sabato 17 giugno 2023

Ebbene, io, Gesù Cristo, Dio, vi dico che questo non accadrà. La religione cattolica, un solo Dio in tre Persone e Gesù Cristo Figlio di Dio Re delle Nazioni e Salvatore di tutti gli uomini, è l'unica vera religione; non spetta all'uomo cambiarla, manometterla, distorcerla.



15 Giugno 2023

Figli miei carissimi,

         quando ero sulla terra in mezzo a voi, miei figli non ancora redenti, vi guardavo, vi amavo e vi compativo. Sì, il mio sentimento di pietà per voi era immenso, perché vi vedevo tutti pieni di peccato e senza possibilità di liberarsene. Eravate pieni di difetti che non sapevate di avere, eravate religiosi, certo, ma avevate poche buone guide, pochi predicatori solidi.

         La vostra religione secondo la Legge di Mosè era superata a causa della mia presenza tra voi e del mio imminente atto di redenzione.

        La manifesta ostilità che incontrai da parte dei sacerdoti e dei religiosi autorizzati dalla vecchia legge mi fece scegliere nuovi sacerdoti, nuovi predicatori e nuovi fedeli. Mi misi a insegnare nei vari territori della Palestina, per lo più ebraici. Andai anche in Samaria, che era screditata dagli ebrei perché la consideravano eretica, ma vi trovai tanti fedeli e tante persone disposte ad aspettare il Messia come nelle altre regioni della Palestina. Attraversai tutte le regioni e fui ben accolto dalla gente; quelli che mi resero la vita difficile furono i governanti, i sacerdoti e le altre autorità. Predicai e radunai la gente; la mia dottrina, sebbene esigente, fu ben accolta e convertì molte anime. Insegnavo, guarivo e presto fui seguito e cercato da un gran numero di persone.

        Moltiplicai due volte i pani, perché non si poteva mandare via tanta gente senza averla sfamata, e questo miracolo fece di Me un operatore di miracoli quando non lo ero. Ero e sono Dio, il che è ben diverso. Infatti, l'operatore di miracoli può agire solo con una forza superiore, mentre Io ho agito con la mia stessa forza, quella di Dio.

        Così, attraverso i miei insegnamenti e le guarigioni che compivo per pietà e anche perché potevo, divenni presto noto in tutta la Giudea. La maggior parte di loro mi conosceva per sentito dire, perché la mia fama si diffondeva in tutto il Paese. Alcuni avevano paura perché, se ero il Re promesso, era in gioco la loro posizione e non potevano accettarlo; altri erano gelosi della loro conoscenza della Legge e del loro insegnamento, che era diventato la loro autorità personale e non più quella di Dio.

Così mi alienai le autorità del Paese, ma la mia missione di Redentore mi guidava e non potevo deviare da essa. Tali erano le condizioni che fecero precipitare l'ira e la gelosia dei membri dell'élite ebraica e quando fui arrestato e condannato, la mia Ora era giunta, avevo compiuto la mia missione di insegnamento. Mi restava da vivere la parte più difficile, quella del mio sacrificio, un momento eroico, certamente, divinamente voluto, ma umanamente tanto provato e persino temuto. Ho subito tutto ciò che gli uomini, miei carnefici, mi hanno fatto e ne sono uscito vittorioso perché la Volontà divina di redimere l'umanità si è perfettamente compiuta. Non mi sono opposto, l'ho accettata, l'ho desiderata e l'ho portata a termine.

        Ora Cristo regna eternamente e attira a sé tutti gli uomini. Tale è stato il mio breve passaggio sulla terra, Dio-Uomo tra gli uomini per 33 anni. Ho lasciato dietro di me la mia Chiesa, i miei sacerdoti e un nuovo popolo di fedeli, essendo terminata la missione del popolo ebraico. Il cattolicesimo, religione universale, prese il suo posto e sostituì il giudaismo e gli ebrei, il popolo scelto per preparare la mia venuta e per sbocciare nella religione universale, il cattolicesimo.

        Il cattolicesimo, l'unica religione universale, è destinato a unire tutti gli uomini del mondo, indipendentemente dalla razza, dal colore o dal luogo di residenza. L'unica religione vera e vitale di Dio è per tutti e il mondo non passerà finché non avrà compiuto la sua missione universale.

        È stato detto, e si sta diffondendo prima tra una certa élite e poi a tutte le popolazioni, che un'intelligenza artificiale riprenderà il contenuto della Bibbia per renderlo comprensibile al mondo intero e creare così una religione universale accettabile da tutti.

        Ebbene, io, Gesù Cristo, Dio, vi dico che questo non accadrà. Il cattolicesimo è l'unica religione universale, l'ho insegnata, l'ho propagata e le darò l'unico diritto di esistere in un futuro prossimo, molto prossimo. La religione cattolica, un solo Dio in tre Persone e Gesù Cristo Figlio di Dio Re delle Nazioni e Salvatore di tutti gli uomini, è l'unica vera religione; non spetta all'uomo cambiarla, manometterla, distorcerla. Io sono Dio, il vostro Maestro, come mi hanno chiamato gli apostoli, e sono Dio, Padre, Figlio e Santificatore, così come mi faccio conoscere da tutti attraverso il Santo Battesimo, il primo dei sette sacramenti.

        Coloro che vorranno nascondermi o camuffarmi non potranno farlo, perché la mia risposta sarà rapida come un tuono, improvvisa come una tempesta. Gli uomini non potranno resistere e solo gli eletti di Dio scamperanno.

Quando questa tempesta arriverà, sarà abbagliante, sarà come un'onda potente che persegue la sua rotta cieca e spericolata. Non si fermerà, girerà intorno a ciò che le dirò di girare e romperà ciò che le permetterò di rompere. Quel momento è vicino, così vicino che non ve lo aspettate, perché sarà improvviso, come la tempesta che non dà preavviso, come la grandine che cade senza preavviso.

        Vi amo, figli miei carissimi, e se permetto queste disgrazie è proprio per evitare il peggio che accadrebbe se non intervenissi. Vi amo, vi proteggo, abbiate fiducia e pregate perché solo Dio è Padrone di tutto.

         Io veglio su di voi, vi guardo e vi amo, abbiate fiducia e non lamentatevi. Che Dio sia con voi. E così sia.

Il vostro Signore e il vostro Dio

Suor Beghe


La Sacra Famiglia a Nazareth - Ven. Anne Catherine Emmerick

 


Secondo le visioni del  

Ven. Anne Catherine Emmerick 


LA VITA DI GESÙ CRISTO E DELLA SUA SANTISSIMA MADRE 

(Dalla nascita di Maria Santissima alla morte di San Giuseppe).


