sabato 4 aprile 2020

Non abbiate paura!



 APRITE, anzi, SPALANCATE le PORTE A CRISTO!
Alla sua salvatrice potestà aprite i confini degli Stati,
 i sistemi economici come quelli politici, 
i vasti campi di cultura, 
di civiltà, di sviluppo.
Non abbiate paura! 
Cristo sa "cosa è dentro l’uomo".
 Solo lui lo sa!
Oggi così spesso l’uomo
 non sa cosa si porta dentro,
nel profondo del suo animo,
 del suo cuore.
Così spesso è incerto del senso
 della sua vita su questa terra.
È invaso dal dubbio 
che si tramuta in disperazione.
Permettete, quindi – vi prego,
 vi imploro con umiltà e con fiducia
 – permettete a Cristo di parlare all’uomo.
Solo lui ha parole di vita, sì! di vita eterna. [...]" 

Papa Giovanni Paolo II

LAMENTI DIVINI PAROLE DI GESU’ AI SUOI SACERDOTI



CERCO ANIME! ...

Ciò che perisce è nulla; la materia giova solo per il tempo; è l'anima umana che vale, perché durerà in eterno.
Il tempo trascorso sulla terra non avrebbe significato se le anime non fossero immortali. Ah, le anime! ... Proprio le anime mi portarono sulla terra. Per loro amore soffrii tanto quaggiù e per loro amore spirai sulla Croce, martirizzato dalla testa ai piedi, da sembrare un lebbroso. Lividure, piaghe e Sangue per tutto il corpo e tutto questo per amore delle anime.
Il mio sogno è stato e sarà sempre la salvezza delle anime.
E quale altro compito hanno tutti i miei sacerdoti? Salvarsi e salvare!
Innanzitutto si deve salvare l'anima propria; è l'affare più grande ed è strettamente personale; poi si deve lavorare per salvare i fratelli.
La parabola dei talenti dovrebbe far riflettere i sacerdoti che sono poco zelanti, poiché il servo pigro fu gettato nelle tenebre dov'è pianto e stridore di denti.
Perché vi ho scelto fra innumerevoli creature e vi ho rivestiti della dignità sacerdotale? Forse per godere di più e perché vi deste alla bella vita? Perché vi sono dati gli anni, se non per trafficare i talenti ricevuti? Quale guadagno deve stare al primo posto nei vostri  pensieri se non il grande numero di anime da salvare? Qual'è il frutto del vostro ministero se non mi presentate continuamente anime salvate?
Certi sacerdoti sono troppo miseri, preoccupati solo di non cadere nella colpa grave; quando riescono a stare un po' in equilibrio e a non cadere, credono di poter stare tranquilli in coscienza. E' un grande errore!
Il primo passo è certamente quello di evitare il peccato grave. Ma questo non basta a nessuno, tanto meno ai sacerdoti, che devono essere apostoli, luce e sale della terra. Più che preoccuparsi del male da fuggire, devono preoccuparsi del bene da fare. Tralasciare il bene, quando se ne ha il dovere come ministri di Dio, quando se ne ha il tempo e le circostanze lo permettono, è un peccato di omissione.
Quante anime da istruire, da consigliare, da confortare! Quante persone cercano il confessore! Quanti ammalati da visitare e moribondi da assistere! Quanti bambini da plasmare nella fede! Quanti centri di lavoro da visitare per mettersi in contatto con folle di operai dimentichi di Dio! Quanto lavoro sta davanti ad ogni sacerdote!
E mentre i bisogni delle anime sono tanti e urgenti, dove sono e cosa fanno i miei sacerdoti?... Come occupano il loro tempo?... Ore e ore davanti al televisore, viaggi di piacere, passatempi, visite pericolose... prolungate... E le anime? Sono lì che aspettano qualcuno che spezzi loro il pane della vita, ma non lo trovano!
Lavorate, o miei sacerdoti! Utilizzate bene il vostro tempo! Lavorano di più i nemici della mia Chiesa, che tanti sacerdoti deboli nella fede, tiepidi nell'amore e talvolta paralizzati da un'apatia totale.
E' tempo di svegliarsi e di rinnovarsi nello spirito!
Sacerdoti, è così che si serve Dio, il Sommo Padrone che vi ha dato i suoi talenti? ...
Ad ogni sacerdote ho dato dei talenti, a chi uno, a chi due, a chi cinque. A chi più è stato dato, più sarà richiesto.
Ho dei sacerdoti ardenti di carità, assetati di anime; per loro tutto è nulla o ben poca cosa; per loro ciò che conta è la salvezza delle anime, di molte anime.
Ma se nel mondo ho migliaia di sacerdoti zelanti, perché non possono essere tali anche le altre decine di migliaia?
Meditate tutti sulla sorte toccata al servo pigro, che non fece fruttare il talento del padrone! Nel giorno del rendiconto finale, quando i sacerdoti pigri vedranno tante anime dannate per colpa della loro pigrizia, comprenderanno il grande male che hanno fatto a loro stessi e ai fratelli e quanta gloria hanno sottratto a Dio.
Correggetevi fin che siete in tempo!

