Maria Simma risponde a questa chiamata delle anime del Purgatorio
ALCUNE ESPERIENZE DI MARIA SIMMA
Maria, che cosa è successo la prima volta che un'anima le ha fatto visita?
La prima volta mi svegliai perché qualcuno stava camminando su e giù per la mia stanza. Non mi sono mai spaventata facilmente, a meno che qualcuno non mi fosse saltato addosso. Così pensai: "Chi sarà?". Era uno sconosciuto che camminava impazientemente avanti ed indietro. Dissi: "Ehi! Chi sei?". Nessuna risposta. Allora saltai fuori dal letto, corsi verso di lui e cercai di afferrarlo, dicendo: "Vediamo se adesso non esci di qua!".
Vattene! Non c'è niente qui che ti appartenga!". Ma mi trovai con nulla in mano. Allora pensai: "Non stavo sognando. Uho visto e l'ho sentito". Appena tornata a letto, eccolo di nuovo, lo stesso di prima, che cammina su e giù. Ancora una volta dissi: "Adesso mi dici chi sei e poi fai in modo d'andartene!". Ma lui continuò come se non mi avesse sentita. Per un po' rimasi ad osservarlo, pensando tra me: "Purché non si avvicini!".
Mi alzai ancora una volta e camminando in punta di piedi verso di lui, pensai: "Adesso provo ad immobilizzarlo". Ma, per la seconda volta, mi ritrovai con niente in mano. Non capivo più nulla ed ero molto turbata. Stavo forse diventando matta? Ritornai a coricarmi, ma non riuscivo a prendere sonno: proprio non riuscii più a dormire quella notte.
Il giorno dopo, corsi dal mio sacerdote e gli raccontai l'accaduto. "Non so che cosa mi sia capitato la notte scorsa. Sto forse diventando matta?". Mi rispose: «Perché dovresti? Se ti dovesse capitare di nuovo, non chiedere: "Chi sei?", ma piuttosto:
"Che cosa vuoi da me?" Potrebbe essere un'anima del Purgatorio"». Gli risposi: "Se viene da me, dev'essere un mio parente". "No", disse il sacerdote, "non dovrebbe essere il tuo caso, e questo perché hai sempre pregato molto per loro".
La notte dopo, eccolo di nuovo! Questa volta gli chiesi: "Che cosa vuoi da me?". L'uomo allora si fermò, si girò e mi guardò, dicendo: "Fai celebrare tre Messe per me,, poi sarò libero". E scomparve all'istante. Allora compresi che era un'anima del Purgatorio. Riferii l'accaduto al mio sacerdote che mi disse:
"Bene, se ti succede ancora, mi raccomando, dimmelo!".
Ha mai avuto paura?
No, mai. Neanche prima. No, non ho mai avuto paura nemmeno quando andavo a scuola. La mamma era solita dire:
"Sei una bambina fuori del comune. I tuoi fratelli si spaventano spesso". Quando lei diceva che c'era qualcuno fuori al buio, saltavo sempre su io, dicendole: "Dammi la pila che vado a vedere chi è".
Maria, oggi sei abbastanza conosciuta nell'ambiente delle persone di preghiera, ma nei primi anni sei vissuta nell'isolamento. Come si è arrivati a riconoscere come autentiche le tue esperienze soprannaturali?
Per prima cosa perché ciò che dicevo risultava essere giusto e poi perché ciò che dicevo era conosciuto solo dai familiari, quindi attraverso delle conferme.
Mi perdoni la domanda indiscreta, ma è mai stata visitata da medici e da psicologi?
Sì. Molti anni fa un professore di teologia richiese che io lo fossi e così mi feci visitare. I risultati sono contenuti in un rapporto medico di sei pagine, redatto da uno psicologo di Innsbruck e di cui si può prendere visione. Una copia è finita nell'archivio dell'editore di un piccolo libro che parla della mia esperienza, uscito circa venticinque anni fa. Era stato scritto da un mio vecchio amico e direttore spirituale, P. Alphons Matt .
La Chiesa ha espresso un giudizio ufficiale in merito alla sua particolare esperienza?
Obbedisco al mio sacerdote, che è il mio direttore spirituale, ed ai miei vescovi che affermano che fino a quando tutto è teologicamente corretto, come lo è stato fino ad ora, posso continuare il mio apostolato.
Agli inizi il mio Vescovo, S.E. Mons. Wechnet; si era preoccupato per il fatto che io fossi in grado di ottenere delle risposte per terzi. Mi telefonò per incontrarci e mi chiese da dove venissero queste risposte. Gli raccontai come l'avevo scoperto, quando tutto questo incominciò. Sempre agli inizi chiesi ad un'anima da dove prendesse le informazioni. Pensavo che essa tornasse in Purgatorio per chiedere all'altra anima cosa le occorresse per essere liberata. Ma quell'anima che mi si parava dinanzi, mi rispose invece: "No, tutte le informazioni che ti portiamo provengono dalla Madre di Misericordia e ti sono date con il Suo. permesso". Quando mi sentì dire così, il buon Vescovo rispose: "D'accordo, in questo caso non posso e non voglio dire nulla di contrario".
Cosa significa 'Madre di Misericordia'?
Oh, 'Madre di Misericordia' è uno dei tanti titoli dati alla Vergine Maria, Madre di Gesù e quindi Madre di tutti noi.
Madre di tutti noi?
Oh sì! Dovrebbe essere il modello di madre e di guida di ognuno. Ed in qualità di Madre di Gesù, Lei è anche nostra Madre.
Dai suoi esordi ad oggi, quanti vescovi si sono succeduti? L'hanno tutti sostenuta allo stesso modo? Si ricorda i loro nomi?
