lunedì 11 febbraio 2019

Ogni scintilla di carità si spicca dal Fuoco dello Spirito Santo.



Nella divina economia è commesso allo Spirito Santo l'ufficio di applicare la redenzione di Gesù Cristo alle anime per mezzo della vocazione, giustificazione e salvezza degli eletti. Noi siamo percìò sotto la guida personale dello Spirito Santo.
Ogni scintilla di carità si spicca dal Fuoco dello Spirito Santo.
La Grazia è il Dito di Dio sull'anima, ed è pure la presenza in noi del Dio Santificatore  (Ivi, c. 2).
Dio è il solo fine per cui 1'uomo può vivere senza degradarsi (ivi c. 4). E quegli che ci fa vivere per Iddio è lo Spirito Santo. Oh, come fanno male i loro interessi quelle anime che non sono divote di quel Divino Spirito!
La salvezza nostra consta di due cose; mortificazione e santificazione: cioè la distruzione dell'uomo vecchio che è in noi, e il rinnovamento dell'anima per 1'inabitazione dello Spirito Santo. Ma la nostra santificazione va innanzi o torna indietro a misura che più o meno ci mortifichiamo. Onde avviene che sì pochi perseverano nella via della vera virtù? Perchè non sono costanti nel mortificarsi e correggere i propri difetti (ivi, c. io). La costanza nella mortificazione è frutto di quella soprannaturale Fortezza che è Dono dello Spirito Santo.
Chi non produce i frutti del Santo Spirito, che sono frutti di vita eterna, produce frutti di eterna morte: non c'è via di mezzo (ivi, c. 15).
Le riferite parole confermano quanto importi esser divoti dello Spirito Santo.

ESTRATTI dagli Scritti del Card. Mannino

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