domenica 17 marzo 2024

Meravigliosa descrizione del vero Gesù! Testimonianze sconvolgenti del suo aspetto e della sua personalità

 


Riveliamo il tuo aspetto fisico, la tua personalità e il tuo carattere

Vi siete mai chiesti com'era Gesù in persona quando viveva in mezzo a noi? Il suo aspetto fisico, la sua personalità, il suo carattere?

Nel corso della storia, molti hanno cercato di rispondere a queste domande.

Qui esploreremo com'era Gesù secondo le testimonianze storiche e bibliche.

Dalle parole dello stesso Ponzio Pilato alle osservazioni di contemporanei come Publio Lentulo.

E riporteremo le sorprendenti conclusioni a cui sono giunti i più acuti analisti studiando la Bibbia e la Sindone di Torino.

Vedremo il vero Gesù che è venuto in questo mondo per cambiare le nostre vite.

Unisciti a noi in questo affascinante viaggio alla scoperta del vero Gesù, l'uomo che ha cambiato il mondo per sempre. Rimarrai sorpreso!

Un giorno, mentre passava vicino al luogo di Silo, Ponzio Pilato osservò in mezzo a un folto gruppo un giovane appoggiato a un albero, che si rivolgeva con calma alla folla.

Gli dissero che era Gesù.

Dice che avrebbe potuto facilmente sospettarlo a causa della grande differenza tra lui e i suoi ascoltatori.

Sembrava avere circa 30 anni. Non avevo mai visto un viso più dolce e sereno.

E più tardi gli scrisse chiedendogli un colloquio nel Pretorio.

E quando arrivò il Nazareno, i piedi di Pilato erano come schiacciati a terra e il suo corpo tremava.

C'era in Lui una semplicità magnetica che Lo elevava molto al di sopra dei filosofi e degli insegnanti del Suo tempo.

E Pilato termina questa lettera a Tiberio Cesare dicendo che un uomo che può trasformare l'acqua in vino, cambiare la morte in vita, la malattia in salute e calmare i mari in tempesta, non è colpevole di alcun reato.

Inoltre, ci sono alcune prove storiche che Tiberio era così convinto della risurrezione di Gesù che cercò di farlo dichiarare un "dio", ma il Senato romano rifiutò di approvare l'ammissione di un ebreo provinciale nel pantheon degli dei romani.

Un altro contemporaneo, Publio Lentulo, anch'egli gerarca della Giudea ai tempi di Tiberio Cesare, scrisse al Senato romano a proposito del Nazareno di nome Gesù.

Egli disse: "Apparve in questi nostri giorni un uomo della nazione giudaica, di grande virtù, di nome Yeshua, che vive ancora in mezzo a noi, che i suoi discepoli chiamano il Figlio di Dio".

Risorge i morti e guarisce ogni sorta di malattie.

Un uomo di statura alquanto alta e bella, con un aspetto molto riverente, tale che gli spettatori possono amarlo e temerlo.

I suoi capelli sono castani, dritti fino alle orecchie e poi ondulati.

È diviso a metà alla maniera dei Nazareni.

La sua fronte liscia e molto delicata, il suo viso senza imperfezioni o rughe, con un bel colore rosso.

Il naso e la bocca sono ben formati, la barba folta, il colore dei capelli, non molto lunghi.

La proporzione del suo corpo è eccellente.

Il suo sguardo innocente e maturo. I suoi occhi sono grigi, chiari e vividi.

Rimproverare l'ipocrisia è terribile, ammonire cortesemente e giustamente; piacevole nella conversazione, mista a gravità.

Non è possibile ricordare qualcuno che lo abbia visto ridere, ma molti lo hanno visto piangere.

Quando parlava, era molto temperato, modesto e saggio.

Un uomo che, per la sua singolare bellezza, supera i figli degli uomini.

Un'altra descrizione di Gesù si trova nel "Volume di Archko", che contiene documenti ufficiali della corte romana del tempo di Gesù.

Dice: "Se mai vedrete Yeshua, Lo conoscerete".

Anche se non è che un uomo, c'è qualcosa in Lui che lo distingue da qualsiasi altro uomo.

È l'immagine sputata di sua madre, solo che non ha il suo viso morbido e rotondo.

Il professor Giovanni Judica-Cordiglia, studioso della Sindone di Torino, concluse che l'uomo che era avvolto nella Sindone era di grande bellezza.

Era alto circa un metro e ottanta, aveva un fisico perfettamente proporzionato, agile e armonioso.

E la sua capacità cranica suggerisce che il suo cervello era più grande della media, mostrando una persona di straordinario genio.

E in base a ciò che ci dice la Bibbia, possiamo trarre maggiori conclusioni sul suo aspetto fisico.

A quel tempo, un falegname come lui non comprava la legna, ma doveva andare nella foresta, tagliare gli alberi e poi segare la legna.

Ci voleva una grande forza fisica e sopportare le intemperie.

Sembra essere stato un uomo completamente sano, non incline alla fatica e con una grande capacità di lavoro.

Non abbiamo mai letto che Gesù avesse qualche malattia.

Aveva l'abitudine di alzarsi molto presto, e dopo una lunga giornata amava salire un po' di altezza solitaria e stare fuori fino a tarda notte a pregare.

La maggior parte del ministero pubblico di Gesù fu trascorso all'aperto, esposto ai rigori del clima e spesso con poco tempo per mangiare.

Dice che non aveva un posto dove posare la testa, quindi probabilmente ha passato molte notti dormendo all'addiaccio.

nonostante questi viaggi faticosi, consigliava di viaggiare leggeri, senza prendere nulla per la strada.

Pertanto, la fame e la sete devono averlo accompagnato frequentemente.

Solo un corpo sano con una grande resistenza fisica avrebbe potuto sopportare una cosa del genere.

Era anche un leader vigoroso, che incuteva rispetto.

Fece una forte impressione sulla gente comune, a causa della sua attrattiva esteriore e del suo fascino.

Più volte nella Bibbia viene menzionato il potere spirituale dei loro sguardi ardenti.

La sua statura mentale era imponente.

Affrontò molti nemici malevoli tra i farisei e i sadducei, e li trattò riducendoli al silenzio, tanto che cominciarono a pianificare la loro morte.

Li chiamò ipocriti, serpenti, vipere, bugiardi, e chiamò Erode volpe.

Inoltre, doveva offrire spiegazioni estenuanti ai discepoli che spesso erano lenti ad imparare.

La sua fiducia in se stesso era evidente.

Nel bel mezzo di una grande tempesta, continuò a dormire pacificamente nella barca finché i suoi discepoli lo svegliarono ed egli rimproverò i venti.

C'era grande chiarezza nel suo pensiero.

Aveva una comprensione assoluta del suo obiettivo, che gli dava inflessibilità e forza di volontà.

