lunedì 4 febbraio 2019

LA VITA DELLA MADONNA



Secondo le contemplazioni 
della pia Suora STIGMATIZZATA 
Anna Caterina Emmerick 


 Apparizione della Santa Madre Anna e della Madonna alla Veggente 

Nel pomeriggio del 26 luglio 1819, dopo aver narrato molte cose intorno alla vita 
di San t'Anna, Suor Emmerick si addormentò. Il giorno seguente così disse: 
"Nel dormiveglia vidi una ragazzina avvicinarsi al mio letto, l'avevo già vista altre 
volte nei sogni e nelle meditazioni: era vergine, graziosa e bella; il suo capo era 
coperto da una benda candida che si allacciava sulla nuca e vi teneva raccolti i capelli; 
la lunga veste che la ricopriva era di lana bianca con le maniche chiuse ma alquanto 
rigonfie vicino al gomito. Sopra portava un mantello lungo di lana scura, credo fosse 
di cammello. Si avvicinò ancor più al letto, dicendomi laconicamente: - Tu hai parlato 
assai di me, ora devi osservarmi e tenermi presente, - allora le chiesi: - Ho parlato 
troppo? - No! - rispose seccamente, quindi spari. Rimasi assopita in una specie di 
estatica letizia, quando ad un tratto apparve innanzi al mio letto un'anziana ebrea di 
circa cinquant'anni. Aveva la testa un po' inclinata e le guance infossate. Sebbene 
avesse una figura assai macilenta, era di gradevole aspetto. Mi stavo chiedendo 
appunto cosa volesse da me quella donna anziana quando mi parlò così: - Non ti devi 
spaventare giacché intendo mostrarmi a te come effettivamente ero quando ho 
generato la Madre del Signore. - Allora le domandai: - Dov'è Maria, quell'amabile 
bambina? - ed Anna così mi rispose: - Non è più con me. -Le domandai ancora: - 
Quanti anni ha adesso? - Quattro! - mi fu risposto. La pregai di aiutarmi a non parlar 
troppo di loro. Sant'Anna non mi rispose e scomparve. Un simbolo bellissimo da 
contemplare apparve subito dopo ai miei occhi interiori, ma poiché fui assalita da 
dolori lancinanti ne persi subito la memoria". 

Nessun commento:

Posta un commento