sabato 4 aprile 2020

Riunisci le genti e dì loro: senza pentimento e sincerità nella preghiera, questo male durerà più a lungo di quanto pensiate;




Signore, abbi pietà di me peccatore!


13 Marzo, 2020

Riunisci le genti e dì loro: senza pentimento e sincerità nella preghiera, questo male durerà più a lungo di quanto pensiate; volgetevi a Me, vostro Dio e pentitevi; una preghiera sincera e universale Mi raggiungerà, Me vostro Dio; il digiuno allontana i demoni; qualsiasi sacrificio Mi è gradito; allontanate il vostro spirito letargico e rinunciate alle vostre vie malvagie, e fate pace con Me, vostro Dio; fateMi sentire: “Signore, abbi pietà di me, peccatore!” e Io mostrerò compassione; e Io farò scendere una pioggia di benedizioni su di voi; venite, non abbiate paura; ascolto... 

Dio ascolterà se ci pentiremo e cambieremo la nostra vita da un atteggiamento tiepido verso Dio, ed egli sarà benevolo nel concerderci pace; pregheremo per il mondo; chiediamoGli di mostrarci il Suo Volto perché splenda su di noi; imploriamo perché sia benevolo alle nostre suppliche ... dovremmo anche pregare affinché il Suo messaggio de La Vera Vita in Dio possa diffondersi velocemente e sia accolto umilmente così come è stato accolto da voi; pregate specialmente per l’Italia in quanto i messaggi, come ho spiegato in passato, sono caduti su orecchie completamente sorde e sono state perseguitati;

La Vera Vita in Dio

Geremia



Il lamento è cambiato in gioia

10Nazioni straniere,
ascoltate quel che dice il Signore
e annunziate fino alle terre più lontane:
'Il Signore aveva disperso Israele,
ma ora lo raduna e lo custodisce
come fa un pastore con il suo gregge'.
11Infatti il Signore ha liberato i discendenti
di Giacobbe,
li ha strappati dalle mani
di un nemico più forte di loro.
12Essi verranno sul monte Sion
e canteranno di gioia,
i loro occhi s'illumineranno
di fronte ai doni che il Signore ha preparato:
frumento, olio e vino nuovo,
agnelli, capretti e vitelli.
Si sentiranno rivivere come un giardino
ben irrigato,
non correranno più il rischio
di soffrire la fame.
13Le ragazze danzeranno felici,
giovani e anziani si uniranno
alla loro festa.
Così dice il Signore:
'Io cambierò il loro lutto in allegria,
li consolerò per le loro afflizioni
e li riempirò di gioia.
14 Farò dare ai sacerdoti offerte
ricche e abbondanti,
il mio popolo riceverà da me
ogni sorta di beni'.

Invocazione alla Vergine Maria




Maria, figura della Chiesa, sposa senza ruga e senza macchia, che imitandoti «conserva verginalmente integra la fede, salda la speranza, sincera la carità», sostieni le persone consacrate nel loro tendere all'eterna e unica beatitudine.

A te, Vergine della Visitazione, le affidiamo, perché sappiano correre incontro alle necessità umane, per portare aiuto, ma soprattutto per portare Gesù. Insegna loro a proclamare le meraviglie che il Signore compie nel mondo, perché tutti i popoli magnifichino il suo nome. Sostienile nella loro opera a favore dei poveri, degli affamati, dei senza speranza, degli ultimi e di tutti coloro che cercano il Figlio tuo con cuore sincero.
A te, Madre, che vuoi il rinnovamento spirituale e apostolico dei tuoi figli e delle tue figlie nella risposta d'amore e di dedizione totale a Cristo, rivolgiamo fiduciosi la nostra preghiera. Tu che hai fatto la volontà del Padre, pronta nell'obbedienza, coraggiosa nella povertà, accogliente nella verginità feconda, ottieni dal tuo divin Figlio che, quanti hanno ricevuto il dono di seguirlo nella vita consacrata, lo sappiano testimoniare con una esistenza trasfigurata, camminando gioiosamente, con tutti gli altri fratelli e le altre sorelle, verso la patria celeste e la luce che non conosce tramonto.
Te lo chiediamo, perché in tutti e in tutto sia glorificato, benedetto e amato il sommo Signore di tutte le cose, che è Padre e Figlio e Spirito Santo.

“Signore, quando discenderà la Gerusalemme celeste, la Terra sarà interamente purificata? Signore, é imminente?”.



Gesù: “Stendi il tuo dito e tocca la Mia piaga: non essere più incredula, ma Credente.

Sì, Io mostrerò a tutti la Mia Verità e voi la toccherete. Farò venire su voi tutti il Mio Fuoco Purificatore che brucerà tutte le impurità della Terra e del cuore degli Uomini.

Sì, realizzerò il Mio Trono di Gloria. Io sono la Nuova Gerusalemme.


Dio é questa Città, questa Città di Luce.

Discenderò aspettando forse che un altro al Mio posto spazzi via tutte le impurità nauseabonde dalla superficie della Terra? Non si ricama con pietre preziose un vecchio tessuto ormai a brandelli.

Io discendo nella Mia Gloria celeste con un Regno meraviglioso che si insedierà sulla Terra già rinnovata dalla Mia Santa Grazia. Dio fa tutto contemporaneamente. La Sua Gloria é come un profumo che inonda nello stesso tempo ciò che é vicino all’apertura del flacone e tutta la superficie sulla quale si é sparso, fino al completo esaurimento del suo contenuto.
Il Mio profumo d’Amore e di purezza non ha limiti; inonderà tutta la Terra e si spanderà in tutta la sua lunghezza, la sua larghezza e la sua altezza; in un istante la Terra, interamente Purificata, riceverà il suo Re.
Spesso Io ti ho detto che tutto si farà in un attimo, così breve che non puoi nemmeno immaginarlo. L’Eternità non ha nessun limite; il Tempo dell’Eternità non si può né ridurre, né ampliare. 