Gesù sapeva quello che voleva e lo perseguiva con determinazione.

Questo è evidente anche all'età di dodici anni, quando lasciò la sua famiglia e rimase nel tempio.

L'opposizione non lo ha mai scoraggiato.

Le tre tentazioni nel deserto furono respinte con forza.

E anche l'opposizione tra i suoi parenti, tra la sua stessa gente, tra i suoi seguaci, e anche tra gli Apostoli.

Era un uomo volitivo che esigeva dai suoi seguaci la stessa determinazione e certezza.

Era un leader nato. Quando chiama i suoi apostoli, essi si alzano immediatamente per seguirlo.

E ancora e ancora si meravigliavano delle sue azioni e non osavano nemmeno interrogarlo ulteriormente. 

Lo stesso stupore si impadronì anche della folla.

Parlava con autorità autoritaria, e la gente cercava le immagini più alte: chi poteva essere? Giovanni Battista? Elia? Geremia o un profeta?

Il suo potere spirituale e la sua autorità si sono scatenati in un linguaggio severo e in un'azione audace quando le potenze del male si sono schierate contro di lui.

I demoni tremavano a causa del suo terribile potere.

Egli rimproverò aspramente il male che c'era negli uomini e li avvertì che non erano degni di Lui se non si fossero pentiti.

Non è mai stato uno che procedeva con cautela.

E poiché era costantemente fedele alla volontà di Suo Padre, la Sua vita era solo "Sì e No" e reagiva con grande severità contro tutto ciò che era empio o odioso a Dio.

La sua ira era sempre l'espressione della suprema libertà morale, dichiarando che egli era venuto nel mondo per rendere testimonianza alla verità.

Ed era disposto a rischiare la propria vita e a morire per essa.

Bene, questo è tutto, quello di cui volevamo parlare sono le prove oggettive di com'era Gesù quando viveva fisicamente in mezzo a noi.

Forum della Vergine Maria

Anime dannate

 


27 aprile 2021

Il mio Amore è tale che lo dono a tutti coloro ai quali ho dato la vita. Amo la vita, tutta la vita, e voglio comunicarlo ampiamente. La vita è un dono così grande perché è donata personalmente e totalmente. Io do e la vita data appartiene a coloro che l'hanno ricevuta. Non trattengo nulla, l'ho donata interamente, non mi appartiene più, anche se veglio su di essa.

Ogni vita continua a dipendere totalmente da me; se la dimenticassi, scomparirebbe. Le uniche vite che dimentico sono quelle che mi rifiutano per sempre. Non posso più fare nulla per loro, le loro anime sono eterne e se le avessi dimenticate mentre erano in vita sulla terra, i loro corpi mortali sarebbero morti immediatamente.

Ho a cuore le vite create, i corpi mortali sono destinati alla resurrezione perché in cielo i corpi sono tutti come il Signore Gesù Cristo, gloriosi e risorti. Anche i corpi delle anime dannate risorgono, ma non allo stesso modo perché, senza la grazia, questi corpi saranno associati solo alla loro anima decaduta; questi corpi si riuniranno alla loro anima ma nella morte, non nella vita. Questi corpi saranno, come l'anima, morti e continueranno a morire mentre indosseranno un'anima decaduta e morta alla vita. Questi corpi saranno vili, eternamente morenti, logori, sbiaditi, pessimi e insipidi. Le anime abiette saranno visibili l'una all'altra, si odieranno e si detesteranno a vicenda, e il loro vile aspetto corporeo non le attirerà l'una all'altra.

L'inferno sarà chiuso per sempre e nessuno si curerà più di nessuno di loro. Che la loro esistenza continui, ma senza più gioia, senza più attrazione per nulla, questo è il loro destino atroce e ripugnante. In Paradiso, le anime rivestite dei loro corpi gloriosi non sapranno nulla di sé, nemmeno della loro esistenza, perché saranno assenti, come se non esistessero, dimenticate da Dio e dai santi.

La loro esistenza non avrà mai fine, ma saranno ignorate, sconosciute, definitivamente cancellate ed eliminate dal Pensiero divino. Saranno consapevoli del loro stato, ma non lo accetteranno. Per tutta l'eternità saranno disgustati da questa situazione di disinteresse, di esistenza vergognosa. Semplicemente non sono più, anche se esistono e lo sanno. La loro situazione è così poco invidiabile che sarebbe da rifiutare se queste anime potessero ancora avere una volontà positiva, ma anche in questo caso sono così negative che preferirebbero morire mille volte piuttosto che acconsentire al minimo atto di umiltà. Odiano, odiano gli altri, odiano se stessi, sono vili, dispettosi, aggressivi e violenti. Essere in mezzo a loro è già abbastanza spaventoso, ma essere il proprio spaventapasseri è inimmaginabile.

Per di più, i demoni li incitano, causando loro mille tormenti, tentandoli fino al parossismo, ma loro non possono nemmeno accedere a qualsiasi tentazione che possa apparire come una varietà della loro vita quotidiana. Non c'è più speranza, non c'è più bontà, ma solo brutture estreme che li disgustano e li rivoltano, ma ognuna è la stessa: sporca, velata, disgustosa, ripugnante, turpe e aggressiva.

È meglio allontanarsi da queste immagini, che portano solo tristezza e orrore, e rivolgersi a Dio, che porta la Pace, la Felicità, la Quiete e il Fascino della Squisitezza. La splendida luce del Cielo, ancora più scintillante della più bella perla celeste, stupisce e delizia tutti gli occhi, e i santi sono felici, al culmine della loro gloria, nell'incomparabile compagnia di Dio, della Santissima Trinità e di Gesù Cristo, loro Fratello e loro Dio.

Che tutti voi, figli miei, possiate entrare nel meraviglioso destino che è stato preparato per voi da tutta l'Eternità. Il mondo sia per voi solo un passaggio, non aggrappatevi ad esso se non per acquisire tutte le virtù.

