domenica 31 marzo 2024

Le 10 fantastiche qualità che il nostro corpo avrà in cielo!

 


Ciò che la risurrezione di Cristo ci dice su come saranno la nostra vita e le nostre capacità in cielo.

Vi siete mai chiesti cosa c'è oltre questa vita?

La morte è un mistero che ci turba tutti.

Ma per i cristiani, la risurrezione di Gesù offre un'incredibile speranza: la vita eterna in Cielo.

San Paolo lo ha detto chiaramente: "Se Cristo non è risorto, vana è la nostra fede".

Ma il sepolcro vuoto e le apparizioni di Gesù risorto ci confermano che la morte non è la fine.

Cristo ha vinto la morte e ci ha aperto le porte della vita eterna!

Ma come saremo nella vita eterna?

La Bibbia descrive come sarà il nostro nuovo corpo in Cielo.

Un corpo glorioso, libero dal dolore e dalla sofferenza, con qualità incredibili che non possiamo nemmeno immaginare.

Se ne parla molto poco, ma le informazioni sono tante.

Vuoi saperne di più? Qui esploreremo insieme le promesse della resurrezione.

Vi diremo le promesse della Scrittura su come saremo in Cielo, quali qualità avranno i nostri corpi e le nostre anime e quali sono le leggi che li governeranno.

Quando moriremo sulla Terra la nostra anima continuerà a vivere, perché è immortale.

Ma quando arriverà la fine del mondo, il nostro corpo si riunirà con la nostra anima.

E allora passeremo l'eternità interi, e non solo come spiriti, perché siamo stati creati come un corpo e un'anima integrati e non come un'anima all'interno di un corpo come pensano i New Age.

La chiave di come saremo in Cielo è data da San Giovanni nella sua prima lettera capitolo 3, quando dice che saremo come il Cristo risorto.

E poi San Paolo in Filippesi capitolo 3, quando dice che Gesù Cristo trasformerà il nostro vile corpo a somiglianza del Suo corpo glorioso.

Pertanto, il corpo di Gesù risorto ci dà il maggior numero di indizi sul nostro futuro corpo risorto.

E poiché la sua risurrezione rende possibile la nostra, dovremmo cercare indizi in ciò che i discepoli hanno sperimentato durante i 40 giorni vissuti con Gesù risorto.

Alla fine di quel periodo di 40 giorni, Gesù ascese al Padre e si trasferì nel regno spirituale.

Ma Egli non si spogliò della Sua umanità o del Suo corpo, ma entrò nel regno spirituale con tutta la Sua umanità intatta, compreso il Suo corpo.

E prima ancora, come risuscitato, mostrò di non essere limitato dalle restrizioni del suo corpo terreno.

Potrebbe smaterializzarsi scomparendo, potrebbe passare attraverso oggetti solidi e spostarsi da un luogo all'altro istantaneamente.

Ed è su questa base che possiamo anticipare come saranno i nostri corpi risorti.

In 1 Corinzi 15 San Paolo descrive i corpi umani come deperibili, disonorevoli e deboli a causa del peccato.

Mentre i nostri corpi glorificati, cioè coloro che sono morti in grazia e amicizia con Dio, manifesteranno gloria eterna nei loro corpi.

Avranno proprietà magnifiche.

E saranno corpi spiritualizzati, cioè non si concentreranno più sulle qualità naturali ma sullo Spirito Santo.

Quello che possiamo dire allora è che saremo con un corpo solido e tangibile, perfezionato al di là della portata della malattia o della debolezza.

Ma anche conservando alcune cicatrici delle nostre esperienze in questa vita, come ha fatto Gesù con le sue piaghe.

I nostri corpi terreni sono stati adattati per la vita sulla Terra, e allora i nostri corpi gloriosi saranno adattati per la vita in Cielo.

E così saremo totalmente purificati e uniti a Gesù per mezzo dello Spirito Santo.

Così, prima, il nostro corpo era governato da leggi naturali, e ora sarà governato dallo spirito.

E che fine faranno i dannati?

Anche i corpi dei dannati risorgeranno e avranno proprietà diverse da quelle che hanno attualmente.

Ma non saranno corpi glorificati, perché non avranno in sé la gloria di Dio, anche se saranno immortali.

E come saremo in Paradiso?

Vivremo per sempre.

I nostri corpi saranno fisici, reali e riconoscibili, come nel caso di Gesù.

Saremo gli stessi, possiederemo la nostra identità originaria.

Anche se il nostro corpo non sarà necessariamente lo stesso di quando eravamo vivi sulla Terra.

Il nostro corpo che morirà sarà il corpo adamico.

E colui che nascerà sarà glorificato, come quello di Gesù, che sarà definitivo.

Non sperimenteremo i dolori della malattia o i dolori dell'invecchiamento.

Ma non sperimenteremo nemmeno i dolori inflittici da altre persone.

Ogni preoccupazione scomparirà da noi, nella misura in cui tutto ci sarà dato.

I nostri corpi saranno liberi dalle cose che li limitano ora, perché saranno completamente conformi alle capacità dell'anima.

Avremo una gioia infinita, spirituale e anche fisica, attraverso i nostri sensi.

E non ci sarà noia, perché vivremo in uno stato di gloria permanente.

I nostri corpi di resurrezione saranno nel fiore degli anni.

Avremo circa 33 anni, perché quella era l'età di Gesù al tempo della resurrezione.

E dovrebbe essere l'età migliore per un essere umano.

Adamo ed Eva avevano probabilmente quell'età in cui Dio li creò, perché non furono creati né come bambini né come anziani.

Manterremo le nostre identità razziali e di genere, come suggerisce Apocalisse 7, quando dice che egli vide in Cielo una grande moltitudine di ogni nazione, tribù, popolo e lingua.

