Maracaibo (1988-_?_)
Il Digiuno e la Penitenza
La Vergine Maria ci chiama ad offrire in penitenza e in riparazione dei nostri peccati e di tutti quelli dell’umanità il digiuno, in particolare i lunedì, i mercoledì ed i venerdì, dalle 6 del mattino fino alle 18 dello stesso giorno. Però Lei ci incoraggia, con grande chiarezza, a cominciare poco per volta, magari una volta alla settimana, preferibilmente il venerdì. Il sacrificio del digiuno, ci dice Maria, è uno dei mezzi che ci viene dato in modo particolare da Dio, per dominare le nostre passioni, i nostri vizi e la nostra volontà; il digiuno è il clima che permette alle nostre virtù di fiorire, Maria però ci avverte di stare attenti, perché il digiuno senza preghiera non è un digiuno completo. Lei ci dice che il digiuno unito alla preghiera contribuisce “…alla conversione dei peccatori e vi apre alla Grazia di Dio”.
José- Luis in un’ occasione raccontò un aneddoto, nel quale si racconta come la Vergine Maria l’avesse rimproverato per aver fatto un digiuno mediocre. Infatti, la prima volta che Maria chiese a José- Luis di digiunare per tre volte alla settimana, dalle 6 alle 18 per la conversione dei peccatori, José-Luis pensò subito che sarebbe stata per lui una cosa molto difficile ed allora, senza che se lo aspettasse, la Vergine Maria gli disse:
“Ti sembra una cosa difficile, piccolo mio?” “Sì, certamente”, rispose.
Allora sorridendo, la Santa Vergine aggiunse:
“Diventerà facile quando avrai imparato ad offrire il digiuno con amore”.
In un’altra occasione, in cui José-Luis si lamentava tra sé per un mal di testa e non era, come condizione di spirito, molto propenso a fare il digiuno, la Madonna gli apparve e gli mostrò da lontano un paniere pieno di frutta. Mano a mano che il paniere gli si avvicinava, Maria gli chiese di descrivere ciò che vedeva.
“Da lontano”-rispose- “i frutti apparivano belli ed attraenti, ma quando li si vede un po’ più da vicino, si vede che sono più o meno marci e poco appetitosi”. La Madonna proseguì dicendo che i digiuni offerti male avevano lo stesso aspetto. Aggiunse inoltre che ogni lunedì, mercoledì e venerdì, alle ore 18 suona una campana in Paradiso, che annuncia la vittoria dell’uomo, per mezzo del digiuno, sulle sue passioni, sul diavolo, e sulle tentazioni che Satana mette sul suo cammino. Ma è ancora più importante ciò che ci viene promesso dalla Madre di Cristo, per mezzo del digiuno:
“Per mezzo della penitenza del digiuno, potete arrestare e cambiare le leggi della natura, il corso della storia, e le guerre degli uomini. Pregate, pregate figli miei e digiunate, unendolo alle vostre preghiere”.
“Figlioli miei, i tempi sono favorevoli alla penitenza e al sacrificio; vi invito ad offrire dei piccoli sacrifici al Signore, ognuno secondo la propria possibilità, e ad unirvi in questo modo alla Passione di mio Figlio, mortificando le passioni del corpo. Impugnate nelle vostre mani il Santo Rosario e le Sacre Scritture e la penitenza; nutritevi con i Sacramenti per formare così il grande esercito vittorioso che vi condurrà alla Gloria del Cielo.
Piccoli miei, desidero che tutti i miei figli si salvino; desidero che nemmeno uno si danni nel fuoco eterno dell’Inferno. Sono i giovani a causare al mio Cuore la maggior quantità di dolori, perché la maggior parte di loro sono accecati dal consumismo, dal materialismo e dai vizi. Aiutatemi, piccoli miei, risvegliatevi dallo stato di sonno nel quale vi trovate; riconoscete i segni dei tempi. Piccoli miei, vi invito ad essere risoluti nella preghiera, nella penitenza, nel sacrificio ed inoltre, figli miei, vi invito ad offrire a Dio le contrarietà quotidiane e tutte le sofferenze, per la conversione dei peccatori. Cambiate le vostre vite; consolate il Cuore di vostra Madre, trafitto dai peccati degli uomini. Vi invito a combattere il fuoco dell’odio con il fuoco dell’amore. Unite i vostri cuori a quello di mio Figlio Gesù, cosicché i ferri del peccato e dell’indifferenza verranno fusi, e i vostri cuori potranno essere arsi da veri sentimenti di fede, speranza e carità.
Piccoli miei, quando vi chiedo di fare penitenza, di fare sacrifici e di pregare, ve lo chiedo davvero dal profondo del cuore. Che grande bisogno ne ha il mondo, e quanto sono pochi i miei figli che prendono le mie parole sul serio!
Piccoli miei, considerate attentamente quanto sia necessario che vengano offerti molti sacrifici e penitenze. Non giudicate i piani di Dio. Oggi, nel mio Cuore materno, vi invito a fare atti di riparazione. Accettate il disegno del Signore. Vi prego, figli miei, vi prego, ascoltate le mie parole!”.
Un giorno, José-Luis domandò alla Santa Vergine Maria la ragione di tutti questi sacrifici. Ecco quale fu la risposta:
“Non è per Dio che vi domando di fare questi sacrifici, perché Dio non ha bisogno dei vostri digiuni, ma siete voi ad averne un grande bisogno. Io ve li chiedo per la vostra purificazione, per il vostro bene, non per quello di Dio, perché Dio è perfetto, voi invece non lo siete…”.
La necessità del digiuno, così Lei ci ripete, deriva dal fatto che è uno dei mezzi fondamentali per purificare le nostre anime ed espiare i nostri peccati. Tuttavia Lei ci dice di cominciare con moderazione, ma di cominciare subito perché il tempo stringe…
Ci sono poi quelli che sfortunatamente, a causa di limitazioni fisiche, non possono offrire alcun digiuno a pane ed acqua per la conversione di coloro che sono malati spiritualmente; però la Madre di Gesù chiama quelle persone ad offrirevla loro malattia a Dio, in silenzio, con amore, e senza il minimo lamento. La Vergine Maria chiede inoltre agli uomini di offrire il digiuno con semplicità, evitando di criticare il prossimo. Noi sappiamo da soli, così ci dice Maria, quali sacrifici possiamo offrire per la maggior Gloria di Dio.
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