Questo istante paragonatelo ad un atomo, piccolo, potente, efficace:


lo sconvolgimento sarà senza urti;

il cambiamento sarà senza scoppio apparente;

la metamorfosi diverrà una stabilità reale, come se non avesse mai avuto un passato deplorevole e tanto disastroso;

alcune menti si ricorderanno ciò che é stata la vostra Terra prima della Mia seconda Venuta; dovrò infatti lasciare la memoria ad alcuni, perché la Storia del Mondo si ricordi per sempre:

   che Dio é il Signore dell’Universo;
   che la Sua Parola é vivente;
   che il Suo Regno é eterno per i secoli dei secoli.

                               Amen.

Ed ecco che Io faccio una Nuova Terra, Nuovi Cieli, uniti al Mio Regno celeste per formare la Città Santa, interamente Santa, interamente pura, in perenne adorazione dinanzi al suo Dio, Creatore, Redentore e Santificatore che viene presto.


Ad ognuno di voi Dio chiede di pregare moltissimo, col cuore, lo Spirito Santo, affinché Egli soffi su tutte le cose esistenti, sugli uomini e su tutta la Natura, affinché il Fuoco del Suo Amore bruci fino all’ultimo ricordo del Male, di quel Male che ha seminato la rivolta e l’odio nel cuore degli Uomini per dividerli tra loro e aizzarli contro Dio, fino a fare di questa Terra una Babilonia, infestata dal Male, che s’innalza come una immensa torre di sciagure fino a bucare la volta dei Cieli.

Dio, nella Sua grande Misericordia, risparmierà sino all’ultimo peccatore pentito e pentito anche all’ultimo momento. In verità Dio comincerà a giudicare ben presto i Vivi e i Morti. E non ci sarà più la Morte ”.

Ritornate presto a Colui che vi ha creati, poiché la Nuova Creazione é già all’opera.

Ed ecco che Io vengo”.
Amen, vieni Signore GESÙ”.

IL MISTERO DEL SANGUE DI CRISTO



Non mi partirei mai più dalla tua Croce

Oggi la fontana dalle limpide acque vivificatrici si è inaridita, e invano l'anima assetata bussa alla porta del Tabernacolo. Il Sacramento dell'amore si è rifugiato in quello del dolore, e invece di luce, di soavità e di dolcezza, il fianco della sacra montagna non dà che tenebre, pianto e sangue.
Immergiamoci in esso, ritroveremo la vita, la letizia, l'amore. O Comunione di Sangue, gustata a' piè della Croce, mediante la fede nel Mistero, mediante la compunzione per i peccati, mediante il desiderio dell'unione con Cristo, agonizzante, morente, immolato nell'amore e nel dolore. Il Sangue scende a dismisura, e più l'anima riceve e più s'inebria e più lo desidera, lo invoca, lo gusta, ne sente il prezzo infinito, la prima sorgente da cui fu scaturito e la caverna meravigliosa dove s'impreziosì per la forza dell'amore sovrumano. Oh! se per ogni goccia potessi darti, o Signore Gesù, un'anima santificata da' tuoi patimenti, attratta dal tuo amore, unita al tuo dolore!
Se potessi comprendere ciò che ti costa questa redenzione di Sangue, ciò che richiedi perchè sia corrisposta, ciò che vale dinanzi all'Eterno!
Inginocchiata a' piè della Croce, col cuore aperto sotto i piedi adorabili di Gesù e le braccia stese nell'accoglimento del Sangue delle mani; unita intimamente a Gesù per i meriti della sua stessa Passione, sento la grandezza, l'austerità dell'ora suprema, dell'ora di Dio in cui si stringono in possente amplesso la Giustizia e la Misericordia, donando all'umanità il bacio del perdono col prezzo del Sangue. E attratta dalla carità di Cristo, nella sua anima di Sacerdote e di Vittima, partecipo alla sublimità della sua immolazione, alla profondità del suo annientamento.
Più la vita umana va spegnendosi, e più sale la sua vita di amore; più gli manca il Sangue e più si raddoppia il suo ardore; più crescono i tormenti della crocifissione e le agonie della morte, e più si slancia verso la vita del Padre con le fiamme della carità.
Non mi partirei mai più dalla tua Croce, o Cristo Gesù. Qui trovo la vita, il perdono, la grazia, l'amore.
Qui attingo la dottrina, la forza, la verità, la santità, la perfezione. Qui mi disseto nel Sangue, mi rinchiudo nelle piaghe, vivo nella tua stessa oblazione.
O Misteri della Croce! O eccellenza del Sacerdozio di Cristo! O grandezza del suo olocausto!
Sotto la tua Croce, o Gesù, imparo a tacere, a patire, ad amare, a morire. Qui leggo i tremendi diritti della Giustizia e le espansioni infinite della Misericordia.
Qui le tue parole sono Misteri, il tuo silenzio ha un'eloquenza ineffabile, e il tuo martirio ha tutto lo splendore della pace radiosa. O mio Gesù, credo che il tuo Sangue, invocato, scenda a purificare, a illuminare, a santificare; credo che esso è potente come il tuo amore, impetrativo come la tua preghiera. O Sangue del mio Dio, scendi nell'anima mia e riempila della vita di Gesù, perché, morta a me stessa incominci a vivere della stessa vita di Dio.

O Sacramento della grazia, dell'amore e della misericordia, ideato, sgorgato, composto dal dolore! q. 13 : marzo, venerdì santo. 

