sabato 8 luglio 2023

L'incredibile segreto del sangue di Cristo e della lancia che trafisse il suo cuore

 

Come Dio pianificò la misteriosa quinta ferita del cuore di Gesù sulla croce.

Ogni goccia di Sangue dal Corpo di Gesù Cristo è stata versata per mostrare che Egli ha dato tutto, mosso dal Suo intenso desiderio di salvarci.

Avrebbe potuto ottenere la Redenzione con una sola goccia del Suo Preziosissimo Sangue, ma ha versato tutto il Sangue che aveva.

Le ultime gocce di Sangue versato furono mescolate con acqua, perché Egli desiderava che nulla fosse risparmiato per redimerci.

Questa era la funzione compiuta dalla quinta ferita di Gesù, quella della lancia che gli trafisse il cuore nel costato.

Il responsabile dello svuotamento del sangue di Gesù con questa ferita fu Longino, un centurione romano chiamato da Dio per quel compito.

Qui parleremo di come Dio ha suscitato Longino per trafiggere il costato di Gesù sulla croce – per dare il Suo Preziosissimo Sangue, e non spezzargli le gambe – le grazie che ha ricevuto per questo, e come ha poi iniziato a lavorare consapevolmente per il Regno di Dio.

Secondo la tradizione, il centurione che produsse la misteriosa e più importante "quinta ferita" in Gesù si chiamava Gaio Cassio Longino.

Era un centurione di circa 25 anni, che era al comando dei soldati romani alla crocifissione di Gesù Cristo sul Golgota.

Quando trafisse il costato di Gesù con la sua lancia, un torrente di sangue e acqua gli bagnò il volto.

E un'infezione agli occhi è stata guarita. Poi si convertì e fu martirizzato.

Egli è lo stesso che dichiarò "quest'uomo era davvero il figlio di Dio" quando Gesù morì, e si verificarono gli eventi soprannaturali dell'oscuramento del cielo e dello scuotimento della terra.

La lancia che Longino usò per trafiggere il cuore di Gesù sarebbe poi diventata una reliquia molto famosa.

Ribattezzata la Lancia del Destino, fu determinante nella conquista di Gerusalemme nella Prima Crociata.

E poi fu cercato e ottenuto con entusiasmo dalla cerchia esoterica di Hitler, perché credevano che avesse un potere soprannaturale.

Quando ottenne la reliquia dopo l'invasione dell'Austria nel 1938, il Terzo Reich si sentì sicuro di invadere tutta l'Europa.

E ore prima che il Führer si suicidasse, nel 1945, i soldati americani erano riusciti a catturare la lancia di Longino a Berlino.

Secondo una visione di Anna Caterina Emmerich, Longino fu illuminato dalla grazia di Dio, a provare compassione per le sante donne che erano presenti ai piedi della Croce, che soffrivano pensando che Gesù fosse ancora vivo soffrendo terribili dolori.

E quando trafisse il costato di Nostro Signore, l'enorme quantità di Acqua e Sangue che uscì da Lui inzuppò il viso e il corpo di Longino e fu una grazia simile a quella del battesimo.

Grazia e salvezza entrarono nell'anima di Longino.

E in quel momento si inginocchiò chiedendo perdono in pubblico per i suoi peccati, proclamando di credere nella Divinità di Gesù.

Mentre acqua e sangue continuavano a scorrere e toccare altre persone, e cadere sulle rocce vicine.

Più tardi Longino avrebbe svolto un ruolo importante nell'aiutare a stabilire la veridicità della risurrezione di Cristo.

Perché si rifiutò di essere corrotto dai Giudei, per diffondere la falsa notizia che i discepoli di Gesù avevano rubato il suo corpo dal sepolcro.

E insistette nel raccontare al mondo la vera storia di come il corpo di Cristo era risorto nella gloria della risurrezione.

Fu quando gli ebrei decisero di uccidere questo centurione.

Informato del complotto, si tolse l'uniforme militare, si sottopose al battesimo con diversi compagni d'armi, e poi si recò in Cappadocia, dove trascorse molte ore in intensa preghiera e rigoroso digiuno, e dopo averlo visto, anche molti pagani della regione si convertirono.

Sapendo questo, gli ebrei provocarono Ponzio Pilato a dare un ordine alle sue truppe: Trova questo centurione rinnegato e decapitalo immediatamente!

Secondo le visioni di Maria Valtorta, dopo che Ponzio Pilato si è lavato le mani torna al suo piccolo trono e chiama il centurione Longino a farsi carico della crocifissione di Gesù.

