli:

Le parole di Nostro Signore sono intese a mantenerci in allerta su quello che stiamo vivendo e su quello che sta per arrivare. Noi siamo stati avvertiti riguardo alla crescente ondata di eventi naturali, che saranno sempre più forti.

Noi veniamo invitati alla Mensa del Signore per riceverLo e ci viene anche chiesto di mantenere lo spirito vigile.

Ci è stato anticipato che la geografia della terra cambierà a causa degli eventi futuri, che faranno anche crescere il livello degli oceani...

Gesù ci prepara a fare il cambiamento più grande della nostra esistenza: la trasformazione in persone nuove, diverse dall'uomo vecchio, carico di quegli stracci che fanno allontanare sempre più da Dio.
In questo momento bisogna essere audaci, non aver paura e imprimere quella svolta nella nostra vita che ci porti ad essere persone del bene...
La preghiera viene completata dalle opere e dagli atti a favore dei fratelli.

Avanti e senza paura! Agiamo fin nella profondità del nostro essere e, nel Nome di Cristo, diamo inizio al necessario cambiamento per salvarci l'anima.

Amen. 

L'unità della Trinità

 


Conchita (1862-1937)


«L'unità è il centro della divinità, il mistero più caro a Dio, è Dio stesso, perché Dio è Unità per essenza.

La Trinità si rallegra in questo mistero che unifica le Persone divine, in questa similitudine di sostanza e di essenza. Tutte e tre non hanno che una sola volontà, una sola potenza. Anzi, essi si fondono, direi, in una sola divinità, nella sostanza stessa di questa divinità senza divisioni, in un abisso infinito, in una immensità senza limiti di perfezioni, e sempre nella sua unità.

E questa unità è l'amore che la rende compiuta, perché l'amore unifica gli esseri e le volontà in un centro infinito. Nelle tre Persone divine è l'amore che fa l'unione e le rende feconde nella pienezza del suo essere, è l'amore che le rende semplici, e Dio è amore, semplicità, unità.

Nessuna delle Persone divine ama più dell'altra, né possiede più dell'altra, né vuole o desidera più dell'altra.

Esiste fra loro un dilettevole accordo che le rende felici, che le inebria e che costituisce tutte le loro delizie, perché l'unità che le avvolge e le penetra è il loro proprio essere.

Nelle divine Persone non esiste alcuna dissonanza, tutte e tre vibrano di uno stesso suono intimo, dolcissimo e fecondo: questa armonia forma il cielo.

E questa eterna armonia vibra non solamente fra le tre divine Persone, ma prolunga la sua risonanza in tutta la creazione, unificando tutto ciò che esiste.

La Trinità riveste del suo sigillo tutto ciò che esce da lei, e gli imprime il carattere proprio dell'unità, ma, benché io dica: ciò "che esce da Dio", questo non esce da Dio, perché tutto quello che è fecondato da Dio resta all'interno di Dio stesso. Non può essere diversamente a causa dell'unità di Dio.

Questo mistero si produce in primo luogo nell'origine eterna delle Persone divine, e poi in tutti gli esseri che ricevono la fecondazione della Trinità nella sua unità.

È un mistero di unità, che si moltiplica infinitamente ed eternamente dentro la Trinità. È un mistero di unità, il più fecondo a causa dell'amore, perché tutta la fecondità procede dall'amore infinito.

L'amore generò il Verbo nel seno stesso del Padre.

Dall'amore infinito tra il Padre e il Figlio, con una sola divinità, procedette lo Spirito Santo; e l'intensità infinita di questo amore lo ha personificato, facendo di lui non un altro Dio, ma un'altra Persona divina in Dio; cioè assimilandolo alle altre Persone divine e formando una sola divinità, una sola, eterna e indivisibile unità.

E perché? Perché in Dio non esistono tre sostanze, tre essenze, tre vite, tre amori, ma una sola essenza, sostanza, amore e vita in una.sola unità, in una sola divinità» (D. 3 aprile 1933).