SR. M. ANTONIETTA PREVEDELLO

MISTICA CITTA’ DI DIO



Prima redazione della «Mistica Città di Dio»

L'opera conobbe per lo meno due redazioni complete, oltre a tentativi parziali, ossia fu redatta completamente due volte dalla sua Autrice. La seconda redazione, che è quella definitiva, è più ampia ed estesa della prima.
Ricostruiamo brevemente la storia della prima redazione.
Tanto Edoardo Royo quanto il p. Ivars sono del parere che la Venerabile scrisse per la prima volta la sua opera tra gli anni 1637 e 1643. La stessa suor Maria ci dice tassativamente che cominciò a scrivere quest'opera nel 16376. A quel tempo direttore spirituale della Venerabile era il p. Francesco Andrea della Torre. Ella stessa confessa che per lo spazio di dieci anni cercò di resistere agli impulsi che sentiva, finché cominciò a scrivere per la prima volta la Storia della Vergine.
Quando, alla fine del 1643, la Venerabile comincia la corrispondenza con il re Filippo IV si capisce che l'opera era già scritta. Una copia di essa è stata inviata al re, che la legge e riferisce le impressioni che suscita la sua lettura. In realtà, poiché l'opera era estesa e constava di tre parti, in un primo tempo gli inviò una copia della prima, e in seguito gli furono inviate le rimanenti, man mano che portava a termine la copia o trascrizione. Poiché la Venerabile nelle sue lettere al re parla di «scrivere» nel senso di copiare, questo principalmente indusse in errore il p. Ivars, pensando che allora stesse scrivendo l'opera, quando in realtà essa era fatta e terminata, e solamente si trattava di farne una trascrizione o copia per destinarla al re. Di questa copia dice che la fecero «alcuni religiosi giovani senza esperienza», e che non ebbe l'opportunità di rivederla. Sappiamo, dunque, che il re aveva una copia dell'opera nella sua prima redazione, con la raccomandazione di conservare su di essa il segreto. Nella corrispondenza che si svolse tra Filippo IV e la Venerabile ci sono numerose allusioni a quest'opera. Si può vedere una qualunque delle due edizioni di queste lettere, quella del Silvela o la più recente di Seco Serrano. Si parla, per esempio, dell'opera nella sua prima redazione nelle lettere scritte dal re nelle seguenti date: 9 marzo 1644; 5 agosto, 21 settembre, 1 ottobre 1646; e nella lettera scritta dalla Venerabile al monarca il 5 ottobre 1646. Molte altre della medesima corrispondenza se ne potrebbero citare.
Questa prima redazione della Mistica Città di Dio fu bruciata dalla stessa Autrice in data che al presente non si può precisare con chiarezza, poiché è discussa dagli autori; si salvò però, dalla distruzione, la copia o trascrizione che era rimasta a disposizione del re.
Rispetto alle ragioni o cause che spinsero la Venerabile a prendere questa decisione, ella riferisce unicamente gli scrupoli e timori da cui era presa per aver messo mano ad un'opera tanto ardua, ed altresì il consiglio di un confessore che l'assisteva in assenza del direttore principale. Quando questi ritornò, la rimproverò aspramente e le ordinò di scriverla di nuovo; però nel 1647 questo direttore morì e, per consiglio del medesimo direttore di prima, che doveva essere un religioso anziano, fece un secondo fuoco di carte. Secondo il p. Samaniego, agiografo della Venerabile, il primo rogo fu nel 1645, nel corso di un'assenza prolungata del direttore, Francesco Andrea della Torre, e il secondo, nel 1647, poco dopo la morte dello stesso.
La Venerabile si distinse sempre per un grande amore alla verità, e costantemente la perseguitò il timore di essere ingannata o vittima di illusioni. Solo la parola autorevole del rappresentante di Dio era capace di sostenerla; però quando un confessore le consigliò di bruciare gli scritti, obbedì all'istante. Probabilmente detto confessore, il cui nome non conosciamo, non condivideva il modo in cui la Venerabile era diretta.
Il p. Ivars ha avanzato l'ipotesi che la Venerabile avesse bruciato l'opera per paura dell'Inquisizione. Quando previde che stava per addensarsi su di lei la tempesta, bruciò l'opera, e così poté dire agli inquisitori che non aveva altri scritti, oltre alcune insignificanti carte che mostrò; nulla disse della copia che esisteva nelle mani del re, e gli inquisitori non vennero a saperlo. Questo esame inquisitorio ebbe luogo in Agreda stessa, alla grata del monastero, il parlatorio conventuale, nel 1649-1650. In verità, la supposizione del p. Ivars, che l'opera fosse stata bruciata durante l'Inquisizione non si appoggia su nessun documento. Al contrario il p. Samaniego, biografo della Venerabile, attesta altra causa

di Suor Maria di Gesù Abbadessa del Monastero dell’Immacolata di Agreda dell’Ordine dell’Immacolata Concezione


GESU’ AL CUORE DELLE MAMME



Una mamma non può essere né vile né spregevole Sii forte nel vincere il mondo, perché lo spirito del mondo rende vili e una mamma non può essere vile e spregevole. Sii forte nel vincere te stessa, poiché la povera natura e il proprio carattere sono pesi che traggono giù, e una mamma deve elevarsi per elevare. Impara a rimanere calma nelle contrarietà, perché la mamma deve essere pace nella famiglia. Impara a saper accogliere nella calma anche un'umiliazione, poiché l'umiltà è la vittoria sul proprio io che lo ridimensiona nella verità. E tu devi essere sempre verità dinanzi ai tuoi figli.

don Dolindo Ruotolo

Non abbiate paura!