Da quel momento Longino mostra una forte compassione per Gesù.

Slega Gesù e si offre di bere uno spuntino d'acqua con il miele.

E il Signore disse a Maria Valtorta che la compassione dei romani era più confortante dell'acqua addolcita con miele.

Longino ordina la marcia verso il Golgota, prima va il Nazareno e dietro i due ladri tra quelli che lo crocifiggeranno.

Sia la marmaglia ebraica che Longino volevano che Gesù tornasse vivo sul Golgota per essere crocifisso.

Il primo per odio, e lui perché era il suo dovere di soldato.

Ed è per questo che dà l'ordine di prendere la strada più lunga che si snoda la montagna e non è così ripida.

quando vede Simone di Cirene, un uomo sulla quarantina molto forte, che stava accanto all'asino a guardare la processione, gli ordina di portare la croce di Cristo.

Lui rifiuta, ma Pilato minaccia di farlo frustare, e così accetta.

Nel frattempo i soldati devono costantemente caricare contro gli ebrei, che insultano Gesù e le donne che lo seguivano, tra cui Maria che giaceva sull'apostolo Giovanni.

Il sole, che aveva assunto una tonalità giallo-rossastra, cominciò a spegnersi improvvisamente, a causa di un'enorme nuvola.

E Longino chiama uno dei soldati che stanno giocando a dadi e dice: "Se la Madre vuole salire sul monte con suo figlio, che venga, la scorti e la aiuti".

La testa di Gesù cade sul suo petto, il suo corpo si sporge in avanti, il tremore cessa ed egli non respira più. Ha esalato l'ultimo respiro.

Giuseppe d'Arimatea e Nicodemo appaiono e dicono a Longino: "Vogliamo il cadavere".

"Solo il Proconsole può concederlo. Vai presto, perché ho sentito che gli ebrei vogliono andare al pretorio per ottenere il permesso di rompergli le gambe. Non vorrei che il Suo Corpo fosse sfigurato", dice Longino, aggiungendo che aspetterà.

Ma senza aspettare Longino si trova davanti al Crocifisso, medita su come colpire il colpo con la sua lancia e lo colpisce.

La lancia penetra in profondità dal basso verso l'alto, da destra a sinistra del suo lato.

secondo la Valtorta Longinos dice "Ecco fatto, amico mio, e senza spezzarsi le ossa", e dice anche "Era davvero un uomo giusto!".

Molta acqua era già uscita dal costato di Gesù e ora c'era solo un rivolo di sangue, che già tendeva a coagulare.

Allora Nicodemo e Giuseppe d'Arimatea tornano indietro e dicono di avere il permesso di Pilato, e Longino manda un soldato a confermarlo e a sapere cosa fa con gli altri 2 crocifissi.

Giuseppe d'Arimatea e Nicodemo salgono alla croce e abbassano il corpo di Gesù, e sul Calvario rimangono le tre croci, una delle quali senza crocifisso.

Gesù dirà a Maria Valtorta che è stata la misericordia di Longino a permettergli di raggiungere la croce.

Che Longino era un soldato integro che faceva il suo dovere ed era predisposto dalla Grazia.

Ed è per questo che ottenne per Lui il dono delle gocce di sangue dal suo costato, che erano il suo battesimo in grazia.

E gli rivelerà che Longino è stato il primo figlio natogli dalla croce.

Bene, questo per quanto riguarda la storia del mistero di come Dio ha fatto dare a Gesù ogni ultima goccia del Suo Preziosissimo Sangue sulla croce per la nostra redenzione, e il ruolo che San Longino ha svolto in questo.

Fori della Vergine Maria

LA REDENZIONE DEL SANGUE DI CRISTO FU COPIOSA ED UNIVERSALE

 


I Giudei pensavano che il Messia dovesse incarnarsi esclusivamente per riportare all'antico splendore il regno d'Israele. Gesù invece venne sulla terra per salvare tutti gli uomini, quindi per un fine spirituale. «Il mio regno - disse - non è di questo mondo». Perciò la Redenzione operata col suo Sangue fu abbondante - cioè egli non si limitò a darne poche gocce, ma lo diede tutto - e facendosi nostra via coll'esempio, nostra verità colla parola, nostra vita con la grazia e l'Eucarestia, volle redimere l'uomo in ogni sua facoltà: nella volontà, nella mente, nel cuore. Né limitò la sua opera redentrice ad alcuni popoli o ad alcune caste privilegiate: «Ci hai redenti, o Signore, col tuo Sangue, d'ogni tribù, lingua, popolo e nazione». Dall'alto della croce, al cospetto del mondo intero, il suo Sangue scese sulla terra, superò gli spazi, la pervase tutta, sicché la natura stessa tremò dinanzi ad un sacrificio così immenso. Gesù era 1'Aspettato delle genti e tutte le genti dovevano godere di quella immolazione e guardare al Calvario, come all'unica sorgente di salvezza. Perciò dai piedi della croce partirono, e partiranno sempre i missionari - apostoli del Sangue - affinché la sua voce e i suoi benefici potessero giungere a tutte le anime.

