domenica 10 novembre 2024

Vuole che tu ami il tempo che hai da vivere. Vuole vederti felice e desideroso di fare il bene.

 


"Miei amati fratelli e sorelle,

Andare in pellegrinaggio per qualche giorno è un'occasione, tanto per ciascuno quanto per gli altri, per ricaricare le batterie... Se si partecipa a un pellegrinaggio, è per vari motivi: per la causa di un problema di salute o familiare o per un impegno. In una parola, per tutti, sarà un processo spirituale, quello di lasciare le proprie abitudini per trovare il senso giusto alla propria esistenza e darsi il tempo di prendere in mano la propria vita, di guardare più lontano e più in alto, alla luce del Vangelo. È perché Dio te lo chiede.
Infine, sarà quello di trovare un luogo dove abbiano veramente vissuto i santi, uomini o donne, che per voi sono importanti, testimoni che a modo loro, con la loro personalità, con ciò che Dio aveva dato loro, hanno continuato il loro compito di servitori: "Andate e ammaestrate tutte le nazioni..." Ed è così che hanno rigenerato il loro ambiente di vita e la loro testimonianza rimane.
Ovviamente, essere cristiani non è un percorso facile e la società dei consumi offre compensazioni che in realtà sono oppio. Comprendete che attraverso i vostri problemi fisici o morali, il vero cammino di ogni essere umano passa attraverso la croce. I giorni di pellegrinaggio sono come una piccola oasi nella tua vita, ma c'è la croce che rimane ed è forse questo che ti dà la forza e la speranza di andare avanti e comunicare agli altri... La speranza è contagiosa... Quando domani incontrerai amici disperati, il tuo calore comunicativo potrà aiutare anche loro. È qui che risiede il dovere di tutti. Questa è la conseguenza immediata dell'Amore che il Signore Gesù vi comunica.

Quando passate per uno o più santuari, pensate che sono luoghi che vi permettono di meditare, pregare e così lenire il vostro cuore e la vostra anima. In questi luoghi coglierete ancora meglio la necessità di comunicare agli altri ciò che avete sperimentato di Cristo e del suo Vangelo. Un santuario deve essere un luogo di invio.

Il vostro tempo ha bisogno di testimoni: testimoni di ogni epoca, di ogni cultura, di ogni situazione sociale. Inoltre, non lamentatevi di un tempo che non c'è più e non tornerà. Il Signore Dio si aspetta da te qualcosa di completamente diverso. Vuole che tu ami il tempo che hai da vivere. Vuole vederti felice e desideroso di fare il bene. Dovunque voi siate, dove lavorate, Egli vuole che collaboriate secondo le vostre possibilità alla costruzione di una società sempre migliore. Egli vuole che voi, qualunque siano le vostre responsabilità, aiutiate coloro che vi circondano a scoprire la bellezza del mondo e il valore della vita; perché anche tu li aiuti a scoprire l'esistenza del Signore Gesù, di quest'uomo meraviglioso, di questo risorto che porta la vita in abbondanza. Per aiutare gli altri a fare tali scoperte, devi aver scoperto tu stesso la bellezza del mondo e il valore della vita. Devi aver imparato ad amarli e celebrarli. Dovete aver veramente incontrato Cristo Gesù e, come l'apostolo Tommaso, Gli avete sussurrato con amore e riverenza: "Mio Signore e mio Dio!"

Ricordate sempre che i santuari sono luoghi alti dove la vita abbonda e dove si scopre, è dove il Signore Gesù e Maria, la sua Beata Madre, si manifestano e si donano per incontrarvi.

Con tutta la vostra famiglia in Cielo, sotto la luce dell'Eterno Padre e tutto l'amore del Signore Gesù e della Beata Vergine Maria, vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.

Giovanni, tuo messaggero di speranza"

25.08.2012 

Continuate a tenere i vostri cuori aperti a tutte le grazie e i doni che provengono dallo Spirito Santo.

 


Cari amici,

Allora Pietro si alzò in piedi con gli Undici, alzò la voce e proclamò loro: «Voi che siete Giudei, voi tutti che rimanete a Gerusalemme. Vi sia noto questo e ascoltate le mie parole. Questa gente non è ubriaca, come supponete, perché sono solo le nove del mattino. No, questo è ciò che fu detto per mezzo del profeta Gioele:

'Avverrà negli ultimi giorni', dice Dio,
'che spanderò una parte del mio spirito su ogni carne.
I tuoi figli e le tue figlie profetizzeranno,
I vostri giovani avranno visioni, i vostri vecchi sogneranno sogni.
In verità, sui miei servi e sulle mie ancelle
Effonderò una parte del mio spirito in quei giorni,
ed essi profetizzeranno. E farò meraviglie lassù nei cieli
e segni sulla terra sottostante: sangue, fuoco e una nuvola di fumo.
Il sole si muterà in tenebre e la luna in sangue,
prima che venga il grande e splendido giorno del Signore,
e avverrà che chiunque invocherà il nome del Signore sarà salvato'".
(Un passaggio dagli Atti degli Apostoli 2:14-21)

Ringrazio il Signore per il grande giorno della Pentecoste. So che il Signore ha riversato il Suo Spirito Santo sul mondo e specialmente su coloro che credono in Lui. Rallegriamoci di tutto ciò che lo Spirito ha fatto.

Di seguito troverete il messaggio di Nostro Signore e Salvatore dato a Padre Melvin. Gesù gli disse queste parole:

"Vi ho benedetti tutti, fratelli e sorelle, ieri, nella grande festa di Pentecoste. Dopo la venuta dello Spirito Santo, gli Apostoli non ebbero più paura. Pietro uscì e parlò alla gente che si era radunata davanti alla porta. Disse loro che gli Apostoli non erano ubriachi, ma che lo Spirito Santo era passato e tutti erano pieni di gioia e parlavano lingue diverse. In effetti stava iniziando una nuova era. È stata una splendida giornata del Signore e se tutti invocheranno il Signore con fede, saranno salvati. Continuate a tenere i vostri cuori aperti a tutte le grazie e i doni che provengono dallo Spirito Santo. Sarai davvero benedetto. Riconosci al Padre il dono meraviglioso che hai ricevuto".

Padre Melvin

13 giugno 2011

Seguendo la croce - Voi sacerdoti che ci credete, tenete il timone, voi siete il timoniere della piccola nave di Pietro!”.