Sinora sono stati tre: Tschann, Wechnet; Kùng. Il Vescovo Tschann mi ha approvata silenziosamente, dicendo soltanto che sapeva che P. Matt non era un sognatore e che quindi tutto doveva essere regolare. Il Vescovo Wechner mi ha attivamente appoggiata e di questo sono molto grata a Dio. Il mio attuale Vescovo, il Vescovo Kùng non si è ancora espresso al riguardo.
All'inizio tutto ciò dev'esser stato sconcertante per lei. Chi l'ha aiutata di più in quei primi anni?
Oh, senza alcun dubbio fu il mio caro amico P. Alphons Matt. Dal 1938 fino al 1978 fu parroco qui a Sonntag. Al suo funerale, a cui parteciparono quaranta sacerdoti ed un migliaio di persone, il Vescovo Wechner di Feldkirch disse, tra l'altro: "La cosa più bella che si possa dire di un sacerdote è che è stato tutto di Dio Tale è stato il nostro P. Alphons Matt, un sacerdote profondamente buono e santo. Possa egli riposare in pace! Dubito molto che avrei potuto fare la volontà di Dio, come ho potuto farla, senza il suo amore ed il suo appoggio durante i primi anni del mio apostolato per le anime del Purgatorio.
Avrebbe mai immaginato che la sua esperienza sarebbe continuata così a lungo?
No, ma dopo qualche anno mi resi conto che P. Matt si aspettava davvero che continuasse.
È sempre felice di avere simili esperienze oppure la cosa a volte le èdifficile e dolorosa?
Non la trovo difficile perché non aiuto solo le anime del Purgatorio, ma anche i vivi a ritornare alla fede od a trovarla. E' questo che mi dà tanta gioia.
Quando vede le anime, che aspetto hanno?
Vengono esattamente con lo stesso aspetto che ebbero qui sulla terra. Lo posso confermare perché sono venute molte anime che avevo conosciuto bene. Sì, indossano gli stessi abiti, quelli da lavoro, per sottolineare che il nostro dovere è la cosa più importante. Si presentano sempre con i loro vestiti da lavoro e non con un accappatoio o con il vestito della festa. Il nostro lavoro quotidiano è la nostra missione.
Quanti anni hanno quando le compaiono dinanzi? Mi spiego: se uno muore a vent'anni e poi, diciamo le appare dieci anni dopo, ha l'aspetto di un ventenne odi un trentenne?
Ancora di un ventenne. Dimostrano sempre la stessa età che avevano quando sono morti.
Qual è esattamente la differenza tra la sua esperienza e quella degli spiritisti e dei cosiddetti medium?
La differenza è molto semplice e molto chiara, e noi DOBBIAMO attenerci ad essa con estrema SERIETÀ. Se si dovesse credere ad un sola cosa che dico, vorrei che fosse questa. Quello che avviene è che gli spiritisti PENSANO di chiamare le anime dei deflinti ma, se si verifica una risposta alla loro chiamata, si tratta SOLO e senza eccezione della risposta di SATANA e di chi lo rappresenta. Quello che gli spiritisti fanno èmolto, molto pericoloso sia per loro stessi, sia per le persone che vanno da loro per essere aiutate. Si tratta solo di un'enorme quantità di bugie. Noi NON abbiamo il permesso di evocare i morti! E SEVERAMENTE PROIBITO!
Nel mio caso, MAI li ho chiamati, MAI li chiamo e MAI li chiamerò. Gesù ha permesso questa mia esperienza attraverso Sua Madre.
Naturalmente Satana può imitare e simulare, e lo fa regolarmente, qualsiasi cosa e tutto ciò che proviene da Dio. Scimmiotta Dio e scimmiotta tutto ciò che Dio compie. Può imitare le voci delle anime ed il loro aspetto. Ma ripeto: qualsiasi sia la reazione, essa viene SEMPRE dal demonio! Non dimenticate che Satana può anche guarire, ma queste guarigioni sono solo momentanee.
Maria, quando incontra qualcuno, come capisce che si tratta di un'anima del Purgatorio e non di una persona in carne ed ossa?
Quando un'anima purgante viene di notte la riconosco immediatamente per la sua luce. Le loro figure sono illuminate come lo siamo noi di giorno. Poiché non sono la sorgente di questa luce, ogni cosa intorno a loro resta al buio, però loro sono illuminate. Così ho modo di riconoscerle immediatamente come anime del Purgatorio.
Vengono anche di giorno?
Sì, ma quando vengono di giorno, capisco che sono anime del Purgatorio solo quando scompaiono. Fino a quel momento non posso essere sicura. In entrambi i casi, di notte e di giorno, se cercassi di allungare la mano per prenderle, non troverei nulla.
Le è mai successo che un 'anima venisse nella sua abitazione di giorno? In tal caso com'è possibile riconoscerla?
Non bussa alla porta come farebbe lei, e, naturalmente, non dà la mano. Sono due segni che mi fanno capire che si tratta di un'anima del Purgatorio.
Ve n'è stata qualcuna recentemente?
Sì, e in quell'occasione accadde una cosa strana. Ero seduta alla mia scrivania, intenta a scrivere, quando alzai gli occhi e vidi una di loro seduta esattamente lì, su quella sedia. Non era mai accaduto prima e devo dire che mi ha presa un po' di sorpresa.
Quante sono le anime del Purgatorio che vengono di notte rispetto a quelle che le fanno visita di giorno?
All'inizio venivano solo di notte, ma con l'anno mariano del 1954 iniziarono a venire anche durante il giorno. Oggi direi che durante il giorno ne vengono quasi quante durante la notte.
Maria, mi può raccontare di un altro caso oltre al suo, in cui le anime dei defunti siano state viste in pieno giorno?
Sì, succede spesso. Due uomini della nostra valle stavano conducendo un carro pieno di legna, tirato da cavalli; per qualche motivo i cavalli si imbizzarrirono, facendo cadere molta legna sulla strada sterrata. Mentre gli uomini stavano ricaricando la legna, uno di loro esclamò: "Santo Cielo, come vorrei che qualcuno arrivasse ad aiutarci, così non fermeremmo più il traffico!". Improvvisamente apparvero due uomini che iniziarono ad aiutarli. In pochi istanti tutto venne tolto di mezzo, caricato sul carro e fissato.
