mercoledì 11 dicembre 2024

Il male non può esistere dove prevale la preghiera!


Nostra Signora delle Sierra


(Rif. Rivelazione-I QUATTRO CAVALIERI) (Maria)

Entriamo nel tuo cuore aperto portando la Nostra pace e la Nostra forza per prepararti a coloro che vengono a cercare la realizzazione che Dio esiste. I Miei figli (i sacerdoti) devono sentire la Nostra chiamata, ---- la battaglia per le anime diventa più intensa, poiché ognuno di loro deve ora decidere di seguire Mio Figlio o le persuasioni del Nuovo Ordine Mondiale del vostro mondo.

Figlia mia, l'oscurità deve arrivare prima dell'alba del nuovo giorno. Questo non è il momento dei deboli di cuore! Fatti coraggio, o piccolo messaggero, ---- dovrai sopportare molto. Preparatevi per il Mio piccolo resto ---- Miei fedeli. Attingete forza gli uni dagli altri come Noi attiriamo ciascuno di voi ai nostri cuori.

I nostri angeli sono stati inviati per prendere il controllo di voi. Sappiate, piccoli miei, che è Gesù che controlla il vostro destino finale ---- rimanete concentrati su di Lui ---- Lui è lo scudo che protegge le vostre anime. Radunati dietro a Colui che ti precede. L'Onnipotente la cui vittoria si avvicina. Fidati, figlia mia. Cercate sempre uno stato di grazia ---- grazia che conduce alla santità. Presto gioirete con Colui la cui misericordia ha permesso alle porte del cielo di aprirsi per accogliere coloro che sono stati chiamati.

I quattro cavalieri si riuniscono. Pregate molto, oh piccoli. Il male non può esistere dove prevale la preghiera!

 30 agosto 1997


COLLOQUI EUCARISTICI

 


A - "Come fare a entrare nella "grande orazione "?

 

R - "Se volete entrare nella "grande orazione", entrate nella mia volontà con la più grande fiducia ch'Io voglio solo il vostro vero bene.

Ciò che vi chiedo è di avere fiducia in Me, in qualsiasi stato d'animo...

Sono sempre Io che ottengo...

Moltiplica i tuoi desideri d'Amore. Li accoglierò con il cuore pieno di gioia come se al mondo non esistesse che una anima: la tua.

E per ogni anima farò la stessa cosa, farò la stessa festa.

Ogni anima può credersi l'eletta del mio Amore. È questo il miracolo del cuore di Dio: per tutte e per una sola. Nel più intimo segreto di ognuna.

Io sono la Risposta.

Donami fede, amore, speranza; Io ti risponderò. Medita la mia verità sperando.

Non è bello sperare? Non vedi che ho sempre le braccia tese verso di te, perché sono il tuo Padre più amorevole di ogni altro?

Padre vuol dire che vi è una profonda comunione tra la famiglia della terra e quella del cielo. Ma non cercare di risolvere tutti i tuoi problemi in una volta. Basta iniziare dal punto più debole e poi va a posto tutto...

Ci saranno istinti indiavolati: orazione, e vengono domati;

passioni che possono sconvolgere: orazione, e si spengono tutte;

sentimenti squilibrati e mezzi matti: orazione, e si ristabilisce l'equilibrio;

passato che riemerge dal subcosciente, temperamento difficile, sensibilità morbose.

Allora dimmi così: "Gesù mio, mondami nell'anima, nel cuore, nella mente. Distruggi la bestia che è in me".

E tutto va a posto.

Orazione che faccia trasalire il tuo animo al pensiero che Io sono con te, che so tutto di te, che vedo tutto quello che fai, che soffro con te e gioisco con te, che combatto con te tutte le tue lotte...

Orazione che diventa intuizione dell'intelletto che vede senza bisogno di troppo raziocinio e, vedendo, penetra senza variare le proporzioni: vede Me come il Sommo Bene, il Tutto, la Gioia infinita, e vede te, la mia povera e cara anima, sempre bisognosa di tutto, sempre tanto debole che mi grida aiuto; e vede la mia luce che la imbeve, la mia pace che la compone, il mio Amore che la infiamma, il mio Spirito supremo che la impregna di sè...

Per giungere a questa orazione fa come ho fatto Io. Non ho abbracciato la croce all'ultimo momento come fosse un'avventura improvvisa. L'ho pensata e l'ho abbracciata durante tutta la vita. Così mi sono preparato a fare la volontà del Padre per la vostra salvezza da sempre.

Desideravo tanto che tutti, senza eccezione, potessero ricevere il Sacramento del mio Amore. Ma l'avevo desiderato da sempre e l'ho inventato per voi con l'Amore di sempre.

L'ultima sera della mia vita fu solo il tempo più dolce e solenne, preparato da sempre nel mio Cuore di Salvatore e di Amico unico e fedele.

Io ho chiesto al Padre di custodirvi dal maligno, di consacrarvi nella verità. La sua parola è verità.

"Per loro io consacro me stesso, perché siano anch'essi consacrati nella verità...!, perché siano anch'essi in noi una cosa sola, perché il mondo creda che tu mi hai mandato" (Gv. 17,15 -17, 17,19 - 21)

Non metterti nell'orazione come in una avventura improvvisa e passeggera.

Preparati pensando a ciò che vorrai dirmi, attingendo dal tuo cuore i pensieri più legati alla tua condizione, al tuo stato, alla tua vita.

Allora mi parlerai di te, senza conservare segreti, mi parlerai della persona o delle persone che ami, sapendo che Io sono in mezzo a voi senza fingere di non saperlo.

Sì, perché si può anche fingere di volermi amare, di volermi seguire, e poi... per mancanza di sincerità totale, alla prima occasione... mi si mette da parte.

La preparazione è il segreto di una orazione riuscita ed efficace, ed è fatta di avvistamento dell'argomento di cui Mi vorrai parlare prima di venire da Me, del pensiero di Me che elimina ogni altro pensiero, della tensione verso di Me che toglie ogni altra preoccupazione...

