lunedì 9 dicembre 2024

Nuove rivelazioni sull'avvertimento Cosa accadrà prima, durante e dopo?

 

Nuove sorprendenti rivelazioni su come sarà l'Avvertimento.

Benvenuti cari fratelli!

A chi segue quotidianamente il lavoro di questa squadra e a chi si sta unendo ora.

Oggi vogliamo parlare di un'altra fonte di informazioni sull'Avvertimento.

Che è una variante di ciò che viene solitamente interpretato in questo momento, riguardo all'ambiente in cui avverrà l'illuminazione della coscienza.

E che sia più in linea con le profezie bibliche dell'Apocalisse.

Mentre ci avviciniamo all'Avvertimento, il Cielo probabilmente renderà più chiare le cose, per guidarci.

Nel frattempo, conserviamo nella nostra memoria tutte le interpretazioni dell'Avvertimento che abbiamo ascoltato e letto, e speriamo che diventino più chiare, e possibilmente si fondano.

Qui parleremo di ciò che accadrà sulla Terra prima, durante e dopo il Grande Avvertimento di Dio all'umanità, in una versione poco conosciuta, in modo che tu lo tenga a mente.

Tradizionalmente consideriamo che il Grande Avvertimento all'umanità sarà un grande atto di misericordia da parte di Dio, per illuminare le nostre coscienze.

E in questo modo possiamo veramente pentirci dei nostri peccati e avvicinarci a Dio.

Implica anche la preparazione per il Grande Miracolo che arriverà in seguito.

Il concetto attuale del Grande Avvertimento all'umanità è quello che Nostra Signora del Monte Carmelo di Garabandal comunicò ai quattro veggenti degli anni '60, nella città di Garabandal, in Cantabria, Spagna.

Ma questa profezia dell'Avvertimento viene da secoli, come abbiamo detto in altri video.

Ci sono alcune cose che Conchita, la principale veggente di Garabandal, ha detto che sono importanti e a cui dovremmo prestare maggiore attenzione.

L'Avvertimento sarà mille volte peggiore di un terremoto e non brucerà la nostra carne, ma lo sentiremo fisicamente e interiormente.

Che sarà come se due stelle si scontrassero, molto rumore e molta luce.

Il 19 giugno 1965, Conchita disse che l'Avvertimento è come una punizione per avvicinare il bene a Dio e per mettere in guardia gli altri.

E il 19 settembre disse: "Se non conoscessi l'altro castigo che sta per arrivare, vi direi che non c'è castigo più grande dell'Avvertimento".

Tenetelo a mente, perché potrebbe indicare un'altra interpretazione dell'Avvertimento, diversa da quella che va di moda, e cioè che l'Avvertimento sia una sorta di punizione limitata.

Conchita conosceva la data del Miracolo che seguirà l'Avvertimento.

Lo comunicò anche nel 1968 al cardinale Ottaviani quando fu chiamata a Roma, quindi il Vaticano ha quella data.

E se hai la data del Miracolo, puoi stimare la data dell'Avviso, perché sarà entro i 12 mesi precedenti.

Sappiamo anche da queste apparizioni che il mondo e la Chiesa saranno in crisi al momento dell'Avvertimento, e sembrerà persino che la Chiesa scomparirà.

E la Madonna ha detto alle ragazze che questa sarà una conseguenza del comunismo diffuso.

Ma ci sono alcuni messaggi molto importanti che non vengono considerati, che ci allontanano dalla visione quasi idilliaca dell'Avvertimento, e sono la continuazione di ciò che Conchita suggeriva, che l'Avvertimento è una sorta di punizione limitata.

Questi sono stati dati ai veggenti JNSR dalla Francia, Alma Pequeña dalla Spagna e Mary Jane Even dagli Stati Uniti.

Tutti accettati dai loro primi vescovi, ma poi condannati dai vescovi che li hanno seguiti, come al solito, man mano che il modernismo avanzava.

J.N.S.R. sono le iniziali della veggente francese Fernande Navarro, che continuò le apparizioni di Dozulé.

Nel 1997 gli sono state dette alcune cose che cambiano il significato tradizionale dell'Avvertimento.

Che arriverà una grande siccità che lui definisce "come una fascia ardente che circonda l'intera Terra. Ovunque il caldo aumenterà".