 


La Chiesa


Gli scritti di Schippach portano benefici spirituali 


Perché nei ranghi della Chiesa c'è ancora oggi una certa riluttanza a indagare la verità su Barbara Weigand e a esaminare veramente la sua vita e la sua opera per poi trarre le giuste conclusioni? Barbara Weigand non dice forse chiaramente quanto segue: a) il Vangelo della Chiesa è sufficiente, b) non voglio portare un nuovo Vangelo, c) i miei scritti vogliono concordare con il Vangelo di Cristo? 

Non respinge già in anticipo la possibile accusa di “insegnare” l'insufficienza del magistero della Chiesa e delle Sacre Scritture, ad alta voce e solennemente con triplice indignazione? 

In realtà, la Vergine di Schippach non ha mai “insegnato” l'insufficienza del magistero della Chiesa, ma ha spesso sottolineato di voler ricordare e riaffermare con le sue parole l'antica verità, di sostenere la Chiesa e i suoi ministri; ha invitato all'unione con la Chiesa e con i sacerdoti, all'obbedienza ai comandamenti e ai precetti della Chiesa e ha lodato con parole esuberanti la felicità di appartenere a questa santa Chiesa cattolica. 

Una persona che trova parole così calorose per la Chiesa, la liturgia e i sacerdoti e che è rimasta una figlia così fedele di questa Chiesa per tutta la sua lunga vita - nonostante i terribili e disonorevoli abusi - non può essere accusata di settarismo. Per avvalorare un'accusa del genere, occorre davvero altro materiale oltre ai passi sopra citati. 

L'amore e la fedeltà della Vergine Barbara verso la sua santa madre, “la Chiesa”, sono espressi in modo sorprendentemente bello anche nella visione del 20 settembre 1895 (quando i massoni romani celebravano il 25° anniversario dell'occupazione di Roma). È per questo che la Mia Chiesa deve ricondurre questi membri, la Mia Sposa verginale deve riunire tutte le sue forze per scuotere i tiepidi, per rafforzare i buoni, per incoraggiare i deboli, in modo che tutti possano difendere i diritti della Mia Chiesa, e il piccolo gruppo di cristiani fedeli possa riunirsi intorno al suo pastore, il Mio Vicario, che ho posto a Roma come Governatore di tutti i cristiani”. 

“Questo mio governatore ha molti aiutanti: sono i vostri pastori, i vostri sacerdoti. Ogni cristiano dovrebbe seguirli e camminare sotto la loro guida!”. “Quando il bisogno sarà maggiore, quando tutto sarà scosso nel mondo intero, allora entrerò nella piccola nave di Pietro e tutti coloro che avranno perseverato in tutte le tempeste si uniranno a Me e diventeranno un solo ovile e un solo gregge in tutto il mondo; la mia Chiesa comincerà a fiorire”. “Coraggio, figli miei, coraggio, voi sacerdoti che ci credete, tenete il timone, voi siete il timoniere della piccola nave di Pietro!”.

Barbara Weigand

CONSACRAZIONE DELLA VOLONTÀ UMANA ALLA REGINA DEL CIELO

 


INSEGNAMENTI (E PREGHIERE) DI GESÙ SUL PREGARE NELLA DV

PREGHIERA ALLA SS. VOLONTA’ DI DIO


MAMMA dolcissima, eccomi prostrato dinanzi ai piedi del tuo trono per offrirti il mio immenso amore! Qual figlio tuo voglio intrecciare come in un serto profumato tutte le preghiere, le giaculatorie, le promesse che tante volte Ti feci, di non compiere mai più la mia volontà.

Mamma, io depongo questa bella corona nel tuo grembo come attestato di amore e di ringraziamento: accettala, Ti prego e prendila fra le tue mani per dimostrarmi che gradisci il mio dono. Col tocco delle tue dita materne converti in altrettanti Soli i piccoli atti che cercai di fare nella Volontà di Dio.

O sì, Madre Regina, il tuo caro figlio vuol offrirti oggi gli omaggi di luce e di Soli fulgidissimi; so bene che Tu ne possiedi già tanti, tuttavia non sono quelli del figlio tuo, io, perciò, voglio darti i miei, per dirti che Ti amo e che m’impegno di amarti sempre più.

Mamma Santa, Tu mi sorridi: deh, con la tua consueta bontà accetta il mio dono ed io Te ne sarò tanto riconoscente!

Quante cose vorrei dirti! Mamma, ascolta: io rinchiudo nel tuo Cuore materno le mie pene, i miei timori, le mie debolezze e tutto l’essere mio, come in luogo di rifugio, mentre Ti consacro senza riserva la mia volontà. Deh, o Madre mia, accettala, fanne un trionfo della grazia, trasformala in un campo dove la Divina Volontà possa estendere il suo Regno! Questa volontà a Te consacrata ci renderà inseparabili e ci terrà in continui rapporti; le porte del Cielo non si chiuderanno più per me, perché avendoti affidata la mia volontà, Tu verrai a stare con il tuo figlio in terra e il tuo figlio andrà a vivere con la sua Mamma in Cielo. Oh, come sarò felice allora!

Senti, Mamma carissima, per rendere più solenne questa consacrazione io chiamo qui presenti la Trinità Sacrosanta, gli Angeli ed i Santi e dinanzi a tutti protesto con giuramento di fare per sempre solenne rinunzia della mia volontà.

Ed ora, Sovrana Regina, Ti chiedo come compimento per me e per tutti la tua Santa Benedizione. Scenda essa come celeste rugiada sui peccatori e li converta, sopra gli afflitti e li consoli, sopra il mondo intero e lo trasformi nel bene, sulle anime purganti e smorzi loro il fuoco che le brucia. La tua benedizione materna sia pegno di eterna salvezza a tutte le anime! Così sia.

 

Gesù, Ti amo con la tua Volontà; sperdi la mia volontà nella Tua e dammi la Tua per vivere. (Cfr. Vol. 36 - 11.7.1938)


GESÙ parlò e mi disse che i peccati erano così grandi da richiedere la giustizia di Suo Padre.

 


Importante visione del Piccolo Servo 

Questa mattina in Chiesa, mentre pregavo davanti al SANTO SACRAMENTO, ho ricevuto la seguente visione:

Mi trovavo in una città e nel suo centro con i suoi grattacieli e poi ho visto che hanno cominciato a muoversi violentemente come un GRANDE TERREMOTO.

