venerdì 13 giugno 2025

I DUE CUORI: IL CUORE FERITO E IL CUORE AMOROSO

 


Mi pare di ricordarmi che molte volte, nella santa Comunione, il Signore facevami capire che voleva portare via il cuore ferito. Una mattina mi mostrò un cuore tutto fiamme, e dicevami: Questo sta per te: lo metterò nel tuo petto in luogo del cuore ferito. Lo chiamerai cuore amoroso, il quale starà in te, contutto che vi sia il cuore ferito, perché con esso non puoi aver vita, mentre è passato da banda a banda, e di nuovo lo ferirò ben spesso. Acciò tu possa resistere a questi miei scherzi amorosi, pongo il medesimo amore a conforto dell’amore. Così dicendo, parvemi mi cavasse il cuore dal petto, e lo posò in mezzo di quel cuore che tenga in mano. Parevami i vedere quel cuore ferito con più ferite distinte. L’amore del secondo cuore abbruciava fra le sue fiamme il cuore ferito, e parevami di vedere dette ferite come al presente fossero fatte. Allora con quell’incendio si rinnovavano, e vedevo che facevano sangue.

Parvemi in subito che il Signore posasse detti cuori nel suo costato, e disseti: Mia sposa, grandi cose io voglio operare in te. Così dicendo, rimise i due cuori nel mio petto. Qui sì che non posso descrivere quello che in quel punto provò l’anima mia. Pare di ricordarmi che il Signore mi facesse comprendere e gustare un so che del suo amore, e lasciò in me tal fiamma, che non potevo vivere. Mi sentivo abbruciare, correvo per l’acqua, e vi mettevo molti panni bagnati sopra la parte del cuore, ma non giovava niente. In un momento erano tutti rasciutti. Provavo a bere di molta acqua, m subito mi sentivo di nuovo abbruciare! Oh! Dio! che pena provavo per ritenermi di non fare qualche cosa esteriormente che non m’accorgessi. Stavo da sola a sola quanto potevo in qualche luogo remoto. Delle volte gridavo tanto forte: O amore, o amore, quando mi abbraccerete davvero? Molte cose facevo e dicevo, ma non mi ricordo .Tutto ciò mi è avvenuto più volte. Dirò poi nei fogli, che scriverò per l’avvenire, tutto quanto mi è occorso sopra di questo punto dei due cuori. Così pare a me che basti. Laus Deo.

S. VERONICA GIULIANI


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