domenica 10 marzo 2019

Cosa fare con questi diavoli



LA LOTTA FRA LUCE E TENEBRA 


1.  UN PO' DI HUMOUR ANCHE COL DIAVOLO 

Chi scrive queste righe è un esorcista. Sì, un esorcista, proprio così. So che questa strana parola evoca subito singolari suggestioni: corna, code, fumo, puzze di zolfo, oscurità improvvisamente squarciate da bagliori di luci, e poi sortilegi, alchimie, streghe, messe nere, scene sconvolgenti viste nei film e altro. 

Desidero scaricarvi subito da simili tensioni, raccontandovi la più simpatica storia sugli esorcismi che io conosca. Torniamo indietro nel tempo, pressappoco agli inizi del secolo: un parroco aveva l'incarico di esorcista; erano quelli i tempi in cui i sagrestani contavano molto e il sagrestano dell'esorcista si consumava dal desiderio di essere vicino al parroco durante un esorcismo, almeno per una volta. 

Il parroco dopo lunghe resistenze cedette, ma con precise istruzioni: «Con queste cose non si scherza: ti porterò, però attento bene, tu ti devi muovere e parlare esattamente come faccio io, altrimenti sono guai». Venne il giorno dell'esorcismo: il sagrestano, con l'acqua santa in mano, e il sacerdote partirono insieme. 

Ebbe inizio l'incontro o meglio lo scontro: satana cercò subito di tentare il sacerdote sulla superbia. In quei tempi si pensava che chi aveva tale incarico dovesse essere un sacerdote santo, con la esse maiuscola. Forse oggi i preti santi non si trovano più, oggi esistono solo preti affaticati e stanchi e allora i Vescovi fanno come il mio: per fare l'esorcista ne prendono uno qualunque. 

Dunque satana gli disse: «Ti credi di essere un santo che vieni a scacciare me?». Rispose il sacerdote: «Io un santo non sono, ma mi sforzerò e, con l'aiuto di Dio, spero di diventarci quanto prima». Allora lo spirito del male si rivolse al sagrestano: «E tu, pezzo di imbecille, con l'acqua santa in mano, che sei venuto a fare?». «Io - rispose il sacrestano - non sono un pezzo di imbecille, ma mi sforzerò e con l'aiuto di Dio spero di diventarci quanto prima». Si dice che dinnanzi alla grande umiltà del parroco e a quella ancor più grande del sagrestano, satana scappò via senz'altre procedure. 

Dunque via ogni paura, basta un pizzico di umiltà e di fiducia in Dio. 

Ora che vi ho presentato me stesso e il diavolo in forma un po' addomesticata, entriamo nel problema. L'argomento è diventato di particolare interesse, se ne fa un gran parlare sul serio, per curiosità, per scherzo e con ironia. 

Ci si pongono tante domande alle quali anch'io cercherò di dare una risposta. Veniamo alla prima che mi viene rivolta da un gruppo di collaboratori. 

DOMANDA: Oggi sta andando sempre più di moda parlare del diavolo e del mondo dell'occulto in generale: anche sui mezzi di comunicazione si fanno grandi discussioni. È la Chiesa che ha interesse a stimolare questi discorsi perché ci sia un ritorno alle realtà spirituali e invisibili, oppure è più viva la presenza del diavolo nella società contemporanea? 

R. - No, proprio no! Non è la Chiesa! Anzi, queste pagine riveleranno quanto personalmente sono irritato con i pastori della Chiesa, perché non vedono questa realtà. Sono convinto che in effetti satana stia irrompendo con eccezionale violenza nel contesto della nostra vita. Credo che la mia esperienza, ormai lunga e abbastanza impegnata, possa essere comunicata alla comunità ecclesiale perché non si vergogni più di prenderne atto e passi al doveroso contrattacco contro le forze del male. 

Giustifico il mio pensiero, con un approfondimento biblico sullo scontro tra la luce e le tenebre. 


Flash - LE BEATITUDINI DELL'IGNORANZA 

Ero giovane prete, vivevo con altri sacerdoti nella parrocchia. Un giorno nell'ufficio del parroco c'eravamo inceppati sul come risolvere un delicato problema ed eravamo rimasti per qualche istante in silenzio a riflettere per trovare una via di sbocco. Si trovò a passare la governante della casa, con un mucchio di biancheria appena stirata sotto braccio; entrò, comprese subito lo smarrimento e chiese: «Ma che vi succede, ditelo a me!». Subito nessuno rispose, ma lei insisteva. Allora il parroco spiegò. Prima che finisse di parlare, la donna trovò la soluzione, secondo lei naturalmente. 

Sono le beatitudini dell'ignoranza: crolla un ponte, cade un gruppo di appartamenti l'uno sopra l'altro? La spiegazione immediata, prima dei tecnici e degli ingegneri la dà l'uomo della strada. Nonostante le cure, muore inaspettatamente una persona. È chi non sa niente di medicina che spiega dove e come ha sbagliato il medico. È come una compensazione provvidenziale, meno la gente conosce e più vive tranquillamente delle sue certezze. 

Le false sicurezze sull'argomento di cui sto per parlare, si nascondono dietro tre scudi: «È roba da medioevo», «Ma che sono queste cretinate?», «A queste cose io non ci ho mai creduto». 

L'esposizione che fa il libro è chiara, documentata e preparata a lungo. Può succedere che sia in grado di far crollare i tre scudi di protezione e che qualcuno perda la beatitudine dell'ignoranza vissuta fino a oggi su questa materia. 

Poiché la mia vita è una missione di amore, penso sia bene avvertire il lettore. Potrebbe perdere la beatitudine di una falsa sicurezza. Uomo avvisato... 

Sacerdote Esorcista Raul Salvucci 

ATTO DI SPECIALE AFFIDAMENTO A MARIA




Maria, Madre di Gesù e Madre mia, in questo giorno io, piccolo figlio tuo, mi consacro totalmente a te, per vivere una vita santa, per essere tuo piccolo servo, perché tu, dolce Madre, possa contare sempre su di me, e possa aiutarti a portare a compimento in me il disegno d'amore che il Padre ha su ognuno di noi. Donami, o Madre di Gesù e Madre mia, la grazia di essere sempre fedele alla Chiesa e al santo Padre, e, unito a te, amare e adorare il Signore Gesù.
Amen.