Sarà il risultato della "vertiginosa discesa di una stella che si scioglie e che ha perso il suo equilibrio".

Brucerà la vita vegetale con il suo calore soffocante e destabilizzerà il pianeta Terra fino a vacillare a sua volta.

Ci sarà una mancanza d'acqua e grandi incendi.

E in questo ambiente arriverà l'Avvertimento o l'illuminazione della Coscienza.

Nel frattempo, il veggente Piccola Anima ricevette un messaggio nell'anno 2000, in cui gli veniva detto che "L'Avvertimento sarà un disordine che causerà una palla di fuoco e gas sulla Terra che verrà dall'esterno e che nessuno sarà in grado di evitare".

La Terra subirà caldo e freddo estremi, un grande terremoto tra gli altri minori, siccità, gelate, pestilenze e carestie, a causa dello strato bianco di gas che si depositerà sul suolo terrestre.

Anche le acque dei fiumi e del mare assumeranno il colore del sangue scuro e ci sarà il pericolo di malattie quando si beve.

Oltre alle piaghe degli insetti, si aggiungeranno le malattie causate dai fallimenti nucleari dell'uomo.

Che sono le ulcere che vengono menzionate nell'Apocalisse: il quinto angelo versò la sua ampolla sul trono della Bestia, i governi malvagi, e il suo regno fu coperto di tenebre, la nuvola bianca.

Gli fu detto che questo è descritto nelle prime quattro trombe di Rivelazione capitolo 8:7-13, e nel capitolo 16 con le sette coppe.

J.N.S.R. e "Little Soul" hanno ricevuto l'ordine da Nostro Signore Gesù Cristo di inserire nei loro messaggi un riassunto di ciò che aveva dettato alla Dott.ssa Mary Jane Even tra il 1° e il 7 gennaio 1997.

Che in realtà è un'estensione di quanto già detto, e che ometteremo per brevità.

Perché vogliamo arrivare a ciò che il Signore ha detto a "Piccola Anima" sui segni precedenti dell'Avvertimento e su ciò che accadrà dopo.

Prima dell'Avvertimento, accadrà quanto segue secondo ciò che il Signore ha detto a Piccola Anima.

Primo Segno: la fuga del Papa da Roma e la nomina di un antipapa.

Secondo segno: crollo del mercato azionario e panico finanziario.

Terzo Segno: inizio della guerra.

Quarto Segno: volo di uccelli e animali dalla natura.

Quinto Segno: la grande croce bianca nel cielo per sette giorni e sette notti.

Sesto Segno: notizie dell'avvicinarsi della cometa.

Durante l'Avvertimento ci sarà una grande esplosione e una nuvola bianca coprirà tutta la terra.

Gli è stato detto: "Copri le finestre e i buchi all'esterno. Chiudetevi in voi stessi e non uscite finché il tuono non sarà passato, fuori morirete. Pregate per tutti".

Queste istruzioni sono molto simili a quelle dei 3 giorni di buio, che arriveranno alla fine.

Allora verrà l'estasi universale, l'Avvertimento o l'illuminazione della coscienza di ogni essere umano, e l'arresto e l'immobilità della materia.

Sarà il tempo di Dio.

E poi la cometa che si schianta sulla Terra e il Grande Terremoto, seguiti da altri fino alla fine dell'Avvertimento.

Dopo l'Allerta arriverà una grande siccità, conseguenza delle alte temperature della cometa.

Carenza generale di acqua e cibo.

Infestazioni di insetti, rane e locuste.

Grande freddo che supererà la norma in ogni zona durante l'inverno.

E l'apparizione dell'anticristo, il marchio della bestia e la persecuzione dei cattolici.

Per confermare che l'Avvertimento veniva da Dio, e per prendere posizione: o con Dio o con Satana, il Grande Miracolo verrà.

E poi la guerra nucleare.

E infine, il Grande Castigo arriverà.

Con lo scontro della palla di fuoco di un altro aquilone, verranno i tre giorni di oscurità, con la distruzione dei nemici di Dio.

E così verrà la fine della grande tribolazione.

E la purificazione e l'inizio dei nuovi cieli e della nuova terra saranno stati raggiunti, con il regno della pace.

