domenica 28 settembre 2025

«Per questo solo la mia Chiesa salverà il mondo».

 


Barbara: «O mio Gesù, Sposo della mia anima, ahimè, sono così angosciata e piena di paura perché non so affatto se sei Tu che mi parli o un altro spirito. Ah, non so proprio cosa fare (lacrime amare). Tu sai che in tutto il mondo non cerco altro che Te solo. Oh, non ce la faccio più, oh, non ce la faccio più! Oh, se avessi saputo cosa mi aspettava, non avrei saputo se avrei ceduto alla Tua volontà quando mi hai chiesto: 'Vuoi seguirmi?

O mio Gesù, cosa mi ha portato qui a M.? Non era forse l'amore per Te? Tu sai quali difficoltà ha avuto il mio ardente desiderio di Te nella Santa Comunione a casa, quanto ho sofferto per Te e solo per poter ricevere più spesso la Santa Comunione sono venuta qui, e avrei potuto essere così felice a casa.

Ma io voglio solo Te. Oh, non lasciarmi andare in rovina!"

Gesù: “Guarda come ho vissuto la mia vita nell'umiltà, nell'oscurità e nell'ignominia. Sono forse stato riconosciuto prima di scendere nelle profondità dell'umiliazione? Ricordalo bene!”

Barbara: «O mio Gesù, ti prego affinché tutto rimanga nascosto in città, tranne che alle mie due consorelle, a causa dei molti giudizi, non che io ne abbia paura. Ma anche se Tu hai dato ai Tuoi servitori il potere di guidare i cuori e di giudicare le cose secondo il loro proprio senso, e quindi essi non sono punibili perché hanno ricevuto il potere da Te, altri che non hanno questo potere potrebbero peccare.

O, Ti prego per la Tua santa Chiesa, o fa' che la Tua Chiesa vinca!».

Gesù: «I sacerdoti devono solo continuare con zelo e predicare sempre, e anche se fosse davanti a banchi vuoti, qualcosa rimarrà. Oh sì, la Chiesa vincerà, ma solo attraverso la croce, attraverso l'amore nascosto. Come ti ho già detto anni fa, il socialismo vuole eliminare dal mondo la religione, la Santissima Trinità, la croce di Cristo, la fede e la fiducia; ma la Chiesa vincerà, la Mia Chiesa, i Miei servitori vinceranno.

Voglio coprire con il manto dell'amore tutti gli errori dei miei servi (sacerdoti), se hanno fede e fiducia e si uniscono saldamente al Santissimo Sacramento dell'altare, dove cammino tra loro come un tempo tra gli apostoli. Oh, la Chiesa di M. mi è gradita e, anche se non si crede, sarà lei a dare l'impulso principale per vincere il socialismo. Bisogna dire loro che tutto questo non è nulla, che c'è un Dio, un'eternità, e solo la mia Chiesa insegna questa verità. Per questo solo la mia Chiesa salverà il mondo.

La vittoria non è lontana! Vieni con me!"

Barbara: "Oh, voglio portare con me anche le mie due amiche, che ti amano molto più di me, senza nemmeno averti visto.

Oh, che grazia! Il Signore ci ha avvolti con un triplice legame che nessuno può sciogliere, perché è stato il Signore a stringerlo. La Sua luce risplende su di noi e noi percorriamo la via della luce e molti con noi, ma singolarmente. Noi invece camminiamo avvolte dal triplice legame e quindi più sicure. Se una inciampa, l'altra la sostiene. Nessuno sarà in grado di spezzare questo legame, perché è stato il Signore a stringerlo".

Gesù: “La luce è stata riversata su N., ma non lo raggiunge ancora perché lui la respinge. Mi dispiace molto che egli vacilli così. Ho segnato la sua fronte con il segno che portano coloro che sono chiamati alle nozze dell'Agnello”.

Barbara: «Ti prego, fa' che superi i suoi dubbi.

Perché dubita così tanto? –

Gesù: «È la sua debolezza, perché si lascia influenzare da chi ha poca fede. Non ha altro da fare che guidarti nel Mio amore; dovrà rispondere davanti al tribunale, e a che servono allora queste meschinità, queste sottigliezze? O figlio mio, abbi più fede, getta via i dubbi e allora anche tu parteciperai alle grazie della luce soprannaturale che riverso su di te. Di' al mio servitore di vedere se cammini nella verità. Cammina nella verità chi ha i Miei comandamenti e li osserva, chi cerca solo Me, chi non ama altro che Me!

O figlio Mio, se solo avessi più fede! Ma tu vedi solo le debolezze e gli errori e ti fermi lì. Dovresti fare come Me, dovresti vederli e chiudere gli occhi e volgere lo sguardo dall'altra parte, alla Mia infinita bontà, la Mia maestà, la Mia potenza, la Mia grandezza, che Si compiace di trattare con gli umili e i miseri".

Barbara: “O Dio veramente incomprensibile sei Tu e perciò così inconcepibile per i cuori meschini degli uomini!”

Canto: Della fiducia in Dio nella croce e nella sofferenza...