Devi abituarti a fermarti per pensare. Pensare non è fantasticare: è chiedersi come organizzare la propria giornata, perché non sia travolta dal turbine delle filosofie moderne e sia in linea con la tua vocazione; è programmare certi comportamenti perché siano testimonianza di una fede vissuta; è programmare certe azioni perché siano pietre della diga che ognuno di voi deve costruire giorno dopo giorno, pietra su pietra; per arrestare le luride acque del male che tentano di travolgere tutto e tutti; è individuare il percorso da intraprendere perché il tuo avvicinamento a Dio si realizzi costantemente, senza soste e senza ripetuti scivolamenti in basso; è fissare traguardi ben precisi e trovare i modi giusti per raggiungerli, pregustando la gioia delle conquiste che con Me potrai realizzare.

Pensare è meditare per prevenire i pericoli, disintossicare la mente, ossigenare l'anima, chiamare a raccolta tutte le energie: intelletto, memoria, volontà, affettività, e poi progettare ciò che è necessario per poter far parte della città santa delle famiglie cristiane sul monte di Dio che è la mia Chiesa.

Allora l'orazione diventerà cosciente e responsabile, e farà cosciente e responsabile tutta la vita, che si svilupperà su tutte le modulazioni della donazione, comprendendo ogni istante della tua giornata e rendendoti capace di servirmi a tempo pieno nell'apostolato eucaristico.

Sai che non mi piacciono le mezze misure di coloro che, con infinito amore, ho scelto quali miei intimi collaboratori...

Con la preparazione fatta di unione con Me, deporrai un buon fermento nel tuo animo, che al momento dell'orazione lieviterà attenzione, volontà, sentimento, facendo sorgere dal tuo subcosciente tutti i pensieri buoni, tutti i desideri santi, tutte le aspirazioni più nobili che vi hai deposto, senza accorgertene, nei momenti migliori della tua giornata.

Allora ti unisci a Me ed Io a te.

Tutta la vera vita sta lì, in questa unione, che redime, che santifica tante anime peccatrici.

Anima diletta, se realizzi questa unione attraverso la tua orazione, Io posso nascere in te in mille modi:

1. nei tuoi pensieri, dandoti una visione nuova delle cose materiali e di quelle spirituali, così da aiutarti a riordinare nella tua mente la scala dei valori, il cui capovolgimento è causa di fallimento di tante anime;

2. nelle tue parole, facendoti esprimere ciò che non Mi hai mai detto, non per desiderio di nascondere, ma per incapacità di capire te stessa, di esprimere i tuoi sentimenti, di confidarmi con amore ogni tuo problema; per la incapacità di chiedere aiuto a Me confidando meno negli uomini e in te stessa; per l'incapacità di dirmi solo un grazie per l'intelligenza, la memoria, la volontà che ti ho dato e per tanti altri doni talvolta accolti senza pensare che erano doni miei...

Non sai che Io gioisco ad un solo tuo grazie, e subito ti colmo di altri doni?

3. nel tuo amore, aumentando la tua capacità di amare, tanto limitata. Anche tu te ne accorgi e spesso ti lamenti perché senti niente dentro di te e non pensi che l'amore è un atto della volontà. Ma la mia misericordia prende il tuo desiderio come un fatto compiuto...

Rinnova i tuoi desideri di amarmi durante la giornata, innalzali a Me molte volte al giorno; il tuo cuore ne sarà riscaldato ed lo verrò ad incendiarlo...

Allora capirai che non ti ho lasciata dalla tua nascita e, prima che tu fossi, pensavo a te con tenerissimo amore.

Scuotiti dunque, ed entra in unione con Me, spesso, anche se ti sembra difficile.

Ricomincia ogni giorno come se fosse il primo giorno. Sei sempre al principio, ma non spaventarti, perché ci sono Io a darti coraggio...

Basta che tu abbia fiducia in Me. Chi è fedele, se non Io? Sono stato fedele fino a morirne, fino a chiudermi in un tabernacolo, in una piccola ostia, per essere sempre a tua disposizione.

Vieni, dunque, a parlarmi. Anche se so tutto, Mi piace che tu ti apra con Me, che Mi spieghi tutto, che Mi parli della tua miseria. Questo parlare aumenterà la tua fiducia in Me e ti insegnerà ad amare l'Amore. Così entrerai nella grande orazione.


DONA IL TUO CUORE NELLE MANI DEL TUO DIO, CHE ASCOLTA LE GRIDA DELLA TUA ANIMA E SCIOGLIE LE CATENE CHE TI LEGANO.



Ritornate pentiti nelle mani di Colui che vi ha creati a sua immagine e somiglianza, perché siano santi e portino frutti d'amore. Non si rendono forse conto che hanno un'eternità davanti a loro?... Perché si affaticano nelle cose di questo mondo con peccati che producono solo marciume e spingono l'anima a condannarla per tutta l'eternità a pagare le conseguenze delle loro aberrazioni, che aumentano di giorno in giorno e non si occupano della loro condizione di degni figli dell'Altissimo che ha pensato a loro nell'amore e nell'unità dei fratelli?
Le vostre anime sono così prigioniere nel peccato che non provate più pentimento o dolore per le flagellazioni che provocate a voi stessi, compiacendo la carne, il che apre solo le porte della dannazione per l'anima che non accetta la mia misericordia.
Io ho chiamato ciascuno per nome, il giorno in cui sarete alla mia presenza non potrete dirmi che non mi sono ricordato di voi; La creazione ricorda loro in ogni momento quanto l'uomo ha peccato, sono io che guardo indignata la terra e trema ricordando loro che c'è qualcuno che spera nelle loro libertà di ricordarsi del loro Dio che ha aperto loro le porte del cielo. Ti amo. Gesù.

 Maria Rocío - 03/11/16

LA CARITÀ

 


La carità è la regina delle virtù. La carità è la perfezione dell'uomo. La carità è la pienezza della vita cristiana.  

Perché? Perché «Dio è carità, e chi sta nella carità sta in Dio e Dio in lui» (1Gv 4,16).  

Ma che cos'è la carità? È l'amore totale di Dio e del prossimo. Non l'amore umano o carnale, ma l'amore divino, l'amore fatto di grazia, che viene dallo Spirito Santo Amore: è «l'amore di Dio diffuso nei nostri cuori dallo Spirito Santo che ci è stato dato» (Rm.5,5).  

