mercoledì 23 luglio 2025

UN APPELLO A TUTTE LE NAZIONI E AL SUO POPOLO FEDELE


MESSAGGIO DI DIO PADRE AL MONDO



Miei amati figli, i più amati della mia Creazione. Io sono il vostro Padre Celeste che vi parla e vi chiama alla conversione. Sarò breve nel mio appello, ma incisivo in ciò che desidero dirvi e avvertirvi di ciò che accadrà se non cambiate idea e persistete a vivere nel peccato come se fosse una cosa normale.

La malvagità dell'uomo non ha limiti, soprattutto quando si lascia abbracciare da Satana stesso, facendo sì che tutto il male diventi più forte e distrugga tutto il bene compiuto dalla Mia mano.

Il peccato corrode come l'acido, bruciando e lacerando tutto ciò che tocca. Le anime degli uomini sono visibili davanti ai miei occhi, tutte piaghe di putrefazione a causa sua; il fetore di queste ferite si diffonde in tutto il creato.

Ci sono così poche anime che combattono ferocemente contro il peccato, quanto vorrei che tutti lottassero per la santità e non per i piaceri del mondo che ogni giorno che passa, sprofondate sempre più nel fango pestilenziale, ma non posso intervenire nel libero arbitrio che ho dato a ogni anima. Perché tu possa cambiare, avviene attraverso la tua scelta.

Molti dicono che sono un Dio di paura e calamità, se mi conoscessero non direbbero tali parole. Sono un Dio d'Amore che ti parla, il tuo stesso Creatore ti parla e ti chiama a pentirti di tutte le tue offese, pensi che in Cielo tutto sia permesso, che il bene e il male siano riconosciuti nella Mia Casa Celeste? No, figli miei, in Cielo tutto è puro e senza alcuna macchia , il più piccolo di loro non può essere alla Mia Presenza.

Il mio amore è così grande che ho mandato il mio unico Figlio, il mio amato e il mio eletto, a morire per te, e tuttavia tu rifiuti la salvezza eterna. Tuttavia, il mio amore per l'umanità non diminuisce; è il tuo amore per me che diminuisce, perché l'amore umano, legato alla debolezza della carne corrotta, è temporaneo; va e viene.

Il mio amore è costante; è ricambiato solo nei momenti di angoscia. Quanto siete tristi per il mio cuore! Mi cercate solo nei momenti di pericolo e dolore. Pensate che io sia un Dio di favori. No, figlioli miei. Io sono Dio, ma allo stesso tempo un Padre che veglia costantemente sui suoi figli affinché non periate eternamente. Sono un Padre alla porta di casa, che aspetta nel cuore della notte che i suoi figli tornino sani e salvi a casa, dove troveranno rifugio, sollievo e cibo fresco per riprendere le forze.

Oh! Amati piccoli, la natura, creata per essere al vostro servizio, a causa dei vostri peccati si rivolta contro di voi ogni giorno. Danneggiate tutto ciò che toccate, e se vi permetto di continuare con le vostre atrocità, non lascerete nulla di sano in esso, e sarete tutti perduti eternamente.

Come Padre, vi avverto del pericolo che affrontate ogni giorno: più vi addentrate nella foresta oscura del peccato, meno possibilità avete di uscirne.


Se desistete dal mio appello tramite i miei messaggeri, un evento astronomico altererà il campo magnetico terrestre, e il suo nucleo tremerà e si espanderà, aprendo la crosta terrestre in grandi crepe che hanno già iniziato ad apparire in tutto il mondo, e che sono solo un avvertimento. Attraverso queste crepe, fuoriuscirà roccia fusa, e attraverso i vulcani sparsi sulla superficie, molti di coloro che dormivano si sveglieranno con grande furia.


Cosa vedi, figlio mio? Racconta ai tuoi fratelli cosa ti sto mostrando.

Messaggero: Sono in piedi fuori dalla Terra, accanto al mio Angelo Custode. Da dove mi trovo, vedo l'intera Terra, e una potente luce del sole raggiunge il pianeta, producendo grandi lampi di luce di vari colori. Sono più visibili ai poli del mondo: sono l'aurora boreale.

 Ma questo fenomeno si verifica in diverse parti del mondo, in luoghi non soggetti a tale anomalia. Il campo magnetico si sposta e si possono vedere le sue spire oscillare da un lato all'altro. Posso vederle perché sono illuminate dall'impatto della luce solare.

Poi, vengo portato a vedere il nucleo terrestre tremare contemporaneamente al campo magnetico, trema e comincia ad espandersi, la superficie del pianeta (sui fondali marini come sulla terraferma) comincia a creparsi in grandi fessure, si verificano terremoti dove prima non c'erano, si vede il risveglio dei vulcani oceanici e terrestri.


L'Anello di Fuoco del Pacifico si infiamma improvvisamente e i vulcani esplodono quasi simultaneamente. Allo stesso modo, sulla costa occidentale del continente americano, dall'Alaska all'Argentina, la terra trema, si spacca e la catena montuosa inizia a fumare, e innumerevoli punti rossi di lava ardente possono essere visti dall'alto, scendendo lungo i pendii delle montagne.

Le città colpite da questo fenomeno furono colte di sorpresa; molte furono inghiottite dalle fenditure, altre furono devastate dalla lava ardente, altre ancora dalle frane causate dalle esplosioni vulcaniche, e altre ancora furono oscurate e ricoperte dalla cenere.

Ora, continuiamo con quello che ho da raccontarti. L'hai descritto molto bene e aggiungerò a quanto hai già detto:

 Invito tutte le nazioni a compiere atti di espiazione per i propri peccati, a digiunare il venerdì, a confessare i propri peccati, a recitare il Santo Rosario, ad andare a Messa e a donare tutte le proprie offerte in riparazione delle offese e degli oltraggi che commettete contro di Me, vostro Dio e Padre Celeste.

Al mio popolo fedele sparso nel mondo , vi invito a essere preparati a sopportare gli eventi più duri che verranno se i vostri fratelli non cambieranno idea e decideranno di continuare a peccare e ad offendermi.

Siate preparati spiritualmente e materialmente. Mettete i vostri beni in una borsa piccola e facile da trasportare, perché molte comunità lontane da Dio saranno colpite dalla sfortuna dei loro peccati. Ma come ai tempi di Sodoma e Gomorra, ho avvertito il mio popolo di abbandonare le città. Prendete poche cose, il più necessario, sufficienti per sopravvivere, e trasferitevi in altre regioni che non sarebbero state toccate dalla mia mano di giustizia.

Allo stesso modo, vi avverto, preparate le vostre anime e siate pronti a lasciare le vostre case, ma non preoccupatevi perché avrete un'altra casa dove i vostri dolori, la vostra stanchezza e il vostro dolore saranno sradicati in abbondanza di grano, latte e miele.

Siate diligenti nella mia richiesta, chiamate tutti alla conversione e non temete, perché io sono sempre con voi. Leggete le Scritture e vedrete che ho sempre accompagnato il mio popolo. Vi amo e vi benedico tutti. Rivolgetevi al rifugio dei Sacri Cuori di mio Figlio Gesù e di mia Figlia Maria. Essi vi guideranno verso un porto sicuro in mezzo alle tempeste. Abbiate fede e vedrete miracoli più grandi di quelli di Mosè.