La Madre della Salvezza: Il tempo in cui si adempiranno le profezie di La Salette e di Fatima è molto vicino



Miei cari figli, il tempo in cui si adempiranno le profezie di La Salette e di Fatima è molto vicino. Non dovete temere questi tempi, ma piuttosto accoglieteli; dovete sapere infatti, che l‟Alleanza di Mio Padre sarà finalmente completata, così come doveva succedere. 
L‟anticristo, alla fine, occuperà il suo seggio nella Chiesa di mio Figlio sulla terra e nulla potrà evitare che ciò accada. Molti rinnegheranno le profezie che io ho rivelato al mondo, e lo faranno a loro rischio e pericolo. Coloro che rifiutano di accettare gli avvertimenti trasmessi al mondo, e che seguono i nemici di Dio, metteranno in pericolo le loro anime; è per queste anime traviate che vi chiedo di pregare con fervore. 

La battaglia per il genere umano e per la salvezza di tutti i figli di Dio, si combatte adesso, mentre viene inflitto un grande danno a tutti coloro che restano saldamente ancorati alla Verità che mio Figlio ha rivelato al mondo. Non potete accogliere una parte della Sua Parola o della Sacra Bibbia per poi respingerla in favore di qualcosa che possa farvi sentire più appagati. La Verità non è mai facile da accettare perché può provocare paura nel cuore dei Cristiani, anche dei più valorosi e coraggiosi. La Verità viene sempre rifiutata. Quando le spine furono conficcate sul Sacro Capo di mio Figlio, Gesù Cristo, i sacerdoti e gli anziani pregavano nel tempio glorificando Dio, mentre i loro accoliti Lo maledivano nel momento in cui Egli moriva sulla Croce. Questo é ciò che accadde allora e questo sarà ciò che accadrà ancora quando il mondo si vendicherà della Parola di Dio e la rivolterà completamente, capovolgendola. Vi esorto, cari figli, ad accettare la Verità poiché essa sarà il mezzo che vi permetterà di marciare più facilmente verso il Regno della Nuova Era. Se non riconoscete ciò che vi viene detto adesso, molte anime cadranno in errore e accoglieranno la bestia. Costoro rinunceranno ad ogni individuale diritto civile, e ad ogni libertà, nel momento in cui idolatreranno i nemici di mio Figlio, finché, alla fine, consegneranno le loro anime al maligno. 

La paura della Verità può portare al risentimento, poiché essa può essere molto difficile da accettare. Il risentimento conduce alla rabbia e la rabbia porta all‟odio. L‟odio contro questa missione, e ad ogni altra missione prima di questa, si intensificherà, e coloro che amano me, la Madre di Dio, saranno incoraggiati a condannarlo. Quanto mi addolora vedere che il mio nome viene usato per insultare la Parola di Gesù Cristo, l‟unico e solo Salvatore del genere umano. 
La confusione colpirà i miei gruppi Mariani, tanto che essi cominceranno a dubitare degli avvertimenti che Io ero stata incaricata di dare al mondo a La Salette e a Fatima. La gente ricuserà quello che io proferii e crederà che le profezie date siano per un altro tempo, in un lontano futuro. 

Quando scoppieranno tutti i disordini e quando la Dottrina contenuta nel libro di mio Padre sarà riscritta e presentata al mondo come autentica, solo coloro che sono dotati del vero discernimento capiranno la Verità. Dovete pregare intensamente per la sopravvivenza della Chiesa di mio Figlio, il Suo Corpo sulla terra, affinché Egli non venga scartato e gettato in pasto ai cani. Quando quel giorno giungerà, la Giustizia di Dio interverrà e l‟umanità capirà, finalmente, cosa vuol dire precipitare nelle tenebre. Il giorno in cui la Luce di Dio si spegnerà sarà il momento in cui si adempiranno tutte le cose, esattamente come fu profetizzato. 

La vostra amata Madre 

Madre della Salvezza 

13 Agosto 2014


sabato 9 marzo 2019

Io vi preparo un Nuovo Cielo ed una Nuova Terra, e l’Amore ritornerà a voi e vivrà tra il vostro resto come Amore; e tutti quei cadaveri che incontrerete ad ogni angolo della strada, Io li risusciterò;



Io Sono la Risurrezione e La Vita e vi prometto che il Giorno della Devozione ora non è lontano; i vostri morti ritorneranno alla vita e tutti coloro che giacciono ancora sotto terra, sepolti dai loro peccati, Io li riporterò di nuovo alla vita; estenderò il Mio Regno e restaurerò le vostre terre che ora sono sterili e misere a vedersi; Io ripeterò questo Passo delle Scritture: “si dimentica forse una donna del bambino al suo seno o manca di custodire il figlio del suo grembo? anche se queste donne si dimenticassero, Io invece non ti dimenticherò mai;”

Io vi preparo un Nuovo Cielo ed una Nuova Terra, e l’Amore ritornerà a voi e vivrà tra il vostro resto come Amore; e tutti quei cadaveri che incontrerete ad ogni angolo della strada, Io li risusciterò;

e come il vento, spingerò i vostri pastori, riconducendoli a Nuovi Pascoli e, col loro bastone di pastore, condurranno il Mio gregge a pascolare come nei tempi antichi; perché, anche se la loro malvagità è penetrata nella Mia Stessa Casa ed ha ingannato molti e anche se i loro peccati hanno permesso che l’empietà si spandesse su tutta la terra, Io sono pronto a perdonare ed a dimenticare e la Mia collera si allontanerà e sarà come se non fosse mai esistita, se anche soltanto oggi essi riconoscessero i loro peccati;

ma, ancora oggi, il Mio Sacro Cuore è spezzato per la mancanza d’amore e per il numero immenso di peccati della vostra era, peccati che hanno trafitto il Mio Cuore e fatto arrossire il Cielo, peccati che hanno insudiciato il Mio Santuario e profanato il Mio Santo Nome; se voi almeno sapeste come Io sono pronto a perdonare i crimini della vostra era, per un solo sguardo affettuoso rivolto a Me, un momento di rimpianto, un sospiro di esitazione, un leggero ripensamento; per un solo sorriso al Mio Santo Volto, Io perdonerei e dimenticherei, non guarderei nemmeno alle Mie Piaghe; cancellerei dalla Mia vista tutte le vostre iniquità e i vostri peccati se aveste un solo attimo di rammarico, e tutto il Cielo celebrerebbe il vostro gesto, poiché il vostro sorriso ed il vostro sguardo affettuoso Mi sarebbero graditi come incenso e quel piccolo istante di rammarico sarebbe inteso da Me come un nuovo cantico;