Ma probabilmente non avremo la funzione sessuale attivata, perché sulla Terra era destinata alla riproduzione.

E Matteo 22 dice che il matrimonio non esisterà in Paradiso.

I nostri corpi avranno qualità extradimensionali.

Come l'agilità, con la quale possiamo andare dove vogliamo alla velocità del pensiero.

Saremo in grado di apparire e scomparire a nostro agio e volare come nel caso di Gesù quando ascese.

E avremo la sottigliezza capace di passare attraverso i materiali solidi, di cui parla San Tommaso d'Aquino.

Il tutto, come ha dimostrato Gesù risorto.

Saremo luminescenti.

In 1 Corinzi 15 San Paolo dice che la gloria dei corpi celesti è diversa da quella della terra.

Matteo 13 dice che i giusti brilleranno come il sole nel regno del loro Padre.

E possiamo associare questo a ciò che ci dice Esodo 34 quando Mosè scese dal monte Sinai con le tavole della legge.

Il suo volto era radioso e luminoso perché aveva parlato con il Signore.

Al punto che Aronne e gli altri israeliti avevano paura di avvicinarlo.

E Luca 9 racconta anche la trasfigurazione di Gesù.

Gesù salì sul monte con Pietro, Giovanni e Giacomo, e mentre pregava, l'aspetto del suo volto cambiò e le sue vesti divennero luminose.

E accanto a lui apparvero Mosè ed Elia, anch'essi brillanti, cioè nel corpo glorioso.

E in Apocalisse 21 si dice anche che la Nuova Gerusalemme sarà luminescente e illuminata dalla luce di Cristo risorto.

Avremo una conoscenza di tutte le cose ricevute in modo soprannaturale, senza bisogno di apprendimento o esperienza.

Ci sarà una comprensione istantanea da parte dell'anima, di tutte le cose che Dio vuole far conoscere, perché la conoscenza deriverà direttamente da Gesù, in quella che si chiama conoscenza infusa.

E cosa accadrà ai ricordi del nostro passaggio sulla Terra?

Manterremo ciò che Dio vuole.

Ma quelli dolorosi saranno rivalutati nella nostra purificazione e integrati nel nostro patrimonio in modo diverso.

E infine ci saranno differenze tra le persone secondo il grado di santità che la persona ha raggiunto, secondo la cooperazione che ha mostrato con la grazia di Dio.

In altre parole, ci saranno livelli in Cielo che non implicano il grado di soddisfazione o di gioia che si sperimenterà lì.

Bene, questo è tutto per quello che volevamo dirvi su come saremo nella vita eterna come suggerisce la Bibbia.

Forum della Vergine Maria

Dio parla agli uomini d’intelletto – I rinnegatori di Dio

 


Ora voglio parlare a coloro che non possono ancora decidersi per il bene, che però non sono senza volontà di credere, ma non possono nemmeno convincersi a riconoscere ME. A coloro che mettono ancora il loro sapere d’intelletto contro il sapere che i Miei rappresentanti sulla Terra vogliono portare a loro, a coloro che vogliono prima aver tutto dimostrato e sondano con acuto pensare d’intelletto o credono di poterlo confutare. Ma il loro sapere uccide lo spirito perché ciò che viene indicato come Verità più alta, ciò che perciò non è dimostrabile terrenamente, perché non deve esistere nessuna costrizione di fede nella vita terrena, non può essere sondato scientificamente, e perciò l’intelletto più acuto dell’uomo non è una garanzia per un giusto pensare in campo spirituale. Voglio porre a voi uomini una domanda: in quale categoria inserite voi stessi nelle Opere di Creazione? Non riconoscete che siete degli esseri che possono da soli pensare e dedurre, mentre tutte le altre Opere di Creazione non possono dimostrare questa facoltà di pensare? Già da questo potete soltanto dedurre che siete stati creati da un Potere che è pure Capace di Pensare, ed inoltre in illimitata misura piena di Potere perché voi stessi non potete far sorgere, malgrado la vostra capacità di pensare, nessuna creatura con la stessa Capacità di Pensare. Non potete indicare i vostri posteri come affermazione, perché voi non li avete “creati”, ma vi siete inseriti soltanto nelle Leggi esistenti della Natura che però vi dimostrano anche di nuovo un Legislatore. Ricordate inoltre: Una Forza della Natura è capace di pensare? Può far sorgere degli esseri capaci di pensare, il cui organismo testimonia della più sublime Sapienza? Non deve essere conosciuta e riconosciuta questa Forza della Natura come un Essere Stesso che può pensare e volere nella massima Sapienza e, che può quindi creare e vivificare anche delle forme rispondenti allo scopo? Visto in questo modo l’Opera di Creazione non è conferma sufficiente persino per il pensatore con il più acuto intelletto? Oppure potete confermare la Non-Esistenza di un tale Essere onnipotente? Oppure potete presentare minimamente un confronto come affermazione che una “Forza” produce delle Creazioni ordinate, se questa Forza non trova il suo maestro nella volontà di un uomo? Lasciate soltanto una volta diventare attiva una Forza senza briglie, sperimenterete allora qualcosa di orribile ma non potrete ottenere delle Creazioni che voi ammirate per via della loro utilità ed Ordine! Grazie al vostro intelletto potete quindi già riconoscere un Essere sublime Che dovete considerare come Creatore dall’Eternità. Non è certo a vostro onore se negate questo Essere, quando spiegate il Suo Agire, che vi diventa visibile nella Sua Creazione, soltanto come l’effetto di una Forza incontrollata se considerate la base della venuta all’esistenza della Creazione come qualcosa di incosciente, qualcosa che agisce ciecamente. Una tale spiegazione non è davvero una conferma di un intelletto usato bene, è piuttosto una scappatoia caparbia che voi cercate, voi che non volete riconoscere un Dio. Perché dove esiste una minima volontà per questo, quivi vengono intanto considerate ambedue le possibilità e poi l’uomo si decide quasi sempre piuttosto per la supposizione che per la negazione di una Forza essenziale che si fa riconoscere nella Creazione. Se voi uomini sapeste quale pesante conseguenza ha la negazione, un negare di una Divinità essenziale, come effetto sulla vostra anima, allora comprendereste anche perché vorrei darvi della chiarificazione, affinché voi stessi diate ai vostri pensieri erranti una giusta direzione. Affinché possiate credere ciò che vi sembra inaccettabile finché giudicate unilateralmente, fintanto che credete di poter sondare la Verità intellettualmente. E’ però necessaria una fede in un Dio e Creatore, per unirsi con Lui ed il collegamento con Lui è il vero scopo e la meta della vostra vita terrena, altrimenti non avreste potuto incarnarvi su questa Terra che è stata creata soltanto a questo scopo, che l’uomo ristabilisca il collegamento con Dio che egli ha una volta lasciato liberamente. Ma se rinnegate un Dio, questo significa ancora la più grande distanza da Me, significa una rinnovata resistenza nella libera volontà che vi apporta una terribile sorte nell’aldilà, oppure essere persino di nuovo relegati nella materia quando sia venuta la fine di questa Terra. Vorrei perciò parlarvi e stimolarvi alla riflessione prima che sia troppo tardi. E per quanto possa essere grande il vostro sapere terreno penetrerete in un sapere garantito molto più profondo se vi affidate a Colui il Quale vi ha creato e heE vuole essere riconosciuto come vostro Dio e Creatore dall’Eternità, per poter assistervi con l’Aiuto. Amen