La Sacra Famiglia a Nazareth 


Oggi ho visto Anna che si recava con la sua domestica dalla sua casa a Nazaret. La serva aveva un fagotto appeso al fianco, un cesto sulla testa e un altro in mano. Questi cesti erano rotondi e uno di essi era traforato, perché conteneva degli uccelli. Portavano cibo per Maria, che non aveva una cucina, perché riceveva tutto dalla casa di Anna. 

Nel pomeriggio ho rivisto Anna e la sua figlia maggiore, Maria di Heli, che aveva con sé un robusto bambino di quattro o cinque anni: era già un nipote, figlio di sua figlia Maria di Cleofa. Giuseppe era lontano, a casa di Anna.  Pensai: le donne sono sempre così. Le vidi sedute insieme, parlare tra loro, giocare con il bambino Gesù, baciarlo e accarezzarlo e metterlo tra le braccia del figlioletto di Maria di Cleofa; tutto avveniva come ai nostri giorni negli stessi casi. Maria di Heli abitava in un villaggio a circa tre leghe da Nazareth, verso est, e anche la sua casa era disposta quasi come quella di Anna, con un cortile circondato da mura e un pozzo a pompa, da cui usciva un getto d'acqua quando si metteva il piede in un certo punto, l'acqua cadeva in una fontana di pietra.  Suo marito si chiamava Cleofa e sua figlia, sposata con Alfeo, viveva in un'altra parte del villaggio. La sera vidi le donne in preghiera. Erano davanti a un tavolino appoggiato al muro e coperto da un drappo rosso e bianco. Maria era di fronte ad Anna e sua sorella vicino a lei. Ogni tanto incrociavano le mani sul petto, le stringevano e poi le stendevano, e Maria leggeva da un rotolo che aveva davanti. Le loro preghiere mi ricordavano il canto del coro di un convento, per il tono e il ritmo con cui procedevano. 

Il messaggio nascosto di Medjugorje: le tappe del risveglio spirituale mondiale

 

Rivelazione del Piano della Regina della Pace affinché l'umanità ritorni a Dio.

Le apparizioni di Medjugorje vanno avanti da più di 4 decenni.

E stanno accadendo in un momento cruciale, quando la fede in Dio sta rapidamente evaporando, e la civiltà cristiana viene soppiantata da una di carattere luciferino.

E quale soluzione ci sta dando la Regina della Pace di Medjugorje?

Egli rivelò che attraverso la Sua guida si adempiranno i segreti che Egli iniziò a Fatima che purificheranno il mondo in 10 fasi e che saranno annunciati dai veggenti prima che ognuno accada.

E che cosa si adempiranno delle profezie di Fatima?

Il trionfo del Cuore Immacolato di Maria, il salvataggio di molti peccatori e portare un'era di pace nel mondo.

Qui parleremo delle tappe del piano che il Cielo ha messo in moto a Medjugorje per ottenere il ritorno dell'umanità alla Divinità.

All'inizio delle apparizioni di Medjugorje nel 1981, Maria disse: "Una grande lotta sta per svolgersi. Una lotta tra mio Figlio e Satana. Sono in gioco anime umane".

E nel 1987 rivelò di avere un grande piano per la salvezza dell'umanità, un piano per spezzare il potere di satana, che porterà all'era della pace mondiale.

E che questo piano, che spezzerà il potere di satana, si svolgerà in uno scenario di lotta contro i suoi servitori, e avverrà in 10 fasi, che sono state dette ai veggenti, e che rimarranno segrete fino a quando non verrà il momento.

Ora tutto questo è vero o una fantasia?

Al di là dell'opinione che abbiamo sulla vita dei veggenti di Medjugorje, è innegabile che sia di gran lunga il luogo cattolico con più frutti negli ultimi decenni.

Tutto ciò parla della sua autenticità.

Più di 40 milioni di pellegrini sono venuti nella piccola città della Bosnia Erzegovina nei 4 decenni in cui è stata attiva.

Migliaia di conversioni, di vocazioni sacerdotali e alla vita religiosa, migliaia di guarigioni miracolose.

Ed è il confessionale del mondo secondo le autorità vaticane, perché in nessun luogo di pellegrinaggi di massa c'è il fenomeno di una tale tendenza alla confessione come lì.

E se così non bastasse, la commissione Ruini, che ha indagato sulle apparizioni dal 2010 al 2014 per volere di Benedetto XVI, si è pronunciata su 2 cose fondamentali.

In primo luogo, che non c'è frode nei veggenti, che era già stata affermata dalla ricerca scientifica, che ha concluso che effettivamente i veggenti comunicavano con qualcosa di esterno a loro, che cambiava i loro riflessi mentre la comunicazione stava avvenendo.

E in secondo luogo, che le prime 7 apparizioni, corrispondenti ai primi 10 giorni, sono di natura soprannaturale, e che la commissione non ha la possibilità di commentare il resto delle apparizioni, perché sono avvenute in ambienti meno controllati.

Secondo i messaggi ricevuti dai 6 veggenti di Medjugorje, il dispiegarsi delle tappe per il ritorno del mondo a Dio sarà fatto in tre momenti successivi.

Innanzitutto, ci saranno due precedenti avvisi globali.

In secondo luogo, apparirà un grande segno per il mondo intero, che sarà come una sorta di ultimatum per la conversione.

Dopo di che, ci sarà una rapida sequenza delle altre fasi.

Presumibilmente ora siamo in un periodo di grazia e conversione.

l'appello della Madonna è che non aspettiamo il momento in cui le tappe o i segreti si svelano, perché per molti sarà troppo tardi.

I veggenti dicono che siamo vicini al loro schieramento.

E che la preghiera, il digiuno e la penitenza possono mitigare le conseguenze negative che seguiranno, anche se non sopprimerle del tutto.

E quando sapremo che la sequenza è stata scatenata?

Tutto inizierà quando la veggente Mirjana leggerà a padre Petar Ljubicic il foglio su cui è registrato il primo evento, che oggi è segreto, 10 giorni prima che accada.

Quel foglio è all'interno di un quaderno che solo Mirjana può leggere, gli altri che cercano di farlo non saranno in grado di vedere nulla di significativo.

E quando arriverà la data, il foglio sarà sbloccato per la lettura di padre Ljubicic.

Lui e Mirjana pregheranno e digiuneranno per 7 giorni e lo renderanno pubblico 3 giorni prima che accada, informando su cosa sia l'evento, dove accadrà e a che ora.

Il primo degli eventi che accadranno spezzerà il potere di satana secondo Mirjana.

Sarebbe un grande cataclisma da qualche parte nel mondo. Non sappiamo se sarà naturale, politico o religioso.

Durerà poco tempo e sarà visibile. Scuoterà il mondo e lo farà stare in piedi e pensare.

Focalizzerà le persone su ciò che sta accadendo a Medjugorje e sarà l'inizio del risveglio di quelle anime apatiche all'esistenza di Dio.

Qualche tempo dopo arriverà il secondo evento, di cui ci sono poche informazioni.