Suor Beghe

Apparizioni all'Inferno - Accusa e giudizio della sua anima davanti a Lucifero

 


Accusa e giudizio della sua anima davanti a Lucifero


"Alla fine di questi tre giorni, i diavoli si riunirono nell'Inferno e portarono in mezzo a loro una bestia mostruosa di enormi dimensioni e spaventosa bruttezza, che fecero uscire dalle profondità dell'abisso: quest'anima è presentata in mezzo al concilio. Tutti i demoni cominciano ad accusarlo di tutti i crimini dei maghi e degli stregoni. Tuttavia, non fa altro che dire: "Vero Dio, tu sai che non dicono la verità, e io non ho fatto tutto questo!" Tuttavia, gli spiriti maligni insistono nell'accusarla e nel dire che sono stati salvati per prendere su di sé la soddisfazione e il pagamento delle pene dovute a tutti questi crimini. Tanto che è condannata da questa terribile bestia a subire tutti i tormenti che meritano tutti i crimini di cui è stata accusata. »


Che è l'ira di Dio, e che è il più grande tormento dei dannati

"In primo luogo, per l'ira di Dio, afferma che è la più grande punizione dell'inferno, e che tutte le altre, sebbene siano terribili, sono tuttavia così lievi in confronto a questa, che i dannati soffrirebbero diecimila fuochi, come quello dell'inferno, per essere liberati dal tormento dell'ira di Dio, che consiste nel vedere Dio. ma lo vedono così adirato con loro che causa loro un tormento inspiegabile. Più sono dannati, più lo vedono. Non lo avrebbero visto. Anzi, se potessero, lo annienterebbero: ma lo vedono ancora, o meglio, vedono la sua ira che divampa terribilmente contro di loro. E ciò che li getta in un'orribile disperazione è che vedono che Dio sarà sempre Dio, e che Lo vedranno sempre così adirato contro di loro.

Così lo vede quest'anima, e con questo ci assicura che vedeva in Dio tutte le creature, le quali erano tutte in furia contro di essa, ciascuna in proporzione al grado di gloria o di grazia che possedeva.

Vide la Beata Vergine, ma la odiò più di tutti gli angeli e i santi, e di tutte le altre creature messe insieme. Vedeva tutti i più grandi santi del cielo, anche se non li discerneva, che la odiavano più di tutti quelli che erano sotto di loro, e così degli altri beati tra quelli che erano sulla terra. Vide che quelli che avevano molte grazie la odiavano molto, e che quelli che ne avevano poche la odiavano poco. Ne vedeva molti che la guardavano solo un po' di traverso, e di loro non le importava molto perché non le facevano molto male. E questi erano coloro che erano in grazia di Dio, ma in un grado molto basso, e molto vicini alla caduta. Vedeva in Dio anche tutte le altre creature, il fuoco, l'aria, la terra, l'acqua, gli animali, gli uccelli, i pesci, le pietre e tutte le altre cose insensibili e inanimate che gridavano vendetta contro di lei, la rimproveravano per i suoi crimini e volevano schiacciarla.

Non c'era atomo così piccolo che non si rivelasse sufficiente a ridurlo in polvere e a fargli soffrire i tormenti dell'Inferno. Questo è il tormento dell'Ira di Dio. »

 

I tormenti delle punizioni della mente sulla conoscenza dei suoi crimini

"Vide la sua anima in uno stato così orribile che, dopo la vista dell'Ira di Dio, questo fu il suo più grande tormento. La vista che aveva di questo spaventoso stato della sua anima e l'unione della sua anima con il suo corpo, le causarono un tormento così crudele, che le sembrò che avrebbe preferito di gran lunga essere animata dal più terribile di tutti i demoni, perché il più spaventoso di tutti era ancora più bello della sua anima. Di qui i mille rimproveri che il suo corpo fece all'anima sua, e mille maledizioni che le diede. Questi erano i dolori dello spirito che non aveva più sofferto da quando il suo spirito era uscito dall'inferno. »

Marie des Vallées


La chiave della vera felicità

 



"Miei amati fratelli e sorelle,

Ha perfettamente senso che ogni persona sia alla ricerca della felicità. Ma è molto difficile, soprattutto nel vostro tempo, essere felici, perché spesso la vita è piena di oggetti, divertimenti e svaghi, che di per sé non sono necessariamente cattivi, ma che fanno dimenticare loro che Dio c'è davvero e che sono fatti non per ricevere, ma per donare se stessi.

La chiave per raggiungere la vera felicità è mettere in pratica la volontà di Dio, e a questo scopo avete la preghiera e tutti i sacramenti. Comprendete che ognuno di voi è collaboratore del Signore e il vostro servizio è quello di gestire nel miglior modo possibile tutte le ricchezze che Egli vi ha affidato. Sii come l'aiuto del Signore, e a tal fine devi liberarti dai problemi che ti ingombrano. Sappiate bene che le ricchezze del creato devono rimanere al vostro servizio e devono essere sempre condivise.

Perciò, cercando il Regno di Dio, vi allontanerete dagli idoli del denaro, dei beni e del potere che inevitabilmente vi divoreranno senza che ve ne rendiate conto. È desiderio di ciascuno di voi essere felice, e per questo è bene che serviate il Signore. Quindi ha senso che tu voglia costantemente rendere felici coloro che ami e vederli felici, il che deve necessariamente renderti felice. Ad esempio, è normale che un marito cerchi di rendere felice la moglie e viceversa. Proprio come una madre cerca sempre la felicità dei suoi figli anche se deve soffrire per essa.

Comprendete che per vivere in conformità con il Creatore, avete una preghiera fiduciosa e il Signore sa bene di cosa avete bisogno, e a questo proposito spalancate gli occhi ai tanti segni della sua presenza in mezzo a voi. E quello che Dio ti offre non è un semplice benessere, che ti farà dimenticare per qualche istante tutte le difficoltà della vita. Né questa felicità è la soddisfazione dei tuoi più piccoli desideri, e inoltre sai benissimo che quando uno dei tuoi desideri è soddisfatto, un altro si risveglia in te. È quindi un'illusione credere che la felicità si otterrà quando sarete realizzati sulla terra.

Sì, la felicità, la verità è di un altro ordine; Infatti, è così specifica e immensa che le è stato dato il nome di santità. Santità è il nome cristiano della felicità! Gesù ha presentato la felicità di coloro che vogliono seguirlo, che spesso è in contrasto con il successo nel senso umano della parola, ma voi sapete che siete già nell'Eternità e che la vostra patria è il Cielo.

Né si tratta di affermare che sarai felice se soffrirai... non è la sofferenza che Gesù chiede. In effetti, la felicità non consiste nel piangere o nell'essere perseguitati, ma nell'amore che puoi dare, anche se è doloroso per te. Sicuramente devi accettare la sofferenza che puoi provare osando perdonare, essendo perseguitato nel nome di Cristo o avendo sete di giustizia. Lo accetti per amore, in modo che l'amore sia l'unica forza trainante dietro le tue azioni.

Tu sei la proprietà integrale del Salvatore, tutta la tua vita consiste nello scegliere di stare con Lui e quindi di lottare contro ogni tentazione e peccato. Ed è qui che la santità, puro dono di Dio, deve essere raggiunta con coraggio.

Dio non vi offre niente di meno che la felicità eterna, e sareste sciocchi a rifiutare tale felicità?

Insieme a tutta la vostra famiglia in Cielo e, sotto la Luce dell'Eterno Padre, con tutto l'Amore del Signore Gesù, di sua Madre la Beata Vergine Maria, vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.

