MODERNISMO
A – Il modernismo è falso. Dobbiamo voltargli le spalle. È opera nostra, viene dall'inferno. Persino i preti che diffondono il modernismo non sono d'accordo tra loro. Nessuno è d'accordo (1). Questo segno da solo dovrebbe bastarvi.
Il Papa è tormentato dai suoi Cardinali, dai suoi stessi Cardinali... è circondato dai lupi.
Se non fosse così, potrei dire di più, ma è come paralizzato. Non può più fare molto; ora, non può più fare molto. Dovete pregare molto lo Spirito Santo, pregare ora e sempre lo Spirito Santo. Allora capirete nel profondo di voi stessi cosa bisogna fare. Qualunque cosa accada, non vacillate nella vostra antica fede. Devo dire che questo Concilio Vaticano II non è stato così buono come si pensa. In parte, è stato opera dell'inferno.
(1) Dio ha creato un'unica Chiesa. Deve quindi anche camminare nell'unità. Ora, quando non c'è unità di sentimento, perché non c'è unità di dottrina, è certo che non c'è nemmeno lo Spirito Santo, perché non è uno Spirito di confusione. Cosa direte allora dell'ala destra e dell'ala sinistra della Chiesa in Brasile? Da quanto tempo immaginate che lo Spirito Santo non assista più a una riunione dei nostri Vescovi, guidati solo da sentimenti e idee razionali e umane? Quanti di loro cercano ancora esclusivamente le questioni dell'anima, della vita eterna e della salvezza? Forse nessuno!
LA SANTA MESSA: PER MOLTI
A – Indubbiamente, c'erano alcune cose che dovevano essere cambiate, ma per la maggior parte, no. Credetemi! Nella Liturgia, non c'era praticamente nulla che dovesse essere cambiato. Persino le letture e il Vangelo stesso non dovrebbero essere letti nelle lingue nazionali. Sarebbe molto meglio se la Santa Messa fosse celebrata in latino.
Considerate, ad esempio, la Consacrazione; la Consacrazione è sufficiente, è tipica. Nella Consacrazione, si usano le parole: "Questo è il mio Corpo che sarà dato per voi", e poi dice: "Questo è il mio Sangue che sarà versato per voi e per molti". Queste erano le parole di Cristo.
E – Non è corretto dire "per tutti "? Dite la verità, nel nome (...)
Certo che no! Le traduzioni non sono sempre esatte, e questo è particolarmente il caso di "per tutti". Non si dovrebbe e non si può dire "per tutti"; si dovrebbe dire " per molti ". Se il testo non è corretto, non racchiude più la pienezza delle grazie. Certo, la Santa Messa continua ad essere valida, ma il canale delle grazie ora scorre con parsimonia. E la Consacrazione non porta più tante grazie come quando il Sacerdote la pronunciava correttamente, secondo l'Antica Tradizione e la volontà di Dio. Bisogna dirla "per voi e per molti",* come disse Cristo. No! Egli voleva versare Se stesso per tutti, ma in realtà non è stato versato per tutti.
E – Perché molti lo hanno rifiutato? Di' la verità, nel nome (...)
A – Esattamente. Quindi, Egli non ha versato il Suo Sangue per tutti, poiché non lo ha versato per noi, quelli all'inferno.** Il nuovo Ordinario della Messa – i Vescovi hanno cambiato la Messa tridentina – la nuova Messa, non corrisponde esattamente alla Loro volontà, lassù ( indica verso l'alto). È la migliore che ci sia, è la Messa tipo, la vera e buona Messa ( geme ).***
Tutto ciò che ho detto era contro la mia volontà, ma sono stato costretto. Fu Lei, lassù ( indica verso l'alto ) a costringermi ( ringhia ).
* Nella Messa di Paolo VI, la formula corretta è stata conservata in latino. Infatti, dice: " Pro multi ", cioè per molti. Le traduzioni, compresa quella portoghese, hanno tradito il testo e aggiunto una parola inesistente: "per tutti".