Bene, fin qui quello che volevamo dire riguardo ai messaggi che indicano che l'Avvertimento è anche una punizione limitata.

Foros de la Virgen María

LA FIAMMA BRUCIA E BRUCIA CIÒ CHE TOCCA, IL FUOCO CONSUMA E TRASFORMA IN CENERE CIÒ CHE È INUTILE, TALE È LA VITA DELL'UOMO

 


LA FIAMMA BRUCIA E BRUCIA CIÒ CHE TOCCA, IL FUOCO CONSUMA E TRASFORMA IN CENERE CIÒ CHE È INUTILE, TALE È LA VITA DELL'UOMO, CHE PORTA DENTRO DI SÉ COSE CHE NON LO AIUTANO, E CHE DEVONO PASSARE ATTRAVERSO IL FUOCO, SOLO COSÌ GERMOGLIERANNO QUELLE VIRTÙ, CHE OCCUPANDO LO SPAZIO DEL MALE POSSONO ESSERE QUELLE CHE RINNOVANO I LORO GIORNI, GESÙ


Gesù; C'è desolazione sulla terra, l'uomo perseguita l'uomo, la morte arriva alle nazioni, nessuno può impedire che cessino le aggressioni e che finiscano le guerre, queste aumentano perché non hai voluto uscire dalle tenebre, con la tua bocca dici quello che gli altri vogliono sentire, e con il tuo cuore lavori in quell'avversità che ti spinge a non essere sincero, è così che arrivano le reazioni e posso dire, mi hanno dimenticato, mi onorano con parole che escono da bocche che bestemmiano, ma il cuore, dove nascono i sentimenti, si separa da me, devono fare qualcosa come riflettere per poter sostenere una vita che si perde in mezzo a tante frivolezze come quelle che si vivono e si vivono oggi sulla terra.

Gesù: Non potete continuare a vivere nell'assenza, e nel pericolo di perdervi, non ha senso chiamarli, se non prestate attenzione all'avvertimento che vi viene dato, Giovanni direbbe: Io sono quella voce, che grida nel deserto, convertitevi e mettete da parte quell'atteggiamento, che vi porta alla confusione e al pianto eterno, quello che non ha consolazione, né una cura, fate ciò che rimandate per domani, i tempi per tutti avanzano velocemente, dovete cambiare rapidamente quell'atteggiamento, il vecchio deve diventare nuovo, e i peccati devono essere trasformati in virtù che adornano le vostre anime, perché presto vi troverete di fronte alla verità, e sarete portati in giudizio, chi lo capisce cambierà il suo atteggiamento, e colui che nella sua ribellione gode del suo peccato, continuerà a darmi scuse, sarà per continuare ad acconsentire alla morte, che offusca la ragione e indurisce il cuore, Gesù

Gesù nella città di Ginnim - Ven. Anne Catherine Emmerick

 


Secondo le visioni del  

Ven. Anna Caterina Emmerick 


LA VITA DI GESÙ CRISTO E DELLA SUA SANTISSIMA MADRE

(Dalla fine della prima Pasqua alla prigionia di San Giovanni Battista)


Gesù nella città di Ginnim


Quando Gesù, con cinque discepoli, uscì dalla locanda di Sicharmarch6 in direzione della città di Ginnim, lasciando Tebez alla sua destra e Samaria alla sua sinistra, ad una distanza di sei ore di cammino, in una valle ai confini della Galilea e della Samaria. Arrivarono a sera inoltrata, con le vesti arrotolate, nella città di Ginnim ed entrarono subito nella sinagoga, perché iniziava il sabato. Gli altri discepoli che erano stati inviati erano già lì. Uscirono tutti dalla sinagoga e si recarono in una casa di Lazzaro su un'altura, non lontano dalla cittadina di Thirza. Gesù vi aveva già soggiornato e Giuseppe e Marfa vi si erano rifugiati durante il loro viaggio verso Betlemme. Il guardiano, un uomo anziano di antica tempra, aveva molti figli. Vi trascorsero la notte. Questo possedimento di Lazzaro si trova a circa tre quarti d'ora da Ginnim. Le sante donne avevano passato la notte a Tebez, dopo aver lasciato Sichar. Il giorno prima del sabato c'era un digiuno a causa delle mormorazioni di Israele contro Mosè. Il sabato Gesù insegnò nella sinagoga.