È penoso, perciò, illudersi di amare Dio o il prossimo quando si ha il peccato mortale nell'anima. È penoso, ugualmente, illudersi di amare davvero senza che l'impulso d'amore venga sorgivamente dallo Spirito Santo nel cuore.  

Quante mascherate e apparenze di carità facciamo noi, coscienti o incoscienti! Lo dice san Paolo con parole che dovrebbero far rinsavire chiunque ciarla senza posa di «disponibilità», di «apertura agli altri», di «vivere per gli altri», e non bada se tutto ciò sia fatto con la grazia di Dio nell'anima e se proceda dalla cosciente e amorosa unione con lo Spirito Santo nel proprio cuore! Altrimenti, più ancora che di ben vaghe «disponibilità» e «aperture» agli altri, san Paolo parla molto concretamente di «distribuire tutti i propri beni ai poveri e di dare persino il proprio corpo ad essere bruciato per gli altri», per concludere che «tutto questo non serve a nulla», se non procede dall'amore di Dio nel cuore (1Cor 13,3)!  

La sostanza prima della carità, quindi, è la grazia di Dio nell'anima, è l'amore di Dio nel cuore e nelle intenzioni. Senza ciò, si parla di carità «battendo l'aria» (1Cor 9,26).  

 

«L'amore di Gesù spinge»  

Quando c'è l'amore di Dio nel cuore, la carità verso il prossimo viene potenziata fino agli eroismi più puri. San Francesco d'Assisi che non solo non sfugge, ma avvicina e bacia il lebbroso; santa Elisabetta d'Ungheria che mette nel proprio letto un lebbroso abbandonato per la strada; i missionari che affrontano rischi e dolori anche mortali per gli infedeli; santa Teresina che si flagella tre volte alla settimana e Giacinta di Fatima, che colpisce le sue gambe con le ortiche per i peccatori; e san Vincenzo de' Paoli, santa Luisa de Marillac, santa Francesca Saverio Cabrini, san Camillo de Lellis, san Giuseppe Cottolengo, san Giovanni Bosco, il beato Guanella, san Leopoldo, e tanti altri Santi, quali eroismi di carità materiale e spirituale non hanno compiuto verso i fratelli spinti dall'amore di Gesù ... Veramente valevano per loro le parole di san Paolo: «l'amore di Cristo ci sospinge» (2Cor 5,14). Non un amore comune, s'intende, ma un amore da «fuoco divorante» (Dt.9,3), che li portava alla «perdita» di sé nell'Amato per avere un solo cuore e un solo volere, pronti ad amare senza misura, fino alla morte.  

Così, solo così si spiega tutto il sovrumano amore dei Santi.  

Quando il santo Curato d' Ars convertì la moglie di un ricco ebreo, questi arrivò tutto furente ad Ars. Si presentò al santo Curato e gli disse con brutalità:  

- Per la pace che avete distrutto nella mia casa, sono venuto qui a cavarvi un occhio.  

- Quale dei due?, chiese il Santo con semplicità.  

L'ebreo rimase sconcertato da una risposta simile; poi rispose: Il destro!  

- Ebbene, mi resterà il sinistro per guardarvi e amarvi.  

- E se ve li cavassi tutti e due?  

- Mi resterà il cuore per guardarvi e amarvi ancora ...  

L'ebreo fu sconvolto. Cadde in ginocchio. Pianse. Si convertì. La potenza dell'amore di Gesù!  

 

«Non più io, ma Gesù ...»  

La carità fraterna più alta e perfetta è quella che ci fa amare il prossimo con il cuore stesso di Gesù. «Abbiate in voi gli stessi sentimenti di Gesù» raccomandava san Paolo (Fil.2,5).  

Questo è il Comandamento nuovo e sublime di Gesù: «Amatevi come lo vi ho amati» (Gv.13,34), perché «da questo riconosceranno che siete miei discepoli, se vi amerete l'un l'altro» (Gv.13,35). La misura ultima della perfezione dell'amore è data dall'identificazione d'amore con Gesù.  

La carità più alta, quindi, ce l'ha solo il santo, perché solo il santo è trasfigurato in Gesù per potenza di amore e dolore. Solo il santo, attraverso la morte mistica dell'io, arriva a quell'identificazione d'amore con Gesù, che fa dire come san Paolo: «Non sono più io che vivo, è Cristo che vive in me» (Gal.2,20).  

Il santo quindi è colui che ama follemente Gesù e ama follemente come Gesù. Ama follemente Gesù e sa incontrarlo, vederlo, abbracciarlo dovunque Egli si trovi, soprattutto nell'Eucaristia, poi nel Vangelo, nel Papa, nei poveri e negli infermi, nei reietti e nei miserabili, con i quali Gesù si è identificato (Mt 25,31-45).  

Ama follemente come Gesù, e perciò sa vendere se stesso al mercato degli schiavi in sostituzione di altri: come fecero san Paolino e san Vincenzo de' Paoli; sa esporsi a contagi di malattie mortali, pur di assistere gli infermi: come fecero san Luigi Gonzaga e il beato Damiano di Veuster; sa affrontare rischi e travagli incommensurabili per aiuto ai fratelli: come fecero san Giovanni Bosco per i giovani, santa Francesca Saverio Cabrini per gli emigrati; sa chiudersi ore e ore in un confessionale per sanare e consolare anime in cerca di grazia e di pace: come fecero il santo Curato d'Ars, san Leopoldo, san Pio da Pietrelcina ... Quanta bontà e grazia dal cuore dei Santi!  

  

L'Immacolata: tutta amore  

Se i Santi sono meravigliosi nell'amore, che cosa sarà l'Immacolata?  

L'Immacolata è la «piena di grazia» (Lc 1,28), ossia è piena di vita divina, di amore trinitario. Creata innocentissima, sempre vergine purissima, l'Immacolata è simile a un cristallo tersissimo che rifrange luminosissimamente la carità di Dio. Ella è arrivata a donarci Gesù, suo divino Figlio e infinito tesoro del suo cuore, imitando perfettamente Dio Padre che ha tanto amato gli uomini «da sacrificare il suo Figlio Unigenito» (Gv.3,16).  

