Come ricevo le risposte
E’ soltanto ai primi sabati del mese o nei giorni di festa della Madonna che posso domandare se un anima è ancora in purgatorio o no. Quando un anima appare e quando, dopo aver dichiarato quello che le necessita per essere liberata, resta ancora lì, so che posso farle delle domande, ma la risposta non mi viene data dall'anima alla quale ho fatto la domanda, semplicemente perché essa sarà liberata quando sarà fatto ciò che ha domandato. E piuttosto un'altra anima che porta la risposta, un'anima che può ritornare anch'essa per domandare la sua liberazione. Quando questa ha esposto i suoi desideri, mi dice se quell'anima è ancora in purgatorio o se è stata liberata. Posso così verificare, nel mio quaderno, chi mi ha indicato questo nome e posso darne comunicazione alla persona interessata. Può succedere che passino due o tre anni, più sovente mesi, prima che abbia una risposta. Avviene come Dio permette. Non credo che le anime possano dire se qualcuno è nell'inferno; ma non bisogna concludere che non ci sia l'inferno. Oh! C'è l'inferno, e c’è molta gente nell'inferno. Se mi si domanda qual è il mezzo più sicuro per non andare all'inferno, rispondo: "Siate molto umili; colui che è umile non va all'inferno, ma colui che è orgoglioso, quello si, è in pericolo di perdersi per l'èternità".
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