La lezione trattava dell'attraversamento del deserto da parte degli Israeliti, della divisione della terra di Canaan e del profeta Geremia. Gesù spiegò tutto questo applicandolo all'avvicinarsi del regno di Dio. Parlò della mormorazione dei figli d'Israele nel deserto e di come avrebbero potuto fare un cammino molto più breve attraverso il deserto se avessero osservato i comandamenti che Dio aveva dato loro al Sinai; per i loro peccati furono sempre respinti e impediti di arrivare, e i mormoratori morirono nel deserto. Spiegò che anche ora stanno camminando nel deserto e che moriranno lì se mormoreranno contro il regno di Dio che è vicino e che è anche l'ultimo avvertimento e invito di Dio. La loro vita è come un cammino nel deserto; devono prendere la via più breve per entrare nel regno di Dio promesso, che è stato loro mostrato. Raccontò anche come i figli di Israele, insoddisfatti del governo di Samuele, gridarono per avere un re e come ottennero Saul. Ora che le profezie si sono adempiute e lo scettro è uscito da Israele, a causa dei loro peccati, chiedono di nuovo un re per la restaurazione del loro regno. Dio manda loro un re, il loro stesso re, come il Signore dei vifiti mandò il proprio Figlio dopo che i suoi servi e inviati erano stati uccisi dai vifiti infedeli. Allo stesso modo tratteranno questo Re, scacciandolo e mettendolo a morte. Ha parlato della pietra angolare del salmo, che i costruttori avevano scartato, e l'ha spiegata riferendola al Figlio del Signore della vita. Ha parlato del castigo che si abbatterà su Gerusalemme: il tempio non esisterà più e Gerusalemme non sarà più riconosciuta. Si riferì anche a El fas e a Elfseo.

Tra gli ascoltatori c'erano undici farisei incalliti che volevano discutere con Gesù. Avevano in mano dei rotoli di Scrittura e chiedevano cosa significasse che Giona era stato tre giorni nel ventre della balena. Gesù rispose loro: “Così il vostro Re, il Messia, starà tre giorni a riposare nella tomba; scenderà nel seno di Abramo e risorgerà”. I farisei risero di questa spiegazione. Allora tre farisei si fecero avanti e dissero: “Reverendo Rabbì, tu parli sempre di una nuova via; dicci qual è questa nuova via”. Fingevano rispetto ed erano ipocriti. Gesù rispose: “Conoscete i dieci comandamenti del Sinaf?” Essi risposero: “Sì, li conosciamo”. “Osservate il primo di essi e amate il vostro prossimo come voi stessi; non imponete ai vostri subordinati oneri pesanti e precetti che voi stessi non osservate. Questa è la via”. Risposero: “Questo lo sappiamo anche noi”. Gesù rispose: “Se lo sapete e non lo fate, questa è la vostra colpa, per la quale sarete puniti”. Li rimproverò perché imponevano al popolo molte cose che loro stessi non osservavano, nemmeno i precetti, cosa che avveniva proprio in quella città. Parlò del significato delle vesti dei sacerdoti, secondo i disegni di Dio dati a Mosè, e di come essi non adempissero a ciò che queste vesti indicavano, aggiungendo invece molte cose esteriori e superflue. I farisei furono molto contestati, ma non poterono fare nulla contro di Lui. A volte dicevano tra loro: “È questo il profeta di Nazaret, il figlio del falegname? La maggior parte dei farisei lasciò la sinagoga prima che Gesù avesse finito di spiegare. Solo uno rimase fino alla fine e invitò Gesù e i suoi discepoli a mangiare. Era migliore degli altri, ma era anche una spia. Alcuni malati erano stati portati davanti alla porta della sinagoga e i farisei chiesero a Gesù di guarirli, per avere una prova. Gesù non guarì i malati e disse ai farisei: “Voi non volete credere e quindi non riceverete nemmeno la fede”. Volevano che guarisse di sabato per poterlo accusare. Finito il sabato, i discepoli della Galilea se ne andarono, quasi tutti a casa loro. Gesù si recò con Saturnina e altri due discepoli nella proprietà di Lazzaro. È stato commovente vedere come Gesù abbia dato un'istruzione, prima ai figli del custode e agli altri che si erano riuniti, e poi un'altra istruzione alle ragazze. Parlò loro dell'obbedienza ai genitori e del rispetto che dovevano agli anziani. Il Padre celeste”, disse, ‘vi ha dato dei padri; se onorate i vostri padri, onorate il Padre celeste’. Parlò loro anche dei figli di Giacobbe e dei figli di Israele, che avevano mormorato e non erano potuti entrare nella Terra Promessa; e quella terra era così bella. Mostrò loro i bellissimi alberi e i frutti del giardino e parlò del regno dei cieli che ci viene promesso se osserviamo i comandamenti di Dio. Aggiunse che il cielo era molto più bello e che la terra migliore era, al confronto, come un deserto. Ordinò loro di essere obbedienti e di accogliere con gratitudine tutto ciò che Dio comandava loro; di non mormorare di poter entrare in cielo; di non dubitare della sua bellezza, come fecero gli israeliti nel deserto; di credere che fosse molto meglio di quanto potesse essere la cosa più bella qui. Disse loro di non dimenticare mai queste cose e di sforzarsi di meritare quel paradiso con le opere e le fatiche quotidiane. In questo insegnamento Gesù teneva i piccoli davanti alla sua persona; alcuni li sollevava e li stringeva al petto, oppure li teneva a due a due tra le braccia.