Vi benedico di nuovo nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

20 MAGGIO 2018

GUSTAVO

ANGELI IN AZIONE

 


Santa Teresina del Bambin Gesù diceva a sua sorella Celina il 26 aprile del 1894: Gesù ha posto accanto a te un angelo celeste che sempre veglia su di te. Egli ti porta sulle sue braccia per paura che il tuo piede inciampi contro le pietre. Tu non lo vedi, ma senza dubbio è lui che per venticinque anni ha conservato la tua anima e il tuo candore verginale; è lui che ti allontana dalle occasioni di peccato... Fu lui che ti si mostrò nel sogno misterioso che hai fatto durante la tua infanzia: vedevi un angelo che portava una torcia, camminando dinnanzi al nostro amato padre. Senza dubbio voleva farti conoscere la missione che avresti intrapreso più tardi...

Celina, non temere i tormenti della terra... Il tuo angelo custode ti ricopre con le sue ali e nel tuo cuore riposa Gesù; purezza delle vergini. Gesù dorme e l’angelo resta avvolto nel suo misterioso silenzio. Senza dubbio, essi sono qui con Maria che ti nasconde egualmente sotto il suo manto(30)

Padre ángel Peña O.A.R.


MESSAGGIO N. 2 SAN MICHELE L'ILLUMINAZIONE DELLE COSCIENZE

 


MESSAGGIO N. 2 SAN MICHELE


L'ILLUMINAZIONE DELLE COSCIENZE


Nell'attesa della seconda venuta di Gesù Cristo ci troviamo oggi.

Io, Principe delle Milizie Celesti, San Michele Arcangelo, al suono delle trombe annuncerò l'inizio della grande battaglia tra il bene e il male che inizierà molto presto e l'esercito trionfante leverà l'ancora per salpare verso il Nuovo Millennio.

Essi guideranno il Purgatorio e l'Esercito Militante. Saranno tutti a bordo di quella barca.

I tre eserciti uniti come uno solo avranno la missione di porre fine al male che affligge il mondo, di salvare il maggior numero di anime, di diffondere la buona notizia del secondo avvento di Cristo, e di portare avanti una lotta feroce contro Satana e le sue schiere e contro il falso profeta e l'anticristo per porre fine al regno dell'uomo malvagio, e che i cuori trionfanti di Gesù e Maria possano stabilire la nuova creazione che sarà abitata da innumerevoli anime di tutto il mondo senza distinzione di razza o nazionalità.

Il Signore Gesù ha diversi ovili dove le pecorelle conoscono la Sua voce e sono condotte da Lui in un unico ovile, perché alla fine ci sarà un unico ovile, guidato da Lui.

I predestinati ad abitare il nuovo millennio sono anime scelte da tutta l'eternità per Decreto Divino. Tutto questo è un mistero che non dobbiamo approfondire perché l'Onnipotente ha deciso così.

Gli Angeli e gli Arcangeli che abitano con Dio non possono sapere esattamente cosa sta per accadere; sono solo fedeli alle istruzioni dell'Onnipotente.

Il Figlio di Dio, nel Suo splendore, darà il trionfo del bene sul male e metterà fine alle ingiustizie, alle malvagità, ai genocidi, agli aborti, alle bestemmie, ai sacrilegi che tanto feriscono il Suo Cuore quando vede cosa è diventata questa generazione.

Io, San Michele Arcangelo, tengo l'orologio del tempo che sta per finire e con la mia spada difendo e proteggo il mio esercito militante. Esercito che formo con il permesso del Padre per la lotta finale.

Questo esercito vittorioso è composto da soldati a piedi che sono stati scelti per decreto divino. Non possiamo chiedere perché alcuni lo fanno e altri no, perché mettere in dubbio i decreti di Dio è cadere nell'orgoglio, possiamo solo obbedire con umiltà e dire sia fatto a me secondo la tua volontà.

Non abbiate paura degli eventi. Io, San Michele Arcangelo, vi guiderò e affronterò Satana difendendo il mio esercito di Fedeli. Io sono molto potente e poiché sono umile, obbediente e docile alle istruzioni dell'Altissimo, gli angeli che comando, obbediscono ai miei ordini all'istante.

Al suono delle trombe, la terra tremerà come non mai. I re del mondo vorranno giustificarsi davanti all'Onnipotente con falsi argomenti; ma il Padre non li ascolterà, perché non hanno ascoltato la chiamata alla conversione quando il tempo della Misericordia era aperto agli uomini.

La terribile Ira del Padre cadrà senza pietà e tutti gli abitanti della terra saranno esaminati nelle loro coscienze, i loro peccati passeranno davanti ai loro occhi e sperimenteranno nelle loro anime la presenza di Dio che li giudicherà secondo le loro azioni.

Coloro che hanno preparato la loro anima per questo evento in anticipo, sperimenteranno questa situazione con sollievo e con la conferma dell'amore di Dio, ma coloro che non si sono preparati per questo perché non hanno voluto sentire la voce di Dio, lo sperimenteranno come un evento fatale, che li porterà alla disperazione quando sperimenteranno la giustizia divina.

State in guardia, abitanti della terra! Al suono delle trombe la terra tremerà molto e sarà l'illuminazione delle coscienze e niente sarà più lo stesso.

Gli eletti andranno a salvare le anime predicando il Vangelo di Cristo. E gli uomini malvagi complotteranno la venuta dell'anticristo che sarà esaltato dal mondo. Ma io, San Michele Arcangelo Principe delle Milizie Celesti, vi esorto a preparare le vostre anime.

Non vi abbandonerò! Chiedi la mia protezione e il mio aiuto in ogni momento e io ti proteggerò con la mia spada.

Popolo di Dio, vedrete davanti ai vostri occhi cose mai viste prima, che stupiranno il mondo.

Il falso profeta e l'anticristo faranno grandi miracoli falsi, orchestrati da Satana stesso, ma io, San Michele Arcangelo, istruirò il mio esercito e sarà la battaglia sanguinosa tra il bene e il male; che sarà combattuta davanti agli occhi stupiti degli abitanti della terra.

Gli angeli espulsi dal cielo, trasformati in demoni, popoleranno la terra e usciranno dagli inferi pronti a pervertire l'umanità e a rubare le anime per Satana.

Ma io, il principe della milizia celeste, insieme alla Vergine Maria, darò la battaglia finale contro Satana; e la Vergine gli schiaccerà la testa.

Satana con furore combatterà contro l'esercito di Cristo, e coloro che periranno per la causa di Cristo saranno raccolti dagli Angeli e portati alla presenza di Dio, per asciugare le loro lacrime e renderli degni eredi del Regno futuro.

Non preoccupatevi, esercito militante, Dio è fedele e vi libererà dalle grinfie di Satana.

Non resta che aspettare il suono delle trombe che non tarderà ad arrivare.

Preparate le vostre anime, abitanti della Terra, affinché non siate colti alla sprovvista da questo evento, confidate nella bontà di Dio e nell'Amore che ha per il suo popolo.

"Chi come Dio, nessuno come Dio".

