domenica 13 luglio 2025

URLA DALL'OSCURITÀ (Parte 1)

 


URLA DALLE TENEBRE (1)


(02/06/2003)

In questa serie di quindici opere, offro ai lettori, in punti elenco, un riassunto di un libro per me molto speciale. Se dicessi ai lettori che ho imparato più da questo libro che dalla maggior parte degli altri che ho letto, potrebbero rimanere scioccati quando scopriranno di cosa si tratta. Avvertimenti dall'Aldilà è un libro che racconta sette esorcismi eseguiti da un team di sacerdoti, con l'autorizzazione della Chiesa, nel rispetto delle regole e delle formule consacrate. Poiché il libro è molto difficile persino da trovare, perché l'inferno fa di tutto per impedire alla gente di conoscerlo, abbiamo deciso di renderlo pubblico, soprattutto perché non ci sono restrizioni alla sua distribuzione cartacea. Inoltre, poiché realizzeremo solo collage, manterremo l'originale, solo riassunto.

 
     Tra le ragioni che ci hanno spinto a pubblicare questi testi, possiamo evidenziarne alcune. La prima è quella di portare al pubblico non solo il grido delle tenebre in sé, ma un grido contro le tenebre stesse , che rapidamente diffondono le loro eresie in tutto il mondo. Così, le persone di buona fede possono essere preparate al terribile momento in cui l'oscurità completa calerà su questo mondo malvagio che abbiamo creato. La seconda ragione è quella di portare a tutti gli incauti, specialmente ai nostri fratelli separati, un singolare monito a non giocare all'esorcismo, poiché le loro azioni servono solo a giocare con i demoni. Non hanno ricevuto questo potere da Dio, perché non indossano la stola: non hanno ricevuto il Sacramento dell'Ordine. Inoltre, qui sulla terra, è generalmente solo davanti al Santissimo Sacramento, l'Eucaristia, che i demoni capitolano. E non ce l'hanno! Il resto è bluff!
 
     L'esorcismo è una questione molto seria, e solo i sacerdoti ordinati, dotati di stola, fonte di potere da Dio, o coloro a cui Dio conferisce questo potere – e tutti i pastori ne sono esclusi – possono effettivamente scacciare definitivamente i demoni. E questo avviene a costo di molta preghiera, e solo – perché Dio lo vuole – invocando la Vergine Maria, il terrore dei demoni. Pertanto, tutti gli evangelici sono estranei a questo; i loro esorcismi sono delle bufale. Un vero esorcismo non è mai avvenuto tra loro, e quando si sono imbattuti in un caso veramente genuino e grave, è sempre finito nelle mani di un sacerdote cattolico.
 
     Per darvi un'idea, un sacerdote esorcista ha rivelato che, dei 400 casi presentatigli, solo 10 erano veri. Gli altri erano solo illusioni di persone manipolate dal diavolo, ma non possedute. Sono queste le cose che gli evangelici usano per ingannare gli incauti, volendo far loro credere di avere potere. Infine, serve a impedire a chiunque, nemmeno ai cattolici che si credono preparati, di tentare di affrontare l'oscurità da soli, con un esorcismo, senza una protezione speciale, senza l'autorizzazione della Chiesa e senza la presenza di un sacerdote esorcista. Il diavolo li sconfiggerà facilmente tutti, senza eccezioni!
 
     In questa prima parte, presentiamo i preparativi, esattamente come appaiono nell'originale, affinché le persone siano consapevoli che si tratta di una questione molto seria, che è stata gestita dai sacerdoti esorcisti con estrema cura. Ciò che accadde di straordinario in questo caso fu che, quando i quattro spiriti maligni furono espulsi in sette sessioni, furono costretti dalla Madonna a dire la verità su tutto ciò che accade, soprattutto nella Chiesa, facendo rivelazioni che stupiranno il lettore. Il fatto essenziale oggi è che, 28 anni dopo quegli sforzi, tutto sta accadendo esattamente come le rivelazioni avevano predetto, tanto che negare tali prove equivale a sparare alla propria stupidità. Queste manovre, il lettore si renderà conto, provengono dagli avversari di Dio, trincerati nella Chiesa stessa. Combattono tenacemente tutti coloro che combattono il diavolo.
 
     Sappiamo che alcuni settori della Chiesa si oppongono ferocemente a questa rivelazione, soprattutto quelli direttamente colpiti dalle frecciate dei demoni quando rivelano le loro vie malvagie, ma questo non ci spaventa. Anche coloro che lavorano per Satana non vogliono che questo diventi pubblico, da qui la grande difficoltà nel reperire il libro, poiché nessun editore osa pubblicarlo. È quindi importante chiarire. È importante mettere in guardia contro l'inferno, e lo faremo finché ne avremo la forza. Forniremo ulteriori spiegazioni all'inizio di ogni testo. Chiedo ai lettori di avere pazienza finché non potremo pubblicare tutti i testi, perché anche qui il maledetto lavora contro di noi. Passiamo al libro!
 
     
 
DEPOSITO LEGALE N. 12425/88 
DIFFUSIONE CATTOLICA 
CONFESSIONI DALL'INFERNO AL MONDO CONTEMPORANEO
RACCONTO TESTUALE DI SETTE ESORCISMI
 
GUARD
1 9 8 7


LA REALTÀ DEL MALE
(Nota all'edizione portoghese)
 
Questo libro, che viene ora pubblicato, dodici anni dopo gli eventi, è un grido di allarme per coloro che spiegano tutto con cause naturali. Rivela una realtà orribile, un mondo in permanente opera di distruzione, che vuole imprigionare le anime nell'oscurità e ottenere la loro dannazione. Questi agenti del regno oscuro in espansione parlano di ciò che stanno facendo, di ciò che hanno fatto e di ciò che progettano.
Tutto si svolge al tempo di Papa Paolo VI, un uomo di dolore, e molto di ciò che viene detto si riferisce a quella circostanza. Tuttavia, al di là di ciò, incombe un orizzonte di distruzione e oscurità, una volontà di demolizione e una rabbia senza fine contro l'umanità e il Creatore. Il libro non ha perso la sua rilevanza; anzi, l'ha acquisita, dato il sentimento del mondo che proclama apertamente la morte di Dio e del diavolo. In realtà, né il Creatore è stato cancellato, né la creatura malvagia è scomparsa: anzi, opera per la perdizione della Chiesa e dell'umanità, con intelligenza ed efficacia inquietanti.
I documenti, all'inizio e alla fine di quest'opera, servono a dimostrare che questa non è una storia inventata da allucinatori in Svizzera. È una storia reale, verificabile, inquietante, misteriosa che ci ricorda le terribili parole della Madonna di Fatima: "Molte anime vanno all'inferno perché non hanno nessuno che preghi per loro". Quel luogo esiste, e da quella voragine infernale si diffonde un male che invade le menti, le istituzioni e la Terra. Leggiamo attentamente e, come dice San Paolo a proposito dei carismi, conserviamo ciò che è utile, ciò che è buono, ciò che è salvifico e può aiutarci nella vita quotidiana.
Non fissiamoci sui dettagli, sulle piccole cose; consideriamo piuttosto le linee generali e la sofferenza di quest'anima. Una sofferenza reale, terribile, spaventosa. Pensiamo alla nostra sofferenza, così spesso esagerata per spettacolo. E se avessimo qualcosa di simile? Eleviamo il nostro spirito a Dio in una preghiera profonda e vera, preghiamo per tutti, invochiamo lo Spirito Santo e... così, con questa disposizione, con aperta comprensione, iniziamo la lettura. 
 