E i ricercatori stimano che potrebbe essere lo stesso dell'Avvertimento o Illuminazione della Coscienza che è stato profetizzato dalla Madonna a Garabandal.

Dove ogni persona vedrà i propri peccati come li vede Dio, una sorta di giudizio in miniatura, sarà chiamata a pentirsi e convertirsi, e saprà che Dio esiste.

E poi accadrà il terzo evento, che consiste in un segno visibile e permanente, che rimarrà sulla collina delle apparizioni, il luogo della sua prima apparizione.

È descritto come bello, indistruttibile e fuori dal mondo.

Sarà come qualcosa che non è mai stato visto sulla Terra prima, può essere visto e fotografato, ma non può essere toccato.

Dicono che è per tutta l'umanità e molti miracoli si collegheranno con esso.

Ed è emerso che almeno cinque veggenti conoscono la data in cui avverrà il segno.

La Madonna ha detto ai veggenti: "Questo segno sarà dato per gli atei. Voi fedeli avete già segni, vi siete convertiti e siete il segno degli atei.

Non devi aspettare che il segno si converta: converti presto.

Questo tempo è un tempo di grazia per voi.

Quando arriverà il segnale, sarà troppo tardi".

Gli analisti stimano che potrebbe essere lo stesso annunciato a Garabandal con il nome di Milagro.

E questo accadrebbe anche nel resto delle autentiche apparizioni della Vergine.

Questo evento è una cerniera tra il periodo di grazia e il periodo di riadattamento del mondo.

Nel caso di Garabandal, l'evento del Miracolo sarà annunciato otto giorni prima dalla veggente Conchita, e sarà in qualche modo legato all'Eucaristia.

Lascerà un segno visibile nei pini di Garabandal, che rimarrà fino alla fine del mondo.

Essa avverrà ad una distanza massima di 12 mesi dall'Avviso.

Sarà visibile a Garabandal e dalle montagne circostanti.

Coinciderà con un evento insolito della Chiesa, che non ha avuto luogo durante la vita di Conchita.

Si svolgerà un giovedì, alle 20.30, tra l'8 e il 16 marzo, aprile o maggio, e coinciderà con la festa di un Santo Martire dell'Eucaristia.

Durerà tra dieci minuti e un quarto d'ora.

Non sarà necessario che i veggenti siano presenti durante l'evento.

I malati presenti saranno guariti e i non credenti riacquisteranno la fede.

Può essere filmato e fotografato, ma non toccato.

E cosa si sa del resto degli eventi che la Madonna ha annunciato a Medjugorje?

Che comporteranno già punizioni per l'umanità, perché non tutti si convertiranno con i primi tre eventi.

Del settimo si sa che fu parzialmente interrotto dalla preghiera.

L'ottavo era addolcito dalla preghiera e dal digiuno.

E il nono e il decimo sono i più gravi e rappresentano le punizioni per il mondo.

Fin qui, quello di cui volevamo parlare riguarda le tappe del piano della Madonna per la purificazione dell'umanità e il ritorno a Dio.

Fori della Vergine Maria

A causa dei cuori chiusi il mio Gesù non è più presente nelle famiglie, nei cuori di molti consacrati e spesso nelle Chiese.

 


Trevignano Romano 09 giugno 2023

Figli miei, grazie per essere qui nella preghiera e grazie per aver ascoltato la mia chiamata nel vostro cuore. Figli miei, pregate, pregate, pregate tanto, consolate il mio Cuore sanguinante e il Sacro Cuore di Gesù. Figli, anche la natura si sta rivoltando contro la terra, non vedete ciò che sta accadendo? Questo è causato dal grande peccato che c’è nel mondo, non c’è più la pace e l’armonia. Figli miei, siate luci per il mondo e per i vostri fratelli ma per essere immersi nella luce dovrete perdonare, amare i vostri fratelli e fare preghiere di riparazione. Figli amati, a causa dei cuori chiusi il mio Gesù non è più presente nelle famiglie, nei cuori di molti consacrati e spesso nelle Chiese. Vi chiedo la conversione urgente.  Ora vi lascio con la mia benedizione materna nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. amen

Uno che si espone al sole lo riceve in pieno. Se invece di una sola persona, fossero due che si esponessero al sole, lo riceverebbero in pieno tutte e due, e il sole donerebbe a entrambe la medesima forza di luce e di calore.

 


“ Il diario mistico di Camilla Bravi” 


Il seguente passo difficile nel diario di Camilla riguarda la dimensione del suo amore per Dio ed esige una chiarificazione. 

Camilla desidera di amare Dio più di quanto Lo ami ogni altra creatura ad eccezione della Madonna: sarà mai possibile? 

Che l’amore di Camilla superi quello di Santi quali Giuseppe, Giovanni, Maddalena e tanti altri fa difficoltà ad ammetterlo, a meno che si intenda nel senso chiaritole da Gesù: «Donandoti i miei desideri infiniti ed effettuandoli Io stesso in te». È chiaro che in questo caso l’amore infinito di Dio supera l’amore di qualsiasi creatura, compreso quello della Vergine. 

Si sa che in Paradiso il «lumen gloriae» sarà qualcosa di aggiunto alle facoltà puramente umane, per cui «vedremo Dio come Egli è» (1 Gv 3, 2) e Lo «conosceremo come siamo conosciuti» (1 Cor 13, 12), ossia ci sarà piena trasparenza tra Dio e gli eletti in forza della presenza di Dio in ciascuno di essi. La nostra capacità di amare sarà potenziata all’infinito come la luce intellettuale. Pur rimanendo ogni eletto con la propria individualità, le differenze di «comprensione» e di «amore» saranno per così dire sopraffatte dall’unica infinita pienezza di Dio, che sarà «tutto in tutti» (1 Cor 15, 28). Come il sole che dopo un temporale risplende in tutte le gocce d’acqua sospese agli alberi, i beati del Paradiso risplenderanno tutti dello stesso Sole Divino, e rispecchiando ciascuno la luce e l’amore degli altri, ciascuno sarà ricco della ricchezza di tutti. 

Pur ammesso questo, lo scritto di Camilla non è esente da difficoltà. Lo riportiamo come è. 


20 agosto 1951. 

Sto leggendo la vita di suor Consolata. Vi trovo tante cose e istruzioni che, se l'avessi letta qualche anno prima, oggi avrei pensato che il mio canto d'amore e altre frasi e istruzioni di Gesù a mio riguardo, le avrei prese da suor Consolata, tanto sono identiche o si rassomigliano alle mie. 