Terminato il lavoro, i primi due ringraziarono gli aiutanti che si allontanarono. Poco dopo quell'episodio uno degli aiutanti mi apparve per dirmi che, se i proprietari della legna avessero detto "Grazie a Dio!" invece di un semplice "Grazie", lui ed il suo compagno sarebbero immediatamente andati in Paradiso. Allora dovetti pregare un po' per loro perché fossero liberati.
Come lei sa, l'amore sulla terra si rivela molto spesso attraverso le azioni, i gesti, le parole più umili. Questo è vero anche nei riguardi delle anime del Purgatorio. Anche solo un gesto come quello di lavare il pavimento della cucina quando veramente non se ne ha voglia, fatto per amore delle anime purganti in generale o, in particolare, per una di loro, le aiuterà molto a progredire verso la luce. Il pulire il pavimento della cucina, per esempio, aiuterà molto chi in vita non ha tenuto in ordine la casa per la sua famiglia.
Quando un'anima del Purgatorio le fa visita, si rende conto di quanto la circonda, oppure è solo cosciente della sua presenza? C'è qualche prova che essa sa di essere in una stanza con degli oggetti?
Sì, deve saperlo, perché cammina per la camera, non passa attraverso il tavolo. Deve anche sapere dell'esistenza delle sedie, se ci sono, perché, come le ho già detto poco fa, una si è seduta su quella seggiola.
Quando le appaiono le anime, la prima cosa che fanno è camminare verso di lei, attraverso il muro?
No, appaiono e basta oppure entrano chiudendo la porta dietro di loro. Dipende. Normalmente mi svegliano, bussando e chiamandomi e quando mi sveglio, le trovo ai piedi del letto. Di solito è cosi.
Quanto restano con lei?
Appena qualche secondo. Appaiono e in un attimo sono già andate via. Di solito, quando una di loro viene, io dico solo: "Cosa posso fare per te?". E quella può rispondere, per esempio: "Ho bisogno di cinque S. Messe" e poi scompare. Se, tuttavia, resta dov'è, questo è un segnale che posso farle delle domande o riferirle i nomi per i quali sono state chieste delle notizie. Per questo ci vogliono due o tre minuti; è raro, poi, che risponda subito. Se ne va e devo aspettare settimane o anche mesi prima che altre vengano e rispondano alle richieste precedenti. In qualche rara occasione, però, capita che l'anima risponda immediatamente.
Ha mai permesso che qualcuno fosse presente quando le anime del Purgatorio le facevano visita di sera?
Molti me l'hanno chiesto, ma le anime mi hanno detto che non dovremmo essere curiosi al riguardo, quindi, in realtà, non lo gradiscono. Una volta, però, mi trovavo in una cittadina da una signora che aveva la casa piena di turisti e che mi aveva chiesto se potevano essere presenti alla visita, per vedere o per ascoltare. Le avevo risposto: "D'accordo, forse sentirete qualcosa, ma dubito molto che riuscirete a vedere qualcosa". Mi assicurai che non vi fossero persone malate di cuore. Ce n'erano, per cui mi rifiutai. E possibile, infatti, che ad un cardiopatico, messo di fronte ad una visione o voce del genere, possa venire un attacco di cuore. Poiché ero ospite di quella stessa signora quella notte, lei mi pregò di lasciare aperta la porta della mia camera. Acconsentii, pensando che se le anime non l'avessero gradito, non si sarebbero mostrate. Ciò nonostante, una mi si presentò e mi chiese di pregare il 'Padre Nostro' con lei. E così feci, ma in silenzio; era dunque impossibile che qualcuno mi avesse sentito. L'anima, però, la recitò a voce alta, poi scomparve. Il giorno dopo quella signora si comportava in modo strano tant'è che le domandai:
"Va tutto bene?". "Si, ma permettimi una domanda: un' anima del Purgatorio ha pregato un 'Padre Nostro' con te, la notte scorsa?". "Perché me lo chiedi?" replicai. "Perché la notte scorsa ho sentito pregare un 'Padre Nostro' e sembrava che la voce provenisse dal più profondo di una caverna. Ero molto spaventata e sudavo tutta". Allora dovetti dirle che lei era la prima persona che, per quanto mi riguardava, avesse mai sentito qualche cosa.
Lei disse poco fa: "Se le anime del Purgatorio non l'avessero gradito...".
Sì, sì, ma è solo un modo di dire, perché il farsi vedere o meno dipende dalla Madre di Misericordia che ha il permesso di Gesù.
Le è mai capitato che un'anima si sia presentata mentre lei si trovava in compagnia di persone viventi?
Sì. Una volta mentre una suora e suo fratello erano con me apparve improvvisamente un'anima. Le chiesi sottovoce, in modo che nessuno se ne accorgesse, di cosa avesse bisogno. Mi rispose e poi scomparve. La suora mi domandò allora: "Ha appena avuto una visita, nevvero?". "Perché me lo chiede?". "Ma, mi era sembrato che per un momento lei fosse lontana da noi". "Sì, un minuto fa mi è apparsa un' anima e ho fatto il possibile per non farlo notare". "Oh, sì, ma l'ho sentito lo stesso", disse la suora.
Ora che l'ho conosciuta, aumenterà la possibilità che i miei defunti le facciano visita?
No. Solo le sue preghiere, i suoi sforzi ed il suo amore attivo per loro faranno aumentare le possibilità che Dio permetta loro di avvicinarsi a lei o a me. Le anime vengono da me SOLTANTO se Dio lo permette. Nulla di ciò che uno possa fare su questa terra può minimamente influenzare la loro venuta da me o da qualsiasi altra persona.