Nota: I testi di questi Esorcismi, così come i molteplici commenti, sono stati pubblicati in tedesco dalla casa editrice Martanisches Schriftanwerk (Trimbach, Svizzera), sotto la direzione del Dr. Buonaventur Meyer, e poi tradotti in francese e pubblicati dall'Associazione Tout Restaurer dans le Christi, diretta dal defunto Dr. Jean Marty. L'edizione portoghese, più semplificata e ridotta all'essenziale, è stata autorizzata dalla Editora Suíça. A loro e al suo direttore vanno i nostri ringraziamenti. PREFAZIONE  



LA MIA ESPERIENZA


(Testimonianza dell'editore Buonaventur Meyer)
  
Oltre al gran numero di casi di possessione giunti fino a noi attraverso la Sacra Scrittura, esistono molti testi letterari che testimoniano tali eventi nel corso dei secoli. L'olandese W.C. Van Dam, nella sua fondamentale opera *Demoni e posseduti* (Pahloch Editora, 1970), cita più di duecento libri diversi che testimoniano questa realtà.
Nel 1947, venni a conoscenza di un caso di possessione e potei osservare come strane voci provenissero dalla stessa persona e come l'aspersione con acqua santa provocasse un'immediata reazione di repulsione.
Nel 1975, assistetti all'esorcismo di sette posseduti in una chiesa in Italia. Assistetti alle reazioni dei poveri posseduti durante l'esorcismo. Osservai anche il loro comportamento durante la ricezione dei Sacramenti, la loro opposizione e, infine, la loro capitolazione davanti al Santissimo Sacramento. Le persone così tormentate erano venute, di loro spontanea volontà, a farsi esorcizzare da un pio sacerdote, "perché cercavano un sollievo che nessun altro poteva dare loro", come mi confidarono loro stesse.
Una delle possedute, che al di fuori degli esorcismi si comporta come qualsiasi altra persona, mi mostrò le cicatrici sulle braccia e mi spiegò che per 25 anni aveva consultato medici e professori di medicina, ma nessuno era riuscito a darle sollievo, tranne quel sacerdote, un sant'uomo, che aveva recitato un esorcismo in Chiesa. Questo sacerdote, un uomo pio e dall'anima fervente, mi proibì di rivelare il suo nome, poiché l'Episcopato, a causa dell'attacco mediatico attualmente diffuso in quasi tutto il mondo, non autorizza il Grande Esorcismo con cui si espellono i demoni e, inoltre, impone il massimo silenzio all'esorcista affinché nulla venga reso pubblico.
Sebbene la Bibbia faccia riferimento all'inferno circa 70 volte e al diavolo ancora di più, nella Chiesa attuale troviamo vescovi competenti e tolleranti professori di teologia che negano l'esistenza personale del diavolo e, con essa, l'esistenza dell'inferno e anche l'esistenza dell'intero mondo angelico.

 

A PROPOSITO DEL POSSESSO


 
Per quanto riguarda la donna posseduta menzionata in questo libro, si è recentemente concluso, ancora una volta, che nel caso di questa donna e madre, si tratta di un'anima guaritrice, tormentata da terrificanti stati di angoscia e periodi di insonnia totale dall'età di 14 anni. È stata curata con i più moderni metodi della medicina e della psichiatria durante i suoi otto ricoveri in cliniche. Quando, dopo il trattamento più rigoroso, è stata dimessa, considerando il suo caso inspiegabile, un noto esorcista ha accidentalmente confermato inequivocabilmente la possessione. Dopo un esorcismo, che ha coinvolto la collaborazione di diversi sacerdoti, eseguito in un luogo in cui la Vergine Maria era nota per le apparizioni ( Fontanelli-Montichiari, Italia ), sia i demoni ( angeli caduti ) sia le anime dannate ( persone condannate ) sono stati costretti, per ordine della Beata Vergine, a fare importanti rivelazioni rivolte alla Chiesa di oggi.
Dopo aver invitato diversi vescovi e rappresentanti della psichiatria e della medicina a partecipare a un esorcismo il 26 aprile 1978, festa di Nostra Signora del Buon Consiglio, sei sacerdoti e lo psichiatra francese Dr. MG Mouret, direttore clinico dell'ospedale psichiatrico di Limoux (Francia), con una vasta esperienza in tali fenomeni, vennero a casa mia per eseguire l'esorcismo.
Dopo l'esorcismo, durato tre ore e con numerose rivelazioni provenienti dalla donna posseduta prima e dopo l'esorcismo, il Dr. Mouret lasciò una testimonianza scritta, affermando che in questo caso non si trattava né di schizofrenia né di isteria, ma piuttosto del controllo della persona da parte di una forza esterna, che la Chiesa cattolica chiama possessione.      
Questa donna posseduta, madre di quattro figli, è continuamente tormentata fino al limite delle sue forze. Ciononostante, cerca di adempiere ai suoi doveri familiari come meglio può. Il fardello mostruoso, i tormenti causati dai demoni che disturbano il suo sonno notturno, le continue rivelazioni fatte dagli spiriti, significano un martirio permanente. Il suo unico sollievo viene da quei Sacerdoti che, contrariamente alle tendenze correnti, hanno pietà della sua condizione, amministrano i Sacramenti e recitano l'Esorcismo.
 
* * *
Ma già il 25 aprile 1977, per disposizione della Divina Provvidenza, aveva visitato la donna posseduta e assistito a un esorcismo, accompagnato dal prelato Professor Dr. Georg Siegmund di Fulda. Come insegnante, aveva formato generazioni di Sacerdoti e come teologo, filosofo e biologo, aveva già pubblicato un gran numero di opere scientifiche, tanto che il fisico di fama mondiale, il cristiano evangelico Pascal Jordan, lo ha definito uno dei più importanti filosofi e teologi del nostro tempo.
Senza prendere posizione sul contenuto delle rivelazioni demoniache, il professor Siegmund afferma nell'epilogo: "Riguardo alla persona, sono convinto che non sia né isterica, né psicopatica, né malata di mente, il che è stato confermato anche da esperti medici. I suoi fenomeni di possessione, come ho osservato io stesso, danno l'impressione di una vera e propria possessione. Lei e la sua famiglia soffrono, perché le autorità competenti impediscono una vera assistenza spirituale, per timori comprensibili, in un'epoca in cui regna la negazione dello spirituale".
Nella sua testimonianza, il professor Siegmund fa riferimento al numero sempre crescente di persone, anche nelle scuole superiori di teologia, che negano l'esistenza di Satana e degli angeli. Questo atteggiamento è seguito dalla detronizzazione dell'Onnipotente.
Buonaventur Meyer


LA VITA POSSEDUTA


 
Sebbene la donna in questione, a causa della sua salute e della grande distanza e isolamento della sua città natale, abbia frequentato solo la scuola elementare, possiede un'intelligenza superiore alla media, una rapida comprensione e una buona memoria. Dalla sua biografia, da lei stessa battuta a macchina, abbiamo estratto i seguenti brani (per comprensibili motivi, abbiamo omesso nomi e luoghi e, per motivi di spazio, abbiamo abbreviato le descrizioni).
I miei genitori vivevano in una piccola fattoria. Il luogo è molto isolato. Sono nato nella Svizzera tedesca nel 1937, la domenica del Santo Scapolare, il giorno in cui si celebrava solennemente l'ammissione dei bambini nella Congregazione dello Scapolare. Sono stato battezzato il martedì successivo. Mia madre dice che da bambino piangevo molto e dormivo pochissimo. Pensavano, tuttavia, che ciò fosse dovuto a problemi intestinali, ma non è mai stato possibile comprovare in modo soddisfacente queste congetture.
Nella primavera del 1944, ho iniziato a frequentare la scuola. Ero un bambino timido e molto tranquillo. Imparavo facilmente. Leggere, scrivere e fare i conti non presentavano difficoltà.
Il mio posto preferito era vicino al ruscello, nell'erba e tra i fiori. Spesso mi univo ad altri bambini e ci divertivamo a far penzolare le gambe nell'acqua. Le nostre conversazioni erano le stesse di qualsiasi altro bambino. A volte discutevamo anche di argomenti religiosi: Paradiso, Inferno e Purgatorio.
Ho fatto la mia Prima Comunione a 1946. L'ho preso molto sul serio e mi sono preparata al meglio delle mie possibilità. Nel complesso, posso dire che i miei anni scolastici sono trascorsi senza incidenti. Fin da piccolissima, accompagnavo i miei genitori nei campi, dove cercavo di rendermi utile. I miei fratelli minori richiedevano molto tempo e impegno.
Dopo la Prima Comunione, andavo a Messa e alla Comunione quasi ogni giorno. Avevo la sensazione, allora, che quando leggevo il Messale negligentemente o pregavo di meno, le grazie fossero meno abbondanti. A tredici anni, ho dovuto sopportare attacchi più o meno duri da parte degli altri bambini. Sussurravano che ero una "pia donna" e che volevo diventare suora. Mi vergognavo profondamente, ma, riferendosi a questo, mia nonna mi disse: "Ora, non ascoltare gli altri bambini. Non sanno quello che dicono". Ciò che conta è che Dio sia contento di te." 
Amavo andare in chiesa e quando, durante la messa solenne, il coro cantava gli inni, gli altari erano adornati di fiori e si diffondeva il profumo dell'incenso, avevo l'impressione che tutti fossero molto vicini al Paradiso.