11 agosto 1953

VOGLIA DI PARADISO

 


Un'attesa piena di gioia

Paolo dice che noi, pur essendo già stati salvati, siamo ancora nella speranza, in quella speranza che, per fortuna, non ci potrà deludere.

Nel concetto di speranza è racchiuso anche quello di gioia, perché chi spera, già incomincia a godere di ciò che spera.

Dio, con un atto di infinita bontà, per garantirci che ci darà il Paradiso, ce ne ha dato un pegno, o meglio, una caparra, che è lo Spirito Santo che è in noi e in noi rimane.

Dice S. Pietro: «Sia benedetto Dio e Padre del Signore nostro Gesù Cristo; nella sua grande misericordia egli ci ha rigenerati, mediante la risurrezione di Gesù Cristo dai morti, per una speranza viva, per una eredità che non si corrompe, non si macchia e non marcisce. Essa è conservata nei cieli per voi, che dalla potenza di Dio siete custoditi mediante la fede, per la vostra salvezza, prossima a rivelarsi negli ultimi tempi.

Perciò siete ricolmi di gioia, anche se ora dovete essere un po' afflitti da varie prove... esultate di gioia indicibile e gloriosa, mentre conseguite la meta della vostra fede, cioè la salvezza delle anime».

Tutto dunque deve essere permeato di gioia, perché tutto è sorretto e illuminato dalla presenza dello Spirito Santo e del Signore risorto.

Tutto: anche il dolore, anche la croce!

Dovremmo vivere nell'atteggiamento di George Cortois, che, dalla carrozzella sulla quale vive da anni, senza prospettive di guarigione, non esita a scrivere: «ho costantemente

- la mente rivolta al Paradiso,

- il cuore racchiuso nel Tabernacolo,

- il corpo confitto sulla Croce, ed è per questo che mi sento incredibilmente felice».

Don Novello Pederzini

Credi in Dio in Gesù Cristo

 