La vostra impurità si frantumerà davanti alla Mia purezza!

 


6 novembre 2024

Madre di Dio: Figlia Mia. Vi aspettano giorni brutti e molte tempeste in ogni luogo mostrano alle persone quanto sono piccole e indifese di fronte a tali forze che si sono scatenate e si scateneranno.

 

La sicurezza in cui credete “affonda” e con essa la fede nella benevolenza dei vostri governi in così tanti paesi e territori.

 

Gesù: Figli Miei. Io, il vostro Gesù, sono la vostra unica sicurezza!

 

Madre di Dio: Quando le calamità degli ultimi tempi scoppieranno sarà beato chi è con Mio Figlio!

 

Qua e là avete un assaggio di ciò che ora avverrà sempre più frequentemente e voi vedete quanto siete impotenti!

 

Avete costruito sulla sabbia se pensate di potervi sentir sicuri nel vostro mondo, ora guardate in quale sicurezza credevate!

 

Soltanto Gesù è la vostra Via, amati figli, soltanto Gesù e fareste bene a riconoscerlo finalmente!

 

Io, la vostra Mamma Celeste, piango, piango lacrime per gli apostati, per gli erranti nella fede e per quelli che restano ancorati alle cose della terra!

 

Non avete imparato nulla amati figli e la vostra anima ne sarà grandemente danneggiata se non vi convertite! Non soffrirete soltanto sulla terra ma anche nell'eternità se non pregate e non vi convertite a Gesù Cristo, Mio Figlio, il vostro Salvatore.

 

Figli, figli nulla sulla terra è per sempre!

 

Quindi non credete agli ultimi arrivati che vi predicano il contrario!

 

L'inferno esiste, amati figli, come il purgatorio!

 

Non credete che non sia così, perché un apostata che vi racconta e predica altro rispetto a ciò che Io, la vostra Mamma Celeste, oggi vi dico!

 

L'inferno è un luogo di orrore è un luogo di eterna tortura e tormento. Le sofferenze delle anime che la risiedono non sono paragonabili a nessun dolore a nessuna pena, a nessun tormento che esiste qui sulla terra e se credete che la terra sia l'inferno allora vi sbagliate!

 

Abbandonate il peccato e trovate Gesù perché, se non lo fate la vostra sofferenza sarà senza fine.

 

Soltanto Gesù è la Via per il Padre nella gloria, non ne esiste un'altra!

 

Quindi non credete agli ultimi arrivati invece pregate e convertitevi!

 

Supplicate lo Spirito Santo per avere chiarezza e capacità di comprendere!

 

Il Padre ascolta le vostre preghiere quindi supplicateLO!

 

Gesù aiuta chiunque Lo prega sinceramente ma il primo passo, amati figli, dovete farlo voi!

 

EGLI, il vostro Salvatore, vi attende! Ma così tanti Gli hanno voltato le spalle oppure Lo “riconoscono” soltanto quando soffranoFigli, figli così non va!

