4 aprile 2025
Miei amati figli,
Come posso amarti più di quanto mi sto preparando a fare? Ho pregato molto, ho adorato e mi sono pentita per tutti, per tutti voi, ma non è stato abbastanza. L'amore che non si dona completamente non è amore assoluto, ma Dio è assoluto, totale, trascende ogni confine.
Per redimere te, la Sua creazione, il Suo dono più caro, ho dovuto pagare un prezzo alto perché Dio non si accontenta di poco. Lui ti aveva dato tutto, il diavolo aveva preso tutto, io dovevo restituirgli tutto. Essendo un uomo semplice, nessuno avrebbe potuto dargli un prezzo così alto, così venni: "Tu non hai chiesto un olocausto o una vittima [tutti inferiori a te], così ho detto: Ecco, io vengo!" (Sal 39:7-8). Sì, Figlio di Dio e Dio Stesso, ho voluto riscattare il prezzo della Mia Creazione. Era stato creato dal nulla, ma una volta creato, aveva il prezzo del suo Creatore.
Il diavolo l'aveva danneggiata, usurpata, rubata, degradata, degradata, degradata, ma io ne ero il Creatore e Dio, infinitamente buono, infinitamente potente, infinitamente misericordioso, non poteva non correre in aiuto delle sue creature tanto amate e tanto curate. Allora dissi: "Ecco, io vengo". Il dono che ho fatto di Me stesso non poteva che essere totale, anche per la Mia stessa divinità. L'ho messo nelle mani di Dio mio Padre e Dio, il mio Spirito Santo, si è allontanato da me, mi ha lasciato dalla croce alla quale ero appeso e ha gridato, angosciato ma consenziente: "Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato!" La Mia nudità era totale, il Mio corpo divino era nudo, la Mia anima divina era nuda, avendo perso ogni grazia poiché era coperta com'era di tutti i peccati di tutti gli uomini, e il Mio Spirito divino Mi aveva lasciato come ogni angelo custode lascia l'anima dannata e giudicata. Ero nudo, il mio corpo picchiato, torturato e irriconoscibile, ma rimasi il Dio-Uomo offerto e dato per pagare il riscatto per il furto fatto a Dio del Suo più caro possesso..
Gli spiriti dannati non potevano essere redenti perché il loro peccato era contro lo Spirito Santo, quel peccato che si oppone a Dio direttamente, permanentemente ed eternamente. Ma gli uomini peccatori, anche se i loro peccati potevano essere molto gravi o addirittura imperdonabili, erano stati ingannati, erano stati tentati, avrebbero dovuto resistere, avevano avuto la grazia di resistere, ma avevano ceduto alla tentazione. Erano stati indotti dal diavolo a peccare, ma se ne erano pentiti. Ne hanno sperimentato le conseguenze, le subiscono e le subiranno sempre, ma il loro pentimento ha fatto guadagnare loro la Misericordia di Dio e "Eccomi, o Dio, per fare la tua volontà" (Sal 40,9), per recuperare la Tua Creazione dalle mani di colui che Te l'ha rubata, io sono Tuo, io sono Tuo Figlio, io sono qui!
Sì, io sono qui, sempre lì, con Dio, essendo Dio Stesso, e con voi per incoraggiarvi, per confortarvi, per aiutarvi, per portarvi. Io sono qui, sempre, oggi e domani, non ti lascio, non ti lascio mai.
Figli miei, rivolgetevi a Me, imitateMi, la Mia Santissima Madre Maria vi aiuterà, vi è vicina come lo era tanto a Me. Lei vi ama come vostra Madre e in Cielo è più vicina a ciascuno di voi, più di quanto avrebbe mai potuto essere sulla terra.
Figli miei, state per entrare nella quindicina della mia passione e ho una preghiera da farvi: rimanete con me in questi giorni che sono il culmine della mia vita terrena. Sto per darti tutto, la tua libertà di figlio di Dio riconquistata, il tuo perdono e la tua riabilitazione. Non sarete più reprobi, sarete perdonati, i vostri peccati saranno dimenticati a condizione che ve ne pentiate e li confessiate, e in Cielo siete i Miei fratelli amati, viziati e uguali. Voi siete i Miei fratelli adottivi e fratelli a pieno titolo, perché vi ho restaurati come tali, e la nostra gioia comune è inalterabile. Le gioie del Cielo sono tue, nessun'altra gioia è uguale ad esse. Sono totali, intensamente invidiabili e li possiedi per sempre.
E voi che mi leggete in questo preciso momento, sì, voi vi amo personalmente, mi sono offerto e mi sono sacrificato per voi, per voi soli, e il mio Amore per voi è immenso, è quello di un Dio.
Chi lo desidera accetti, in queste due settimane della Mia Passione, di donarsi a Me totalmente, sì, per quanto può, e Io gli prometto il Cielo alla fine dei suoi giorni.
Sì, dammi questi quindici giorni contro la promessa del Cielo! Così come non ho lesinato, ho offerto tutto, ho accettato tutto e tutto ho amato durante questa Passione, fate lo stesso e vi prometto il Cielo. Dopo questi quindici giorni di sincerità e amore, sarete diversi, già santi e non vorrete più camminare sulla strada della casualità. Poi, nella gioia della Pasqua, imitate i miei apostoli e discepoli, che hanno intrapreso la loro missione, che si sono assunti le loro responsabilità e, rafforzati dallo Spirito Santo, non hanno più vacillato, erano altri Cristi e la loro fedeltà non mi è più venuta meno.
Vi invito a seguirMi, ad essere i Miei discepoli di questo secolo, e vi accoglierò nel Mio Cielo alla fine dei vostri giorni. La terra ha tanto bisogno di santità, è così assorbita dal materialismo, da Mammona, che è tempo di trasformarla, di restituirle il suo aspetto e la sua realtà cristiana, cattolica, e attraverso queste due settimane della Passione, vi invito a seguirMi, ad essere nuovi discepoli fedeli e a prepararvi per il Mio Regno che deve ancora venire. come richiesto da più di venti secoli nella preghiera del Padre Nostro: "Venga il tuo Regno...".
Ti aspetto, ti guardo, ti amo e ti sostengo.
Il tuo Signore e il tuo Dio
Suor Beghe
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