Soltanto una cosa vi è necessaria, che voi crediate in Me e prendiate la via verso Me quando siete nel bisogno, che voi vi rifugiate come figli nel Padre Che vi proteggerà in ogni vostra miseria spirituale e terrena, perché vi affidate a Lui. Io sottolineo sempre di nuovo che dovete solo unirvi con Me in pensieri, mediante opere d’amore e preghiera, ed in verità, allora non potete più andare perduti, perché l’unificazione con Me vi garantisce anche l’Aiuto per diventare liberi dal Mio avversario e ritornare di nuovo da Me dal Quale siete usciti una volta. Non vi può essere comunque dimostrato un Dio e Creatore, voi dovete credere in Lui, ma se siete volenterosi a farlo, allora vedete in tutto ciò che vi circonda da voi stessi le conferme che testimoniano di Me. Potete poi arrivare mediante riflessione alla fede in Me. Voglio soltanto che voi non passiate attraverso la vita senza pensare, che voi non osserviate soltanto il mondo e crediate che la vostra vita terrena sia scopo a sé stessa. Dovete sempre porvi la domanda del perché e per qual motivo siete nel mondo – per poi anche cogliere i pensieri in un Dio e Creatore, che vi circonderanno sempre di nuovo come onde, perché questo è scopo e meta della vostra vita terrena che riconosciate un Dio e Creatore e che desideriate collegarvi con Lui. Allora questo Dio e Creatore vi afferrerà e non vi lascerà più cadere in eterno. Ed Egli vi apporterà anche il sapere su Gesù Cristo vostro Salvatore. Perché dovete trovare Lui affinché perdiate le vostre debolezze, affinché la vostra salita verso l’Alto sia assicurata. Perché anche se Mi riconoscete possederete comunque troppa poca forza di volontà di tendere seriamente verso Me, perché ne siete troppo deboli in conseguenza al vostro peccato della caduta d’un tempo da Me. Ed affinché la vostra volontà sia fortificata, l’Uomo Gesù è morto sulla Croce per conquistarvi le Grazie di una volontà rafforzata. Io Stesso venni in vostro aiuto nella vostra grande miseria spirituale, la conseguenza del vostro peccato primordiale, perché Io Stesso ho compiuto nell’Uomo Gesù l’Opera di Salvezza per l’eliminazione della vostra colpa. Ora vi sarà possibile anche la via di ritorno a Me quando chiedete Forza a Gesù Cristo, quando mettete ai Suoi Piedi la vostra colpa di peccati e manifestate la seria volontà di ritornare dal Padre Che in Gesù ha preso dimora, Che Si E’ unito in Lui fino a tutte le Eternità. Se voi ora credete in Dio come Creatore o Salvatore, questo Dio non è mai pensabile separato da Gesù Cristo, perché Dio e Gesù E’ Uno, soltanto che Dio Si E’ servito di una forma umana esteriore, che viene chiamata dagli uomini “Gesù “, che però celava in Sé Me in tutta la Pienezza. Ho creato tutto, da Me è proceduta anche la Forma Gesù, che Io Stesso ho eletto come involucro, per poter sostare fra gli uomini. Anche voi uomini siete proceduti dalla Mia Volontà, ma vi siete separati una volta volontariamente da Me, perché il collegamento con Me viene stabilito soltanto dall’Amore, ma voi lo avete una volta rifiutato volontariamente, mentre l’Uomo Gesù era irradiato d’amore, cioè aveva in Sé la Mia Sostanza dall’Eternità, perché questa è Amore. Quindi Egli Stesso doveva essere nel Suo Essere Dio, soltanto il Suo involucro esterno era umano, finché Egli ha spiritualizzato anche questo, affinché potesse unirsi alla Sua Anima divina e così non rimase nulla di umano, quando Gesù ebbe compiuto l’Opera di Redenzione. Chi perciò Mi ha riconosciuto in Gesù è anche sfuggito all’oscurità, perché ora la “Luce Stessa” lo trae in Alto, perché Io Stesso Sono la Luce e mediante l’Uomo Gesù la Luce splendette sulla Terra, perché colmava totalmente l’Uomo. E vorrei inviare a tutti voi questo Raggio di Luce, ma prima si deve aprire il vostro cuore a Me, dovete orientare i vostri pensieri verso Colui Che vi ha creato. Voi dovete emettere da voi liberamente questa volontà, ma allora verrete anche afferrati dal Mio Amore misericordioso, e poi verrà fatto di tutto per farvi giungere un giusto sapere su Gesù Cristo e se poi voi Lo riconoscete come Figlio di Dio e Salvatore del mondo, il Quale E’ diventato Uno con Me, allora non potrete più andare perduti in eterno.  Amen

26 giugno 1963

“Il Maestro non c’è, il Suo giaciglio è vuoto” Ti cerco e non ti trovo, dove sei andato? Svegliatevi fratelli, svegliatevi!

 


“Il Maestro non c’è, il Suo giaciglio è vuoto”  

Ti cerco e non ti trovo, dove sei andato? 

Svegliatevi fratelli, svegliatevi! 

Il lenzuolo è sul pavimento, 

Il corpo dell'Amato non viene trovato.  

I discepoli lo cercano; 

Ah, è risorto, Colui che non si trova; 

È risorto nella gloria, 

per la nostra giustificazione. 

È il dono dell'amore, 

una nuova terra, un nuovo paradiso. 

Il Cristo sofferente è Dio trionfante 

Ha reso partecipi i Suoi della Sua stessa gloria. 

Colui che ha percorso le strade con il Suo Corpo straziato, 

ritorna glorioso per confortare Sua Madre; Colei che ha tenuto 

tutto nel segreto del cuore, oggi non ha bisogno di parlare. Suo 

Figlio è presente davanti ai discepoli e ascenderà al Cielo per 

vivere eternamente alla destra del Suo Padre Celeste; il Figlio è 

venuto con gloria e maestà, lascerà il suo Santo Spirito a 

dimorare tra gli uomini. 

Così il Signore ci parla, dando testimonianza, ecco perché non 

è necessario diffondere a gran voce la nostra spiritualità, dare 

testimonianza davanti ai fratelli è la migliore prova di Colui che 

vive in noi, così come la nostra Madre ha sofferto in silenzio e il 

Figlio è venuto a mostrare la Sua Gloria, parlerà sempre per chi 

tace e dà la vita per i suoi fratelli.  

Possa la candela dell'amore non estinguersi mai, è questa 

l'offerta permanente al nostro amato Redentore. Non vuole 

olocausti, ci vuole veri. Il segno è ovvio, Lui cercherà l'amore. 


La morte di Cristo sulla croce è il modello di ogni sofferenza e di ogni vita cristiana.

 