Don Enzo Boninsegna

La Corredentrice



Gesù parla della Corredentrice negli scritti di Maria Valtorta

Non dimentichiamo, poi, il discorso che Gesù tiene nella sinagoga di Nazareth sul  testo biblico di Isaia, 61,1-3. I nazarethani, punti sul vivo, tumultuano e infuriati lo  cacciano fuori della città, lo inseguono fin sul ciglio di un monte…, ma Gesù passa  incolume in mezzo a loro. Anche questo fatto penoso fu certamente una spada per il  Cuore di Maria, a Nazareth, dove erano maldisposti verso di Lui persino i parenti che lo  giudicavano un pazzo, un attaccabrighe… 
Quando pensiamo a Maria, meditiamo il suo dolore di 34 anni, culminato ai piedi  della croce. Ella l’ha sofferto, per noi! Per noi, le derisioni della folla che la giudicava la  madre di un pazzo.. Per noi, i rimproveri dei parenti e delle persone notabili. Per noi,  l’apparente sconfessione di Gesù: “Mia Madre e i miei fratelli sono coloro che fanno la  Volontà di Dio”. Ma chi più di Lei la faceva, ed una Volontà tremenda che le imponeva la  tortura di vedere suppliziare il Figlio? Per noi, le fatiche di raggiungere Gesù qua e là. Per  noi, i sacrifici: da quello di lasciare la sua casetta e mescolarsi alle folle, a quello di  lasciare la sua piccola patria per il tumulto di Gerusalemme. Per noi, il dover essere a  contatto con colui che covava nel cuore il tradimento. La pura, l’umile, la distaccata dalle  ricchezze terrene non poteva non avere ribrezzo di quel serpe, come del resto lo ebbe  Gesù per quasi tre anni. 
Altra fonte copiosa di pene per il Cuore della Corredentrice era costituita dall’ostilità  dei sacerdoti, scribi e farisei, volpi astute che cercavano di spingere Gesù nella loro tana  per sbranarlo. Per noi, il dolore di Maria di vedere accusato il Figlio suo di possessione diabolica e di eresia. Tutto, tutto per noi!… Quanto ha sofferto Gesù di veder soffrire sua  Madre, di doverla condurre, come agnella mansueta, al supplizio, di doverla straziare con  tanti adii: a Nazareth, prima dell’evangelizzazione; nell’imminenza della Passione; prima  della Cena pasquale; in quello atroce sul Calvario.  (“Poema”, vol. IX, p. 16-17).

Pablo  Martín  Sanguiao 

Solo chi riconosce la Verità la può difendere!



La luce della vostra terra passerà quando meno ve lo aspettate.

Messe nere, profanazioni, mutilazioni e distruzioni di statue sacre, beni della Chiesa e oggetti sacri aumentano sempre più! Sono pianificate dissacrazioni e molte sono già attuate e pian piano non troverete più Mio Figlio nelle vostre chiese perché “essi”LO avranno scacciato e scambiato con cose buddiste, pagane e sataniche. Voi non percepirete la differenza se continuate a vivere nella falsità, se non prendete sul serio i Nostri messaggi e vi chiudete davanti alla verità!

Solo chi riconosce la Verità, la può difendere! Chi continua a nascondersi nel proprio guscio e a vivera come se tutto continuasse normalmente, avrà un brutto risveglio!

Dovete alzarvi e porre un freno a queste azioni malvage!

Pregate Figli Miei, pregate, perché il Mio Santo Figlio è scacciato e l’oscurità verrà su di voi! Il maligno si avvicina lentamente strisciando e non appena siete” imprigionati” nella sua nebbia, non sarete più in grado di difendervi.

Con amore profondo e riconoscente supplico la vostra preghiera secondo le intenzioni di Mio Figlio e soprattutto per quella notturna, quando il maligno “si attiva”.

La vostra Mamma Celeste che vi ama. Mamma di tutti i figli di Dio e Madre della Salvezza.

Amen.

Il piano del nuovo ordine mondiale è un inganno del malvagio che sta progettando di conquistare il mondo, ma non avrà successo.