 

Se non c'è pentimento, non c'è guarigione e non c'è modo in cui una persona impenitente possa sopravvivere a ciò che verrà.




Figli e figlie dell'AGNELLO
dell'Immacolata Concezione


29 Novembre 2024

Oggi, figli della Mia Volontà, quanto sono contento dei vostri sforzi per servirMi e servire Mia Madre, entrambi siamo euforici di gioia per il vostro amore e abbandono.

Ora inizio le Mie parole per l'America, figli dell'America, come vorrei che continuaste i vostri sforzi di transizione verso di Me, il vostro Dio. Non solo dovete cambiare la vostra mentalità e la vostra direzione per questo paese, ma dovete pentirvi dei vostri peccati e vivere una vita alla vera ricerca di Dio con i vostri cuori. Iniziate questa giornata promettendo i vostri cuori a Me, al vostro Creatore, Redentore e Santificatore. Io SONO un Dio di Amore e Misericordia, ma devo castigare coloro che si sono smarriti e che si oppongono al loro Creatore che ha dato loro la vita, tutto per amore dei Miei figli. Tornate a Dio, figli Miei, e Io vi perdonerò e vi terrò nel Mio cuore pieno d'amore e vi darò guarigione. Se non c'è pentimento, non c'è guarigione e non c'è modo in cui una persona impenitente possa sopravvivere a ciò che verrà. Inizia questa transizione di ritorno a Dio oggi, così non sarai lasciato indietro. L'uomo della perdizione sta per uscire, siate pronti a darmi la vostra vita, aprite i vostri cuori figli – è tempo.

"La ricchezza del peccatore è riservata al giusto" (Proverbi 13:22) questa ricchezza è un trasferimento dal male al bene, cioè coloro che hanno rubato e usato questi talenti o monete, perché le loro azioni malvagie sono state spogliate delle loro ricchezze e ora queste saranno date ai Miei giusti che hanno riempito i loro cuori di amore per Dio e Mi hanno servito bene. Nessuno riceverà per quello che non ha guadagnato. Figli miei: "L'argento è mio e l'oro è mio", dice l'Eterno degli eserciti. (Aggeo 2:8) Questo trasferimento di ricchezza arriva, usalo saggiamente per il miglioramento dell'umanità. Inoltre, usate i vostri doni che vi ho dato per servire ed evangelizzare, guarire e insegnare, e amare sempre. Il mio cuore batte di dolore per ciò che sta per accadere con la guerra e la distruzione, ma la gioia seguirà con la vittoria nella grande attesa di una nuova umanità. America, Mia Terra dei Liberi e dei Coraggiosi, per la Bellezza e la Restaurazione vengono i Miei figli d'America, perché voi Mi aiuterete a rinnovare la faccia della terra, con il Mio Spirito e la Mia Divina Volontà, Io sono sempre con voi.

AVVERTIMENTO



Il Mio ritorno per salvarvi sarà sentito in ogni angolo del mondo.

Mia amata Figlia prediletta, i tempi stanno cambiando intorno a voi. Il mondo è in subbuglio a causa dello spirito delle tenebre. Siete circondati da tutte le prove di ciò che il male del peccato può infliggere all‟umanità. In questo spirito di oscurità risplenderà lo Spirito della Mia Divina presenza, poiché vengo a salvare l‟umanità, ancora una volta. 

Voi, figli Miei preziosi che conoscete la Verità, dovete dire agli altri quanto sono fortunati ad aver ricevuto questo meraviglioso dono divino. Il Mio amore investirà la terra in un modo tale che cadrete a terra umili, e in ginocchio piangerete con dolore per la sofferenza che avete causato offendendo il Padre Eterno. 

È grazie a Dio l‟Altissimo che questo grande atto di misericordia vi è ora offerto. Rallegratevi poiché ormai c‟è la luce nel mondo, che attirerà le anime tra le braccia di Dio Padre. 