Poi ho rivisto la città e il suo centro con i grattacieli, ma questa volta ho riconosciuto che la città era Los Angeles. Poi ho visto i grattacieli iniziare a muoversi di nuovo con violenza, ma questa volta ho visto gli edifici rompersi e cadere a terra.

GESÙ ha poi parlato e mi ha detto che Los Angeles sta per avere paura. Che il terremoto potrebbe essere superiore a 7 e che potrebbe portare molta distruzione e morte. Ho iniziato subito a chiedere a GESÙ di avere pietà di noi.

Più tardi ho ricevuto un'altra visione e questa volta ho visto un Angelo che teneva in mano un paio di bilance. Potevo vedere che una di queste bilance era appesantita, mentre l'altro lato rimaneva invariato. Potevo vedere chiaramente sul lato inferiore della bilancia la scritta: I PECCATI DEGLI ANGELI.

GESÙ parlò e mi disse che i peccati erano così grandi da richiedere la giustizia di Suo Padre. Che non possiamo fermare questa punizione, che era troppo tardi, ma che potevamo diminuirla. Poi ho rivisto la bilancia e ho visto la Madonna che metteva i ROSARI sulla bilancia che non era appesantita. Ho visto chiaramente le parole “Misericordia” sulla bilancia. Sull'altro lato della bilancia con le parole PECCATI DEGLI ANGELI veniva sollevata come se riducesse il peso. GESÙ allora mi parlò e mi disse che non possiamo fermare la GIUSTIZIA, ma possiamo ridurla. Che la terra tremerà così violentemente finché la GIUSTIZIA non sarà soddisfatta. Che possiamo contribuire a soddisfare la GIUSTIZIA con la PREGHIERA (il ROSARIO e la CORONA ALLA MISERICORDIA DIVINA) e che questo potrebbe significare che il terremoto non durerebbe così a lungo. Che questa punizione è molto vicina e che dobbiamo pregare il rosario e l'altare della misericordia divina per il popolo degli angeli.

Questa punizione è molto vicina e vi chiedo di pregare il rosario e l'altare della misericordia divina affinché questo terremoto sia attenuato. ASSICURATEVI DI OFFRIRE I ROSARI E LE CORONCINE ALLA DIVINA MISERICORDIA ATTRAVERSO IL CUORE IMMACOLATO DI MARIA. QUESTO SIGNIFICA CHE AVRANNO UN POTERE SPECIALE.

13 gennaio 2009

La guerra Europea e le Profezie



Profezia del P. Necton della Compagnia di Gesù fatta verso 1’ anno 1760.

« ... Perirà una moltitudine sterminata, ma i malvagi non prevarranno. Eglino penseranno di distruggere del tutto la Chiesa, ma non ne avranno il tempo, perchè quell’orribile periodo sarà di breve durata. Nel momento, in cui tutto si crederà perduto, sarà tutto salvato. « Durante uno sconvolgimento siffatto, il quale  per quanto sembra  sarà generale e non solo per la Francia, Parigi sarà distrutta. E così, 20 anni dopo, i genitori, passando sulle sue rovine coi figliuoli, per soddisfare alle loro domande, risponderanno :  V’era qui una grande città : Dio la distrusse a cagione dei suoi delitti. Dopo tali spaventosi eventi tutto rientrerà nell’ ordine : giustizia sarà fatta a tutti gli uomini, la contro rivoluzione sarà consumata, ed il trionfo della Chiesa sarà tale che non se ne avrà avuto giammai uno somigliante. I felici cristiani, i quali saranno sopravvissuti alla prima rivoluzione francese, ringrazieranno Dio d’averli preservati per contemplare un trionfo della Chiesa così completo. L’Inghilterra ancora avrà la sua rivoluzione, e sarà la Francia che l’aiuterà a rientrare nella pace. « Allorquando giungeranno questi avvenimenti, tutto sarà sconvolto in sulla terra, e si crederà che Dio abbia interamente abbandonati gli uomini a’ loro sensi riprovati. In una parola il disordine sarà completo. Nel momento della crisi niente altro vi sarà da fare, che rimanere là dove Iddio ci avrà collocati, e pregare nel nostro interno, mentre passa la collera e la giustizia divina ».


(1) In questo periodo rettorico è magnificamente illustrato il trionfo della Chiesa colla conversione degli infedeli, l abiura degli eretici, 1 abbondanza predetta, il gaudio dei veri cattolici e 1 onore che riceveranno.

sabato 9 novembre 2024

Essi appariranno non appena il Figlio della Perdizione darà l'annuncio della sua presenza.

 


Figlio, nel mondo sono avvenuti cambiamenti irreversibili che alla fine porteranno all'apparizione dell'Uomo della Perdizione, colui che verrà e ingannerà molti.

Ho bisogno dei miei messaggeri per informare il maggior numero possibile di persone dell'inganno che sarà compiuto dal nemico di mio Figlio Gesù. Ogni messaggero sarà equipaggiato per la battaglia. Non permetterò loro di affrontare i nemici dell'anima senza il mio aiuto, perché il nemico è troppo potente per combattere.

Anche i miei due testimoni faranno la loro comparsa nel mondo e smaschereranno le opere ignobili e gli inganni dell'anticristo. Essi appariranno non appena il Figlio della Perdizione darà l'annuncio della sua presenza. Questi eventi non sono lontani, quindi siate pronti, vigilate e mantenete la fiamma accesa nello spirito. Pregate sempre, fate ciò che conta di più nell'eternità.

9 gennaio 2009

Messaggio a Lec

Vi aspetto, anime riparatrici

 


Gesù dice:

Eccomi qui in mezzo a voi, figli miei, a riversare il mio potere di guarigione e di liberazione in ognuno di voi. 

Sono qui in attesa di ricevere le vostre offerte d'amore. Aspetto di ricevere il vostro abbandono totale e incondizionato nell'Apostolato della Riparazione. 

Un apostolato che esige una riverenza assoluta davanti alla mia presenza eucaristica. 

Un apostolato che esige da voi coerenza di vita, trasparenza nelle vostre azioni, identificazione con il mio messaggio, con il mio Vangelo. 

Un apostolato che esige da voi penitenza, mortificazione continua. 

Un apostolato che vi chiede la morte all'uomo terreno, la fuga dalle cose del mondo, la ripugnanza per il peccato e la noia per le opere delle tenebre. 