25 luglio 2016 

Gesù in Gennebris - Ven. Anne Catherine Emmerick

 


Secondo le visioni del  

Ven. Anna Caterina Emmerick 


LA VITA DI GESÙ CRISTO E DELLA SUA SANTISSIMA MADRE

(Dalla fine della prima Pasqua alla prigionia di San Giovanni Battista)


Gesù in Gennebris


Gesù si recò a Gennebris per la festa del sabato. Questa città è grande quanto Munster: si trova a circa mezz'ora dall'altura dove si trovava Gesù, verso est, su un pendio con giardini, bagni e luoghi di svago. Il lato da cui veniva Gesù era fortificato con profondi fossati scavati nella roccia. Dopo mezz'ora di cammino, Gesù e i suoi discepoli arrivarono alle mura e alle torri della porta della città. Diversi discepoli dei dintorni erano arrivati lì e erano circa dodici quando entrò in città. Molti farisei, sadducei ed erodiani si erano riuniti per il sabato. Avevano deciso di tendere trappole a Gesù con delle domande e dicevano tra loro che nei piccoli luoghi era difficile farlo perché lì si mostrava più audace, ma che lì, tra loro, non sarebbe stato lo stesso: erano sicuri della loro vittoria. A causa di questo loro atteggiamento, la maggior parte dei presenti rimase in silenzio e non fece alcuna dimostrazione al suo arrivo. Entrò senza timore nella città e i discepoli gli lavarono i piedi in un luogo fuori dalla sinagoga. Gli scribi e i farisei erano riuniti nella sinagoga e accolsero Gesù senza manifestazioni, con finta riverenza. Gli permisero di leggere e spiegare. Gesù lesse e spiegò. Erano i punti 54, 55 e 56 e trattavano di come Dio stabilisce la sua Chiesa; di come vuole edificarla a caro prezzo; di come tutti devono andare a bere l'acqua, e quelli che non hanno soldi, che vadano a mangiare il pane. Si sforzarono di saziare la loro fame nella sinagoga, ma lì non c'era pane, e la parola dalla sua bocca (di Mesfas) doveva completare la sua opera. Nel regno di Oios anche gli stranieri, i pagani, devono lavorare ed essere fruttuosi, se hanno fede. Chiamò i pagani tagliati dal ramo, perché non avevano parte nella discendenza di Mesfas, come i patriarchi. Gesù spiegò tutte queste cose in relazione al suo regno, alla chiesa, al cielo. Paragonò anche i maestri ebrei presenti a cani muti, che non vegliano, ma mangiano, ingrassano e si divertono. Capiva che i Giudei erodiani e i sadducei spiavano e, senza abbaiare, assalivano il popolo e lo stesso pastore. Il suo insegnamento era molto severo e molto opportuno. Per concludere, lesse Mosè, 5, 11-29, della benedizione e della maledizione, da Garizim e Hebal, e molto sui Comandamenti e sulla terra promessa. Tutto si riferiva al regno di Dio. Un erodiano si fece avanti e chiese con molta riverenza quanti sarebbero stati quelli che sarebbero entrati nel suo regno. Con questa domanda volevano metterlo in difficoltà, perché, secondo loro, tutti i circoncisi ne avrebbero fatto parte, mentre secondo Lui aveva parlato di circoncisi e pagani e riprovava molti ebrei. Gesù non rispose direttamente alla domanda, ma insegnò in modo indiretto, arrivando a un punto che rese inutile la domanda. Rispose con altre domande: «Quanti dei Giudei del deserto entrarono nella terra promessa? Forse erano tutti passati attraverso il Giordano? Quanti in realtà avevano posseduto la terra promessa? L'avevano posseduta tutta? Non l'avevano forse posseduta in parte con i pagani? Non erano mai stati cacciati da essa? Disse loro anche che nessuno sarebbe entrato nel suo regno se non attraverso la via stretta e la porta della sposa.

Mi è stato mostrato che questa porta era Maria e la Chiesa, nella quale siamo rinati attraverso il battesimo e dalla quale è nato lo Sposo, affinché Egli ci conducesse alla Chiesa e, attraverso la Chiesa, a Dio. Ha contrapposto l'entrare dalla porta della Sposa all'entrare da una porta laterale. Era un paragone come quello del buon pastore e del mercenario (Giovanni I). Ha ripetuto che solo quella porta era l'ingresso. Le parole di Gesù sulla croce, prima della sua morte, quando nominò Maria, madre di Giovanni, e Giovanni, figlio di Maria, hanno un significato misterioso in relazione a questa rinascita attraverso la morte di Gesù. Quel pomeriggio non poterono rimproverargli nulla e in realtà si erano preparati per la conclusione del sabato.

È una cosa notevole quella che osservo in questi uomini: quando sono insieme, si vantano e sono sicuri che metteranno Gesù in difficoltà con la loro ignoranza, e quando sono in sua presenza, non riescono a dire nulla, si mostrano ammirati e tacciono, in parte per ammirazione e in parte per la rabbia che li domina. Gesù lasciò la sinagoga molto tranquillo e fu condotto a un pranzo con un fariseo, dove nemmeno lì furono in grado di dirgli nulla di riprovevole. Qui raccontò loro una parabola di un certo re che preparò un pranzo e invitò i commensali per una certa ora e a quelli che arrivarono in ritardo non fu permesso di entrare. Da lì andò a casa di un fariseo, conoscente di Andrea: quest'uomo retto aveva difeso i discepoli, tra cui Andrea, che erano stati citati in giudizio dopo la Pasqua. La sua difesa fu efficace. Quest'uomo, vedovo da poco tempo, non era ancora anziano e in seguito si unì ai discepoli. Il suo nome era Dinocus o Dinotus e suo figlio di dodici anni si chiamava Josafat. La sua casa si trovava fuori città, nella parte occidentale. Gesù era entrato in città a mezzogiorno, poiché aveva camminato lungo l'altura di Dothrum più a sud di Gennebris e poi era tornato nello stesso luogo. La casa del fariseo era a ovest e quella di Natanaele a nord, verso la Galilea.

Oggi ho visto che Erode, dopo il colloquio con Giovanni, ha mandato un funzionario a parlare con gentilezza al popolo in rivolta e a dirgli di non temere Giovanni e di tornare tranquilli a casa; che stava bene di salute e veniva trattato bene; che Erode voleva solo averlo più vicino a sé, e che se avessero continuato a protestare avrebbero danneggiato Giovanni stesso e lo avrebbero reso sospetto; che tornassero a casa, perché presto sarebbe ricomparso per battezzare nel Giordano. Come avevano detto anche i messaggeri inviati da Gesù, la gente si disperse, anche se Erode rimase in grande ansia e timore. L'esecuzione degli adulteri a Gerusalemme risvegliò in tutti il ricordo del proprio adulterio e si diceva ad alta voce che aveva fatto arrestare Giovanni perché diceva la verità e sosteneva il diritto, a causa della cui trasgressione erano stati giustiziati quelli di Gerusalemme. Inoltre, si diceva che Gesù, con i suoi prodigi e i suoi insegnamenti, volesse venire al Giordano per insegnare. Era in grande timore pensando che questo avrebbe sollevato ancora di più il popolo e con questa agitazione vide che si tenne una riunione di farisei ed erodiani per vedere come avrebbero potuto fermare Gesù. La conclusione fu quella di mandare otto di loro da Gesù con l'incarico di dirgli gentilmente di fermarsi nell'Alta Galilea e dall'altra parte del mare di Galilea e lì insegnare e compiere prodigi e non passare nel territorio di Erode in Galilea né scendere al Giordano, nella regione del re di Russia. Gli ricordarono il caso di Giovanni, dicendogli che Erode avrebbe potuto facilmente essere costretto a metterlo nella stessa prigione di Giovanni. Questa delegazione partì oggi per l'Alta Galilea.

Il giorno seguente Gesù insegnò nuovamente nella sinagoga, senza particolari contraddizioni, poiché pensavano di assalirlo con domande solo nel pomeriggio. Gesù insegnò su Isafas e Mosè, 5. Si presentò anche l'occasione di insegnare il modo dignitoso di celebrare il sabato e ne parlò a lungo. I malati di questa città non osarono presentarsi per chiedere la guarigione: erano stati talmente spaventati dagli avversari. Gesù parlò nella sinagoga, affinché gli scribi lo ascoltassero, del messaggio che Erode gli aveva inviato: «Quando arriveranno, dite a quelle volpi di portare questo messaggio alla Volpe: che non si preoccupi per Lui e che prosegua e compia il disegno che ha contro Giovanni: che Lui non si fermerà per nessuna considerazione e insegnerà dove avrà voglia di farlo, ovunque, anche a Gerusalemme, se necessario; che Egli compirà la sua missione per renderne conto al Padre celeste. Gli ascoltatori si irritarono grandemente nel sentire queste cose.