Gesù mi istruì così con le sue ispirazioni: «Uno che si espone al sole lo riceve in pieno. Se invece di una sola persona, fossero due che si esponessero al sole, lo riceverebbero in pieno tutte e due, e il sole donerebbe a entrambe la medesima forza di luce e di calore. Così Io, Sole divino, amo infinitamente tutte le mie creature e ad ognuna di esse Io dono tutto Me stesso. Ma solamente quelle anime che si donano a Me senza alcuna riserva, con un abbandono completo, fidando nel mio Amore infinito e onnipotente, ricevono da Me tutto il mio Amore con i miei desideri, il quale le purifica e le santifica». 

«E siccome queste persone desiderano solamente che Io viva in esse con tutta la mia pienezza d'Amore, allora Io le accontento e dono ad esse senza misura, e le aiuto a cooperare al mio Amore e alle grazie che Io dono loro. Se un'anima riceve mille talenti deve giungere alla pienezza dell'amore corrispondendo per mille talenti. Se un'altra invece riceve solo cento talenti, deve corrispondere per cento talenti. Sappi che Io dono l'Amore e le grazie a tutte le anime, ma in quella misura che ognuna ha la capacità di ricevere ciò che Io le ho donato». 

«Io appagherò il tuo e mio desiderio, e per questo Io e la Madonna perfezioneremo il tuo canto incessante d'amore, portandolo a quella santità che Noi in te vogliamo. E così, non soltanto ora, ma anche quando sarai con Me in Paradiso, entrerai con i miei desideri infiniti nel tuo canto d'amore, e Io continuerò in te, nel cuore di tutte le mie creature, in tutto il creato, sino alla fine dei secoli, ad amarmi, credere e confidare per tutti e a pregarmi per ottener loro fede, speranza, amore, luce, forza, dolcezza, perdono, clemenza e salvezza». 

«E ti donerò anche tanti atti d'amore quanti sono i reprobi e dannati, affinché con il tuo canto tu possa riparare per essi al mio Amore ch'essi hanno disprezzato e misconosciuto; e in più te ne darò il merito». 

«In quanto poi ad amarti più di tutte le mie creature, dimmi: ti ho forse amata meno e ti amo forse meno di suor Consolata? Se, per esempio, a lei ho perdonato qualche peccato, a te ne ho perdonato un numero illimitato, e questo perché t'amo più di tutte. Io ti ho perdonato molto, perché ti amo tanto, perché Io sono l'Amore misericordioso venuto sulla terra per i peccatori. Quando un peccatore, anche il più miserabile, si dona a Me con amore e fiducia, Io lo rendo felice e gran santo, perché egli è atto a sfamare il mio Amore misericordioso». 

«A te, povera traviata, che sebbene convertita vivi nel mondo, Io posso concedere di amarmi più di tutte le creature ad eccezione della Madonna, purché tu corrisponda alle mie grazie con la capacità che ti ho dato d'amarmi». 

«Ma ricordati che posso effettuare in te questo tuo desiderio, perché tu ti sei donata a Me con tutto lo slancio e il fervore della tua anima, del tuo cuore e delle tue forze, con abbandono totale senza limite, decisa a tutto soffrire affinché Io ti spogli di te e ti rivesta di Me, e avvenga tra Noi l'unità, e Io solo resti a vivere in te. Ma soprattutto posso effettuare questo tuo desiderio perché ti sei donata senza riserva al mio Amore, non soltanto infinito e misericordioso, ma onnipotente». 

«Tu credi che, malgrado la tua miseria e che tu sia la più miserabile delle mie creature, lo possa farti gran santa; tu credi che lo possa con la mia onnipotenza concederti la grazia particolare grandissima e privilegiata che tu desideri. Perché tu lo credi, Io lo farò, ma in modo e in grado diverso di suor Consolata». 

«Ma come?». 

«Donandoti in più i miei infiniti desideri, ed effettuandoli Io stesso in te, perché essendo essi infiniti tu non potresti effettuarli; e, quello che più conta e vale, dandoti i miei Meriti, come se tu li effettuassi. Questo lo farò in te mediante il tuo canto d'amore che Io stesso ti ho ispirato, affinché tu possa amarmi più di tutte le mie creature, ad eccezione della Madonna. Non solo amerai Me più di tutti, ma amerai più di tutte le mie creature anche la Madonna, e porterai più anime al nostro Cuore». 

«Tu sei il peccatore più miserabile. Sei l'oggetto della mia misericordia, ne sei la preda, e sta' certa che sfoggerò in te tutto il mio Amore misericordioso. Sì, Io in te ho sempre sfoggiato solo il mio Amore misericordioso». 

«Per te sempre perdono, sempre grazie, anche straordinarie, per te sempre il mio aiuto, perché in ogni tua caduta Io ti rialzavo; per te sempre la mia forza nella lotta; sempre la mia grazia per sottrarti all'avvilimento e al turbamento; per te le prove, le cadute per purificarti e farti comprendere il tuo nulla; per te la confidenza, l'abbandono e la fede nel mio Amore potente e infinito; per te la Vergine mia Madre, perché con lo Spirito Santo suo Sposo mi formi nel tuo cuore. Io ti ho attesa anni e anni, durante la tua vita traviata; ti ho strappata da Satana mentre stavi per essere sua preda per sempre, quando tentavi di ucciderti. A te tante grazie anche dopo la tua conversione». 

«A te tanta luce e tanto Amore; a te, a volte, anche le mie confidenze. Per te il mio Cuore dolcissimo e quello di Maria. A te il mio Sitio, i miei desideri infiniti. In te la continuazione della mia dolorosa passione. A te il canto d'amore incessante in tutti, e in tutto il creato, anche quando sarai in Paradiso». 

«Ora tu desideri di amarmi in tutto il creato, in tutti i cuori e amarmi anche per i dannati dell'inferno, chiedendomi un atto d'amore in te, in più di quello che ti dono, per quanti sono i dannati, perché desideri amarmi anche per loro e riparare per loro. E io appagherò questo tuo desiderio perfezionando il tuo canto incessante d'amore e facendoti santa». 

«Comprendi ora che quando un'anima si dona totalmente e fiduciosamente al mio Amore onnipotente e infinito, le dono, oltre il mio Amore, i miei desideri infiniti e li effettuo in lei? Sei convinta che puoi amarmi, dopo la Madonna, più di tutte le mie creature? Continua, ripeti il tuo canto, che Io lo perfezionerò in te. Questo tuo canto è anche una continua preghiera perché Io ti conceda sempre più fede e abbandono nel mio Amore infinito, misericordioso e onnipotente». 

O Gesù, mi sento come schiacciata sotto il peso del tuo Amore! Rendimi degna di lasciarti vivere in me. Maria Santissima, rinchiudete il mio canto nella fortezza del vostro Cuore, nell'unica fiamma d'Amore che unisce il nostro Cuore a quello di Gesù. 

Orio Nardi

Non abbiate paura per questi tempi bui che state vivendo perché presto il Figlio Mio metterà in voi la pace e il desiderio del Paradiso.