O Madre divina, come ti ringrazieremo per la tua sterminata carità? Quale violenza da «trapassarti l'anima» (Lc 2,35) dovesti fare al tuo cuore di Mamma per essere la Corredentrice universale; per immolare Gesù per la nostra salvezza? ... Madre Divina e dolcissima, la tua carità non può avere eguali, sorpassa il finito, è ai confini con l'infinito. Sii in eterno benedetta!  

 

Chiedo di morire ...  

Chi ama veramente la Madonna arriva alla somiglianza con Lei, e produce frutti meravigliosi di grazia e di virtù, soprattutto nell'esercizio della carità.  

Un esempio letteralmente abbagliante è quello di san Massimiliano M. Kolbe. Si può dire certamente che l'amore folle all'Immacolata lo rese davvero simile a Lei nel sacrificio più grande che potesse fare: immolare la sua vita di sacerdote, di apostolo, di fondatore delle Città dell'Immacolata, chiedendo di andare a morire in un tenebroso bunker, per salvare un papà di famiglia. Sapeva di scegliere una morte atroce e spaventosa in quel sotterraneo di Auschwitz: ma l'amore cresce gigante fra i dolori giganti. E san Massimiliano amando follemente l'Immacolata venne da Lei «reso conforme al Figlio suo» (Rm.8,29) nella misura massima dell'amore proclamata da Gesù: «Nessuno ha amore più grande di colui che sacrifica la sua vita per i suoi amici» (Gv.15,13).  


CHI MEDITA LA MIA PAROLA NON CAMMINERÀ NELLE TENEBRE, PERCHÉ IO DIVENTERÒ UNO SCUDO CHE PROTEGGE LA SUA FRAGILITÀ

 



CHI MEDITA LA MIA PAROLA NON CAMMINERÀ NELLE TENEBRE, PERCHÉ IO DIVENTERÒ UNO SCUDO CHE PROTEGGE LA SUA FRAGILITÀ, SONO IO CHE FACCIO PENSARE L'UOMO AFFINCHÉ, QUANDO CI RIPENSA VUOLE, E POSSA TROVARE UN SENSO A CIÒ CHE GLI VIENE DATO PER IL BENE, LE PAROLE CHE SI SONO TRASFORMATE IN MESSAGGI LO INVITINO ALLA RIFLESSIONE E POI AD UNA PROFONDA CONVERSIONE, GESÙ


Gesù: Chi prende la giustizia nelle sue mani, riceve una sentenza terrena, chi ripone la sua fiducia in Me riceve le risposte di cui ha bisogno, gli è concessa la possibilità certa di giungere a una difesa che riempirà il cuore di pace e l'anima traboccherà di gioia, è sapendo che Io e solo Io posso prendere nelle mie mani il destino di chi, essendo obbediente, Cercano con umiltà di conservare la vita concessa, non di continuare nel mondo ma di raggiungere le gioie del cielo e di poter cantare con gli angeli le gioie che nascono da quei moti che lo spirito conserva e che non può esprimere quando è macchiato e malato, guarendo allora è necessario, andare dal medico è saper ricevere quei rimedi sani che porteranno a migliorare il corpo, Colui che è fresco di peccato, ed è contagiato dalla morte, colui che capisce ciò che intendo non rimarrà indifferente e, essendo toccato, verrà a ricevere tutto ciò che voglio dargli con amore.

Gesù: Beato chiunque sentendo viene a ME e vuole essere trasformato, ricominciare è rinascere non del corpo, ma dell'anima, nascendo in uno spirito che arriva a riconoscermi e che cerca di prendere la santità che perde quando disobbedisce ai comandi conosciuti, decide di vivere in ribellione, dalla sofferenza vuole fuggire pur sapendo che deve essere purificato per poter essere migliore ogni giorno, Chi rinuncia alla sua malvagità, chi depone il suo atteggiamento, può trovare il senso in ogni parola che esce dalla mia bocca, perché tutto ciò che dico viene nel costruire e nel costruire tutto ciò che per l'uomo è rovina e distruzione, far sì che la vita si recuperi e prenda senso è saper cercare ciò che è importante sapendo che la virtù ti fa crescere in sapienza, e il perdono li dona nei vuoti dell'amore. quegli spazi che devono essere riempiti con tutti i doni che vengono ad adornare la loro vita, che pieni di luce infiammano il mondo con la loro saggezza, venite e prendete ciò che Offro, non avete bisogno di denaro per acquistare ciò che Offro in gratuità, ciò che oggi è indifferenza e lontananza, domani diventerà il dolore di essere stati invitati e di aver rifiutato volontariamente il Mio dono, chi vuole vivere si aggrappi alla sua fede, e questo lo aiuterà a vedere in mezzo a tanto mistero nascosto e incompreso, Gesù

IL DOGMA DEL PURGATORIO

 


Soccorsi concessi alle anime: la santa Messa. - Giubileo di Leone XIII; solenne commemorazione dei morti nella prima domenica di settembre. Un religioso cistercense liberato dall'Ostia santa. - Il B. Enrico Susone.