Giovanni, il tuo messaggero d'Amore"

21.08.2011 

La mia ora è giunta! Bisogna che Io sia conosciuto, amato ed onorato dagli uomini, perché dopo averli creati Io possa essere loro Padre, poi il loro Salvatore ed infine l’oggetto delle loro eterne delizie.

 


La mia ora è giunta! Bisogna che Io sia conosciuto, amato ed onorato dagli uomini, perché dopo averli creati Io possa essere loro Padre, poi il loro Salvatore ed infine l’oggetto delle loro eterne delizie. Fin qui vi ho parlato di cose che sapevate già; ho voluto ricordarvele perché siate sempre più convinti che sono un padre buonissimo e non terribile, come voi credete; e ancora che sono il padre di tutti gli uomini attualmente viventi e di quelli che creerò fino alla fine del mondo. sappiate anche che voglio essere conosciuto, amato e soprattutto onorato. Che tutti riconoscano le mie bontà infinite verso tutti e soprattutto verso i peccatori, i malati, i moribondi e tutti coloro che soffrono. Che sappiano che non ho che un solo desiderio: amarli tutti, donare loro le mie grazie, perdonarli quando si pentono, e soprattutto non giudicarli secondo la mia giustizia, ma con la mia misericordia, perché tutti siano salvi e annoverati nel numero dei miei eletti. Per concludere questo piccolo esposto, vi faccio una promessa, il cui effetto sarà eterno, ed eccola: chiamatemi col nome di Padre, con confidenza e amore, e riceverete tutto da questo Padre, con Amore e Misericordia.

Madre Eugenia Ravasio

LOTTA TRA SACRO E PROFANO

 


Messaggio della Madonna a Medjugorje, commento di Frère Éphraïm. (Sull’Eucaristia).


 Il messaggio che la Madonna ha dato il 25 settembre 1995 a Medjugorje tratta della santa Eucaristia. Le parole seguenti sono parte del messaggio: 

 «Cari figli: Oggi vi invito a consentire di innamorarvi del Santissimo Sacramento dell’Altare. Adoratelo nelle vostre chiese parrocchiali, e così sarete uniti nel mondo. Gesù diverrà vostro amico. ... Figlioletti miei, quando adorate Gesù, voi ed io siamo insieme. Grazie per la vostra risposta.» 

 Ephraïm, fondatore in Francia e in Italia della “Comunità delle Beatitudini”, ha accolto questo invito della Madonna con le seguenti parole: 

 «L’Eucaristia è il sacramento dell’Amore, dell’amore estremo, dell’amore che si dà fino a morire. Questo amore divino sarebbe per noi insopportabile se Dio non si nascondesse, se non velasse il suo viso nel Sacramento. Dio si nasconde nell’ostia affinché noi lo cerchiamo e lo troviamo un po’ alla volta. Alcuni santi non prendevano nessun cibo al di fuori dell’Eucaristia, e ogni volta che si comunicavano erano trasportati in un’estasi d’amore. 

Allora, come dice la Madonna, è opportuno che noi accettiamo di innamorarci di questa umile presenza, in modo che mentre si sviluppa il nostro amore per Lui si sviluppi pure il nostro modo di accogliere l’amore suo per noi. Così la nostra vita diventerà una Messa. Noi saremo l’ostia, e come l’ostia è trasformata, così anche noi saremo trasformati. Diventeremo amore. 

 L’adorazione del Santissimo Sacramento è un prolungamento della celebrazione eucaristica. Gesù, nella sua Chiesa, ce la propone da molti secoli, come fa per la devozione al suo Sacro Cuore trafitto. Lo scopo di questa adorazione è di darci la possibilità di esporci alla sua Presenza in modo che ci familiarizziamo con essa. È come esporsi al sole su di una spiaggia. La sua Presenza è un irradiamento d’amore divino che ci guarisce in profondità. Molte guarigioni, a Lourdes per esempio, sono legate all’esposizione del Santissimo Sacramento. Implicitamente la Madonna ci invita ad andare verso i sacerdoti delle nostre parrocchie per domandare loro dei tempi di adorazione, in modo che le nostre chiese diventino dei luoghi di guarigione. Siccome il mondo d’oggi moltiplica i luoghi da dove si irradiano il male e la morte, esso ha bisogno della presenza salutare dei raggi del Sole divino, irradiante la vera Vita. »

De Parvulis

(Voglio salvarti, ma non c'è modo di farlo)

 


Messaggio ricevuto il 4 marzo 2024

Mia cara figlia scrivi, Io sono il tuo Dio, il tuo Salvatore. Sono venuto con il Mio Amore per darti un altro messaggio che viene dal Mio Sacro Cuore al tuo. Sono qui per darti tutto, perché molte cose non sono ancora accadute. Sono il vostro Dio, il vostro Salvatore, voglio che sappiate tutto ciò che viene dal Cielo alla Terra, ma molti non vogliono ascoltare ciò che sono venuto a darvi. Quindi, rimarranno a mani vuote, perché vi ho chiamati qui per darvi l'ultimo segno, affinché possiate conoscere la verità, perché molti hanno letto molte cose dalla Bibbia, ma nulla è entrato nella loro testa, e ora vogliono far credere a tutti di sapere tutto.

Nemmeno i miei sacerdoti hanno letto tutto come vi è stato dato, perché se lo avessero fatto non vi avrebbero dato tutto come stanno facendo. Voglio che impariate tutto come l'ho dato ai miei apostoli, perché hanno visto tutto e mi hanno accompagnato fino al giorno della mia morte sulla croce. Ma il modo in cui aspettate solo da una parte, non volete capire tutto come è stato insegnato a loro. L'uomo vuole sapere più di Dio, e questo è ciò che sta accadendo, quindi devono essere lasciati a mani vuote per imparare di più sulle mie cose che vengono da Me. Ogni giorno sono venuto a darvi un messaggio per avvertirvi, ma loro cercano sempre di darvi cose che vengono dalla loro testa, cose che non hanno nulla a che fare con ciò che ho insegnato.

Allora, figli miei, dovete cercare di più prima che sia troppo tardi, perché tutto sarà contaminato dalla bestia che viene a portarvi via da Me, perché era invidiosa e non voleva obbedirmi. Oggi molti gli obbediscono, perché molti non vogliono obbedire a Me, come vi dico in questi messaggi qui, quindi vedo che non volete obbedirmi o ascoltare le cose che sono venuto a darvi. Ho cercato un posto dove riposare e l'ho trovato qui [casa di Maria], perché molti non mi ascoltano, perché voglio che tutto sia buono, allineato al modo in cui ve l'ho dato. Quindi, farò come voi, non parlerò e non vi darò più cose che dovete imparare, tutto cadrà e il peccato porterà tutti nell'abisso, perché volete ascoltare la vostra coscienza, e non funzionerà.

Sono venuto ad aprirvi gli occhi perché possiate vedere che voglio salvarvi, ma non c'è modo di farlo, [voglio che] vediate che sono qui ad aspettarvi, perché sono il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo.