Nel pomeriggio Gesù andò con i suoi discepoli dalla casa del fariseo Dinotus a fare una passeggiata e, passando davanti alla porta accanto alla casa di Natanael, entrò Andres e lo chiamò fuori. Natanael presentò a Gesù un suo nipote, un giovane uomo, al quale pensava di affidare l'attività, per poi seguire Gesù, ormai senza preoccupazioni. Credeva che stesse preparando le cose per andare con Gesù da quel momento in poi, seguendolo nel suo viaggio. Dopo questa passeggiata entrarono nella città nella parte dove si trovava la sinagoga. Una dozzina di poveri lavoratori che si erano ammalati sul lavoro o avevano avuto incidenti avevano offerto la guarigione dei loro fratelli del campo delle messe e, nella speranza di una uguale guarigione, erano entrati in città e si erano disposti in fila davanti alla sinagoga per implorare la loro guarigione. Gesù passò in mezzo a loro consolandoli e dicendo loro di avere pazienza ancora per un po'. Ma dietro di loro arrivavano gli scribi irritati perché questi stranieri avevano osato chiedere la salute a Gesù, dato che fino a quel momento erano riusciti a trattenere i malati. Si scagliarono con forza contro questi poveri malati e, fingendo di badare a Gesù, dissero loro di non creare disturbo e ammirazione e di allontanarsi, che Gesù aveva cose più importanti da fare che occuparsi di loro; che non era il momento di conversare con Lui; e poiché i poveri malati non si affrettavano ad andarsene, li cacciarono con la forza.

Nella sinagoga Gesù insegnò il modo di celebrare il sabato. Ne parlava il passo di Isaia che leggiamo oggi. Mentre insegnava, guardò e indicò il profondo fossato che correva intorno alla città, sul cui bordo stavano pascolando gli asini su cui avevano viaggiato. Se uno di questi asini cadesse nel fossato, potreste tirarlo fuori per non farlo morire? Rimasero in silenzio. Chiese se potessero fare lo stesso con un uomo. Rimasero in silenzio. Permettereste che Gesù favorisse il corpo o l'anima nel sabato? È lecito compiere un'opera di misericordia nel sabato? Anche in questo caso rimasero in silenzio. «Dato che tacete, devo concludere che non avete nulla in contrario. Dove sono i malati che hanno chiesto aiuto davanti alla sinagoga? Portateli qui». E poiché non volevano farlo, disse: «Dato che non volete farlo, lo farò io per i miei discepoli». Allora si consultarono tra loro e fecero venire i malati. Questi entrarono in condizioni miserabili; erano dodici, alcuni paralizzati, altri gonfi di idropisia, tanto che alcuni avevano le dita separate le une dalle altre. Ora erano molto contenti, poiché prima erano rimasti estremamente rattristati dal rifiuto degli scribi. Gesù ordinò loro di mettersi in fila. Era commovente vedere come i meno malati lasciavano che i più gravemente colpiti si mettessero davanti e si aiutassero a vicenda affinché Gesù potesse guarirli prima. Gesù scese alcuni gradini e chiamò i primi, che per lo più avevano le braccia in cattivo stato. Gesù pregò su di loro, in silenzio, mentre alzava gli occhi al cielo, e passò la mano sulle braccia malate; poi mosse le dita, le mani e le braccia e disse loro di passare indietro e lodare Dio. Erano guariti. Gli idropici riuscivano a malapena ad avanzare. Gesù pose le mani sulla loro testa e sul loro petto: si sentirono meglio e più forti, e poterono tornare al loro posto. L'acqua uscì in un paio di giorni.

Mentre questo accadeva, si radunò una grande folla di persone e di altri malati che lodavano Dio insieme ai nuovi guariti. L'afflusso era così grande che gli scribi e i farisei, pieni di ira e di rabbia, si allontanarono; alla fine finirono per uscire dalla sinagoga. Gesù allora parlò al popolo della vicinanza del regno, della penitenza e della conversione fino alla conclusione del sabato. Gli scribi, con tutto il loro apparato di domande e di capziose interruzioni, non riuscirono a dire una parola. È davvero una cosa che fa ridere come avessero creduto di mettere Gesù in difficoltà e poi non fossero riusciti a dire nemmeno una parola e avessero perso ogni autorità davanti a Lui, non sapendo nemmeno rispondere a nessuna delle domande che Gesù aveva loro posto.


COME STAI PREPARANDO LA TUA ANIMA? PER IL TUO INCONTRO CON IL CREATORE?

 


Figlioli del mio Cuore Immacolato, vi invito a vivere nella semplicità del corpo e nell'umiltà dell'anima, perché il materialismo di cui l'umanità si veste e si occupa vi fa perdere la coerenza spirituale di ciò che siete e del motivo per cui siete stati creati.

La vanità alimenta atteggiamenti egoistici nel cuore dell'uomo che lo portano a idolatrare il proprio corpo, dimenticando che ogni figlio di Dio porta con sé un'anima che ha un destino eterno.

Fermate il vostro stile di vita frenetico e osservate per un attimo ciò che bolle in pentola dentro di voi.

Potete passare ore e ore in palestra ad adorare il vostro corpo; potete stare seduti davanti alla televisione o alla tecnologia per ore e ore durante il giorno; potete partecipare a una festa e passare un'intera notte a festeggiare in un incontro; potete spendere soldi in abiti, tailleur, auto, gioielli e acconciature; potete studiare diligentemente, sedendovi tutto il giorno sui libri per conseguire una laurea; potete fare enormi sforzi fisici, intellettuali o economici per soddisfare le vostre vanità e il vostro egoismo; ma ora, piccoli miei, vi chiedo:

come state preparando la vostra anima all'incontro con il Creatore?

Quanto tempo ogni giorno dedicate alla preghiera personale per porre i vostri cuori alla presenza di Dio?

Quante volte al giorno vi alzate dal letto pensando solo di arrivare in tempo in questo o quel luogo, dimenticando di ringraziare Colui che vi ha dato la vita, quel dono di essere svegli un altro giorno affinché possiate santificarvi e abbracciare la Sua misericordia?

Quante volte nella vostra vita vi siete rivolti a Dio, offrendo una preghiera di corsa, solo perché Lui risolvesse un problema, una malattia o qualcosa di cui avevate bisogno, e una volta ricevuta la grazia, gli avete voltato le spalle?

No, no!… Figlioli ribelli, non potete cercare Dio solo per soddisfare bisogni momentanei. Non abbiate attaccamenti in questo mondo perché sapete benissimo che presto passerà.

Non fissate lo sguardo sulle cose fugaci; guardate dentro, aprite le vostre vite alla grazia che viene dall'alto, che è ciò che vi trasformerà dal profondo affinché la vostra anima possa essere tessuta in santità con i fili dell'amore di Dio.

Che il benessere e la falsa sicurezza che il denaro e i beni materiali forniscono non vi facciano sentire superiori ai vostri fratelli e sorelle. Piuttosto, se avete la grazia dell'abbondanza finanziaria, condividetela con amore e carità con coloro che ne hanno più bisogno. Non date ai vostri fratelli e sorelle solo ciò che vi è avanzato o perché non ne avete più bisogno. L'amore di Dio si forgia nel cuore umano, guardando nel cuore dei vostri fratelli e sorelle. È Gesù stesso che vi invita a guardarlo nei sofferenti, negli indifesi, negli abusati, nei malati, in tutti coloro che sono stati creati a immagine e somiglianza di Dio Padre.