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La reliquia più insigne bagnata dal Prezioso Sangue di Cristo è la S. Croce. Dopo la prodigiosa scoperta avvenuta ad opera di S. Elena e di S. Macario, rimase per tre secoli a Gerusalemme; i Persiani conquistata la città la portarono nella loro nazione. Quattordici anni dopo l'imperatore Eraclio, avendo sottomessa la Persia, volle personalmente riportarla nella Città Santa. Aveva iniziato la salita dell'erta del Calvario, quando, fermato da una forza misteriosa, non poté andare innanzi. Gli si avvicinò allora il santo vescovo Zaccaria e gli disse: «Imperatore, non è possibile camminare vestito con tanto sfarzo per quella via che Gesù percorse con tanta umiltà e dolore». Solo quando depose le ricche vesti e i gioielli Eraclio poté proseguire il cammino e ricollocare con le sue mani la S. Croce sul colle della crocifissione. Anche noi pretendiamo di essere veri cristiani, cioè di portare la croce con Gesù, e rimanere al tempo stesso attaccati agli agi della vita e al nostro orgoglio. Orbene, ciò è assolutamente impossibile. È necessario essere sinceramente umili per poter percorrere la via segnataci dal Sangue di Gesù.

 


(Coglierò molti di sorpresa)

 


Messaggio ricevuto il 30 giugno 2023

Mia cara figlia, scrivi a tutti i miei figli del mio Sacro Cuore. Tutto vi sarà detto, perché siete stati scelti da Me e non voglio che nulla rimanga non detto, perché la Mia Parola è dalla Vita Eterna. Tutti sono chiamati a fare la mia volontà e non c'è nulla che si possa fare al riguardo, perché Io sono il Signore dei Signori. Perciò non voglio che tu giudichi ciò che do e a chi lo do, perché tutto viene da Me, che vengo dal Cielo alla Terra. Pensate che io non senta e che non veda? Io comprendo i vostri pensieri, affinché possiate liberarvi dai vostri pensieri, non trascurate di chiedermi perdono. Io perdono se mi chiedete veramente perdono, ma tutti pensano di fare tutto come pensano, perciò sono venuto ad avvertirvi che non sarà così.

Ora tutto è fermo, perché non è ancora giunta la mia ora di dire "basta", ma quando arriverà, tutto cadrà a terra. Tutto sarà scoperto per coloro che vorranno ascoltarmi, perché Io farò tutto. Guai a voi, figli miei, a tutti coloro che non sono allineati con Me, perché state peccando contro i miei comandamenti! Sto lavorando per le cose della Mia Chiesa e per coloro che sono fuorviati, ma non Mi prestano attenzione, così quando verrà la Mia ora non ci sarà tempo per prendere il vostro cappotto. Questo non sarà affatto un bene, perché il mio desiderio non corrisponde al vostro, quindi fate attenzione, coglierò molti di sorpresa perché non ascoltano la mia chiamata. Invito tutti a svegliarsi, popolo mio! Seguitemi come hanno seguito Mosè nella terra promessa, per ricevere le Tavole della Mia Legge.

Perché la riceverete di nuovo? Perché farò nuove tutte le cose. Tutto vi è stato detto, e un Re non torna indietro sulla sua parola. Io sono il Buon Pastore, proteggo le mie pecore ed esse mi seguono. Ascoltate bene tutto, perché la mia ora sta arrivando, tutto è in cammino perché tutto diventi realtà. Guai a voi se non siete preparati. Per ora vi avverto qui, ma dopo sarà con giustizia, perché tutto vi è stato rivelato. Sarà così per tutti coloro che non vogliono ascoltare ciò che vengo a dire attraverso questi e altri messaggi, che sto dando per la gloria e l'onore di Dio.

Amen.