Un apostolato che esige da voi la sottomissione alla mia Divina Volontà. 

Apostolato che esige da voi silenzio riparatore, apertura di mente, cuore e spirito per ricevere le mie grazie. 

Apostolato che esige la sincerità della vostra decisione. In voi non devono esserci ambiguità, ambivalenze, deviazioni; dovete rimanere fermi, saldi. 

Apostolato che esige zelo apostolico. 

Sono qui in mezzo a voi a trafiggere i vostri cuori con i raggi della mia luce, a trafiggere i vostri cuori con il mio sguardo, a trafiggere i vostri cuori con una freccia dell'Amore Divino. 

Sono qui in mezzo a voi e vi chiedo di riparare i vostri peccati e quelli del mondo intero; vi chiedo di diminuire, di diminuire le pene del mio Cuore agonizzante. Cuore reciso da spine, spine che feriscono le parti più profonde del mio essere. 

Sono qui in mezzo a voi e vi mostro le vostre imperfezioni, i vostri errori, le vostre debolezze perché vi sto potando, vi sto impastando come argilla morbida nelle mie mani; vi sto portando su altri sentieri, su altre strade non percorse.

Sono un Dio sorprendente. Sono il Dio che scrive dritto su righe storte. 

Sono il Dio che agisce secondo il modo in cui vi arrendete. Non vi voglio in piccole parti, vi voglio tutti per Me. 

Vi voglio dedicati alla salvezza delle anime. 

Anime che hanno bisogno della vostra preghiera. Anime che sono letargiche, assonnate. Anime che agiscono senza pensare, senza misurare le conseguenze delle loro azioni. Anime che si lasciano tentare e cadono facilmente nel peccato. Anime che non hanno capito, non hanno realizzato che esistono il Paradiso, il Purgatorio e l'Inferno; che esiste una ricompensa o una punizione per le azioni buone o cattive della vita. 

Anime che pensano di trovare la felicità nelle cose banali e passeggere del mondo. 

Anime che credono di trovare la felicità nel denaro, nel potere, nell'avere, nel piacere. 

Anime che pensano di trovare la felicità nell'indossare i vestiti delle migliori marche, nell'acquistare le auto migliori, nel vivere in ville sontuose. 

Anime che pensano di trovare la felicità in ciò che è finito, in ciò che perisce, in ciò che muore. 

Anime alle quali chiedo di cambiare vita. 

Anime alle quali offro infinite opportunità di salvezza. 

Anime alle quali parlo attraverso la predicazione dei miei sacerdoti. 

Anime alle quali scuoto attraverso i miei profeti, i miei inviati. 

Eppure, ancora, sono sorde alla mia voce; ancora, i loro cuori sembrano una conchiglia, un guscio chiuso; ancora, sono dispersi nel mondo. Eppure, ancora, bollano le persone pie e spirituali come pazzi e fanatici. 

Povere creature che sprecano le mie grazie, le mie benedizioni. 

Povere creature che credono di ottenere trionfi, successi e realizzazioni, secondo loro, con i propri sforzi, con la propria dedizione. 

Povere creature che pensano solo a riempire il loro stomaco, quando il loro cuore e il loro spirito sono vuoti. 

Povere creature che non hanno capito che quando si muore non si porta nulla con sé, solo le proprie buone azioni. 

Povere creature che si svegliano quando sono già nell'eternità e lì, si, sentono impotenti; lì, sì, riconoscono il Dio Vero e Trino; lì vengono a ricevere la condanna o la gloria.

Povere creature che in vita hanno vissuto in palazzi, in case splendidamente adornate, e nell'eternità abiteranno in una casa costruita di detriti, di erbacce. 

Vi invito, anime riparatrici, a non risparmiare tempo per la preghiera; vi invito a non risparmiare tempo: per il digiuno, per la mortificazione, per la penitenza, per la perseveranza nel seguirmi sul Monte Calvario; ad abbracciare la mia Croce, a pulire con il lino bianco del vostro cuore il mio Volto insanguinato, incipriato, sfigurato dagli schiaffi che ricevo dalle anime peccatrici. 

Voi, anime riparatrici, avete un grande compito alla fine dei tempi: la ricostruzione della mia Chiesa in rovina, la salvezza di moltissime anime, ma dal vostro silenzio, dalla vostra abnegazione, dalla vostra sottomissione, dal vostro desiderio di abitare in Cielo; la vanagloria e l'arroganza non vanno d'accordo con la riparazione delle anime. Siate vigili perché il diavolo può iniettarvi sottilmente questo veleno letale. Non dovete dirlo al mondo intero. 

Non dovete mostrarvi come merce a buon mercato. Le opere buone che fate, fatele nel segreto, perché il Padre mio, dal segreto, vi ricompenserà, vi premierà. 

Voi, anime riparatrici, non aspirate a differenziarvi, esteriormente, dalle altre anime; lo stato vittimario e riparatore si porta dentro il cuore. Non è un accessorio esteriore, non è un jolly, non è un marchio; è una resa totale senza misurare le conseguenze, è una resa decisiva nella ricostruzione della mia Chiesa deteriorata e fatiscente. 

Le vostre penitenze, le vostre mortificazioni devono passare al setaccio del vostro direttore spirituale. 

Siete chiamati all'obbedienza. Molte volte il diavolo vuole mettervi addosso una mortificazione dopo l'altra, una penitenza dopo l'altra. 

Siate attente, anime riparatrici del mio Sacratissimo Cuore e del Cuore Immacolato di mia Madre. 

A cosa serve a un'anima: apparire santa davanti ai suoi fratelli, apparire altamente spirituale quando non ha i requisiti per il Paradiso? 

A cosa serve a un'anima credere di essere buona quando in essa c'è ancora uno spirito di critica; quando in essa c'è ancora uno spirito di empietà; quando in essa c'è ancora uno spirito di carogna, di peccato e di mondo? 

Vi chiamo, anime riparatrici, ad abbassarvi, a diminuirvi, affinché io possa glorificarmi nella vostra vita. 

Vi chiamo, anime riparatrici, a riconoscere che siete sempre impotenti, nulla senza il mio aiuto divino.

Vi invito, anime riparatrici: all'operosità spirituale, alla crescita interiore della vostra vita, a consultare i migliori libri, a guardarmi e a contemplarmi sul legno della croce. 

La croce che ha sconfitto Satana. 

Croce che è una contraddizione per i superbi, gli orgogliosi. 