** Certamente Cristo avrebbe redento i demoni, se ciò fosse stato possibile. Se così non fosse, è chiaro che il Suo Sangue non fu versato per i demoni. In linea di principio, la Redenzione di Cristo era destinata a tutti gli uomini, ma in pratica era limitata dalla loro libertà di rifiutare. Così il Sangue di Cristo non giovò a coloro che Lo rifiutarono, e in questo modo e per loro colpa, furono condannati all'inferno, dove condividono il destino irrevocabile dei demoni.
***La celebrazione di questa Messa di San Pio V è stata autorizzata dalla Santa Sede con un documento firmato da Giovanni Paolo II.
NOTA: Nel Vangelo di Matteo, al versetto 26,28, si legge : "Per molti uomini...". Ecco l'inganno del diavolo: se diciamo che Gesù NON è morto per TUTTI , allora diranno che ha fallito nella Sua missione . Se diciamo che è morto per tutti , allora possono dire che TUTTI saranno salvati, anche se in vita sono veri demoni, e persino loro stessi potrebbero essere salvati, il che sarebbe assurdo. In altre parole, vogliono solo giustificare la propria malizia. In verità, Gesù è morto solo per coloro che scelgono liberamente di approfittare degli infiniti Meriti della Sua Passione Redentrice. E questi sono, sì, MOLTI, ma non tutti. Giuda, ad esempio, non voleva essere salvato, ecco perché si trova dove si trova! Ora, una semplice goccia del Sangue di Gesù – così prezioso – basterebbe a salvare tutti. Ma cosa direbbero gli avversari di Dio, se ancora non accettassero TUTTO il sangue versato? Per quanto tempo l'uomo ignorerà Dio?
ECUMENISMO
A – Nei tempi in cui viviamo, non dobbiamo obbedire ai vescovi modernisti . Viviamo nel tempo a cui Cristo si riferiva, dicendo: " Sorgeranno molti falsi cristi e falsi profeti " (Mc 13,22). Sono i falsi profeti! Non si può più credere a loro; presto nessuno potrà credere a loro, perché loro... perché loro... hanno accettato troppe novità. Noi siamo tra loro, noi, quelli in basso ( gesto verso il basso ), che li istighiamo. Passiamo molto tempo a deliberare per vedere come distruggere la Messa cattolica.
Caterina Emmerich (1), già più di cento anni fa disse: "Era a Roma..." In una visione, vide Roma, il Vaticano. Vide il Vaticano circondato da un fossato molto profondo, e dall'altra parte del fossato c'erano i non credenti. Nel centro di Roma, in Vaticano, c'erano i cattolici. Gettarono i loro altari, le loro immagini, le loro reliquie, quasi tutto, in quella fossa profonda finché la fossa non fu quasi piena. Quella situazione... quei tempi, in cui viviamo ora ( urla con voce terrificante ).
Poi, quando la fossa fu piena, i membri di altre religioni furono in grado di attraversarla davvero. La attraversarono, guardarono dentro il Vaticano e videro quanto poco i cattolici, i cattolici di oggi, la Messa moderna, avessero da offrire loro. Scossero la testa, voltarono le spalle e se ne andarono. E molti di voi cattolici siete così stupidi da andare da loro. Ma loro non fanno un passo verso di voi.
Voglio aggiungere un'altra cosa.
(1) Parleremo di questo libro nei capitoli seguenti.
LA LITURGIA
A – Nella Messa tridentina, il Segno della Croce si faceva trentatré volte, ma ora si fa molto meno spesso: due, tre, quando tutto va bene. E alla fine, alla benedizione finale, non è più necessario inginocchiarsi ( urla e grida di disperazione ). Potete immaginare come ci inginocchieremmo, come cadremmo in ginocchio se potessimo? ( gemiti e grida ).
E – È corretto farsi il Segno della Croce trentatré volte durante la Santa Messa? Dite la verità, in nome di (...).