 Noi vedemmo, ed ancora vediamo il santo entusiasmo col quale volle la Chiesa celebrare il giubileo sacerdotale del venerato suo Capo, il papa Leone XIII. Tutti i fedeli del mondo vennero a Roma, sia personalmente, o almeno col cuore, a deporre ai piedi del Vicario di Gesù Cristo i loro omaggi e le loro offerte: tutta intera la Chiesa militante esultò di gioia in mezzo alle lunghe sue prove. A questa allegrezza fu associata la Chiesa trionfante colla canonizzazione e beatificazione d'un numeroso gruppo delle gloriose sue membra: e non doveva prendervi parte anche la Chiesa purgante? Lo comprese Leone XIII, sempre guidato dallo Spirito Santo quando opera qual pastore supremo. Il Papa, con una lettera - enciclica, datata dal l° aprile 1888, stabilì che in tutto il mondo si celebrasse una solenne commemorazione dei morti nell'ultima domenica del mese di settembre. Dopo d'aver parlato con meraviglioso ardore della Chiesa militante, manifestò la sua gioia perché con essa si rallegrò la Chiesa trionfante: «Per mettere, dice il S. Padre, in qualche guisa il colmo a questa gioia comune, desideriamo che nel modo a noi il più possibilmente largo si compia il dovere della nostra carità apostolica estendendo la pienezza degl'infiniti tesori spirituali anche a quei figli amatissimi della Chiesa i quali, essendo morti da giusti, abbandonarono questa vita di combattimento col segno della fede e divennero i rampolli della mistica vigna, abbenchè non sia loro permesso d'entrare nella pace eterna, se non dopo d'aver pagato sino all'ultimo obolo il debito contratto colla giustizia di Dio. «A ciò siamo indotti e dai pii desideri dei cattolici, ai quali sappiamo che la nostra risoluzione tornerà sommamente cara, e dalla spaventevole atrocità delle pene che soffrono le anime dei defunti; ma particolarmente c'inspiriamo all'uso della Chiesa, la quale, anche nelle più liete solennità dell'anno, non dimentica di fare la santa e salutare commemorazione dei defunti, onde siano assolti dai loro falli. «E per questo, siccome è certo, secondo la dottrina cattolica, che le anime ritenute nel Purgatorio sono sollevate dai suffragi dei fedeli e sopratutto dall'augusto Sacrifizio dell'altare, Noi pensiamo non poter loro dare pegno più utile e desiderabile del nostro amore, che dappertutto moltiplicando, per l'espiazione delle loro pene, la pura offerta del santissimo Sacrifizio del divin nostro Mediatore». Che di quanto si possa fare a favore delle anime del Purgatorio, niente vi sia tanto prezioso quanto l'immolazione del divin Salvatore all'altare, oltre essere dottrina espressa della Chiesa, manifestata nei suoi Concili, è confermato da molti fatti miracolosi, autentici, che tolgono al proposito ogni dubbio. Già parlammo d'un religioso di Chiaravalle liberato dal Purgatorio per le preghiere di S. Bernardo e della sua comunità. Questo religioso, la cui regolarità aveva lasciato a desiderare, era dopo morte comparso a S. Bernardo per domandare straordinari soccorsi. Il santo abate, con tutti i fervorosi suoi discepoli, s'affrettò di far offrire preghiere; digiuni e messe pel povero defunto. Questi fu ben presto liberato, e pieno di riconoscenza era comparso ad un vecchio della comunità che per lui in modo particolare si era interessato. Interrogato circa l'opera d'espiazione che a lui aveva recato maggior profitto, invece di rispondere, prese per mano il vecchio, lo condusse alla chiesa ove in quel momento si celebrava la Messa: «Ecco, disse, mostrando l'altare, la grande forza liberatrice, che ruppe le mie catene! ecco il prezzo del mio riscatto: è l'Ostia salutare che toglie i peccati del mondo!» (61).

Ecco un altro fatto, riferito dallo storico Ferdinando di Castiglia e citato dal Padre Rossignoli. Fra gli studenti dei corsi superiori dell'università, si trovavano a Colonia due religiosi domenicani di distinto talento, uno dei quali era il beato Enrico Susone. Gli stessi studi, lo stesso genere di vita, e sopratutto lo stesso gusto per la santità, avevano loro fatto contrarre un'intima amicizia e vicendevolmente si comunicavano i favori che ricevevano dal Cielo. Terminati i loro studi, vedendosi alla vigilia di separarsi per ritornare ognuno al proprio convento, s'accordarono e si promisero a vicenda che il primo dei due che morisse sarebbe soccorso dall'altra, per un anno intero, con due messe per settimana: il lunedì, una messa da Requiem, secondo l'uso, ed il venerdì quella della Passione, per quanto lo permettessero le rubriche. Assunto l'impegno, si diedero il bacio di pace ed abbandonarono Colonia. Per parecchi anni continuarono, ognuno da parte sua, a servir Dio col più edificante fervore. Il religioso il cui nome non è espresso, fu il primo chiamato al giudizio, e il beato Susone ne ricevette la notizia con grandi sentimenti di sommissione alla divina volontà. Quanto all'impegno preso, il tempo gliela fece dimenticare. Pregava molto pel suo amico, a suo favore s'imponeva nuove penitenze e molte sante opere, ma non pensava a dire le convenute messe. Stando una mattina a meditare in disparte, tutto ad un tratto vide Comparire dinanzi a lui il defunto suo amico, il quale, teneramente guardandolo, gli rimprovera d'esser stato infedele ad una promessa data, accettata, sulla quale aveva diritto di contare con confidenza. Il beato, sorpreso, si scusò della sua mancanza, enumerando le orazioni e mortificazioni fatte e che continuava a fare per un amico, la cui salvezza gli era non meno preziosa della sua. «E forse, fratel mio, aggiunse, che non vi bastano tante preghiere e buone opere che per voi offrii a Dio? - Oh! no, rispose l'anima sofferente: ciò non basta: è il sangue di Gesù Cristo che deve spegnere le fiamme da cui son consumato; è l'augusto Sacrifizio che mi riscatterà da questi spaventevoli tormenti. Dunque, ve ne scongiuro, mantenete la vostra parola, e non rifiutatemi ciò che giustamente mi dovete». Il beato si affrettò a rispondere a quell'infelice che al più presto avrebbe soddisfatto al suo obbligo, e che per riparare il suo fallo, avrebbe celebrato e fatto celebrare un numero di messe maggiore della promessa. Infatti, all'indomani, parecchi sacerdoti, pregati dal beato Susone, offrirono pure per lui il santo Sacrificio, e lo stesso atto di carità si continuava nei giorni seguenti. Passato un po' di tempo, di nuovo apparve l'amico al beato Susone, ma in tutt'altro stato: aveva la gioia sul volto, ed una purissima luce lo circondava. «Oh! grazie, mio amico! gli dissi; ecco che pel sangue del Salvatore sono liberato dalle pene. Salgo al Cielo per contemplar Colui che tanto spesso assieme adorammo sotto i veli eucaristici». Il beato Susone si prostrò per ringraziare il Dio d'ogni misericordia, e meglio comprese l'inestimabile prezzo dell'augusto Sacrifizio dei nostri altari (62).

 Padre F. S. SCHOUPPE d. C. d. G.

L'amore trionferà!

 



21 novembre 2024

Dio Padre: Figlia Mia. I tempi sono difficili, ma non scoraggiatevi.