« La morte di Cristo sulla croce è il modello di ogni sofferenza e di ogni vita cristiana.
È una questione per il cristiano comprendere il dono che Gesù ha fatto della sua vita sulla croce, per la salvezza degli uomini e della vostra in particolare!
Un cristiano fedele nelle sue convinzioni deve essere ansioso di annunciare il Vangelo, ed è certo che sarà inevitabilmente soggetto a contraddizioni.
Ma voi, che state leggendo questo messaggio, state davvero soddisfacendo questo requisito? 
Il tuo modo di essere, che sia in ambito professionale, associativo o familiare, ha un impatto positivo sui tuoi cari, se non altro attraverso il tuo comportamento?
Nel tuo atteggiamento, possiamo distinguere il comportamento di un cristiano, il tuo prossimo può sentire in te questo buon odore di Gesù?
Forse vi sentirete impotenti di fronte a questa chiamata e alla grandezza del compito, specialmente per le anime del Purgatorio ?
Naturalmente, ci sono molte persone che lottano a causa della loro fede in Dio. E forse voi stessi siete fraintesi perché pregate e andate a Messa ogni giorno ? 
E il peggio che puoiprovare è vedere la tua famiglia, i tuoi figli o nipoti vergognarsi di te... 
Molti non capiscono che cosa sia la fede, la credenza nell'esistenza dell'altra vita; e che attraverso la fede nella Resurrezione, tutti i mali della vita saranno corretti nell'altra vita... E allora il tuo amore per Gesù potrà esprimersi pienamente.
Certamente, la vostra fede in Dio, la vostra fede nella Risurrezione e il vostro amore per Gesù e Maria vi permettono di sopportare il dolore e i problemi del presente.
Il paradiso è totalmente diverso dalla vita sulla terra, dove si vive e si conoscono solo i cinque sensi. 
Sapendo cosa vi aspetta, questo dovrebbe darvi il coraggio di soffrire per la vostra fede, ora se necessario!
Ogni volta che partecipate alla Messa, per unire attentamente il vostro cuore e la vostra mente alle parole pronunciate dal sacerdote, attaccate il vostro pensiero al sacrificio redentore di Cristo...
Ricevendo la Santa Comunione, permetti alla potenza di Cristo di entrare nella tua anima e di purificarti dalle tue tendenze egoistiche e peccaminose.
Ad ogni Santa Messa, si attraversa il ponte tra un mondo macchiato dal peccato e il Regno dei Cieli. 
Vivete nella fase finale della storia, in cui il Regno di Cristo si espande gradualmente e misteriosamente fino ai confini della terra. Ti basta conservare le grazie che si realizzano e che si possono conoscere; senza considerare le grazie che ti sono nascoste, e di cui ce ne sono tante.
La Chiesa deve sempre lottare, soffrire, come il Signore stesso.
Ma nel momento in cui solo Dio deciderà, questa lotta, questa sofferenza, finirà.
La Redenzione avrà raggiunto la sua ragion d'essere e Dio Padre radunerà tutti i Suoi figli nella Sua Dimora celeste, dove tutti i desideri saranno esauditi al di là di ogni speranza. Questo è ciò che sentite ogni domenica quando proclamate la vostra fede nella "risurrezione della carne e nella vita eterna".

I non credenti cercheranno di creare tentazioni negli altri, al fine di allontanarli dalla vera fede e dall'unico vero Dio. In realtà, bisogna riunirsi per pregare affinché possano capire che le loro seduzioni sono vane.

In quest'alba pasquale, vi è dato il dono di una relazione felice, di una comunione indistruttibile, della libertà offerta: "Egli non è qui, è risorto" per entrare con voi in una relazione che faccia risaltare lo splendore della sua Presenza. 
Così, vi è data la libertà di amare entro i vostri limiti, di perdonare, di sperare al di là delle vostre aspettative. 
Mentre proclamate la fede del vostro battesimo, possiate acconsentire senza riserve a far nascere in Dio la gioia della vostra vita !


Giovanni, messaggero d'amore"  - 24 marzo 2010

La tomba è vuota, nessuno può negarlo, Colui che dormiva è risorto dai morti. BUONA PASQUA

 


sabato 30 marzo 2024

Purgatorio

 


giovedì 5 marzo 2020

La creazione del mondo è stata una magnifica epopea, quella di Dio invisibile ma perfettamente presente. Pensava tutto, esprimeva tutto, e poi determinava tutto. Che lo abbia fatto in più fasi, o che lo abbia fatto in un solo atto creativo, questo è Suo. Gli uomini non lo sapranno. All'uomo è chiesto di diventare il Suo figlio adottivo, il Suo figlio prediletto, e la conoscenza del Piano di Dio gli sarà concessa solo nella Vita Divina, al culmine della sua vita terrena e dopo la sua purificazione nel Purgatorio.

La Purificazione in Purgatorio è una grande grazia della Misericordia di Dio, non è stata originariamente prevista poiché l'uomo e la donna, creati in stato di grazia, dovevano entrare in Cielo santi e perfetti dopo il loro passaggio sulla Terra.

La creazione del Purgatorio fu opera di Dio con la collaborazione degli angeli fedeli, e poiché questa creazione fu compiuta nell'ordine spirituale, Lucifero non vi ebbe parte. È un luogo al di là della portata delle specie demoniache, e la sua influenza è solo quella che ha avuto sugli uomini sulla terra. I loro difetti devono essere riparati lì, ma le anime del Purgatorio, anche se spesso difficili da guarire, non soffrono più di tentazioni. I mali di cui soffrono sono le loro cattive abitudini da riparare e, come scalare una montagna, lo sforzo è legato alla forza del pendio e all'altezza della montagna da scalare.

Le anime del Purgatorio sono come uomini in procinto di riprendersi da soli, camminando e finendo dopo un viaggio lungo o più lungo.

Così è per le anime lì. Lodano Dio per la Sua grande misericordia su di loro e pregano per la gente della Terra perché non sono lì per pregare per se stessi. Sono lì solo per riparare ed essere purificati. Diventano generosi, pregano per i popoli della Terra e ottengono molte grazie per loro.

Suor Beghe

RICORDATE L'ESEMPIO DI NINIVE QUANDO GIONA PREDICÒ E IL POPOLO PREGÒ E SI RIVESTÌ DI SACCO E DI CENERE

 


Le catastrofi spirituali accadranno nella Mia Chiesa se voi, fedeli, non pregate e non vi offrite per la vostra Santa Madre Chiesa. Io, Gesù, vi parlo.

Voi sapete bene che dovete onorare la Madre, e se dite che siete figli della Chiesa, onorate vostra Madre con le opere, i sacrifici e la preghiera, affinché sia purificata da ogni macchia. Non criticate tanto la Gerarchia della Chiesa Cattolica e pregate di più per essa, perché il potere della preghiera di coloro che pregano in grazia di Dio è indiscutibile. Sì, figli, sì, tutto è pettegolezzo nelle vostre bocche, ma pochi di voi vengono a Me per chiederMi la Curia Romana e le intenzioni di tutti coloro che ne fanno parte, ed è quello che voglio che facciate, che preghiate per la Gerarchia Cattolica e che fermiate i pettegolezzi. Io, Gesù, vi parlo.