Qualcuno ha mai pensato di registrare le sue comunicazioni con le anime del Purgatorio?
Una volta a Vienna qualcuno nascose un registratore nella mia camera. Quando lo trovammo ed ascoltammo la registrazione, sentimmo solo il bussare che mi aveva svegliata e le mie domande. Ma le risposte date, e quella notte erano tante, non erano incise.
Hanno mai provato a spiarla?
Si, tanti anni fa, di notte, alcuni ragazzi salirono su una scala a pioli per osservarmi e spiarmi. Erano rimasti un po' scioccati perché mi avevano visto prendere appunti e sentito fare quelle domande all'anima. Avevo inoltre, in quei momenti, un aspetto molto sofferente e la cosa li aveva colpiti ancora di più, ma non sentirono né videro l'anima che era con me in quella occasione. Quando seppi di essere stata osservata e che i ragazzi non avevano visto o sentito niente, chiesi ad un'anima il perché. Ecco la conversazione che ne seguì: "I ragazzi sono ancora vivi". D'accordo, ma anch'io, dopotutto, sono viva eppure vi vedo e vi sento". "Tu sei dei nostri. Noi siamo nel buio. La strada verso di te è una strada di luce". "E se io non vi accogliessi?". "Per la Misericordia di Dio ci è concesso di chiedertelo perché sei dei nostri". "Cosa vuol dire "sei dei nostri?". "Con il tuo voto ti sei donata in modo speciale alla Madre di Misericordia. Lei, a sua volta, ti ha donata a noi. Ecco perché la strada verso di te è una strada di luce per molte anime. Fai bene ad accoglierci con l'amore e con l'offerta, perché così ci libererai più rapidamente, soffrirai di meno, ti saranno date più grazie e più meriti e potrai sapere di più sulle anime delle quali ci chiedi".
"La strada verso dite è una strada di luce". Come spiega queste parole?
Con il mio voto alla Madre di Misericordia; il velo, come alcuni lo chiamano, è stato sollevato perché io possa sentire chiaramente le anime e perché loro possano venire da me per ricevere aiuto.
Ha potuto vedere tutte le anime di cui aveva chiesto?
No, perché quando viene un'anima, mi dà fino a venti risposte alla volta. In realtà, ho visto solo una minima parte di tutte le anime di cui ho domandato.
Ha mai avuto l'impressione che le anime abbiano il senso dell'umorismo?
Si, una volta. Si trattava di un maestro. Quando me lo vidi davanti, gli chiesi: "Dove abitavi?". Mi rispose: "In una casa". Quando riferii la risposta al mio sacerdote, mi disse: "Vedi, non dovresti essere troppo curiosa". Ma tranne che per questo caso, non penso abbiano il senso dell'umorismo. Non le ho mai viste ridere; tendono ad avere un aspetto paziente e sofferto.
Le è mai capitato di vivere dei momenti divertenti in presenza di altre persone che non potevano immaginare la sua esperienza? Se ne ricorda qualcuno?
Sì, mi è capitato di tanto in tanto. Una volta una mia conoscente venne a trovarmi e trovò il portone aperto per cui lo spinse un pochino senza bussare e sbirciò dentro. Quando alzai lo sguardo, abituata com'ero ai miei visitatori, intravidi solo un viso che guardava dentro ed esclamai: "Cosa posso fare per te?". La donna si mise subito a gridare: "Non sono un'anima del Purgatorio, non sono un'anima del Purgaton o1. " (risata).
Tranne quella prima volta, non ha mai cercato di toccame una?
Veramente no, anche se una volta è successo, ma dovevo essere profondamente addormentata. Fui svegliata da una mano che mi sfiorava il viso e pensai: "Che cos'è?". Quando mi svegliai del tutto, vidi che era un'anima del Purgatorio. L'ho veramente sentita, ma quando cerco di toccarne una, non sento nulla o al massimo provo una sensazione di freddo.
Appaiono da sole oppure in gruppo?
In qualche rara occasione anche in gruppo, ma in questo caso hanno tutte bisogno della stessa cosa per essere liberate.
Qualche volta è stata visitata da anime che non fossero dell'Europa centrale, dell'Austria, della Svizzera e della Germania? Se le è successo, come ha fatto a capirlo?
Oh, mi è successo molte, molte volte. Sono stata visitata da africani ed asiatici che mi parlavano in tedesco, anche se a volte in un tedesco un po' stentato. Ad esempio, mi si presentava un giapponese con la tipica faccia del giapponese, ma mi parlava in tedesco. Sì, mi hanno fatto visita anche americani, ungheresi, polacchi e molti altri.
In questi casi i parenti, diciamo del giapponese, erano venuti da lei con i nomi?
No, alla maggior parte delle anime di paesi molto distanti, èstato concesso di venire direttamente, senza richiesta della famiglia. Naturalmente molti stranieri sono stati qui, ma non quelli provenienti dall'Africa e dall'Asia. Comunque, recentemente è arrivato un pullman di pellegrini della Polinesia, che è certamente molto lontana1.
Maria, si può prevedere quando le anime del Purgatorio verranno da lei? Sa sempre prima se una verrà, per esempio, martedì o giovedì?
No, normalmente non c'è modo per me di saperlo. Ma posso essere sicura che ne verrà una il primo venerdì ed il primo sabato di ogni mese.
Con che frequenza le hanno fatto visita ultimamente?
Più o meno tre volte la settimana, ma nel mese di novembre, come durante la Quaresima e l'Avvento, le visite si intensificano ulteriormente.
Se intendiamo pregare per le anime del Purgatorio e poi chiedere loro qualcosa, è diverso se la nostra richiesta viene fatta da noi stessi oppure tramite lei?