oggi, Io discendo su di voi, pieno di Misericordia, per redimervi col Mio Amore; il Mio Santo Spirito di Grazia sarà come la foschia e coprirà questa terra; vi dico molto solennemente che moltiplicherò le Mie Grazie su di voi, la Mia Parola sarà rivelata e verrà udita da molti, e Io moltiplicherò le vostre visioni, così tutti quelli che ignorano il Mio Santo Spirito di Grazia e cercano di spegnerLo, non faranno che scalciare contro un pungolo; tutti i loro sforzi saranno vani, poiché Io, il Signore, intendo risuscitarvi e coltivare questo deserto ove vivete, e trasformare i vostri miraggi ingannatori in oasi;

Io, il vostro Dio, sono davanti a voi, e a tutti coloro che continuano a sopprimere il Mio Santo Spirito chiedo: com’è che non sapete discernere I Tempi? com’è che avete deciso di lasciare ignoti i Miei Segni e i Miei Prodigi? perché soffocate ripetutamente la Mia Voce e ripetutamente perseguitate i Miei profeti? perché avete paura e più che mai siete bramosi di spegnere la piccola fiamma che vedete e che rischiara la vostra aridità? perché vi precipitate a calpestare e a distruggere ogni fiore che spunta per Mia Grazia nel vostro deserto e nella vostra aridità? com’è che Mi volete, Io, vostro Dio, silenzioso e morto? allora lasciate che vi dica e vi ricordi Chi Io Sono:

Io Sono Il Verbo e Sono Vivo 

Io Agirò

quando ero sulla terra, ho moltiplicato il Mio Pane e i Miei Pesci ed ho nutrito moltitudini, e quando Mosé attraversò il deserto con migliaia di persone che non avevano nulla da mangiare, le Riserve Celesti si sono aperte e li hanno nutriti tutti con la manna;

ed è così che anche oggi, perché la terra giace nella desolazione e non può produrre Pane a sufficienza per nutrirsi, Io, col Mio Spirito di Grazia, moltiplicherò il Mio Pane per nutrirvi, Miei benamati, voi che siete affamati e trascurati; nei vostri giorni, questo è chiamato: L’effusione del Mio Santo Spirito; sarete nutriti direttamente da Me, infatti intendo continuare a moltiplicare il Mio Pane e a non lasciare che alcuno abbia fame; guai a coloro che cercano d’impedire ai Miei figli di venire a Me in questi tempi di Grazia! allora aprite il vostro cuore, voi che ancora dubitate, non la vostra ragione;

i Miei insegnamenti sono sani e salutari; non abbiate paura, credete in semplicità di cuore, non giudicate e non ingiuriate i Miei angeli mandati da Me col Mio Spirito; neanche l’arcangelo Michele, quando era in contesa con il diavolo, e disputava per il corpo di Mosè, osò accusarlo con parole offensive, ma disse: “ti condanni il Signore”;

sperate in Me, abbiate Fede e AmateMi; vivete in Santità perché Io sono Santo; digiunate e riparate, pentitevi e offriteMi il vostro quotidiano abbandono; abbandonatevi nelle Mie Mani e Io farò di voi colonne viventi di luce; pregate incessantemente, pregate col vostro cuore; riceveteMi in purezza e le Mie grazie si riverseranno su di voi, venite all’ora d’adorazione ed adorateMi, confessate i vostri numerosi peccati; rallegrate Me, vostro Dio, e camminate con Me; seguite i Miei precetti e non guardate né a destra né a sinistra; siate perfetti! siate il Mio Cielo!

Oh creazione, se voi soltanto sapeste quanto Io, vostro Dio, vi amo, non esitereste a seguirMi calcando le Mie Impronte! perché cercate altrove la consolazione? il Mio Sacro Cuore è il balsamo per le vostre piaghe, il Mio Sacro Cuore è la vostra Dimora; i Miei Occhi sono su tutti voi;

benedico ciascuno di voi; benedico le vostre famiglie; benedico tutti quelli che leggono questo Messaggio, lasciando il Mio Sospiro d’Amore sulla vostra fronte, l’Amore vi ama tutti;

siate uno;

29 Agosto, 1989

La Stolta Superbia e Soave Umiltà



IL  VIZIO  CAPITALE

“La superbia è la lussuria dello spirito. La concupiscenza o voglia di essere simili a Dio per orgoglio, è la concupiscenza stessa di Lucifero. Da questo ribelle, la superbia ha preso la tenacia, oltre la violenza” (Libro di Azaria, p. 394).
“La superbia, nasce come per generazione spontanea, dai doni più squisiti di Dio. Basta l’orgoglio per fare di un dono un danno! Se i doni di Dio cadono in cuori superbi, diventano causa di rovina, non per colpa dei doni, ma per la superbia (di chi li riceve)”.
“La superbia è la calamìta che strappa gli spiriti a Dio, la leva che li ribalta”. “Sei tra due forze che ti attirano: Dio (il suo amore) e il demonio, (il tuo “io”). “Sei superbo, per questo sprofondi” (Gesù a Giuda).
“Dio perdona tante cose. La sua luce splende amorosa per illuminare le ignoranze e fugare i dubbi, ma non perdona la supebia che lo deride”.
“Ai superbi, Dio toglie l’intelletto”! “ La superbia è fumo che nasconde la verità e corrompe il cuore” (Quad. ‘44, p. 216).
“La superbia, quindi, uccide tutte le virtù.
Il superbo non tratta con rispetto neppure il Padre Celeste, non ha viscere di misericordia verso i fratelli, si crede superiore alle debolezze della natura e alle regole della Legge.
Perciò pecca continuamente e dello stesso peccato che fu la rovina di Lucifero, di Adamo e della sua progenie. Soprattutto la superbia uccide la carità. Distrugge perciò l’unione con Dio” (Quad. ‘43, p. 197).
“Respingete Dio, respingendo la sua Volontà, lo Spirito Santo. Siccome il cuore dell’uomo non può stare senza adorare qualcosa, al posto del Dio vero che respingete, adorate il vostro “io”, la vostra superbia, la vostra carne, dio quattrino, adorate Satana in queste sue manifestazioni. Perciò divenite idolatri, e di orride divinità che vi tengono schiavi e schiavi infelici” (Id. p. 292) del vizio adorato nella dèa Venere.
“La ribellione (atto di superbia) è, quindi, come un peccato di magia, il non volere assoggettarsi è come un peccato d’idolatria. 
L’ubbidienza (atto di umiltà) vale più dei sacrifici” (I Re, 15°, 22).