Il Mio potere è infinito e anche le vostre preghiere fatte con il cuore, unite ai Miei meriti, hanno un grande potere. Perciò, figli, affinché la vostra Madre Chiesa cammini nella luce e nella sapienza divina, pregate per coloro che la compongono, fedeli e chierici. Attendo dalla vostra generosità infinite preghiere e sacrifici da applicare alle intenzioni dei vostri Pastori. Io, Gesù, vi parlo.

Fate attenzione, figlioli, alle vostre lingue e tacete ciò che non conoscete. Sii parsimonioso nelle tue parole e non giudicare nessuno. Io sono il Giudice divino e so cosa devo fare, ma esigo che si preghi per questi tempi difficili per tutto, anche per la fede, perché ci sono cose che solo la preghiera può cambiare. Ricordate, figli, l'esempio di Ninive quando Giona predicava e il popolo pregava e si vestiva di sacco e di cenere, fermando così l'ira di Dio sulla conversione (Giona, 3). Io, Gesù, ti parlo.

Non c'è nulla che i demoni temono di più del potere della preghiera, perché la preghiera ostacola i loro piani e perdono in battaglia. Perciò, figli, dedicatevi a pregare di più come farebbe Mia Madre se fosse al vostro posto, perché solo la preghiera e il sacrificio possono cambiare il corso delle cose e ammorbidirle o addirittura sradicarle. Io, Gesù, vi parlo e vi istruisco. Pace a tutti coloro che leggono questo messaggio, ci credono e lo mettono in pratica.

UN PICCOLO SACRIFICIO... PER UN LIETO FINE

          Non si sente una sola parola cattiva dalle labbra di un bambino, né un pianto triste da un neonato. Quando un bambino inizia a parlare, cerca prima di tutto di dire: papà e mamma, mentre un neonato piange solo per succhiare. Questo è il mio mondo di pace.

          Quando mando la vita a una coppia, questa esce da Me in tutta purezza, senza alcuna macchia, ma dopo che è cresciuta, la maggior parte di loro impara a dire parolacce, a bestemmiare e a piangere per i litigi, che spesso sono senza motivo. Una casa non ben costruita può essere distrutta da qualsiasi tempesta (Mt 7,26-27). In questo senso, le parole della Bibbia non si riferiscono ai venti e alle piogge torrenziali che vengono a demolire una casa, ma piuttosto alla mancanza di amore e comprensione in quella casa. Se non c'è morale, è una casa senza Dio.

          Benedetto, figlio mio, la cura, lo zelo, fanno parte della salvezza di un'anima. Prendiamo l'esempio di Marta e Maria. Maria fu quella che ricevette più lodi per avermi ascoltato (Lc 10,38-42). È come per te, figlio mio: hai nove fratelli, ma hai sempre cercato di ascoltarmi, mentre i tuoi fratelli hanno poco tempo per me. Gli esseri umani sono così: tutti hanno tempo per una festa, per un ballo, per il calcio o per la spiaggia; per me, se il sacerdote passa anche solo un quarto d'ora a Messa, è estenuante. Quasi nessuno si interessa ai miei affari. Con questo, Satana si sta impadronendo del cuore delle persone. Lotta in tutti i modi per trascinare la maggioranza sul suo cammino, soprattutto ora che il suo tempo sta per scadere.

          Figli e figlie, quando andate a letto, inginocchiatevi e chiedete perdono al Padre dei cieli e dite: "Signore, prenditi cura di tuo figlio (o figlia). Non lasciarmi un solo momento. Allontana da me ogni opera malvagia. Voglio svegliarmi con il sorriso sulle labbra, come un bambino che sogna i suoi giocattoli. Non permettere, Signore, che io scagli pietre contro qualcuno, né che litighi con qualcuno. Anche se mi offendono, fa' che io perdoni sempre. Amen.

          Figli e figlie, ricordatevi che per quanto dura possa essere la vita, credendo in me e obbedendomi, avrete solo da guadagnare, perché tutto ciò che è fatto con sacrificio è molto più gustoso. Non si è mai visto un ricco morire felice. Perché? Perché gli dispiace lasciare le sue ricchezze. Ma ricordate Lazzaro: ha sofferto per la mancanza di giustizia degli uomini, ma appena morto è andato dritto nel seno di Abramo (Lc 16,19-22). Questo è ciò che mi aspetto da voi: che un po' di sacrificio faccia parte della vita, ma che dopo non venga meno la mia promessa, che ho fatto nel Discorso della montagna (Mt 5,3-12).

          La vostra casa è mia se c'è amore, ma se smettete di ascoltarmi, me ne andrò e il mio nemico prenderà il sopravvento. Per lui, ciò che desidera di più è vedere marito e moglie litigare, in modo che i loro figli seguano la stessa strada. Chi ascolta la mia voce non ascolta quella di Satana.

          Grazie, figli miei. La pazienza è tutto ciò che vi chiedo. La pace sia con tutti voi!

GESÙ

14/08/1995

La Donna vestita di sole.

 


13 maggio 1979. Anniversario della prima Apparizione a Fatima.


La Donna vestita di sole.


«Sono venuta dal Cielo a svelarvi il mio disegno in questa lotta che coinvolge tutti, schierati agli ordini di due opposti condottieri: la Donna vestita di sole ed il Dragone rosso.

Vi ho indicato il cammino da percorrere: quello della preghiera e della penitenza. Vi ho invitato alla interiore conversione della vostra vita.