Sradicate l'aridità spirituale dai vostri cuori, affinché il loro battito sia un tutt'uno con la volontà di Dio. Come Madre dell'umanità, vi invito a leggere la parola di Dio e a meditarla affinché ciò che vi darà vita in abbondanza possa radicarsi in voi.

Unisci la voce dei tuoi cuori alla preghiera quotidiana del Santo Rosario, affinché la forza dell'amore rafforzi la tua fede e ti conceda la vittoria sulle forze del male.

La Madre Maria ti ama e ti benedice.


Messaggio della Madre di Gesù

26/07/19 (Asunción, Paraguay)

Gesù vuole purificare la Chiesa, servendosi dei suoi nemici

 


LA PASSIONE DELLA CHIESA

Negli scritti di Luisa Piccarreta

Riflessione di don Pablo Martin


Gesù vuole purificare la Chiesa, servendosi dei suoi nemici:

E pregandolo per la Chiesa, che avesse pietà di tante anime che vanno perdute perché vogliono guerreggiare la Chiesa e i suoi ministri, Gesù ha soggiunto: “Figlia mia, non ti affliggere, è necessario che i nemici purghino la mia Chiesa, e dopo che la avranno purgata, la pazienza e le virtù dei buoni saranno luce ai nemici e si salveranno quelli e loro”.

Ed io: “Ma almeno non permettere che le mancanze dei tuoi ministri giungano a giorno dei secolari, altrimenti più affliggeranno la tua Chiesa”.

E Gesù: Figlia mia, non mi pregare, che mi indigno; voglio che la materia esca fuori. Non ne posso più, non ne posso più; i sacrilegi sono enormi, col coprirli darei campo a far commettere mali maggiori. Tu avrai pazienza a sopportare la mia assenza, la farai da eroina; voglio fidarmi di te, che sei mia figlia, mentre Io mi occuperò a preparare flagelli per secolari e per sacerdoti”. (Vol. 10°, 07-06-1911)


NON PERDETE CORAGGIO, IO SONO AL VOSTRO FIANCO, VOI NON SIETE SOLI, NO FIGLI MIEI, NON SIETE SOLI IN TUTTE LE PROVE CHE STATE ATTRAVERSANDO!

 


(Messaggio ricevuto da MYRIAM e MARIE il 22 luglio 2025)


IO SONO DIO ONNIPOTENTE: DIO DELL'AMORE E DELLA MISERICORDIA "IL SANTO DEI SANTI, IL DIVINO, L'ETERNO"...

IO SONO!

Figli miei,

Ti ringrazio per esserti riunito per pregare il rosario.. Non preoccuparti di quello che si farà domani: "FIDATI SOLO DI ME: MI OCCUPO DI TUTTO"!

So figli Miei che state soffrendo molto. Attraverso la tua sofferenza salvi molte anime, già molti membri della tua famiglia... Molti hanno perso la fede o sono tiepidi..

Non perderti d'animo, io sono al tuo fianco, tu non sei solo. No figli Miei: Non siete soli in tutte le prove che attraversate. L'amore di DIO ti accompagna.. L'oscurità che vivi

attualmente dissipandosi a poco a poco, al fine di far risplendere di mille cocci la Luce di DIO Onnipotente "Che risplenderà su tutta la terra"!

AMEN, AMEN, AMEN,

Ricevi i Miei Amati: La Mia Santissima benedizione con quella della Beata VERGINE MARIA che È tutta Pura e Santa: "La DIVINA IMMACOLATA CONCEZIONE" e, San GIUSEPPE Il suo castissimo sposo:

NEL NOME DEL PADRE,

NEL NOME DEL FIGLIO,

NEL NOME DELLO SPIRITO SANTO,

AMEN, AMEN, AMEN,

Ricordatevi dei Miei figli che vi chiedo solo una cosa: "  Essere fedeli a DIO attraverso la preghiera. ".

AMEN,

Io vi do la Mia PACE Figli Miei, vi do la Mia PACE. Possa tu testimoniare l'Amore e la PACE di DIO... AMEN,

IO SONO DIO ONNIPOTENTE: RE DELL'AMORE CHE VIENE A SALVARTI: PER AMORE DI TE!

AMEN, AMEN, AMEN,

IO SONO IL SIGNORE,.AMEN!

(Alla fine delle nostre preghiere abbiamo cantato:

  • SACRO CUORE DI GESÙ!
  • VI SALUTIAMO "O VOI MADONNA"!

Avere da te la tenerezza della compassione

 


- Unisci, figliuola, i tuoi patimenti a quelli della Passione, saranno convertiti in benedizione e in merito di vita eterna. Chi soffre cammina accanto a me, ma chi è risoluto di soffrire, rassegnato, informato a' miei voleri, vive in me: allora io stesso porto la croce ed egli gode l'abbondanza de' miei beni nell'unione alla mia vita. Attingi dal mio Sangue la virtù per continuare il cammino in questi segreti della mia Passione, darai conforto alla mia anima e vigore alla tua.

Vedi, quando un padre esce a diporto prende seco il bimbo più piccolo e si allieta con lui del sorriso di tutte le cose. Ma se deve compiere un viaggio faticoso, di notte, prende seco il figlio maggiore, ripieno di coraggio per avere da lui conforto e aiuto.

Ti ho invitata ad accompagnarmi lungo la via della mia Passione, per avere da te il balsamo della corrispondenza, il senso della pietà e la tenerezza della compassione.

Se l'anima tua non fosse penetrata da' miei dolori, immersa nelle mie pene, che sapresti delle mie angosce? Come potresti concepire la mia Passione? -

E l'anima è pervasa da un patimento indicibile; pare che in sé e attorno a sé non vi sia che il terrore della morte e l'agonia della vita.

Mio Dio, perché questo sgomento e questo affanno inconcepibile?

E la partecipazione alla Passione di Gesù.

O Sangue adorabile di Gesù, rivelami i segreti del suo martirio infinito.

O Sangue adorabile di Gesù, partecipa all'anima mia i meriti della sua mortale agonia.

O Sangue adorabile di Gesù, consumami nel Mistero della Passione. q. 29

SR. M. ANTONIETTA PREVEDELLO


Si disprezza così tanto la vita, che si pratica l'aborto senza il minimo timore e si accoglie l'eutanasia senza rimorso.

 


MESSAGGIO DELLA SANTISSIMA VERGINE MARIA
A LUZ DE MARIA

19 LUGLIO 2025


Amati figli del Mio Cuore Immacolato, ricevete la Mia Benedizione Materna.


Benedico tutti gli uomini di buona volontà! (Cf. Lc. 2,14)
Benedico gli umili di cuore (Cf. Mt. 11,29) perché in loro trova gioia lo Spirito Santo!

Il peccato sovrabbonda e sta assumendo svariate forme, quindi l'acqua continuerà a purificare con forza l'umanità, il vento sarà purificatore, i terremoti continueranno in Asia, negli Stati Uniti, nell’America Centrale e in Europa.

La Chiesa del Mio Divino Figlio si dividerà. (Cf.  Gv. 17, 20-23)

La fame si diffonderà e i Miei figli la patiranno ancora di più.

Figli del Mio Cuore Immacolato:


Pregate figli, pregate per i Miei figli Sacerdoti, subiranno la persecuzione.