CALA LA NOTTE

 
Qualche tempo dopo la morte di mia nonna, nel 1951, affrontai un periodo di dure prove. Angosce e scrupoli mai provati prima si impadronirono improvvisamente della mia anima.
La sofferenza durò in modo inquietante. Non ero più lo stesso! Certo, i miei principi e il mio atteggiamento verso Dio rimasero gli stessi, ma tutto il mio universo mentale cominciò a vacillare e fui sopraffatto da una profonda confusione. Provavo una profonda apatia e, interiormente, una totale mancanza di interesse. La malattia e la sofferenza raggiunsero un'intensità tale che a volte mi sentivo distrutto. I pensieri andavano e venivano.
Qualunque fosse l'oggetto delle mie riflessioni, non trovavo mai la luce. E la cosa peggiore era che non riuscivo a liberarmi da questi pensieri. Era come se tutto fosse stato consumato e cancellato.
Una volta, credo fosse il giorno di Ognissanti del 1952 (avevo quindici anni), nel mezzo di un grande tumulto, dissi a mia madre: "Mamma, mi sento molto stordito". Mi rassicurò con poche parole e aggiunse che tutto sarebbe tornato alla normalità.
Tutto ciò di cui avevo bisogno era desiderarlo davvero e cercare la gioia perduta. Ma proprio lì stava la difficoltà: non riuscivo a trovarla, nonostante la cercassi con tutte le mie forze. E quanto alla mia volontà, cosa non avrei fatto e dato per riconquistare la mia precedente libertà! Ma era al di là del mio controllo. La mia angoscia cresceva e non riuscivo più nemmeno a dormire da sola nella mia stanza. Mio padre si trasferì in un'altra stanza, e così potei andare da mia madre. Sebbene lei fosse accanto a me, la paura e l'angoscia mi strangolavano la gola.
Il battito del mio cuore mi rimbombava fino al collo. Mi sentii assalire da un immenso terrore che mi impediva persino di parlare. L'angoscia e il terrore mi penetrarono a tal punto che un'ora mi sembrò quasi un'eternità! Ciononostante, ero consapevole che Dio voleva che accettassi queste sofferenze per la salvezza delle anime. Mi sforzai di accettare tutto. Quella notte accadde anche qualcosa di straordinario, che mi costrinse ad accettare questa sofferenza. (Quando dico accetto, vorrei quasi sottolineare che questo è accaduto la notte in cui ho detto di sì.)

 
ACCETTA LA VOLONTÀ DI DIO

 
Fu l'inizio di un'insonnia totale, e la cosa più semplice era accettare la volontà di Dio. Più tardi, mi resi conto che stavo sprofondando in questa crudele oscurità, incapace di trovare una via d'uscita. Questo tormento era il mio destino, giorno e notte, e nessuno poteva aiutarmi. La mia madrina mi accompagnò dal medico, che era molto lontano. Disse che avevo sviluppato un'infiammazione ai reni e alla vescica, che aveva colpito il mio sistema nervoso. Mi prescrisse dei farmaci, ma le mie condizioni continuarono a peggiorare e, qualche tempo dopo, il medico mi mandò in ospedale.
Così, questa povera bambina fu sottoposta, dall'età di quattordici anni, al più duro dei martiri. Trascorse gli anni successivi aiutando nelle faccende domestiche, attività interrotta solo da cure mediche e brevi ricoveri in ospedale. Come se non bastasse, dovette farsi estrarre i denti perché un medico li riteneva la causa delle sue sofferenze. Questo, tuttavia, non portò alcun cambiamento nelle sue condizioni; fu solo ulteriore sofferenza per la povera bambina.
La Divina Provvidenza le donò poi un uomo senza fortuna, ma onesto. Lo sposò nel 1962, nonostante la sua famiglia inizialmente la dissuadesse. Questa donna e madre, sulla quarantina, diede alla luce quattro splendidi bambini. Durante la gravidanza e il parto, non registrò alcun miglioramento nelle sue inspiegabili sofferenze. Tutt'altro. Più debole che mai, fu portata in cliniche e case di cura, ma alla fine gli specialisti di una rinomata clinica la rimandarono a casa, pur essendo mentalmente sana, pur considerandola un caso inspiegabile.
Iniezioni, elettroshock e altri trattamenti le causarono sofferenze ancora più gravi e insopportabili, interrotte solo da fugaci raggi di luce. Intorno al 1972 (allora trentacinquenne), registrò lievi miglioramenti. Scrisse a questo proposito:
"Si scoprì, per caso, che soffriva di una totale mancanza di fosforo. Presi delle capsule e, in effetti, ci fu un miglioramento delle mie condizioni generali. In che misura era il fosforo, in che misura era la volontà di Dio a darmi finalmente sollievo? Non lo so! Riuscii a dormire, se dormire significa semplicemente addormentarsi o, quando tutto andava bene, appisolarsi. I momenti di angoscia si facevano sempre più rari, avevo di nuovo voglia di ridere e ora potevo fare i lavori domestici normalmente. Mio marito era raggiante, ma nessuno si sentiva più sollevato di me. Potevo avere di nuovo due figli, il che mi dava un'enorme gioia. Lodavo e glorificavo il Signore per essere finalmente liberata, ma ciò non mi impediva di capire che la sofferenza, per quanto grande e travolgente, può sempre essere una grazia. Perciò, pensavo spesso che Lui conoscesse il motivo per cui mi aveva condotta attraverso quella notte.

 
ESORCISMI E RIVELAZIONI
 
Nel 1974, si verificò una grave ricaduta. "Mia sorella mi portò a casa di un brav'uomo che aveva già aiutato molte persone. In sua presenza, sentii improvvisamente uno strattone al braccio, senza averlo mosso. L'uomo disse improvvisamente: 'Penso che tu sia posseduto'. Allora andai da un prete, che era molto scettico, ma nonostante ciò eseguì un esorcismo. Poi mi dichiarò che tutti i segni indicavano che si trattava di possessione". 
Finalmente, dopo difficili esorcismi e molte preghiere, un esorcista esperto riuscì a rompere la barriera. Dopo diversi esorcismi, i demoni e le anime dannate, a intervalli, si rivelarono gradualmente. Si ottenne una liberazione temporanea, ma tutti i demoni tornarono. A un vescovo fu chiesto di autorizzare un esorcismo ufficiale e di assumersene la responsabilità.
L'8 dicembre 1975, cinque esorcisti ottennero l'autorizzazione per il Grande Esorcismo. Ne seguirono altri, di natura più limitata, ai quali furono presenti al massimo tre sacerdoti. Le rivelazioni fatte durante questi esorcismi dai demoni, sotto gli ordini della Beata Vergine, sono quelle contenute in quest'opera.

 
SITUAZIONE ATTUALE
 
I genitori confermarono, in poche frasi brevi e concise, alcune date della vita della figlia. Fino al 1974, sia loro che la madre ignoravano l'origine della sua indicibile sofferenza. Tentarono di tutto, sia dal punto di vista medico che psichiatrico, per aiutare la figlia a trovare sollievo e a guarire. Tutto invano. La loro unica opzione era la preghiera.
Ciò che colpisce di più nella casa dei loro genitori è la loro semplicità e il loro orrore per qualsiasi idea di meraviglioso e spettacolare. L'origine della sofferenza della figlia è per loro inspiegabile, e si abbandonano fiduciosamente alla preghiera, in totale sottomissione alla volontà di Dio. I numerosi documenti, come lettere, verbali registrati e fotografie scattate durante gli esorcismi, sono a disposizione della Chiesa per le indagini canoniche.
La Divina Provvidenza non permise nemmeno ai suoi amici o vicini di interessarsi a ciò che stava vivendo. La sua possessione si manifesta solo nella sua vita interiore e, sebbene sia crudelmente tormentata durante la notte, può svolgere le sue faccende domestiche durante il giorno.
Dal 1975, non frequenta più la chiesa ed è orribilmente tormentata dai demoni durante varie parti della Santa Messa, durante le benedizioni o quando entra in contatto con reliquie o oggetti benedetti. Quando possibile, riceve la visita settimanale di un sacerdote che le amministra i Sacramenti.

