TRATTO DA Opere del Serafico Padre San Francesco d'Assisi, Washbourne, 1882
Poco prima di morire, San Francesco d'Assisi riunì i suoi seguaci e li avvertì delle difficoltà imminenti, dicendo:
1. Si avvicina rapidamente il tempo in cui ci saranno grandi prove e afflizioni; abbonderanno le perplessità e le dissensioni, sia spirituali che temporali; la carità di molti si raffredderà e la malizia dei malvagi aumenterà.
2. I demoni avranno un potere insolito, la purezza immacolata del nostro Ordine e di altri sarà così oscurata che saranno pochissimi i cristiani che obbediranno al vero Sommo Pontefice e alla Chiesa Romana con cuore leale e perfetta carità. Al tempo di questa tribolazione, un uomo, non eletto canonicamente, sarà elevato al Pontificato e, con la sua astuzia, cercherà di trascinare molti nell'errore e nella morte.
3. Allora gli scandali si moltiplicheranno, il nostro Ordine sarà diviso e molti altri saranno completamente distrutti, perché acconsentiranno all'errore invece di opporvisi.
4. Ci sarà una tale diversità di opinioni e scismi tra il popolo, i religiosi e il clero che, se quei giorni non fossero abbreviati, secondo le parole del Vangelo, anche gli eletti sarebbero indotti in errore, se non fossero guidati in modo speciale, in mezzo a tanta confusione, dall'immensa misericordia di Dio.
5. Allora la nostra Regola e il nostro modo di vivere saranno violentemente osteggiati da alcuni e terribili prove ci colpiranno. Coloro che si dimostreranno fedeli riceveranno la corona della vita; ma guai a coloro che, confidando solo nel loro Ordine, cadranno nella tiepidezza, perché non saranno in grado di sopportare le tentazioni permesse per mettere alla prova gli eletti.
6. Coloro che conserveranno il loro fervore e aderiranno alla virtù con amore e zelo per la verità, subiranno offese e persecuzioni come ribelli e scismatici; poiché i loro persecutori, spinti dagli spiriti maligni, diranno di rendere un grande servizio a Dio distruggendo dalla faccia della terra tali uomini pestilenziali. Ma il Signore sarà il rifugio degli afflitti e salverà tutti coloro che confidano in Lui. E per essere simili al loro Capo, [Cristo], questi eletti agiranno con fiducia e con la loro morte si guadagneranno la vita eterna; scegliendo di obbedire a Dio piuttosto che agli uomini, non temeranno nulla e preferiranno morire piuttosto che acconsentire alla menzogna e alla perfidia.
7. Alcuni predicatori taceranno sulla verità, altri la calpesteranno e la negheranno. La santità della vita sarà derisa anche da coloro che la professano esteriormente, perché in quei giorni GESÙ CRISTO NON MANDERÀ LORO UN VERO PASTORE, MA UN DISTRUTTORE.
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