Maria De Jesus Coelho

 


venerdì 7 luglio 2023

IL SANGUE CHE REDIME

 


Il peccato non solo privò l'uomo della grazia e lo inimicò con Dio, ma lo rese anche schiavo di Satana; la Redenzione perciò doveva operare questo triplice effetto nelle anime: restituire la grazia santificante, purificandole dalla colpa, pacificarle con Dio e infine riscattarle dalla schiavitù del demonio. Infatti il peccatore, per scrollare dalle sue spalle il giogo soave e dolce della legge divina, incappa nella tirannia dell'inferno. «Chi pecca, dice S. Giovanni, appartiene al demonio». Quale fu il prezzo pagato da Gesù per strappare dai suoi artigli questa preziosa preda? Il suo Sangue. Ecco dunque il valore di un'anima! Quanto vali tu? Risponde S. Agostino: guarda quanto sei stato pagato». Dio ti aveva perduto e ti ha ricomprato sborsando tutto il suo Sangue. E tu che conto fai di te stesso? Chi sa quante volte, cedendo alla violenza della tentazione, fuggi da Dio e ti vendi nuovamente a Satana! Sii forte, abbi fede nella virtù del Sangue Divino, invocalo e non soccomberai nella lotta. Te lo assicura S. Paolo «Per la fede in quel Sangue, anche noi vinceremo il demonio».

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Nei Processi di Beatificazione di S. Gaspare Del Bufalo si narra che nel 1821, mentre predicava la Missione a Segni, nel Lazio gli si presentò un uomo che per venti scudi al giorno aveva venduto l'anima al demonio. Il patto era stato da lui sottoscritto e consegnato a Satana, che gli era comparso. L'infelice riceveva in modo misterioso e puntualmente i venti scudi giornalieri, ma non aveva pace. A quei tempi era quella una buona somma, eppure si ritrovava sempre pieno di debiti a causa dei suoi stravizi. Era sull'orlo della disperazione, quando sentì parlare del santo missionario. Andò a cercarlo, si gettò ai suoi piedi ed ebbe la fortuna di ascoltare dalla sua bocca queste consolanti parole: «Abbi fede, figliolo, il Sangue di Gesù ricomprerà la tua anima». Il Servo di Dio non cessò di pregare, digiunare e macerarsi le carni con la disciplina per salvare quell'anima. Alla fine il Sangue di Gesù trionfò e il demonio fu costretto a restituire il foglio firmato da quel povero peccatore. Cosa dire di coloro che, per un vile piacere, vendono la propria anima a Satana? Se pensassero quanti tormenti è costata a Gesù!

 

PENTITEVI! Perché l'ora è tarda e il Mio Giorno del Giudizio si avvicina!

 


Messaggio del Signore dato all'amata Shelley Anna il 7 luglio 2023 


Con voce severa, sento il Signore Nostro Redentore dire.


Miei amati

Ascoltate le mie parole

Lasciate che la preghiera vi investa, entrate nella Mia Presenza e invocate il Mio Nome, chiedendo un'effusione della Mia Divina Misericordia, che deve coprire le vostre nazioni.

Con il cuore pesante, ricordate coloro che mi hanno dimenticato,

offrite le vostre preghiere, le vostre opere, le vostre gioie e i vostri dolori per la loro conversione.

Desidero che nessuno perisca!

LE MIE PAROLE DI AVVERTIMENTO SIANO COME UN TUONO PRIMA DELLA TEMPESTA.

Fermatevi e considerate il tempo, perché restano solo pochi istanti della Mia Misericordia!

Lasciate che i vostri cuori ribelli si umilino davanti a Me.

Considerate lo stato delle vostre anime e dove passerete l'eternità! Perché i tormenti nella fossa di fuoco sono reali e attendono coloro che rifiutano il mio dono di salvezza.

ATTENZIONE

l'amaro pianto che si leva da ogni nazione.

Perché il Mio Giorno si avvicina rapidamente e l'umanità Mi ha dimenticato.

Rifiutano i miei comandamenti e si rifiutano di camminare nelle mie vie.

PERCIÒ I DOLORI DEL PARTO AUMENTANO

mentre iniziano i loro dolori.

Gli elementi della terra si scontrano gli uni con gli altri, mentre le guerre e le voci di guerra si intensificano.

PENTITEVI!

Perché l'ora è tarda e il Mio Giorno del Giudizio si avvicina!

Così dice

il Signore.



Gesù continua e dice,

Quando scenderò,

Le tenebre scenderanno come un velo sulla terra.