Amen.

Tentazioni interiori di Gesù - Ven. Anne Catherine Emmerick

 


Secondo le visioni del  

Ven. Anna Caterina Emmerick 


La prima Pasqua a Gerusalemme


Tentazioni interiori di Gesù


La divinità di Gesù e la sua missione sono nascoste a Satana. Le parole: "Questo è il mio Figlio diletto, nel quale mi sono compiaciuto", le abbiamo intese come dette a un uomo, a un profeta. Gesù è ora interiormente addolorato.  La prima tentazione che ha avuto è stata questa: "Questo popolo è troppo perverso; devo soffrire tutto questo per loro e non poter raggiungere il pieno effetto della mia opera..." Gesù ha superato questa tentazione, nonostante prevedesse tutte le sue pene, con immensa gentilezza e amore per gli uomini, Gesù pregava nella grotta, a volte in ginocchio, a volte in piedi, a volte prostrato sulla faccia. Indossava le sue vesti abituali, ma i suoi abiti erano più larghi. Non aveva il guinzaglio ed era a piedi nudi. Sul pavimento c'erano il suo mantello, alcune tasche e la cintura. Ogni giorno era diverso il lavoro della sua preghiera, perché ogni giorno otteneva per noi altre grazie; e così vedeva che le cose che aveva già conquistato non tornavano indietro. Senza questa lotta e questo merito di Gesù per noi, la nostra resistenza alla tentazione non sarebbe stata meritoria, né sarebbe stata possibile la nostra vittoria. Gesù non mangiò né bevve, ma vidi che gli angeli lo consolarono e lo rafforzarono.

Non era dimagrito per il lungo digiuno; il suo viso appariva più pallido. In questa grotta, che non si trovava sulla cima, c'era un'apertura da cui entrava un'aria gelida; e in questo periodo dell'anno faceva già freddo e la giornata era nebbiosa. L'interno era costituito da pietre colorate, tanto che se fosse stato lucidato sarebbe potuto sembrare dipinto in vari colori. Nei dintorni della grotta c'era pochissima vegetazione. Era così ampia che Gesù poteva essere inginocchiato o sdraiato in una parte di essa senza passare sotto l'apertura.

Lo vidi disteso sulla faccia. I suoi piedi nudi sanguinavano, feriti dalle camminate che aveva fatto, perché era andato nel deserto a piedi nudi. A volte stava in piedi, a volte giaceva sulla faccia. Era circondato dalla luce. All'improvviso ci fu un'agitazione e un rumore all'interno; la grotta si riempì di luce e apparve una moltitudine di angeli che portavano vari oggetti. Mi sentivo così oppresso e opprimente che mi sembrava di essere dentro la roccia stessa della grotta; e con l'impressione di sprofondare e di perdermi, cominciai a gridare: "Sto sprofondando; devo sprofondare con il mio Gesù!".

Ho visto gli angeli inchinarsi davanti a Gesù, onorarlo e chiedergli se potevano presentargli gli strumenti della sua missione, e se fosse ancora Sua volontà soffrire per gli uomini come uomo, come era stato Suo desiderio quando era disceso dal Padre Suo e aveva preso carne nel grembo della Vergine. Mentre Gesù rinnovava il suo proposito, gli angeli sollevarono davanti a Lui una croce molto grande, di cui avevano portato con sé le parti. Questa croce aveva la forma che vedo sempre e consisteva in quattro parti, come vedo anche i torchi di vino. Anche la parte superiore della croce, che si trovava tra i due pezzi di legno ai lati, era separata. Cinque angeli portavano la parte inferiore della croce, tre angeli la parte superiore, tre il braccio sinistro e tre il destro; tre portavano il pezzo di legno su cui poggiavano i piedi di Gesù; tre portavano una scala; un altro un cesto con corde e utensili; un altro ancora la lancia, la canna, il flagello, la verga, la corona di spine, i chiodi, i vestiti di scherno e, in breve, tutte quelle cose che furono causa dei suoi dolori nella passione. La croce era cava, in modo da poter essere aperta come un armadio, e all'interno si potevano vedere tutti i tipi di strumenti del martirio. Al centro, dove corrispondeva al cuore aperto di Gesù, c'era un intreccio di figure di supplizio con gli oggetti più diversi. Il colore della croce era il colore del sangue in movimento. Così, tutte le parti della croce erano di vari colori, per cui si potevano conoscere i vari dolori che Gesù doveva aver sofferto; e i raggi di queste parti andavano verso l'immagine del cuore, che era al centro. In ogni parte c'erano vari strumenti che indicavano le sofferenze future. Su quella croce si vedevano anche vasi con fiele e aceto; altri con mirra e aloe, che venivano usati dopo la morte del Salvatore. C'erano anche all'interno alcune fasce come nastri, della larghezza di una mano, di vari colori, su cui erano incise varie forme di sofferenze e dolori. I diversi colori indicavano diversi gradi e forme di oscurità e di tenebre, che dovevano essere illuminate e rese trasparenti dai dolori di Gesù. Nel nero appariva ciò che era dato per perduto; nel marrone ciò che era triste, duro, secco, misto e sporco; nel rosso ciò che era pesante, terroso, sensuale; e nel giallo ciò che era elastico, troppo delicato e confortevole. C'erano alcune fasce, tra il giallo e il rosso, che dovevano essere sbiancate e illuminate. C'erano anche altre bande bianche, bianco latte, con scritte luminose e trasparenti. Questo significava il vinto, il conquistato, il compiuto e il perfezionato. Queste fasce erano come segni e rappresentazioni, il resoconto di tutte le fatiche e i dolori che Gesù ha dovuto sopportare nella sua carriera mortale, con i suoi discepoli e con gli uomini. Il Signore è stato presentato anche con tutte le persone che più potevano farlo soffrire: l'ostinazione dei Farisei, il tradimento di Giuda e la crudeltà dei Giudei durante i dolori della sua passione e morte. Tutte queste cose gli angeli le eseguirono davanti a Gesù con grande riverenza e in un certo ordine, come un sacerdote procederebbe nelle sue cerimonie; e quando tutto questo apparato di dolori fu presentato a Lui, vidi Gesù, e gli angeli con Lui, versare lacrime.

Un altro giorno vidi gli angeli rappresentare a Gesù l'ingratitudine degli uomini, i dubbi, le beffe, i tradimenti e i rinnegamenti di amici e nemici, fino alla sua amara morte e anche dopo; e tutto ciò che dalle sue pene e dai suoi dolori sarebbe andato perduto per gli uomini. Gli mostrarono anche ciò che era stato guadagnato, per la sua consolazione. Tutto questo era rappresentato in immagini e ho visto gli angeli indicare queste immagini e rappresentazioni. In tutte queste rappresentazioni ho visto la croce di Gesù, come al solito, fatta di cinque tipi di legno, con le braccia incastrate all'interno, con i cunei sotto e un pezzo di legno per appoggiare i piedi. Ho visto il pezzo di legno per il titolo aggiunto sopra, perché non c'era spazio sopra la testa per metterlo. Questo pezzo di legno era sovrapposto, come un coperchio su una scatola da cucito.