Io vengo di nuovo per darvi la vita che vi serve, per rendervi capaci ancora una volta di alzare gli occhi in adorazione, e di pregare la gloria di Dio Padre, e ringraziarlo per la giustizia che ora mostra ai Suoi preziosi ma smarriti figli. 

Io, Gesù Cristo, ora vi preparo per consentirvi di rendere testimonianza alla verità della misericordia per ogni anima, compresi i peccatori incalliti e non credenti in tutto il mondo. 

La prova della Mia esistenza e di quella di Dio Padre, sarà rivelata in tutta la sua gloria celeste a ogni uomo, donna e bambino. 

La Mia presenza sarà rivelata in modo che nessuno potrà più ignorarla. Perché il cielo si aprirà, la stella si scontrerà, così che il Mio ritorno per salvarvi sarà avvertito in ogni angolo del mondo, allo stesso momento. 

Oh, come I Miei figli si rallegreranno quando daranno testimonianza della Mia presenza divina. Anche quelli nell‟oscurità sentiranno il Mio amore toccare le loro fredde anime, ed infiammarle nuovamente. 

Preparatevi. Attendete il Mio ritorno glorioso. Pregate per coloro che hanno paura nei loro cuori. Non abbiate paura di Me. Attendete questo grande evento con amore e umiltà nei vostri cuori. 

Io vi amo, figli. Questo grande atto della Mia misericordia ve lo proverà. 

Il tuo amato Salvatore, Gesù Cristo, Re dell‟Umanità. 

17 Ottobre 2011

domenica 8 dicembre 2024

IL TUO ANGELO CUSTODE TI PROTEGGE E TI GUIDA!

 


(Lettera di Nostro Signore Gesù tramite Suor Beghe 7 dicembre 2024)


Il tuo Angelo Custode ti protegge e ti guida...

Miei carissimi fedeli,

Siate in pace e non dubitate mai di Me. Quando scoppierà la guerra, io sarò con te

E non dovresti farti prendere dal panico in nessuna circostanza. Con Dio, i cuori sono in pace, le anime sono in pace.

e i corpi devono comportarsi come il loro cuore e la loro anima. L'anima in pace stabilizza le azioni, quindi sii in pace.

Il Mio Amore è con voi e voi siete Miei, qualunque siano gli eventi terreni. Se la terra bolle, voi, figli Miei, siate in pace. Se la terra è corrotta, voi, figli Miei, siate leali, siate franchi, onesti. Se la terra è nelle mani del diavolo e degli angeli malevoli, prega il tuo angelo custode perché è sempre benevolo, ti protegge e ti guida finché lo preghi. Siate uniti a lui, abbiate fiducia perché egli è la vostra guida, siate come i bambini che confidano nei loro anziani per tutto.

Il tuo angelo custode è con Dio, vede Dio, ti guida come Dio vuole che tu sia

Guidato. Non resistergli, pregalo, fidati di lui perché ovunque ti permetta di essere, Dio lo farà

permetterà anche.

Le ore buie della guerra si avvicinano inevitabilmente, perché i nemici che vogliono la guerra sono sicuri di iniziarla. L'Occidente vuole la guerra e la vuole così tanto che l'avrà. Il suo nemico è pronto e, quindi, non ci vuole molto per lanciarlo, ignorando le popolazioni che non lo vogliono.

Il popolo non comanda, le "élite" comandano e non si preoccupano della cosiddetta democrazia che manipolano sfacciatamente. Quando non vogliono un candidato democraticamente eletto, riescono a rovesciarlo con rivolte di loro stessi creazione.