Così dice il Signore





Nuovo Messaggio in Brasile: un Arcobaleno annuncerà la grande tribolazione e precederà l'Avvertimento

 

Come Dio annuncerà l'inizio dell'intervento per purificare il mondo.

La rapidità con cui sta cadendo il morale del mondo, come cresce la persecuzione dei cristiani e la confusione dottrinale che regna in gran parte della Chiesa, ci portano a pensare che siamo vicini agli eventi, a lungo profetizzati da santi e mistici, dell'intervento di Dio per purificare il mondo.

Questo avverrà al tempo della Fine dei Tempi che stiamo già studiando.

Padre Oliveira ha ricevuto il messaggio che la grande tribolazione inizierà gradualmente dall'ottobre 2023, nel cinquantesimo anniversario delle apparizioni di Akita.

E ora una suora del nord-est del Brasile ha ricevuto il messaggio che un arcobaleno sarebbe presto apparso nel cielo che avrebbe indicato l'inizio di un tale intervento.

Qui vi racconteremo la visione che la suora nord-orientale ebbe sul prossimo segno dell'arcobaleno, che è un altro contributo per discernere i segni di questi tempi.

L'arcobaleno è un segno biblico.

Si trovano nei libri della Genesi, dell'Esodo, di Ezechiele e dell'Apocalisse.

Nel racconto della Genesi, un arcobaleno appare subito dopo il Diluvio che ha purificato il mondo.

Simboleggiava la misericordia di Dio e l'alleanza che fece con Noè, che rappresenta l'umanità, di non purificare di nuovo il mondo in questo modo, che si legge in Genesi 9.

Esodo 24 descrive una visione di Dio in cui si vede un arcobaleno attorno al Suo trono, un segno della presenza di Dio tra il Suo popolo.

L'arcobaleno è menzionato anche in Ezechiele 1, dove è anche descritto come un segno della presenza di Dio in cielo.

In Apocalisse 4:3, viene nuovamente descritto un arcobaleno attorno al trono di Dio, che viene interpretato come un segno della presenza di Dio e della promessa di salvezza.

Quindi l'arcobaleno è anche associato alla speranza e alla promessa di Dio.

Nella sua prima visione di Dio il profeta Ezechiele vide un arcobaleno che manifestava la gloria di Dio, Ezechiele 1.

L'arcobaleno appare di nuovo nel libro dell'Apocalisse, predicendo la fine del dominio dell'uomo sulla terra e la venuta di Gesù per stabilire il suo Regno.

La visione di un arcobaleno si verifica quando Giovanni descrive l'apparizione di un potente angelo che scende dal cielo, vestito con una nuvola e un arcobaleno sulla sua testa e il suo viso era come il sole, e i suoi piedi erano come colonne di fuoco, Apocalisse 10.

E Catherine Emmerich dice che quando la nascita di Gesù l'imperatore romano vide in cima alla collina un'apparizione in cielo.

Era una Vergine tenuta in aria su un arcobaleno, con un Bambino, che sembrava uscire da Lei.

E per conoscerne il significato consultò un oracolo, che era rimasto ammutolito dallo shock della nascita di Gesù.

E in quell'occasione parlò di un Bambino appena nato, al quale tutti dovevano adorare e rendere omaggio.

Poi l'imperatore fece erigere un altare sul luogo della collina dove aveva visto l'apparizione e, dopo aver offerto sacrifici, lo dedicò al Primogenito di Dio.

I Magi videro anche un bellissimo arcobaleno su una falce di luna e fecero sedere la Vergine sull'arcobaleno.

A sinistra della Vergine, sopra l'arcobaleno, apparve una vite di vite, e a destra un fascio di spighe di grano.

Davanti alla Vergine vide sorgere un calice simile a quello dell'Ultima Cena. E dal calice vide uscire il Bambino.

sopra di Lui, un disco luminoso simile a un ostensorio vuoto, da cui spuntavano raggi come punte.

Tutto ciò simboleggia il martirio del Bambino e dell'Eucaristia.

E qual era il messaggio che la suora del nord-est aveva su un arcobaleno, che si riferisce alla futura purificazione del mondo?

Il mariologo brasiliano Lucas Gelasio ha raccontato che una suora del nord-est lo ha contattato, dopo aver parlato con la sua superiora, chiedendogli aiuto per discernere se alcuni fenomeni che si verificano nella sua vita sono di origine divina.

Lo analizzò attentamente e tutto gli sembrò secondo i criteri della Chiesa.

Pregò per la conferma personale e Dio concesse rapidamente ciò che aveva chiesto.