Nostra Signora di Pontmain

La mia amata Francia è stata coinvolta nella secolarizzazione del mondo, nelle cose materiali che ti danno grande conforto, ma solo fugacemente. Vedo ora come vivono i miei figli e mi rattrista. Non conoscono il mio Amore per loro o l'amore di Mio Figlio per loro. Le chiese stanno chiudendo o chiudendo in tutta la Francia e ora questo sta accadendo in tutto il mondo in cui le persone sono diventate materialiste e hanno perso le loro radici spirituali.
Ora in tutto il mondo, il nuovo ordine mondiale sta prendendo in carico gli affari di tutta l'umanità in ogni paese ma, ahimè, le loro intenzioni non sono per il bene della gente. L'ordine di cui parlano non è l'ordine di Dio Padre, o di Mio Figlio, Il Redentore del mondo o dello Spirito Santo.
Il piano del nuovo ordine mondiale è un inganno del malvagio che sta progettando di conquistare il mondo, ma non avrà successo. L'ordine originale della creazione, come fornito da Dio Padre, prevarrà a beneficio di tutta l'umanità, ma non per i pochi auto-nominati che credono che sia in loro potere controllare tutti voi per il loro arricchimento.
Verrà presto il tempo in cui ci sarà un grande crollo nel mondo che influenzerà molte delle vostre economie. Saranno tempi tristi e gravi per quelli di voi che non hanno ascoltato i miei messaggi.
Per quelli di voi che vivono nella Luce di Mio Figlio, questi saranno tempi gloriosi e in realtà vi troverete a godervi la vista del Signore e del Redentore mentre gli altri fra voi languiranno nell'autocommiserazione e nel dubbio, perché tutto ciò che è stato importante per loro nella loro vita materiale sarà portato via. Saranno lasciati con se stessi nella depressione perché non avranno gli strumenti che ti sono stati dati da mio Figlio e da me la tua Madre celeste per vivere il periodo più importante della storia dell'umanità.
Oggi siete tutti qui sulla faccia del pianeta perché avete un lavoro molto importante da fare per il Signore e il Salvatore. È attraverso le tue potenti preghiere in questi tempi che il mondo sarà cambiato in meglio e l'era della pace verrà introdotta in e intorno al mondo. I cambiamenti saranno causati da voi Eletti, e non dai ministri del mio nemico, il malvagio, che sta cercando di legare il mondo al materialismo e all'avidità, mettendo in dubbio il mondo riguardo alla promessa del Padre e Figlio di un paradiso eterno in cielo.
Quindi sappi ora che è vicino il momento in cui grandi cambiamenti arriveranno sul pianeta. Sappi che hai grandi responsabilità nel raggiungere i tuoi fratelli e sorelle e riportarli tra le braccia di Mio Figlio perché è solo attraverso Lui che avverranno grandi cambiamenti nel mondo, cambiamenti che introdurranno l'Era della Pace.
Gravemente e sfortunatamente, grandi guerre si profilano di nuovo nel futuro dell'umanità perché tu come popolo non hai ascoltato i miei avvertimenti e le parole di Mio Figlio.
Quando ha viaggiato in mezzo a te come Mio Figlio sulla faccia della terra, ha portato un messaggio d'amore dal Padre che non ha mai incluso una chiamata a portare le armi contro i tuoi fratelli e sorelle perché tutte le anime umane sulla faccia del pianeta sono i tuoi fratelli e sorelle.
In che modo continui a raccogliere eserciti e a portare armi contro i tuoi vicini? Come è possibile invocare il nome di Dio per distruggere il mondo con violenza e guerra e la ferocia di proiettili e bombe? Mio figlio ti ha mai detto di aumentare gli eserciti per combattere l'un l'altro? Non ti ha chiesto di porgere l'altra guancia e mostrare pace e amore reciproci? In che modo i tuoi leader continuano a usare le grandi religioni del mondo per esercitare il proprio potere e il controllo su di te attraverso proiettili e bombe?
Vogliono che tu risponda al terrorismo con più terrorismo. Questa non è la via del Signore. Il Signore, Salvatore e Dio Padre non hanno mai pianificato che tu ti facessi la guerra. Devi allontanarti dai leader autoproclamati di qualsiasi religione nel mondo che ti dicono che la violenza è la via di Dio Padre o la via di Mio Figlio. Quante volte e in quanti modi devo dirti che non ci deve essere più guerra al mondo o la fine per l'umanità sarà piuttosto amara e presto?
Grandi guerre ti aspettano se non porti cambiamenti nel mondo. Ora sai che hai il potere attraverso la preghiera di cambiare il mondo in meglio. Devi allontanarti dai leader che ti stanno portando avanti nelle guerre. L'argomento secondo cui c'è violenza contro di te e che è il terrorismo che ti giustifica a impegnarti nella tua stessa forma di terrorismo deve finire.
Agli occhi di Dio, non esiste un terrorismo o una guerra che siano diversi l'uno dall'altro. Tali termini non dovrebbero essere determinati attraverso gli occhi di leader materialisti e avidi tra voi che giustificano le loro stesse guerre.
Tutto il terrorismo e la guerra dovrebbero essere definiti attraverso gli occhi dei bambini. Poiché i bambini nella loro innocenza vedono le devastazioni della violenza e della guerra e i bambini vogliono porre fine a tutta la guerra. Poiché i bambini del mondo sono molto più vicini a Dio dei loro anziani, e i bambini sanno attraverso i loro occhi che Dio vuole porre fine a tutte le guerre.
La guerra è lo strumento del maligno nel promuovere la fine del mondo e i guerrieri sono tutti i servi dell'oscurità e il malvagio perché stanno facendo il lavoro di Satana nel portare una grande rovina al mondo.
Ora sai perché appaio così spesso nei bambini di tutto il mondo. Perché i bambini hanno l'innocenza e il coraggio di riconoscere che il piano di Dio per l'umanità non ha mai incluso l'uomo che alzava la mano contro il suo vicino o contro suo fratello. Non è ora che tutta l'umanità comprenda il piano di Dio e ponga le braccia l'una contro l'altra?
Devi farlo ora e porre fine a tutti i combattimenti e tutte le guerre. Se ti definisci un figlio di Dio, devi allontanarti da qualsiasi leader che ti dica diversamente. E se tutto il popolo di Dio in ogni grande religione e tutte le persone timorate di Dio del mondo che non hanno una religione riconosciuta si allontanassero dai leader guerrieri? Non sarebbe rimasto nessuno a combattere le loro battaglie.
Ora è tempo che l'umanità torni all'era della pace. Non inaugurerai mai l'Era della Pace continuando i combattimenti e le guerre.
Adesso è il momento di porre fine a tutte le guerre!
Trasmetti il ​​mio amore eternamente al popolo francese e a tutti i popoli del mondo!
Prega per la pace nel mondo e ora puoi farlo accadere!