Croce che deve essere per voi, anime riparatrici, ricompensa e premio nella vita eterna. 

Non lasciatevi contaminare, infettare da false spiritualità; spiritualità che non hanno nulla di profondo. 

La migliore preghiera non si misura dalla quantità ma dalla qualità, dal modo in cui pregate dal profondo del vostro cuore. 

A cosa serve ripetere e ripetere quando nella vostra vita non c'è crescita, quando nella vostra vita non c'è miglioramento, quando nella vostra vita non c'è cambiamento. 

Anime riparatrici che fanno parte dell'Esercito Vittorioso dei Cuori Trionfanti: usate ogni situazione per riparare; usate ogni debolezza dei vostri fratelli e sorelle per riparare, ma mai per criticare; usate ogni peccato per riparare e per accogliere il peccatore con gentilezza e misericordia, ma rifiutate il peccato in modo assoluto. 

Anime riparatrici dei Cuori uniti e trafitti di Gesù e Maria: non abbiate paura. Venite sul Monte Calvario, vi aspetto per riposare in voi. 

Vi aspetto per darvi parte della mia sofferenza, del peso feroce della mia croce. 

Ti aspetto per asciugare le mie lacrime, il mio sudore, il mio Sangue prezioso. 

Vi aspetto per baciare e adorare le mie cinque ferite. 

Vi aspetto per prostrarvi in riparazione per le anime che non mi adorano, non mi glorificano e non mi riconoscono come loro Signore. 

Vi aspetto per riparare le anime che non vengono a Me per bere alle sorgenti di acqua viva. 

Ti aspetto per riparare le anime che dicono di andare all'Eucaristia quando nascono, per le anime che non conducono una vita sacramentale. 

Ti aspetto sul Monte Calvario per riparare le anime che hanno perso la nozione e la definizione di peccato perché per loro tutto diventa normale. 

Ti aspetto sul Monte Calvario per riparare le anime con il collo rigido, con il cuore d'acciaio. 

Aspetto che tu ripari le anime che non credono nell'eternità, che non credono nell'efficacia della fede. credono nell'efficacia dei Sacramenti: sette fonti di misericordia e di grazia.

Aspetto che tu ripari le tue imperfezioni. Eppure, assomigliate a pietre grezze; eppure, non c'è forma in voi; eppure, non c'è costruzione; eppure, non c'è perfezione, non c'è bellezza. 

Vi aspetto, anime riparatrici, per guardare nel profondo dei vostri cuori e scoprire le vostre miserie, per sentire il vostro nulla. 

Vi aspetto, anime riparatrici, perché possiate prendere con fermezza la vostra vocazione e la vostra chiamata. 

Vi aspetto, anime riparatrici, affinché insieme a me gettiate le reti vive del mio Amore Divino in alto mare e catturiate molte anime per il mio Regno, molte anime per la mia Vigna, per la mia opera. 

Vi aspetto, anime riparatrici, perché possiate riconoscere che la vita senza di me non è vita; perché possiate riconoscere che venite da Dio e verso Dio dovete un giorno ritrovarvi. 

Vi aspetto, anime riparatrici, perché vi lasciate abbracciare, perché vi lasciate coprire dai miei baci. 

Vi aspetto, anime riparatrici, perché possiate posare il vostro capo sul mio petto e sentire il palpito del mio Cuore divino. 

Vi aspetto, anime riparatrici, per prostrarvi ai miei piedi divini come Maria Maddalena, per asciugarli con le vostre lacrime e chiedere perdono dei vostri peccati. 

Vi aspetto, anime riparatrici, sul Monte Calvario, per farvi scendere da quel piccolo cespuglio, come Zaccheo, e portarmi nelle case del vostro cuore. 

Vi aspetto, anime riparatrici, per condurvi sui sentieri dell'ascesi, della mistica e della contemplazione. 

Vi aspetto, anime riparatrici, perché possiate approfondire i miei Misteri divini, perché possiate conoscere meglio la mia persona, i miei miracoli, le mie meraviglie d'amore per tutta l'umanità. 

Vi aspetto, anime riparatrici, per porre un sigillo divino sul vostro cuore, affinché possiate essere diverse, differenti, rinnovate nello spirito. 

Vi aspetto, anime riparatrici, perché possiate aiutarmi a ripristinare la vita di molti vostri fratelli e sorelle che sono stati frantumati. 

Vi aspetto, anime riparatrici, perché non veniate a occupare i primi posti, ma gli ultimi. 

Vi aspetto, anime riparatrici, perché possiate brillare per la vostra umiltà, per la vostra prudenza, per la vostra saggezza. 

Vi aspetto, anime riparatrici, perché vi lasciate riparare sotto il manto materno di Maria.

Vi aspetto, anime riparatrici, per fare della vostra vita un bel canto, un bel libro a lieto fine. 

Vi aspetto, o anime riparatrici, per imparare dal Maestro dei maestri, per formarvi nella fede, nella sana dottrina. 

Vi aspetto, anime riparatrici, per togliervi gli stracci che indossate e vestirvi con abiti da principi o principesse, perché siete figli del Re. 

Figli miei: siate come la Veronica, una donna impavida, una donna coraggiosa che ha affrontato la furia dei soldati e delle folle. Santa donna che è venuta da Me; con il suo velo ha fatto scorrere il mio sangue coagulato, ha asciugato le mie lacrime. Santa donna che ha alleviato un po' il dolore del mio Volto Divino, sfigurato, maltrattato, sputato, schiaffeggiato. 

Voi, anime riparatrici, dovete adorare il mio Volto Divino, dovete riparare in questi tempi moderni perché, ancora oggi, subisco umiliazioni, maltrattamenti da parte delle anime peccatrici. 

Il mio Volto Divino deve ricordarvi la mia sofferenza e la mia morte sulla croce. 

Il mio Volto Divino deve portarvi alla penitenza, alla mortificazione, al digiuno, a un cambiamento radicale della vostra vita. 

Il mio Volto divino deve portarvi a meditare i misteri della mia Sacra Passione. 

Il Mio Volto Divino deve portarvi al cordoglio per i vostri peccati, per le vostre debolezze. 

Il mio Volto divino deve portarvi a rivolgere i vostri occhi e il vostro cuore verso di me. 

Il mio Volto divino deve portarvi a riparare le vostre colpe, a riparare i danni fatti e a ricominciare la vostra vita. 