La notte del 17 giugno 2023, la suora ha avuto una visione.

Nel sogno, era nel monastero, seduta, a parlare con due sorelle.

Uno di loro fu sorpreso e indicò un'alta finestra.

Fuori, dove non veniva nessuno, c'era un giovane di circa 15 anni, vestito da chierichetto, che indossava una veste rossa e un soprabito bianco.

La suora si alzò e, insieme a una sorella, si avvicinò alla finestra.

La sorella chiese: Chi sei?

Si voltò verso la suora nord-orientale e, fissando il suo sguardo, rispose:

"Vengo dal Purgatorio. Ero un chierichetto nella vita e sono venuto con il permesso di Dio per rivelarvi che un evento catastrofico accadrà nel mondo.

Egli causerà grande dolore a tutta l'umanità.

Ma non temete, il Signore vi dice che sarà con voi.

Prima che questo evento abbia luogo, verrà prodotto un enorme arcobaleno, che sarà visto in tutto il mondo.

Egli sarà il segno che annuncerà il vostro dolore, ma anche la speranza che il Signore sarà con voi.

Vi dico questo perché sappiate che questo evento sarà l'inizio della fine di questo tempo".

Poi si svegliò. Mancavano circa dieci minuti a mezzanotte.

Sorpresa, cominciò a pregare e prese la sua Bibbia.

Chiese all'Angelo Custode: "Se questo sogno che mi è stato rivelato è vero, confermalo, te lo chiedo, per mezzo della Parola di Dio".

Immediatamente e chiaramente, la risposta raggiunse il suo cuore: "Te lo confermo, apri la Bibbia ora!"

Obbedendo, aprì la Bibbia e cadde direttamente in Matteo 24, che contiene il discorso di Gesù sulla fine dei tempi e i segni della Sua seconda venuta, ed è noto come il Discorso dell'Oliveto.

E Lucas Gelasio dice che la narrazione gli ricordava la profezia della Madonna di Garabandal, su un fenomeno nel cielo che, secondo la veggente Conchita, inizia con la lettera A e sarà visto da tutto il mondo.

Conchita ha detto questo riferendosi all'Avvertimento.

Perché Conchita González conosce la data del Grande Miracolo, e anche dell'Avvertimento.

E ha detto che sarà preceduto come dallo scontro di due stelle, con molta luce e un suono fragoroso.

la Madonna gli ha detto esplicitamente che questo Avvertimento sarà legato a un fenomeno, il cui nome appare nel dizionario e inizia con la lettera "A".

Molti hanno ipotizzato che questa lettera "A", potrebbe significare Asteroide, o Wormwood, che è menzionato nell'Apocalisse come una stella che cade sulla Terra.

In Apocalisse 8 si dice che il terzo angelo suonò la tromba; e una stella gigantesca cadde dal cielo, bruciando, il cui nome è Assenzio, e la terza parte delle acque divenne assenzio, e molte persone morirono perché le acque erano diventate amare.

E pensando all'idea che l'Avvertimento sia anche una punizione limitata, come dice Conchita, allora presumono che l'arrivo di un asteroide possa precedere l'Avvertimento.

Ma forse il fenomeno la cui prima lettera è "A" e che è un segnale di pre-allarme, può essere un arcobaleno che si vedrà in tutto il mondo, di cui questa suora del nord-est è stata informata.

Bene, fin qui quello che volevamo dire sul messaggio che la suora brasiliana ha ricevuto, che un arcobaleno avrebbe annunciato una grande tribolazione della Fine dei Tempi e il prossimo arrivo dell'intervento di Dio con l'Avvertimento o l'illuminazione della coscienza.

Fori della Vergine Maria

Io vi chiedo: “figlioli miei, pensate ancora che prima o poi dovrete morire al mondo e rendere conto a Dio di tutte le vostre mancanze?”.

 