 

Gesù: Un'anima che Mi ha trovato, che è con Me, il suo Gesù, che Mi ama veramente e sinceramente, non andrà perduta, perché Io la difendo non soltanto davanti a Mio Padre nel giorno del giudizio universale, ma anche dagli attacchi e dai danni inferti dal nemico malvagio, affinché resti pura e segua Me, il suo Gesù.

 

Dio Padre e la Madre di Dio: Figlia Mia. Mio Figlio è pronto e aspetta la vostra chiamata. Gli avvenimenti mondiali accelerano e rapidamente venite messi al muro dalla politica, dalla giustizia, dalle autorità, dalle banche e dal diavolo stesso, il cui anticristo e fra voi e causa grandissimi danni in tutto il mondo.

 

Figli, figli vi avverto perché, se seguite colui che il falso vi dico: Se date credito alle bugie, se seguite l'ultimo arrivato, se giurate fedeltà all'anticristo e non resistete, la vostra rovina sarà segnata!

 

Mio Figlio, il vostro Gesù è pronto per proteggervi ma imparate a discernere!

 

Non tutto ciò che vi viene predicato è Parola del Signore! Non tutto ciò che così tanti figli consacrati a Mio Figlio dicono e su cui insistono è voluto da Dio!

 

Dio Padre: Figli, figli dovete imparare a discernere! Io, vostro Padre Celeste, sono molto preoccupato per voi. Mio Figlio, Gesù Cristo è pronto, ma non scambiateLo con qualcun altro!

 

Un Angelo del Signore: Voi credete alle menzogne! Voi seguite l'ultimo arrivato! Prendete per oro colato ciò che vi viene detto e imposto!

 

Figli, figli state attenti perché tantissimi stanno dalla parte dell'anticristo e voi non lo vedete!

 

Accendete il vostro cuore, pregate e implorate lo Spirito Santo per ricevere chiarezza, saggezza e conoscenza!

 

Dovete capire quanto è astuto il maligno e potete farlo soltanto con e attraverso lo Spirito Santo del Signore e Padre.

 

A chi continua a vivere come se tutto andasse bene, a chi crede che non lo riguardi dico: Io un Angelo del Signore vi ho avvertito per ordine del Padre!

 

Gesù difenderà soltanto chi Lo ama ed è con Lui! Questo amore è incondizionato! È un amore sincero, vero! È un amore che viene dal cuore e Gesù DEVE stare al primo posto nella vostra esistenza!

 

Esaminatevi e se non è così allora cambiate vita! Correte a Colui che è il vostro Salvatore e voltate le spalle al mondo! Non cedete soltanto per poter vivere comodamente ancora qualche ora! La vostra comodità vi costerà la vita eterna! Per questo vi avverto! Siate pronti per il Signore, Gesù Cristo, il vostro Salvatore perché il giorno in cui Egli tornerà è vicino, ma Egli non vivrà fra voi una seconda volta!

 

L'amore, l’amore sincero e devoto trionferà tutto il resto soccomberà nella palude del fuoco dell'inferno che divamperà e brucerà e coloro che non ascoltano la Parola del Signore e del Padre saranno colpiti dal tormento eterno!

 

Figli, figli, Gesù è la vostra unica chance! Egli è l'unica Via! Chi non Lo trova andrà perduto e la sua casa sarà il fuoco dell'inferno …

 

Voi non riuscite ad immaginarvelo perché altrimenti vi sareste già convertiti ma ascoltate, amati figli, ascoltate la Parola del Signore e del Padre e convertitevi prima che sia troppo tardi e che precipitiate tutti nella geenna e sofferenza eterna. Amen.

 

Io, un Angelo del Signore, vi porto oggi questo messaggio insieme al Padre e a Gesù come alla Madre e a tanti Santi e a Santi Angeli e potenti Arcangeli, Arcangeli guaritori e miti e molti altri.

 

Se sapeste quanti sono gli Angeli che il Signore e Padre ha mandato per voi esultereste di gioia, accettereste e implorereste il loro aiuto!

 

Amati figli, pregate e trovate il Signore! Non esiste un'altra via.

 

 Convertitevi e pregate! Dovete trovare Gesù, il tempo è breve. Amen.

 

Il tuo Angelo del Signore con Gesù, con il Padre e tutti i presenti già nominati. Amen.

 

Madre di Dio: Figlia Mia, L'Angelo del Signore ha parlato con te così come il Padre e Gesù; fai conoscere quanto ti è stato detto. Amen.

Il segno della croce, lo Spirito Santo e la vita eterna

 


"Miei cari fratelli e sorelle,

Dal battesimo alla sepoltura, la tua vita è posta sotto il segno della croce. Infatti, questo segno segna al tempo stesso il vostro ingresso nella vita cristiana attraverso il battesimo, il vostro cammino con Cristo Gesù e la fine della vostra vita terrena per entrare nell'eternità nel posto che avete meritato. Ricordate che un buon segno della croce si caratterizza per la sua lentezza, la sua ampiezza e un profondo raccoglimento.