 APRITE, anzi, SPALANCATE le PORTE A CRISTO!
Alla sua salvatrice potestà aprite i confini degli Stati,
 i sistemi economici come quelli politici, 
i vasti campi di cultura, 
di civiltà, di sviluppo.
Non abbiate paura! 
Cristo sa "cosa è dentro l’uomo".
 Solo lui lo sa!
Oggi così spesso l’uomo
 non sa cosa si porta dentro,
nel profondo del suo animo,
 del suo cuore.
Così spesso è incerto del senso
 della sua vita su questa terra.
È invaso dal dubbio 
che si tramuta in disperazione.
Permettete, quindi – vi prego,
 vi imploro con umiltà e con fiducia
 – permettete a Cristo di parlare all’uomo.
Solo lui ha parole di vita, sì! di vita eterna. [...]" 

Papa Giovanni Paolo II

ESERCITO DI GESÙ



Armerò i Miei Angeli e i Miei cari eletti per dare battaglia a coloro che Mi biasimano. 

Mia dilettissima figlia, non appena la moltitudine delle anime elette sorgerà per assisterMi a reclamare il Mio Regno sulla terra, due segni diventeranno evidenti. Il primo segno si riferisce alla superbia delle anime nella Mia Chiesa sulla terra, ove la ragione umana, l’intelligenza e l’ambizione distruggeranno la vera fede dei Miei servitori consacrati. Il loro orgoglio e la loro arroganza, associati ad un innato desiderio di sperimentare una fede arcana, la quale sarà per l’appunto sempre al di là della loro comprensione, daranno origine ad una falsa chiesa delle tenebre. Essa creerà una gerarchia altezzosa, la quale genererà delle falsità ed una fede sterile. 

Il secondo segno si riferisce ai miseri corpi, allorché essi – un Dono sacro di Dio – saranno ridotti ad un mero strumento usato per gli ornamenti mondani e verso il quale, non verrà più mostrato alcun rispetto. La mancanza di moralità si tradurrà in una mancanza di rispetto ed un abuso per il corpo umano, che sarà utilizzato come mezzo per compiere dei gravi peccati della carne. La mancanza di rispetto per la vita umana significherà che anche l’omicidio diverrà una cosa talmente comune che molti, alla fine, diverranno completamente immuni dall’orrore della morte fisica inflitta per mano degli uomini malvagi. 

La purificazione dell’uomo prosegue poiché, senza la sofferenza offerta dalle anime volenterose, molte persone sarebbero perdute. Solo allora, quando tutte le cose sembreranno insostenibili, coloro che avranno il Sigillo del Dio Vivente, saranno sollevati dalle loro sofferenze, le quali distruggeranno l’umanità; tra esse sono inclusi il peccato, le guerre, la carestia e le malattie. Non ignorate mai le guerre, per quanto possano essere piccole, poiché si diffonderanno. Non ignorate mai la mancanza di vera fede nella Mia Chiesa, poiché anche questa si diffonderà. Non ignorate mai l’odio tra le nazioni, le quali usano la religione per infliggere il terrore ai propri nemici, poiché anch’esso si diffonderà per divorare le anime di coloro che Mi amano. Non ignorate mai l’odio per i veggenti o per i profeti scelti da Dio, perché se si odiano queste anime allora Sono Io ad essere odiato. Non dovete permettere alle lingue malvagie di convincervi ad unirvi ai loro vili tentativi di soffocare il suono della Mia Voce. Se lo farete, allora anche voi sarete posseduti come lo sono loro. 

Mentre tutti questi disordini avranno luogo, Io armerò i Miei Angeli e i Miei cari eletti per dare battaglia a coloro che Mi biasimano. In quel tempo, proprio mentre il mondo perderà ogni briciola di dignità umana, la bestia aprirà l’abisso e ogni nemico di Dio si infiltrerà nella Mia Chiesa, ma ciò avverrà secondo la volontà dell’uomo, che sia disposto o meno a sopportare tali ingiustizie. 

Coloro che resisteranno e difenderanno la Volontà di Dio, saranno ricolmati di grandi Grazie e, tramite la loro fede, espieranno i peccati di coloro che sono troppo testardi o troppo timorosi per resistere a tutto ciò che contraddice la Parola di Dio. Quando tutte le malvagie atrocità aumenteranno e l’uomo si renderà conto di non avere la capacità di combattere o di controllare così tanta malvagità, egli dovrà rivolgersi a Me e dire: “Gesù, libera noi peccatori inermi dai Tuoi nemici.” 

Solo allora potrò intervenire per attenuare l’impatto della violenza, dell’omicidio, dell’odio e delle guerre causate dai peccati dell’uomo. Volgetevi a Me ogni giorno ed invocate la Mia Misericordia. Io non abbandonerò mai coloro che Mi implorano. 

Il vostro Gesù. 

23 Agosto 2014

LAMENTI DIVINI PAROLE DI GESU’ AI SUOI SACERDOTI



CERCO ANIME! ...