Ned Dougherty 1 aprile 2006

La vetta dell'amore



«Compio nelle mie membra quello che manca alla Passione di Cristo». COL. l, 2

«Qual è la montagna su cui Gesù è salito? La montagna del sacrificio. Più un'anima soffre, e più diventa simile a Gesù. Quando soffri nell'anima, hai un tratto di rassomiglianza di più con la fisionomia di Gesù. Anch'Egli patì tutta la sua vita, nell'anima e nel corpo e soffrì in modo straordinario durante la sua Passione.
Come il fuoco va mantenuto con il legno e con il carbone, così devi mantenere il fuoco del divino amore con il legno dei sacrifici.
Quando l'amore di Dio prende possesso di un'anima, la conduce al sacrificio.
Il sacrificio è il nutrimento dell'amore.
Il tuo cuore è il mio trono di delizie, ma dove lo regno, regna pure la croce.
Se tu sapessi il gaudio del Paradiso, troveresti poco tutto ciò che hai da soffrire. Che sono quindici, venti, trent'anni di sacrificio, in confronto di un'eternità di gaudio?
Dove c'è più mortificazione, c'è più perfezione. Il sacrificio è il cammino più breve per giungere a Gesù; è la scorciatoia che Gesù fa prendere alle anime che si abbandonano all'amore, per farle giungere più presto alla perfezione.
Dio ti fa soffrire perchè ti ama: Dio misura la tua sofferenza ed Egli sarà la tua mercede.
La vita è breve, è molto breve, e l'eternità durerà sempre; con un po' più di mortificazione, puoi guadagnare un possesso più completo di Dio per un'eternità.
La sofferenza è il segno della predestinazione.
E' specialmente quando sei afflitta, che Io ti lavoro, perchè la sofferenza fa sull'anima tua ciò che fa il fuoco per i metalli, cioè li rende malleabili. E' allora che Io completamente ti riformo, rendendoti quale il mio divin Cuore ti vuole.
Tu non conosci ancora il pregio di queste croci, tu non hai ancora gustato che vuol dire piangere d'amore di Dio, quando si è stritolati in tutti i modi. E' questo un pianto sublime che mi consola e mi rallegra, perchè l'anima in tale stato è innanzi a me come un olocausto degno e pronto per essere immolato. E l'immolazione si compirà secondo il mio divino desiderio, o lentamente o più presto, ma è necessario che si compia secondo la volontà di Dio.
Dire sempre "fiat" sia nelle prospere, come nelle avverse cose, con la medesima calma, con la medesima serenità, con la medesima uguaglianza di spirito; questo devi farlo, animata dal desiderio puro di piacere a Dio, per suo puro amore.
Ama il dovere e il sacrificio. Il dolore purificherà sempre il tuo amore. A me piacciono le anime generose.
Il dolore è un pegno specialissimo del mio amore, quindi ricordati che fino a tanto che ti farò soffrire, in qualsiasi modo, sempre dimostrerò di amarti; se il dolore non ti aumentasse il merito, non ti farei mai soffrire.
La mortificazione è come il canale di trasmissione per il quale passano le comunicazioni speciali di Gesù. Se questo canale è piccolo, ne passano poche; se è un po' più grande, ne passano di più; se è grande, ne passano molte.
La santa povertà di spirito consiste nel non investigare il perchè delle divine operazioni, ma nell'accettare tacitamente la volontà di Dio e compierla a qualunque costo.
Le anime da Me predilette sono le più umiliate, le più sacrificate, le più dimenticate: dimenticate da tutti e anche da se stesse.
Perchè l'intelletto veda meglio, conviene mortificarlo. La mortificazione dell'intelletto consiste nel togliere tutti i ragionamenti inutili e nel non attendere che a una cosa sola: conoscere Dio.
La mortificazione è vera quando fa soffrire, ma più il corpo soffre e più godrà in paradiso.
Quando sei in dubbio fra due cose e non sai che cosa fare, guarda sempre da che parte c'è più mortificazione, perchè dove c'è più mortificazione c'è più perfezione.
Accetta ora per ora, momento per momento, la sofferenza che ti viene concessa e rendine grazie a Dio con tutto il cuore. E' un dono inestimabile, quello di poter soffrire, dono che lo faccio alle anime a me più fedeli. Tieniti disposta a ricevere sulle tue spalle, che saranno poi le mie, una lunga, pesante croce e cerca di portarla con amore puro e generoso.
La tua anima cammina nella via dell'amore al passo di Dio. Dio non si ferma, e quando vede che gli sei dappresso, allora allunga il passo. Questo vuol dire che quando tu mi dai volontieri un sacrificio, te ne chiedo un altro che ti costa di più.
Ogni anima deve dare il suo contributo di sofferenza al tesoro della Chiesa: le persone religiose ne devono dare di più, per ottenere il suo trionfo.
Certe anime hanno paura di darsi a me per paura dei sacrifici, ma i sacrifici che esigo sono proporzionati alle forze che dono.
L'amore non può provarsi che con il sacrificio. Non abbassare la tua anima alle vili e passeggere gioie di questo mondo: cerca Dio e gusterai Dio.
Colui che soffre, è più disposto ad amarmi, perchè la sofferenza lo fa meditare. Rischiarato da me, trova giuste quelle pene e se ne serve in bene.
Quanto più soffrirai, tanto più mi amerai: l'amore e la sofferenza andranno di pari passo.
Da' uno sguardo al tuo Gesù in croce e vedrai il programma della tua mortificazione.
Bisogna assolutamente morire per poter vivere; se vuoi che lo viva in te, è necessario che la natura sia completamente soggetta alla ragione e a questo si giunge mediante il continuo lavoro dell'abnegazione. 
Sii sempre mansueta e dolce con tutti, ma specialmente con chi ti offre l'occasione di immolarti e di sacrificarti.
L'amore che costa poco, vale anche poco.
Sai che dice il demonio ai suoi seguaci? Coronatevi di rose, godetevela, rallegratevi mentre siete in tempo.
lo, invece, predico con l'esempio e invito i miei fedeli e seguaci a coronarsi di una corona di pungentissime spine, che un giorno si convertiranno in preziosissime, soavissime rose.
Che dolce gioia è soffrire con Me e per Me! Il solo pensiero del mio amore ti darà forza per sopportare tutto.
Se vuoi camminare di buon passo verso Gesù, cammina di buon passo verso il sacrificio.
Io ho fame di comunicarmi alle anime, ma non lo posso fare secondo il mio desiderio, perchè non le trovo abbastanza distaccate da sè; ma quando ne trovo qualcuna, allora a questa mi do in abbondanza. A chi ha, sarà dato di più.
Ciò che lo cerco è un cuore puro, vuoto, un cuore distaccato e umile e poi faccio tutto il resto Tu non puoi credere quanto lo goda nel vederti patire, perchè meriti tanto: soffrire con il più bel sorriso sul labbro, avere una pace inalterabile in fondo al cuore, avere la piena adesione al divino volere, che vuoi di più bello?
Se tu poi sei generosa e non lasci trasparire che soffri, allora il mio gaudio è al completo, perchè il tuo guadagno è tutto al sicuro. Ciò che guadagna un'anima in un'ora di sofferenza accettata in silenzio, è incredibile.
Più l'anima è chiamata a seguirmi da vicino, più deve mortificarsi: il perfetto spogliamento è la condizione più necessaria per aderire a Dio.
Quando si ama, si soffre volontieri, e più si ama e più si soffre per la persona amata. Tu soffri per le anime e soffri per me, perchè lo amo le anime.
Non è forse Iddio più che mai vicino all'anima che soffre?
Prega, soffri e taci; un'anima che da tutto si eleva a me, fa un'orazione continua.
Soffrire, amare: gioire di poter amare soffrendo e soffrire amando».