Vi ho anche preparato un rifugio per essere raccolti, protetti e fortificati durante la presente tempesta che diventerà ancora più grande. Il rifugio è il mio Cuore Immacolato.

Ora vi annuncio che questo è il tempo della battaglia decisiva. In questi anni Io stessa intervengo, come la Donna vestita di sole, per condurre a compimento quel trionfo del mio Cuore Immacolato che già ho iniziato per mezzo di voi, miei figli prediletti.

Vi saranno domandate delle sofferenze, ma nel mio Cuore Immacolato sarete chiamati a gustare anche le intime gioie del mio amore materno.

La tenebra si addenserà, ma diventerà ancora più forte il raggio di luce che parte dal mio Cuore per indicarvi il cammino. Il peccato ricoprirà ogni cosa, ma da Me voi sarete aiutati a rivestirvi della grazia divina, che in voi dovrà risplendere sempre più per dare a tutti testimonianza di santità.

Ascoltate con docilità e con umiltà la mia voce. Lasciatevi in ogni momento guidare da Me.

Questo disegno, che da anni nel silenzio e nel nascondimento Io sto compiendo, presto si svelerà in tutto il suo splendore. Allora a tutta la Chiesa apparirà il grande capolavoro di amore del Cuore divino e misericordioso di mio Figlio Gesù».

don Stefano Gobbi

I SEGNI DEI TEMPI - ALTRI MESSAGGI DEL TEMPO DELLA FINE E MANIFESTAZIONI DI APOSTASIA

 


ALCUNI FRUTTI DEL SECONDO CONCILIO VATICANO 

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Per concludere sulla delicata e grave situazione della nostra Santa Chiesa, fratelli, comprendete che non è la Chiesa di Dio che sta fallendo, ma che le schiere di Satana si sono impadronite delle menti e dei cuori di molti sacerdoti, suore, vescovi e cardinali, e stanno usando il tempio stesso di Dio (i nostri templi cattolici) per fare il massimo male a Gesù e alla Sua Chiesa. Comprendete che questo (l'apostasia) doveva accadere nella vera Chiesa di Dio, quindi non scandalizzatevi e non correte verso le sette, perché sono del diavolo. Il Signore vuole che restiamo fedeli a Lui e alla Sua Chiesa e che continuiamo a pregare molto e a frequentare i Sacramenti fino alla fine, anche se molti dei suoi ministri non lavorano per Lui, dobbiamo rispettarli e pregare per la loro conversione. Com'è difficile, vero? Che crocevia della Santa Chiesa! Ma serve anche a metterla alla prova e a purificarla. I veri cristiani se ne renderanno conto e rimarranno fedeli fino alla fine, che non è lontana. 

Il cristiano di questi tempi deve stare vicino a Dio, pregando molto e frequentando i sacramenti. Ma si tenga lontano da religiosi e sacerdoti di dubbia condotta per non essere scandalizzato e per aiutare, per quanto possibile, Cristo nostro Signore a convertire il maggior numero di persone. Chiedete a Dio di darvi la grazia di essere il suo strumento di salvezza e Lui vi metterà in bocca le parole da dire: non abbiate paura! 

Padre Ernest Ben Odevecq

Lo Spirito scende sulla Vergine

 


Maria 

Io raccolgo il vostro cuore nel mio cuore e lì vi rivelo i miei segreti in modo che tutti al mondo possano capire. Nulla sarà nascosto in voi in modo da poter rivelare tutto al mondo. 

Quando una persona inizia ad essere toccata da queste parole, essa avrà ancora fame. Poi anche loro verranno per la stessa strada nel mio cuore. Voglio che il mondo intero venga nel mio cuore. Solo lì saranno tutti al sicuro. Di fronte al mondo sono davanti anni di distruzione e di scompaginazione della vita normale. Tutto il mondo sarà colpito. Alcune parti direttamente dalla distruzione. Altre parti sperimenteranno scompaginazioni. La vita normale, per così dire, non esisterà. Sarà un tempo sconosciuto alla razza umana, di cui la distruzione delle torri gemelle è un’immagine e un esempio di prove future. 


L’unico rifugio 

Molto tempo prima che questo accada, le persone debbono avere imparato del mio Cuore Immacolato e delle verità che ne sono sempre fuoriuscite. Lo dico più e più volte. L’unico luogo di rifugio sarà il mio Cuore materno Immacolato. C’è un posto lì per tutti, di qualsiasi fede e di ogni denominazione. L’urgenza è così grande, che il mio cuore rimarrà aperto fino all’ultimo minuto, ma nessuno dovrebbe aspettare. Se aspettano potrebbero ritrovarsi lontano e non in grado di arrivare in tempo. Ad un certo punto il mio cuore dovrà chiudersi, come le porte dell’Arca In caso contrario, le acque delle inondazioni entrerebbero e distruggerebbero quelli che sono dentro. Cosa voglio dire con tutte queste immagini? Cosa significa entrare nel mio cuore? Mi spiego. 

Per prima cosa, devi sapere di me. Io sono la Vergine Madre di Cristo. Dico vergine, in modo da farti sapere che lo Spirito Santo scese su di me. Ha anche preparato non solo un luogo per Gesù, ma un luogo per tutti i santi. Tutti sono concepiti nel mio grembo. Questo è stato dimostrato a Pentecoste, quando lo Spirito venne e diede inizio all’epoca finale. Tutti i discepoli erano riuniti con me in quella stanza superiore. 

Si entra nel mio cuore con la fede. Basta dire: “Maria mi può salvare. Maria è l’Arca dell’Alleanza” (Ap. 11,19). Se volete sapere cosa sta succedendo, se volete interpretare questi eventi, allora leggete il Libro dell’Apocalisse, capitolo 12. Io sono la Donna vestita di sole. Anche nella più grande oscurità, sarò vestita di sole, ma si deve sapere chi sono e quanto sia urgente entrare nel mio cuore. 

