martedì 12 agosto 2025

«Vinceremo, dobbiamo vincere, ma solo nella croce; la nostra Chiesa vince, ma solo nella croce».

 


Nascita di Maria 1895

«Vinceremo, dobbiamo vincere, ma solo nella croce; la nostra Chiesa vince, ma solo nella croce».

Barbara era nella chiesa di Sant'Ignazio quando, dopo la Santa Comunione, udì la voce di Gesù: «Ora voglio soddisfare anche la tua curiosità, anche se tu hai rinunciato a essa. In questo periodo, dall'Assunzione di Maria alla Natività di Maria, avete liberato dal purgatorio duemila anime, e questo è vero quanto il fatto che il teologo N. guarirà e diventerà un buon sacerdote. (Nel luglio 1898 celebrò la sua prima messa a San Rocco a Magonza). Ora alzati in fretta e vai a casa, ma prima vai al duomo e prendi la mia benedizione».

Il giorno prima i medici avevano dichiarato che bisognava amputare entrambe le gambe al teologo, perché non solo aveva l'osteomielite, ma anche la tubercolosi; solo un medico si oppose all'amputazione, che doveva avvenire immediatamente. – Proprio in quel momento la Chiesa celebra la nascita di Maria.

Barbara: «Vi saluto tutti attraverso il Sacro Cuore di Gesù: san Gioacchino, santa Anna, san Giuseppe, santi angeli».

«F. W. guarirà! F. N. diventerà un buon sacerdote. Questo è un bene per lui, per la sua anima».

Gesù: «Solo dal sacerdozio dipende la conversione del mio popolo.

La tua perseveranza nonostante tutte le contraddizioni deve dimostrare che è vero».

Barbara: «Ma padre Bonifazio è così timoroso, non è meglio se taccio?»

Gesù: «Eppure la mia Chiesa deve saperlo, perché è imperatrice di tutti gli imperatori e regina di tutti i re. Vinceremo, dobbiamo vincere, ma solo nella croce; la nostra Chiesa vince, ma solo nella croce. I sacerdoti della diocesi di M. sono destinati a essere un esempio per il mondo intero, affinché da questo vivaio di santità siano generati sacerdoti santi. O voi, miei cari sacerdoti, condividete con me il mio dolore. Voi, miei cari fratelli che la pensate come me, aiutatemi! Da voi dipende la conversione del mio popolo! Un peccatore credente è comunque meglio di un eretico, al quale non possono essere attribuiti i meriti della Chiesa cattolica.

Dite a N. che se un buon re ha avuto un buon servitore per tutta la vita, non lo allontanerà alla fine. Se lei Mi equipara in bontà a un re terreno? Ma ditele anche che Io stesso Mi sono lasciato tentare, che questa è la via dalla terra al cielo: soffrire, lottare, vincere, poi regnare!

Barbara Weigand


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