«Lasciamoci macinare dall'amore come il grano dalla macina per poter essere ridotto in farina e diventare poi ostia; non sottraiamoci mai volontariamente alle operazioni forti e soavi dell'amore, e quando la nostra natura ci porterebbe a fuggire l'immolazione, gettiamoci in essa con tutte le nostre forze e preghiamo Gesù a voler far morire nell'oceano del divino amore tutte le nostre ripugnanze».

PREGHIERA

«Oh, quanto mi stimerei fortunata, o Gesù, se Tu mi facessi patire tanto quanto può soffrire una creatura sostenuta dalla tua grazia!
La mia volontà, Gesù, non deve essere che la tua. Prendimi tutto: parenti, roba, sanità, onore, tutto, purchè mi lasci il cuore, a ffinchè ti ami sempre più.
Vorrei conoscerti meglio per poterti maggiormente amare; sento che se ti conoscessi, non potrei non amarti. L'unico mio desiderio è di amarti per farti amare.
O Gesù, se invece di avere un cuor solo, ne potessi avere un milione, a costo di soffrire un milione di volte di più, sarei contenta, pur di poterti amare di più».

Suor Benigna Consolato Ferrero

venerdì 3 aprile 2020

PREGHIERA DI LIBERAZIONE DELL'ALBERO GENEALOGICO



O Dio Padre di Misericordia, per intercessione dell'Immacolato Cuore di Maria Santissima ti preghiamo di liberarci da tutti i mali causati dai nostri antenati che partecipavano all'occultismo, allo spiritismo, alla stregoneria, alle sette sataniche.
Tronca il potere del maligno che per colpa loro, ancora pesa sulle nostre generazioni.
Spezza la catena di maledizioni, malefici, opere sataniche che gravano sulla nostra famiglia. Liberaci da patti satanici, dai legami fisici e mentali con i seguaci di satana e il peccato. Tienici sempre lontano da ogni attività e persone con cui satana può continuare ad avere dominio su di noi e sui nostri figli.
Prendi sotto il tuo potere qualsiasi area che sia stata consegnata a satana dai nostri antenati. Allontana per sempre lo spirito cattivo, ripara ogni suo danno, salvaci da ogni sua nuova insidia.
Te lo chiediamo o Dio, nel nome e per i dolori, il Sangue, e i meriti delle Santissime Piaghe di Nostro Signore Gesù Cristo tuo Figlio, che morendo sulla Croce ha vinto satana e le sue opere per sempre. Amen!

GESÙ DONAMI UN CUORE NUOVO

Signore Gesù, ti adoro e ti ringrazio per la fede che mi hai dato nel Battesimo.
Tu sei il Figlio di Dio fatto Uomo, Tu sei il Messia Salvatore, Tu sei la Luce, la Verità, il buon Pastore venuto perché ricevessimo la Vita in abbondanza.
Ti accetto, Signore Gesù, nel mio cuore e nella mia vita: voglio che Tu ne sia l’assoluto Signore. Purificami con il tuo Sangue Divino.
Padre di bontà, Padre d’amore, io Ti benedico, Ti lodo e Ti ringrazio perché per amore ci hai dato Gesù. Padre, voglio presentarmi davanti a Te come tuo figlio: Tu conosci il mio cuore e le ferite della mia vita. Tu conosci tutto quello che avrei voluto fare e che non ho fatto, conosci i miei limiti, gli errori, i peccati. Tu conosci tutti i traumi, i complessi e i disturbi della mia vita. Oggi, Signore, ti chiedo, nel nome del Tuo Figlio Gesù, di effondere sopra di me il tuo Santo Spirito, perché il calore del tuo Amore salvifico penetri nel più intimo del mio cuore.
Tu che sani i cuori affranti e fasci le ferite, guarisci qui ed ora la mia anima, la mia mente, la mia memoria e tutto il mio spirito. Entra in me, Signore Gesù, come entrasti dove stavano i tuoi discepoli pieni di paura. Tu sei apparso in mezzo a loro e hai detto: “Pace a voi”.
Ti chiedo, Signore, di entrare nella mia vita, di guarirmi dai traumi psichici che mi hanno colpito in tenera età e da quelle ferite che me li hanno provocati lungo tutta la mia vita. Entra nel mio cuore e donami la pace; riempimi con il tuo Amore! Donami un cuore nuovo, generoso e pieno di bontà.
Gesù, in questo momento ti rendo grazie anche per la mia anima: nella mia anima si ripercuotono tutte le conseguenze del peccato, per questo ci sono delle ferite e cicatrici che rendono difficile il mio amore verso gli altri.
Ti prego, Gesù, guariscimi da tutti i traumi provocati in me dagli insuccessi e dai desideri non realizzati.
Guarisci le ferite dei miei ricordi, affinché nulla di quanto mi è accaduto mi faccia rimanere nel dolore, nell’angustia, nella preoccupazione.
Guariscimi da ogni tenebra interiore e risana le ferite che si trovano nelle profondità del mio subcosciente.
Signore, fammi sentire il calore e la potenza del Tuo Amore e libera la mia anima dalla paura che mi blocca, dai sensi di colpa che mi opprimono e da sentimenti di rabbia e di odio.
Io voglio perdonare tutte le persone che mi hanno offeso e ferito, guarda a quelle ferite interiori che mi rendono incapace di perdonare.
Per mezzo delle Tue Piaghe guarisci i rapporti feriti con i miei genitori, fra marito e moglie, guarisci e rinnova la mia fede perché io sia libero di amare col cuore.
Guarisci, Signore Gesù, quelle ferite mie intime che sono causa di malattie fisiche.
Io ti offro il mio cuore: accettalo, Signore, purificalo e donami il tuo Cuore Divino.
Aiutami ad essere umile e mite. Concedimi, Signore la guarigione dal dolore che mi opprime per la morte delle persone care. Fa’ che possa riacquistare pace e gioia per la certezza che Tu sei la Resurrezione e la Vita!
Grazie Signore Gesù perché tu mi ami e vuoi che io sia libero da ogni condizionamento.
Grazie perché mi stai toccando e mi stai guarendo ora!
Grazie Signore Gesù perché io sono il tempio del tuo Spirito Santo, e questo tempio non può essere distrutto perché è la casa di Dio!
Come sei grande, Signore!
Che Tu sia benedetto e lodato in eterno, Signore!
O Maria, Madre mia, affido alla tua maternità la mia anima: consolami, dammi tu quell’amore di madre che mi è mancato e che è causa della mia eccessiva severità verso me stesso e verso gli altri; tergi le lacrime del mio cuore e guariscimi con il tuo Amore materno affinché io possa, con cuore libero e risanato, realizzare il grande progetto d’amore che il Padre ha su di me. Amen