Il mio Volto divino deve risvegliare in ognuno di voi il desiderio di santità, il desiderio di assomigliare a me. 

Il mio Volto divino deve portarvi alla prostrazione, a riconoscervi come nulla, a riconoscervi come imperfetti, a riconoscervi come opere ancora incompiute, non finite. 

Il mio Volto Divino deve produrre nel vostro cuore il dolore per i vostri momenti di infedeltà, per i vostri momenti di sfuggire alle mie mani. 

Il mio Volto Divino deve produrre nelle vostre vite un cambiamento evidente, un cambiamento radicale; un desiderio reale di una conversione perfetta, trasformante. 

Il mio Volto Divino deve essere considerato per voi, anime riparatrici, un libro di meditazione; un libro che vi porti all'adesione al Mistero della Croce.

Libro che vi porta a mettere a morte il vostro io terreno. Libro che vi porta a separarvi dalle opere delle tenebre. 

Libro che vi porta a profumare il vostro cuore con la fragranza dei Santi Angeli del cielo. 

Un libro che vi porti a rifiutare il principe delle tenebre e a camminare dietro al Martire del Golgota. 

Un libro che vi porta a essere come il mio fedele e amato discepolo Giovanni e come mia Madre, Maria; a rimanere ai piedi della mia Croce alleviando le mie sofferenze, adorando e raccogliendo il mio sprecato Sangue Prezioso; baciando le mie Sante Piaghe e inebriarvi del mio Amore Divino. 

Libro Santo che vi porterà ad essere come Maria di Magdala dopo la sua conversione, una donna che non pensava più ad una vita di perdizione e di rovina spirituale; una donna che dal momento in cui mi ha incontrato ha detto: sì, ha indossato gli abiti della penitenza, gli abiti della mortificazione, gli abiti di una discepola, di una missionaria, di una serva del Servo. 

Il mio Volto Divino deve essere impresso nei vostri pensieri, nella vostra immaginazione, nel vostro cuore. 

Il mio Volto Divino deve essere una tela bianca che darà purezza al vostro cuore. Tela bianca che vi porterà ad assumere una verginità penitente. Tela bianca che ti porterà a inalare i miei aromi profusi. Tela bianca che vi porterà a vestirvi di sacco, di cenere. Tela bianca che ti condurrà al Monte Golgota per riparare i tuoi peccati e quelli del mondo intero. 

Maria Maddalena, con la sua vita semidistrutta, con il suo cuore frammentato e frantumato, sprofondato in un abisso di tenebre e putrefazione, è un esempio di anima riparatrice. Si è fatta carico della sua condizione umana. Ha saputo trarre il meglio dal suo passato tortuoso e oscuro. Dopo la sua conversione perfetta e trasformante, seppe essere un esempio di vita per altre donne che si trovavano nella stessa situazione di miseria e di peccato. Sapeva come unire parte per parte il suo cuore in disfacimento. Ha scoperto nel mio sguardo, uno sguardo di candore 

sguardo di candore, uno sguardo diverso da quello degli altri uomini: uomini saturi dello spirito della carne, del peccato. Si è inchinata davanti al mio sguardo. Davanti al mio sguardo ha riconosciuto di essere una peccatrice. Davanti al mio sguardo ha saputo svuotarsi, ha bagnato i miei piedi con le sue lacrime. Con il mio sguardo ha saputo mettere a morte la sua miseria. Ha seppellito il suo passato. Con il mio sguardo ha scoperto il Vero Amore. Con il mio sguardo si è lasciata sedurre dal mio soffio di purezza, dal mio soffio di Divinità e ha camminato dietro a Me, ha riparato il suo passato infranto, ha restaurato la sua vita.

Anche voi, anime riparatrici, dovete fare lo stesso: abbracciare lo spirito di penitenza, mortificazione e preghiera che accompagnava Maria Maddalena. Le ho mostrato che quando chiamo un peccatore, lo risano; quando chiamo un peccatore, lo perdono e cancello i suoi peccati dal libro della sua vita. 

Al momento della mia Risurrezione, se avessi voluto, mi sarei presentato prima al mio discepolo Giovanni; ma ho voluto presentarmi a lei per mostrare al mondo intero la mia grande misericordia, il mio amore traboccante per il peccatore pentito. 

Riparate dunque i vostri peccati, riparate i peccati dell'umanità e portate con Maria Maddalena il dolore del mio Cuore morente.

17 dicembre 2009

La difficoltà aumenta il merito, non in quanto è un ostacolo da vincere, ma in quanto suscita in noi maggiore ansia e maggiore amore verso Dio".

 


AMORE E MISERICORDIA

"La prima cosa che dobbiamo fare per avanzare nella santità è liberare il nostro cuore da ogni affetto alle creature o cose che non siano di gradimento a Dio; compiere i nostri doveri e stare bene attenti nel fare tutte le nostre opere con amore e fervore.

Se preghiamo, lavoriamo e ci sacrifichiamo con tutte le nostre forze e con entusiasmo solo per Dio, potremo esser certi che ciascuna delle nostre opere meriterà grande aumento di grazia abituale. E poiché Dio dà sempre il cento per uno di quanto si fa per suo amore, la nostra anima acquisterà ogni giorno, se è fervorosa, molti gradi di grazia e soprattutto un grado di amore e familiarità con Dio e, con ciò, l'abitudine di far tutto per amor suo e per la sua gloria. Con questo prezioso abito mortificheremo le nostre cattive inclinazioni e lavoreremo per ricopiare in noi le virtù del buon Gesù.

Egli si è abbassato fino a noi per darci il suo amore e riempirci di benefici, e noi andremo a lui come a Padre e Signore unico... Egli per l'amore che ci porta compie tutti i desideri del nostro cuore e contemporaneamente ci dà la perfezione e la felicità che viene sempre dalla sua conoscenza".

"Per camminare infatti costantemente nella perfezione dobbiamo realizzare sforzi più che straordinari; cosa che non otterremo se prima non ci prepariamo con alcuni sacrifici, vale a dire con ripetuti atti di mortificazione e soprattutto se non siamo imbevuti dell'amor di Dio, stando a lui uniti. In questo caso si può dire che non solo si cammina nella perfezione, ma che si vola, poiché con grande facilità si fanno atti di pazienza, umiltà, obbedienza, silenzio e mortificazione.