René Vuilleumier

SPIRITO SANTO



Vieni, o Lume di Paradiso, e dissipa di mezzo al popolo cristiano le tenebre di tanti errori, che accecano l'intelletto, pervertono la volontà e spingono tante anime sulla via di perdizione. 

Il mondo si sta corrompendo per colpa dei suoi peccati



La Vergine dice:
«Il mondo si sta corrompendo per colpa dei suoi peccati. Neanche il santissimo sangue di mio Figlio può placare la giusta ira del Padre. Ascolta: prenderò in prestito il tuo corpo e la tua bocca. Sto tremando di freddo: chi mi consolerà? Chi consolerà il mio cuore che rabbrividisce dal freddo?

Ora non siete voi che pregate Me, ma sono lo che vi supplico. Pregate per i miei figli sacerdoti. 
Sono continuamente tentati. Per poterli aiutare, dovete vestire gli ignudi, dovete dar da mangiare a chi ha fame, dovete dare da bere a chi ha sete.

E' contro di loro (i preti) che Satana spiega tutte le sue forze. Per evitarlo, dovete pregare per loro, sacrificandovi e mortificandovi, e offrendo generosamente la vostra povertà e la vostra penitenza. Vi ho chiamati in modo speciale, oggi, perché torniate al Mio Santissimo Cuore. Rinunciate al vostro "io" e liberatevi del vostro egoismo. Sarò il vostro scudo. Nemmeno le frecce di fuoco che Satana lancerà contro di voi potranno farvi male. State tranquilli e pregate molto. 
Voi, almeno, schieratevi dalla mia parte e siate guide coraggiose per salvare il mondo dal male».

20 ottobre 1986

Ritorno a casa



Cristiani, atei ed ebrei
convertiti alla fede cattolica

Le Immagini

I nostri fratelli separati dicono che le immagini sono icone e che coloro che le possiedono sono idolatri e, pertanto, li condannano perché l’idolatria è condannata dalla Bibbia in quanto grande peccato. Per questo, quando alcuni cattolici si convertono alla loro fede li obbligano a bruciare tutte le immagini e gli oggetti religiosi della loro casa.
Ma che cos’è un idolo? In conformità a quanto possiamo leggere nel dizionario della lingua spagnola, idolo è l’immagine di un falso dio, che non esiste e pertanto non sente, non vede, né intende. Orbene: potrebbero costoro mostrarci una sola immagine di un falso dio che viene conservata dai cattolici? Non ne esiste nessuna. Le immagini di Gesù sono a tutti gli effetti quelle di Dio, perché Gesù è Dio.
Riguardo alle immagini di Maria o dei santi, nessuno afferma che siano dei, ma creature umane esemplari, che, al pari degli eroi, sono un esempio per noi. Inoltre costoro esistono, ci sentono, e ci amano; e Dio vuole che noi li invochiamo affinché attraverso la loro intercessione otteniamo molte benedizioni, come ci insegna il vissuto di milioni di cattolici in tutto il mondo.
Nella parabola del ricco Epulone vediamo come egli chiede aiuto al santo Abramo e Gesù non dice che questo è male. Geremia, già morto, intercede per il popolo di Israele (2 Mac 15, 14-16). Il profeta Eliseo dopo esser morto continua a compiere miracoli (Egloga 48, 13-15). E nell’Apocalisse vediamo come i ventiquattro anziani presentano le orazioni dei santi, vale a dire, dei seguaci di Gesù (Ap 5, 8; 8, 3-5).
D’altra parte, se le immagini fossero di natura diabolica come spiegare l’aiuto che ci danno a pregare di più e meglio? Le immagini sono segni per ricordare, per poter riportare il pensiero più vicino a Gesù, ai santi e così poter recitare meglio le proprie preghiere davanti ad un’immagine che dinnanzi ad una parete. I primi cristiani la pensavano così e quindi dipinsero belle immagini nelle catacombe di Roma durante le prime persecuzioni nei primi tre secoli. Forse che in questo tempo già c’era un cristianesimo falsificato?
Se prendiamo alla lettera il testo dell’Esodo 20, 4: Non ti farai scultura e alcuna immagine né di quello che è su in cielo, né di quello che è quaggiù sulla terra, né di quello che è in acqua, sotto terra, dovremmo proibire assolutamente tutte le immagini, di qualunque tipo. Dovremmo anche evitare di possedere fotografie di paesaggi o di persona. Sarebbe proibita l’arte della pittura o della scultura. Inoltre dovremmo evitare di togliere le monete dal borsellino: possono infatti avere raffigurate immagini di persona.
La Bibbia afferma che Gesù è immagine di Dio (Col 1, 15) perché non possiamo avere sue immagini per ricordare e amare di più Dio in lui? Dice la Bibbia che siamo fatti a immagine e somiglianza di Dio (Gn 1, 26-27) Dovremmo bruciare tutti gli uomini perché fatti a immagine di Dio? Forse che essere immagine di qualcosa di vivo è male? Se Gesù fosse vissuto in questo secolo non ci sarebbe piaciuto stare con lui nei filmati, o nei film, o ascoltare direttamente le sue parole?
Nella Bibbia non si vieta di tenere immagini, se non quelle di dei falsi, che non esistono. In Numeri 21, 8 si invia un serpente affinché curi le ferite causate da serpenti velenosi. Nell’arca dell’alleanza ci sono due cherubini d’oro (Es 25, 28) e ancora ci sono cherubini e figure di altri animali in altri luoghi (Es 26, 1; 1 Re 6, 23-32; 7, 29).
Allo stesso modo come gli Ebrei portano in processione l’arca dell’alleanza, noi portiamo in processione le immagini sacre per onorare e venerare le persone che vengono raffigurate. Il nostro omaggio va alle persone rappresentate, non al materiale con il quale son fatte queste immagini. Per questo, offriamo fiori, candele e ci prostriamo davanti ad esse come dinnanzi ad una persona degna di rispetto. Un figlio si inchina di fronte a suo padre per chiederne la benedizione. Giosué si inginocchiò dinnanzi all’angelo (Gs 5, 5), la Sunamita abbracciò i piedi di Eliseo per chiedergli aiuto (2 Re 4, 27), e gli ebrei si gettavano bocconi davanti all’arca dell’alleanza (Gs 7, 6).
Così come i fratelli separati hanno una grande venerazione per la Bibbia e la pongono in un luogo importante e stanno attenti a non profanarla, così le immagini sacre meritano il nostro rispetto e dobbiamo evitare di profanarle usandole per cose poco degne. Per questo stesso motivo devono esser fatte bene affinché possano ispirare devozione, infatti un’immagine mal fatta può essere controproducente. Perciò gli artigiani delle immagini devono avere un profondo senso della bellezza. Ugualmente sarebbe una mancanza di rispetto stampare una Bibbia con molti errori di ortografia, con disegni di pessima qualità o con macchie.
Nell’anno 787, durante il secondo concilio di Nicea, quando ancora non esistevano i fratelli evangelici, la Chiesa riconobbe come legittima la rappresentazione di Gesù nelle immagini sacre. E così si affermò: Seguendo l’insegnamento divinamente ispirato dai nostri santi Padri e la tradizione della chiesa cattolica, definiamo con tutta attenzione e cura che le venerabili e sante immagini come anche l’immagine preziosa e vivificante della croce, come i dipinti e i mosaici e altre forme artistiche si espongano nelle sante chiese di Dio, sui vasi sacri e gli ornamenti, sulle pareti e i quadri, nelle case come sulle strade, le immagini del Nostro Salvatore Gesù Cristo come quelle della Nostra Signora Immacolata, la santa madre di Dio, i santi angeli e tutti i santi e i giusti (Cat 1161).
San Giovanni Damasceno, che fu il principale avversario degli iconoclasti (coloro che rifiutavano le immagini sacre) disse: La bellezza e il colore delle immagini stimolano la mia preghiera. è una festa per i miei occhi, come lo spettacolo di un campo esalta il mio cuore a dar ancora più gloria a Dio (Cat 1162).
Ancor più, l’esperienza insegna che le immagini sacre sono capaci di togliere la presenza del maligno, che rifugge da tutto ciò che è sacro. D’altra parte Martin Lutero che cominciò la Riforma, accettava le immagini perché diceva che erano il Vangelo dei poveri, allora perché seguirlo in alcune cose e non in altre?