Ciò che perisce è nulla; la materia giova solo per il tempo; è l'anima umana che vale, perché durerà in eterno.
Il tempo trascorso sulla terra non avrebbe significato se le anime non fossero immortali. Ah, le anime! ... Proprio le anime mi portarono sulla terra. Per loro amore soffrii tanto quaggiù e per loro amore spirai sulla Croce, martirizzato dalla testa ai piedi, da sembrare un lebbroso. Lividure, piaghe e Sangue per tutto il corpo e tutto questo per amore delle anime.
Il mio sogno è stato e sarà sempre la salvezza delle anime.
E quale altro compito hanno tutti i miei sacerdoti? Salvarsi e salvare!
Innanzitutto si deve salvare l'anima propria; è l'affare più grande ed è strettamente personale; poi si deve lavorare per salvare i fratelli.
La parabola dei talenti dovrebbe far riflettere i sacerdoti che sono poco zelanti, poiché il servo pigro fu gettato nelle tenebre dov'è pianto e stridore di denti.
Perché vi ho scelto fra innumerevoli creature e vi ho rivestiti della dignità sacerdotale? Forse per godere di più e perché vi deste alla bella vita? Perché vi sono dati gli anni, se non per trafficare i talenti ricevuti? Quale guadagno deve stare al primo posto nei vostri  pensieri se non il grande numero di anime da salvare? Qual'è il frutto del vostro ministero se non mi presentate continuamente anime salvate?
Certi sacerdoti sono troppo miseri, preoccupati solo di non cadere nella colpa grave; quando riescono a stare un po' in equilibrio e a non cadere, credono di poter stare tranquilli in coscienza. E' un grande errore!
Il primo passo è certamente quello di evitare il peccato grave. Ma questo non basta a nessuno, tanto meno ai sacerdoti, che devono essere apostoli, luce e sale della terra. Più che preoccuparsi del male da fuggire, devono preoccuparsi del bene da fare. Tralasciare il bene, quando se ne ha il dovere come ministri di Dio, quando se ne ha il tempo e le circostanze lo permettono, è un peccato di omissione.
Quante anime da istruire, da consigliare, da confortare! Quante persone cercano il confessore! Quanti ammalati da visitare e moribondi da assistere! Quanti bambini da plasmare nella fede! Quanti centri di lavoro da visitare per mettersi in contatto con folle di operai dimentichi di Dio! Quanto lavoro sta davanti ad ogni sacerdote!
E mentre i bisogni delle anime sono tanti e urgenti, dove sono e cosa fanno i miei sacerdoti?... Come occupano il loro tempo?... Ore e ore davanti al televisore, viaggi di piacere, passatempi, visite pericolose... prolungate... E le anime? Sono lì che aspettano qualcuno che spezzi loro il pane della vita, ma non lo trovano!
Lavorate, o miei sacerdoti! Utilizzate bene il vostro tempo! Lavorano di più i nemici della mia Chiesa, che tanti sacerdoti deboli nella fede, tiepidi nell'amore e talvolta paralizzati da un'apatia totale.
E' tempo di svegliarsi e di rinnovarsi nello spirito!
Sacerdoti, è così che si serve Dio, il Sommo Padrone che vi ha dato i suoi talenti? ...
Ad ogni sacerdote ho dato dei talenti, a chi uno, a chi due, a chi cinque. A chi più è stato dato, più sarà richiesto.
Ho dei sacerdoti ardenti di carità, assetati di anime; per loro tutto è nulla o ben poca cosa; per loro ciò che conta è la salvezza delle anime, di molte anime.
Ma se nel mondo ho migliaia di sacerdoti zelanti, perché non possono essere tali anche le altre decine di migliaia?
Meditate tutti sulla sorte toccata al servo pigro, che non fece fruttare il talento del padrone! Nel giorno del rendiconto finale, quando i sacerdoti pigri vedranno tante anime dannate per colpa della loro pigrizia, comprenderanno il grande male che hanno fatto a loro stessi e ai fratelli e quanta gloria hanno sottratto a Dio.
Correggetevi fin che siete in tempo!

Don Enzo Boninsegna

La Corredentrice



Gesù parla della Corredentrice negli scritti di Maria Valtorta

Non dimentichiamo, poi, il discorso che Gesù tiene nella sinagoga di Nazareth sul  testo biblico di Isaia, 61,1-3. I nazarethani, punti sul vivo, tumultuano e infuriati lo  cacciano fuori della città, lo inseguono fin sul ciglio di un monte…, ma Gesù passa  incolume in mezzo a loro. Anche questo fatto penoso fu certamente una spada per il  Cuore di Maria, a Nazareth, dove erano maldisposti verso di Lui persino i parenti che lo  giudicavano un pazzo, un attaccabrighe… 
Quando pensiamo a Maria, meditiamo il suo dolore di 34 anni, culminato ai piedi  della croce. Ella l’ha sofferto, per noi! Per noi, le derisioni della folla che la giudicava la  madre di un pazzo.. Per noi, i rimproveri dei parenti e delle persone notabili. Per noi,  l’apparente sconfessione di Gesù: “Mia Madre e i miei fratelli sono coloro che fanno la  Volontà di Dio”. Ma chi più di Lei la faceva, ed una Volontà tremenda che le imponeva la  tortura di vedere suppliziare il Figlio? Per noi, le fatiche di raggiungere Gesù qua e là. Per  noi, i sacrifici: da quello di lasciare la sua casetta e mescolarsi alle folle, a quello di  lasciare la sua piccola patria per il tumulto di Gerusalemme. Per noi, il dover essere a  contatto con colui che covava nel cuore il tradimento. La pura, l’umile, la distaccata dalle  ricchezze terrene non poteva non avere ribrezzo di quel serpe, come del resto lo ebbe  Gesù per quasi tre anni. 
Altra fonte copiosa di pene per il Cuore della Corredentrice era costituita dall’ostilità  dei sacerdoti, scribi e farisei, volpi astute che cercavano di spingere Gesù nella loro tana  per sbranarlo. Per noi, il dolore di Maria di vedere accusato il Figlio suo di possessione diabolica e di eresia. Tutto, tutto per noi!… Quanto ha sofferto Gesù di veder soffrire sua  Madre, di doverla condurre, come agnella mansueta, al supplizio, di doverla straziare con  tanti adii: a Nazareth, prima dell’evangelizzazione; nell’imminenza della Passione; prima  della Cena pasquale; in quello atroce sul Calvario.  (“Poema”, vol. IX, p. 16-17).

Pablo  Martín  Sanguiao 

Solo chi riconosce la Verità la può difendere!



La luce della vostra terra passerà quando meno ve lo aspettate.