La vostra vera Mamma

Figlioli miei tanto cari, la vostra Madre Celeste prega sempre per tutti i suoi figli peccatori altrimenti non se ne salverebbe alcuno. Ricordate che senza pregare soprattutto Gesù, non ci sarebbe scampo per nessuno di voi.
Questi vostri tempi stanno peggiorando sempre più, le bestemmie verso Dio aumentano, le preghiere non si recitano quasi più, non si offrono più sofferenze di alcun genere e allora Io vi chiedo: “figlioli miei, pensate ancora che prima o poi dovrete morire al mondo e rendere conto a Dio di tutte le vostre mancanze?”.
Io vi dico, riprendete a pregare come facevano i vostri progenitori, Gesù è sempre pronto a perdonare i vostri peccati e assolvere tutte le vostre mancanze. Se voi riprenderete a rivolgervi a Me quando sarete in difficoltà, tutto vi sembrerà meno difficile da superare.
I vostri tempi terreni vanno accorciandosi sempre più, ma voi non riconoscete i tempi e i momenti da dedicare a Dio per non trovarvi sprovvisti di fronte alla Sua Giustizia. Pregate figlioli miei affinché anche Io, possa intercedere verso il Padre e il Figlio mio, per ognuno di voi.
Pregate, pregate in ogni attimo della vostra vita, Io vi benedico e vi prometto la mia intercessione.

Valeria Copponi

IL MISTERO DEL SANGUE DI CRISTO - Ti consacro col mio Sangue

 


- Ti consacro io stesso col mio Sangue: sai che vuol dire una consacrazione regale? -

Si benedice l'abito, lo scettro, il titolo e il dominio.

Guarda che abito ti dono e con quali aspersioni di grazia: ti do il titolo di sposa, il dominio de' miei beni e lo scettro della potenza. Tu sei nulla e lo sai e lo senti in te stessa e arrossisci della tua miseria e ti umili per le tue viltà e ti annienti per la tua indegnità, ma, unita al Mistero, immolata per il Sangue, sacrificata esclusivamente per la mia gloria, tu potrai compiere una missione di carità per la salvezza delle anime [... ].

Metti le tue povere mani sul mio Cuore, immergile nel mio Sangue, usciranno purificate e capaci di accogliere i tesori della mia misericordia.

Metti la tua vita e la tua anima accanto all'offerta preparata per sacrificio.

Unita poi al mio Corpo e al mio Sangue formeremo una sola consacrazione, tu vi parteciperai per i meriti e la virtù e la potenza del mio Sangue, io mi servirò di te per continuare la grande opera della Redenzione.

Il Sacrificio della S. Messa non finisce con la consumazione fatta dal Sacerdote: non vedi intorno a lui, sull'altare, nel Tabernacolo quanto Sangue ancora?

Gli Angeli lo adorano ma è riserbato alle anime immolate raccoglierlo in benedizione per la salvezza di molti. Bisogna che qualcuno compia questo sacerdozio segreto, nascosto, benefico: dammi la tua anima con tutte le tue potenze e io la renderò degna e capace di sí nobile ufficio.

Non ti chiedo più di quello che tu mi possa dare, ti chiedo l'intenzione, l'azione, l'amore, soprattutto l'amore per questi Misteri di misericordia troppo dimenticati. Non chiedermi come farai a trasmettere il mio Sangue nelle anime.

La luce non trasmette il calore, e l'aria non trasmette la luce e la voce, senza che nessuno di questi elementi sia conscio di ciò che opera? Ed io non posso compiere, per mezzo dell'anima, prodigi di grazia? Basta che essa sia docile, semplice, perduta nella mia volontà [ ... ].

Riempi la tua anima di Sangue, esso ti comunicherà la sete della santificazione altrui, il martirio profondo, sacro, efficace della mia Passione. Più volte tu pensi e rifletti al modo di compiacermi. Non chiedo a te che una cosa sola, ma essa deve informare i pensieri, i sentimenti, le azioni e le aspirazioni, la vita e la morte: ti chiedo di vivere, di operare, di consumarti nel mio Sangue; esso più dell'olio riempirà la mistica lampada della tua carità, sarà il tuo cibo, la tua bevanda, la tua forza, la tua dolcezza, la tua sazietà. q. 27 : 6 settembre

  SR. M. ANTONIETTA PREVEDELLO


Non abbiate timore dei tempi che arriveranno e che vi sono stati rivelati.

 


Cari figli, grazie per aver ascoltato la mia chiamata nel vostro cuore. Figli amati, non abbiate timore dei tempi che arriveranno e che vi sono stati rivelati. Figli, chiedete e pregate sempre lo Spirito Santo affinché vi guidi nel discernimento. Figli, Io sono qui per insegnarvi a camminare sulle orme di Gesù, vi ho supplicato per tanti anni per la conversione. Vi ho chiesto continuamente di adorare Dio nel Santissimo Sacramento, eppure siete troppo presi dalle cose del mondo. Ora vi benedico nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen

luglio 2023

 


giovedì 6 luglio 2023

Adorazione

 


Le vergini sagge

 


Il mio Amore per l'umanità è così grande, così immenso, che è impossibile per gli esseri umani immaginare. Il mio Amore ha abbracciato l'intera umanità in un amore personale e individuale per ciascuno. Vi conosco tutti, figli miei, uno per uno e nella totalità dei molti che si sono evoluti, che si stanno evolvendo e che si evolveranno sulla terra.

