sabato 28 marzo 2020

SE MI APRI LA PORTA...



Io perdono e dimentico

Ah, se i peccatori conoscessero la mia divina bontà, non esiterebbero un momento a ricorrere a Me, specialmente quando i loro peccati non fossero compiuti con fredda malizia.
Per un vostro sospiro d'amore per Me, lo perdono e dimentico una lunga catena di manchevolezze che la vostra fragilità vi fa commettere.
Se tutti gli uomini, dopo una colpa, mi chiedessero perdono e soccorso, lo farei già della terra un Paradiso. È la malizia e la protervia dopo il peccato che Mi paralizza e Mi costringe ad essere giudice severo.
Gettati nelle braccia della mia misericordia con la massima confidenza: Io aggiusto tutto bene. Sono il buon Pastore oggi, come lo ero ieri e come lo sarò domani.
Anzi: è quando sbandate e vi sperdete, che vado in cerca per ricondurvi all'ovile. Ritorna fra le mie braccia pentita, e sarai sempre accolta paternamente!
Se devo fare da mediatore, bisogna ben che vi sia una causa da perorare. Se il tuo cuore non dà che frutti acerbi o cattivi, dammeli lo stesso. Essendo roba esclusivamente tua, ne sento compassione, anzi l'accetto e la gradisco.
Un medico non guarda se l'ammalato ha delle belle qualità, ma soltanto bada a quello che richiede da lui. Così lo non cerco nell'anima che il modo di guarirla. lo sono il migliore dei medici perché, se voglio, posso risanare.
lo sono sempre vicino all'anima tribolata; sono maternamente premuroso per chi sa di essere malato, e sono il rifugio del reietto e dell'abbandonato.

Se le creature mi conoscessero come sono, mi amerebbero davvero di vero cuore e con tutta l'anima loro. È l'ignoranza che tiene indietro l'amore.
Amami, credi al mio amore per te e per tutte le creature uscite dalle mani onnipotenti del vostro Dio. lo sono felice in Cielo: eppure mi fate compassione, mi occupo di voi e vi amo tanto.
Se sapeste come sto sempre, con l'orecchio della mia misericordiosa bontà, proteso per accorrere subito, appena mi desiderate! Appena cercate, volo a soddisfare ogni vostro possibile desiderio.
Ma ben pochi mi trattano confidenzialmente. Sono molto rare le anime che confidano in Me con quella pienezza di fede, che sforza l'onnipotente mia Volontà. Dov'è quella fede che, in tutte le vicende della vita, sa prendere saggiamente e santamente in bene quanto succede?
Per molte anime lo non sono più l'unico e vero Signore, che conosce e ha cura di ogni cosa creata. Sarei un essere passivo, che tutto vede e tutto tollera (secondo loro) con indifferenza glaciale.
Che torto mi fate pensando così! Che oltraggio al mio Divin Cuore, tutto premura e attenzione anche per il minimo di voi!

DON RENZO DEL FANTE

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