L'anima fervorosa medita e prega, si esercita nell'umiltà, sente vivo il desiderio di soffrire in riparazione delle offese, che Dio riceve dalle creature, specialmente dalle anime a lui consacrate; è sempre pronta a esercitare la carità, è sottomessa, non è curiosa, mai contenta di se stessa e facilmente ama Dio e, mossa da questo amore, lavora con entusiasmo senza perdere alcuna occasione.

Come si vede, la difficoltà aumenta il merito, non in quanto è un ostacolo da vincere, ma in quanto suscita in noi maggiore ansia e maggiore amore verso Dio".

don Domenico Labellarte


Io Gesù vedo tutto

 


Il cammino più difficile nella vita delle persone è quello di questi giorni. Ora ci sono persone senza carattere, persone gelose, genitori che tradiscono i figli e figli che tradiscono i genitori, suoceri e suocere. È un mondo senza controllo. La speranza per tutto questo sono Io, Mio Figlio. Questo è il momento più delicato che sia mai esistito. Sarebbe una follia se il mio Spirito Santo non fosse ancora sulla Terra. Le stesse mura delle vostre case non servirebbero più a mantenere il segreto tra marito e moglie. Quello che il diavolo farebbe sarebbe devastante. Ma poiché avete dei figli che ancora pregano e credono nel loro Creatore, non tutto è perduto.

Benedetto, mio amato figlio. Oh, come mi addoloro per questi pochi giorni che restano prima della Mia Seconda Venuta! La Chiesa stessa non va più d'accordo. È allora che ho detto, figlio mio, che a causa del mio nome l'umanità avrebbe litigato, formando una grande confusione.

Cari figli, i problemi che state per affrontare non sono buoni, ma coloro che sono con Me in ogni momento possono stare certi che mi prenderò cura di tutti, come un pastore si prende cura delle sue pecore. Questo è ciò che sono, un Buon Pastore. Nessuno potrà portare via una sola pecora che è già con me. La scelta è già stata fatta. Anche il tiranno sta separando le sue. So che è ingiusto dargli spazio, ma ciò che è già stato scritto deve essere compiuto. Il veleno che doveva spargere sulla Terra è già stato diffuso. Gli effetti hanno già cominciato ad agire nella mente e nel sangue delle persone. Chi avrebbe pensato, trent'anni fa, che uomini e donne avrebbero perso completamente il loro pudore? Questo gruppo di figure non fa che aumentare la mancanza di controllo sulla faccia della Terra. Si sono persi. La maggior parte di loro, con false promesse, vuole fare quello che è stato fatto a Sodoma e Gomorra: un mondo di prostituzione, ma il loro tempo è già arrivato. La violenza è il frutto di questi uomini senza fede. Lo scandalo arriva con le proposte che le donne ricevono per arricchirsi, mettendo in mostra il loro corpo, e il diavolo se ne sta davanti, sorridendo. Io Gesù lo vedo ovunque: in spiaggia, in televisione, nei motel e per le strade delle città a vendere droga anche agli innocenti. È terribile. Ora si è infiltrato nella mia Chiesa, facendo sposare i sacerdoti. Molti vescovi non sono d'accordo che Sua Santità Giovanni Paolo II rimanga a causa della sua malattia e della sua età, ma se ne andrà solo quando lo vorrò io, per completare il tempo che ho dato a Satana. Allora, sì, entrerà, ma sarà solo per poco tempo, e il momento si avvicina. Saranno i giorni più tristi della terra. La sua figura sarà abbagliante, ma dentro di sé è il serpente più velenoso che la Terra abbia mai avuto. Sono già preparato a questo. Il suo spazio sarà molto breve.

Grazie, figlio mio. Ti do la mia benedizione. Sii in pace.

Gesù

24/10/1995



LA PREGHIERA

 


Le due ultime più grandi apparizioni della Madonna sulla terra sono state quelle di Lourdes e di Fatima. Ambedue ci hanno portato un messaggio identico e forte: Preghiera e Penitenza.  

La Madonna punta diritta all’essenziale: anzitutto la Preghiera. Ella chiede, raccomanda e insiste sempre su questo punto, sia a Lourdes che a Fatima. Le cose andranno bene se si prega; andranno male se non si prega. La preghiera è la grande arbitra dei nostri destini. Se è assente essa, tutto va a rotoli. «Chi non prega certamente si danna», diceva sant'Alfonso. E sant'Ambrogio afferma che se «la vita dell'uomo è una battaglia sulla terra» (Gb.7,1), la preghiera è lo scudo invulnerabile senza del quale saremmo colpiti inesorabilmente.  

 

La «Vergine in preghiera»  

Il papa Paolo VI nell'esortazione apostolica sul Culto della Beata Vergine (n. 18), ci presenta la Madonna come «Vergine in preghiera» scolpita da tre pagine mariane del Vangelo.  

Nella Visitazione, la Madonna loda Dio con l'inno di amore più alto che sia uscito dall'anima di una creatura umana: il Magnificat (Lc 1,46-56).  

A Cana, la Madonna fa la preghiera di domanda con premura materna e con fede senza tentennamenti, ottenendo subito la grazia temporale per gli sposi e la grazia spirituale per i discepoli di Gesù, i quali «credettero in lui» (Gv.2,1-11).  

Nel Cenacolo, la Madonna nutre con la sua preghiera materna la Chiesa nascente (At 1,14) così come, anche dopo la sua Assunzione in anima e corpo al cielo, non deporrà mai «la sua missione di intercessione e di salvezza».  

È proprio Lei, la «Vergine in preghiera», che è venuta a chiedere e a raccomandarci la preghiera sia a Lourdes che a Fatima.  

Se le diamo ascolto, se facciamo quello che ci dice, non ne avremo che benedizioni su benedizioni. Ma dobbiamo esaminarci seriamente.  

 

Pregare mattino e sera  

Non è forse vero che ci sono cristiani i quali fanno appena appena qualche preghiera mattino e sera? Alcuni, poi, hanno paura di sforzarsi troppo e fanno solo il segno di croce. Altri, infine, non fanno neppure il segno di croce, ma si svegliano e si addormentano come gli animali: né più, né meno.  

Si può essere cristiani in questo modo? Si può salvarsi l'anima trascurando la preghiera mentre si ha tempo di guardare la televisione, di leggere giornali e romanzi, di andare al bar o allo stadio?  