LIBERAZIONE DA TENDENZE CATTIVE CHE PROVENGONO DAI NOSTRI ANTENATI

Gesù, liberaci da tutte le tendenze, abitudini cattive presenti nel nostro albero genealogico: le tendenze al gioco, allo sperperare, al bere, alla droga, alla grettezza, al furto. Dacci autorità a porre fine ad ogni incorreggibile cattiva abitudine.
Liberaci, o Signore.
Liberaci da tutte le devianze sessuali presenti nel nostro albero genealogico: violenza sessuale, incesti, omosessualità, pedofilia, prostituzione.
Dacci forza per infrangere queste catene di vincoli maligni.
Liberaci, o Signore.
Liberaci da tutti gli idoli che hanno adorato le nostre generazioni precedenti: il denaro, il potere, il piacere, la casa, i terreni, i gioielli, i titoli. Taglia i vincoli che ci legano a questi casi di idolatria. Noi scegliamo di servire solo Te, vero Dio, e di vivere secondo la tua parola.
Liberaci, o Signore.
Liberaci da tutta la corruzione e la violenza dei nostri antenati che sono stati truffatori, sfruttatori, torturatori, ricattatori, criminali.
Rompi in noi i legami di vendetta, di comportamento violento, di ira e di malignità.
Liberaci, o Signore.
Liberaci da tutto il male compiuto dai nostri antenati spinti dall’odio: odio verso gli altri, verso se stessi, verso Dio, odio razziale, fanatismo religioso.
Poni fine in noi a tutte le radici dell’odio. Rendi ora il nostro albero genealogico pieno di uomini e donne ricolmi di amore, datori di vita e salute, di amore e bontà.
Liberaci, o Signore.
Gesù, abbiamo pregato per l’albero genealogico affinché noi, i vivi, siamo separati dalle influenze negative dei nostri antenati e loro, i defunti, abbiano il perdono e le grazie necessarie per entrare nella felicità della vita eterna.
Tu hai ascoltato la nostra preghiera. Ci guarirai tutti, vivi e defunti. Ci renderai sani e santi.
Grazie, della tua presenza in mezzo a noi.
Grazie, per la tua misericordia verso di noi e i nostri antenati.
Ora non pensiamo più alla nostra cattiveria e ai peccati dei nostri antenati, ma pensiamo al tuo amore e alla tua bontà.
Tu ci ami e ci liberi da ogni negatività e da ogni sofferenza. Ci dai ogni aiuto perché vuoi che tutti noi, vivi e defunti, siamo sempre con Te nella luce, nella pace, nella gioia eterna.

GUARIGIONE DELL’ALBERO GENEALOGICO

Gesù, ci hai rivelato che dal peccato commesso dall’uomo all’origine del mondo è venuto ogni male e che anche il peccato di ciascuno ha influenza negativa sugli altri, specialmente il peccato dei genitori sui figli e discendenti.
Attraverso la generazione si trasmettono gli stessi caratteri fisici e psichici, i buoni frutti delle virtù e le tristi conseguenze dei vizi, la salute e le malattie, il bene e il male degli antenati.
Per il bene che genitori e antenati ci hanno trasmesso, li ringraziamo e ringraziamo Te, perché con la tua grazia hanno agito bene.
Per il male che ci hanno trasmesso, li perdoniamo e li affidiamo alla tua misericordia, chiedendo per loro il tuo perdono e facendo suffragi.
Gesù, perdonali.
Gesù, sei venuto a salvare tutta l’umanità passata, presente e futura. Tu sei l’Eterno. Ogni generazione è a Te contemporanea.
Ora ti preghiamo per le nostre generazioni passate e presenti, sia di ramo paterno che di ramo materno.
Ti preghiamo di guarire il nostro albero genealogico, di cui noi siamo un frutto.
Per il loro bene e il nostro bene, tronca ogni influenza negativa che ci hanno trasmesso attraverso le generazioni.
Il tuo Sangue Prezioso scenda a purificare, risanare, liberare, perché oggi la nostra generazione sia sana e santa, unita e felice così che possa trasmettere solo cose positive, essere canale soltanto di salute e di santità.
Gesù, guarisci il nostro albero di famiglia.