Messe nere, profanazioni, mutilazioni e distruzioni di statue sacre, beni della Chiesa e oggetti sacri aumentano sempre più! Sono pianificate dissacrazioni e molte sono già attuate e pian piano non troverete più Mio Figlio nelle vostre chiese perché “essi”LO avranno scacciato e scambiato con cose buddiste, pagane e sataniche. Voi non percepirete la differenza se continuate a vivere nella falsità, se non prendete sul serio i Nostri messaggi e vi chiudete davanti alla verità!

Solo chi riconosce la Verità, la può difendere! Chi continua a nascondersi nel proprio guscio e a vivera come se tutto continuasse normalmente, avrà un brutto risveglio!

Dovete alzarvi e porre un freno a queste azioni malvage!

Pregate Figli Miei, pregate, perché il Mio Santo Figlio è scacciato e l’oscurità verrà su di voi! Il maligno si avvicina lentamente strisciando e non appena siete” imprigionati” nella sua nebbia, non sarete più in grado di difendervi.

Con amore profondo e riconoscente supplico la vostra preghiera secondo le intenzioni di Mio Figlio e soprattutto per quella notturna, quando il maligno “si attiva”.

La vostra Mamma Celeste che vi ama. Mamma di tutti i figli di Dio e Madre della Salvezza.

Amen.

Il piano del nuovo ordine mondiale è un inganno del malvagio che sta progettando di conquistare il mondo, ma non avrà successo.



Nostra Signora di Pontmain

La mia amata Francia è stata coinvolta nella secolarizzazione del mondo, nelle cose materiali che ti danno grande conforto, ma solo fugacemente. Vedo ora come vivono i miei figli e mi rattrista. Non conoscono il mio Amore per loro o l'amore di Mio Figlio per loro. Le chiese stanno chiudendo o chiudendo in tutta la Francia e ora questo sta accadendo in tutto il mondo in cui le persone sono diventate materialiste e hanno perso le loro radici spirituali.
Ora in tutto il mondo, il nuovo ordine mondiale sta prendendo in carico gli affari di tutta l'umanità in ogni paese ma, ahimè, le loro intenzioni non sono per il bene della gente. L'ordine di cui parlano non è l'ordine di Dio Padre, o di Mio Figlio, Il Redentore del mondo o dello Spirito Santo.
Il piano del nuovo ordine mondiale è un inganno del malvagio che sta progettando di conquistare il mondo, ma non avrà successo. L'ordine originale della creazione, come fornito da Dio Padre, prevarrà a beneficio di tutta l'umanità, ma non per i pochi auto-nominati che credono che sia in loro potere controllare tutti voi per il loro arricchimento.
Verrà presto il tempo in cui ci sarà un grande crollo nel mondo che influenzerà molte delle vostre economie. Saranno tempi tristi e gravi per quelli di voi che non hanno ascoltato i miei messaggi.
Per quelli di voi che vivono nella Luce di Mio Figlio, questi saranno tempi gloriosi e in realtà vi troverete a godervi la vista del Signore e del Redentore mentre gli altri fra voi languiranno nell'autocommiserazione e nel dubbio, perché tutto ciò che è stato importante per loro nella loro vita materiale sarà portato via. Saranno lasciati con se stessi nella depressione perché non avranno gli strumenti che ti sono stati dati da mio Figlio e da me la tua Madre celeste per vivere il periodo più importante della storia dell'umanità.
Oggi siete tutti qui sulla faccia del pianeta perché avete un lavoro molto importante da fare per il Signore e il Salvatore. È attraverso le tue potenti preghiere in questi tempi che il mondo sarà cambiato in meglio e l'era della pace verrà introdotta in e intorno al mondo. I cambiamenti saranno causati da voi Eletti, e non dai ministri del mio nemico, il malvagio, che sta cercando di legare il mondo al materialismo e all'avidità, mettendo in dubbio il mondo riguardo alla promessa del Padre e Figlio di un paradiso eterno in cielo.
Quindi sappi ora che è vicino il momento in cui grandi cambiamenti arriveranno sul pianeta. Sappi che hai grandi responsabilità nel raggiungere i tuoi fratelli e sorelle e riportarli tra le braccia di Mio Figlio perché è solo attraverso Lui che avverranno grandi cambiamenti nel mondo, cambiamenti che introdurranno l'Era della Pace.
Gravemente e sfortunatamente, grandi guerre si profilano di nuovo nel futuro dell'umanità perché tu come popolo non hai ascoltato i miei avvertimenti e le parole di Mio Figlio.
Quando ha viaggiato in mezzo a te come Mio Figlio sulla faccia della terra, ha portato un messaggio d'amore dal Padre che non ha mai incluso una chiamata a portare le armi contro i tuoi fratelli e sorelle perché tutte le anime umane sulla faccia del pianeta sono i tuoi fratelli e sorelle.
In che modo continui a raccogliere eserciti e a portare armi contro i tuoi vicini? Come è possibile invocare il nome di Dio per distruggere il mondo con violenza e guerra e la ferocia di proiettili e bombe? Mio figlio ti ha mai detto di aumentare gli eserciti per combattere l'un l'altro? Non ti ha chiesto di porgere l'altra guancia e mostrare pace e amore reciproci? In che modo i tuoi leader continuano a usare le grandi religioni del mondo per esercitare il proprio potere e il controllo su di te attraverso proiettili e bombe?
Vogliono che tu risponda al terrorismo con più terrorismo. Questa non è la via del Signore. Il Signore, Salvatore e Dio Padre non hanno mai pianificato che tu ti facessi la guerra. Devi allontanarti dai leader autoproclamati di qualsiasi religione nel mondo che ti dicono che la violenza è la via di Dio Padre o la via di Mio Figlio. Quante volte e in quanti modi devo dirti che non ci deve essere più guerra al mondo o la fine per l'umanità sarà piuttosto amara e presto?
Grandi guerre ti aspettano se non porti cambiamenti nel mondo. Ora sai che hai il potere attraverso la preghiera di cambiare il mondo in meglio. Devi allontanarti dai leader che ti stanno portando avanti nelle guerre. L'argomento secondo cui c'è violenza contro di te e che è il terrorismo che ti giustifica a impegnarti nella tua stessa forma di terrorismo deve finire.
Agli occhi di Dio, non esiste un terrorismo o una guerra che siano diversi l'uno dall'altro. Tali termini non dovrebbero essere determinati attraverso gli occhi di leader materialisti e avidi tra voi che giustificano le loro stesse guerre.
Tutto il terrorismo e la guerra dovrebbero essere definiti attraverso gli occhi dei bambini. Poiché i bambini nella loro innocenza vedono le devastazioni della violenza e della guerra e i bambini vogliono porre fine a tutta la guerra. Poiché i bambini del mondo sono molto più vicini a Dio dei loro anziani, e i bambini sanno attraverso i loro occhi che Dio vuole porre fine a tutte le guerre.
La guerra è lo strumento del maligno nel promuovere la fine del mondo e i guerrieri sono tutti i servi dell'oscurità e il malvagio perché stanno facendo il lavoro di Satana nel portare una grande rovina al mondo.
Ora sai perché appaio così spesso nei bambini di tutto il mondo. Perché i bambini hanno l'innocenza e il coraggio di riconoscere che il piano di Dio per l'umanità non ha mai incluso l'uomo che alzava la mano contro il suo vicino o contro suo fratello. Non è ora che tutta l'umanità comprenda il piano di Dio e ponga le braccia l'una contro l'altra?
Devi farlo ora e porre fine a tutti i combattimenti e tutte le guerre. Se ti definisci un figlio di Dio, devi allontanarti da qualsiasi leader che ti dica diversamente. E se tutto il popolo di Dio in ogni grande religione e tutte le persone timorate di Dio del mondo che non hanno una religione riconosciuta si allontanassero dai leader guerrieri? Non sarebbe rimasto nessuno a combattere le loro battaglie.
Ora è tempo che l'umanità torni all'era della pace. Non inaugurerai mai l'Era della Pace continuando i combattimenti e le guerre.
Adesso è il momento di porre fine a tutte le guerre!
Trasmetti il ​​mio amore eternamente al popolo francese e a tutti i popoli del mondo!
Prega per la pace nel mondo e ora puoi farlo accadere!