Ognuno di voi è conosciuto da Me, amato e voluto! Coloro che non Mi conoscono Mi conosceranno, sì, perché tutti sono stati creati per conoscermi e amarmi, ma non tutti lo vorranno.

Come è possibile non rispondere all'Amore con l'amore? Lo sapete? Per orgoglio, per amor proprio, cioè per egoismo, e per concupiscenza. Queste sono le tre grandi predazioni che l'Angelo del Male ha sviluppato nei vostri cuori e nelle vostre anime, e sono tentazioni che minacciano anche i miei figli più fedeli.

L'orgoglio, il paragone con il prossimo, l'amore per i complimenti, per il riconoscimento di quelli che considerate i vostri meriti, la ricerca della gloria, di distinguervi dalla massa, o al contrario, il rinnegamento di voi stessi fino a disprezzarvi, a lasciarvi andare, a non sforzarvi più, e poi tutti i peccati legati ai bisogni o alla ricerca delle vostre attrazioni sensuali: la vista, l'udito, l'olfatto, il gusto, il tatto, e infine l'impurità che vi rende come animali con potenza 10 perché la vostra libertà supera la loro.

Vedete come l'Angelo del Male vi ha depravati, e sono tanti quelli che lo seguono. Egli odia il peccatore tanto quanto odia coloro che mi sono fedeli, se non di più, perché può infierire sul peccatore mentre può infierire meno sui miei fedeli.

L'Angelo del Male vede il suo tempo scadere perché sa, come voi, che Dio lo sconfiggerà. Poiché sa che il suo tempo è breve, cerca di raddoppiarlo. Lui vi odia e voi lo seguite, Io vi amo e voi Mi disprezzate! La vostra ragione, figli miei fedeli, dovrebbe sollevarsi contro tutto ciò che mi danneggia e le vostre azioni personali dovrebbero tendere a compiacermi. Io sono l'Amore perfetto, così eccellente che nessuno lo supera; gettatevi tra le mie braccia, pregatemi e Io vi ascolterò.

Pulirò la terra, sì, voglio farlo per Amore, perché è così danneggiata che voi stessi non potreste più risollevarla. Il mondo è marcio, l'esca del guadagno ha scombussolato tutto, i ricchissimi pensano solo a imbrogliare i loro simili, i potenti vogliono schiavizzare gli ultimi e gli indigenti, non interessano a nessuno se non a Me.

Questo non è il mondo che volevo e come ho inghiottito tutti gli abitanti della terra sotto le acque del diluvio, tenendo Noè e la sua famiglia per ripopolare il mondo, così ridurrò la popolazione attuale e terrò solo i miei eletti. Molti dei Miei, dei Miei fedeli, non sopravviveranno, ma in un tornado, non sono forse colpiti tutti gli abitanti sul suo percorso?

Il vostro posto, Miei cari, è in Paradiso e se Mi raggiungerete presto, sarete i più felici! Quindi non temete, uno sarà preso, l'altro lasciato, ma il vostro posto è nella Patria celeste, perché solo lì sarete eternamente coccolati, eternamente felici, eternamente scelti.

Confidate nel vostro Maestro e Signore Gesù Cristo, che sa meglio di voi perché, come e quando! Non ponetevi domande sul tempo, sul luogo o su ciò che pensate sia necessario. Se state pensando di fare scorta di alcune cose, perché no, ma fatelo con criterio, perché non conoscete il futuro se non attraverso alcune previsioni. Siate un buon padre o una buona madre, saggi e lungimiranti, ma non materialisti o egoisti.

Siate saggi in ogni cosa, come le vergini sagge che non hanno fatto una scorta eccessiva di olio. Le vergini stolte, che avevano la testa sotto la sabbia, non pensavano a nulla, e questo vale tanto per le necessità materiali quanto per lo stato della vostra anima. È con la vostra anima che lascerete questa terra, mentre tutte le cose materiali rimarranno indietro. Quindi il necessario sì, il superfluo no.

È la vostra bella anima che ci attira a voi; più è bella, più la ammireremo. Siate sereni, sicuri, fiduciosi e soprattutto buoni, generosi e ferventi.

Dio vi benedica tutti.

Suor Beghe - 07 Ottobre 2023