Oltre la contemplazione delle cose
L’intelletto, anche se non indugia tra i semplici pensieri degli oggetti, non per questo ha già raggiunto il luogo della preghiera. Può, infatti, starsene in contemplazione degli oggetti e sottilizzare sulle loro ragioni, le quali appunto – benché pure parole – in quanto sono, però, considerazioni di oggetti, si imprimono nell’intelletto e lo allontanano da Dio.
Oltre la scienza degli intelligibili
Pur elevatosi al di sopra della contemplazione della natura corporea, l’intelletto non ha ancora visto perfettamente il luogo di Dio. Può, infatti, muoversi nell’ambito della scienza degli intelligibili e condividerne la molteplicità.
EVAGRIO PONTICO
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