Ned Dougherty 1 aprile 2006

La vetta dell'amore



«Compio nelle mie membra quello che manca alla Passione di Cristo». COL. l, 2

«Qual è la montagna su cui Gesù è salito? La montagna del sacrificio. Più un'anima soffre, e più diventa simile a Gesù. Quando soffri nell'anima, hai un tratto di rassomiglianza di più con la fisionomia di Gesù. Anch'Egli patì tutta la sua vita, nell'anima e nel corpo e soffrì in modo straordinario durante la sua Passione.
Come il fuoco va mantenuto con il legno e con il carbone, così devi mantenere il fuoco del divino amore con il legno dei sacrifici.
Quando l'amore di Dio prende possesso di un'anima, la conduce al sacrificio.
Il sacrificio è il nutrimento dell'amore.
Il tuo cuore è il mio trono di delizie, ma dove lo regno, regna pure la croce.
Se tu sapessi il gaudio del Paradiso, troveresti poco tutto ciò che hai da soffrire. Che sono quindici, venti, trent'anni di sacrificio, in confronto di un'eternità di gaudio?
Dove c'è più mortificazione, c'è più perfezione. Il sacrificio è il cammino più breve per giungere a Gesù; è la scorciatoia che Gesù fa prendere alle anime che si abbandonano all'amore, per farle giungere più presto alla perfezione.
Dio ti fa soffrire perchè ti ama: Dio misura la tua sofferenza ed Egli sarà la tua mercede.
La vita è breve, è molto breve, e l'eternità durerà sempre; con un po' più di mortificazione, puoi guadagnare un possesso più completo di Dio per un'eternità.
La sofferenza è il segno della predestinazione.
E' specialmente quando sei afflitta, che Io ti lavoro, perchè la sofferenza fa sull'anima tua ciò che fa il fuoco per i metalli, cioè li rende malleabili. E' allora che Io completamente ti riformo, rendendoti quale il mio divin Cuore ti vuole.
Tu non conosci ancora il pregio di queste croci, tu non hai ancora gustato che vuol dire piangere d'amore di Dio, quando si è stritolati in tutti i modi. E' questo un pianto sublime che mi consola e mi rallegra, perchè l'anima in tale stato è innanzi a me come un olocausto degno e pronto per essere immolato. E l'immolazione si compirà secondo il mio divino desiderio, o lentamente o più presto, ma è necessario che si compia secondo la volontà di Dio.
Dire sempre "fiat" sia nelle prospere, come nelle avverse cose, con la medesima calma, con la medesima serenità, con la medesima uguaglianza di spirito; questo devi farlo, animata dal desiderio puro di piacere a Dio, per suo puro amore.
Ama il dovere e il sacrificio. Il dolore purificherà sempre il tuo amore. A me piacciono le anime generose.
Il dolore è un pegno specialissimo del mio amore, quindi ricordati che fino a tanto che ti farò soffrire, in qualsiasi modo, sempre dimostrerò di amarti; se il dolore non ti aumentasse il merito, non ti farei mai soffrire.
La mortificazione è come il canale di trasmissione per il quale passano le comunicazioni speciali di Gesù. Se questo canale è piccolo, ne passano poche; se è un po' più grande, ne passano di più; se è grande, ne passano molte.
La santa povertà di spirito consiste nel non investigare il perchè delle divine operazioni, ma nell'accettare tacitamente la volontà di Dio e compierla a qualunque costo.
Le anime da Me predilette sono le più umiliate, le più sacrificate, le più dimenticate: dimenticate da tutti e anche da se stesse.
Perchè l'intelletto veda meglio, conviene mortificarlo. La mortificazione dell'intelletto consiste nel togliere tutti i ragionamenti inutili e nel non attendere che a una cosa sola: conoscere Dio.
La mortificazione è vera quando fa soffrire, ma più il corpo soffre e più godrà in paradiso.
Quando sei in dubbio fra due cose e non sai che cosa fare, guarda sempre da che parte c'è più mortificazione, perchè dove c'è più mortificazione c'è più perfezione.
Accetta ora per ora, momento per momento, la sofferenza che ti viene concessa e rendine grazie a Dio con tutto il cuore. E' un dono inestimabile, quello di poter soffrire, dono che lo faccio alle anime a me più fedeli. Tieniti disposta a ricevere sulle tue spalle, che saranno poi le mie, una lunga, pesante croce e cerca di portarla con amore puro e generoso.