No. La sola differenza è che quando sono io a domandare, posso sapere con precisione di cosa hanno bisogno le anime per essere liberate. Questo è un modo sicuro per saperlo. Ma se si prega e si chiede con regolarità, non dovrebbero reagire in modo diverso se è lei o se sono io che chiedo per lei. Dipende dalla sua fede e dalla sua fiducia ed anche dalla sua capacità di osservare e ascoltare.
E quando chiediamo di assisterci, basta semplicemente pensare alla richiesta o è bene formularla a voce alta?
Non sanno leggere il nostro pensiero, ma conoscono le nostre sofferenze e quindi molti dei nostri reali bisogni: di conseguenza interverranno per noi. Parlare a voce alta garantisce che sentano la richiesta, ma sicuramente un bisbiglio è sufficiente. Sono sempre intorno a noi, ma le consiglio di non cominciare a parlare con loro in pubblico. E, naturalmente, Gesù conosce i nostri pensieri, quindi la Madre di Misericordia porterà loro le nostre richieste formulate nella mente.
Se qualcuno le manda un nome, e per lungo tempo, diciamo da otto mesi ad un anno, non riceve alcuna risposta, che cosa preferirebbe che il mittente pensasse?
Se la risposta non arriva più, può significare che l'anima èpersa ed è all'Inferno, ma una lunga attesa non significa necessariamente questo. Non posso iniziare a scrivere lettere per spiegare che per questo o quel motivo non ho ricevuto una risposta. E anche possibile che un'anima sia già in Paradiso quando un parente od un amico chiede di lei, ed in questo caso lo scoprirei velocemente. Tuttavia sono più che sicura di aver ricevuto risposte per tutte quelle anime che erano in Purgatorio quando è stato chiesto di loro. Ma, per favore, ricordate anche che qualche volta le lettere possono andare perse.
Maria, guardandomi intorno vedo tanti piccoli cassetti e mi chiedo se contengano migliaia e migliaia di nomi per i quali lei sta aspettando una risposta.
Oh, no, non proprio. Contengono molte altre cose e molte e molte mie carte. Non dimentichi che solo un 25% dei sacerdoti crede nella mia esperienza e nella mia testimonianza. Di conseguenza ci crede un numero ancor minore di cattolici praticanti, senza contare i non credenti e chi non è cristiano. Fino a qualche anno fa c'erano, al massimo, qualche centinaio di nomi. Però, da qualche tempo in qua, le richieste d'informazioni sulle anime hanno superato il migliaio, ma che fossero migliaia non direi proprio.
Chiede qualcosa in cambio di quello che fa per la gente?
Mai. L'amore particolare che Dio ha per chi crede in Lui, si prende cura di me.
È possibile indirizzare le anime del Purgatorio ad un'altra persona?
No, non lo è. Quante volte avrei voluto avere il permesso di farlo, indirizzandole soprattutto a chi si fa burla di loro e di questo fenomeno!
È considerato peccato non credere che le anime dei defunti ci visitino?
No, non è peccato, ma non si dovrebbe neppure scherzare con queste cose. Non è articolo di fede e dunque non è peccato.
Quale ritiene sia la differenza tra chi sente le anime del Purgatorio vicino a sé e chi non le sente?
Penso che chi è più sensibile ed osservatore è più portato a notarle di altri.
Esiste qualche cosa che possiamo fare per percepirle più chiaramente?
Oh, occorre pregare molto per loro e mantenersi il più possibile ineccepibili. Con ciò voglio dire essere in stato di grazia, mantenendo il nostro corpo libero, per quanto possibile, da tutto ciò che interferisce con la nostra trasparenza. Occorre una dieta sana, bilanciata e moderata e, naturalmente, non dobbiamo assumere droghe e consumare troppi alcolici. Anche il digiuno èimportante a questo riguardo.
Le anime sante possono fare qualcosa per abbreviare il Purgatorio dei loro parenti ancora vivi?
Sì, possono pregare molto per loro; mi hanno detto che questo avviene spesso.
Quali sono i vari modi in cui le anime del Purgatorio si mostrano ai loro parenti ancora vivi?
Il più comune di tutti è quello di bussare. Anche un mio amico li sentiva bussare e contava i colpi per sapere il numero di Messe di cui quella data anima aveva bisogno. Una volta che lui ebbe fatto dire e partecipato a quel numero di Messe, l'anima non si faceva più sentire. Se poi gli succedeva di sentire bussare nuovamente, egli capiva che si trattava di un'altra anima, sia perché il numero dei colpi era diverso, sia perché provenivano da una zona diversa della stanza.
Poi ci chiamano per nome. Alcune persone riconoscono la voce del defunto e questo modo di segnalare la propria presenza serve perché si preghi per lui. Oppure possono essere ancora più attive, dando origine a quel fenomeno che sotto il nome di 'poltergeist'. Ad esempio, potremmo trovare per terra un orologio che la sera prima era appeso al muro, o porte e finestre aperte quando erano state chiuse. Tutto questo, all'unico scopo d'attirare la nostra attenzione e d'indurci a pregare per loro. Queste sono anime che hanno bisogno di molta attenzione, perché si trovano nei livelli più profondi del Purgatorio.
Infine, si sentono spesso anche dei passi in solaio. Possono dare un segno preciso perché li si possa riconoscere all'istante.
Si mostrano solo ai componenti della loro famiglia?
Il più delle volte, sì, ma in occasioni più rare si fanno vedere anche da amici molto cari o da persone come me, alle quali Dio ha chiesto di passare moltissimo tempo a pregare per loro e ad aiutarle. So che alcune persone possono raccontare di amici molto cari in gioventù, che dopo morte, sono tornati a visitarli. Di solito vanno da chi si è molto occupato di loro, dai più sensibili, dai più affettuosi e da chi prega di più. Ma conosco dei casi in cui le anime del Purgatorio hanno fatto visita in modi alquanto fastidiosi a persone che non erano loro parenti ed anche a persone incapaci di perdonare.