Pregate figli, pregate per ogni uomo, cosicché ovunque si trovi diventi oggetto di benedizione per voi.


Pregate figli, pregate, molti dei Miei figli hanno smesso di amare il Mio Divin Figlio, l'hanno abbandonato a causa della modernità che non è Volontà Divina, si sono uniti a false ideologie, che li porteranno a cadere nelle grinfie del demonio, si sono avvelenati il cuore con l'invidia e con il risentimento, fino ad arrivare a vivere di odio, con il cuore più duro della pietra.


Si disprezza così tanto la vita, che si pratica l'aborto (1) senza il minimo timore e si accoglie l'eutanasia senza rimorso.


Pregate figli, pregate per voi e per i vostri fratelli.


Pregate figli, pregate per l'Argentina e per il Brasile, patiranno a causa dell'oscurità.


QUESTA GENERAZIONE VIVRÀ QUELLO CHE NESSUN'ALTRA HA VISSUTO...
SARÀ BENEDETTA COME NESSUN'ALTRA GENERAZIONE È STATA BENEDETTA...


Figli, non temete, non ci Sono forse Io qui che Sono vostra Madre?


 Mamma Maria


AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO


(1) Riguardo alla carestia, leggere…
(2) Riguardo all’aborto, leggere...

 

COMMENTO DI LUZ DE MARIA


Fratelli:


La Nostra Madre Santissima sta attenta a tutto quello che succede a noi Suoi figli, ci preavvisa su quanto accadrà, affinché ci salviamo l'anima, non per incuterci paura, ma perché ascoltiamo i Suoi Appelli e ci disponiamo al cambiamento.

Siamo stati avvertiti nel corso di molti anni, teniamo presente quello che ci è stato detto per amore:


NOSTRO SIGNORE GESÙ CRISTO
16 GENNAIO 2019

Il campo magnetico della terra è entrato in un processo di alterazione definitivo e pertanto l’effetto protettore che ha sulla terra si è indebolito, esponendo l’umanità alla perdita dei progressi scientifici e ad una retrocessione tecnologica senza precedenti.


LA SANTISSIMA VERGINE MARIA
30 LUGLIO 2009

Figli, Io rimango di fronte a ciascuno di voi. non dimenticatelo: Sono Madre e quando i Miei figli chiamano, il Mio Cuore non resiste; dove vi riunite a pregare e ad invocare la Mia Assistenza, lì Io Mi rendo presente, non resisto alla preghiera, alla chiamata, all’amore dei MieiIo vi ho parlato tanto del potere e dell’importanza della preghiera! Io non le resisto; perciò non dubitate, perché dove Mi invocate, Io accorro premurosa.


Amen.

Confusione su cosa significa la Mia Seconda Venuta.

 


Mia amata figlia prediletta, molte persone si chiedono che cosa significa veramente la Seconda Venuta, Cosicché lasciami spiegare. 

Sono venuto nel mondo per la prima volta per redimere l‟umanità dalle tenebre eterne in modo che essa potesse beneficiare della Vita Eterna. Dio, Padre Onnipotente, per la Sua Misericordia Mi ha mandato affinché tutti i Suoi figli avessero la vita (eterna). Fino ad allora, a causa del peccato di Adamo ed Eva, questo non era stato possibile. Questa volta, Vengo di nuovo per ricompensare tutti coloro che Mi seguono. 

Molta confusione esiste nel mondo per quanto riguarda questo evento. In molti credono che la Mia Seconda Venuta indichi che la fine del mondo è arrivata. Ciò non è il caso, poiché invece vorrà dire la Fine dei Tempi, in cui Satana e i suoi seguaci, che creano sofferenze indicibili nel mondo, saranno banditi dalla terra per 1.000 anni. 

Riguardo al nuovo Paradiso sulla terra 

Questo nuovo Paradiso che ho promesso si realizzerà quando il Cielo e la Terra si fonderanno per diventare uno. Questa nuova vita che Io porto a tutti i Miei devoti seguaci è una vita di amore e di gloria. Tuttavia, voi, Miei seguaci, durante questa transizione, dovrete sopportare molte sofferenze. Per aiutare a preparare il mondo per questo grande evento, sto portando in anticipo un grande dono della Mia Misericordia. Il Grande Avvertimento, che darà a ciascuno di voi la possibilità di vedere i vostri peccati e come Mi offendono, vi permetterà di vedere la verità. Quando vi renderete conto della macchia del peccato che esiste dentro di voi solo allora capirete realmente il dolore che provo. 

Un assaggio di ciò che accadrà nel Giudizio Finale 

Consentendo a tutti di sperimentare questo grande atto della Mia Misericordia, sarà concesso uno sguardo vero su ciò che accadrà il giorno del giudizio finale. In questo modo è concessa una giusta opportunità di ritornare ancora una volta da Me. Vedete, Io amo tutti voi con una tale profonda e costante passione che farò tutto il possibile per salvarvi dalla morsa dell‟Ingannatore. 

Sappiate comunque che satana aumenterà adesso la sua attività tramite i vostri fratelli e sorelle, per convincervi a voltarMi le spalle anche dopo che questo grande evento avrà luogo. È necessario ora aprire le vostre menti, lasciare da parte ogni ragionamento umano e accettare la verità della vostra esistenza sulla terra. Ogni menzogna, espressa nel pensiero logico umano e scientifico, sarà perpetrata per impedire di accettare la verità. 

Satana non vuole, figli Miei, che voi veniate da Me. La sua morsa, come una presa, deve essere spezzata, ma ciò è possibile solo con il vostro aiuto. Non permettete di offuscare il vostro giudizio con le sue bugie. Sarà molto difficile per voi ignorare le sue argomentazioni, gli insulti e lo scherno. Poiché questo è il modo in cui lavora. 

Satana opera tramite altre persone per scoraggiarvi. 

Molti di voi non sanno che satana sta lavorando in questo modo tramite altre persone delle quali potreste rispettare le opinioni. Ma questo è esattamente il modo in cui lavora. Egli comunica attraverso quelle povere anime che sono attratte dal buio. Egli farà in modo che le loro menti siano nascoste alla verità della Mia gloria e della vita eterna che è vostra di diritto. Non lasciate mai che la sua influenza colpisca il vostro amore per Me. E ricordate perché non vincerà questa battaglia, allora quelle povere anime che lo seguono saranno gettate all‟inferno con lui. Se desiderate la vita eterna quindi utilizzate questo tempo sulla terra per denunciare Satana mentre è possibile. 

Governerò la terra per 1.000 anni 

Figlia Mia, Io governerò la terra per 1.000 anni. Non fare nessun errore, poiché Io sono ora responsabile degli eventi che si manifestano in questo momento nel mondo. Ho preparato la strada per il Mio nuovo regno sulla terra e quel tempo è vicino. Molto più vicino di quanto si pensi. Gioisci affinché questa notizia sia accolta da tutti. Metterà fine a tutte le sofferenze del mondo. Si accenderà una fonte di amore e di gloria da condividere fra tutti i Miei figli. 

Questo nuovo paradiso sarà oltre la vostra comprensione, ma ascoltate questo. Questa nuova vita offrirà a tutti voi Miei devoti seguaci una vita libera da preoccupazioni. Senza nulla in cambio. Tutto sarà fornito da me. Quanti di voi hanno scelto questo Regno Glorioso, saranno stupiti dalla preziosa gioia che vi attende. Pregate affinché i tuoi fratelli e sorelle aprano gli occhi alla verità delle promesse che ho fatto in modo che anche loro possano entrare in questa nuova vita sulla Terra. 