 

Anche voi non volete essere sfruttati o utilizzati dai vostri confratelli ma lo fate con Gesù!

 

Lo trattate come uno zerbino e poi Lui vi dovrebbe salvare dalla sofferenza dalla miseria dall'ingiustizia per poi quando avete ciò che volete, umiliarLo dimenticarLo, deriderLo e non ascoltarLo la lista è lunga amati figli è molto lunga ….


Svegliatevi!


Alzatevi!


Riconoscete la situazione!


Pregate!


Supplicate!


Abbandonate il peccato!


Convertitevi!


Donate a Gesù il vostro SÌ e amate il vostro prossimo!

 

Non è difficile vivere secondo Dio, ma voi preferite seguire il demonio!

 

Convertitevi, il tempo sta per scadere!

 

Io, la vostra Mamma Celeste, sono preoccupata per voi è molto triste per come voi vi siate allontanati da Mio Figlio, Lo offendete, Lo sfruttate per poi respingerLo. Siete dei barbari e come tali dovrete rendere conto al giudizio se non vi convertite e non vi dichiarate per Gesù e non cominciate ad amarLo realmente. Amen.

 

Con profonda preoccupazione per voi,

 

 la vostra Mamma Celeste.

 

Madre di tutti i figli di Dio e Madre della Salvezza. Amen.

 

Gesù: Mia Madre dice il vero. Io, il vostro Gesù piango lacrime amare perché non volete il Mio amore.

 

C'è ancora tempo per la conversione però presto, molto presto il tempo sarà finito e dovrete rendere conto davanti a Mio Padre!

 

Prima vi saranno mostrati tutti i vostri peccati e finché non morirete in tutta questa miseria CHE VOI STESSI AVETE CAUSATO E DI CUI VI DOVRETE RISPONDERE, riceverete da quel momento in poi ancora un tempo per convertirvi.

 

Non sprecate quel tempo e imparate le preghiere che vi abbiamo donato in questi messaggi per il grande Avvertimento che è imminente.

 

In questo modo potete salvare le vostre anime e quelle dei vostri cari in modo che non cadano in preda al maligno se dovessero morire in quell’ora.

 

L'Avvertimento è soltanto un breve istante ma non sarete in grado di sopportare la Mia presenza se restate nel peccato!

 

Chiedete a coloro che hanno potuto fare esperienza della Mia luce!

 

La vostra impurità si frantumerà davanti alla Mia purezza e la vostra anima non sarà in grado di resistere a tale dolore!

 

Convertitevi adesso, in modo che l'Avvertimento sia per voi e la vostra anima un dono di grazia che attendete e accogliete con amore!

 

Io, il vostro Gesù, ve ne prego perché il tempo è breve e sta per scadere più velocemente di quanto crediate. Amen.

 

Maria Maddalena: Giovanni venne per rivelarvi il “suo” libro e l'ultima parte ancora manca. Non aspettate finché viene resa nota perché allora non avrete più tempo per convertirvi!

 

Giovanni: Orsù convertitevi, amati figli, perché sono venuto per rivelarvi il “mio” libro alla fine dei tempi così come il Santo Angelo del Padre comandò, a me Giovanni, apostolo e prediletto di Gesù. Amen.

 

Non aspettate! Amen.

VITA DI SAN GIUSEPPE

 


Serva di Dio  Maria Cecilia Baij O.S.B. 

(1694-1766) 