Un contadino di mia conoscenza voleva ampliare la sua stalla, ma quando arrivava ad una certa altezza del muro che stava costruendo, lo trovava immancabilmente crollato il giorno dopo. Nella sua vita ne aveva costruiti di muri, ma quello gli creava problemi inspiegabili.
Pensando di sbagliare in qualche modo, aveva chiamato alcuni muratori professionisti ad aiutarlo per sentirsi solo dire che, fino a quel punto, il muro era costruito bene. Mi fu chiesto d'incontrarlo ed io acconsentii. Gli feci qualche domanda sulla sua famiglia e sulla fattoria e poi gli chiesi se conosceva qualcuno che avesse bisogno del suo perdono. In un primo momento non riusciva a ricordare, ma scavando in profondità, la sua memoria si schiarì. Anni prima, aveva un vicino di casa che sparlava di sua moglie. Costui morì e si stabilirono nella sua casa altre persone. Il contadino si era assolutamente rifiutato di dare il proprio perdono, sostenendo che quell'uomo si era meritato tutto quello che aveva sofferto e che, per nessuna ragione, avrebbe perdonato tutte quelle cattiverie. Allora gli spiegai con delicatezza che tutti dobbiamo perdonare per avvicinarci a Dio; se non avesse perdonato, non solo avrebbe nuociuto agli altri, ma si sarebbe procurato molte sofferenze in futuro. Mi credette e da quel momento non ebbe più il benché minimo problema con quel muro.
In quale altro modo si possono mostrare a noi?
Anche nei sogni, ma raramente; il sogno tende a non essere affidabile a questo riguardo. Chiedono sempre preghiere o qualche altra cosa che apra loro la strada verso la Luce. Se non si comportano in questo modo, allora si tratta di altro.
Un noto medico psichiatra inglese, personaggio un po controverso ma di fede autentica e di molta preghiera, afferma che le anime del Purgatorio hanno un dato comportamento quando comunicano con la loro famiglia o con degli amici. Usando un linguaggio tecnico, egli dice: "Pensieri estranei, non voluti, entrano nel nostro subconscio. Poiché tutti i pensieri devono avere uno sbocco fisico, essi possono essere espressi verbalmente, mimati od espressi con sintomi di malessere o di disfunzioni degli organi periferici. Allora, invece di far uso di tranquillanti o di sottoporsi ad interminabili terapie, dovremmo chiederci chi sta visitando il nostro subconscio con questi messaggi e scopriremo che non siamo noi i malati, ma piuttosto un altro ad avere bisogno del nostro amore, del nostro perdono e delle nostre preghiere 'per continuare la sua strada verso il Paradiso".
Secondo lei, questa interpretazione è corretta?
Sì, è così, è corretta.
Oltre alle persone che lei ha personalmente conosciuto quando erano in vita, sono venute da lei delle anime che ha riconosciuto perché erano state famose?
Alcuni personaggi famosi sono stati liberati perché i loro parenti sono venuti da me per essere aiutati a questo riguardo. Ad esempio, il Maresciallo Hermann Goering implicato nell'infamia nazista, mi apparve perché la sua famiglia mi aveva pregata di aiutarlo. Adesso è in Paradiso. Dio lo ha amato e lo ama tuttora, e noi non dovremmo mai giudicare.
Ci sono altri esempi. Una volta mi si presentò un uomo; capii subito che era importante per il suo portamento e per gli abiti che indossava, anche se non potevo dire da dove venisse e quando avesse vissuto. Quando gli chiesi che cosa desiderasse da me, dopo avermelo detto, egli soggiunse: "Sono Papa Paolo". Sul momento esitai, pensando che fosse un trucco di Satana. "No, non è vero", dissi. "Ho conosciuto Papa Paolo e tu non sei Papa Paolo". Rispose: "Sono Papa Paolo IV, non Papa Paolo VI". Credo che avesse relegato gli Ebrei di Roma nei ghetti, cosa che non era sicuramente nei piani di Dio. In questo caso, però, non sono stati i suoi discendenti a venirmi a chiedere di lui! (risata).
Così abbiamo un famoso nazista che è stato in Purgatorio meno tempo di un papa! Qualcuno potrebbe dire che è meglio essere un nazista piuttosto che un prete, un vescovo o addirittura un papa!
Santo cielo, no! Esiste questa differenza tra le due riparazioni necessarie: il Papa aveva una conoscenza delle verità divine maggiore di Goering che, come mi raccontò Padre Matt, era stato calato in quell'orribile realtà con l'inganno e controvoglia, senza possedere gli adeguati strumenti di protezione. L'infinita misericordia di Dio ed il Suo ugualmente infinito senso di giustizia hanno poi compensato le differenze. Ora sono tutti e due in Paradiso con Lui, ma sicuramente non allo stesso livello.
Oh, mi scusi, torno subito! Oggi ho dimenticato di dar da mangiare ai miei polli! Solo due minuti, torno subito.
In sua assenza penso a tutti coloro che, particolarmente bisognosi d'aiuto, credono, sperano ed amano Dio, pregando in cuor mio che le risposte che Maria mi darà possano toccarne il maggior numero possibile.
Prima di partire, potrei lasciarle un nome famoso di cui vorrei fosse chiesto?
Si, certamente.
Si tratta del Presidente Kennedy che, come lei sa, era molto amato dagli americani e dagli irlandesi, senza contare i milioni di ammiratori in tutto il mondo.
Oh, non è necessario chiedere di lui!
Cosa vuol dire?
Poco dopo il suo assassinio, era già in Paradiso. Me lo disse un'anima del Purgatorio sebbene nessun membro della sua famiglia, come per il caso precedente, sia mai venuto da me per lui.
Fantastico! Posso chiederle allora di suo fratello Robert, che fu assassinato a sua volta, alcuni anni più tardi?