 
I PIANI DI DIO
 
Le sofferenze espiatorie che questa donna accetta con tanta generosità, la miseria interiore che sopporta e il totale abbandono in cui vive, in particolare nei giorni successivi agli esorcismi, in unione alle sofferenze di Cristo, alla sua agonia e al suo abbandono, contribuiranno certamente grandemente alla salvezza delle anime. La grande preoccupazione di quest'anima riparatrice è di non ostacolare, con la propria colpa, le rivelazioni fatte ai nostri tempi dai demoni, per ordine della Regina del Cielo e della Terra, e di non permettere così, per negligenza e imprudenza, che molte anime, che potrebbero essere salvate, siano condannate per sempre.
Chiediamo a tutti i lettori di queste righe una preghiera molto speciale per quest'anima così sacrificata. 
 
TESTIMONIANZE


TESTIMONIANZA DEL REV. PADRE RENZ *
 
Grazie all'impegno di un fratello spirituale della Compagnia di Gesù, Padre Rodewyk SJ, ho accettato l'invito a recarmi in Svizzera dove, insieme ad altri sacerdoti, ho eseguito cinque esorcismi, seguendo il metodo di Sua Santità Leone XIII, dal 10 giugno al 13 luglio 1997, sulla donna posseduta.
Sulla base della mia esperienza in materia, sono convinto che, in questo caso, si tratti di possessione e che le rivelazioni fatte dai demoni derivino dal comando e dall'evidente coercizione di una potenza superiore. Ciò non impedisce ai demoni di resistere continuamente a questa imposizione. La prova estremamente dolorosa della donna posseduta, durata ventiquattro anni, la sua accettazione delle sofferenze inviate da Dio, le numerose preghiere di un gran numero di persone e il contenuto delle rivelazioni fatte, sono garanzie che sono volute da Dio e da Maria, Madre della Chiesa.
Naturalmente, tutte le comunicazioni riguardanti la vera dottrina della Chiesa e la sua situazione attuale devono essere esaminate. L'opposizione sollevata contro le attuali rivelazioni smaschera la volontà distruttiva dei demoni. Il contenuto del libro mira a un solido rinnovamento della Chiesa. Infatti, questa non è la prima volta che Dio e la Beata Vergine si manifestano alla Chiesa attraverso i demoni, come dimostra la nota opera "Sermoni del diavolo" di Niklaus Wolf von Rippertschwand (13 giugno 1977). 
  
* Padre Arnold Renz, SDS, nacque nel 1911 e fu ordinato sacerdote a Passau nel 1938, come membro dell'Ordine Salvatoriano. Dal 1938 al 1953 lavorò come missionario a Fuklen, in Cina. Dal 1954 al 1963 fu parroco e direttore spirituale di diverse parrocchie e istituti religiosi. Dal 1965 al 1976 fu parroco a Rueck-Schippach San Pio (nello Spessart, diocesi di Würzburg). Il vescovo Stangl di Würzburg gli affidò il caso di possessione di Anneliese Michel a Klingenberg. Tornò poi in parrocchia.

 
TESTIMONIANZA DI DENKINGER, GIOVANE TEOLOGO
 
Testimonianza di un giovane teologo che ha analizzato direttamente il testo del libro prima della sua stampa finale.
"Dopo una lettura critica di quest'opera, dopo aver ascoltato alcune registrazioni, dopo una visita alla donna in questione, non posso che dichiarare quanto segue: sono assolutamente convinto dell'autenticità divina delle rivelazioni qui pubblicate. Io e la mia teologia moderna dobbiamo arrenderci di fronte a una così grande umiltà come quella che emerge dai testi."

 
Johannes Denknger (Diploma di Teologo, Olten)
 
 
ALCUNE OSSERVAZIONIE CHIARIMENTI 

I demoni sono costretti dal Cielo a parlare, contro la loro volontà, della Chiesa e della sua situazione attuale, in modo tale che le loro affermazioni contraddicano il suo regno e favoriscano il Regno di Cristo. Nel loro odio, gli spiriti infernali evitano spesso di pronunciare il nome di Maria, della Beata Vergine, della Vergine o della Madre di Dio. Si riferiscono alla Beata Vergine come: "Lei lassù". Né dicono: "Maria lo vuole così", ma piuttosto: "Lei lo vuole", "Lei ci costringe", "Lei ci comanda di dirlo". Allo stesso modo, circondano, in vari modi, i nomi di Gesù e della Santissima Trinità. Spesso enfatizzano le loro parole con un gesto del dito della persona posseduta, puntato verso l'alto o verso il basso. Quando i demoni esigono preghiere, ad esempio, quando dicono che è necessario recitare una o più preghiere prima di parlare, è chiaro che questa richiesta non deriva da un desiderio dell'inferno, ma dal Cielo, che la esprime attraverso i demoni. Durante le rivelazioni fatte attraverso la loro bocca, la donna posseduta era violentemente tormentata da difficoltà respiratorie, convulsioni, problemi cardiaci e attacchi di soffocamento. Da qui la natura spesso irregolare delle frasi. Poiché questi esorcismi contraddicevano l'inferno, i demoni spesso si rifiutavano di continuare a parlare. Inoltre, sollevavano varie obiezioni, ringhiavano, gridavano e deridevano. Il cinquanta per cento di questi accenni è stato omesso per brevità e semplicità, ma nel complesso, la lotta fu molto più dura e prolungata di quanto il lettore possa immaginare. Questo va tenuto presente per evitare l'errore di pensare che queste gravi rivelazioni siano state ottenute facilmente. 
 

ATRIO

GLI ESORCISTI I sacerdoti, i cui nomi seguono, dichiarano che, in base alla loro conoscenza personale del caso di possessione, sono assolutamente convinti dell'autenticità delle rivelazioni fatte dai demoni, sotto l'ordine della Beata Vergine. Padre Albert d'Arx, Niederbuchsiten Padre Arnold Egli, Ramiswil Padre Ernest Fischer, Missionario, Gossau Padre Pius Gervasi, OSB, Disentis Padre Karl Holdener, in pensione, Ried Padre Gregor Meyer, Trimbach Padre Robert Rindere CPPS, Aww Padre Louis Veillard, in pensione, Cesneux-Péquignot I sacerdoti sono tutti di nazionalità svizzere, tranne padre Fischer, che è tedesco. Tutti hanno partecipato agli esorcismi, tranne padre Gregor Meyer, che per qualche tempo è stato il direttore spirituale della donna aggredita e che la conosce molto bene. Anche altri due sacerdoti, di nazionalità francese, hanno partecipato agli esorcismi.       

NOTA BENE: Nonostante la testimonianza dei sacerdoti coinvolti e di altri esperti, desideriamo dichiarare, in conformità con il decreto di Papa Urbano VIII, che questo documento può essere dato solo alla fede umana. Sottoponiamo l'intero testo al supremo giudizio della Santa Chiesa. Ma aggiungiamo: Devono essere stati molto sciocchi o masochisti a coinvolgere i loro nomi in una rivelazione così terribile, senza sapere che sarebbero stati perseguitati come lo sono stati e continuano a essere oggi. Negli ultimi due articoli di questa serie, forniremo alcuni commenti e un'intervista completa a Padre Amorth, forse il più famoso esorcista attualmente in attività. Questa intervista non è inclusa nel libro, ma è strettamente correlata ad esso.      Quindi, abbiamo la base per le rivelazioni che seguiranno. Questi elementi sono importanti affinché il lettore acquisisca familiarità con l'argomento e non abbia paura di andare avanti. Tutto è stato fatto dalla nostra Chiesa cattolica, nel rispetto delle regole della Chiesa cattolica, quindi non c'è nulla da temere. Dico sempre la stessa cosa sulla paura: coloro che hanno un'anima pura, che hanno una coscienza completamente pulita, non hanno paura, perché Dio è con loro.      Speriamo che tutti possano imparare tanto quanto ho imparato io dai dettagli delle rivelazioni. Per me, è stata una vera scuola di vita. Ho pianto su questo libro e, grazie a queste rivelazioni dall'aldilà, ho acquisito ancora più forza per portare avanti la mia missione. Con l'ultimo libro di questa serie, il lettore avrà letto 95 pagine di numerose rivelazioni. Che la Santissima Trinità ci aiuti in quest'opera. Nelle mani di Gesù e Maria. Aaron!

