Il grande dono di Gesù agli uomini d'oggi tramite Vera Grita
22-IV-1968 (Varazze) Gesù. Pasqua di Resurrezione! Ora tu risorgi con Me alla vita nuova della Grazia, della Sofferenza e dell'Amore. Figlia mia, il mio Amore è cieco: non vede i difetti, le miserie della creatura. È il mio Amore che trabocca, e vuole donare... donare. Ti dono il mio Amore, il mio Cuore ferito, le mie Mani...; porgimi le tue perché le unisca alle mie. Io, Gesù Crocifisso e Risorto, donerà santità alle tue povere mani; le legherà con l'Amore e la Donazione alla Chiesa, a Me. Tu scriverai per la Chiesa, per Me, per le anime. Sì, questa è la Voce di Gesù nello Spirito Santo. Io ti dono questi lumi. Io attiro l'anima a Me affinché tu mi oda. Verranno ancora giorni per te di tristezza, di dolore, affinché la tua anima sia purificata in questo lavacro. Raccogliti nel mio Cuore quale nido d'amore e di conforto e di sollievo. Nell'attesa scrivi per il tuo Gesù. Voglio parlare ai miei Sacerdoti Salesiani perché da essi lo desidero il sorgere e il rifiorire della mia Opera d'Amore. Desidero che essi vengano a conoscenza dei miei Messaggi d'Amore, poiché Io, Gesù, donerò grazie spirituali a quanti mediteranno sulle mie Parole. Essi quindi preghino affinché il Santo Padre vi leghi alla mia Opera d'Amore. Voglio che la mia Effusione d'Amore passi dai Sacerdoti alle anime; voglio che i Salesiani mi donino alla gioventù; voglio far dimora anche in essa, anche se breve; perché chiunque mi avrà portato con spirito d'Amore, di riparazione, di donazione di sé ai fratelli per mio Mezzo, riceverà la Ferita del mio Amore. Quando il "manoscritto" verrà conosciuto dai miei Sacerdoti, lo mi comunicherà a chi voglio per mezzo di te, delle mie mani in te. Poi scomparirai, figlia mia, perché la mia Parola viva. Ora offriti a Me nella mia Immolazione. lo ti ricevo.
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