Naturalmente! Se ricordo bene, morì con un rosario tra le mani, il che vuol dire che la Madonna era con lui; quindi sta bene, ne sono sicura. Mi è stato anche riferito che le sue ultime parole furono: "Si èfatto male qualcuno?". Questo rivela ancora di più quanto amore provasse per il suo prossimo. Comunque, più tardi, lo aggiungeremo all'elenco.
Il sedicesimo secolo! Ora che ci penso, ci sono altre persone che hanno sofferto così a lungo e che poi si sono rivolte a lei per essere aiutate?
Sì, mi fu chiesto di aiutare un ufficiale che morì a Kàrnten nel 1660. C'era anche un sacerdote che morì a Colonia nel 555: se non avessi accettato di aiutarlo senza riserve, sarebbe rimasto in Purgatorio fino all'ultimo giorno. Aveva partecipato al martirio dei seguaci di S. Orsola. Ora mi ricordo anche gli anni 1740 e 1810, ma ho dimenticato chi erano le persone.
Le anime del Purgatorio le hanno mai detto qualche cosa di specifico sul suo futuro?
Non nei dettagli, ma in diverse occasioni mi hanno detto che qualche cosa di molto grosso è alle porte, adesso, davanti a noi tutti. Come ho detto prima, questa cosa verrà da Dio e sarà per la conversione di ognuno; Dio farà in modo che la Sua esistenza sia chiara a tutti, ma anche allora non tutti i cuori si convertiranno a Lui. Oltre a questo, solo avvertimenti e direttive per altre persone come nel caso delle valanghe, accennato in precedenza.
Attraverso di lei, le anime del Purgatorio hanno mai aiutato la polizia a risolvere un crimine?
Che io ricordi, no. Ma in parecchi casi la mia testimonianza fondata su ciò che le anime sante mi avevano detto, ha aiutato a localizzare il male. Non dobbiamo però dimenticare che chi viene da me è quasi sempre profondamente cristiano ed èdunque più propenso a pregare per le persone che ad inseguirle od accusarle.
Le anime le hanno mai parlato di durata, di possibili cambiamenti in futuro delle loro visite?
No, non mi hanno mai detto nulla a questo riguardo.
Cosa vuol dire precisamente quando loro o lei parlate di conversione? Forse che tutti dovrebbero entrare nella Chiesa Cattolica?
No, conversione non vuol dire questo. La conversione è il cambiamento del cuore, della mente e di tutta la nostra intera vita, che si orientano verso l'esistenza di Dio. Pur essendo vero che tutte le divisioni tra cristiani sono causate dall'uomo e che la Chiesa Cattolica possiede in modo più completo la verità quale insegnata da Gesù, non possiamo aspettarci che tutte queste differenze siano cancellate dagli uomini. Sarà Dio a determinare l'unità delle Chiese: penso che questo accadrà molto presto, durante il Papato di Giovanni Paolo Il. Direi infine che conversione significa un radicale cambiamento della nostra esistenza che diventa vita vicino, sempre più vicino a Dio.
Se vi sono persone spiritualmente più sane di altre, possono esserci zone nel mondo più sane spiritualmente di altre? Le anime del Purgatorio le hanno mai parlato di questo?
Sì, esistono. Le anime mi hanno detto che l'Africa progredisce significativamente nel suo cammino di conversione e quindi è nelle condizioni spirituali migliori, mentre l'America e l'Europa Occidentale si trovano nelle condizioni peggiori. Credo che entrambe molto presto andranno incontro a molta espiazione. Per quanto riguarda l'ex-Unione Sovietica, direi che in qualche modo è a metà strada tra queste: quelle popolazioni hanno molto sofferto durante il lungo periodo di persecuzione da parte del regime comunista. Anche il Sud America si trova in una posizione di mezzo. Sono gli Stati Uniti il paese per cui dobbiamo pregare di più. In questo secolo gli americani non hanno subito alcuna guerra, navigano nell'orgoglio, nell'avidità, nell'occultismo, nelle sètte, nell'aborto e nel materialismo, e sono terribilmente viziati. Ciò che è alle porte, come le anime segnalano, colpirà drasticamente gli Stati Uniti.
Riguardo alla giustizia di Dio, cosa succede quando muore una persona molto amata, per la quale milioni hanno pregato, rispetto ad una persona sconosciuta che potrebbe aver vissuto una vita molto più santa, ma nel più completo nascondimento?
A questo ci pensa la Madonna che distribuisce altrove, dove sono più necessarie, quelle grazie in più, ricevute da quella persona. Lei non dimentica MAI NESSUNO dei suoi figli.
Le anime del Purgatorio le hanno mai parlato dei danni all'ambiente ed alla natura?
Solo quando mi dissero che tutti i danni inferti dall'uomo alla natura sono peccati gravi che, naturalmente, avranno bisogno di riparazione.
Gli animali sono sensibili alla presenza delle anime del Purgatorio?
Sì, specialmente i cavalli, i cani e le galline. So di molti casi in cui dei cavalli si erano chiaramente rifiutati di passare davanti ad edifici dove, in seguito, si scoprì che le anime si manifestavano per attirare l'attenzione su di loro.
Lei ha nominato i cani. Ebbene le anime del Purgatorio sapranno che i cani sono contenti di eseguire degli ordini. È possibile, allora, che esse diano un ordine ad un cane di andare, per esempio, a cercare il proprio padrone perché il ftenile sta per prendere fuoco?
No, questo non può accadere perché i cani non hanno l'anima. Ma quando Santa Ildegarda di Bingen parla di animali, dice che Satana odia il cane più di ogni altro animale perché è così vicino all'uomo. Una volta tentò di attaccarmi in questo modo. Una sera, nella mia camera, apparve improvvisamente un cane che vi restò per qualche minuto saltellando, abbaiando e dando fastidio fino a quando gli ordinai di andarsene nel nome di Nostro Signore Gesù Cristo.