“Signore, Ti adoro. Comandami tutto quello che vuoi ed io lo farò. Tu lo sai, Signore, che Ti amo”.



“Coraggio, piccola, il mondo é come una pentola piena di vapore, pronta ad esplodere; tuttavia con la Mia mano Io calmo tutto questo risucchio che si avvicina, come una marea che ha perduto il controllo del suo corso. Tutto é perduto, come se tutti gli ormeggi del mondo si fossero spezzati. Da ogni parte sorgeranno esplosioni, come se fossero alimentate da fuochi nascosti. Tra poco Io dominerò tutto questo. Avrò presto il controllo di ogni cosa. Per il momento questo scatenamento continuerà ancora”. 

 “Perché, Signore, non ti chiamano in aiuto?”.


Gesù: “Prova a capire dove é caduto questo Mondo, quali sono i poteri in carica e chi conduce il gioco; vedrai da dove viene il Male, e perché il Male esiste ovunque”. 

 “Signore, Tu sei più forte del Male! Che cosa aspetti, mio Dio, a fermarlo?”.


Gesù: Ti chiedo di ripetere ancora queste Parole che stai per udire:

‘Aspetto che i Miei Figli si mettano in ginocchio
e Mi riconoscano come il loro Unico Dio.
Bisogna che ovunque le voci Mi chiamino
e si uniscano tra loro. Aspetto, Figlia Mia,
la più grande Evangelizzazione del Mondo’.


Essa si sta preparando, va avanti, ma il tempo, che intanto si abbrevia, non é ancora giunto al punto stabilito dalla Mia Volontà. E Io vi chiedo di pregare insieme, di offrire le vostre sofferenze d’Amore, i vostri atti d’Amore.


Tutto ciò che Dio vi dona, beneditelo.

MostrateMi il vostro Amore, la gioia di venire a Me e di formare una grande catena d’Amore che farà il giro della Terra. Amatevi moltissimo e aiutate gli infelici. Allora Io fremerò il furore della Terra; chiuderò le barriere che arresteranno per sempre il Male. Guarda questo Amore che va circondando la Terra intera: ovunque Carità, Compassione, Condivisione. 

Figli Miei carissimi, dovete mobilitarvi per farMi conoscere, per farMi amare.


Io sono questa Forza d’Amore che tutto infuocherà, tutto placherà, tutto abbellirà.


Il Nome di Dio deve essere riconosciuto come il solo ed unico Bene che salva, come il solo rimedio che ridona la Vita purificando le Anime e le cose. Dio é il Grande Purificatore.


Allora Io verrò perché voi Mi attendete e con voi, Miei cari Figli, noi formeremo una Nuova Terra, in cui si rifletteranno, per sempre, le meraviglie del Cielo. Il Mondo non può vivere senza Amore.

Il Mio Amore ve l’ho donato dalla Mia Croce e si é riversato come un torrente, ma voi gli avete opposto delle dighe mostruose di egoismo e di orgoglio. Oggi nessuna diga può trattenere le acque purificatrici del Cielo, riversate dai Miei Santi Angeli Purificatori per avvertirvi di non erigere più dighe contro I’Amore di Dio che vuole estendersi su tutta la Terra.


Comprendete bene questo: il giorno in cui lascerete passare il Mio Fuoco d’Amore che incendierà i cuori, le Anime, gli elementi, la Natura intera, allora tutto si calmerà, tutto rientrerà nell’ordine divino di ogni cosa creata da Dio.

Le porte si apriranno perché é tempo di aprirle: Io sono con voi per aprire tutto ciò che si é chiuso, la Mia Legge, i Miei Comandamenti divini, tutti i Miei precetti, anche la Mia Chiesa. 

La Mia Chiesa si aprirà come nessun fiore ha potuto ancora fare. Improvvisamente si aprirà, si ingrandirà e profumerà il mondo intero fino ad inebriarlo. Il suo sfavillio sarà così forte che, senza proferir parola, tutte le nazioni si prostreranno con la fronte a terra, riconoscendo in essa il Dio Unico che l’abita interamente.

La Mia Croce é il passaggio. La Mia Croce é la chiave.
Tu lo devi dire che, salendo alla Mia Croce, troverete tutti la Strada della Vita. Dio é presente. Dio vi mostra la Via. Egli é la Via, la Verità, la Vita.

Se conosceste il Dono di Dio, sareste già in cammino.
Il Mio trionfo é unito alla Mia Croce ed ogni Uomo é chiamato ad unirsi al suo Dio, per ricevere la propria parte di Eredità divina. 

Io vi amo. Vi stringo al Mio Santo Cuore. Presto vi abbraccerò tutti contemporaneamente. E se voi, Miei  diletti, siete impazienti di vederMi, da parte Mia, sono impaziente di rivedervi. A presto. 