Molto spesso vi capita, accompagnati dal segno della croce, di usare la formula "Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo" all'inizio e alla fine delle vostre preghiere. Ogni volta che lo pronunci, facendo il segno della croce, stai dicendo al Signore Dio che desideri far parte del Suo Amore. Gli dici che vuoi che il tuo Spirito operi per il bene del mondo.
Questo Spirito Santo è senza frontiere, abita nel cattolico come in ogni uomo di buona volontà e di qualsiasi religione egli sia. Lo Spirito Santo ha la sua dimora nelle Chiese, ma anche nelle Sinagoghe, nelle Moschee o anche nelle organizzazioni che lavorano per la pace e per il rispetto dei diritti umani.
Sì, questo Spirito ha tanto bisogno di dimorare in ognuno di voi. Si tratta di aprire il vostro cuore e il vostro spirito umano a Lui perché vi possa abitare e che le vostre opere siano opere di amore, di pace, di servizio, di perdono o anche di accoglienza. E soprattutto, mossi dallo Spirito Santo, è senza alcuna esitazione che vi avvicinerete, amerete e aiuterete i più poveri, i piccoli, i malati, gli esclusi. E per realizzare tutto questo, lascia che lo Spirito di Dio ti guidi.
  Voi scoprite lo Spirito Santo in ogni Eucaristia che trasforma il pane, il vino e i vostri cuori affinché diventiate il Corpo di Cristo. Questo è il frutto di un'umanità fraterna e solidale, in cui ogni uomo e ogni donna vive nella dignità di figli di Dio.
Il Signore Dio ti svela tutto il segreto del Suo cuore. Egli vi rivela tutto il suo amore. Un amore infinitamente generoso di cui ti inonda incessantemente e senza limiti. Un amore che si riceve e si dona. Dio è amore! Egli abita nel tuo cuore, tu sei la sua dimora.
Ti dà la sua vita da condividere, la vita di ogni giorno. Non nel tempo che passa, ma nel tempo che dura, cioè quello dell'eternità. L'eternità si deposita nel vostro cuore, nella vostra esistenza, in tutta la vita quotidiana delle vostre giornate. Non devi ignorare questa incredibile realtà.
Questa è l'essenza della vostra fede in Dio: la vita eterna abita nel cuore dell'umanità, abita nel vostro cuore. Tutto assume una dimensione di eternità, oggi e domani. Lasciatevi, dunque, sempre sorprendere e stupire dal Signore... Per stupirvi nel modo in cui si avvicina a voi, vi ama e condivide ciò che è veramente: il vostro Creatore che vi manifesta un Amore incomparabile.

Non potete avere Cristo solo per voi. Tu appartieni a lui solo in unione con tutti coloro che sono diventati o diventeranno suoi. Bisogna sempre denunciare le situazioni che sono in contrasto con la dignità dell'uomo e per le quali Cristo Gesù ha versato il suo sangue, affermando così l'alto valore di ogni persona.
Sì, Dio ti sorprenderà sempre! Risponderà alla tua vita e in particolare alle tue richieste, ma non sempre nel modo in cui vorresti, ma molto meglio e al di là di quello che speravi!
Che il Padre, il Figlio, lo Spirito Santo illuminino i vostri cuori e il mondo!
Con ciò che siete e con il vostro esempio, siate e rimanete testimoni della vita di Dio.

Sotto la luce dell'Eterno Padre, tutto l'amore del Signore Gesù e di sua Madre, la Beata Vergine Maria, vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.

Giovanni, il tuo messaggero dell'amore del Cielo"

04.04.2013

"NON HO PAURA DI DIO"

 


Più avanzo nel cammino, più mi accorgo di aver ragione di raffigurarmi il Padre mio come l'indulgenza infinita: il mio giudice, quello che deve giudicare me, è anche quello che ogni giorno saliva in cima alla torre e scrutava se mai tornasse a lui il figliuol prodigo. Non ho paura di Dio, io: non tanto perchè lo amo, quanto perchè so che lui ama me! Quanto a sapere perchè mio Padre mi ami, o che cosa egli ami di me, non lo so davvero, nè sento alcun bisogno di chiedermelo. Mio Padre mi ama perchè è lui l'Amore: basta che io accetti d'essere amato, e lo sarò veramente. Padre mio, grazie per il tuo amore. Sta sicuro che io non verrò a dirti che ne sono indegno: il tuo amore è degno di te!

(Vogliono solo ciò che vogliono)

 


Questo messaggio è stato ricevuto [nel 2011] e inviato da Maria de Jesus dal Canada, ed è un orientamento per molti dei nostri figli e familiari che vivono in un'unione al di fuori del Sacramento del Matrimonio. Chiedo a tutti di leggerla con affetto e di trasmetterla, perché è un avvertimento per tutti! Perché chi avverte è amico... E il Cielo ci avverte attraverso i suoi Profeti.


Messaggio più vecchio ricevuto il 10 maggio 2011


(Vogliono solo ciò che vogliono)


Figlia mia, scrivi, sono la tua Madre e la Madre del Mio Gesù. Figlia mia, sono qui ancora una volta perché tu scriva a tutti i miei figli della Terra, voglio che tu porti la mia pace e il mio amore a tutti quelli che avvicini. Sono venuta ancora una volta, figlioli, perché siate preparati, dovete pregare molto e osservare tutte le cose che vi sono state insegnate. Io sono la vostra Madre, voglio che siate i miei figli sempre preparati, perché non sapete dove andrete. Tutti i Miei insegnamenti vi sono già stati detti e non voglio vedervi tristi. Sto soffrendo, figli miei, perché vedrò molti figli persi a causa delle loro debolezze che non vogliono emendare.

Ci sono tanti miei figli che non vogliono conoscere la religione [Dio, la preghiera, i sacramenti e i comandamenti, che sono le leggi sante di Dio], perciò voglio che siate istruiti, figli miei, affinché sappiate che molti perderanno la loro anima perché non hanno Dio nel cuore. Molti vivono già disprezzando il loro Dio a causa di un uomo o di una donna, e scelgono i loro partner [al posto di Dio] e poi non si preoccupano delle cose che verranno dopo. Tanti figli cadranno a causa di questo grande peccato [il peccato della carne, la convivenza senza il sacramento del matrimonio]. Quindi, figli miei, avete scelto bene perché siete qui a pregare, ma non smettete di pregare per i vostri figli, perché la vostra preghiera è ciò che li porterà alla realtà delle cose che vi sono già state insegnate.

Oh, figli miei, pregate e fate sacrifici, perché tutto è così vicino e, se lo sapessero, correrebbero subito ad avvertire quelli che non vogliono svegliarsi dal sonno che Satana ha messo loro addosso, tutti quelli che non vogliono liberarsi dalle cose di questo mondo. Solo per vivere la bella vita [i piaceri della carne e delle cose che il mondo offre], vogliono solo ciò che vogliono. Miei amati figlioli, amatevi l'un l'altro e portate altri Miei figli alla realtà di queste cose, di tutto ciò che hanno sbagliato, perché rimane ben poco perché tutto accada. Io sono la Madre del Cielo, vi voglio vicini al Mio Gesù.

Vi amo. Maria dell'Immacolata Concezione. Amen. 

AVVERTIMENTO



L‟Avvertimento è una forma di confessione globale. 


