venerdì 8 novembre 2024

IL PARADISO

 


SAN MICHELE ARCANGELO

 IL PARADISO 


Io, San Michele Arcangelo, Principe della Milizia Celeste, vengo a parlare oggi, tramite Lorena, al mio esercito militante del Paradiso, ricompensa di Dio Padre per tutti gli uomini di buona volontà, che lo amano e adempiono ai suoi comandamenti. 

Caro esercito militante, sono pochissime le anime che vanno direttamente in Paradiso, e questo perché oggi l'umanità è deviata da strade sbagliate, e il mondo le porta a pensare che l'unica cosa che esiste è la vita terrena, e che, quindi, bisogna badare solo al benessere sulla terra, dimenticando che sono corpo, anima e spirito, e che sono stati creati per trascendere e non per vivere una vita effimera che finisce come un soffio di respiro. 

La vita dell'uomo è così breve rispetto all'eternità, che non vale la pena impiegare energie e vitalità per raggiungere i beni terreni, perché è un inganno per l'uomo; è correre dietro al vento e ad altre cose vane; è la vanità delle vanità. 

Popolo di Dio, bada ai tuoi interessi eterni e troverai il gusto di conoscere i misteri di Dio, che ti porteranno come una foglia che porta il vento, a compiere le tue missioni specifiche a cui sei stato chiamato fin dal grembo delle tue madri. 

Trascendete, la vita non finisce sulla terra; valorizzatevi e vedete che l'eternità vi aspetta. 

Le anime che vanno in cielo sono anime che hanno saputo donare la loro vita a Dio e si sono abbandonate alla sua Divina Volontà, permettendo a Dio di agire in loro; quindi, sono state piene di virtù che hanno adornato le loro anime con la bellezza di Cristo, permettendogli di agire nella loro vita e lasciandosi plasmare dall'amore di Dio. 

Il cielo dà la sua ricompensa ai suoi figli obbedienti che non hanno conservato i denari, ma li hanno moltiplicati. 

Andare in Paradiso è qualcosa di ineguagliabile e non esistono parole umane per spiegare la grande gioia che invade le anime quando vanno in Paradiso, che sono totalmente felici. 

Non c'è sofferenza, non c'è noia, non c'è fame, non c'è sete, non c'è tristezza; tutto è gioia perché la sua Gloria è condivisa con il Creatore e le anime sono illuminate dall'amore di Dio, che irradia molta pace e gioia. 

Gli Angeli accolgono volentieri l'anima che raggiunge il Paradiso con gioia e felicità; i parenti dei nuovi arrivati piangono di gioia quando vedono i loro figli, nipoti, cugini, nipoti, zii, ecc. arrivare nel Regno di Dio. 

È meraviglioso quando l'anima mette piede in Paradiso, c'è grande gioia e allegria; tutto è gioia e la pesante croce che si portava diventa una corona di gloria. 

Le persone che vi arrivano guardano estasiate la bellezza del Cielo e quando vedono il volto di Gesù Cristo, traboccante di gioia nel riceverle, si perdono in Lui e provano la gioia più immensa e indescrivibile che un'anima possa provare; non esiste un'esultanza simile. 

Gesù guarda le anime con tenerezza, le abbraccia con amore e dona loro la sua corona di gloria. 

Lo Spirito Santo le inonda con la sua potenza e le anime sentono che si sciolgono per tanto amore. 

Il Padre le riceve giubilante, e il suo Angelo custode si sente l'Angelo del Cielo più pieno e felice, perché ha compiuto bene la sua missione. 

La Madre del Cielo stringe le anime con il suo amore materno e mostra loro il suo amore con carezze e abbracci. 

Più tardi, arrivano i parenti, gli amici e i conoscenti, ed è una gioia enorme; gli angeli cantano di gioia, e tutto in cielo è una grande festa. 

Oggi arrivano molti martiri per le persecuzioni religiose contro i cristiani. 

Poiché hanno versato il loro sangue per l'Agnello di Dio, hanno un posto molto speciale in cielo. Siedono a tavola vicino a Cristo, al posto degli amici più intimi, e portano una corona di gloria diversa dagli altri. 

Il Paradiso è così bello, c'è così tanta pace e gioia, quindi cercate di andarci e di guadagnarvi la vostra corona di gloria. 

San Michele Arcangelo, tu indovini sempre i miei pensieri e rispondi a quelli che penso, ma oggi voglio parlarti e dirti che mi hai fatto piangere di gioia; ho sempre sognato di poter vedere il volto di Cristo, sono il suo fedele amante e sono anche il tuo fedele messaggero; grazie per i tuoi insegnamenti e per non abbandonarci in questi tempi di tribolazione. 

San Michele Arcangelo con la tua luce illuminaci, con le tue ali proteggici e con la tua spada difendici. 

Lore, sono qui per guidare il mio esercito militante attraverso di te. 

Rallegrati! Che le Nozze dell'Agnello sono pronte, mancate solo voi. 

Chi come Dio! 

Nessuno come Dio!

Lorena il 20 agosto 2016 

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