 


La vostra SS. Madre Celeste

Io sono la vostra Santissima Madre, non abbiate paura per questi tempi bui che state vivendo perché presto il Figlio Mio metterà in voi la pace e il desiderio del Paradiso. La vostra terra è consumata in tutta la sua pienezza e purtroppo non vi darà più ciò che desiderate.
Io prego sempre il Padre vostro perché vi dia ancora un po' di pace ma purtroppo la gran parte di voi ha lasciato la Santa Messa e tutto ciò che è divino e che vi aiuterebbe per guadagnare la vita eterna.
Figlioli, voi che sapete quanto i vostri tempi sulla terra si stiano accorciando, pregate per i vostri fratelli affinché il Padre vostro che dai cieli dovrà giudicarvi, sia generoso soprattutto con i suoi figli che non hanno rispettato i suoi Comandamenti.
Grazie a voi che avete seguito i miei insegnamenti, continuate a catechizzare i vostri fratelli al di fuori della Chiesa cattolica – apostolica – romana. I vostri fratelli lontani da Dio, avranno molto da soffrire nei tempi che verranno.
La loro ignoranza per quanto riguarda il Paradiso, li porterà alla sofferenza eterna. Pregate e fate pregare affinché il vostro Padre Eterno, abbia compassione di tutti i suoi figli lontano dalle sue leggi.
Io vi affido tutti i miei figli lontani dalla Verità affinché possano chiedere perdono, prima della loro fine terrena.

Valeria Copponi

LOTTA TRA CARISMI SACRI E FORZE MEDIANICHE

 


AGONE MISTICO 

La lotta di oggi 


Messaggio della Madonna a don Stefano Gobbi: 

«Rio de Janeiro, Brasile, 29 settembre 1995. 


“Grazie alla risposta che ricevo ovunque da parte dei miei figlioli, io intervengo per accorciare il tempo della grande Prova, così dolorosa per voi. (...) I tempi saranno accorciati perché la grande lotta che si combatte tra Dio ed il suo Avversario si svolge soprattutto a livello degli spiriti, al di sopra di voi. Questa terribile battaglia si svolge tra gli Spiriti celesti e gli Spiriti infernali, tra gli angeli del Signore e i demoni, tra le Potenze del cielo e le Potenze dell’inferno. In questa grande lotta, un compito particolare è affidato all’arcangelo Gabriele che vi riveste della stessa forza di Dio; all’arcangelo Raffaele che vi versa un balsamo di guarigione su tutte le vostre ferite; all’arcangelo S. Michele che conduce tutte le coorti angeliche alla vittoria completa sulle coorti infernali. Ragion per cui io vi affido alla potente protezione di questi Arcangeli, a quella dei vostri Angeli custodi, affinché siate guidati e difesi nella lotta che ora si svolge tra il cielo e la terra, tra Paradiso e Inferno, tra San Michele arcangelo e Lucifero stesso. Costui apparirà prossimamente con la stessa potenza dell’anti-Cristo. Così voi siete preparati al grande prodigio che si compirà quando, per il trionfo del mio Cuore Immacolato, scenderà sul mondo la rugiada della Misericordia divina”.» 

4. - Il quarto testo, è un articolo di giornale che ho scoperto qualche mese fa. Esso offre una prova supplementare della presenza reale degli Spiriti malefici. Malefici e sornioni, perché si mimetizzano in maniera talmente sofisticata che senza l’aiuto speciale dello Spirito Santo, un aiuto desiderato e umilmente invocato, è quasi impossibile riconoscerli per quello che sono. Che il lettore si senta libero di non credere all’interpretazione dei fatti che qui gli è proposta, ma il rifiuto di credere dovrebbe essere vagliato, messo alla prova, ed il modo migliore per metterlo alla prova sarebbe quello di leggere questo testo con calma, davanti al Santissimo, in spirito  d’adorazione. Questo stratagemma è basato sull’umiltà, ed è molto importante se la persona che legge si considera bisognosa d’aiuto soprannaturale, quello di cui ognuno di noi ha bisogno per distinguere il vero dal falso, il bene dal male. 45 

L’articolo è una testimonianza. La giornalista che scrive riporta i fatti come li ha visti svolgersi davanti ai suoi occhi. Il soggetto è attuale. Si tratta di un nuovo culto che alcuni chiamano “Santo Ridere”, ed altri “Toronto Blessing”, giacché gli appuntamenti internazionali riservati a questo genere di “culto” hanno iniziato a Toronto, nei pressi dell’aeroporto. L’esperienza è stata vissuta nel 1996 dalla giornalista Sylvia Mac Eachern. Il suo racconto è stato pubblicato nel giornale di lingua inglese “The Orator” (vol. 6, n. 1), nella città di Ottawa, col titolo : ADORATORI SECONDO LO STILE “VIGNETO”. 46

 «C’era una folla di circa mille persone, fra le quali alcuni cattolici. Il programma tipo era il seguente: 1) Musica rock (45 minuti). 2) Insegnamenti. 3) “Ministero”. 

Durante le sedute chiamate “ministero”, alcuni emettevano grida acute come avviene per l’annuncio di una mortalità, altri si lamentavano come prefiche pagate, o piangevano come neonati, oppure abbaiavano come cani, starnazzavano come galline, cantavano come galli, fischiavano come serpenti, grugnivano come maiali, ruggivano come leoni. Uno di loro emetteva pure dei rumori simili a quelli che producono due fili elettrici che toccandosi scoppiano facendo scintille. 47 

Parecchi dei presenti si contorcevano, tremavano, volteggiavano, si lanciavano in avanti, o indietro. In certi casi le loro contorsioni iniziavano senza l’intervento di nessuno, in altri casi cominciavano quando le due persone incaricate per questo “ministero” pregavano sopra di esse. Le contorsioni si intensificavano durante la preghiera. Il ritornello di queste preghiere era: “Ancora! Signore! Di più Signore! Di più! Ancora di più Signore! Raddoppia Signore! Vacci forte, Signore! Riempi Signore! Riempilo! Riempila!” Poi c’erano quelli che ridevano senza controllo, quelli che facevano il lecca-lecca, quelli che si rotolavano sul pavimento, quelli che passavano il tempo distesi a terra... e c’era una donna che dava l’impressione di essere alle prese con l’esperienza sessuale numero uno della sua vita.... C’era un giovanotto che assomigliava proprio al “Re Leone”, e ruggiva come lui. Emetteva dei profondi ruggiti rauchi e gutturali, come un vero leone. Tentava di staccarsi dal pavimento, si accorgeva che non ci riusciva, scopriva che vi ci era fissato, rideva di non poter alzarsi, poi ruggiva di nuovo. Infine, malgrado questa “santa colla”, questo “santo ridere”, e questo “santo ruggire”, strisciando per terra era riuscito a raggiungere il muro della parete. Ormai si trattava di “santo ubriacamento”. Agiva da uomo ubriaco, molto ubriaco. Cercava disperatamente di mettersi in piedi puntellando il suo corpo barcollante contro il muro. Tentava di rialzarsi, ci riusciva a metà, poi si fermava per valutare la situazione attraverso il suo stupore “ubriaco”. In fin dei conti si è accasciato di nuovo scivolando maldestramente fino al pavimento.

