martedì 31 marzo 2020

OPERA DEI "TABERNACOLI VIVENTI"



Il grande dono di Gesù agli uomini d'oggi tramite Vera Grita

19-I-1968 Gesù. Io ti guardo figlia mia negli occhi della Madre mia: sono sguardi d'amore, di fiducia, di confidenza. Non temere, non sei schiacciata da Me. Il tuo Gesù, non vuole opprimerti. Sei nella prova. Prova di fede, d'amore, di perseveranza. Lei è con te perchè Io sono con te, e dove sono Io, è Lei: la mia Mamma. Se pensi di cadere, di vaciliare nella prova, Lei ti sorreggerà, perché Io ti ho donato la mia stessa Mamma. Donami la tua, perché sia attratta da Me. Verrai, Vera, verrai da Me col cuore colmo di gioia. Poi sarai felice perché possederai Me; ma ora devi credere senza sentire: amare senza sentire d'amare; rifugiarti in Me mentre sai di non trovare confronti, nè consolazioni, perché tu sentirai di non trovare Me. La fede in Me, nel tuo Gesù, deve essere la tua forza. No, non parlare se non sei interrogata: Io mi svelerò a te per la via da Me stabilita. Non hai tratto, nè trarrai confronto. Devi ritornare serena perché tu possa essere docile alla mia Voce, a quanto lo vado ispirando allorché tu ti metti a scrivere. Solo allora riprenderò a parlare della mia Opera. Voglio che tu sia tutta e solo per Me. Non ti smarrire se il Divino si china, si umilia sulla povera creatura, e scende in te, perché Io cerco ogni delicatezza per non turbare la tua piccolezza. Ed Io, Gesù, ho bisogno proprio della tua piccolezza per le altre anime. Sì, io so, preferivi amarmi nella normalità, nella tranquillità; ma non siete voi a scegliere, ma sono Io; è il Padre che vi sceglie, e l'anima, amorevolmente deve ubbidire. Ecco il tuo nuovo voto: ubbidienza. Ubbidienza a Me, per mezzo dei Sacerdoti, dei mio Sacerdote; poiché attraverso questo, manifesterò a te la mia Volontà: la via che devi seguire. Non farò violenza alla tua natura poiché lo agisco con dolcezza, e vedrai... Affidati a Me: non avrai più paura perché questa non viene da Me. Scrivi a p. G.. Egli è in pena per te, in pena per Me, per i miei Desideri. Ora ho posto un periodo di silenzio, anche se breve, per la mia Opera; ora voglio la tua serenità, la tua fiducia, il tuo abbandono poiché solo buttandoti fra le mie braccia di Padre, tu ritroverai la tua Via. E la tua via è la mia Via, poiché tu devi camminare nella mia Via, nella via di Gesù. Fuori di Me non troverai confronto né pace, nè gioia; e se questo non senti di trovare in Me, raddoppia, intensifica i tuoi atti di abbandono in Me, finché il tuo piccolo e povero cuore non mi avrà conquistato. E soprattutto credi in Me, credi che Gesù è con te, che Gesù, anche se per tante ore dimenticato da te, è con te, perché Egli, no, non ti dimetica mai. O Vera, piccola sposa mia, non senti cosa ti dico? Non è forse questa una stupenda lettera d'amore che l'Amato scrive alla sua Amata? Tu mi hai dato il braccio, la mano per scrivere, ma Io ti ho donato il mio Cuore per dettare questa volta solo a te e per te. Ma tu non sei contenta d'avere uno Sposo così grande? Io mi rimpicciolisco per te, mi uniformo a te in tante cose perché tu non abbia timore dello Sposo, ma solo di Dio. Io sono Gesù, lo stesso Gesù che rapì il cuore della Maddalena: eppure ella non ebbe paura di Me; Io sono Gesù che si manifestò visibilmente a Margherita Alacoque: anch'essa non ebbe timore di Me. Io sono Gesù di Betlemme, di Nazareth, della Galilea, di tutta la Palestina, ma chi mi ha amato non ha avuto paura poiché Io ho nascosto la mia Divinità. Ora Io a te non la nascondo, ma nel mistero di Fede in cui mi sono velato, tu mi conosci da molto tempo, e perché non accogliere serenamente la Voce dell'Amore? Ecco, Io mi faccio Piccolo, tanto piccolo per te; ecco Io mi faccio "fanciullo", e nel sembiante dei fanciullo vengo a te per parlarti. Vuoi accogliermi come un fanciullo? Sì, voglio amarti come un fanciullo, e discorrere con te come un fanciullo e con te giocare come sanno fare i fanciulli. Preferisci pensarmi cosi?! E allora cercami fra i fanciulli, fra i cuori puri e umili, poiché fra questi mi manifesterò a te. Cercami, Io gioco; cercami, io mi nascondo; cercami finché non mi scopri là ove mi sono nascosto. Il tuo Gesù fanciullo. 

Nessun commento:

Posta un commento