La tua anima cammina nella via dell'amore al passo di Dio. Dio non si ferma, e quando vede che gli sei dappresso, allora allunga il passo. Questo vuol dire che quando tu mi dai volontieri un sacrificio, te ne chiedo un altro che ti costa di più.
Ogni anima deve dare il suo contributo di sofferenza al tesoro della Chiesa: le persone religiose ne devono dare di più, per ottenere il suo trionfo.
Certe anime hanno paura di darsi a me per paura dei sacrifici, ma i sacrifici che esigo sono proporzionati alle forze che dono.
L'amore non può provarsi che con il sacrificio. Non abbassare la tua anima alle vili e passeggere gioie di questo mondo: cerca Dio e gusterai Dio.
Colui che soffre, è più disposto ad amarmi, perchè la sofferenza lo fa meditare. Rischiarato da me, trova giuste quelle pene e se ne serve in bene.
Quanto più soffrirai, tanto più mi amerai: l'amore e la sofferenza andranno di pari passo.
Da' uno sguardo al tuo Gesù in croce e vedrai il programma della tua mortificazione.
Bisogna assolutamente morire per poter vivere; se vuoi che lo viva in te, è necessario che la natura sia completamente soggetta alla ragione e a questo si giunge mediante il continuo lavoro dell'abnegazione. 
Sii sempre mansueta e dolce con tutti, ma specialmente con chi ti offre l'occasione di immolarti e di sacrificarti.
L'amore che costa poco, vale anche poco.
Sai che dice il demonio ai suoi seguaci? Coronatevi di rose, godetevela, rallegratevi mentre siete in tempo.
lo, invece, predico con l'esempio e invito i miei fedeli e seguaci a coronarsi di una corona di pungentissime spine, che un giorno si convertiranno in preziosissime, soavissime rose.
Che dolce gioia è soffrire con Me e per Me! Il solo pensiero del mio amore ti darà forza per sopportare tutto.
Se vuoi camminare di buon passo verso Gesù, cammina di buon passo verso il sacrificio.
Io ho fame di comunicarmi alle anime, ma non lo posso fare secondo il mio desiderio, perchè non le trovo abbastanza distaccate da sè; ma quando ne trovo qualcuna, allora a questa mi do in abbondanza. A chi ha, sarà dato di più.
Ciò che lo cerco è un cuore puro, vuoto, un cuore distaccato e umile e poi faccio tutto il resto Tu non puoi credere quanto lo goda nel vederti patire, perchè meriti tanto: soffrire con il più bel sorriso sul labbro, avere una pace inalterabile in fondo al cuore, avere la piena adesione al divino volere, che vuoi di più bello?
Se tu poi sei generosa e non lasci trasparire che soffri, allora il mio gaudio è al completo, perchè il tuo guadagno è tutto al sicuro. Ciò che guadagna un'anima in un'ora di sofferenza accettata in silenzio, è incredibile.
Più l'anima è chiamata a seguirmi da vicino, più deve mortificarsi: il perfetto spogliamento è la condizione più necessaria per aderire a Dio.
Quando si ama, si soffre volontieri, e più si ama e più si soffre per la persona amata. Tu soffri per le anime e soffri per me, perchè lo amo le anime.
Non è forse Iddio più che mai vicino all'anima che soffre?
Prega, soffri e taci; un'anima che da tutto si eleva a me, fa un'orazione continua.
Soffrire, amare: gioire di poter amare soffrendo e soffrire amando».

«Lasciamoci macinare dall'amore come il grano dalla macina per poter essere ridotto in farina e diventare poi ostia; non sottraiamoci mai volontariamente alle operazioni forti e soavi dell'amore, e quando la nostra natura ci porterebbe a fuggire l'immolazione, gettiamoci in essa con tutte le nostre forze e preghiamo Gesù a voler far morire nell'oceano del divino amore tutte le nostre ripugnanze».

PREGHIERA

«Oh, quanto mi stimerei fortunata, o Gesù, se Tu mi facessi patire tanto quanto può soffrire una creatura sostenuta dalla tua grazia!
La mia volontà, Gesù, non deve essere che la tua. Prendimi tutto: parenti, roba, sanità, onore, tutto, purchè mi lasci il cuore, a ffinchè ti ami sempre più.
Vorrei conoscerti meglio per poterti maggiormente amare; sento che se ti conoscessi, non potrei non amarti. L'unico mio desiderio è di amarti per farti amare.
O Gesù, se invece di avere un cuor solo, ne potessi avere un milione, a costo di soffrire un milione di volte di più, sarei contenta, pur di poterti amare di più».

Suor Benigna Consolato Ferrero