Commento: In questo 10° anniversario della distruzione delle Torri Gemelle, Maria usa l’evento come un esempio di prove future. 

11/09/2011 

SULLA PREGHIERA

 


Preghiera di conclusione 

 

Quale preghiera di conclusione, presentiamo una breve sintesi del commentario sul Salmo 62.1-3 con cui il R.P. Dom Jean de Monléon OSB conclude il suo trattato sull’orazione, su cui ci siamo particolarmente appoggiati in questo libro. 

Questa preghiera può esprimere lo slancio dell’anima verso Dio nella pratica della presenza di Dio, o in qualsiasi tipo di preghiera; per esempio, quando si entra in chiesa, soprattutto per adorarLo; più generalmente, essa rappresenta il movimento verso Dio dell’anima, che è stata creata per Lui e per Lui solo: il movimento di tutta la nostra vita verso Iddio, movimento che sarà consumato nella nostra unione definitiva a Lui in cielo.   

 

 ‘Deus, Deus meus, ad Te de luce vigilo’: Dio, Dio mio, Voi che siete Dio per essenza, ma che siete anche il mio Dio, poiché il mio cuore Vi ha scelto come l’unico oggetto del suo amore: verso di Voi il mio spirito veglia dallo spuntare del giorno. Il mio primo pensiero non è per il mio lavoro, né per il mio piacere, né per le mie faccende: ma per Voi. 

‘Sitivit in Te anima mea’: tutta la mia anima ha sete di Voi e vuol bere alla fonte della Vostra Sapienza, del Vostro Amore, e della Vostra Santità. Inoltre la mia carne anela a Voi in mille modi: ‘quam multipliciter Tibi caro mea!’. Tutte le pene, tutte le scomodità che essa sopporta quaggiù, la fanno gridare verso di Voi, perché sente che non può trovare il suo riposo su questa terra, per quanto si sforzi di condurre una vita perfetta quaggiù. 

‘In terra deserta, invia, et inaquosa’: l’anima non sa cosa divenire in questa terra deserta, in questa terra senza cammino, perché non c’è altra uscita da essa se non Colui che è la Via, la Verità, e la Vita; in questa terra senza acqua, perché non c’è niente qua che possa soddisfare la sete del cuore umano. Non sapendo dunque cosa divenire in questo deserto, ‘sic in Sancto apparui Tibi’: mi sono ritirato in questo santuario intimo, in questa cella di orazione che è il mio cuore, e là sono comparso davanti a Voi. 

‘Ut viderem virtutem tuam et gloriam tuam’. E Voi Vi siete degnato di abbassare su di me la luce del Vostro Volto, affinché io potessi contemplare la Vostra potenza e la Vostra gloria: quella potenza che Vi ha permesso di far uscire tutte le cose dal nulla e tra queste cose anche me, misero peccatore; e quella gloria per mezzo della quale Voi oltrepassate infinitamente tutte le creature, e tutto ciò che lo spirito dell’uomo può concepire di bello, di buono, e di ogni genere di perfezione. 

Padre Konrad zu Loewenstein 

CUORE IMMACOLATO DI MARIA, È GIUNTA L’ORA DELLA TUA VITTORIA!

 


Carbonia 30.03.2024

Cuore Immacolato di Maria,
è giunta l’ora della tua Vittoria!

In verità vi dico: createvi un cuore puro.

Sono alle porte del vostro cuore e busso, apritemi il vostro cuore, Figli miei, Gesù torna sulla Terra per prendervi con Sé.

Amati figli, questa Pasqua è di risurrezione per molti.

Il mio pianto presto finirà, avrò completato l’Opera della Redenzione: chi Mi ha amato, Mi ha seguito e in Me sarà,…chi Mi ha odiato e rinnegato sarà perduto.

Cuore Immacolato di Maria, è giunta l’ora della tua Vittoria, avanza con i tuoi Figli, il piccolo resto, essi sono nell’attesa di Te. Questo tempo è ormai chiuso, l’aurora boreale farà da cornice al tuo arrivo. Tu sei stata scelta per mettere fine al Serpente Antico, con il tuo Calcagno lo schiaccerai e con Te saranno vittoriosi tutti i tuoi Figli.

Madre mia SS.ma, il Tuo Calvario è stato uguale al Mio,
hai portato nel tuo Cuore la mia Passione,
hai sudato sangue assieme a tuo Figlio Gesù,
hai ornato di gloria tuo Figlio,
in Te verrà la grande Vittoria.

Madre mia Purissima, il tuo Seno Mi ha Generato,
il tuo Amore per Me è infinito.
Hai eguagliato tuo Figlio,
sei divenuta Divina in Lui!

Hai mostrato il tuo grande desiderio di essere Madre dei Suoi Figli!

Tu o Madre, sei la Stella che brilla al mattino, sei l’Aurora che sorge nuova, sei splendente di Luce Divina, … tutti vedranno Chi Tu sei, o Maria!

Ecco, il tuo Figlio è con Te, vive in Te e si rallegra in Te.
Madre della Divina Grazia Tu sei!!!

Bella sei, o Maria!

Il tuo sguardo è in Me, traspira di Me, emana della mia Bellezza, sei lo splendore del mio Amore. Pasqua è in Te: Risurrezione e Candore.

Prendimi ancora nel tuo Seno, o Madre mia Castissima, fammi sentire ancora il battito del tuo Cuore come quando ero nel tuo Seno, abbracciami forte in Te, ho bisogno del tuo conforto! Domani risorgerò e tutto sarà compiuto! Il mondo prenderò in Me, tutto trasformerò in Me, nell’infinito mio Bene.

Accoglierò i miei Figli e donerò loro di Me, nella mia Grazia saranno per sempre.

Pasqua!