La Madonna, nostra Mamma, è corsa ad avvertirci: «Pregate, pregate molto». Ella ci richiama maternamente a un dovere primario del cristiano: «vegliate e pregate» (Mc 14,38); «vegliate nelle preghiere» (1Pt 4,7).  

Per questo, anzitutto, non deve mai mancare almeno la preghiera del mattino e della sera. Pochi minuti di preghiera ogni mattina e ogni sera: dovrebbe essere un dovere così dolce per ogni cristiano! Così era per il beato Contardo Ferrini, professore all'Università di Milano, che scriveva: «Io non saprei concepire una vita senza preghiera: uno svegliarsi il mattino senza incontrare il sorriso di Dio, un reclinare il capo, ma non sul petto di Cristo». Così bisogna pregare. Con il cuore, con tutto il cuore. «È il cuore che prega - insegna il Catechismo. Se esso è lontano da Dio, l'espressione della preghiera è vana» (n. 2562).  

 

La preghiera a tavola  

A mezzogiorno, di solito, è tradizione cristiana il suono dell'Angelus, a richiamo devoto dell'ineffabile mistero dell'Incarnazione.  

A quel segnale, l'Angelo ci invita a unirci a lui nella preghiera alla Vergine celeste. E i Santi come ci tenevano a questa breve sosta di preghiera mariana con l'Angelo!  

San Pio X interrompeva anche le udienze più importanti. San Giuseppe Moscati sospendeva per pochi attimi la lezione o la visita medica. San Pio da Pietrelcina la recitava con chi si trovava, sulla veranda, in cella o in corridoio. Il papa Pio XII la recitava ogni volta in ginocchio.  

Perché non salvare e fare nostra questa meravigliosa preghiera mariana?  

Un altro dei momenti di preghiera dovrebbe essere quello dei pasti, quando ci si mette a tavola prima di iniziare a mangiare. Il segno di croce e l'Ave Maria diventano la benedizione di Gesù e di Maria sulla nostra mensa.  

Capitò a san Giovanni Bosco. Invitato a pranzo in una famiglia, prima di sedersi a tavola, san Giovanni Bosco si rivolge a uno dei figlioli e gli chiese: «Adesso facciamo il segno della croce prima di cominciare a mangiare. Sai perché si fa questo segno?»: «Non lo so», rispose il ragazzo. «Ebbene, te lo dico io in due parole. Lo facciamo per distinguerci dagli animali, che non lo fanno perché non hanno la ragione per capire che quanto mangiamo è dono di Dio ...».  

Da quel giorno in poi, in quella famiglia, non mancò mai quel segno di croce prima dei pasti.  

Noi che cosa facciamo? ... Se siamo in difetto proponiamoci di fare il segno di croce e di recitare l'Ave Maria ogni volta che ci mettiamo a tavola per i pasti. E senza rispetti umani!  

 

Una scintilla, tante scintille ...  

Il pensiero di Gesù è chiaro: il cristiano deve sforzarsi di pregare continuamente, per tenere costantemente offerto a Dio tutto se stesso e tutto ciò che fa: «Bisogna sempre pregare, e mai venire meno» (Lc 18,1); «Vegliate e pregate, per non cadere nella tentazione» (Mc 14,38). Quale tentazione? La tentazione di agire per egoismo o per un'intenzione puramente naturale. È così facile operare solo per calcolo o per interesse, e niente affatto per amore di Dio e del prossimo!  

La preghiera è indispensabile a tenerci in traiettoria verso Dio. Quando non è possibile la preghiera lunga e sistematica, si faccia la preghiera spicciola, simile a piccoli semi che lungo il giorno vengono disseminati sul terreno delle azioni da compiere. È la preghiera delle brevi giaculatorie, dei rapidi atti di amore, delle pie offerte. Il papa Paolo VI la chiama preghiera «scintilla».  

San Francesco d'Assisi, san Tommaso d'Aquino, sant' Alfonso, santa Bernadetta, santa Gemma Galgani ..., quale uso ardente e costante non facevano di questa preghiera «scintilla»! Forse che le loro anime non erano alla fine uno scintillio continuo?...  

San Massimiliano M. Kolbe raccomandava molto questa preghiera «scintilla» per crescere nell'amore all'Immacolata. Valga anche per noi!  

Padre Stefano Manelli

"La vera nascita è l'ingresso nell'altra vita, preparatevi... Preparatevi"

 


 Parole del nostro Salvatore  a Gabrielle Bossis 


"Quello che dico è per ogni anima".

"Non pensare che questo sia il maggior numero di preghiere che tocca il tuo Dio, MA! Questo è il modo in cui gli parlate! »

"Fai il segno della croce appena ti svegli". Così, le vostre azioni del giorno saranno come una bella processione, in ordine dietro la Croce! »

"Se permetto che ci siano guerre, è perché molte anime si stanno avvicinando: più a Me che se fossero al sicuro. Dimenticano i piaceri del mondo, pregano di più e si convertono. »

"OffriMi, offri a tuo Padre 'TUTTO': per riparare le tue cattive vite". Ogni anima ha fatto nella sua vita azioni cattive, quella che ha fatto buone azioni, quella che non è stata né buona né cattiva, ma senza essere unita a Me. Io sono il Riparatore infinito. »

(Dopo la Comunione lo sento dire)
"Ripara, dunque, ora che mi possiedi nel tuo cuore, tutto ciò che era difettoso nel passato, nel tuo passato, in quello del tuo prossimo. Dammi tutto questo perché "io possa riparare".

"Se soffri da solo, se sei infelice. Se soffri unito alle mie sofferenze, che salvano e riparano, se sei ricco, se sei potente con la mia ricchezza, con la mia potenza. Questo potere può poi salvare la faccia della terra, aumentare il numero dei cristiani, ridurre il male. »

"Se non ti parlo, non è perché sono occupato altrove. Anch'io sono presente in ogni luogo, prendendomi cura di ogni anima come se fosse sola al mondo. »

"Viviamo insieme: è un grande mezzo di riparazione, di supplica, di conversione".

"È così che riconosco i miei: coloro che abbandonano anche i loro desideri per entrare nelle mie vie".

"La vera nascita è l'ingresso nell'altra vita, preparatevi... Preparatevi"

Chiedetemi amore, come se fossi il mercante di esso! Io sono molto vicino a te, molto vicino. »

"Ricordate che nulla accade senza il Mio permesso... e mantenere una grande tranquillità. »