Ritorno a casa



I convertiti dal Protestantesimo


Thomas Merton (1915-1968)

Educato nella confessione episcopale, lasciò praticamente la fede durante i primi vent’anni della sua vita e visse dedicandosi a tutti i piaceri e frivolezze della gioventù moderna e sventata. Così racconta nella sua Autobiografia: Quando morì mio padre, mi ritrovai totalmente libero da tutto ciò che impediva l’agire della mia volontà per comportarmi secondo le mie voglie. Immaginai di esser libero. Ci vollero cinque o sei anni per comprendere in che malvagità ero entrato. La dura scorza della mia anima aveva espulso le ultime vestigia di religiosità che talvolta vi avevano albergato. Non vi era posto per nessun Dio in quel tempio vuoto e pieno di polvere e immondezza, di cui ero tanto geloso, tanto da allontanare tutti come degli intrusi, al fine di poter dedicare tutto alla venerazione della mia specifica e stupida volontà.
La mia anima era semplicemente morta. Era vuota, era come un vuoto spirituale rapportato all’ordine soprannaturale. Le sue facoltà erano come scorze secche rispetto a quello che dovevano essere state.
Visitando l’Italia come turista cominciò a conoscere un poco Cristo, benché conservasse il rifiuto per il cattolicesimo. Racconta: Mi trovai a Roma dove ebbe inizio la mia conoscenza di Cristo. Lì conobbi per la prima volta colui che ora servo come mio Dio, e mio Re, colui che possiede e governa la mia vita.
Dio seguiva il suo cammino e d’improvviso, una notte, mi parve che mio padre (morto) fosse lì con me. La sensazione della sua presenza era tanto viva, tanto reale, tanto sorprendente come se egli mi avesse toccato un braccio o parlato con me. Tutto passò in un istante; ma in quell’attimo, istantaneamente, mi sentii oppresso dalla brusca e profonda visione della miseria e corruzione della mia anima. Fui attraversato profondamente da una luce che mi fece comprendere la condizione nella quale mi trovavo. Fui pieno di orrore, dinnanzi a ciò che vidi, tutto il mio essere si ribellò contro ciò che avevo al mio interno, la mia anima desiderava fuggire... Ora penso che per la prima volta nella mia vita cominciai davvero a pregare. Pregavo questo Dio che mai avevo conosciuto affinché venisse a liberarmi dalle tenebre e mi aiutasse a liberarmi dalle cose terribili che tenevano la mia volontà in schiavitù.
Dopo qualche tempo cominciò a cercare Dio tra i quacqueri, la chiesa sionista, e altre chiese cristiane. Un giorno entrò in una libreria e comprò il libro Lo spirito della Filosofia medievale. Provò delusione quando si rese conto che era un libro cattolico, ma lo lesse. Quando ebbe terminato di leggere questo libro cominciò a desiderare di recarsi in una chiesa.
Un forte impulso cominciava ad affermarsi in me e mi sentivo attratto in modo potente dalla Chiesa cattolica. Infine l’impulso divenne talmente forte che non potevo resistergli. Dissi alla mia ragazza che avevo deciso per la prima volta in vita mia di andare a messa. La prima volta in vita mia! Questo era verità. Ero stato diversi anni in Europa, ero stato a Roma, ero entrato ed uscito da mille cattedrali e chiese cattoliche e non avevo mai sentito una messa. Se qualche messa veniva celebrata nelle chiese che visitavo, sempre fuggivo con sciocco panico protestante.
Non dimenticherò facilmente ciò che sentii quel giorno (agosto 1938). Per prima cosa sentii una voce dolce, soave, forte e pura che mi diceva: “Vai a messa!” Era qualcosa di completamente nuovo ed estraneo, questa voce che pareva smuovermi, questa ferma e crescente convinzione su quello che dovevo fare. Aveva una soavità, una semplicità che non potevo spiegarmi facilmente. Quando le cedetti, non si gongolò sopra di me, né mi aggredì, ma mi condusse serenamente verso l’orizzonte determinato... In verità ero ancora un po’ spaventato di recarmi in una chiesa cattolica dopo il proposito fatto, con tutta l’altra gente per accomodarmi in un banco e abbandonarmi ai misteriosi pericoli di questo evento forte e raro che chiamano messa.
Dio mandò una domenica molto bella. E dato che era la prima volta che passavo una domenica realmente sobrio in New York, mi sorpresi dell’atmosfera pura e tranquilla delle strade vuote nella parte alta della città. Il sole risplendeva... La gente entrava dalla porta principale della chiesa che era completamente aperta... e d’improvviso tutte le chiese d’Italia e di Francia mi apparvero. La ricchezza e pienezza dell’ambiente cattolico che non avevo potuto evitare di cogliere e amare da bambino, ritornarono in me come un torrente, però ora vi sarei entrato dentro, in pienezza, per la prima volta... La cosa che più mi impressionò fu che la chiesa era piena, assolutamente piena, non solo di anziani e gentiluomini consumati, ma anche di uomini e donne, bambini, giovani e vecchi, soprattutto giovani.
Un giorno piovoso di settembre avverte di nuovo la voce che lo spinge e lo indirizza verso la chiesa del Corpus Christi di Broadway in New York, per chiedere il battesimo. Il 16 novembre del 1938 ricevette il battesimo sotto condizione. Quindi poté dire: Tutto fu molto semplice! Che pesi caddero dalle mie spalle: Credo, Credo!
Una delle grandi pecche della mia vita spirituale nel primo anno era la mancanza di devozione verso la Madre di Dio. Credevo nelle verità che insegna la Chiesa sulla Madonna, dicevo le Avemarie, quando pregavo, ma questo non era sufficiente. La gente non si rende conto del grandissimo potere della Santissima Vergine. Non sa chi è, e che dalle sue mani giungono tutte le grazie, perché Dio ha voluto che lei partecipasse all’opera di salvezza degli uomini.
Ma il suo amore per Cristo e Maria divenne tanto grande che qualcosa dentro di lui lo fece sentir desideroso di compromettersi totalmente. Alla fine la grazia scese su di lui, e a ventisei anni entrò nell’Abbazia dei frati trappisti del Kentucky (USA), dove ha vissuto il resto della sua vita come sacerdote cattolico.
Thomas Merton, un grande poeta e scrittore nordamericano, di origine francese, ci insegna che per quanto lontani siamo da Dio, sempre Egli ci segue attendendo e chiedendoci una scelta totale di servizio a lui ed ai nostri fratelli. 

Padre ángel Peña