Se le persone desiderassero sapere dove sono i loro cari o di cosa questi hanno bisogno per essere liberati e guadagnare il Paradiso, qual è il modo migliore per mettersi in contatto con lei, Maria, e cosa è necessario spedirle?
E’ molto semplice. E’ sufficiente compilare un elenco dei nomi dei defunti, lasciando due righe fra ognuno. Accanto ad ogni nome vanno indicate, sulla stessa riga, la località di morte nonché le date di nascita e di morte. A mia volta, ricevute le relative risposte dalle anime, le trascriverò nelle righe in bianco, rispondendo ed inviando al mittente lo stesso suo foglio. Le risposte delle anime sono quasi tutte brevi e semplici. Non aspettatele soltanto con curiosità, ma pregate per quei defunti mentre aspettate; questo servirà ad accorciare i tempi di attesa.
È mai successo di non ricevere alcuna risposta perché le persone hanno chiesto solo per curiosità?
Sì, molti anni fa venne qualcuno per chiedermi di Hitler e di Stalin, ed io non ci vidi nulla di male ad accogliere la richiesta.
Nota: Maria chiede che da oggi in poi le richieste contengano SOLO I NOMI dei deflinti e NON DOMANDE, poiché non ha un traduttore per le richieste scritte in altre lingue. Se vi fossero delle domande, queste resterebbero INEVASE. La richiesta va compilata come segue:
Non siate impazienti e pregate molto per le anime dei vostri cari defunti nell'attesa della risposta poiché questo servirà a farla giungere più celermente. L'autore, all'insaputa di Maria Simma> si permette di chiedere a tutti coloro che le scriveranno> di coprire le spese postali.
Poco tempo dopo arrivò una risposta che diceva così: "Non sarà data nessuna risposta perché chi ha chiesto non ha mai avuto l'intenzione di pregare". Cosa che si rivelò vera, perché la risposta non arrivò mai.
A proposito di Hitler; lei pensa che dopotutto, anche lui possa essere arrivato in Paradiso?
So da altre fonti che è all'Inferno, perché si è identificato in persone possedute quando si pregava su di loro.
Oh! È mai successo che un'anima sia venuta da lei, ma senza proferir parola?
Si. In questi casi so che ha bisogno di preghiere e che, il più delle volte, ritornerà con il permesso di dirmi di cosa ha ancora bisogno.
Ha mai avuto delle risposte sbagliate?
Alcuni anni fa ricevetti una risposta che poi riferii a chi mi aveva fatto la richiesta. Quando gliela consegnai, costui scoppiò a ridere: "Adesso so che lei è un'imbrogliona, perché la persona della quale ho domandato è viva!". Ero così disperata ed arrabbiata che corsi dal mio sacerdote a dirgli che avrei troncato tutto se ricevevo delle risposte false. Lui mi calmò, spiegandomi che era stato il peccato di quell'uomo ad invitare Satana ad interferire.
Ho poi saputo che anche altre persone avevano ricevuto risposte sbagliate perché avevano chiesto notizie di persone ancora vive. Queste, però, non avevano avuto il coraggio di confrontarsi con me. Mentendo così, invitavano Satana. La loro disonestà, infatti, porta ad una maggiore falsità che viene da Satana che la usa per diffamarmi.
Quindi, se le persone vengono da me con intenzioni non rette, alla fine, saranno loro ad essere scoperte. Da quel momento il mio discernimento si è fatto maggiore.
Adesso per essere precisa fino in fondo nel rispondere a chi dubita delle mie risposte, vorrei dire questo: le anime non si sbagliano mai per quanto riguarda qualche cosa che è accaduta in passato o che sta succedendo ora, ma si possono sbagliare per ciò che avverrà in futuro. La ragione è che Dio può, ed ogni tanto lo fa, cambiare la Sua volontà.
Così può accadere che una risposta riguardante il futuro sia diversa da quello che poi si verificò. Significa solo che Dio ha cambiato i suoi piani; in nessun modo si deve pensare, per questo, che le anime si siano sbagliate o che io sia un'imbrogliona.
Sa se fra quelle persone che hanno provato ad ingannarla, dimostrando di essere molto insicuri, per non dire dei veri e propri bugiardi, vi fossero dei sacerdoti?
Si, ci sono stati dei sacerdoti, ma, per favore, non pensi che succeda spesso, perché non è così.
Può pensare ad un qualsiasi altro personaggio pubblico che, secondo le anime è in Paradiso? Glielo chiedo nella speranza che la sua risposta sottolinei ancora una volta l'insegnamento di Gesù di mai giudicarci a vicenda.
Sì, e questo insegnamento è molto importante se desideriamo essere con Lui il più presto possibile. Le due persone che mi vengono in mente hanno molto sofferto e da giovani hanno avuto, se mai l'abbiano avuta, un'educazione religiosa o spirituale molto limitata.
Circa tre anni fa le anime mi dissero che Norma Jean, il cui nome d'arte era diverso naturalmente, era già in Paradiso. Di recente poi, seppi che anche John Lennon era in Paradiso. Forse l'interesserà sapere che fu assassinato da un uomo che a quel tempo era posseduto e che, in seguito, in prigione, fu liberato da un buon sacerdote che aveva fatto una preghiera di liberazione fuori dal carcere. In ogni modo la misericordia di Gesù verso costoro è stata molto grande, certamente molto di più di quella di molti di noi nei loro confronti. Comunque, in entrambi i casi, un mio amico dovette spiegarmi chi fossero esattamente perché quando mi trovai fra le mani questi nomi ignoravo quanto fossero stati famosi.
Ha mai ricevuto dalle anime una risposta che potrebbe aver avuto delle implicazioni pericolose per chi le poneva il quesito?
Sì, mi è capitato qualcosa del genere. Una volta le anime hanno confermato la veridicità di un grave delitto e, per l'incolumità dell'inquirente, avevano raccomandato che egli non ne facesse mai più parola con alcuno.
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