ESPACOJAMES


“Pregatemi come il Bambino Gesù”

 


Visione del Bambino Gesù tra le braccia della Madre:

Gesù Bambino:    “Non temete. È mia Madre che vi parla. Desidera stabilire un rapporto più stretto con i suoi figli per inaugurare il Trionfo. Questo è necessario a causa della malvagità che esiste oggi. In verità, è il suo intervento diretto negli affari degli uomini che è necessario ora per combattere questo. Lei vi aiuterà in ogni vostro bisogno. Rivolgetevi a lei. Non ho bisogno di spiegarlo dettagliatamente. Questo è sempre stato l'insegnamento della Chiesa. Rivolgetevi a lei ora e sempre. Lei vi aiuterà. Non abbiate paura di invocarla in ogni circostanza. La sua intercessione è potentissima.”

A questo punto avevo ripreso a pregare il Rosario perché c'era stata una pausa nel dialogo quando Lui aveva detto:

Gesù Bambino:    “Non hai bisogno di pregare il rosario quando ti parlo.

Ascoltami e poi ti parlerò.

Vi aiuterà a fare la volontà di Dio. Tutti voi dovete fare la volontà di Dio se volete evitare il disastro. Quanto è triste vedere così tanti di voi nel peccato. Questo mi addolora il Cuore! Per favore, pentitevi, prima che sia troppo tardi. Voglio che tutti voi siate salvati. Vi amo. Non dimenticate mai che sono morto sulla croce per voi per amore. Il mondo trova questo tipo di amore difficile da comprendere, ma è il più reale.

In verità, è l'unico vero amore, perché ogni amore viene da Dio nella Sua Bontà.

            Vi benedico tutti con il Mio Cuore. La devozione a Me come Bambino è importante perché manifesta la tenerezza del Mio amore. PregateMi come il Bambino Gesù. Questo Mi è molto gradito. Coltivate questa devozione.

21 febbraio 1987

I miei occhi saranno aperti e le mie orecchie attente alla preghiera offerta in questo luogo

 


«I miei occhi saranno aperti e le mie orecchie attente alla preghiera rivolta in questo luogo. Perché ora ho scelto e consacrato questa casa al mio nome per sempre. I miei occhi e il mio cuore saranno sempre lì» (2 Cronache 7:15-16).

Nella Festa della Divina Misericordia del 2002 – la seconda domenica di Pasqua – il Signore mi ha dato questa parola al mattino presto, e si è fatta sentire dentro di me. Per tutta la giornata, questa realtà mi ha preso completamente, e quando ho celebrato la Messa, a conclusione della Festa della Divina Misericordia, mi sono sentito spinto a proclamare questa parola e, ancora una volta, a consacrare Canção Nova come "luogo della Divina Misericordia". Dio desidera che anche la vostra casa diventi "luogo della Divina Misericordia". Un luogo dove Gesù possa esercitare tutta la Sua Misericordia e dove le persone possano portare con fiducia tutti i loro bisogni ed essere assistite.

Ho affidato Canção Nova a Dio perché sia un luogo di misericordia e fiducia. Affidate anche la vostra casa a Gesù, affinché sia un luogo in cui il Signore possa manifestarsi nella vostra vita e in quella di coloro che amate e che desiderate vedere trasformati dall'Amore Misericordioso del nostro Signore. Gesù desidera essere adorato nelle nostre vite e nelle nostre case.

Vedo che la volontà di Dio è questa: Egli desidera che Canção Nova e tutta la vostra casa siano un Santuario della Divina Misericordia. Noi siamo i membri scelti per essere le braccia aperte e tese di Gesù Misericordia, per accogliere le persone con i loro peccati, problemi e miserie. Siamo chiamati a essere il cuore, il volto, lo sguardo, il sorriso di Gesù per tutti gli uomini, per accoglierli con amore, infondere in loro fiducia e immergerli nell'oceano infinito della Sua Misericordia. Questo è il frutto di un cuore che adora. L'adorazione ci trasforma in Gesù, l'Uomo Nuovo.

Perché questo accada, il Signore stesso desidera infondere in noi la Sua Divina Misericordia. Vuole che la sperimentiamo, prima di tutto, concretamente nella nostra vita, e poi che portiamo questa misericordia a tante persone. Siate certi: Lui opererà in noi. L'opera sarà Sua. Molto più di un insegnamento teorico sulla misericordia, Lui ce la farà sperimentare. Da una parte, riconosceremo la mano misericordiosa del Signore che agisce concretamente nella nostra vita: vedremo che la nostra storia di vita è stata una storia di Misericordia, passo dopo passo. Scopriremo tutta l'opera di restauro che Lui ha compiuto e sta compiendo in noi. Ripeto: questo è il frutto di un cuore adorante, un cuore che trascorre del tempo alla presenza del Signore, che si lascia guardare e vedere da Lui, che non ha paura dello sguardo di Gesù. Quando 

ci apriamo a sperimentare la Sua Misericordia dentro di noi, il Signore stesso ci riempie di sentimenti di misericordia verso gli altri. Ci dona un cuore misericordioso. Sempre e in ogni cosa misericordioso. È attraverso la misericordia che tutta la nostra casa sarà trasformata, attraverso l'amore. È una bellissima missione che il Signore ci affida.

Dio vi benedica!
Suo fratello,
monsignor Jonas Abib


Oh Israele, quante cose ignori a causa della tua malvagità e perversione, ma confida nel tuo Dio e nel tuo Signore.

 


IL PASTORE SUPREMO


«Vengo per te, popolo mio, Israele, vengo per te.

Oh, quanto tempo ho atteso questo momento, momento di Gloria e Redenzione per un mondo che si è allontanato dall'Amore del suo Dio, dall'Amore del suo Redentore. Momento di Gloria per Colui che ha dato tutto sulla Croce1 per la vostra Salvezza.

Oh popolo mio, quanto tempo ho atteso questo momento in cui il cielo e la terra si uniscono come mai è accaduto e mai accadrà, perché è il tempo della massima tribolazione, poiché il demonio sarà liberato come mai prima d'ora, per la Misericordia di Dio. Non tremate, figli miei, perché vi porto sotto le mie ali2, vi tengo al riparo nel mio Sacro Cuore; ma state attenti e all'erta perché il demonio come un leone ruggente va in giro cercando chi divorare3.

Conoscerete tempi di pace come non avete mai immaginato. Tempi di amore come non avreste mai potuto immaginare, perché non conoscete il Regno del Mio Sacro Cuore. In questo mondo la grazia è sempre minacciata dal nemico della vostra salvezza, ma verranno tempi, figli miei, in cui il demonio sarà legato4 e non potrà farvi del male né potrà interferire con la pienezza della Mia Grazia in voi. Ma fino ad allora armatevi con le armi del Mio Santo Spirito5, perché non potete immaginare né intravedere quanto saranno duri e spaventosi i giorni di rigore, il demonio è nei suoi ultimi momenti e questi saranno di rigore su questa Terra creata dal Mio Santo Padre per il bene e la felicità dei Miei figli. E così è finita per l'avidità di Satana, che brama le anime dei Miei piccoli perché vuole strappare a Dio ciò che è Suo, l'Opera delle Sue mani: l'uomo6.

Non allarmatevi per le notizie di distruzione delle anime che vi saranno comunicate, ma state all'erta, perché la vostra anima sarà sempre in pericolo; mettetela al riparo nel Mio Santo Cuore e nutritela e preservatela da ogni male con i Miei Sacramenti. È il vostro unico rifugio in questi tempi di malvagità e perversione.

Il fuoco della Mia Ira cadrà come Giustizia su questa Terra malvagia e perversa, che ha voltato le spalle al suo Dio e Signore, al suo Padre Creatore7, al Suo Figlio Redentore8 e allo Spirito Santo Santificatore9.

