Allora Giuda – colui che lo tradì –, vedendo che Gesù era stato condannato, preso dal rimorso, riportò le trenta monete d’argento ai capi dei sacerdoti e agli anziani, dicendo: “Ho peccato, perché ho tradito sangue innocente” (Mt 27,3-4).
Sangue di Cristo, vita innocente,
che si dona per amore,
il sacrificio di cui sei frutto
porta a tutti la libertà dal peccato.
Donaci di credere che è possibile
trasformare i nostri e gli altrui tradimenti
in altrettanti luoghi di grazia,
dove l’incontro con l’amore senza limiti
può far risorgere la nostra vita
e quella di tutta l’umanità.
Te lo chiediamo in forza dello Spirito,
che è fortezza dei martiri,
fuoco d’amore che trasforma e risana. Amen.
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