Il vostro amorevole Salvatore Gesù Cristo. 

20 Maggio 2011

martedì 22 luglio 2025

Il Buon Pastore

 


Il Buon Pastore


La parabola del buon Pastore ci mostra anche il rapporto Mio verso voi, vi dimostra, che gratifico tutte le Mie creature con la Mia amorevole Provvidenza e che tutti coloro che ascoltano la Mia Chiamata, faranno parte del Mio gregge, che proteggo contro gli attacchi del nemico. Voi tutti avete bisogno di un Pastore, di una Guida, Che vi mostra le giuste vie, Che è pronto a giudarvi ed a proteggervi da tutti i pericoli Perché durante la vostra vita terrena siete simili a bambini non autosufficienti che necessitano di una costante protezione. Voi siete come un gregge di agnelli, che si spargono ovunque, che prendono anche sovente delle vie, che conducono all’abisso. Sovente di perdete nelle alture, dove vi minaccia una profonda caduta, sovente vi muovete anche in territori estranei e vi mettete in pericolo di essere catturati ed uccisi, a volte vi lasciate anche spingere via dal Mio gregge, e se non avessi un Occhio vigile, sareste perduti. Ma Io Sono un Buon Pastore, Che lascia anche la Sua Vita per le Sue pecore. Non tollero che, chi appartiene al Mio piccolo gregge, Mi venga rapito ingiustamente. Io non tollero che il lupo irrompa e Mi rapini i Miei agnelli. E chiamo e richiamo, quando una delle Mie pecore si smarrisce, affinché ritrovi la via del ritorno nella sua stalla. Solo un Buon Pastore lascia la Sua Vita per le Sue pecore, e come un Buon Pastore è davvero anche il Mio Rapporto con voi. Voi stessi non potete misurare il Mio Amore per voi, perché siete ancora ignari nel vostro attuale stato, potete soltanto seguire la Mia Chiamata e spingervi fiduciosi a Me, soltanto dalla Mia Chiamata potete sentire il Mio Amore per voi, ma non lo potete afferrare nella sua profondità, come anche soltanto una pecorella può percepire, che trova protezione in ogni pericolo dal suo Pastore, ma non si rende conto, quale Amore riempie il Pastore per il Suo gregge. Io Sono e Rimango il Buon Pastore e pasturo le Mie pecore nel giusto pascolo. Quello di cui hanno bisogno, lo porto loro e non voglio altro che percepiscano il Mio Amore e si uniscano sempre più intimamente con Me, in modo che il nemico non si può avvicinare a loro e causarle del male. Ma le Mie pecore possono muoversi liberamente, li guido e li attiro e li chiamo, ma non li tengo legati ad una corda, hanno il corso libero, perché non amo la costrizione. Non voglio tenere il Mio gregge con la forza, ma devono sentire l’Amore del loro Pastore e ne devono avere desiderio e perciò seguire Me in tutta la libertà, quando risuona la Mia Chiamata. E la Mia Chiamata risuonerà sempre di nuovo, parlerò agli uomini in tutto l’Amore, li ammonirò ed avvertirò, presterò loro l’Aiuto, quando sono in pericolo, terrò conto di tutte le loro debolezze ed errori e rivolgerò loro la Forza, provvederò davvero come un Buon Pastore al Mio gregge, affinché nessuna delle Mie pecorelle subisca la morte. Lascerò risuonare continuamente la Mia Voce, affinché tutti si ritrovino di nuovo presso di Me, quelli che una volta Mi hanno lasciato, che hanno seguito una voce ingannevole, ma devono una volta ritornare da Me e per conoscere anche il Mio infinito Amore.

 Amen

4. giugno 1957

UN CONFESSORE ... SI CONFESSA ...

 


ALCUNE "COLPE"... DI CERTI CONFESSORI


LA FRETTA - Per "non perdere troppo tempo", qualche confessore se la sbriga con i penitenti più in fretta che può, talvolta impedendo loro perfino di concludere l'accusa dei peccati, o comunque senza dedicare ad essi l'attenzione e la calma che sarebbero necessarie.

Chi desidera confessarsi bene avverte la fretta del sacerdote con sofferenza e ne resta deluso, tanto più se, oltre a confessare i suoi peccati, desiderava prospettare al sacerdote qualche problema.

Altri penitenti, invece, i "filibustieri", sono ben contenti di sbrigare le cose in fretta, perché così se la cavano senza tante rogne, senza essere invitati a guardarsi dentro e, soprattutto, senza alcun impegno di conversione.

Sia i primi, i delusi, che i secondi, i contenti, restano comunque gravemente danneggiati da questo comportamento del sacerdote: i primi... perché se ne escono senza quella luce di verità o senza quella parola di conforto che speravano di trovare; i secondi... perché possono continuar a vivere tranquillamente nelle loro colpe, non disturbati, né tanto né poco, da quella stessa luce di verità che desideravano... non ricevere.

LA NOIA - Qualche confessore può dare ai penitenti l'impressione di essere altrove con la mente.

In questo caso chi si confessa avverte una sensazione di distacco, quasi di indifferenza da parte del sacerdote, si sente trattato più come un "numero" che come una persona e questo certamente non facilita l'apertura.

LA SCARSA DISPONIBILITA - La comunità cristiana ha bisogno di sapere quando, come e dove trovare il sacerdote per le Confessioni, ma sono piuttosto poche le parrocchie che danno indicazioni precise di tempo e di luogo perché i fedeli possano andare a colpo sicuro.

E così, persone che hanno il bisogno e il desiderio di "scaricare" il loro fardello se ne restano con la loro "zavorra" e con la loro sofferenza interiore per chissà quanto tempo.

LA DUREZZA - Forse, credendo di servire la verità e di fare il bene delle anime, qualche confessore usa un linguaggio duro anche senza motivo, dimenticando che la Confessione è essenzialmente il sacramento della misericordia. Una certa durezza è utile e necessaria con i falsi pentiti, con coloro che più che convertirsi vorrebbero "convertire" il sacerdote e convincerlo che i loro vizi... non sono vizi, ma virtù. È una situazione, questa, che sempre più spesso capita oggi di vivere nel confessionale.

Ma con chi pecca per debolezza e riconosce il proprio peccato e vorrebbe liberarsene, occorre tutta la bontà, tutta la comprensione, tutto l'incoraggiamento possibili.

Per la verità, questo atteggiamento della durezza oggi non è più molto frequente...

LA DEBOLEZZA - Con i tempi che corrono è invece molto più facile trovare nel confessore una "dolcezza" fuori posto, una specie di bontà mielosa che non è vera bontà e che non viene dalla misericordia, ma dalla paura di doversi scontrare col penitente.

E così, si regalano "tranquillanti" anche a chi avrebbe bisogno di "stimolanti", si dicono parole "buone" anche a chi avrebbe bisogno di una parola forte... si evita di valutare in tutte le sue problematiche la situazione di un'anima, anche se sarebbe il caso di farlo... si sottolinea a dismisura la bontà del Signore, fino a dare di Lui non l'immagine di un "Padre", ma di un "Babbo Natale" un po' rimbambito che tutto dà e nulla chiede.

Questo "befanismo" oggi tanto di moda, impastato di debolezza e di cedimento, non solo non porta ai penitenti alcun beneficio spirituale, ma, al contrario, ne deforma la coscienza.

Chi si confessa ha bisogno di trovare un uomo nel sacerdote, o meglio: un uomo di Dio, non un mollusco!

IN CONFESSIONALE VESTITI IN BORGHESE - Giustamente la Chiesa vuole che il sacerdote sia sempre chiaramente riconoscibile anche nel modo di vestire e, a questo riguardo, stabilisce norme precise.