Oh Israele, popolo Mio, quanto è lontano il tuo cuore da ogni bene e da ogni giustizia. Dove vai vagando smarrito e perso, cupo e triste, cercando il tuo Salvatore, quando Egli è al tuo fianco, vicino a te, aspettandoti a braccia aperte per stringerti nella Sua Divina Misericordia? Oh popolo errante e smarrito, popolo del Signore che nei tuoi giorni non hai conosciuto la giustizia, la pace e l'amore, perché il tuo cuore era pervertito da altri dei, idoli10 di argilla che hai fabbricato nel tuo cuore.

Eccomi, sono qui, popolo Mio, il tuo Unico Dio e il tuo Unico Salvatore, torna a Me e avrai per sempre e per tutta l'eternità una vita piena di giustizia e piena di amore e di pace.

Soffrirete terremoti e guerre per i vostri peccati e le vostre malvagità e perversioni, per i vostri egoismi e omicidi. Crimini contro la vita, creata e amata dal vostro Dio; bambini che muoiono assassinati nel grembo delle loro madri, bambini che hanno il soffio dello Spirito Santo11, creati per nascere, per conoscere la vita e nelle tenebre della morte, nel grembo materno, in quella crudeltà che strappa le loro vite innocenti da questo mondo, Mia Madre li accoglie nel suo Amore e li aspetta alle porte di quelle crudeli sale operatorie, mattatoi di bambini innocenti; li aspetta per accoglierli con l'Amore e la dolcezza che non hanno conosciuto e non conosceranno in questo mondo. Lei li protegge nel suo Amore e li salva dalle grinfie di Satana che cerca ogni anima oltre la morte per portarla con sé, ma le loro anime innocenti che hanno sofferto il martirio dell'odio e del rancore, dell'egoismo e della crudeltà, sono al sicuro perché al momento della loro morte Mia Madre li porta in Paradiso12, luogo creato per l'Amore e la felicità dei Miei figli che, passando in questo mondo il martirio dell'odio di questo mondo13, volano al Regno del Padre Eterno.

Oh Israele, quante cose ignori a causa della tua malvagità e perversione, ma confida nel tuo Dio e nel tuo Signore. Non cercare altra luce che quella che risplende nel Tabernacolo, dove ti aspetta il Re dei re, il Signore dei signori14, l'Amore dei tuoi amori. Ti aspetta per amarti e portarti via da questo mondo infernale e condurti alle dimore eterne15 in un cammino di purificazione e contrizione.

Se sapessi, figlio mio, quanto dolore provo nel mio Cuore quando mi lasci solo, disobbedisci ai miei Comandamenti e te ne vai solo e smarrito, preda del male e del nemico della tua salvezza. Quanto dolore causi al Cuore del tuo Dio. Quanto dolore per le anime perdute, quanto dolore per la perdizione delle anime.

Oggi, figlio mio, inizia oggi il tuo cammino sulla via del bene e della salvezza eterna, perché Io ti sto aspettando, sono qui per te, per aiutarti e per amarti. Vieni, figlio mio, vieni. Vieni a Me. Vieni tra le Mie braccia misericordiose. Vieni con Me che perdonerò tutti i tuoi peccati nel sacramento della confessione, che asciugherò le tue lacrime per tutti i tuoi dolori, che alleggerirò il peso della tua vita16. Ti farò comprendere e capire i misteri di questa vita e camminerai sicuro della Mia mano.

Oh figli, come dirvi quanto dolore e quanto amore c'è nel Mio Sacro Cuore per le anime. Oh figli, non vi commuove il mio dolore e il mio Santo Amore? Perché non mi aiutate di più a trovare le mie anime perdute in questo mondo? Aiutatemi figli, aiutatemi a portarle all'ovile, all'unico ovile17, dove saranno al sicuro, al riparo dal demonio, dal lupo crudele. Lasciate i rispetto umani, lasciateli subito! Lanciatevi alla ricerca, al mio fianco, delle anime perdute. Parlate loro del mio amore per loro, che sono morto di una morte crudele e piena di ignominia per loro, per salvarli, affinché un giorno siano con me in cielo, per tutta l'eternità.

Oh figli miei, non c'è tempo, il tempo sta finendo e molte anime si perderanno vittime del drago infernale. Oh figli miei, venite al mio Sacro Cuore, immergetevi in Lui e vedete come soffro pieno di dolore per le mie anime, per le mie amate anime. Li avevo tutti presenti al momento della mia morte. Per tutti ho offerto il mio sacrificio. Ma, figli miei, essi non mi amano, fuggono dalla mia salvezza, il peccato ha corrotto le loro anime e non vogliono sapere di me e della mia grazia. Andate a cercarli dalla Mia mano, non badate agli insulti e al disprezzo. Andate, figli miei, andate a cercare tutte le anime del Mio popolo, tutti i Miei figli, cercate loro nei loro nascondigli, nei loro peccati, e portateli alla Mia Misericordia.

Portateli davanti a Me. Parlate loro di Me, del Mio Amore, della Mia Salvezza18.

Vi faccio questo annuncio pieno di dolore, smettete di occuparvi delle vostre cose perché se non mi aiutate voi che siete nel Mio Amore19, chi lo farà? Ho bisogno di voi, figli miei, in questa battaglia finale della fine dei tempi di questo mondo caduco ed effimero. È la fine e quando tutto sta per finire bisogna affrettarsi per salvare tutti, non andate con ritrosie mondane, guardate il cielo, vedete la Gloria di Dio preparata per i vostri fratelli e aiutatemi a portarli con Me20. Amen, Amen.

Non vi aiutano all'interno della Chiesa perché anche il nemico si è infiltrato, ma dite ai vostri pastori che Io sono con voi, che vi mando a salvare le pecore del popolo d'Israele e che un giorno chiederò loro conto degli ostacoli che mettono alla vostra missione.

«Alleluia, Gloria a Dio!»21 sia nei vostri cuori, solo questo, nient'altro. Lodate il Santo22 dei santi e lo Spirito Santo vi rivestirà della Forza dell'Altissimo e sarete coraggiosi e darete la vita per il Mio Regno23 e la sua Giustizia.

Oh popolo Mio, quanto sei crudele con il tuo Salvatore, che non ascolti il Suo grido di aiuto e continui a fare le tue cose.

Ascolta Israele, questo è il Mio Mandato, il Mio grido di dolore al tuo cuore: aiutami a salvare le anime di questo mondo, che sono prigioniere del nemico più crudele, il nemico della salvezza, del bene e della giustizia. Il nemico24 di Dio.

Tu sei stata creata, anima mia dal mio seno, per amare ed essere felice; e sei corrotta, piena di serpenti e putrefazione, avviata verso le porte dell'abisso, verso le porte dell'inferno: dove sarai maltrattata e odiata nei tormenti più crudeli per tutta l'eternità; dove il fuoco e il dolore, l'agonia e l'angoscia saranno il tuo nutrimento ogni giorno, per tutta l'eternità; dove la visione dei terribili e spaventosi demoni e delle anime dannate sarà lo spavento che ti farà contorcere dal dolore in un gemito di terrore.

Torna a Me, torna ora a Me. Te lo supplica il tuo Redentore. Torna al Mio Santo Cuore e laverò tutte le tue macchie e tutti i tuoi peccati. Le vostre anime rimarranno bianche come la neve25 e saranno di nuovo Mie. Vi porterò in Paradiso, un Regno d'Amore.

Oh anime, venite alla fonte della Mia Misericordia. Per pietà! Venite a Me nel sacramento della confessione, perché non c'è tempo, il tempo è finito, sta finendo e le vostre risate di peccato si trasformeranno in urla di dolore e agonia tra le fiamme, il terribile calore dell'inferno.

Ora, ora, ora è il tempo della Salvezza, il tempo della Misericordia.

Non lasciatevi ingannare da coloro che dicono che nulla è peccato26 e che tutto va bene, e che non esiste l'inferno27. È una menzogna. È la menzogna di Satana28, il drago che sarà gettato nel lago di fuoco29 per l'eternità, dove la sua rabbia si contorcerà eternamente per aver perso le Mie anime. Sì, il peccato esiste. Sì, esiste il peccato grave. Sì, esiste la condanna quando l'anima rifiuta il suo Dio, che piange e geme per lei dalla Croce, dove è stato inchiodato per Amore alla Salvezza di tutte le anime, in un'obbedienza al Santo Padre30 che fa tremare il mondo intero.

