giovedì 14 novembre 2019

APPARIZIONI DELLA MADRE DI DIO IN VENEZUELA



Maracaibo (1988-_?_)

La Carità
 
Maria ha evidenziato  con  forza,  in  più  di un’occasione, ai due veggenti venezuelani  l’importanza  della  carità nel processo della conversione. Rivolgendosi a José-Luis gli dice: “Figliolo, se tu ricevi il Corpo del mio Divin Figlio tutti i giorni, se preghi il Santo Rosario, se ti confessi e conosci i Comandamenti e le Scritture, ma non hai la Carità, tutto ciò non ti servirà a niente. Tu devi amare tutti i tuoi fratelli in modo uguale, bianchi e neri, ricchi e poveri; devi avere una preferenza soltanto per il Padre mio Celeste, per il mio Divin Figlio Gesù e, se così ti piace, per Me”.
“Quando la Vergine Maria parla della carità, dice José-Luis, non parla soltanto della carità in termini di denaro, ma principalmente  di pensieri, di quella carità che fa dell’uomo un fratello clemente verso il suo prossimo, e non un giudice amaro e severo”.
“La carità di pensiero, prosegue Juan-Antonio, va di pari passo con l’umiltà, virtù altamente gradita a Dio”


Figli miei amatissimi, state vivendo l’amore di mio Figlio? Che cosa state facendo con le mie parole? Guardate, piccoli miei, guardate l’interno dei vostri cuori. A cosa vi serve pregare, digiunare, conoscere le Sacre Scritture, assistere alla Santa Messa, se in realtà non vivete la carità nei vostri cuori? Piccoli miei, perché dite di amare Dio se non amate i vostri fratelli? Vi invito a fermarvi un po’ e ad esaminarvi, chiedendovi se siete veramente graditi a Dio. Non sentitevi offesi, perché il mio desiderio è di condurvi alla santità.

Figlioli miei, vi chiamo a vivere l’amore. Molti tra voi parlano; molti criticano e giudicano; ecco, piccoli miei, fermatevi, ed invece di parlare tanto e di pensare male, amate, praticamente la carità; non giudicatevi gli uni con gli altri, figlioli, amatevi come fratelli; l’unico giudice è il Signore. Adesso basta! Amate, perdonate e pensare sempre il meglio dei vostri fratelli. Voi puntate il dito facilmente e non vi rendete conto, figlioli, che puntando il dito e giudicando, condannate di nuovo il mio Gesù…...[…].

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