 In mezzo a tutta questa folla disordinata, c’erano quelli che si facevano sbattere da forze invisibili. Ricevevano dei veri colpi. Ogni colpo invisibile spediva il loro corpo, o parte del loro corpo, in una direzione nuova. - Schiaffo! - Il torso superiore era spedito in avanti. - Schiaffo! - Il torso ritornava indietro al suo posto. - Schiaffo! - Il torso se ne andava a sinistra. - Schiaffo! - La testa partiva in avanti. Una giovane donna, bella e attraente, dai capelli scuri e fluenti, era sbattuta a destra e a sinistra a una velocità incredibile. Tutto quello che a tratti si poteva vedere attraverso la folla era una criniera di lunghi capelli neri volteggianti nell’aria. Prima passava frustando l’aria in una direzione. Subito dopo si vedevano i suoi capelli scappare via fustigando l’aria in un’altra direzione. Mentre succedeva questo, i membri della coppia incaricata di pregare su di lei se ne stavano da parte ridendo come matti! Due di loro non riuscivano quasi più a stare in piedi! 

C’erano corpi nelle corsie, corpi sopra le sedie e sotto le sedie, alla rinfusa. Poi le sedie sono state rapidamente accatastate e rimosse per agevolare il numero crescente di quelli che chiedevano ai ministri la preghiera o l’imposizione delle mani, e di quelli che “riposavano nello Spirito” oppure “rimanevano a mollo” coprendo il pavimento come vere immondizie. Uno spettacolo stupefacente si è prodotto allorché un uomo ha deciso di andare a farsi “amministrare” davanti a tutti. Mentre camminava è improvvisamente inciampato ed è caduto a terra. Nell’abbracciare il pavimento si è messo a ridere, e le raffiche del suo “santo ridere” non si fermavano più. È arrivato un uomo che voleva passare. Quello che stava sul pavimento si è tirato un po’ su, e nel fare questo gesto i due si sono toccati le mani. Allora il secondo è caduto anche lui assieme al primo (si è pure ferito alla testa urtando la carrozzella di un bambino). Ridevano ambedue in modo isterico. È arrivata una donna. Il primo uomo si è allungato per toccarle la caviglia, e appena l’ha toccata, anche questa donna è caduta a terra accanto ai due. Si è messa subito a ridere anche lei, le solite raffiche di “santo ridere”.

 Per il sabato pomeriggio l’effervescenza era al culmine. Quasi tutti ormai, persino i gruppi responsabili del “ministero”, erano presi dall’ilarità, dalle contorsioni, dai giramenti, e questo in maniera continua. Anche gli addetti alle preghiere e alle “prese” 48 erano con la mente altrove, in qualche angolo del paese dei balocchi. Non riuscivano più a stare in piedi. Uno spettacolo che sfida qualsiasi tipo di descrizione. 

Per me questi tre giorni sono stati come un violento assalto che i miei sensi e la mia salute mentale hanno dovuto subire. È vero che durante questi raduni non tutte le persone sono cadute a terra, non tutte hanno emesso versi di animali, non tutte hanno dato segni di ubriacamento. Ma la cosa è capitata ad un grande numero. E di fatto, numerosi sono quelli che ritornano due o tre volte a questo tipo di sedute al fine di diventare degli “adoratori” secondo lo stile “Vigneto”. 49 

Ora i promotori di queste attività dette “religiose” hanno preso l’abitudine di mettere in guardia il loro popolo dicendo: “Non mettete tutta la vostra attenzione sulle manifestazioni”. Ma poi si lanciano in una serie di vari rapporti sulla maniera con la quale “Dio si è mostrato” oppure “Dio è venuto” (espressioni alla moda) durante dei raduni già avvenuti in altri posti. Come prova che “Dio si è manifestato”, essi descrivono questo bel caos, e raccontano lo stato d’inferno che ne è seguito! Più questo stato d’inferno è grande, più i promotori sono convinti che “Dio è venuto”, e che Dio li ha benedetti tramite la sua “presenza manifesta”. Questa “presenza”, essi dicono, è provata dalle manifestazioni. 

Incendio fuori controllo. 

Una fonte di informazione stabilisce che presso il “Toronto Airport Vineyard”, in nove mesi hanno partecipato a raduni del genere circa 80,000 persone. 50 Fra queste persone ci sono stati oltre 4.000 pastori e direttori d’anime giunti dai quattro angoli del globo (Nord America, Gran Bretagna, Cile, Argentina, Svizzera, Francia, Germania, Scandinavia, SudAfrica, Nigeria, Giappone, Nuova Zelanda, Australia).

Il raduno “Catch the fire” tenutosi a Toronto nell’ottobre 1994 ha registrato 2,500 partecipanti venuti da venti nazioni. Era stato organizzato specificatamente per i pastori e i direttori d’anime. Sugli 80.000 che hanno partecipato, circa 30,000 lo hanno fatto per la prima volta. Tra i partecipanti non sono mai mancati i cattolici. Siccome il “Santo ridere” è contagioso quanto una malattia infettiva, i "benedetti" ritornano nelle loro rispettive nazioni ed infettano i membri delle loro associazioni. È facile immaginare quante migliaia di povere anime vengono esposte ed infettate col “Santo ridere” nel mondo intero. Siccome ogni “benedetto” è capace di infettarne un altro, si immagini il risultato... La cosa avanza, avanza, avanza senza sosta, come una piaga. Se è lecito credere ai racconti bizzarri narrati da Dave Roberts, redattore e sostenitore del “santo ridere”, la contaminazione può far presa anche su candidati improbabili o inconsapevoli.

Alcuni esempi eloquenti. 