Quando poi un sacerdote compie un'azione liturgica, la Chiesa gli fa obbligo, ancora più fermamente, di indossare abiti sacri e cioè delle vesti che aiutino i fedeli a percepire più facilmente la sacralità dell'azione che sta per compiersi.

Non solo: le vesti volute dalla Chiesa contribuiscono a ridimensionare la personalità umana del sacerdote, quasi a farlo sparire come persona, perché appaia con maggior risalto la maestà di Colui che il ministro rappresenta: Gesù Cristo, nostro Signore e Salvatore.

Quando un sacerdote confessa, è Gesù che agisce in lui, è Gesù che ascolta l'umile manifestazione che il penitente fa delle sue colpe ed è sempre Gesù che assolve.

Al sacerdote che confessa, la Chiesa impone di portare la veste (non il clergyman, tanto meno un vestito qualsiasi) e, su questa, la stola. Salvo casi urgenti che possono capitare in situazioni impreviste, ogni variante rispetto a ciò che vuole la Chiesa. è un arbitrio del tutto ingiustificato, una scelta che non facilita, ma ostacola il ricorso dei fedeli al sacramento della Confessione, perché più difficilmente vedono Gesù in un prete in blue-jeans e "dolce-vita", o comunque vestito in borghese e magari "targato Valentino".

Come può un sacerdote educare i penitenti all'obbedienza a Dio (perché non solo, ma anche a questo mira la Confessione), se semina il cattivo esempio della disobbedienza alla Chiesa?

I fedeli farebbero bene a tener conto di questo e a non confessarsi dai preti che si ostinano in questa "bravata".

Don Enzo Boninsegna


Vi porto il Suo Sangue affinché possiate trasformarlo in uno Scudo

 


Io sono la corredentrice del Verbo Incarnato. Vi porto il Suo sangue perché ne facciate il vostro scudo, e vi presento il Suo corpo perché vi dia asilo e vi protegga. Così combatterete le vostre dure battaglie; quelle che trasformerete in vittoria quando deciderete di accettare la mia mano e la mia compagnia.


Messaggio della Madre di Gesù a Maria Rocio

29/04/19 (Asunción, Paraguay)


Figlioli del mio Cuore Immacolato, solo una volta raggiunta l'eternità riconoscerete ciò che avete fatto della vostra vita nella carne, gli anni, i giorni e le ore, e ciò che avreste potuto fare. Lì, vi renderete conto anche delle opportunità che avete perso nella vita per fare del bene. Una volta nell'eternità, sarà troppo tardi; il tempo è oggi, è ora per voi di iniziare a percorrere i sentieri che vi condurranno alla santità.

Cosa non farebbero figli miei per iniziare una nuova vita se sapeste cos'è l'eternità? Dovete sapere che ciò che dura non è eterno; ma ciò che è eterno è duraturo. Vi esorto, piccoli miei, a non lasciare passare le ore perché il tempo nella carne è fugace. Costruite solide case sulla terra, ma le vivete solo come ospiti. Vi incoraggio oggi a costruire con mattoni d'amore quella casa dove abiterete eternamente.

Dio Padre vi dà il tempo necessario per migliorare la condizione delle vostre anime. L'uomo attraversa la vita una sola volta, ma non ci sarà una seconda possibilità, come molti insegnano oggi. Questo è falso, figlioli miei. Dio Padre vi dà una sola possibilità di vivere sulla terra, ed è il tempo che dovete impiegare per concepire le vostre anime nella santità e preparare, durante la vostra vita temporale, frutti d'amore da presentare nel vostro giudizio particolare al momento dell'ingresso nell'eterno presente. Ma questi sono i trucchi del mio avversario per farvi credere di essere stati precedentemente in questo o quel luogo o che si ritorni sulla terra in un altro corpo. Tutto questo, figlioli miei, è l'ennesimo inganno del male. Ognuno di voi è stato creato a immagine e somiglianza di Dio, e siete unici e irripetibili ai suoi occhi.

Il tempo, figlioli miei, è costoso e breve; non si torna indietro; il compimento della volontà di Dio deve essere la parola chiave di tutta la vostra vita. Non immergetevi, figlioli miei, in cose limitate dal tempo. Vi invito a prendere coscienza del significato della parola ETERNITÀ e, soprattutto, a ordinare la vita che conducete sottomettendo ogni vostra azione ai precetti di Dio. Non scoraggiarti se cadi ripetutamente; l'importante è rialzarsi e ricominciare. Sbagliare è umano, ma rialzarsi è una benedizione; rimanere volontariamente nel peccato significa rifiutare l'amore di Dio.

Custodite nei vostri cuori le virtù dello Spirito Santo di Dio. Non giudicate gli altri. Coloro che giudicano di più i loro fratelli sono quelli che devono impegnarsi di più per migliorare se stessi. Una parola di incoraggiamento può guarire; ma una parola offensiva ha il potere di causare una grande ferita spirituale ai vostri fratelli. Pertanto, non lasciate passare giorni senza una buona parola o una buona azione; e se vedete i vostri fratelli commettere azioni sbagliate, seminate pace dove c'è conflitto, piegate il ginocchio per loro. Alcuni dovrebbero portare il peso degli altri, sviluppando le virtù dell'amore per il prossimo e della carità. La carità, figlioli miei, copre una moltitudine di peccati.

Fate del bene, figlioli miei, finché avete tempo; perché verrà il tempo in cui raccoglierete solo ciò che avete seminato.

Tenete presente che un buon cristiano deve avere una ferma decisione di compiere la volontà di Dio; è gentile e affettuoso con il prossimo. Si rivolge sempre a Dio con umiltà e semplicità; si abitua a pregare per gli errori degli altri e per i propri.

Ogni persona deve esaminare il proprio interiore per passare dalla mediocrità spirituale alla santità. Molti dei miei figli desiderano essere buoni cristiani, ma aspirare alla santità sembra eccessivo, e la Chiesa di mio Padre ha bisogno di veri santi, non di persone semplicemente sante. È molto importante essere leali nelle piccole cose, perché rafforzano l'umiltà e conducono a grandi azioni. È nelle piccole cose che si vede veramente la grandezza. Il rigoroso adempimento dei piccoli doveri non richiede meno sforzo degli atti eroici. Le piccole cose aggiungono molto di più alla somma totale del bene di una persona rispetto alle grandi azioni. Chi è fedele nelle piccole cose sarà fedele anche nelle grandi.

Ricordate che mio Figlio ha donato se stesso sulla croce per ognuno di voi, affinché possiate rialzarvi dalle vostre ripetute cadute. Ognuno di voi ha un valore incalcolabile agli occhi di Dio. Immaginate di essere stati redenti a prezzo di sangue, affinché possiate avere vita in abbondanza. Tuttavia, dipende solo dalla vostra volontà trasformare i vostri corpi in degni templi dello Spirito Santo di Dio, affinché possiate iniziare a raccogliere frutti d'amore che dureranno per tutta l'eternità. Unisci le tue anime ai sacramenti; in ogni celebrazione eucaristica, ti porto il Suo sangue perché tu ne faccia il tuo scudo, e ti presento il Suo corpo perché ti offra asilo. Nei tuoi momenti di afflizione, afferra con fede la preghiera del Santo Rosario, e io, tua Madre, eleverò le tue preghiere ai piedi dell'Onnipotente e le presenterò come un dono d'amore da parte tua a Colui che può tutto. Il mio Cuore Immacolato sarà il tuo rifugio d'amore.

Ti amo; ti do la mia pace; Madre Maria.