È così che va il mondo, gestito da queste "élite" che manipolano gli elettori ma credono solo a ciò che vedono; non sanno tutto ciò che accade all'ombra dei poteri e Lucifero, questo implacabile Nemico, è il vero Re attuale della terra. Ha scatenato i suoi poteri infernali e ha reso la terra un tale conglomerato di corruzione, ladri e rinnegati, che può uscirne solo a forza di preghiere, conversioni e martiri.

È a questo esercito che vi invito, miei cari figli, a far parte dell'esercito militante di Gesù Cristo e a combattere con le armi della preghiera, della penitenza e della carità. Arruolatevi nel Mio esercito, sempre vittorioso nonostante le difficoltà, i sacrifici e i dolori.

Con Me non perirai, sarai sempre al sicuro e Io ti accoglierò nell'ora della tua partenza

sarà venuta, nell'ineffabile ed eterna felicità del Cielo.

Siate in pace, questa pace che il mondo non conosce ma che è la Mia e che farà

Voi eroi dei nuovi tempi.

Ti benedico, ti amo e dimoro con te. Dio sia benedetto, sempre, in ogni luogo e in ogni tempo, e la santissima Madre di Dio e degli uomini sia anche con voi, sempre materna e sempre accessibile ai suoi figli.

Vi benedico, nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo; Sia così.

Tuo Signore Gesù Cristo,

Il tuo Maestro e Redentore

LA PUREZZA

 


La purezza è la virtù più abbagliante della Madonna. Lo splendore della sua verginità sempre intatta fa di Lei la creatura più radiosa che si possa immaginare, la Vergine più celestiale, tutta «candore di luce eterna» (Sap.7,26).   

Il dogma di fede della Verginità perpetua di Maria Santissima, il dogma di fede della concezione verginale di Gesù ad opera dello Spirito Santo, il dogma di fede della Maternità verginale della Madonna: questi tre dogmi investono l'Immacolata di uno splendore verginale che «i cieli dei cieli non possono contenere» (1Re 8,27). E lungo i secoli, nella Chiesa, alla Beata Vergine, si sono ispirate le schiere angeliche delle vergini che hanno cominciato già da questa terra a vivere solo di Gesù, per «seguire l'Agnello» (Ap.14,4) nel tempo e nell'eternità.  

E se ci sono stati e ci sono ancora dei mentecatti, i quali vogliono gettare le ombre del loro squallore su una verità di fede così abbagliante come la Verginità perpetua della Madonna, oltre san Girolamo (che sbaragliò gli eretici Elvidio e Gioviniano) e sant' Ambrogio (che scrisse pagine d'incanto supremo sulla verginità), tutta la Chiesa nel suo cammino millenario ha celebrato e ha glorificato in Maria la Tutta Vergine, la Sempre Vergine nell'anima e nel corpo, la Vergine Santa consacrata divinamente dalla presenza del Verbo di Dio, che si è incarnato in Lei, rivestendosi della stessa verginità della Madre.  

 

«L'ira di Dio»  

Se adesso volgiamo lo sguardo all'umanità, purtroppo la visione di sogno e di incanto della Verginità immacolata della Madonna svanisce nel modo più brusco e brutale.  

Impurità, lussuria, sensualità, adulterio, pornografia, omosessualità, turpiloquio, nudismo, spettacoli immondi, balli osceni, rapporti prematrimoniali, contraccezione, divorzio, aborto ... : 

ecco lo spettacolo nauseante che l'umanità offre agli occhi di tutti. Santo Cielo, quali abissi di nefandezze su questa povera terra! Si può andare avanti così, senza provocare «l'ira di Dio» (Ef.5,6)?  

La Madonna fece dire dalla piccola e innocente Giacinta (ignara del vero significato di quel che dicesse!): «I peccati che mandano più anime all'Inferno sono i peccati impuri».  

Chi potrebbe smentire questa affermazione, osservando il teatro di vergogne che il mondo mette in mostra ogni giorno?  

È vero che il peccato impuro non è il peggiore né il più grave dei peccati. Ma è il più frequente e il più schifoso. Questo è indubitabile.  