Vedo la santa croce eretta, così grande che tutto il mondo può vederla, splendente d'oro, che va dalla terra al cielo.

Canto: O santa croce, ti salutiamo, in te è l'unica speranza...

“Questo è il segno che la Chiesa trionfa nella croce. L'amore è oro. È impossibile comprendere ciò che l'amore è in grado di fare: quando un'anima ama, essa sale al cuore di Dio e Lo attira a sé sulla terra inospitale. Oh, quanto siamo felici”.

“Come ti ringrazio, Dio Padre, per avermi creato; come ti ringrazio, Dio Figlio, per avermi redento; come ti ringrazio, Dio Spirito Santo, per avermi santificato. O Santissima Trinità!”

«Prego per il defunto N.; oggi non ho la forza di pregare per le anime povere, perché devo vivere la vita della Sua Chiesa, questo è il mio destino. O Tu, Suprema Maestà del mio Dio, incomprensibile e inconcepibile, o come puoi chinarti verso di me, povero verme. O sono troppo povera, troppo peccatrice, o dove posso nascondermi? O terra, apriti e inghiottimi! O elevami a Te! O puoi dimenticare tutti i miei peccati?"

Gesù: “Sì, li ho dimenticati!”

Barbara: “O dimentica anche quelli delle mie due amiche!”

Gesù: «Il legame è stretto e nulla può separarlo, perché è triplice, un triplice legame».

Barbara: «Oh, che i dubbi non mi opprimano così tanto.

Oh, aiutami, affinché almeno non mi impediscano di amarti! Tu sai quanta paura ho sopportato questa settimana, perché i miei superiori, tuoi servitori, non mi danno alcuna sicurezza».

Gesù: «Sì, certo, è così, ogni grande grazia devi prima guadagnartela».

Barbara: «Allora sacrifico a Te tutta la mia paura, unendola alla Tua paura della morte per la Tua santa Chiesa».

Le preoccupazioni temporali eccessive sono estremamente sgradite al Suo cuore e costituiscono un grande ostacolo al raggiungimento dell'amore perfetto.

Gesù: «Di' a N. che ogni uomo deve avere tanto senso di giustizia da garantire al suo prossimo, che lo ha aiutato nel bisogno, la sicurezza del denaro necessario al suo sostentamento.

Chiedile se non sia meglio crescere nella Mia grazia piuttosto che nei beni terreni. Ma Io farò in modo che lei abbia di che vivere abbondantemente, se eserciterà la giustizia. La benedirò doppiamente per questo.

Si preoccupa troppo e inutilmente. La attirerò a Me con più intensità».

Barbara: “Oh, non ti chiedo di liberare N. dai suoi dubbi e di fargli cambiare idea come desidero, ma che non mi disturbi nell'amore. Non ho alcun desiderio di essere riconosciuta da un essere umano, ho già da tempo gettato a mare l'onore degli uomini”.

Gesù: «Non devi dirgli altro se non che hai sofferto molto in questi due giorni, poi lascialo andare e tranquillizzati. Digli solo lo stretto necessario, senza preoccuparti se ci crede o meno, e vai avanti serenamente».

Barbara: «Ti offro anche tutto ciò che abbiamo fatto dal periodo della Natività di Maria fino ad ora. È solo un filo di paglia, ma Tu sostituisci tutto ciò che manca. Oh, com'è tutto così abbondante, così splendente! Offrilo al tuo Padre celeste per la santa Chiesa e in espiazione dei miei peccati e di quelli del mondo intero.

O Signore, quanti peccatori ci donerai fino alla festa della Natività di Maria, come ci hai promesso?

Gesù: «Non è forse questa una curiosità colpevole? A causa della debolezza umana, non è bene sapere tutto, perché la natura umana tende troppo all'orgoglio. Camminate nella fede, senza sapere. Nell'eternità vi svelerò i miei segreti».

Barbara: «Ti offro tutto, in unione con tutte le anime devote della diocesi, con tutte le vergini che ti servono in solitudine e nell'oscurità, nel disprezzo del mondo, e alle quali Tu mandi sofferenze, anche se non lo sanno, affinché aiutino la Tua Chiesa a ottenere la vittoria, in unione con le anime nei conventi che si sono consacrate a Te, con i sacerdoti, i devoti coniugi, con tutti coloro che Ti amano, Ti adorano, Ti venerano.

Ah, se tutti gli uomini ti riconoscessero e ti amassero con tutto il cuore e con tutte le loro forze ti lodassero e ti adorassero sopra ogni cosa! Sono disposta a soffrire, o non risparmiarmi la sofferenza, ma dammi solo il coraggio e la forza di perseverare. Non ti chiedo quali sofferenze mi attendono ancora; questo lo lascio a te, dammi solo il coraggio di perseverare".

Gesù: «La ricchezza è un grande ostacolo per raggiungere il mio amore divino. N. è così invischiata nelle cose terrene che ci vorrebbe quasi un miracolo per salvarla».


Esaltazione della Croce 1895

Barbara Weigand

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