Padre ángel Peña

SUPREMO APPELLO




...Io vi parlo nella verità, e voi rispondetemi nella verità. Se vi offro la salvezza è per un fine di amore, e l'amore è anch'esso verità. L'amore non inganna né si inganna. Ma voi siete lenti a credere all'amore perché non siete nella verità, non siete veritieri; vi sono tante nicchie di menzogna in voi quanti sono i vostri egoismi. Quando siete nella verità vi pacificate, perché non avete più niente da nascondere in voi. Vi mostrate quali siete, nella semplicità dei vostri pensieri. La complicazione è frutto della menzogna. Lucifero si nasconde sempre, opera sempre di soppiatto perché padre e generatore della menzogna ...

Tu sei



Signore, aiutami a tenere fisso lo sguardo su di te.
Tu sei l’incarnazione dell’amore divino,
l’espressione dell’infinita compassione di Dio.
Tu sei la manifestazione visibile
della santità del Padre.
Tu sei bellezza, bontà, dolcezza,
perdono e misericordia.
In te si può trovare ogni cosa.
Tu hai parole di vita eterna,
sei cibo e bevanda,
sei la Via, la Verità e la Vita.
Tu sei la luce che risplende nelle tenebre, 
la lampada sul candeliere,
la casa sulla cima della collina.
Tu sei la perfetta icona di Dio.
In te e attraverso di te posso vedere il Padre celeste,
e con te posso trovare la via verso di lui.
O Santo, Glorioso sii mio Signore,
il mio Salvatore, il mio Redentore, la mia Guida,
il mio Consolatore, il mio Conforto,
la mia Speranza, la mia Gioia e la mia Pace.
A te voglio dare tutto ciò che sono.
Fa che io sia generoso, non avaro né esitante.
Fa che ti dia tutto: tutto ciò che ho,
che penso, che faccio e che sento.
E’ tuo, Signore. Accettalo, ti prego
e rendilo pienamente tuo. Amen.

Il Cristianesimo sarà detestato perché sarà visto come un freno alla libertà personale.



Mia dilettissima figlia, il mondo è inondato da una nuova forma di spiritualità che comporta il credere in un essere superiore – che essi definiscono “il cristo” – mentre non sono Io, Gesù Cristo, quello a cui essi si riferiscono. Satana, sotto forma di Lucifero, indicato come il Re 
della Luce, viene idolatrato non come un‟entità malvagia, ma come colui che esegue un‟opera di Dio. Questa ideologia è favorita dalle sette segrete, le quali si propongono di distruggere il Cristianesimo. Saranno in molti ad essere attratti dall‟occulto e dalle pratiche magiche, in quanto hanno bisogno di provare eccitazione. Una volta attirati, essi ne diventeranno delle pedine e, con il tempo, saranno posseduti dal maligno. 

Molte persone bramano la soddisfazione spirituale e la pace. Ogni ideologia che afferma di condurre alla propria auto-realizzazione, alla pace, alla calma e ad una più profonda comprensione della loro umanità, sarà per essi, un‟attrazione. Saranno in molti, tuttavia, ad essere restii a seguire Me, Gesù Cristo, visto che la società Mi ha condannato a languire nelle viscere della terra; eppure, essi si placheranno quando si saranno nutriti della falsa dottrina, la quale afferma che tutte le strade portano a Dio. Questa è una menzogna, poiché voi potete venire a Dio solo attraverso di Me, il Suo Figlio unigenito, Gesù Cristo. 