A – Non solo è corretto, ma anche obbligatorio. Perché non potremmo rimanere così, perché saremmo costretti a fuggire dalla Chiesa. Ma, così, restiamo. Anche la cerimonia dell’aspersione dovrebbe essere ripristinata. L’aspersione con l’acqua santa ci costringe a fuggire, e lo stesso vale per l’incenso. Sarebbe anche necessario tornare a bruciare l’incenso. Sarebbe bene che dopo la Santa Messa si recitassero la Preghiera a San Michele Arcangelo, tre Ave Maria e la Salve Regina.
I laici non devono dare la Santa Comunione (1) ( urla orribilmente ), in nessuna circostanza!! Nemmeno le suore. Mai! Pensi che Cristo avrebbe affidato questa missione agli Apostoli se anche le donne e i laici potessero farlo ( geme )? Sono obbligato a dirlo! Allida, hai sentito Allida, hai sentito cosa mi hanno costretto a dire? Allida, puoi parlare anche tu! (L'altro risponde con rabbia: Parla!)
E – Hai finito, Acabor? In nome di (...) hai detto tutto, hai detto tutta la verità?
A – Lei, lassù ( indica verso l'alto ), non permette che io sia tormentato dal vecchio (Lucifero), perché sono obbligato a fare queste cose da te e dalla Chiesa. Non lo permette... e meno male! Ma questo non va bene per quelli laggiù ( indica verso il basso ), non va bene per noi ( grida e geme ).
E – Nel nome della Beata Vergine, continua. Hai altro da dire? Per il potere dei Santi Troni, i tuoi ex compagni, hai qualcosa da aggiungere?
(Dopo sette ore di preghiera e sei ore di esorcismo, senza cibo né bevanda, alcuni dei presenti si sentono stanchi.)
A – Puoi andare. Saremo lieti se te ne vai. Saremo lieti. Vai! Perché ho detto tutto questo, perché sono stato costretto a dirlo. Mi concede ancora qualche istante. Devi recitare tre volte: "Santo, Santo, Santo..." ( I presenti recitano la preghiera ).
E – Nel nome della Rosa Mistica..., Acabor, di' ciò che la Beata Vergine ti ha ordinato di dire!
A – Mi ha ordinato di dire ciò che sono stato costretto a dire e ciò che ho detto. Tutto ciò che ho rivelato era contro la mia volontà ( piange dispettosamente ).
E – Nel nome..., hai detto tutto?
A – Sì!
(1) Di nuovo, questa è solo la sua opinione, anche se non mentirebbe se lo dicesse. In primo luogo, i laici possono effettivamente distribuire l'Eucaristia quando non ci sono abbastanza sacerdoti per distribuire la Comunione a tutti in un orario ragionevole. La Chiesa ha il potere di istituire ministri dell'Eucaristia. Finché la Chiesa esisterà sulla terra, avrà questo potere di legare e sciogliere. Il Cielo potrebbe non gradire queste cose, ma non predicherebbe mai contro di esse apertamente, perché sarebbe un Regno diviso al suo interno, come disse Gesù. Una cosa è mettere in guardia contro una grave situazione di cattiva amministrazione nella Chiesa; un'altra è predicare contro l'autorità costituita. Il primo è un obbligo di tutti; il secondo è un peccato grave. La cattiva amministrazione e l'errore si correggono solo attraverso un Concilio; la ribellione si rimedia solo nel confessionale.
ESPULSIONE DI ACABOR
E – Ti ordiniamo ora, Acabor, nel nome della Santissima Trinità, del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, della Beata Vergine Maria, del Cuore Immacolato di Maria, dei Santi Arcangeli, dei Cori Angelici, di dirci se ci hai rivelato tutto ciò che il Cielo ti ha comandato di dire! Di' la verità nel nome del Preziosissimo Sangue!