Per capire i due episodi che seguono, è bene situarli nel loro contesto, sapere per esempio che molti di quelli che sono “benedetti” hanno la strana abitudine di scoppiare in risate incontrollabili, e questo anche nei momenti più inopportuni. Roberts racconta che una donna era al volante della propria macchina e ascoltava alla radio le parole di Rodney Howard-Browne (Howard-Browne è quell’evangelista Sud-africano che ha fatto scoppiare questa epidemia). La donna è stata assalita da una crisi di ilarità talmente forte che la sua abilità di guidare si è deteriorata. Conseguenza: un agente di polizia l’ha arrestata. Il poliziotto pensava che la donna fosse ubriaca. Qui la storia prende una piega strana. (Se i fatti sono autentici, essa offre una prova della forza che ha questa “benedizione”). Quando il poliziotto ha toccato la donna per aiutarla ad uscire dalla macchina, “ha cominciato a ridere, e per molti minuti non è stato capace di fare altro”. Il poliziotto ha infine ripreso un po’ di contegno, ma alla radio nel frattempo Howard-Browne aveva raggiunto il culmine del suo discorso. Allora il poliziotto, un “pentecostale rimasto un po’ indietro in fatto di religione”, si è messo a piangere, e così la donna ne ha approfittato per “ricondurlo a Dio”. 51 Il secondo episodio è quasi uguale al primo. Una donna è stata invitata a soffiare nel pallone che misura la quantità di alcool presente nel sangue. Il racconto prosegue: “Appena si è messa a soffiare nel pallone, il poliziotto si è gettato a terra ridendo”. » 52

Questo articolo mi ha appreso qualcosa di nuovo, e nello stesso tempo mi ha fatto scoprire che nella mia anima c’era ancora qualcosa di non risolto. Desideravo saperne di più sui segni tangibili che permettono agli uomini di riconoscere la presenza di spiriti demoniaci nella loro vita, o in quella degli altri. Parole come: spiritismo, occultismo, satanismo, tarocchi, magia nera, magia bianca (!), malefici, stregamenti, scienze occulte, esorcismi, messe nere, sette, erano per me come esseri viventi, ma oscuri, ermetici, impenetrabili, circondati da mistero. E a questa bella lista si aggiungeva ora un neonato: il culto “Vigneto”, alias “Santo ridere”, alias “Toronto Blessing”. 53 Un giorno stavo riflettendo  sull’autentico significato da attribuire all’aggettivo OCCULTO, una parola utilizzata per indicare qualcosa che non si vede, non si nota, non si suppone, ma esiste. Esiste nascosto. Nascosto come? In modo assoluto, oppure ...

− “Sei nato curioso, Johannes. Ma oggi mi devi dire se cerchi il sapere per il sapere, o se lo cerchi per migliorare la tua sorte e quella del tuo prossimo.”

 −“Signore, leggete Voi stesso nel mio cuore. Il sapere per il sapere non mi interessa.”

Sul momento questa frase non ha avuto seguito, ma un mese più tardi un amico mi ha dato dei fogli contenenti un messaggio che secondo lui veniva dal Cielo. Visto il numero impressionante di falsi messaggi che circolano tra i fedeli e i mezzi-fedeli, i convertiti e i falsi convertiti, i mistici e i falsi mistici, ho iniziato a leggere detto “messaggio” con la massima diffidenza, pronto a controbattere su quanto mi sarebbe parso contrario all’ortodossia o al buon senso. Ma - sorpresa! - a mano a mano che  avanzavo nella lettura avevo l’impressione che detto messaggio era in sintonia con ciò che il Signore Dio mi aveva già insegnato sulle forze cosmiche e le onde elettromagnetiche così ambite dall’Avversario. Il testo, che era redatto in inglese, aveva come titolo: “The Sliders”, ossia: gli insidiosi “Intrufolatori”. Siccome rispondeva, ma non a vanvera, a domande che germinano nello spirito di molti, l’idea di “fare agli altri ciò che vorrei che gli altri mi facessero” mi ha spinto a tradurre il testo in italiano. Il risultato, mi sono detto, finirà senza dubbio tra le mani di persone interessate a questo tipo di affari. E in attesa che la Chiesa si pronunzi, il mio sforzo avrà permesso a queste persone di beneficiare di un minimo di informazione sul soggetto.

Non è sempre facile mantenere il vero e il falso ben separati. Siccome i casi di miscuglio sono sempre più frequenti e difficili da discernere, lo scopo di queste pagine è di fornire agli interessati, soltanto ad essi, una chiave e dei mezzi suscettibili di aiutarli ad evitare la confusione fra questi due mondi. Il pensiero delle proporzioni mi suggerisce di riprodurre nella sezione che segue una versione leggermente accorciata del testo intitolato “Gli Sliders”. Se necessario la versione integrale inglese sarà resa disponibile per altri canali. 

De Parvulis 

Maestro dal Cuore pieno di luce

 


Attraverso il tuo Cuore tutto il tuo insegnamento prende il suo significato sublime.

Sei venuto quaggiù per dimostrarci, col tuo amore così commovente e così eroico, quanto Dio ci ama: questa è la verità fondamentale che spiega tutto il tuo comportamento in mezzo agli uomini. Sei venuto per insegnarci nel medesimo tempo ad amare Dio e ad amare i nostri fratelli: hai dichiarato che tutti i comandamenti si riassumono in questo amore di Dio e del prossimo, e tutta la tua vita è stata l'attuazione di questa verità fondamentale, poiché si é realizzata in un amore sconfinato per il Padre e in un dono totale agli uomini, amore e dono consumati nel sacrificio.

Alla luce del tuo Cuore, che rivela l'amore di Dio per noi, e che racchiude un amore così fervente verso il Padre e verso il prossimo, aiutaci a. cogliere l'essenziale della tua dottrina e a sperimentarne tutta l'attrattiva.

Che il tuo Cuore ci insegni ad accogliere l'amore e a corrispondervi! C'insegni a ricevere l'amore divino come il primo dono e la prima verità, e ad aprirci a lui nella fede, a custodire la luminosa certezza che siamo amati da Dio malgrado tutto! Ci trascini anche ad amare il Padre con un grande slancio filiale, con tutto il nostro cuore e con tutte le nostre forze, e ad amare il prossimo come tu ci hai amato!


Siete un'opera divina, ricordate, siete un'opera del Cielo, vengo a recuperare la vostra anima, chiedetemelo, piccoli miei, e io farò il cambiamento in voi.

 


Rosario - Messaggio UNICO.


Messaggio di Dio Spirito Santo a J. V.


24 Maggio 2023

Dio Spirito Santo parla

(Lingue...)

Figlioli, sono il vostro Dio, lo Spirito Santo, e vengo con un fuoco ardente per bruciare tutto ciò che non è buono per il cielo, per bruciare tutto ciò che non è buono per la vostra salute spirituale, per bruciare tutto ciò che vi porta alla dannazione e non alla salvezza, che Gesù Cristo, vostro Dio e Salvatore, vi ha portato.

Piccoli miei, vi siete smarriti, vi è stato dato tanto e avete sprecato tanto, e io vengo a salvarvi dalle grinfie di satana.

Io vivo in voi, vi conosco, e mi fa tanto male che essendo Io, il vostro Ospite, non mi ascoltiate, non accettiate i miei consigli, non accettiate la mia guida gentile, purificante, santificante. Non vi rendete conto, piccoli miei, dove satana vi ha condotto? Voi siete figli di Dio, siete la Creazione di Dio, vostro Padre, siete grandi agli occhi di Dio, perché avete la capacità di fare grandi cose, perché quando vostro Padre Dio fa le cose, le rende perfette, e voi siete stati creati per fare grandi cose; ma satana è entrato nel mondo, è entrato nelle vostre vite, è entrato nella vostra missione, la missione che ognuno di voi ha.