Io Sono Uno con Colui che ha creato tutte le cose. C‟è un solo Dio e Io, Gesù Cristo, Sono la Parola fatta carne, affinché l‟umanità possa rigenerarsi. Senza di Me, voi non potrete mai sentirvi appagati, né in questa vita né nella prossima. 

Verrà detto al mondo, che l‟obiettivo più importante da perseguire è la libertà, la libertà a tutti i costi; ma onorare veramente Dio vuol dire rinnegare il proprio tornaconto, di conseguenza, il Cristianesimo verrà detestato poiché sarà visto come un freno alla libertà personale. Servire Dio, un qualsiasi Dio, diventerà l‟obiettivo di molte persone che cercano la Verità. Ma quando Satana sarà considerato una divinità, da parte dell‟uomo, allora Dio, nella Sua Giustizia infinita, distruggerà coloro che onorano la bestia. La bestia, che si nasconde tra l‟élite dei potenti, dà grande potere a coloro che diffondono la menzogna che Io, Gesù Cristo, non esisto. Questa è la più grande maledizione inflitta all‟umanità da parte di Satana a causa della debolezza dell‟uomo, il quale cade a motivo delle menzogne che sgorgano dalla bocca degli empi. 

C‟è un solo Dio! C‟è solo una via verso Dio! Nessun‟altra via, per quanto luminosa possa esservi mostrata, può portarvi al Padre, ma solo quella che passa attraverso di Me, Gesù Cristo, il Salvatore del Mondo. 

Il vostro Gesù 

11 Agosto 2014

LE SETTE ARMI SPIRITUALI



La seconda arma 

La seconda arma è il diffidare delle proprie forze, cioè, senza alcun dubbio, dare per certo che mai da sole si possa fare una qualunque cosa buona, secondo l'affermazione di Cristo Gesù: «Nulla potete fare senza di me.»; né, tantomeno, si possa resistere alla furia dei nemici infernali e alla loro astuta malizia. Nessuna confidi nella propria esperienza e sappia che, per giusto giudizio, certamente cadrà in grande rovina, se non si comporterà secondo le mie esortazioni, perché il nemico è più malizioso di noi; anzi, è la malizia stessa. Perciò, dico che la seconda arma, per combattere il male, è il non fidarsi di sé, e beata chi avrà questa nobilissima dote! E più la religiosa è virtuosa, o ha incarichi di responsabilità, più ne ha bisogno. Io stessa udii raccontare da un vecchio e onestissimo prelato che, se egli decideva cose pertinenti al suo ufficio secondo il proprio giudizio, Dio permetteva l'attuazione della maggior parte di quelle che portavano affanno e tribolazione, mentre tutto andava a buon fine, con sua grande consolazione, se le cose venivano fatte non secondo il suo giudizio, ma secondo coscienza e secondo il parere della maggioranza dei suoi subordinati.  

Dunque, come potrà avere tanto ardire la religiosa, e in particolare la novizia, da voler vivere di testa sua e con stolto fervore? Viva essa, piuttosto, secondo la coscienza e la volontà della sua superiora e maestra, affinché la virtù della santa umiltà in lei risplenda e rafforzi l'arma del diffidare delle sole proprie forze. A lode di Cristo. Amen.  

Santa Caterina da Bologna 


SE MI APRI LA PORTA...



DAL MANOSCRITTO DI UNA PICCOLISSIMA ANIMA AMORE PER AMORE


Un fiume che scorre

«Prendi il mio Cuore! Il mio cibo è l'amore. La mia vita è l'amore. La mia felicità è l'amore. Per amore ho ideato la vostra creazione; Io stesso, Amore infinito, sarò il vostro premio.
Il mio amore per voi è incrollabile, perché è basato sulla Divinità. Mi sono fatto, obbligo, fin dall'inizio della vostra creazione, di amarvi sempre. E se dite voi che nobiltà obbliga, tanto più mi sento impegnato, io che sono la vera, l'unica nobiltà, perché divina.
Dalla nascita alla morte vi amo, anzi vi perseguito con il mio amore, anche quando vi ribellate ad esso o non ve ne curate affatto... Io sono immutabile nell'amore, anche quando non lo meritate. È come un fiume che scorre ugualmente, quale sorta di melma trovi nel suo letto.

Il mio amore per voi non conosce confini, perché è l'amore di Uno che è Dio. Neppure in Paradiso potrete capire, nella sua immensità e potenza divina, il mio amore per voi.
Come un bimbo di pochi anni, figlio di un grande scienziato, non può capire l'erudizione paterna, così a voi, pur nella beata comprensione, non sarà dato di misurare l'intensità dell'amore del vostro Dio per le sue creature. Sarebbe un eccesso di gioia impossibile a sopportare, anche se sarete già fortificati nella beatitudine.
Il mio Cuore mai è stato assorbito da altra preoccupazione: vi è unicamente l'amore per voi, il dolore per voi, le ansietà per voi.
Tutta la mia onnipotenza, bontà, giustizia, tutta e sempre per voi, per le vostre anime. Non ho potuto fare di più per voi, benché onnipotente, perché sono andato fino al colmo.
Potrei ancora, come Dio, creare miliardi di mondi più belli e più perfetti, ma non potrei, come Uomo-Dio, accogliere e offrire più sofferenza e subire morte peggiore.
Non ho esitato a sacrificarmi per la vostra salvezza, e non mi sono riposato se non dopo aver dato, fino all'ultima goccia, il mio Sangue per la vostra redenzione.
Non è più necessario che Io ritorni a patire e morire per voi, altrimenti vi verrei con lo stesso slancio di allora spontaneamente e gioiosamente.

Anche se tutti voi vi conservaste intatti nella coscienza, dalla nascita alla morte, non avreste fatto neppure un passo degno della riconoscenza che mi dovete. Tutte le creature più sante che sono state, sono e saranno, non potrebbero mettere assieme un sospiro solo d'amore per Me, che sia degno di Me. Tutto l'amore dei Serafini e dei Santi non potrà mai corrispondere a un solo battito del mio Cuore.
Se non fossero le vostre ingratitudini e i vostri peccati che me lo impediscono, farei delle vere pazzie d'amore per voi, tanto siete da Me teneramente amati.
Siete le mie conquiste, i trofei delle mie vittorie: come i guerrieri amano fare mostra delle medaglie acquistate con il loro valore, Io mi compiaccio di presentare al mio Divin Padre i frutti della mia Passione e Morte.