A – Se fosse stato versato anche per noi, saremmo stati uomini. Ma non eravamo uomini. Se fossimo stati uomini, non saremmo stati così stupidi. In fondo, sei ancora più fortunato di noi... Non è possibile...!
E – Acabor, vattene nel nome (...)! Il tuo discorso è finito, la tua missione è compiuta. Grida il tuo nome e torna all'inferno!
A – Non sono obbligato ad andarmene ora. Mi concede ancora un po' di tempo.
E – Un altro demone deve andarsene con te?
A – No! Io, Acabor, devo andare per primo, ma tu devi ancora recitare sette Ave Maria in onore dei Sette Dolori di Maria. È sotto il suo comando ( gesto verso l'alto ) che le reciterò:
– La prima, per il suo dolore nella profezia di Simeone: "Una spada di dolore ti trafiggerà il cuore".
– Poi, la fuga in Egitto, considerando le lacrime e i tormenti che soffrì allora.
– La perdita del Bambino Gesù nel Tempio: immaginiamo l'angoscia che soffrì, perché era il Figlio di Dio.
– Incontrò Gesù sulla via del Calvario: l'umiliazione in cui vide suo Figlio.
– L'orribile, il dolore più orribile: la Crocifissione e la morte in Croce. Quanto soffrì: lacrime, angoscia, scoraggiamento.
– La deposizione dalla Croce: quel Corpo orribilmente sfigurato, che portarono insieme al sepolcro. In quale stato d'animo deve aver assistito a tutto questo?
– Infine, la deposizione nel sepolcro: il suo immenso dolore, la sua tristezza. Soffrì orribilmente. (Dopo aver terminato le preghiere, grida con voce piena di odio):
A – Ora, tre volte: “Santo, Santo, Santo…” ( i presenti lo recitano ) .
E – Nel nome della Santissima Trinità (...), nel suo nome, devi ora tornare per sempre all’inferno, Acabor!
A – (geme e urla con voce terribile): Sì…!
E – Nel nome di (...), grida il tuo nome e va’ all’inferno! Va’ nel nome dei tuoi antichi compagni, i Santi Troni che servono Dio. Non hai mai servito Dio!
A – ( gemendo ): Vorrei tanto servire Dio, ma Lucifero non lo ha voluto.
E – Devi andare ora. Noi, i Sacerdoti, ti ordiniamo nel nome della Santissima Trinità, del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Devi andare, nel nome del Cuore di Maria e nel nome dei Sette Dolori di Maria.
A – ( urla come un pazzo, pieno di disperazione ).
E – Nel nome di (...), va’ all’inferno! Grida il tuo nome!
A – A-KA-BOR (urla il nome in lacrime). A-KA.BOR!!
E – Vai all'inferno e non tornare mai più, mai più, nel nome (...).
AL – Ora, è Allida che parla.
E – Nel nome della Santissima Trinità, ti ordiniamo, Allida, di dirci se Akabor se n'è andato.
AL – Non è più qui. Se n'è andato. Lucifero e la sua banda sono venuti a prenderlo.
Guarda, che rivelazioni impressionanti e terribili. Nessun cuore umano rimarrà completamente insensibile a un tale terrore. Né può rimanere distaccato, dopo tanti errori commessi, tante vittorie dell'inferno e tanta follia umana. È necessario, ora più che mai, concentrare i nostri sforzi sulla preghiera. La preghiera può fare molto! La preghiera muove il cuore di Dio. La preghiera può fare tutto, se è pregata da tutti!
Ma, è vero, purtroppo, pochi pregano, e sembrano essere sempre meno ogni giorno. E proprio per questo, presto avremo l'esplosione finale di questa battaglia con le tenebre. Sono assetati di sangue e armati fino ai denti. Occupano la maggior parte dei punti chiave del mondo, e persino della Chiesa. Basta che espellano Giovanni Paolo II. E il caos regnerà nel mondo.
Preghiamo il Rosario di Maria, il vero terrore dei demoni!
Aronne!