Avreste dovuto seguire la predicazione di Gesù Cristo, il vostro Salvatore, e cosa ne avete fatto di tutto questo, che è costato tanto al vostro Salvatore Dio? Vi siete animalizzati. Avreste dovuto essere su un alto punto di santità, ma no, avete preferito cadere nel fango, nello sterco, dove satana vi ha portato. Avete sprecato così tanto, avreste potuto essere santi, ma ora siete nel fango, nel fango che oscura le vostre capacità spirituali.

Vengo anche per elevarvi, per condividere con voi i miei doni, i carismi, le virtù, siete chiamati, come vi ho detto, ad essere santi e con ciò ad essere virtuosi, ad essere amorevoli, come lo è il vostro Dio, come lo siamo noi nella nostra Trinità.

Dovreste risplendere, come una lucentezza levigata, portando la Luce che Gesù Cristo ha portato a voi. E ora, cosa siete, niente, pietre opache, non trasmettete la vita spirituale, non trasmettete ciò che vi è stato dato per essere santi, avete lasciato da parte tutto ciò che avrebbe potuto condurvi a quella grande vita, a quella vita del cielo che Gesù Cristo, il vostro Dio, vi ha portato.

Avete sprecato tanto, avete perso tante occasioni di salvezza e di redenzione! Gesù Cristo, il vostro Dio Redentore, ha dato tutto se stesso per voi, ma voi lo avete dimenticato, avete dimenticato Noi, non accettate più in voi il Vero Amore Divino, che dovrebbe essere un motore di Vita in voi, e invece, ora, siete anime sconfitte da satana, perché avete preferito seguire colui che ha distrutto tutta la vostra spiritualità.

Quelle anime sante, quelle anime buone, quelle anime virtuose, che dovrebbero essere un esempio tra tutti voi, specialmente nella Chiesa, sono così rare ora nel mondo. Dove sono quei sacerdoti, virtuosi, santi, carismatici, pieni di vita spirituale, pieni dell'Amore della Mia Sposa, Maria?

Quanta mancanza d'amore c'è tra voi! Non vi amate più, cercate solo l'umano, avete dimenticato la cosa più grande e preziosa che avete, che è la vita spirituale, la vita in Dio, il Cibo Divino che avete nelle Sacre Scritture. Quanti di voi si avvicinano a questo Cibo di Vita? Quanti di voi vivono veramente ciò che Gesù Cristo è venuto a portarvi?

Ecco perché vengo ora, piccoli miei, per distruggere tutto ciò che vi impedisce di raggiungere la Santità, la vita spirituale perfetta, l'Amore Divino, ma per questo dovete lasciarmi fare, dovete chiamarmi con ansia, rendendovi conto che avete sbagliato il vostro cammino, che avete reso la Vita che Gesù Cristo, il vostro Salvatore, è venuto a darvi, inutile per la vostra vita.

Cosa vi aspettate, allora, dal vostro futuro spirituale, cosa vi aspettate: vita o morte, salvezza o perdizione eterna nel fuoco satanico?

Sono venuto a darvi questo fuoco restauratore, questo fuoco purificatore, questo fuoco santificatore (lingue...) Il Padre mi manda a voi ora, come ha mandato il Figlio, vi dà grandi opportunità di tornare all'Amore divino. Non capite il grande Amore che abbiamo per ciascuno di voi? State sprecando quell'Amore che può rendervi grandi agli occhi della Divina Trinità. Non siete venuti per essere dei perdenti, siete venuti per conquistare il Paradiso salvando le anime, a cominciare dalla vostra.

Siete venuti per lavorare sulla Terra, per distruggere il male di satana, ma tutto il vostro tempo, tutta la vostra vita l'avete sprecata e condotta verso un'umanità perduta, avete preferito la vostra umanità, il materialismo, tutto ciò che vi lascia a livello animale, e voi non avete quella natura, siete figli di Dio.

Vengo, quindi, a restituirvi tutto quello che avete perso, ma ci deve essere, da parte vostra, un grande desiderio di prendere tutto quello che vi do, di restituire tutto quello che avete sprecato e perso. Queste sono opportunità che il Padre vi dà ancora, perché vuole il ritorno di ognuno di voi, ha creato ognuno di voi, con tutto l'affetto, con tutto l'Amore, con tutta la Perfezione, ma nella vostra crescita sulla Terra, avete preferito seguire il male, seguire l'errore, vivere in quell'umanità decaduta, dove satana ha condotto questo mondo.

Apritevi allora, Miei piccoli, nella Santa Umiltà, riconoscendo i vostri errori, e chiedete a Me, chiedete a Me, al vostro Dio lo Spirito Santo di guarirvi da tutto ciò che avete perso, che avete sprecato, e a volte anche maledetto.

Siete un'opera divina, ricordate, siete un'opera del Cielo, vengo a recuperare la vostra anima, chiedete a Me, piccoli Miei, e Io farò il cambiamento in voi.

Grazie, Miei piccoli.

QUELLO CHE DOVREBBE PARLARE RIMARRA' IN SILENZIO!

 


venerdì 16 giugno 2023

Adorazione

 


Prode è colui che è valoroso, che non trova ostacoli dinanzi a sé. Con Dio uno solo può sconfiggere mille avversari, perché Dio è la sua forza.

 


LIBRO DELLE LAMENTAZIONI 


15 Il Signore in mezzo a me ha ripudiato tutti i miei prodi, ha chiamato a raccolta contro di me per fiaccare i miei giovani; il Signore ha pigiato nel torchio la vergine figlia di Giuda. 

Prode è colui che è valoroso, che non trova ostacoli dinanzi a sé. Con Dio uno solo può sconfiggere mille avversari, perché Dio è la sua forza.  

Ora invece il Signore in mezzo a me ha ripudiato tutti i miei prodi. Ha chiamato a raccolta contro di me per fiaccare i miei giovani. Non c’è forza senza Dio.  

l Signore ha pigiato nel torchio la vergine figlia di Giuda. Si pigia nel torchio per togliere dall’uva ogni goccia di vino. Dio non ha potuto impedirlo. 

Dopo che Gerusalemme è stata pigiata dai suoi nemici, in essa sono rimasti solo desolazione, miseria, solitudine, amarezza, sconforto, abbandono.  

Le forze migliori sono state deportate. Hanno preso la via dell’esilio. Non più un solo giovane in Gerusalemme per difenderla dai suoi nemici. 

È come se un uragano devastatore fosse passato su di essa, lasciando dietro di sé devastazione e rovine che non si possono in alcun modo riparare. 

MOVIMENTO APOSTOLICO CATECHESI