DON RENZO DEL FANTE





Vita interna di Gesù Cristo



rivelata alla serva di Dio Maria Cecilia Baij


VERSO BETHANIA ESORTAZIONI AI SUOI  

Rese perciò le grazie al divin Padre, (andai a Bethania con i miei apostoli. Lungo il viaggio li 
andavo istruendo ed esortando a star vigilanti, perché il nemico infernale li avrebbe travagliati, 
perciò era necessario che stessero sempre orando, e raccomandandosi al Padre, per non 
cadere nelle tentazioni. E di nuova dissi loro: Figliuoli miei, poco più starò con voi, perché è 
arrivato il tempo in cui si deve terminare l’opera della redenzione e il Figliuolo dell’uomo sarà 
dato in mano dei nemici, i quali lo strazieranno, lo scherniranno, lo flagelleranno, e infine lo 
condanneranno a morte, come altre volte vi ho detto. Perciò state vigilanti, perché adesso si 
avvicina il tempo in cui dovete far mostra della vostra fedeltà e dell’amore che mi portate, 
mettendo in pratica ciò che tante volte vi ho insegnato, Animatevi anche voi a soffrire dei 
travagli, e state sicuri che il mio divin Padre vi assisterà, vi proteggerà. Non vi apporti meraviglia se il mondo vi odierà e vi perseguiterà, e se vi sarà reso male per bene, vedendo che io, vostro Capo e Maestro, sono perseguitato ed odiato, e che infine mi sarà data ignominiosa morte. 
Quando il mondo tratterà voi come tratta me, rallegratevi, perché allora sarete fatti, degni di 
essere simili al vostro Maestro: per questo la vostra mercede sarà copiosa nel Regno dei cieli.
Questo ed altro andavo dicendo ai miei apostoli, preparandoli al gran travaglio che avrebbero 
avuto nel tempo della mia passione. Essi afflitti e dolenti, piangevano, non potendo proferir 
parola. Solo Giuda, il traditore, stava forte: perché era di cuore assai duro, e non dava credito a quello che allora dicevo. Pensava fra sé, che parlassi così per affliggerli e per sentire come mi 
amassero, non  perché  dovessi  veramente  morire. Dispiaceva  molto a  me  il  pensiero del 
discepolo  traditore,  perché  vedevo  che  con  questi  sentimenti  si  andava  a  poco  a  poco 
disponendo al tradimento. Già il nemico cominciava a tentarlo, ed a suscitargli la sua rea 
passione. Ogni tanto gli suggeriva come avrebbe potuto fare per avere il danaro che gli Scribi, i 
Farisei, i principi ed i sacerdoti avevano promesso a chi mi avesse dato nelle loro mani. Ma 
andava però ribattendo la sua passione col pensiero che non era a lui lecito far questo; tanto 
più poi si convinceva, vedendo tutti gli altri apostoli molto affezionati ed anche molto afflitti
per la perdita, che dicevo dovevano fare di me. Io non mancavo di ammonirlo internamente, ed 
il Padre gli dava molti lumi, perché conoscesse il suo errore, scrollasse da sé la tentazione e 
frenasse la rea passione. Perciò si andava rimettendo, benché non si quietasse e stesse con la 
mente turbata.
Quanta pena mi dava, sposa mia, questo discepolo, che incominciava a dar adito all’antico suo 
vizio, e che per quanto gli dicessi, e per quanti lumi ed aiuti avesse, non si voleva arrendere 
totalmente, ma conservava in sé l’affezione al danaro ed il desiderio di averlo. Andava, ogni 
tanto pensando fra sé : « Il Maestro dice che ha da morire, se sarà vero che debba morire, io 
almeno avrò quel denaro presso di me, e così provvederò ai miei bisogni; e se non morrà, 
servirà per provvedere ai bisogni, di tutti noi ». Tutto ciò gli suggeriva il nemico, perché cercava tutti i modi di farlo cadere; per di più, la faceva andare lontano da me, in modo che non potesse udire le mie parole. Difatti ne mostrava spesso noia e tedio, perché lo colpivano nel suo vizio di interesse ed avidità di avere sempre più.
Tutto ciò non avvertivano gli altri miei apostoli, né mai pensarono che quanto dicevo, Io dicessi 
più per fare avvertito Giuda, che essi: se l’avessero capito, lo avrebbero lacerato. E quando lo 
vedevano andare lontano da me, credevano che lo facesse per stanchezza, come difatti 
dimostrava.

PREGHIERA DI CONSACRAZIONE AL CUORE IMMACOLATO DI MARIA



O Cuore Immacolato di Maria, ardente di bontà, mostra il tuo amore verso di noi.
La fiamma del tuo cuore, o Maria, scenda su tutti gli uomini. Noi ti amiamo tanto. Imprimi nei nostri cuori il vero amore così da avere un continuo desiderio di te.
O Maria, umile e mite di cuore, ricordati di noi quando siamo nel peccato.
Tu sai che tutti gli uomini peccano. Donaci, per mezzo del tuo Cuore Immacolato la salute spirituale.
Fa' che sempre possiamo guardare alla bontà del tuo Cuore materno e che ci convertiamo per mezzo della fiamma del tuo Cuore.
Amen.

Camminate per un futuro di grandi eresie. La vostra arma di difesa è l'amore alla verità.



