Secondo le contemplazioni
della pia Suora STIGMATIZZATA
Anna Caterina Emmerick
La nascita di Maria Santissima è annunciata ai Caldei da cinque vergini veggenti
Nella stessa notte in cui nacque la Madonna vidi cinque vergini sibille in una città caldea. Queste ebbero una visione molto significativa della nascita della Madre di Dio e subito corsero ad avvertire i sacerdoti. Annunciarono dappertutto la Concezione di una Vergine più grande di tutte le vergini, in ossequio alla quale erano scese sulla terra numerose figure angeliche e spiriti buoni mettendo in fuga i demoni e gli spiriti del male. Quel popolo osservatore degli astri aveva già veduto in una stella l'immagine di una Vergine con una bilancia, dentro c'era dell'uva e del frumento; ma quando Maria Santissima venne alla luce, e fu annunciata dalle cinque veggenti, nell'astro l'immagine non si vide più. Dopo l'annuncio delle vergini-veggenti, i Caldei collocarono nel loro tempio un idolo mostruoso che si riferiva a questa Vergine. Tempo dopo posero un'altra immagine della Vergine e un piccolo giardino recintato con una grata d'oro.
Nel tempio Caldeo c'erano animali dalle più strane fattezze; vidi anche dei cani assai grandi ben accuditi, capii allora che quegli animali servivano da loro alimento. Nel tempio dei Santi Magi si manteneva per tutta la notte un'illuminazione magnifica, con torce e lampade. Guardando verso il soffitto vi era dipinto un cielo stellato simile al naturale, alcuni lumi erano disposti in modo tale da ottenere quest'effetto. Quel cielo artificiale seguiva il cambiamento delle osservazioni delle stelle: i candelieri erano disposti nella posizione adatta ad indicare le diverse situazioni. Così avvenne anche in occasione della nascita di Maria Santissima: l'illuminazione fu disposta in modo che i raggi di luce provenissero dal di fuori verso l'interno.
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