mercoledì 9 giugno 2021

Crimini governativi e menzogne della stampa

 


Il Mistero dell’Iniquità


Gli anni 2000: il controllo dei media aiuta a mantenere  i cittadini in uno stato di ignoranza condizionata 

È proprio questo tipo di cittadinanza, all’erta e ben informato, ad  essere ormai una rarità in quei paesi dove la censura e la disinformazione  ufficiale mantengono le masse in uno stato di ignoranza condizionata,  impedendo loro di esercitare il proprio potere sovrano di autogoverno  e rovesciando quindi de facto il potere repubblicano, riducendolo ad un  mero regime burocratico e dittatoriale.

Fu proprio all’indomani degli attacchi dell’11 settembre che il  governo Americano, guidato da George W. Bush424 membro di alto grado di una setta segreta, fece sapere – grazie alla grancassa della  stampa asservita – che d’allora in avanti i cittadini degli Stati Uniti, una  nazione fondata su principi di libertà ed uguaglianza, avrebbero dovuto rinunciare ad alcune delle proprie libertà per la salvaguardia  della sicurezza nazionale. In questo modo, la sovranità di una  nazione governata dai propri cittadini venne svenduta alle varie agenzie  governative che li avrebbero ridotti al rango di soggetti inermi, al fine  di ‘proteggerli’ dai ‘terroristi’. 

Il governo Federale ha continuato incessantemente a ripetere  questo mantra per tutti i 10 anni successivi agli attacchi terroristici,  e nel frattempo ha aumentato costantemente la morsa oppressiva  della ‘sicurezza’ attorno al collo dei cittadini, al punto da rendere gli  Stati Uniti d’America – fino ad allora un simbolo di libertà – uno degli  stati di polizia più burocraticamente repressivi al mondo. E oggi, sotto  l’amministrazione del massone di alto grado Barack H. Obama (tra  l’altro lontano parente sia di Bush che di Cheney), questo stato di cose  è stato ulteriormente esacerbato. 

Per ridurre i cittadini degli Stati Uniti ad un’accettazione passiva  di qualsiasi politica imposta dal governo, e per far credere loro che  un simile stato di cose sia stato deciso a loro interesse e beneficio, è  indispensabile esercitare un controllo sui sui mezzi di comunicazione  di massa controllati dalle banche e dalle grandi imprese, in modo che  essi nascondano volontariamente i gravi crimini commessi dal governo  e le vere motivazioni delle guerre da esso scatenate (che in realtà  vengono portate contro quegli stessi cittadini che il governo dovrebbe  teoricamente proteggere). Un’altra funzione propria degli organi  d’informazione asserviti al potere è quella di sviare e reindirizzare  l’attenzione ed i sospetti della gente verso certi gruppi ed individui,  indicati dal governo. Nel fare tutto questo, la stampa al servizio delle  grandi imprese si comporta esattamente come il “Ministero della Verità”  descritto da Orwell. 

Padre Paul Kramer

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