venerdì 12 giugno 2020

Regina della Famiglia



Apparizioni a Ghiaie


Adelaide non diventò suora sacramentina? 

Nella seconda apparizione, il 14 maggio, come leggiamo  nel quaderno di Adelaide, la Vergine dice: "Tra il quattordicesimo e il quindicesimo anno ti farai Suora Sacramentina. Soffrirai molto, ma non piangere perché dopo verrai con me in paradiso". 
La piccola veggente annuncia subito la profezia, come  risulta da molte testimonianze e dagli scritti del Cortesi. Raggiunta l'età indicata dalla Vergine, Adelaide con il permesso del  vescovo di Bergamo, monsignor Adriano Bernareggi, entra nella  Congregazione delle Suore Sacramentine come postulante. 
È di questo periodo, la lettera inviata a don Cesare Vitali, il 26 settembre 1951, in cui Adelaide scrive: 

"Rev.mo sig. parroco, mi perdonerà per avere ritardato finora a comunicarle la bella notizia, che sabato per volere di Dio  misi la mantellina. 
Rev.mo parroco, sapesse quanta gioia provai in questi  giorni nel sentirmi finalmente a posto! Come si prega bene  davanti a Gesù Sacramentato e prego tanto anche per lei, per  l'intenzione che mi aveva raccomandato e perciò pensando che  Gesù mi esaudisca, penso che la sua salute vada sempre migliorando e spero che anche la signorina Elisa stia bene. 
Penso e mi auguro di rivederla presto per farla partecipe della mia grande gioia. La signorina Rita Rota con la quale sono postulante (quella di Borgo Palazzo), mi dice di ossequiarla... Dev.ma Adelaide". 
Adelaide ha ricevuto un segno esterno, la mantellina, della sua volontà di consacrarsi a Dio, specialmente nell'adorazione a  Gesù presente nell'Eucaristia. Sa che questa è la volontà di Dio,  manifestatale dalla Vergine fin dalla seconda apparizione, e perciò, dopo tante peripezie dolorose, si sente felice, finalmente a  posto, come lei stessa scrive. 

La gioia e la pace ritrovate non durarono molto, perché Adelaide fu costretta a lasciare la Congregazione e la vita religiosa tanto desiderata. 
Padre Bonaventura M. Raschi afferma che tutte le suore  con cui ha parlato, dalla madre generale, alla maestra delle novizie e alle compagne di noviziato, avevano un bellissimo ricordo di Adelaide. Tuttavia egli scrive: "Per un mistero troppo  spiegabile, si ottenne dall'autorità ecclesiastica una disposizione  crocifiggente, amarissima, e gravida di responsabilità, cioè l'esclusione dell'Adelaide dalla vita religiosa in quella Congregazione alla quale la figliola era indirizzata per volontà della  Madonna. L'Adelaide per tale colpo al cuore, subì una lunga  malattia" (v. o.c. p. 28). 

Attilio Goggi aggiunge: 

"La signora Adelaide, a mia richiesta, mi ha narrato i particolari della sua vestizione religiosa in diocesi di Lodi e l'umiliazione della imposta svestizione per i motivi che ho appena  accennato nelle mie precedenti pubblicazioni. Le lacrime della  signora Adelaide erano cocenti quando mi rivelò il vero motivo  del suo matrimonio" (v. Un diario per ricordare, p. 26). 
Il lettore che legge il primo libro del Goggi Sarò riconosciuta, per conoscere i motivi della esclusione di Adelaide dalla Congregazione delle Suore Sacramentine, non viene a saperne  molto di più di quanto non abbia appena letto. Infatti egli scrive:  "Se ora la Roncalli non è suora, ma sposa e madre felice, c'è chi  sa bene qual è stato il motivo. E basta così" (v. p. 35). 

Tuttavia ci sono altre fonti che gettano sufficiente luce sui  motivi e le responsabilità di chi ha fatto soffrire una persona  innocente, desiderosa di seguire la sua vocazione. 
Non vado oltre nel presentare una pagina così triste della storia delle apparizioni. 
La profezia prevedeva che Adelaide sarebbe entrata nella Congregazione delle Suore Sacramentine, ma pure che a causa  di questa vocazione avrebbe sofferto molto. 
La profezia si è realizzata. 

Severino Bortolan 

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