Oggi, figlio mio, vieni. Vieni a Me. Ho preparato la tua dimora accanto a Me31 nel Cielo eterno che ho promesso a tutti coloro che, adempiendo i Miei Comandamenti, per amore del loro Redentore e Salvatore, del loro Dio, e per amore dei loro fratelli, vivono nella Grazia e accettano la Mia Salvezza.

Vi rivolgo questo appello tramite la mia amata figlia dell'anima; lei vi porta questo appello d'amore del mio Sacro Cuore, ascoltatela. Un giorno sarà chiesto conto a tutti coloro che, leggendo questi Messaggi, non vogliono accoglierli nel loro cuore, per amore verso di Me e per la salvezza di tutti i loro fratelli.

Accogliete la mia Misericordia, non c'è salvezza al di fuori di essa.

Coraggio figli, Io, Gesù, sono con voi per amarvi con un amore tenero e insondabile e condurvi per mano verso l'eternità.

Aiutatemi a salvare tutte le anime. Aiutatemi figli, ascoltate il grido del vostro Salvatore, per amore del Mio Sacro Cuore!

Vieni, anima mia. Vieni a Me. Vieni, ovunque tu sia. Vieni, come sei. Vieni, vieni a Me, vieni32 tra le Mie braccia di Misericordia. Desidero stringerti in un Amore che non conosci, che non hai mai conosciuto. Voglio amarti, salvarti, vivere con te per tutta l'eternità. Vieni, anima delle Mie viscere. Vieni, vieni al tuo Salvatore.

È tempo di raccolta33. Aiutate il Padrone della messe34. Amen, Amen.

Vi esorto, figli, ascoltatemi. »

7 LUGLIO 2016


O Cristo avido di moltiplicare la tua presenza

 


Fa' di noi dei tabernacoli simili a quello che ti sei scelto di pietra o di metallo.

Riempici con la tua presenza eucaristica, silenziosa e insieme straripante.

Impadronisciti del fondo del nostro cuore, affinché questa dimora di carne ti appartenga.

Chiuditi in noi come hai voluto chiuderti sui nostri altari nella prigione del tuo amore, in una presenza ininterrotta. Prendi tu stesso la chiave di questa intima dimora, e custodiscila da padrone, affinché tu solo possa aprirla e possederla.

Accendi in essa la lampada che arde ininterrottamente: la tua luce capace di dissipare le nostre tenebre interiori e guidare il nostro cammino.

Santifica tutto in noi, affinché possiamo offrirti un vero santuario e rimanere degni di essere per sempre il tuo tabernacolo.

Rendici adatti a trasmettere agli altri, attraverso alla opacità della nostra povera carne umana, il tuo divino irradiamento.

Fa' di noi i portatori della tua presenza, sempre in grado di comunicare l'entusiasmo del tuo amore.

E fa' che possiamo essere dei tabernacoli pieni di vita, di una vita ardente e generosa!


Vi invito a seguirmi

 


Gesù dice: 

Come ho chiamato Saulo a una vita di grazia, così chiamo voi. Come ho pronunciato il suo nome tre volte, così faccio con ciascuno di voi. 

Come ho tolto dagli occhi di Paolo le scaglie  che gli impedivano di vedere la mia magnificenza, la mia grandezza: Io tolgo anche dai vostri occhi le squame delle tenebre del peccato; tolgo le squame della vostra infedeltà a me; tolgo le scaglie delle vostre cadute, della vostra ottusità spirituale e do nuova luce ai vostri occhi perché possiate vedermi, perché possiate camminare dietro i raggi splendenti che sgorgano dalle mie Sante Piaghe, perché possiate alzare gli occhi al cielo e vedermi nel cielo tappezzato d'azzurro; perché possiate guardarvi intorno e scoprire la mia presenza nel cuore di ciascuno dei vostri fratelli. 

Così come ho fatto scendere Paolo dal suo cavallo, io faccio scendere te dal tuo orgoglio, dalla tua gabbia spirituale, dalle tue basse passioni e ti porto in un piccolo spazio del mio Sacro Cuore per rigenerarti, per rimuovere tutte le carogne del peccato che sono nel tuo cuore, per guarire e pulire le piaghe purulente della tua anima. 

Vi nascondo nelle profondità del mio essere per aprire le vostre orecchie al mio amore; a voi non dico: perché mi perseguitate; a voi vi chiamo per nome e vi invito a seguirmi.

Vi invito a uscire dai vostri spazi, dalla vostra quotidianità, dalla vostra routine, dalla vostra letargia e sonnolenza spirituale e vi invito a vedere ciò che molti non vedono. A sentire ciò che molti non possono sentire. 

Siate, figli miei, come Paolo: araldi del Vangelo; guerrieri di Dio; soldati coraggiosi che non temono la sconfitta, perché per voi non c'è sconfitta, perché per voi tutto è gloria, vittoria, trionfo. Predicate la mia Parola in tempo e fuori tempo. 

Siate araldi del mio messaggio di salvezza, del mio messaggio di liberazione. 

Consumatevi per il Regno dei Cieli, come ha fatto l'apostolo Paolo. 

Vedete che l'ho chiamato dal suo passato. 

Vedete che gli ho perdonato il suo debito di peccato. 

Vedete che ho ignorato le sue debolezze, la sua complicità nella lapidazione di Santo Stefano. 

E oggi faccio lo stesso con voi: perdono le vostre colpe, cancello il vostro passato dal libro della vostra vita. Tolgo da voi gli stessi vincoli e catene opprimenti che hanno soggiogato Paolo; li tolgo da voi e vi do la libertà. Libertà di camminare nella facilità e nell'agio dei figli di Dio. 

Vi do la libertà di amministrare bene i beni materiali e spirituali che ho messo nelle vostre mani e nei vostri cuori. 

Vi do la libertà di muovervi da un luogo all'altro annunciando la mia Parola, parlando di un regno diverso dai regni della terra. 

Chiedete l'intercessione di San Paolo per farvi diventare missionari; missionari del Cristo vivente, missionari del Cristo risorto; per farvi diventare miei apostoli, miei discepoli, miei servi inutili. 

In quale momento della vostra vita avete sentito la chiamata a una conversione perfetta e trasformante? In quale momento della vostra vita i vostri occhi si sono aperti alla luce? 

In quale momento della vostra vita avete sperimentato l'incontro del Divino Amore con me? 

In quale momento della vostra vita avete pianto amaramente per i vostri peccati, per aver tradito la fiducia che ho riposto in ognuno di voi? 

In quale momento della vostra vita vi siete allontanati da certe dottrine sorprendenti e strane, da certi pensieri anatematici ed eretici? 

In quale momento della vostra vita vi siete allontanati dalla banalità, dalla caducità del mondo, dai piaceri banali ed effimeri? 

In quale momento della vostra vita avete ascoltato la mia voce, avete sentito le mie labbra pronunciare i vostri nomi? 

In quale momento della vostra vita vi siete incamminati verso il Damasco della perdizione, verso il Damasco della rovina spirituale, verso il Damasco del giocare con ciò che è più sacro: la salvezza delle vostre anime, verso il Damasco del governare secondo i vostri interessi, i vostri capricci, verso il Damasco della rottura con la mia filiazione divina, verso il Damasco del rifiutare le mie grazie, i beni dei miei misteri che sono solito concedere alle anime semplici, alle anime credenti? 

In quale momento della vostra vita sono cadute le squame dai vostri occhi? Bilance che vi hanno fatto brancolare nel mondo, senza misurare le conseguenze delle vostre azioni, perdendo la nozione di peccato, distorcendo le mie leggi, i miei precetti, i miei comandi; camminando alla cieca nel mondo senza percepire la mia presenza, anche nella vostra miseria; anche nel vostro nulla. 

In quale momento della vostra vita avete sentito, percepito lo splendore del cielo, avete visto le serrature del cielo sempre aperte? 

In quale momento della vostra vita avete camminato guidati dalla mia luce? 