 

Gesù Cristo "La venuta di Donald Trump 2. La Presidenza e un avvertimento a Elon Musk

 


Messaggio della sera del 03.03.2024


Quel giorno, Gesù pronunciò due messaggi. Uno al mattino e uno alla sera.
In questo messaggio serale, la visione è iniziata con un'immagine di Donald Trump in piedi sul palco dove si trovavano Gesù e il veggente nella visione del 99° messaggio.
Donald Trump guarda da questa tribuna il Grand Canyon e quindi, per analogia, il paese degli Stati Uniti. Sembra preoccupato. Sembra essere in carica come presidente.
Impaurito, preoccupato e in cerca di aiuto, guarda in lontananza oltre il canyon. Si guarda intorno alla ricerca di persone che stiano al suo fianco. La guerra può essere vista in lontananza.
Lancio di razzi e caos nella Striscia di Gaza e negli Stati Uniti. Ovunque guardi, c'è il caos e non sa come affrontarlo. Le inondazioni si verificheranno anche negli Stati Uniti durante il secondo mandato di Trump. Sta cercando di trovare una soluzione per il suo popolo.
Al suo fianco c'è solo sua moglie, la First Lady.
Nella scena successiva, si può vedere una meteora o un asteroide che si schianta in mare.

Poi la visione si sposta su Elon Musk, il cui volto può essere visto con gli occhi scintillanti.
Guarda le stelle riflesse nei suoi occhi. Sembra un po' fuori dal mondo, come se stesse perdendo il senso della realtà. È un uomo molto intelligente e cerca di combinare diverse scienze, ha detto Gesù. Da una parte c'è qualcosa di geniale in un pioniere, dall'altra si spinge un po' troppo in là con le sue idee, è chiarito da Gesù.

Vuole pensare cose che nessuno ha pensato o pensato prima, che nessuno ha osato pensare, e così attraversare i limiti di ciò che è possibile, superarli e implementarli nelle sue invenzioni.
Simbolicamente, dietro il suo volto ben noto, si può vedere un volto scuro nascosto. Come se non fosse quello che sembrava. Si tratta anche di "Starlink". Musk ha a che fare con le stelle, ma dà al veggente una strana sensazione, perché non è chiaro se sia benefico e che affermi la vita. Nella visione, sembra essere sull'orlo della follia (nota: futuro?) e sembra perseguire obiettivi oscuri - come se avesse "due facce". Dà la sensazione di una "doppia vita". Il volto del pensatore superficiale dà l'impressione di idee brillanti, intelligenti e sfacciate, dandosi l'apparenza della positività. Tuttavia, il viso all'ombra ha un aspetto molto duro. Trasmette durezza, freddezza e macchinazioni segrete.

Il veggente vede i robot correre. È come se Musk volesse che il mondo intero implementasse e possedesse queste tecnologie, che tutti avessero questa connessione uomo-macchina e che avessero qualcosa impiantato in esse. È la sua idea di un mondo migliore.
Crede di poter migliorare le persone con esso, ma è arroganza, una completa sopravvalutazione di se stesso. Come se volesse giocare a fare Dio.
Il veggente viene informato che nella sua testa c'è l'idea che si possano leggere e prevedere i pensieri futuri con l'aiuto dei suoi sviluppi, e che questo sarebbe utile per le persone con malattie mentali, per i loro mondi di pensiero.
Ora potete vedere una persona a cui è stato impiantato qualcosa nella testa. La persona sta guardando uno schermo. Da un lato, ha un paio di cuffie con un supporto che va nella testa. Indossa un braccialetto di metallo al braccio, che ricorda un orologio da polso.
Davanti a sé, ha uno schermo come un grande telefono cellulare, che può usare per controllare i suoi pensieri. Per mezzo di una sorta di diagramma numerico, dovrebbe essere in grado di influenzare i suoi pensieri e sentimenti. C'è la sensazione che questo sia visto come un aiuto che Musk vorrebbe effettivamente avere per la propria vita interiore.
Questa invenzione e Musk riceveranno molti riconoscimenti, così come le persone che hanno avuto queste cose impiantate in via sperimentale.

Molto probabilmente arriverà al punto in cui lo svilupperà fino a questo punto.
Nei circoli appropriati, si sarà entusiasti. È molto apprezzato per la sua ingegnosità, per la sua concezione e creazione di tecnologie (ai loro occhi) rivoluzionarie e migliorative. Klaus Schwab e Yuval Noah Harari sono visibili sullo sfondo. Schwab e Harari sono molto colpiti perché Musk, come loro, pensa e fa ricerche in questa direzione.
Elon Musk ha rapporti d'affari con questi circoli nella visione; Si osservano, lavorano insieme.

Tuttavia, nella parte successiva della visione, si può vedere che le persone sono danneggiate da questi esperimenti, perché la tecnologia deve essere prima provata. Ci saranno anche persone che si renderanno disponibili come cavie che saranno danneggiate dalle esecuzioni dei test. Ci saranno morti di cui non si parlerà.
Si dice popolarmente che genio e follia siano vicini e in questa visione trasmetti al veggente che Elon Musk si avvicinerà alla follia in futuro.
Quindi è che penserebbe un po' troppo lontano, andrebbe troppo oltre, esagererà, e che mancherà il punto di svolta in cui è più di una follia. Si spinge troppo in là e ci sono pericoli ad esso associati. Trascura qualcosa, un aspetto. "Gli manca un punto".
Questo messaggio è un avvertimento a Elon Musk, al suo io futuro: non esagerare e tenere i piedi sul tappeto.
Gesù vuole dirgli che arriverà un certo punto in cui Musk si allontanerà. Ci sarà un punto di non ritorno in cui si lascerà alle spalle l'ultimo grammo di umanità e perderà letteralmente ogni presa sul terreno.
Questo è un avvertimento per lui su questo punto in futuro, perché non sta facendo nulla di buono con esso. Così facendo, contribuisce a qualcosa di brutto. Certe cose sono possibili solo perché ci si è lavorati. La strada che intraprende è pericolosa e non porta a nulla di buono.

È un avvertimento di Gesù a Elon Musk: "Ripensaci. Non è utile.
Puoi usare la tua intelligenza per qualcos'altro".

Gesù ringrazia il veggente.
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Melanie

I FIORETTI DI SAN GASPARE - Una corona di calici

 


Ogni santo ha un proprio segreto che lo ispira ed anima: il carisma, che lo distingue nella sua vita. Il segreto è, ovviamente, sempre il Cristo vissuto, ma ognuno si sente da lui attratto in maniera peculiare, anche secondo la propria natura.

