domenica 29 marzo 2020

LAMENTI DIVINI PAROLE DI GESU’ AI SUOI SACERDOTI



SAN GIUSEPPE PARLA DELLA SUA SPOSA

"Sciolgo la mia lingua per difendere la purezza verginale di Maria, la carissima sposa che Dio mi ha donato."
"Fui prescelto per essere capo di Gesù e di Maria, ma io, benché occupassi tale posto datomi da Dio, sentivo una continua ed intima umiliazione nello stare accanto a Gesù, Figlio di Dio fatto Uomo, e a Maria, specchio tersissimo di purezza e di candore, tanto che quando la guardavo ero come costretto ad abbassare lo sguardo, sentendomi indegno di starle accanto. La custodivo gelosamente, come si può custodire una preziosissima e delicatissima perla di grande valore."
"Fui prescelto da Dio e in vista di tale scelta fui ispirato da fanciullo a mantenere castissima la mia purezza verginale, fino al mio ultimo respiro. Questo fu un mistero che svelai solo alla mia eletta Sposa Maria."
"Non provai alcun timore, per la mia verginità, nel vedermi scelto come suo Sposo, perché al solo avvicinarla il profumo interiore che emanava dalla sua purezza mi inondava l'anima di casta gioia."
"Ci comprendemmo pienamente senza scambio di parole, poiché il mistero sublime che ci univa in modo celestiale non ci faceva sentire il bisogno di esternarlo, ma di tacerlo."
"Sono lingue bugiarde e infernali coloro che hanno l'ardire di oscurare la mia dolce e casta Sposa Maria, la Madre di un Dio, Tabernacolo vivente del Divino Nazareno."
"Una pianta delicata la si riguarda da tutto ciò che le può nuocere e la si coltiva con particolare attenzione. Immaginate perciò di quali premure circondavo la castissima Maria perché nessuno la molestasse."
"La sua vita nella casa di Nazareth fu tutta opera dell'amore divino; agli occhi degli uomini fu un segreto così profondo che nessuno ha mai potuto immaginare. Ecco la casa di Nazareth, circondata dal nascondimento, dalla più profonda umiltà, dalla più completa povertà! Ma pur essendo distaccata da tutto, quella casa possedeva tutto... possedeva Dio!"
"Mondo che ti agiti, invece di scagliare le tue frecce contro la Vergine mia Sposa, imitane le virtù e il candore! Impara ad amarla, a venerarla e non amareggiarla più! Ringrazia l'Eterno Dio che ti ha donato una Madre così santa per salvarti!"

Don Enzo Boninsegna

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