Tentazioni demoniache e nuove vittorie – Quando ebbe terminato di travagliarlo con le creature, Dio gli diede il permesso di molestarlo con le tentazioni per accrescere maggiormente di meriti il Santo; e gli diede la libertà di tentarlo con ogni sorta di tentazione, tranne quella contro la purezza, perché Dio non volle mai che il suo purissimo servo fosse tentato in questo. Il nemico si accinse a combattere con tentazioni il fortissimo ed invincibile petto del nostro Giuseppe, e appena finiti i travagli che riceveva dalle creature, incominciò a soffrire dei travagli per mezzo delle molte e varie tentazioni. Prima il demonio si mise a tentarlo di vanagloria, mettendogli davanti la sua grande virtù, la sua bontà, la fedeltà che aveva al suo Dio, il molto che per Lui soffriva, le opere buone che faceva e il molto che aveva lasciato, per cui poteva meritarsi un gran premio e una grande ricompensa da Dio, e che al mondo non c’era nessun altro simile a lui nella bontà e nella pratica delle virtù. Il Santo fu atterrito da queste tentazioni perché, essendo umilissimo, si stimava anche un grande peccatore; per cui fece subito ricorso al suo Dio con la preghiera, perché ben conobbe che quella era una tentazione diabolica; e facendo atti contrari alla tentazione, vinse e superò il nemico, il quale incominciò a tentarlo di gola, facendogli venire voglia di gustare cibi e vivande squisite, e il Santo superò anche questa con più digiuni e mortificazioni. Lo tentò di avversione e odio contro chi l’aveva offeso e maltrattato, ma il Santo desiderava per costoro ogni bene, e pregava il suo Dio di beneficarli. Lo tentò contro la fede, persuadendolo che le cose che l’Angelo gli diceva erano tutte velleità e pazzie, ma in questo il Santo stette sempre forte, come aveva fatto in tutte le altre cose. Gli mise in mente il molto che aveva lasciato e che poteva riacquistarsi tutto, dandogli il desiderio della ricchezza. Il Santo disprezzava tutto, dicendo che gli bastava solo la grazia del suo Dio, e che con quella era pienamente contento. Il Santo fu molto battagliato, e in vari modi, però superò tutto con grande generosità, mentre aveva la grazia e l’assistenza del suo Dio. Il demonio restò abbattuto e, tutto confuso, si ritirò giurandogli però di volergli fare sempre guerra. Il Santo non temeva, perché aveva Dio dalla sua parte e diceva col santo Davide: «Il Signore è mia luce e mia salvezza, di chi avrò paura? Il Signore è difesa della mia vita, di chi avrò timore? Se contro di me si accampa un esercito, il mio cuore non teme…» (Salmo 26, 1-3). «…non temerei alcun male, perché tu sei con me» (Salmo 22, 4). E diceva questo con fiducia al suo Dio, che trovò sempre in suo aiuto. 


(Molti ora faranno tutto come comanda la bestia)

 


Messaggio ricevuto il 5 novembre 2024

Figlia mia scrivi, Io sono il tuo Dio, il tuo Salvatore. Sono venuto con il Mio Amore per darti un altro messaggio che viene dal Mio Sacro Cuore al tuo. Sono venuto a portare Pace e Amore, e voglio che tu dia tutto ciò che ti viene dato a tutti coloro che si avvicinano a te, sì, affinché conoscano la Verità che viene dal Cielo alla Terra. Tutti dovranno conoscere ciò che sono venuto a dare attraverso il [mio] Amore per tutti, è ciò che sono sempre venuto a dare. Non c'è nulla di diverso, ma voglio dare tutto perché imparino la dottrina che voglio per tutti coloro che si avvicinano a voi. Non voglio nulla di diverso da quello che sono venuto a darvi, perché molti verranno a confondervi con falsi messaggi affinché facciate la volontà del mio nemico.

Ma non credeteci! Perché nulla sarà dato al di fuori di ciò che sono venuto a darvi qui, e tutti coloro che mi obbediscono devono essere preparati. Tutto ciò che sono venuto a darvi qui è la Verità, affinché sappiano che non ci sarà nulla al di fuori di ciò che sto dando qui. Vi ho già avvertito che ciò che viene dato qui è ciò che è sempre stato [dato] dai miei apostoli. Quello che do qui: Crescete e moltiplicatevi, e non fate nulla di nuovo, perché il Mio nemico vi spingerà a fare il contrario di tutto. Non credete a nulla [di altri], perché voglio che facciate tutto come sono venuto a dire qui, in modo che non ci siano dubbi da altri luoghi, con cose nuove che non sono come le do qui.

Figli miei, non pensate che io sia venuto per darvi qualcosa di migliore, perché non è così, ma perché ci sia obbedienza a una sola Chiesa, perché molti verranno con notizie [messaggi] da altri che non vengono da Me. Perciò, dovete ascoltarne solo una, in modo da non essere confusi, figli miei, perché molti ora faranno tutto come comanda la bestia, e questo non funzionerà con ciò che sto dando qui. Sì, figli miei, [dovete scegliere] o con Me o con il mio nemico.

Io sono il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. Amen.