Noi conosciamo la beatitudine della purezza proclamata da Gesù: «Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio» (Mt 5,8); conosciamo i due comandamenti di Dio riguardo all'impurità: il sesto e il nono; conosciamo anche la raccomandazione più che energica di san Paolo ai cristiani: «La fornicazione e l'impurità di ogni specie ... non siano neppure nominate tra voi ... ; ma lo stesso valga per le volgarità, le insulsaggini e i discorsi triviali: tutte cose indecenti» (Ef.5,3-4); conosciamo l'insegnamento nobilissimo del Catechismo della Chiesa: «Il sesto comandamento ci ordina di essere santi nel corpo, portando il massimo rispetto alla propria e all'altrui persona, come opere di Dio, e templi dove Egli abita con la sua presenza e con la sua grazia»; conosciamo i fermi richiami della Chiesa con recenti documenti di primaria importanza (Humanae vitae, Persona humana).  

Conosciamo tutte queste indicazioni luminose per battere le seduzioni del mondo e della carne. Eppure l'umanità, e anche la cristianità, non fa che scivolare di continuo verso forme di costume sempre più degradante, da «uomo animale che non comprende più ciò che è spirituale» (1Cor 2,14), a favore del più cieco e ottuso ateismo «chi entra nella lussuria - dice sant' Ambrogio - abbandona la via della fede».  

 

Quali rimedi?  

La fuga delle occasioni. La Preghiera. I Sacramenti. Ogni peccato impuro - di azione, di desiderio, di sguardo, di pensiero, di lettura ... - è peccato mortale. Bisogna difendersi, quindi, con tutte le forze, fino alla violenza, se necessaria, perché «ciò a cui aspira la carne è morte: quello invece a cui tende lo spirito di vita è pace, poiché il desiderio della carne è inimicizia contro Dio ...» (Rm.8,6-7).  

Ricordiamo san Benedetto e san Francesco che si buttano fra le spine per spegnere «la concupiscenza che attrae e alletta» (Gc.1,14). Ricordiamo san Tommaso d'Aquino, che si serve di un tizzone ardente per sventare un'insidia pericolosissima. Ricordiamo santa Maria Goretti, che si lascia maciullare da quattordici coltellate, pur di salvare la sua liliale verginità.  

Le occasioni più comuni di peccato, però, esigono soprattutto la mortificazione degli occhi (evitare cinema, televisione, letture sporche), della lingua (evitare il turpiloquio e i discorsi licenziosi), dell'udito (non ascoltare canzoni e barzellette volgari), della vanità (opporsi alle mode indecenti).  

Da tutto questo appare evidente che «la vita dell'uomo sulla terra è una battaglia» (Gb.7,1) e che è necessaria la continua vigilanza, con l'aiuto di Dio (preghiera e Sacramenti), per non lasciarsi «dominare dalla concupiscenza» (cfr. 1Ts 4,5).  

È umiliante, ma è questa la nostra reale condizione: carne e spirito sono sempre in lotta serrate fra loro: «Nelle mie membra c'è un'altra legge, che muove guerra alla mia anima e mi rende schiavo della legge del peccato che è nelle mie membra» (Rm.7,23).  

San Domenico Savio che strappa i giornaletti ricevuti dai compagni; san Luigi Gonzaga che riprende in pubblico chi parla scorrettamente, e si impone penitenze terribili; san Carlo Borromeo che fin da ragazzo si accosta spesso ai Sacramenti; sant' Alfonso de' Liguori che si toglie gli occhiali quando il papà lo porta a teatro ..., sono tutti esempi che dovrebbero spingerci a usare ogni mezzo per custodire la purezza del cuore e dei sensi.  