Gaspare può essere in molte cose paragonato all' Apostolo prediletto sia per la sua mai offuscata purezza, sia per il suo filiale abbandono sul Cuore sanguinante del Signore; può essere anche paragonato a Paolo di Tarso per la sua predicazione calda e accorata del Cristo Crocifisso. Il nostro Santo, però, sarà per tutta la vita particolarmente preso, ammaliato, innamorato del Sangue Redentore, che ogni mattina consacra nel Calice della sua Messa. Prima a S. Nicola in Carcere, poi nell' orrore dell' esilio, i trasporti d'amore per quel Sangue lo confermano nella incrollabile scelta di vita: versare anche il proprio sangue per quel Sangue!

Nel carcere già vede la sua futura Congregazione che inalbererà lo stendardo del Sangue Prezioso. A Firenze, prima sosta dopo la liberazione, sorge l'aurora dell'apostolato per la diffusione del culto al Sangue di Cristo. Gaspare è convinto che il suo apostolato, per 1' espressione del massimo pegno che Cristo ha dato del suo amore all'umanità, debba andare molto al di là del quotidiano dovere sacerdotale. Egli vorrebbe sentire in sé quello stesso slancio col quale Cristo ha effuso il suo Sangue.

Chi ha osato accusare Gaspare di sentimentalismo non ha capito proprio nulla della maschia statura spirituale e mistica di questo Santo. Egli infatti è il santo che si accosta più d'ogni altro a Pietro e Paolo nel concetto fondamentale della Redenzione universale operata da Cristo versando il suo Sangue. E di tale verità ne fa costante norma di vita.

Vita verginale, distaccata dal mondo, dalle persone e cose più care per una pratica eroica d'ogni virtù cristiana. Vita di preghiera e di meditazione che lo inoltri sempre di più nel solco purpureo di quel Sangue e lo assimili maggiormente al Martire del Golgota. Vita d'apostolato, affinché quel Sangue, dal Cuore squarciato di Cristo, raggiunga tutte le anime e a Lui le riconduca. Alla luce di quel Sangue comprende tutto il male della vita e la tristezza del peccato. Cristo vuol lavare le sordidezze del male col suo Sangue e l'ha messo nelle mani dei sacerdoti per compiere con la loro cooperazione questo ministero d'amore. Gaspare fa sue le sofferenze e le miserie altrui e si sente sanguinare per il prossimo lontano da Cristo. Adora quel Sangue, trabocca d'amore per quel Sangue, distribuisce quel Sangue, chiama attorno a sé uno stuolo di apostoli di quel Sangue, lotta per il trionfo di quel Sangue!

«E l'arma dei tempi, l'arma più potente per vincere ed umiliare Lucifero!» È di suo pugno la frase che troviamo in una lettera al Cristaldi: «Il demonio mi divorerebbe, se non fosse una corona di Calici dei quali parmi vedere il mio spirito circondato». Come si rileva da altri suoi scritti non era un modo di dire, ma una visione reale e quasi costante. Il Pallotti, santo, amico e confessore di Gaspare, afferma: «Il demonio perseguitava il Servo di Dio, perché propagava la devozione al Prez.mo Sangue» e così tanti altri testimoni ed episodi della vita del Santo lo confermano. «I contrasti del demonio - scrive ancora Gaspare - confermano che l'Opera è da Dio. Teme il Nemico per le tante anime che gli strappa il Sangue Divino e gli strapperà in futuro per la diffusione che ne faranno gli Operai Evangelici di questo Santo Istituto».

Gaspare sa che il Sangue è l'emblema insuperabile della carità non solo in chi l'aveva versato, ma anche in chi se ne sarebbe fatto tramite per portarlo alle anime. Il Sangue di Gesù non conosce la legge della stasi, ma è il divenire perenne, il perpetuarsi per la moltiplicazione dei credenti. Gaspare ne diviene il serafino, il più grande apostolo, la tromba squillante delle sue glorie fino alla morte, ed oltre, tramite i suoi figli.

Egli vuole che, come tutta la sua vita, anche la nostra sia un continuo inno d'amore al Sangue di Gesù.


"Tu non abbandoni nessuno"

 


Madre di Dio e Madre dell'umanità, 

Madre della Chiesa e Madre di ognuno di noi: 

nessuno a Te ricorre invano; 

nessuno è da Te deluso, 

dimenticato, abbandonato! 

Noi Ti invochiamo, perciò, 

con filiale e confidente trasporto. 

Resta accanto a noi! Tu sei nostra Madre!  

  

 Giovanni Paolo II

(Il mio Cuore sarà il tuo rifugio)

 


Messaggio ricevuto il 2 marzo 2024

Mia cara figlia scrivi, sono la tua Madre Immacolata. Sono venuta con il mio Amore materno per darti un altro messaggio che viene dal mio Cuore materno afflitto e benedetto. Voglio che tu scriva tutto quello che sono venuta a dirti, perché tutto ti sarà chiaro. È così che darò tutto a coloro che sono ciechi e non possono vedere ciò che viene dal Cielo alla Terra, perché molti devono vederlo per crederci. Sì, perché il mio Cuore è così triste per le cose che stanno accadendo, e i miei figli sono ciechi perché non vogliono vedere il bene e il male. La Terra della Santa Croce [Brasile] sta per essere contaminata dalla bestia, e molti non vedono che tutto è così, e anche tutti gli altri Paesi non staranno bene, tutto diventerà triste.

Solo voi, figli miei, avrete la forza di affrontare tutto ciò che verrà, perché siete preparati. Ora c'è un po' di calma, ma tutto inizierà e tutti dovranno uscire dalle città, perché tutto diventerà molto brutto. La bestia vorrà infettare tutti con la sua lunga coda, e tutti coloro che sono vicini saranno marchiati, tutto deve accadere, perché nessuno vuole conoscere la verità. Quindi, figli miei, cosa state aspettando? Non c'è più nulla per voi. Voglio mostrarvi tutto ciò che dovete fare, affinché non siate colti di sorpresa. Tutti voi che siete qui riuniti dovrete essere preparati, perché non voglio che vi accada nulla.

Tutti sono i benvenuti nella Mia Casa, e voi avete qui un luogo [la casa di Maria] scelto da Mio Figlio, quindi preparatevi fino a raggiungere il luogo preparato [rifugio], in modo da non essere colti di sorpresa. Voglio chiamare mio figlio [il sacerdote di Maria] che è molto preoccupato, ma non vede il male che lo circonda [in Brasile]. Perciò voglio invocarlo, perché quando tutto accadrà, non potrà fare nulla, perché la lotta sarà troppo forte. Ma tutto passerà, perché è scritto, ma per coloro che sono uniti al mio Cuore Immacolato e al Cuore del mio Gesù, non abbiate paura, perché il mio Cuore sarà il vostro rifugio. Vi invito, figli miei, a stare attenti e a non scoraggiarvi, perché tutto passerà.