Messaggio di Nostra Signora Regina della Pace, trasmesso il 07/03/2019

Cari figli, non abbiate paura. Fatevi coraggio, perché siete del Signore. Camminate per un futuro di grandi eresie. La vostra arma di difesa è l'amore alla verità. Non incrociate le braccia. Il silenzio dei giusti fortifica i nemici di Dio. Non permettete che la fiamma della fede si spenga dentro di voi. Qualunque cosa accada, rimanete con Gesù; Difendete la Sua Chiesa e non permettete che i nemici vincano. Io sono la vostra Madre Addolorata e soffro per quello che viene per voi. Cercate forze nella preghiera, nel Vangelo e nell'Eucaristia. Avanti nella difesa della verità. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.

venerdì 8 marzo 2019

OPERA DEI "TABERNACOLI VIVENTI




Il grande dono di Gesù agli uomini d'oggi tramite Vera Grita

21-XI-1967 Gesù all'anima. Non mi trovi, non mi senti: sperimenti la tua nullità, i tuoi limiti, la tua incapacità a tutto. Seguimi nel buio, nelle ombre perché conosci la "via". Ti lascio per un po'. Non temere, non sei sola: c'è chi ti guida. Obbedisci, obbedisci a tutti, e così obbedirai a Me. Lascia fare al mio Amore e aumenta, aumenta la tua fede, la tua speranza. Ti darò una ricompensa: il mio Amore! Hai bisogno di Me, del mio Amore in te per amarmi dell'amore mio stesso; per amarmi negli altri, nelle anime; per amarmi nel Creato, per cercarmi quale Creatore, per innalzare al Cielo la tua lode, per adorare in spirito puro Dio, Padre tuo, Padre mio, Padre nostro. Soffri nel silenzio, nell'abbandono; offri in Maria SS. Madre mia, Madre tua, Madre nostra. Scrivi come ordine mio; se dubiti sappi soffrire con umiltà; se temi sappi confidare in Chi ti guida e ti ama; se ti smarrisci cerca Lei e cerca Me: il tuo Gesù. Rimani unita a Me. Vuoi il mio Amore? Vuoi che lo cresca in te? Sappimi attendere nel dolore umile e nascosto, nell'abbandono di te alla Madre mia; sappimi ringraziare e benedire nelle tribolazioni, nelle croci, perché sono Io che te le mando. (Dopo aver raccomandato a Gesù, secondo i desideri di Mari Ausiliatrice, d. B. e p. G., Gesù dice: lo farò di loro due grandi Sacerdoti. Consolami, figlia mia, per quanto essi ed altri come loro soffrono a causa mia. C'è chi mi offende in loro; c'è chi mi perseguita nei buoni, nei giusti. Ripara, offriti per Me, per i miei Sacerdoti, perché essi sono altri Me stesso. O Gesù, tu li amerai nelle loro croci, vero? Ma insisto: di più, assai, assai di più amerai d. B. e p. G.?). Ricevi, ricevi la mia Grazia, figlia mia; non ti limitare nell'amore. Chiedimi tanto amore, e, come hai detto, "assai, assai di più", non solo per loro due, ma, allo stesso modo, per gli altri. Un Padre non ama un figlio meno dell'altro. Verrà tempo in cui mi chiederai anime sacerdotali staccate da Me. Come la mia Grazia cresce in te, così quel seme di amore e di dolore è già in te. Deve macerare perché cresca nel terreno del tuo cuore questa pianta. Allora, solo allora per dono di amore, sarai vittima in Me; martire del mio Amore di Sacerdote, povera di tutto e ricca solo di Me. Ti ho dato una Mamma per il tuo esilio, per la tua anima, per tutto questo: non ti staccare mai da Lei. Nel suo Cuore ti incontrerò! Ora sai che sono in te, che parlo alla tua anima; sai che Gesù emerge dall'intimo e parla agli umili; e parla a te perché è la mia Mamma che ti fa dono della sua umiltà, della sua docilità. Abbi fede: sono il tuo Gesù. 

LA VITA DELLA MADONNA



 Secondo le contemplazioni 
della pia Suora STIGMATIZZATA 
Anna Caterina Emmerick 


Il Monte dei Profeti. La Veggente di Dùlmen annuncia la Concezione di Maria Santissima nei vari Paesi del mondo 

L'8 dicembre 1820, nella festa dell'Immacolata Concezione di Maria Santissima, l'anima della Veggente fu trasportata dal suo Angelo custode in numerose regioni della terra. Dalle visioni su questo lungo viaggio della sua anima, che lei comunicò al "pellegrino", diamo solo un accenno di quelle che qui ci riguardano. La Veggente giunse a Roma e si recò presso il Santo Pontefice, visitò una monaca in Sardegna a lei assai cara; poi fu a Palermo, arrivò in Palestina e nelle Indie, finalmente salì sopra un Monte chiamato "dei profeti” . Giunse poi nell'Abissinia e salì sopra un'altra rupe sulla quale sorgeva una meravigliosa città ebraica, vi si recò a visitare la regina Giuditta con la quale tenne una conversazione intorno al Messia e all'odierna festa della Concezione di Maria. In questo lunghissimo viaggio mistico attraverso il mondo e i continenti, la Veggente di Dulmen si comportò come un diligente Apostolo, approfittando di ogni occasione per pregare, insegnare, prestare soccorso, consolare e preparare il mondo di quell'epoca alla festa della Concezione di Maria. 

NOSTRO SIGNORE GESÙ CRISTO



VI INVITO A NON PERDERE L’ANIMA, A SVEGLIARVI!

Solo che Io vi chiamo e non vi rendete conto della profondità di quello che vuol dire svegliarsi, non vi rendete conto di quello che l’anima è per l’uomo, per mancanza di interesse personale di istruirvi sul vostro organismo, sia materiale che spirituale.
Sentite cose dell’anima e non sapete che è l’anima, ascoltate, ma lo fate soprattutto senza credere e quindi non avendo sufficiente Fede, vivete senza pensare al momento in cui verrete chiamati davanti a Me.
Figli, se Io vi facessi provare per un minimo istante quello che vive l’anima in Grazia, sarebbe come farvi provare il Paradiso anticipato, dove Io risiedo pienamente.
Ogni anima porta impresso il prezzo del Mio Sangue, per questo vi chiamo e non voglio che vi perdiate, abbruttendo l’anima con il fango del peccato.
Sto parlando dell’anima e del peccato, quando il peccato è, per gran parte dell’umanità, il pane quotidiano, facendomi patire un costante dolore.

COME POSSONO INSINUARE, QUELLI CHE SI CONSIDERANO ERUDITI, CHE IO NON STIA SOFFRENDO IN QUESTO MOMENTO, SE PER UNA SOLA ANIMA RIVIVO LA MIA PASSIONE? ALIMENTATE L’ANIMA, PREGATE, ADORATEMI NELL’EUCARISTIA, PREGATE MIA MADRE, NON PERDETE NEMMENO UN ISTANTE: UN ISTANTE VALE LA VITA ETERNA.