Mia amata Figlia prediletta, scrivi questo. Stai sopportando un‟intensa sofferenza al fine di salvare quelle anime delle tenebre che rifiutano Me e Mio Padre. 

Così chiuse e indurite sono quelle anime, che sarà solo attraverso le preghiere degli altri e le sofferenze delle anime vittime, che potranno essere salvate. Essi si rifiutano di cercare la redenzione. La loro testardaggine gli impedirà di provare rimorso, abbastanza per confessare i loro peccati e chiedere perdono. 

L‟Avvertimento è una forma di confessione globale. Sarà il momento in c ui tutti dovranno chiedere perdono dei loro peccati, oppure rifiutarmi. Tante anime nelle tenebre rifiuteranno la Mia Mano della Misericordia. Essi si allontanano da Me. Tu, figlia Mia insieme a tutti i Miei devoti seguaci potete contribuire a salvare le loro anime dalla dannazione eterna. 

Non avrei mai fatto pressione sui Miei figli per soffrire nel Mio Nome. Ma grazie a quelli che Mi offrono, come un dono, il loro aiuto attraverso la sofferenza, posso riscattare gran parte del genere umano. 

La sofferenza viene dagli attacchi di satana quando tormenta le anime che sono vicine a Me, e coloro che sono designati da Me per condurre una missione santa per convertire le anime. Sappiate che quando questi attacchi avvengono, siete in unione con Me. Allora Mi conoscerete molto bene. Saprete come Mi sento – la Mia gioia, la Mia tristezza, la Mia afflizione, il Mio dolore e il terrore quando perdo un‟ anima per satana. 

Non preoccupatevi. Milioni di anime sono già state salvate attraverso questi messaggi. 

Le preghiere del Mio devoto esercito stanno già mitigando i disastri globali e la partenza del Mio Vicario Santo dal Vaticano. La loro obbedienza nel recitare la Mia coroncina della Divina Misericordia, sta salvando anime in questo momento. 

Figlia Mia, assicurati che tutti i Miei figli capiscano che Mi rivolgo a tutte le religioni e confessioni attraverso questi messaggi. Nessuno escluso. Perché essi sono tutti figli di Dio. Vi è un solo Dio, che è il Mio Eterno Padre, Dio l‟Altissimo. 

Venite con Me, figli, e lavoriamo insieme come una cosa sola per salvare in fretta tutte le Mie anime nel mondo. Con la sola preghiera potete aiutarmi a salvare il mondo. 

Il tuo Gesù, 

Salvatore di tutta l‟umanità. 

21 Ottobre 2011

martedì 10 dicembre 2024

Questo è un avvertimento per te. Fai attenzione! Il serpente è scaltro. Cambierà la sua tattica.

 


Figlio mio, questo è un avvertimento per te. Fai attenzione! Il serpente è scaltro. Cambierà la sua tattica. Con i miei meriti e le mie grazie, sa che non può sempre usare la tentazione diretta per attaccarvi. Così, diventa scaltro e ingannevole. Farà finta di non tentarvi più. Ma io vi avverto di nuovo. Attenzione! È la tentazione dell'orgoglio spirituale. Vi farà sentire soddisfatti della vostra crescita spirituale. Cercherà di convincervi che non dovete confessare i piccoli peccati. Vi farà sentire superiori agli altri per quanto riguarda la vostra conoscenza spirituale e i vostri doni. Potrebbe persino cercare di dirvi che: Ti è garantito un posto nel mio regno. Quindi rilassatevi, prendetevela comoda. Non preoccupatevi della condizione della vostra anima. Non avete bisogno di passare tanto tempo in preghiera o con il Signore. Siete così avanzati spiritualmente rispetto agli altri cattolici e protestanti, che non avete più bisogno di lottare con il peccato. Queste sono bugie che vengono dal pozzo dell'inferno. 

Figlio mio, con le mie grazie e i miei meriti, hai imparato molte lezioni nell'ultimo anno. Ma ancora una volta fai attenzione. Molte anime hanno raggiunto un altopiano spirituale, si sono inaridite e sono morte. Devi essere sempre vigile e in guardia. Siate sobri e vigilate, perché il diavolo, il vostro avversario, come un leone ruggente, va in giro cercando chi divorare. I Pietro 3:8. Per questo dico al mio popolo di vegliare e di essere sempre pronto. Non perdete la vostra salvezza a causa dell'inganno dell'orgoglio spirituale. 

Quando l'anticristo mostrerà il suo potere, le anime che non sono umili cadranno nella sua trappola. Egli proclamerà dottrine e verità che avranno un'apparenza di pietà, ma ne negheranno la potenza. II Timoteo 3:5. Ora lo Spirito dice chiaramente che negli ultimi tempi alcuni si allontaneranno dalla fede, dando ascolto a spiriti di errore e a dottrine di diavoli. Di nuovo, ripeto: attenzione! Le sue bugie sono un'illusione. Io sono la via, la verità e la vita. Non c'è altra fonte di verità, se non la Santa Trinità. Evitate i sentieri storti. Non andate a sinistra o a destra. Rimanete sulla strada diritta e stretta che porta al cielo. Concentratevi al 100% su Gesù Cristo e non sarete sviati. Non seguite false dottrine o insegnamenti. Quegli insegnamenti che sono in disaccordo con la mia Santa Chiesa Cattolica sono da evitare. Non c'è molto tempo prima che avvengano molti cambiamenti nella vostra vita e nella vita dei miei fedeli. Perché vi profetizzo: l'empio e il peccatore non noteranno nemmeno molti dei cambiamenti che avverranno. Anzi, questi cambiamenti saranno accolti a braccia aperte dalla maggioranza dell'umanità. Solo le mie pecore che ascoltano la mia voce e mi seguono avranno il discernimento spirituale per evitare l'inganno che verrà. Consacratevi quotidianamente al Cuore immacolato di mia Madre e al mio Sacro Cuore. Continuate a confessarvi e a ricevere la Santa Eucaristia il più spesso possibile. Avrete bisogno delle mie grazie per resistere ai giorni del male presenti e futuri. Porto queste parole per amore al mio popolo. Queste parole sono di Gesù Cristo al suo popolo. AMEN e AMEN.  

VERNE DAGENAIS