Vi voglio tutti preparati con preghiere e confessioni del cuore, perché non ci sarà nulla da fare.

Vi amo, Maria è il mio nome. Amen.

Se volete proteggervi, miei fedeli, vi darò dei segni che vi indicheranno l’inizio del giudizio. Quando da una fredda notte d’inverno, il tuono farà tremare le montagne, allora preservate l’avvenimento da sguardi curiosi. Riunitevi in preghiera davanti al Crocifisso. Mettetevi sotto la protezione della mia Santa Madre.



Marie Julie Jahenny 

Gesù disse:  
“Gli uomini non hanno ascoltato le parole pronunciate dalla mia Santissima Madre a Fatima. Infelici coloro che non ascolteranno ora le mie parole!  
Gli uomini non hanno compreso il significato della guerra. Molti vivono nel peccato e più spesso nel peccato d’impurità. 
Miserabili quelli che seducono gli innocenti! Quelli che non vogliono credere, non sanno ciò che fanno.  
Poveri disgraziati quelli che si permettono di giudicare prima di essere informati. 
Le frequenti apparizioni di mia Madre sono opera della mia Misericordia.  
La mando con la forza dello Spirito Santo, per prevenire gli uomini e salvare molte anime; senza di Lei, sarebbero perdute. 
Tutte queste croci, tutte le sofferenze che verranno saranno ancora più terribili. 
Non dovete maledirmi ma ringraziare il Padre mio che è nel Cielo. 
E’ l’opera del mio amore! Voi la conoscerete più tardi. Devo venire con la mia giustizia perché gli uomini non hanno conosciuto i tempi della mia Grazia.  
La misura del peccato è colma. Ma i miei fedeli non saranno toccati dal male.  

Verrò sui peccatori con terribile tuono, in una fredda notte d’inverno! Il vento del Sud precederà questa tempesta e pesanti chicchi copriranno la terra. Una massa di nubi rosse come il fuoco devasteranno a zig zag, infiammeranno e devasteranno, riducendo tutto in cenere.  
L’aria si riempirà d i gas tossici e vapori mortali. I cicloni strapperanno le opere audaci della follia e della volontà e della potenza della città della notte.  
Il genere umano dovrà riconoscere che al di sopra di Lui si trova una volontà che farà cadere, come una casa di carta, i piani audaci delle sue ambizioni. 
L’Angelo distruttore annienterà per sempre la vita di coloro che avranno distrutto il Mio Regno. 
Voi, anime che profanate il Nome del Signore, attente se ridete di me! Preservatevi dal peccato dello Spirito!  

Quando l’angelo della morte toglierà l’erba cattiva, con la spada affilata del mio giudizio, allora l’inferno si getterà con collera e tumulto sui giusti, e prima di tutto sulle anime consacrate, per provare con il loro annientamento un terrore spaventoso. 
Se volete proteggervi, miei fedeli, vi darò dei segni che vi indicheranno l’inizio del giudizio. Quando da una fredda notte d’inverno, il tuono farà tremare le montagne, allora preservate l’avvenimento da sguardi curiosi. 
Riunitevi in preghiera davanti al Crocifisso. Mettetevi sotto la protezione della mia Santa Madre.  
Non permettete che alcun dubbio nasca in voi circa la vostra salvezza. Più avrete fiducia più sarà inviolata la protezione di cui avrò circondato voi, miei fedeli. Accendete ceri benedetti, recitate il Rosario.  
Perseverate per tre giorni e tre notti, (la notte seguente) il terrore si placherà. “ 
Dopo l’orrore di questa lunga oscurità, con il giorno nascente, il sole nascerà con tutta la sua luce ed il suo calore. 
Quella sarà una grande devastazione, Io, vostro Dio, avrò tutto purificato: i sopravvissuti dovranno ringraziare la Santa Trinità di questa protezione.  
Il mio regno sarà magnifico, sarà il mio regno di pace, e il mio nome sarà lodato ed invocato dall’alba al tramonto del sole.  
Pregate, pregate, convertitevi e fate penitenza. Non dormite come i miei discepoli nel giardino degli ulivi, poiché Io sarò molto vicino. E’ troppo grande la collera del Padre mio verso il genere umano!  
Se la preghiera del Rosario e l’offerta del Preziosissimo Sangue non fosse c osì gradita al Padre, ci sarebbe già sulla terra una miseria infinita. Ma Mia Madre intercede presso il Padre, Me stesso e lo Spirito Santo. E’ per questo che Dio s’intenerisce.  
Ringraziate dunque mia Madre, se il genere umano vive ancora. Onoratela con il rispetto dei fanciulli. Vi ho dato l’esempio, Ella è Madre di Misericordia. 
Non dimenticate mai di rinnovare l’ offerta del Preziosissimo Sangue. Mia Madre mi supplica instancabilmente e, con Lei, molte anime penitenti ed espiatrici. Non posso rifiutare nulla. E’ grazie a mia Madre e per merito degli eletti se questi giorni saranno più brevi. 

Siate consolati tutti voi che onorate il mio Preziosissimo Sangue. Non vi succederà nulla, ispirerò il mio rappresentante di avere a cuore il Sacrificio del mio Preziosissimo Sangue e venerare mia Madre.  

Alcuni sacerdoti vorrebbero essere più papi del Papa? Mi crocifiggeranno e ritarderanno l’opera di mia Madre. Pregate molto per gli eletti del mio Cuore: i Sacerdoti.  
Verrà un tempo in cui anche i sacerdoti capiranno tutto questo. ”  

“Quando vedrete l’aurora boreale app arire, sappiate che sarà il segno di una prossima guerra. Quando la luce sarà di nuovo visibile, allora mia Madre sarà ritta davanti al sole che tramonta per prevenire i buoni che il tempo è arrivato. I cattivi vedranno uno spaventoso animale, grideranno disperati ma sarà troppo tardi. Salverò molte anime.  

“Si crederà di poter oltraggiare le anime elette perché per merito loro avrò ritardato un po’ il terribile avvenimento. Nella mia bontà e per le penitenze che vengono offerte, ritardo il disastro ma non lo cancello.  
Questo non dipende dal giudizio degli uomini ignoranti. Devo rendere conto a quelli che non vogliono sapere niente? Quando il mondo crederà, verrò come un ladro nella notte, arriverò come un fulmine.  
E’ ancora l’ora della mia M isericordia, per dare il tempo di pentirsi. Siate pronti in stato di Grazia. Allora sarete sicuri sotto la mia protezione e quella di mia Madre”.