In quale momento della vostra vita vi siete sentiti perseguitati, come Paolo, accusati, emarginati? 

Esprimetemi, figli amati, senza pronunciare parole: 

i sentimenti che le mie parole producono nel vostro cuore. 

Esprimetemi le vostre emozioni. 

Esprimetemi le vostre domande. 

Le alternative che vi presento oggi. 

La scelta che vi do da fare: la via del male, la via del bene. 

La via delle tenebre, la via della luce.

La strada dell'infelicità, la strada della felicità eterna. La strada larga e spaziosa, ma sicura per la dannazione; la strada stretta, ripida e rocciosa, ma sicura per la salvezza. 

Guardate e stupitevi per qualche secondo, per qualche minuto: ho distolto Paolo dal suo cammino, dai suoi interessi, dai suoi progetti; e ho distolto anche voi dal vostro cammino, vi ho distolto dai vostri progetti, dai vostri desideri, dai vostri sogni. 

Siate docili come Paolo. Un uomo che è passato dall'essere un persecutore all'essere perseguitato. 

Non abbiate paura che domani vi lapidino perché siete miei discepoli. 

Non abbiate paura che domani sarete lapidati per essere miei seguaci. 

Non abbiate paura che in questo momento troverete voi stessi. Che in questo momento scoprirete che ci sono stati più momenti di buio che di luce; che ci sono state più debolezze che forze cristiane; che ci sono stati più giorni di cecità spirituale che di luce soprannaturale; che avete diretto la vostra vita dando appetito al vostro corpo e non agli appetiti del vostro spirito. 

Non temete che in questo momento vi sentiate piccoli, minuscoli davanti alla mia presenza. Siate semplici piccoli pulcinella; piccoli pulcinella che passano inosservati agli occhi dei superbi e degli arroganti. 

Siate altri Paolo: saper sopportare la puntura che trafigge il cuore. 

La puntura che trafigge il vostro spirito, la vostra anima da parte a parte. 

Il pungiglione che vi fa piangere. 

Il pungiglione che a volte turba il tuo spirito, ruba la pace del tuo cuore. 

Il pungiglione che vi stringe, ancora di più, alla mia croce. 

Il pungiglione che vi porta a lottare con determinazione per non cadere, per non soccombere al peccato. 

Il pungiglione che vi porta a esclamare: Abba, Padre. 

Il pungiglione che stimola la vostra coscienza a cambiare, a riordinare la vostra vita, a ripensare le vostre azioni, a rivalutare la vostra condotta. 

Il pungiglione che ti fa sentire umano, finito, terreno. Il pungiglione che ti fa sentire perso se non conti sulla mia forza, se non conti sulla mia guida, se non conti sul mio aiuto soprannaturale, se non implori la mia assistenza, la mia luce, la mia presenza. 

Il pungiglione che ha sempre accompagnato il mio apostolo Paolo. 

Il pungiglione che lo ha sempre fatto sentire debole, piccolo. 

Il pungiglione che era il recinto, il muro affinché lo spirito di orgoglio e di arroganza non potesse penetrare in lui.

Chiedetevi in questo momento: 

Qual è il pungiglione che mi lacera il cuore? 

Qual è il pungiglione che, in un certo senso, è un ostacolo alla mia crescita spirituale? 

Qual è il pungiglione che mi rende goffo nel mio cammino spirituale? 

Qual è il pungiglione che è come un tornio che fa un'incisione, un buco profondo nel mio cuore? 

Siate dunque, figli miei, annunciatori del mio Vangelo. 

Siate dunque, figli miei, come lo fu l'apostolo Paolo: valorosi nella fede, soldati valorosi e militanti di Cristo, vincitori di se stessi e del male. 

Siate dunque imitatori di Dio, come siete i miei figli prediletti, e agite con amore verso i vostri fratelli sull'esempio di colui che vi ama tanto e che si è offerto come oblazione e ostia profumatissima. 

Vi voglio come ospiti di santità. 

Vi voglio come ospiti di perfezione e di luce. 

Vi voglio come ostie diafane e limpide. Non voglio macchie, rughe, oscurità nei vostri cuori. 

Vi voglio come ostie di purezza, ostie di verginità. 

Vi voglio come ostie in cui non c'è nulla da nascondere, in cui non c'è nulla da celare. 

Vi amo come ostie profumate con la fragranza del Cielo. 

Vi amo come ostie simili al candore dei Santi Angeli. 

Vi amo come ospiti che inebriano di Amore Divino le altre creature che vi circondano. 

Vi voglio come ostie gradite alla presenza dell'Eterno Padre. 

Vi voglio come ostie alle quali nulla va censurato o rimproverato. 

Vi voglio come ostie di lode, ostie di sottomissione, ostie di abbandono della vostra volontà umana affinché la mia Volontà Divina prevalga nelle vostre vite. 

Ti voglio in oblazione perenne, in oblazione costante. 

Vi voglio in sacrificio, in immolazione, in riparazione. 

Vi voglio come martiri del Divino Amore. 

Vi voglio sempre raccolti alla mia presenza, immersi nella contemplazione quando venite al Tabernacolo. 

Vi voglio come i grandi asceti del deserto e non pensate che sia difficile scalare le vette della santità. 

È facile e semplice: se vi lasciate sedurre dalla mia voce. Se vi lasciate afferrare dalla mia Parola. Una Parola liberatrice. Una Parola che guarisce. Una Parola che trasforma. Parola viva. Perché la mia Parola opera cambiamenti nei cuori delle anime ricettive al mio messaggio salvifico e liberatorio. 

Oggi vi interpello in santità. 

Lascio tracce indelebili, indelebili nel vostro cuore. 

Vi lascio la stessa irradiazione della mia luce con cui irradiai Paolo. Ma vi faccio scendere dalla vostra superficialità. 

Vi faccio scendere dal vostro lassismo religioso. 

Vi tiro giù dalla vostra vanagloria nel mondo. 

Vi tiro giù dal sincretismo religioso che accompagna molti dei miei figli. 

Vi tiro giù dalla vostra volontà umana affinché la mia Volontà Divina possa prevalere in voi. 

16 dicembre 2009 

Coloro che cercano di difendere il Verbo, all‟interno delle Mie Chiese, saranno messi a tacere con l‟espulsione.

 


Mia amata figlia prediletta, i semi sono stati piantati e ogni dettaglio del piano per preparare il mondo alla venuta dell‟anticristo, è stato ultimato. Tutti i cambiamenti che vedrete nel mondo della politica e della Mia Chiesa sulla terra, sono collegati – così come ogni gesto compiuto tra le nazioni – così come ogni legge che sfida le Leggi di Dio. Non è un caso che tali leggi siano state introdotte in tutto il mondo, a tale velocità come lo sono ora, poiché esse sono state orchestrate con cura. 

Nuovi e improvvisi annunci riguardo la pianificazione di collegamenti tra Stato e Chiesa, in cui le loro leggi si intrecciano, vi coglieranno all‟improvviso. Coloro che cercano di difendere il Verbo, all‟interno delle Mie Chiese, saranno messi a tacere con l‟espulsione. Nessuna pietà verrà mostrata a coloro che cercano di difendere la Mia Chiesa, perché i Miei nemici dichiareranno il contrario della Verità. Voi, Miei discepoli, sarete dichiarati eretici per aver disobbedito alle nuove regole, che saranno presto fissate dalla Mia Chiesa. Vi diranno che la Mia Chiesa non può sbagliare, e così, anche quando sosterrete la Verità, verrete isolati. La Mia Chiesa non potrà mai sbagliare. I Miei capi eletti non potranno mai sbagliare, ma quando un impostore prenderà il potere, non dovrete seguirlo, quando dichiarerà che la Verità è una menzogna.  

Saprete, attraverso il potere dello Spirito Santo, quando arriverà quel giorno. E, in quel giorno, dovrete seguire Me, il vostro Gesù. Pregate per avere il Mio Coraggio, in modo che Io possa sostenervi, perché avrete bisogno di nervi d‟acciaio per rimanere fedeli a Me, quando il mondo sarà costretto a piegarsi, nella completa rinuncia al libero arbitrio, davanti all‟anticristo.  

Il vostro Gesù. 

7 Aprile 2014