 

Castità coniugale  

I problemi morali più seri sono quelli che riguardano gli sposi. La castità coniugale è un dovere di tutti gli sposi cristiani, ed è un dovere fecondo di grazie e benedizioni. Ma gli assalti del maligno sono massicci: contraccezione e onanismo, divorzi e aborti stanno facendo strage dei coniugi cristiani senza dire dei rapporti prematrimoniali, che sono soltanto immonda profanazione dei corpi e delle anime di quei fidanzati schiavi miserabili della carnalità.  

Si vogliono solo due figli, e non di più. Poi c'è la pillola o altri mezzi per evitare nuove gravidanze. E così si profanano - magari per anni e anni - i rapporti matrimoniali, che dovrebbero invece simboleggiare l'unione fra Cristo e la Chiesa (Ef.5,25).  

La «pillola» anticoncezionale è venuta dall'inferno, diceva san Pio da Pietrelcina, e chi la usa commette peccato mortale; e ancora: «Per ogni matrimonio il numero dei figli viene stabilito da Dio» e non dal capriccio dei coniugi; e ancora: «Chi sta sulla strada del divorzio sta sulla strada dell'inferno». Peggio ancora per chi dovesse commettere il crimine dell'aborto.  

Che aprano bene gli occhi gli sposi cristiani! Profanare il sacramento del matrimonio non sarà mai senza castighi e maledizioni sulle famiglie. Si ricordino bene che «con Dio non si scherza» (Gal.6,7).  

Padre Stefano Manelli 


Chiediti: ho preparato la Mia anima? Se lo avete fatto, allora sarete pronti ad affrontare gli scontri e le persecuzioni di molti.


Figli e figlie dell'AGNELLO
dell'Immacolata Concezione


venerdì 22 novembre 2024

Matteo 5:10-11: "Beati quelli che sono perseguitati a causa della giustizia... Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e diranno ogni sorta di male contro di voi falsamente per causa mia".


La venuta dell'anticristo.


Figli Miei della Divina Volontà, ascoltate la Mia supplica, vi chiamo e vi supplico, perché la Mia Venuta è vicina, non indugiate nei vostri atti di Volontà. Si avvicina il pericolo, un uomo chiamato la bestia che si alzerà per distruggere il mio luogo di santità, tentando di distruggere la vostra fede, la Chiesa. Sì, la distruzione avviene nel fisico, ma quello spirituale è molto più importante, poiché è la vostra vita eterna interiore, è l'anima. Sarete perseguitati per la vostra fede in Me. La chiesa vedrà anche grandi difficoltà e persecuzioni. Ora è il momento per voi di iniziare o continuare atti d'amore per l'umanità. È importante che vi prepariate spiritualmente essendo veri figli di Dio. Lasciate alle spalle i vostri desideri mondani e seguite la Mia Volontà per diventare uno con Me.


Chiediti: ho preparato la Mia anima? Se lo avete fatto, allora sarete pronti ad affrontare gli scontri e le persecuzioni di molti. In caso contrario, devi prepararti partecipando al Sacramento della Riconciliazione e confessando i tuoi peccati per ricevere l'assoluzione. Consacratevi a Mia Madre, perché Lei vi modellerà e vi trasformerà nel suo piccolo figlio, in modo che possa costruire il Regno di Dio dentro di voi. Se non sei in grado di prepararti, pensa in modo logico, perché se hai tempo per le cose del mondo, allora hai tempo per Dio. Figli Miei, i sacerdoti soffriranno molto per mano del maligno: l'anticristo è stato vivo all'interno della Mia Chiesa, vivo all'interno della società e vivo con intenzioni e azioni malvagie influenzando molti esseri umani.


Il vostro paese, l'America, sarà un luogo di pericolo e di divisione. Dovrai essere sicuro e protetto quando prendi le tue decisioni nella vita quotidiana. Io vi guiderò figli Miei, per favore credete che questi sono i giorni in cui il nemico cercherà di mettere una presa sul Mio popolo. Non abbiate paura di parlare ed evangelizzare con il Mio amore, Io sono con voi sempre.